⚠️⚠️ ALLARME ROSSO IN SIBERIA! ⚠️⚠️
🛢 Avrete sentito dello sversamento di oltre 20.000 tonnellate di #diesel dai depositi della Norilsk Nickel avvenuto una settimana fa, che ora ha inquinato centinaia di kilometri di due grandi fiumi della #Siberia. Hanno scritto di #Putin "arrabbiato", e del solito gioco di dita puntate e scarica-barile (perdonateci la metafora...) che ne è seguito.
🤨 Ma la vera notizia che le indagini stanno portando alla luce è che questi scempi ambientali cominciano ad essere causati direttamente dagli impatti climatici.
Se confermato - come sembra dalle fonti sul campo - che le cisterne di diesel della Norilsk Nickel erano progettate dando per scontato che il #permafrost sul quale poggiavano avrebbe retto in eterno, il vero responsabile è più chiaro: è chi ha continuato ad ignorare e perfino negare la #CrisiClimatica in atto.
🥵 Ignorare il collasso climatico in atto, in Siberia come altrove, causerà #devastazioni mai viste. Le gesta di #CapiDiStato che solo ora dichiarano emergenza, di miliardari oligarchi che solo ora imparano il termine "bonifica", di governatori di vaste regioni che scoprono solo ora gli effetti drammatici che il #CollassoClimatico porterà, formano un unico vergognoso trittico.
📣 Da più di un anno fiumane di persone si sono riversate nelle #strade del mondo per gridare di cambiare rotta. Gli impatti devastanti di un clima deragliato sono sempre più immediati e mortiferi - eppure continuiamo a vedere strategie dello struzzo, il rifiuto di riconoscere le proprie responsabilità e l'inazione.
💪 Abbiamo visto che l'umanità può reagire all'#emergenza, se lo vuole. Non ci sono più #alibi. Non accettiamo di finire vittime di questa emergenza climatica ed ecologica ormai sotto gli occhi di tutti. Il nostro Fu.Tu.Ro. è un nostro diritto - che vi piaccia o no!
#FridaysForFuture #EmergenzaClimaticaEdEcologica
#RitornoAlFuturo
#NoPlanetB
🗞 Fonti
- articolo Greenme
- reportage Guardian
- articolo Hindustan Times
🛢 Avrete sentito dello sversamento di oltre 20.000 tonnellate di #diesel dai depositi della Norilsk Nickel avvenuto una settimana fa, che ora ha inquinato centinaia di kilometri di due grandi fiumi della #Siberia. Hanno scritto di #Putin "arrabbiato", e del solito gioco di dita puntate e scarica-barile (perdonateci la metafora...) che ne è seguito.
🤨 Ma la vera notizia che le indagini stanno portando alla luce è che questi scempi ambientali cominciano ad essere causati direttamente dagli impatti climatici.
Se confermato - come sembra dalle fonti sul campo - che le cisterne di diesel della Norilsk Nickel erano progettate dando per scontato che il #permafrost sul quale poggiavano avrebbe retto in eterno, il vero responsabile è più chiaro: è chi ha continuato ad ignorare e perfino negare la #CrisiClimatica in atto.
🥵 Ignorare il collasso climatico in atto, in Siberia come altrove, causerà #devastazioni mai viste. Le gesta di #CapiDiStato che solo ora dichiarano emergenza, di miliardari oligarchi che solo ora imparano il termine "bonifica", di governatori di vaste regioni che scoprono solo ora gli effetti drammatici che il #CollassoClimatico porterà, formano un unico vergognoso trittico.
📣 Da più di un anno fiumane di persone si sono riversate nelle #strade del mondo per gridare di cambiare rotta. Gli impatti devastanti di un clima deragliato sono sempre più immediati e mortiferi - eppure continuiamo a vedere strategie dello struzzo, il rifiuto di riconoscere le proprie responsabilità e l'inazione.
💪 Abbiamo visto che l'umanità può reagire all'#emergenza, se lo vuole. Non ci sono più #alibi. Non accettiamo di finire vittime di questa emergenza climatica ed ecologica ormai sotto gli occhi di tutti. Il nostro Fu.Tu.Ro. è un nostro diritto - che vi piaccia o no!
#FridaysForFuture #EmergenzaClimaticaEdEcologica
#RitornoAlFuturo
#NoPlanetB
🗞 Fonti
- articolo Greenme
- reportage Guardian
- articolo Hindustan Times
🔥 LA SIBERIA COME LAS VEGAS 🔥
☃️ Verkhoyansk è la città abitata più fredda del mondo. Si trova in Siberia e nel 1892 ha registrato la temperatura di -62 °C. Impressionante.
🌡 Eppure qualche giorno fa, nella stessa città, è stata rilevata la stessa temperatura che c’era a Las Vegas, nel deserto del Nevada: 38 °C. Ci mancano solo i casinò e ci siamo.
🆘 Questo è stato solo il picco di un trend già avviato da tempo: osservando le temperature di questo inizio anno, da gennaio a aprile, si è riscontrata una temperatura media di +6°C sopra quella normalmente registrata nello stesso periodo.
