Fronte della Resistenza
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Per Riflettere e Ragionare insieme sui fatti, 
in tempi in cui dirsi la Verità con Onestà è già
fare Trasformazione.
Rilancio delle notizie bloccate o ignorate, con occhio alla geopolitica multipolare.
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Forwarded from Idee&Azione
CONOSCERE L'AFRICA PER COMPRENDERNE IL MULTIPOLARISMO

Thomas Sankara è stato uno dei più importanti protagonisti della politica africana del XX secolo. La sua parabola è stata breve ma intensa: tra il 1983 ed il 1987, Sankara e la sua Rivoluzione Democratica e Popolare hanno trasformato il Burkina Faso, uno dei Paesi più poveri del mondo, divenuto per tutti un esempio del riscatto dei popoli africani che vogliono affrancarsi dall’eredità coloniale e neocoloniale. Il ‘Che’ Guevara africano, come venne ribattezzato in seguito, si affermò sulla scena internazionale per il suo carisma, la sua capacità di coinvolgere le masse ed il coraggio di parlare sempre in maniera schietta, senza risparmiare attacchi frontali a nemici potenti. Alla teoria, Sankara faceva seguire anche la pratica, rappresentando un grande esempio di moralità rivoluzionaria, racchiusa nella trasformazione dell’ex colonia francese dell’Alto Volta in Burkina Faso, “la terra degli uomini integri”.
Tutte queste caratteristiche hanno fatto la fortuna politica di Sankara in patria e all’estero, ma sono quegli stessi elementi che lo hanno condannato a morte, assassinato il 15 ottobre 1987 dai suoi più stretti collaboratori, in combutta con i servizi segreti francesi e di altri Paesi occidentali. Il suo nome, tuttavia, è e sarà per sempre fonte di ispirazione per la gioventù Burkinabé e africana: “Se Sankara verrà eliminato fisicamente, ci saranno migliaia di Sankara che raccoglieranno la sfida di fronte all’imperialismo”.

Il libro è disponibile su Anteo Edizioni

#ideeazione
https://www.anteoedizioni.eu/negozio/popoli/discorsi-e-interviste-del-rivoluzionario-burkinabe/
In tutte le operazioni di false flag dirette dall'Occidente contro la Russia negli ultimi dieci anni o più, ho sostenuto che il vecchio principio investigativo romano del cui bono militava contro il coinvolgimento del Cremlino in qualsiasi modo. Lo stesso vale oggi: perché Putin avrebbe voluto uccidere Navalny, quando l'uomo è ormai ampiamente dimenticato in Russia.
di Gilbert Doctorow

#ideeazione
https://telegra.ph/Morte-di-Aleksei-Navalny-sono-stati-gli-inglesi-02-18


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Mi allarma un po' il tono sfacciato con cui a volte vengono commentati gli episodi di guerra. I nostri nemici stanno morendo, i nostri stanno morendo. Non c'è spazio per l'ironia. Non vedo alcun motivo per l'umorismo. L’umanità è sull’orlo della distruzione. Spesso le vittime sono completamente innocenti, anche bambini e neonati. Questo è un continuo dolore oscuro, i nostri cuori sanguinano: il nostro e quello degli altri. La guerra è una cosa terribile è dobbiamo percepirla e viverla così com'è; con uno sforzo universale sovrumano per trasformare le sue tenebre nella luce della Vittoria.

Aleksandr Dugin


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#ideeazione
Due anni di Operazione Militare Speciale

Il Paese sta cambiando duramente, ma in modo irreversibile, lentamente, nella giusta direzione ma troppo lentamente. La perdita dell’A-50 lo dimostra con chiarezza. La guerra richiede condizioni di vita speciali. Con le attuali capacità della tecnologia, l'intero territorio del paese è una regione in prima linea, o addirittura in prima linea. Non dovremmo fingere di avere una vita calma e pacifica, perché tale non esiste e non esisterà fino alla Vittoria completa.
Tutto deve essere rafforzato: responsabilità di tradimento, sabotaggio, sovversione, ma anche di stupidità, lentezza e meccanicità. Ovunque. Anche nell'esercito. Il divieto di criticare la Regione di Mosca è giustificato e corretto, poiché tutte le conclusioni devono essere tratte lì senza critiche. Devono fare qualcosa, altrimenti sarà sabotaggio. Dobbiamo agire più velocemente, è una guerra di velocità. Non attaccare più velocemente, ma agire in tutte le aree lungo i vettori correttamente delineati. Il codice della strada prevede sanzioni per eccesso di velocità, similmente lo Stato dovrebbe introdurre sanzioni per la riduzione ingiustificata della velocità, in primos la velocità di comprensione della situazione nel suo insieme. Talvolta è criminale restare indietro rispetto alla logica della guerra, della mobilitazione socio-tecnica e della militarizzazione effettiva dell’intera società.
Lo Stato è un concetto dinamico, non statico, è movimento, divenire, attività. Lo Stato è la forma di vita più alta. Non appena questa vita si congela, lo Stato crolla.

