INVESTIRE NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA | PUNTO 1⃣
💰 Per rilanciare l’economia è necessario un imponente piano di finanziamenti pubblici nella #TransizioneEcologica. Ciò rappresenta un interesse strategico nazionale non solo in ambito climatico, ma anche economico ed occupazionale.
♻️ Occorre investire nella riconversione delle industrie inquinanti, nell’efficientamento energetico degli edifici, nelle infrastrutture per le energie rinnovabili, nell'economia circolare e in una mobilità sostenibile, accessibile e capillare.
☀️ Dobbiamo interrompere la dipendenza del nostro Paese dai #FossilFuels e puntare a raggiungere l’alimentazione energetica con fonti al 100% rinnovabili. lo Stato italiano investe 19 miliardi l'anno in sussidi ad attività dannose per l'ambiente. Vogliamo eliminare questi sussidi e devolverli a misure di compensazione, per evitare ricadute sulla nostra società.
👩🏭 Il piano per la riconversione è in grado di creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro, ben retribuiti, di qualità e tutelati. E’ fondamentale assicurare la formazione ed il ricollocamento dei lavoratori e delle lavoratrici nei nuovi posti di lavoro.
🙅♀ Non deve esistere contrapposizione tra lavoro e salute, lavoro e ambiente, lavoro e sostenibilità!
💥 Scopri tutti i 7 punti della campagna su Ritorno Al Futuro!
#RitornoAlFuturo
#TransizioneEcologica
💰 Per rilanciare l’economia è necessario un imponente piano di finanziamenti pubblici nella #TransizioneEcologica. Ciò rappresenta un interesse strategico nazionale non solo in ambito climatico, ma anche economico ed occupazionale.
♻️ Occorre investire nella riconversione delle industrie inquinanti, nell’efficientamento energetico degli edifici, nelle infrastrutture per le energie rinnovabili, nell'economia circolare e in una mobilità sostenibile, accessibile e capillare.
☀️ Dobbiamo interrompere la dipendenza del nostro Paese dai #FossilFuels e puntare a raggiungere l’alimentazione energetica con fonti al 100% rinnovabili. lo Stato italiano investe 19 miliardi l'anno in sussidi ad attività dannose per l'ambiente. Vogliamo eliminare questi sussidi e devolverli a misure di compensazione, per evitare ricadute sulla nostra società.
👩🏭 Il piano per la riconversione è in grado di creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro, ben retribuiti, di qualità e tutelati. E’ fondamentale assicurare la formazione ed il ricollocamento dei lavoratori e delle lavoratrici nei nuovi posti di lavoro.
🙅♀ Non deve esistere contrapposizione tra lavoro e salute, lavoro e ambiente, lavoro e sostenibilità!
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#RitornoAlFuturo
#TransizioneEcologica
RIAFFERMARE IL RUOLO PUBBLICO NELL'ECONOMIA - PUNTO 2⃣
⭕️ Dobbiamo riaffermare il ruolo del settore pubblico nell'economia, nella #produzione di beni e servizi essenziali e soprattutto nella #transizione, affinché prevalga l’interesse #collettivo sul profitto personale.
🌳 Gli enormi pacchetti di stimolo economico che verranno varati devono essere garantiti solo a seguito di #ImpegniVincolanti verso la #riconversione ecologica.
📈 È fondamentale che lo stato diventi un attore primario di indirizzo nel processo della transizione su tutto il territorio e quindi coordini, supporti e controlli le aziende – in particolar modo le partecipate – affinché rispettino i #TargetClimatici dell’ #IPCC.
🔛 La #CrisiPetrolifera crea il momento perfetto perché il controllo del settore energetico torni in mano pubblica, in modo da puntare verso una rapida e totale riconversione.
💡 È necessario infine contrastare con decisione l’ #EvasioneFiscale, per mettere a disposizione pubblica più risorse per il benessere della collettività, e per assicurare una tassazione più equa e inferiore in special modo sul lavoro.
💥 Scopri tutti i 7 punti della campagna su Ritorno Al Futuro!
