Fridays For Future • Italia
3.65K subscribers
3.11K photos
296 videos
989 links
Canale ufficiale di Fridays For Future Italia

🔸Instagram: https://www.instagram.com/fridaysforfutureitalia/
🔸Facebook: https://www.facebook.com/fffitalia/
🔸Twitter: https://twitter.com/fffitalia
Download Telegram
Abbiamo chiesto alla Terra quale regalo volesse per #Natale.

Ci ha risposto "nulla".

Vorrebbe proprio che non facessimo nulla, affinché non Le facessimo più nulla.

Che nelle cene in famiglia provassimo a diffondere consapevolezza su cosa ci sta accadendo.

Ma non è facile introdurre temi impegnativi in un contesto festoso...

💡 Una cartolina può essere l'alleata di cui senti davvero il bisogno, quel #regalo a basso impatto ambientale ma ad alto impatto emotivo che cercavi.

Per realizzare delle cartoline belle e convincenti, originali e intriganti, che stimolino la curiosità di chi le riceve, abbiamo bisogno dell'aiuto di più artistɜ possibili.

💝 Con questa Call For #Artists invitiamo ogni artista a contribuire alla raccolta di cartoline natalizie più Eco che ci sia.

Un contributo che può incoraggiare chiunque a introdurre un tema che ha a cuore, come quello climatico, in una conversazione di famiglia o nello scambio di regali tra amici. E a lasciarne traccia sulle pareti di una cameretta o tra i segnalibri di un romanzo.

Un contributo che può aiutare anche chi, come noi, si impegna per la difesa della Terra e di chi la abita.

Partecipare è semplice, trovi le istruzioni nelle grafiche e a QUESTO LINK!

Aspettiamo con eco-ansia le vostre opere d'arte, le raccoglieremo fino al 21 dicembre per diffonderle già dal giorno seguente.

Grazie, buone feste a tuttɜ💘
🔥 L'8 dicembre marciamo insieme per difendere la Valle minacciata da un enorme ecomostro: la Nuova Linea Torino-Lione. 🔥

Ci sono tante aree del nostro paese dove il trasporto pubblico locale è carente e le stazioni ferroviarie vengono dismesse perchè non arrivano i fondi.

🔴 Ma piuttosto che investire per migliorare il TPL lo Stato sta finanziando con miliardi di euro una linea ferroviaria di cui non abbiamo proprio bisogno, che passerebbe attraverso le Alpi a cavallo tra Italia e Francia.

Una nuova linea per il trasporto merci che, però, andrebbe ad affiancare quella già esistente, elettrificata, a doppio binario ed utilizzata solo per il 15% della sua capacità.

Un'opera che causerà l'emissione di 10 milioni di tonnellate di CO2, danni alle falde, rilascio di smarino e polveri, consumo di suolo e l'abbattimento di migliaia di alberi.

Un'opera - imposta sul territorio con la promessa della scomparsa dei camion - che suona ancora più contraddittoria ora che a San Didero è stato aperto un nuovo cantiere per la costruzione di un nuovo autoporto per i tir.

Uno spreco di risorse naturali e finanziarie.

Un'opera bocciata della Corte dei Conti Europea, che ha denunciato la sua incompatibilità con i target climatici.

Un'opera che ha portato a un'incredibile militarizzazione territoriale, denunce e processi, come quello che in questi giorni si sta tenendo proprio a Torino.


📣 Domani, 8 dicembre, sali in Valle e marcia al fianco dei comitati #NoTav. Appuntamento alle 11 a Bussoleno, per marciare assieme verso San Didero!

✊🏻 Siamo la natura che si ribella 🌳
Corriere quando vuoi, per un corso di formazione sulla crisi climatica ai tuoi giornalisti ci siamo! 😉

Buone feste così

#InformazioneFossilFree #corriere #negazionismo #giornali #crisiclimatica
In concomitanza con la COP15 sulla biodiversità che si sta tenendo proprio in questi giorni a Montreal in Canada, Survival International ha lanciato la serie speciale "Decolonizzare la Cop", per fare chiarezza sui concetti chiave e le false soluzioni alla crisi climatica e di biodiversità che i più grandi inquinatori e ONG della conservazione propongono al vertice mondiale.

Oggi partecipiamo facendo chiarezza sulla “conservazione fortezza”, il modello dominante in Asia e Africa, che distrugge le vite dei popoli indigeni e delle comunità locali e non protegge la natura.

Per una visione alternativa della conservazione – che già funziona e in cui i popoli indigeni hanno il controllo delle proprie terre. Questa alternativa dipende dalla diversità umana, e protegge e aumenta la biodiversità. È anti-razzista, anti-colonialista e radicata in una vera giustizia sociale e climatica. Per soluzioni reali e concrete alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità dobbiamo ascoltare i popoli indigeni e decolonizzare la conservazione.

Vuoi saperne di più? Segui la serie "Decolonizzare la COP15" sui canali di @SurvivalInternationalItalia
Il governo ha tagliato i 94 milioni destinati alla realizzazione di nuove reti ciclabili. Nonostante vi siano altri programmi, precedentemente istituiti, i cui fondi non sono ancora stati esauriti, il taglio rappresenta una sconfitta alla mobilità sostenibile.

Possiamo fare qualcosa? Si, innanzitutto puoi ricondividere il post con i tuoi amici. Inoltre, nel primo commento trovi il link per una petizione istituita proprio per far sentire la nostra voce in merito alla questione.

Firma la petizione 👉🏼 https://petition.cleancitiescampaign.org/citta-ciclabili

• In collaborazione con @near.ita

#ciclismo #bici #governo #leggedibilancio #sostenibilità