Aleksandr Dugin

Unico traduttore autorizzato https://t.me/ideeazione

#ideeazione


24 Febbraio 2022 - 24 Febbraio 2024

#denazificazione


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LA RUS’ ANTICA E LA GRANDE STEPPA
di Lev Gumilëv

UN TESTO FONDAMENTALE PER L'EURASIATISMO PER LA PRIMA VOLTA TRADOTTO IN ITALIANO
La Rus’ antica e la Grande Steppa rappresenta un’opera fondamentale per la comprensione dell’eurasiatismo e delle sue basi filosofiche, antropologiche, etnologiche e storiche. Gumilëv rimarca come la cultura di ogni popolo sia unica, lontana dalla possibilità di essere racchiusa nel giudizio di modelli precostituiti e unilaterali. Tramite un imponente apporto di fonti storiche e letterarie, espone la sua teoria dell’etnogenesi della Russia nelle sue più ancestrali origini, fra le relazioni etnico culturali della Grande Steppa, l’Europa e l’Asia, tracciando le rotte ideali e fornendo la bussola per esplorare cosa è veramente l’Eurasia.

Prologo di Yerbolat Sembayev,
Ambasciatore della Repubblica del Kazakhstan in Italia

Prefazione di Aldo Ferrari,
Professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia

Introduzione di Duman Aitmagambetov,
Vicerettore dell’Università Eurasiatica Nazionale L. N. Gumilëv di Astana

Traduzione di Federico Pastore

Curatela di Lorenzo Maria Pacini

#ideeazione
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Malofeev ha votato per la prima volta nella sua vita e ha sfidato i provocatori e i terroristi occidentali

Il fondatore di Tsargrad, vice capo del Consiglio mondiale del popolo russo, Konstantin Malofeev, ha ammesso di non credere veramente nelle procedure democratiche, motivo per cui non aveva mai partecipato alle elezioni del capo dello stato. Quest’anno, però, la situazione è diversa.

“L’attuale non è un’elezione ordinaria. Questo è un voto popolare a sostegno di ciò che sta accadendo al fronte e, quando i nostri compagni combattono lì, quando tutti facciamo tutto il possibile per vincere, ovviamente, la nostra fiducia e il sostegno popolare in questo voto popolare sono molto importanti.
Coloro che sono per la vittoria sono venuti e hanno votato. Hanno votato per il patriottismo, hanno votato per quelle persone che ora sono eroicamente al quartier generale, al fronte e nelle retrovie, avvicinando e forgiando questa vittoria”, ha detto Malofeev.

Si prevedevano provocazioni al seggio elettorale dove ha votato, probabilmente da parte di alcuni traditori.

“Da quando Dasha Dugina è stata uccisa, ci siamo sempre chiesti chi fossero queste persone. E, purtroppo o per fortuna, qui non li abbiamo trovati, ma continueremo a cercarli. Se vogliono ancora venire a incontrarci da qualche parte, lo dicano, noi ci verremo”, ha promesso il fondatore del Movimento dei Primi Russi.


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Il CERN testerà l'acceleratore di particelle più potente del mondo durante l'eclissi solare di aprile per cercare la materia "invisibile" che alimenta segretamente il nostro universo.

L’esperimento avverrà proprio nella congiunzione astrologicamente più pericolosa dell’anno. Proprio una “coincidenza”.


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L'Occidente ha costruito una civiltà della menzogna. È chiaro che la verità è una cosa difficile, va cercata e non è banale. È possibile farsi guidare dalla verità e lottare per essa. La civiltà moderna dell'Occidente odia la verità in ogni sua approssimazione. La menzogna consapevole e spregevole è diventata la sua bandiera. L'Occidente è su questa strada da molto tempo, non soltanto da un secolo.