#RitornoAlFuturo
#SettorePubblico
#InteresseCollettivo
#TransizioneEcologica
⭕️ Dobbiamo riaffermare il ruolo del settore pubblico nell'economia, nella #produzione di beni e servizi essenziali e soprattutto nella #transizione, affinché prevalga l’interesse #collettivo sul profitto personale.
🌳 Gli enormi pacchetti di stimolo economico che verranno varati devono essere garantiti solo a seguito di #ImpegniVincolanti verso la #riconversione ecologica.
📈 È fondamentale che lo stato diventi un attore primario di indirizzo nel processo della transizione su tutto il territorio e quindi coordini, supporti e controlli le aziende – in particolar modo le partecipate – affinché rispettino i #TargetClimatici dell’ #IPCC.
🔛 La #CrisiPetrolifera crea il momento perfetto perché il controllo del settore energetico torni in mano pubblica, in modo da puntare verso una rapida e totale riconversione.
💡 È necessario infine contrastare con decisione l’ #EvasioneFiscale, per mettere a disposizione pubblica più risorse per il benessere della collettività, e per assicurare una tassazione più equa e inferiore in special modo sul lavoro.
💥 Scopri tutti i 7 punti della campagna su Ritorno Al Futuro!
#RitornoAlFuturo
#SettorePubblico
#InteresseCollettivo
#TransizioneEcologica
Ritorno Al Futuro
FridaysForFuture Italia lancia una larghissima campagna a favore di una rinascita verde post-CoVid caratterizzata da investimenti su una transizione ecologica equa e democratica. Non possiamo tornare al passato, perché il passato era il problema: dobbiamo…
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🛑 TUTTO QUI? 🛑⠀
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🎙 In un discorso di oltre 45 MINUTI, tenuto giovedì in Parlamento, Giuseppe #Conte ha dedicato DUE PAROLE (DUE!) alla riconversione ecologica!⠀
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🗳 Questo nonostante più di DIECIMILA persone in due settimane abbiano firmato la campagna per il #RitornoAlFuturo... Evidenziando che sarà importantissimo investire nella lotta ai cambiamenti climatici, una volta usciti da questa crisi sanitaria: altrimenti fra pochi anni ci ritroveremo in un'emergenza ancora più grave e irreversibile!
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💥 Fai sentire la tua voce insieme a migliaia di attivisti! Partecipa al mega social bombing di venerdì prossimo per chiedere al governo di ripartire puntando sulla #TransizioneEcologica!⠀
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🔊 A breve arriveranno nuove, importantissime info. Stay tuned! ⠀
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#fridaysforfuture
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🎙 In un discorso di oltre 45 MINUTI, tenuto giovedì in Parlamento, Giuseppe #Conte ha dedicato DUE PAROLE (DUE!) alla riconversione ecologica!⠀
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🗳 Questo nonostante più di DIECIMILA persone in due settimane abbiano firmato la campagna per il #RitornoAlFuturo... Evidenziando che sarà importantissimo investire nella lotta ai cambiamenti climatici, una volta usciti da questa crisi sanitaria: altrimenti fra pochi anni ci ritroveremo in un'emergenza ancora più grave e irreversibile!
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💥 Fai sentire la tua voce insieme a migliaia di attivisti! Partecipa al mega social bombing di venerdì prossimo per chiedere al governo di ripartire puntando sulla #TransizioneEcologica!⠀
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#fridaysforfuture
💥PRONT* PER IL SOCIAL BOMBING?💥⠀
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❌ Oggi, in occasione del #DigitalStrike, vogliamo lanciare un messaggio chiaro e diretto ai nostri Governanti, perché non stanno facendo abbastanza per attuare la #TransizioneEcologica, che è invece cruciale in questo momento di ripartenza post #Covid19.⠀
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💣 Come funziona?⠀
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🧨 Pubblica sui tuoi profili social una foto con il tuo cartellone, taggando @giuseppeconte_official e @sergiocostamin!⠀
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🌱 Il nostro #Futuro è nelle vostre mani! Dobbiamo agire ora!