📛 «Il cambiamento climatico antropogenico sta facendo sì che l'Artico si riscaldi a una velocità doppia rispetto al resto del pianeta. I modelli climatici avevano previsto questo fenomeno, noto come amplificazione artica, ma non avevano previsto a quale velocità si sarebbe verificato il riscaldamento. Secondo le proiezioni doveva succedere nel 2100. Ci ha messo 80 anni in meno» scrive il settimanale New Yorker.
🔥 Certo ricorderemo i terribili incendi che l’anno scorso devastarono la Siberia, e le previsioni di quest’anno, stando a queste temperature, potrebbero essere peggiori. Infatti già alla fine di aprile sono stati registrati in totale oltre 3000 focolai, il 60% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
❄️ Per non parlare di quello che potrebbe succedere se la degradazione del permafrost raggiungesse i giacimenti di gas e petrolio. Secondo uno studio pubblicato su Nature la metà di questi (45%) si trova ad alto rischio.
💥 Il permafrost che attraversa l'Artico e le regioni boreali contiene tra 1.460 miliardi e 1.600 miliardi di tonnellate di carbonio organico, che è quasi il doppio della quantità presente oggi nell’atmosfera.
😱 Questo carbonio comprende sacche nascoste di metano antico, oltre a materia organica a lungo congelata (simile a un cumulo di compost congelato) che può rilasciare anidride carbonica e metano una volta che la vita microbica si risveglia nel terreno in fase di riscaldamento.
⁉️ Vogliamo davvero scoprire cosa succederebbe se venisse liberato nei prossimi decenni?
La vita sulla terra non è un esperimento.
#fridaysforfuture #crisiclimatica #siberia #riscaldamentoglobale
Fonti:
• 3bmeteo
• The Washington Post
☃️ Verkhoyansk è la città abitata più fredda del mondo. Si trova in Siberia e nel 1892 ha registrato la temperatura di -62 °C. Impressionante.
🌡 Eppure qualche giorno fa, nella stessa città, è stata rilevata la stessa temperatura che c’era a Las Vegas, nel deserto del Nevada: 38 °C. Ci mancano solo i casinò e ci siamo.
🆘 Questo è stato solo il picco di un trend già avviato da tempo: osservando le temperature di questo inizio anno, da gennaio a aprile, si è riscontrata una temperatura media di +6°C sopra quella normalmente registrata nello stesso periodo.
📛 «Il cambiamento climatico antropogenico sta facendo sì che l'Artico si riscaldi a una velocità doppia rispetto al resto del pianeta. I modelli climatici avevano previsto questo fenomeno, noto come amplificazione artica, ma non avevano previsto a quale velocità si sarebbe verificato il riscaldamento. Secondo le proiezioni doveva succedere nel 2100. Ci ha messo 80 anni in meno» scrive il settimanale New Yorker.
🔥 Certo ricorderemo i terribili incendi che l’anno scorso devastarono la Siberia, e le previsioni di quest’anno, stando a queste temperature, potrebbero essere peggiori. Infatti già alla fine di aprile sono stati registrati in totale oltre 3000 focolai, il 60% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
❄️ Per non parlare di quello che potrebbe succedere se la degradazione del permafrost raggiungesse i giacimenti di gas e petrolio. Secondo uno studio pubblicato su Nature la metà di questi (45%) si trova ad alto rischio.
💥 Il permafrost che attraversa l'Artico e le regioni boreali contiene tra 1.460 miliardi e 1.600 miliardi di tonnellate di carbonio organico, che è quasi il doppio della quantità presente oggi nell’atmosfera.
😱 Questo carbonio comprende sacche nascoste di metano antico, oltre a materia organica a lungo congelata (simile a un cumulo di compost congelato) che può rilasciare anidride carbonica e metano una volta che la vita microbica si risveglia nel terreno in fase di riscaldamento.
⁉️ Vogliamo davvero scoprire cosa succederebbe se venisse liberato nei prossimi decenni?
La vita sulla terra non è un esperimento.
#fridaysforfuture #crisiclimatica #siberia #riscaldamentoglobale
Fonti:
• 3bmeteo
• The Washington Post
Avete presente la #Siberia? Quella terra che immaginiamo sempre coperta di #ghiacci, con le #renne e la #neve? Ora ci sono più di trenta gradi.
Ed è un problema enorme (pensa di essere una renna a trenta gradi con la pelliccia). Ma non solo, a quelle temperature il rischio di #incendi aumenta tantissimo, il ghiaccio fonde e il rilascio di gas #climalteranti aumenta.
🗣 Cosa serve ancora per far capire alle istituzioni che la #crisiclimatica è già qui?
Come Fridays For Future abbiamo elaborato una campagna rivolta ai governi che trovate qui👉https://ritornoalfuturo.org
• Per approfondire •
Ed è un problema enorme (pensa di essere una renna a trenta gradi con la pelliccia). Ma non solo, a quelle temperature il rischio di #incendi aumenta tantissimo, il ghiaccio fonde e il rilascio di gas #climalteranti aumenta.
🗣 Cosa serve ancora per far capire alle istituzioni che la #crisiclimatica è già qui?
Come Fridays For Future abbiamo elaborato una campagna rivolta ai governi che trovate qui👉https://ritornoalfuturo.org
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