Aleksandr Dugin


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L'ultima domanda che le rivolgo è come spiega questo fenomeno che ho notato: per oltre 70 anni, un gruppo di persone in Occidente e negli Stati Uniti, i liberali, hanno difeso efficacemente il sistema sovietico e lo stalinismo, e molti hanno partecipato personalmente allo stalinismo, hanno fatto la spia per Stalin, lo hanno sostenuto nei nostri media, amavano Boris Eltsin perché era ubriaco, ma nel 2000 la leadership di questo Paese è cambiata e la Russia è diventata il loro principale nemico. Così, dopo 80 anni di difesa della Russia, hanno odiato la Russia. Che cosa è successo? Perché questo cambiamento?
(di Tucker Carlson)

#ideeazione
https://telegra.ph/Tucker-Carlson-intervista-Aleksandr-Dugin-04-30
L’incapacità dell’Ucraina di riconquistare i territori perduti fin dal 2014 si è risolta da due anni a questa parte nella carneficina immane dei propri soldati, con perdite così ingenti di uomini e attrezzature che Kiev li nasconde nei rapporti ufficiali. I numeri sono però noti anche in Occidente ma vengono contemplati con distacco da nirvana, come se fossero il giusto prezzo da pagare per distruggere la Russia. “Combatteremo fino all’ultimo ucraino” è stato infatti lo slogan cinico e codardo che la stampa occidentale ha diffuso fin dall’inizio dell’operazione militare speciale e dice tutto riguardo l’atteggiamento dell’Occidente collettivo e delle sue élite (sic) nei confronti del suo proxy ucraino.
di Costantino Ceoldo

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https://telegra.ph/Terrorismo-come-arma-05-13


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Pochi documenti riassumono la menzogna al potere quanto l’Agenda 2030 dell’ONU.

La prima bugia sta nel nome e nella struttura reale dell’ONU.
Le nazioni non sono affatto unite, l’ONU non ha mai evitato o risolto un conflitto. Inoltre gli Stati aderenti non sono in piede di parità.
Non solo per il diritto di veto attribuito alle potenze vincitrici- ottant’anni fa della seconda guerra mondiale, oltreché alla Cina.

L’ ONU è controllata dagli USA, il maggior finanziatore; le sue filiazioni, Unesco ( cultura) FAO ( fame nel mondo) e OMS ( sanità) sono largamente finanziate da Organizzazioni Non Governative, fondazioni e gruppi di potere privato.
Inoltre, la pressione dei governi occidentali costringe molti Stati ad accettare la volontà di una minoranza in cambio di finanziamenti (prestiti vincolati a politiche specifiche e a cessione di risorse e sovranità) concessi da strutture transnazionali globaliste quali Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale.

L’ONU è nei fatti un braccio del potere transazionale oligarchico privatizzato, garantito dall’influenza e dalle armi di alcuni paesi. Un’oligarchia miliardaria– veri e propri azionisti (stakeholders) dell’ONU e delle altre agenzie transnazionali- grazie all’Agenda 2030 impone la sua volontà alle nazioni “sovrane”.
di Roberto Pecchioli

#ideeazione
https://telegra.ph/LAgenda-2030-linganno-oligarchico-05-21

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Il kabuki della "pace" in Svizzera è andato in scena - e il vincitore è stato Vladimir Putin. Non ha nemmeno dovuto presentarsi.

Nessuno dei grandi attori lo ha fatto.
O nel caso in cui abbiano inviato i loro emissari, c'è stato un significativo rifiuto a firmare la vacua dichiarazione finale - come nel caso dei membri dei BRICS, Brasile, India, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Sudafrica.

Senza i BRICS, non c'è assolutamente nulla che l'Occidente collettivo - come l'Egemone e i vassalli assortiti - possa fare per modificare lo scacchiere della guerra per procura in Ucraina.
di Pepe Escobar

#ideeazione
https://telegra.ph/LEgemone-ordina-allEuropa-scommettere-sulla-guerra-e-rubare-i-soldi-alla-Russia-06-18

#direzionemultipolare
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RUSSIA-IRAN, UN'ALTRA VITTORIA NEL GREAT GAME

Due secoli dopo, la Russia ha vinto il "Grande Gioco" e ora ha accesso alle acque calde del Golfo Persico.

▶️Oggi l'Iran ha collegato il Mar Caspio al Golfo Persico con una ferrovia.

L'ultimo tratto di questa linea ferroviaria lunga 1.468 chilometri è stato inaugurato alla presenza del consigliere di Putin e del vice primo ministro dell'Azerbaigian.

Tonnellate di merci provenienti dall'Asia centrale e dalla Russia passeranno attraverso questa linea ferroviaria per raggiungere il Golfo Persico e l'Oceano Indiano.