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❌ Oggi, in occasione del #DigitalStrike, vogliamo lanciare un messaggio chiaro e diretto ai nostri Governanti, perché non stanno facendo abbastanza per attuare la #TransizioneEcologica, che è invece cruciale in questo momento di ripartenza post #Covid19.⠀
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💣 Come funziona?⠀
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🌱 Il nostro #Futuro è nelle vostre mani! Dobbiamo agire ora!
📃Economisti e scienziati lo ripetono da mesi: la #TransizioneEcologica non è rimandabile e può, in questo momento di crisi, diventare un incredibile volano per l'occupazione, il benessere, la sicurezza economica.⠀
⠀
💰In un quadro gravemente insufficiente, il nostro governo ha approvato due misure: parliamo dei famosi #bonusEdilizia e #bonusBici. Di cosa si tratta? ⠀
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🏠 BONUS EDILIZIA -> Dal 1º luglio lo Stato italiano finanzia al 110% chi decide di fare questo genere di interventi sulla propria abitazione. In questo modo, lo Stato pagherà in toto le ristrutturazioni, assicurando un ritorno economico del 10% all'azienda che lo realizza. Gli obiettivi sono:⠀
🌍 Abbattere le emissioni degli edifici;⠀
💵 Abbattere i costi in bolletta per i privati;⠀
🔨 Rilanciare il mercato ed il lavoro nel settore immobiliare senza consumare nuovo suolo.⠀
⠀
🚴 BONUS BICI -> Il decreto mira ad aumentare le corse del #TrasportoPubblico e incentivare l'uso di mezzi alternativi. Il bonus permette di finanziare il 60% dell'acquisto di una nuova #bicicletta o #MonopattinoElettrico fino a 500€ per gli abitanti delle città oltre i 50.000 abitanti e delle aree metropolitane. Nel contempo, aumenteranno gli investimenti in piste ciclabili. Gli obiettivi sono:⠀
🌍 ridurre le emissioni dei trasporti;⠀
🏥 abbattere gli inquinanti atmosferici, che in Italia uccidono 80.000 persone all'anno:⠀
🚑 ridurre gli incidenti stradali e i casi di obesità e diabete;⠀
⠀
🔴 Bene... Quindi ci siamo?
Sono dei primi passi.⠀
MA, PURTROPPO, NON BASTA. Mettiamo tutto nella giusta prospettiva: nonostante un lockdown di scala mondiale, con oltre 2 MILIARDI di persone chiuse in casa, le emissioni di CO2 del 2020 si ridurranno probabilmente... del CINQUE o DIECI per cento. Una cifra irrisoria, se pensiamo che abbiamo dieci anni per AZZERARLE.⠀
⠀
⏳ Immaginate quindi che beneficio concreto potranno portare alcuni semplici bonus fiscali. La sostanza è sempre la stessa: questa crisi non sarà risolta da piani di investimenti o pacchetti di stimolo. Il primo, fondamentale, passo è capire che siamo in un'EMERGENZA. Che serve una risposta drastica da parte della politica. Non misure spot, non qualche piccolo incentivo: serve ripensare la nostra intera società. ⠀
⠀
🔥 GOOD NEWS: forse i politici non se ne sono accorti, ma le proposte CI SONO GIÀ. Negli ultimi mesi sono usciti decine di appelli da parte dei più eminenti scienziati ed economisti del mondo, che spiegano come ripartire dopo questa crisi. Noi abbiamo sintetizzato il tutto in 7 punti: la campagna #RitornoAlFuturo.
