Francesca Totolo (Unico canale)
8.19K subscribers
18.1K photos
3.74K videos
2.57K links
Download Telegram
Il problema non è la Lucarelli che ha fatto la solita Lucarelli ma i giornalisti che hanno sbattuto Giovanna Pedretti in prima pagina senza prima verificare la notizia.
Mi ero persa questa perla di Repubblica: “Porterò una pistola nascosta”

“Ricordo tu avevi un moschetto
su, portalo in piazza, ti aspetto,
nascosta tra i libri di scuola
anch’io porterò una pistola”

La “canzone ungherese” (che non è ungherese ma è stata scritta da Pingitore) è l’inno anticomunista “Avanti ragazzi di Buda”.

Chi è il “pistola”? 🤦🏼‍♀️
La Ferragni aveva spiegato che l'intero ricavato della vendita della bambola sarebbe andato in beneficenza all'associazione no profit americana "Stomp Out Bullying", impegnata nel contrastare il cyberbullismo.

Ma la fondatrice dell'associazione americana, Ross Ellis, ha risposto: “Non sappiamo chi sia questa donna e non abbiamo mai ricevuto una donazione”.
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Durante una puntata del suo programma con ospite Parenzo, Fedez ha mostrato la foto di un suo presunto hater ma è incappato in un errore di persona.

“Grazie Fedez che non verifica le fonti, e mi mette alla pubblica gogna", ha replicato l’uomo in un video.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
“Specchio riflesso”, così Elly Schlein ha risposto alla domanda in cui le chiedevano di condannare le violenze delle femministe contro la sede di Pro Vita e Famiglia.
Roma, ospedale Santo Spirito in Sassia, un 38enne somalo ha rubato smartphone e DENTIERA a un paziente sulla lettiga che si era addormentato.
Non avevano assoldato un’autorevole società esperta in crisi management?

Non credo che a Fedez e Ferragni, i quali continuano a pestare 💩, sia utile pubblicare compulsivamente foto di cagnolini e bambini.
Dopo aver sottoposto un ignaro utente di X alla “pubblica gogna”, Fedez pubblica una storia sul caso di Giovanna Pedretti e i “rischi del nuovo giustizialismo” sui social.
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
“Parenzo porta una sfiga memorabile”
La costruzione dell’ospedale Cardarelli iniziò nel 1927 e fu terminata nel 1934: direi di abbatterlo visto che fu voluto da Mussolini.
“Il vero pericolo proviene semmai dai loro assassini (Acca Larenzia) che in questi quarant’anni hanno continuato e continuano a circolare impunemente per le nostre strade, anche con la protezione di governi stranieri”

Vincenzo Sofo al parlamento UE

https://www.ilprimatonazionale.it/approfondimenti/acca-larenzia-il-discorso-da-brividi-di-sofo-al-parlamento-ue-video-273715/
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
“Dunque, invece di fare propaganda su inesistenti allarmi neofascisti in Europa, chiediamo di aggiungere le dichiarazioni del Consiglio e della Commissione su come, ed è questo il titolo del dibattito che proponiamo, “Garantire piena giustizia sui delitti ancora impuniti compiuti dal terrorismo politico affinché il ricordo delle vittime possa finalmente diventare momento di memoria condivisa”

Vincenzo Sofo al parlamento europeo
I giornali sinistri che hanno sbattuto Giovanna Pedretti in prima pagina senza verificare la notizia (e trasformato una recensione in una notizia di portata nazionale) cercano di smarcarsi da ogni responsabilità.

Così mettono nel mirino la Lucarelli e i suoi passati obiettivi social, come il 20enne Matteo Mariotti.

“Io ero in rianimazione, intubato e Lucarelli mi accusava sui social di aver truffato”.
“È tragicomico sentire fare ancora battute sulle presunte favole sessiste, con una verve comica degna della peggiore vignetta Facebook.
Cogliamo però l'occasione per suggerire a Cortellesi e giornalisti di parlare di un'altra favola, quella della resistenza e di partigiani assassini e stupratori.
Termini che, lo sappiamo, faranno rizzare i capelli in testa ai moderati ma che rappresentato un realtà documentata: i partigiani in Italia violentarono, seviziarono e ammazzarono barbaramente migliaia di donne e bambine, lo stesso vale per i soldati alleati (basti pensare alle marocchinate), per non parlare di oltre il milione di donne tedesche stuprate sistematicamente dai soldati dell'armata rossa. Siamo sicuri che il vero problema siano le fiabe o chi continua ad esaltare dei criminali che non avevano remore nello stuprare non solo ausiliarie ma anche madri, mogli e figlie di veri o presunti nemici politici?”