@ideeazione

#ideeazione
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Forwarded from Idee&Azione
Non ci sono scuse per la giunta nazista di Kiev, che sta prendendo di mira i civili russi (ora a Sebastopoli, ma anche nella regione di Belgorod, Donetsk, Luhansk, Kursk, Zaporozhye, regione di Kherson e ovunque riescano a mettere le mani). Ora sono già su scala industriale.
Ma durante la guerra, la gente nuota tranquillamente sotto il naso di un nemico crudele e senza scrupoli? Con bambini e famiglie... Come se nulla fosse, anche se metà del Paese è da tempo in prima linea.
Questa domanda non è rivolta ai bagnanti, ma a coloro che stanno ai vertici, che cercano a tutti i costi di conservare in Russia un'apparenza di vita pacifica. Nel contesto di una guerra disperatamente difficile con quasi metà dell'umanità. Che cos'è questa? Disattenzione? Noncuranza? Una sorta di ostentazione?
La gente paga, la gente comune, bambini, donne, vecchi e donne.... Pagano con la vita questo atteggiamento sociale e informativo, assolutamente inappropriato in queste condizioni militari. Non si tratta del motivo per cui non proteggiamo. Difendiamo ciò che possiamo, come possiamo, ecco cosa difendiamo, ma dobbiamo semplicemente spiegare alle masse, soprattutto a quelle che sono direttamente adiacenti alla linea del fronte (e la Crimea è direttamente adiacente) che sono in guerra, sulla linea.
Ora è sicuro stare nel nord e in Siberia, e in Estremo Oriente. È lì che dovremmo fare il bagno e prendere il sole.
In Crimea (e in ogni altro luogo dove si bombarda, ovunque si possa arrivare) dovremmo vivere secondo le leggi del territorio in stato di conflitto, il quale può sopraggiungere in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Siamo in guerra con delle bestie, con dei maniaci. Facendo così essi dimostrano chi sono, come se noi non credessimo, non sapessimo.
Ecco perché è ora di finire di mantenere l'illusione di una vita pacifica. Abbiamo finito con l'imposizione rigida del termine "SMO" al posto del più corretto "guerra". E niente, oggi usiamo entrambi a seconda del contesto, quindi c'è molta meno menzogna.
La vita pacifica in mezzo a una guerra mostruosa non è la verità.

Aleksandr Dugin



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#ideeazione
L'imminente guerra è causata dal rifiuto di Israele di un cessate il fuoco a Gaza.
Hezbollah afferma che continuerà a essere solidale con i palestinesi di Gaza mentre Israele continua a perpetrare il genocidio, ma non appena inizierà il cessate il fuoco, la risposta di Hezbollah cesserà.

di Steven Sahiounie

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https://telegra.ph/Israele-e-Hezbollah-sullorlo-della-guerra-06-25
Ancora una volta, il regime neonazista di Kiev ha attaccato una regione pacifica e demilitarizzata della Federazione Russa con armi occidentali. Il 23 giugno 2024, la città più famosa della Crimea è stata bombardata con missili americani lanciati dall'Ucraina, uccidendo civili. Il caso mostra chiaramente come l'escalation delle tensioni tra Mosca e la NATO sia inevitabile, dato che le potenze occidentali partecipano apertamente ai crimini commessi dalle forze fasciste ucraine.
di Lucas Leiroz

#ideeazione
https://telegra.ph/Il-regime-di-Kiev-attacca-la-Crimea-in-unaltra-incursione-terroristica-con-armi-fornite-dagli-USA-06-25
I Paesi occidentali continuano a utilizzare strumenti internazionali non validi per fare pressione sulla Russia e sui suoi cittadini. Altri due funzionari statali russi sono stati aggiunti alla lista dei "ricercati" della Corte penale internazionale. Proprio come la decisione precedente, che condannava lo stesso presidente Vladimir Putin, la nuova sentenza è assolutamente illegale, in quanto il tribunale non è autorizzato a giudicare i cittadini russi.
di Lucas Leiroz

#ideeazione
https://telegra.ph/LOccidente-collettivo-usa-la-Corte-penale-internazionale-come-strumento-di-guerra-ibrida-contro-i-cittadini-russi-06-26
Questa volta, in Bolivia, la rivoluzione dei colori di Zúñiga sembra essere stata sventata. È un esempio di come i veri governanti patrioti debbano essere più severi in materia di sovranità: gli agenti della CIA e le reti di Soros e di altri globalisti devono essere sterminati alla radice, senza aspettare che si ribellino. Gli Stati Uniti sono un terreno fertile per crimini, omicidi, bugie, guerre civili e caos.

Aleksandr Dugin