📰 Per maggiori informazioni su Ecobonus e Bonus Bici:
• Il Sole 24 Ore
• QuiFinanza
• Wired
• Gazzetta dello Sport
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💰In un quadro gravemente insufficiente, il nostro governo ha approvato due misure: parliamo dei famosi #bonusEdilizia e #bonusBici. Di cosa si tratta? ⠀
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🏠 BONUS EDILIZIA -> Dal 1º luglio lo Stato italiano finanzia al 110% chi decide di fare questo genere di interventi sulla propria abitazione. In questo modo, lo Stato pagherà in toto le ristrutturazioni, assicurando un ritorno economico del 10% all'azienda che lo realizza. Gli obiettivi sono:⠀
🌍 Abbattere le emissioni degli edifici;⠀
💵 Abbattere i costi in bolletta per i privati;⠀
🔨 Rilanciare il mercato ed il lavoro nel settore immobiliare senza consumare nuovo suolo.⠀
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🚴 BONUS BICI -> Il decreto mira ad aumentare le corse del #TrasportoPubblico e incentivare l'uso di mezzi alternativi. Il bonus permette di finanziare il 60% dell'acquisto di una nuova #bicicletta o #MonopattinoElettrico fino a 500€ per gli abitanti delle città oltre i 50.000 abitanti e delle aree metropolitane. Nel contempo, aumenteranno gli investimenti in piste ciclabili. Gli obiettivi sono:⠀
🌍 ridurre le emissioni dei trasporti;⠀
🏥 abbattere gli inquinanti atmosferici, che in Italia uccidono 80.000 persone all'anno:⠀
🚑 ridurre gli incidenti stradali e i casi di obesità e diabete;⠀
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🔴 Bene... Quindi ci siamo?
Sono dei primi passi.⠀
MA, PURTROPPO, NON BASTA. Mettiamo tutto nella giusta prospettiva: nonostante un lockdown di scala mondiale, con oltre 2 MILIARDI di persone chiuse in casa, le emissioni di CO2 del 2020 si ridurranno probabilmente... del CINQUE o DIECI per cento. Una cifra irrisoria, se pensiamo che abbiamo dieci anni per AZZERARLE.⠀
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⏳ Immaginate quindi che beneficio concreto potranno portare alcuni semplici bonus fiscali. La sostanza è sempre la stessa: questa crisi non sarà risolta da piani di investimenti o pacchetti di stimolo. Il primo, fondamentale, passo è capire che siamo in un'EMERGENZA. Che serve una risposta drastica da parte della politica. Non misure spot, non qualche piccolo incentivo: serve ripensare la nostra intera società. ⠀
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🔥 GOOD NEWS: forse i politici non se ne sono accorti, ma le proposte CI SONO GIÀ. Negli ultimi mesi sono usciti decine di appelli da parte dei più eminenti scienziati ed economisti del mondo, che spiegano come ripartire dopo questa crisi. Noi abbiamo sintetizzato il tutto in 7 punti: la campagna #RitornoAlFuturo.
📰 Per maggiori informazioni su Ecobonus e Bonus Bici:
• Il Sole 24 Ore
• QuiFinanza
• Wired
• Gazzetta dello Sport
📩 GiuseppeConte, in una lettera al Corriere della Sera, ha presentato il piano per la ripresa... In 7 punti😱 No... non si tratta di #RitornoAlFuturo😩
🌱 Il quarto punto è una "decisa transizione verso un’economia sostenibile". Transizione "graduale, legata al #GreenDeal Europeo, che nel caso del nostro paese si deve associare a nuove forme di tutela e promozione del territorio e del patrimonio paesaggistico e culturale".
🌍 "La transizione energetica rimane una priorità italiana ed europea: forse troveremo un vaccino per il #virus ma sicuramente non ce n’è uno per il cambiamento climatico" scrive il presidente Conte.
❌ Siamo sulla strada giusta allora? Purtroppo ancora no!
🇪🇺 Il #GreenDeal Europeo non è lontanamente sufficiente a fronteggiare la minaccia della #CrisiClimatica e la tutela del #paesaggio è solo uno degli aspetti della #TransizioneEcologica, che per essere efficace deve rivoluzionare il mondo dell'energia, dell'industria, del consumo, dei trasporti, dell'agricoltura e dell'allevamento.
✈️ Non solo: il governo sta in queste settimane garantendo prestiti e aiuti svincolati da qualsivoglia piano di riconversione ecologica ad aziende dei settori dell'#automobile e dell'#aviazione. La peggiore strategia possibile - secondo economisti e scienziati - per affrontare la crisi economica e quella climatica.
