Segretario Antony Blinken :
Evan Gershkovich, un reporter che stava solo facendo il suo lavoro, è stato erroneamente arrestato dalla Russia per un anno.
La Russia dovrebbe smettere di arrestare arbitrariamente persone come lui e Paul Whelan per motivi politici .
Le persone non sono merce di scambio .
Evan, Paul, vi porteremo a casa.

Scott Ritter :
Evan è stato colto in flagrante a ricevere informazioni altamente riservate da un cittadino Russo . Evan si è coordinato con questo individuo in un modo che suggerisce che Evan sapesse che la Russia stava violando la legge Russa facendo girare queste informazioni.

In breve , Evan stava commettendo spionaggio.
Sembra un’anatra, cammina come un’anatra, starnazza come un’anatra.
Evan stava facendo spionaggio .

https://twitter.com/realscottritter/status/1773789183426941011?s=46

Interessante scambio di vedute...
Grande Scott Rider

#eroidelnostrotempo

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Cosa è oggi, esattamente, parlare di Mafia ?
Gli ultimi 4 anni hanno ampliato la geografia - confini spazi metodologia - svelandoci lo Stato delle cose.

I Cittadini , di ogni categoria, che si solo ribellati in questi 4 anni , hanno combattuto per liberare il proprio Stato dalla Mafia e dalla corruzione.
Sono gli #eroidelnostrotempo.
Gli eredi di Capaci e Via D'Amelio - i cittadini inermi di cui parla il Giudice Falcone - che hanno scelto di non esserlo più.



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https://www.instagram.com/reel/C51yzEVIYdW/?igsh=eGI3Z3h1Z2luNWoz


Un Dono 💎
(per chi vende la propria vita e quella della Nazione per poco e con poco).
B.B.

#ergastolopertuttiivenduti
#eroidelnostrotempo


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https://youtu.be/oSHuvgYjE40?si=mPBlBhoXsMyn__f


La Dottoressa Boccia dice il Vero, a 360 gradi di spettro. Onore a lei.

Il fine della 194 è la tutela e il supporto della maternità e del diritto ad esistere, non lo sdoganamento di un olocausto. È oggettivo, basta leggerla.
E basta non essere finanziati da Soros per dire e fare il contrario (come Bonino ed accoliti).

#eroidelnostrotempo
#ergastolopertuttiivenduti
#abortoèomicidio


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Elizabeth Dunn, vicepreside dell'Università dell'Indiana, si unisce ai manifestanti per la Palestina nell'accampamento di Gaza.

@QudsNen

#eroidelnostrotempo

❤️🤝❤️ Bassem Khandaqji, un prigioniero palestinese detenuto da 20 anni, ha vinto il Booker Prize internazionale per la narrativa araba 2024 per il suo libro
"Una maschera il colore del cielo".

Il romanzo è stato selezionato tra 133 romanzi. Questo riconoscimento è una vittoria per la voce palestinese e per i prigionieri, che continuano a scrivere e a scambiarsi informazioni dalle scuole rivoluzionarie all’interno delle carceri sioniste in mezzo all’escalation di torture e repressione.

Prigionieri eroici come Mahmoud Al-Aridah , Thaer Hammad , Hassan Salameh e Abdullah Barghouti hanno tutti pubblicato libri dall'interno delle mura della prigione: romanzi, riflessioni, resoconti storici e allegorie della lotta. Il prigioniero e leader liberato Yahya Sinwar immaginò il futuro della liberazione nel suo libro "La spina e il garofano", mentre il leader martire Walid Daqqah scrisse resoconti della battaglia di Jenin o della guerra psicologica contro i prigionieri . Un libro popolare tra i prigionieri è Lotta dall'oscurità , che fa luce sulle tattiche psicologiche sioniste durante l'arresto, l'interrogatorio e la prigionia e su come resistere con fermezza contro di loro.

Le produzioni letterarie dei prigionieri sono state tra gli strumenti più importanti della lotta armata dai prigionieri, nonostante tutti gli sforzi dell’occupazione per cancellare la narrativa e la voce palestinese.

Khandaqji (40 anni), di Nablus, è stato arrestato nel novembre 2004. Nei suoi ultimi 20 anni di prigione ha pubblicato due raccolte di poesie, 250 articoli e diversi romanzi, alcuni dei quali sono stati tradotti in francese.

È stato sottoposto a un duro interrogatorio, seguito da una condanna a tre ergastoli quando aveva 20 anni mentre studiava giornalismo e media presso l'Università di Al-Najah.

Quando il suo romanzo fu nominato per il Booker Prize, Bassem fu oggetto di una campagna diffamatoria fallita da parte dei media sionisti. Eppure, Bassem ha lasciato il segno, contribuendo alla montagna di letteratura palestinese nonostante la sua prigionia e superando le difficoltà della pubblicazione dal carcere.

#eroidelnostrotempo
#FREEPALESTINE


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