✨ Le soluzioni esistono già, e assieme alle migliori menti del paese le abbiamo raccolte nella nostra campagna #RitornoAlFuturo!
Che dice Presidente, vogliamo parlarne assieme?
www.ritornoalfuturo.org
🌱 Il quarto punto è una "decisa transizione verso un’economia sostenibile". Transizione "graduale, legata al #GreenDeal Europeo, che nel caso del nostro paese si deve associare a nuove forme di tutela e promozione del territorio e del patrimonio paesaggistico e culturale".
🌍 "La transizione energetica rimane una priorità italiana ed europea: forse troveremo un vaccino per il #virus ma sicuramente non ce n’è uno per il cambiamento climatico" scrive il presidente Conte.
❌ Siamo sulla strada giusta allora? Purtroppo ancora no!
🇪🇺 Il #GreenDeal Europeo non è lontanamente sufficiente a fronteggiare la minaccia della #CrisiClimatica e la tutela del #paesaggio è solo uno degli aspetti della #TransizioneEcologica, che per essere efficace deve rivoluzionare il mondo dell'energia, dell'industria, del consumo, dei trasporti, dell'agricoltura e dell'allevamento.
✈️ Non solo: il governo sta in queste settimane garantendo prestiti e aiuti svincolati da qualsivoglia piano di riconversione ecologica ad aziende dei settori dell'#automobile e dell'#aviazione. La peggiore strategia possibile - secondo economisti e scienziati - per affrontare la crisi economica e quella climatica.
✨ Le soluzioni esistono già, e assieme alle migliori menti del paese le abbiamo raccolte nella nostra campagna #RitornoAlFuturo!
Che dice Presidente, vogliamo parlarne assieme?
www.ritornoalfuturo.org
🇪🇺 SCEGLI BENE, EUROPA!
✋ La #pandemia ha fermato il mondo, ma non la crisi climatica. In pochissimo tempo, la nostra società europea è stata completamente ripensata, e il suo stesso funzionamento è stato messo in discussione. Adesso è arrivato il momento di #ripartire, ma ci troviamo di fronte ad un bivio.
🇪🇺 In questo momento, i leader degli Stati membri dell'UE devono prendere #decisioni cruciali, che determineranno l'aspetto dell'Unione Europea - compreso il suo sistema economico - dopo la crisi attuale.
📆 Con il vertice del CONSIGLIO EUROPEO del 18 e 19 giugno si sceglierà il destino dell'UE. La richiesta degli attivisti climatici di tutta Europa è una sola: possiamo ridisegnare la nostra economia puntando sulla #TransizioneEcologica. In questo modo potremo ridurre le emissioni climalteranti almeno dell'80% entro il 2030, facendo un enorme passo avanti in termini di contrasto alla crisi climatica.
⏰ Le decisioni dei politici europei determineranno quali saranno le condizioni #climatiche dell'Europa e del mondo nei prossimi decenni.
🌍 Per questo motivo ci uniamo in tutto il continente e rivolgiamo lo sguardo all'Unione Europea. Chiediamo di garantire a noi e ai nostri figli un #futuro sicuro. L'Unione Europea metta al centro il benessere delle generazioni attuali e future!
🎯 Lunedì le attivista e gli attivisti di FFF Polonia (così come in diverse altre città europee) porteranno queste richieste in piazza! Stay tuned!
🎬 Credits: FFF Poland
#ChooseWellEU
✋ La #pandemia ha fermato il mondo, ma non la crisi climatica. In pochissimo tempo, la nostra società europea è stata completamente ripensata, e il suo stesso funzionamento è stato messo in discussione. Adesso è arrivato il momento di #ripartire, ma ci troviamo di fronte ad un bivio.
🇪🇺 In questo momento, i leader degli Stati membri dell'UE devono prendere #decisioni cruciali, che determineranno l'aspetto dell'Unione Europea - compreso il suo sistema economico - dopo la crisi attuale.
📆 Con il vertice del CONSIGLIO EUROPEO del 18 e 19 giugno si sceglierà il destino dell'UE. La richiesta degli attivisti climatici di tutta Europa è una sola: possiamo ridisegnare la nostra economia puntando sulla #TransizioneEcologica. In questo modo potremo ridurre le emissioni climalteranti almeno dell'80% entro il 2030, facendo un enorme passo avanti in termini di contrasto alla crisi climatica.
⏰ Le decisioni dei politici europei determineranno quali saranno le condizioni #climatiche dell'Europa e del mondo nei prossimi decenni.
🌍 Per questo motivo ci uniamo in tutto il continente e rivolgiamo lo sguardo all'Unione Europea. Chiediamo di garantire a noi e ai nostri figli un #futuro sicuro. L'Unione Europea metta al centro il benessere delle generazioni attuali e future!
🎯 Lunedì le attivista e gli attivisti di FFF Polonia (così come in diverse altre città europee) porteranno queste richieste in piazza! Stay tuned!
🎬 Credits: FFF Poland
#ChooseWellEU
☁️ UN NUOVO VALORE RECORD PER LE CONCENTRAZIONI DI CO2 IN ATMOSFERA
📈La concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto un nuovo record: 417,9 parti per milione (ppm). Le misure mondiali di #lockdown, che hanno paralizzato le nostre vite e sconvolto il nostro sistema economico, non hanno avuto effetti sulla concentrazione delle emissioni climalteranti.
😵 Finché continueremo ad emettere gas climalteranti, questi continueranno ad accumularsi nell'atmosfera. Le proiezioni ci dicono che con la ripresa delle attività post lockdown le emissioni sono nuovamente aumentate e rischiano addirittura di superare i livelli pre-pandemia. La battaglia, però, non è ancora stata persa: possiamo convincere i #governi a vincolare gli aiuti post-covid a misure per la #TransizioneEcologica.
⌛️ Non possiamo più permetterci di infrangere nuovi record: abbiamo poco più di 7 anni per evitare il #DisastroClimatico. Il momento di agire è ADESSO. Non avremo altre occasioni.
🗞 Rinnovabili.it
The guardian
📈La concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto un nuovo record: 417,9 parti per milione (ppm). Le misure mondiali di #lockdown, che hanno paralizzato le nostre vite e sconvolto il nostro sistema economico, non hanno avuto effetti sulla concentrazione delle emissioni climalteranti.
😵 Finché continueremo ad emettere gas climalteranti, questi continueranno ad accumularsi nell'atmosfera. Le proiezioni ci dicono che con la ripresa delle attività post lockdown le emissioni sono nuovamente aumentate e rischiano addirittura di superare i livelli pre-pandemia. La battaglia, però, non è ancora stata persa: possiamo convincere i #governi a vincolare gli aiuti post-covid a misure per la #TransizioneEcologica.
⌛️ Non possiamo più permetterci di infrangere nuovi record: abbiamo poco più di 7 anni per evitare il #DisastroClimatico. Il momento di agire è ADESSO. Non avremo altre occasioni.
🗞 Rinnovabili.it
The guardian
++RIPARTE OGGI IL PROCESSO OPL245: ANCHE L'ITALIANA ENI TRA I PRINCIPALI ATTORI++
⚖️ È ripartito stamattina il processo che coinvolge ENI e Shell nell’accusa di corruzione internazionale riguardo alla concessione petrolifera OPL245. L’accusa riguarda il pagamento di una maxi-tangente da 1,1 miliardi di dollari per l'ottenimento del mega giacimento petrolifero nel Delta del Niger.
💸 Questi soldi, l'equivalente del budget annuale della sanità nigeriana, invece di finire nelle casse dello stato nigeriano, avrebbero arricchito politici nigeriani, intermediari e manager delle due compagnie petrolifere, attraverso la complicità dell’ex ministro del Petrolio nigeriano Dan Etete e di una compagnia a lui segretamente intestata. Tra gli imputati ci sono anche l’allora AD di ENI Paolo Scaroni e l’attuale Amministratore Delegato, Claudio Descalzi.
❌ Il processo è iniziato nel marzo 2018 a seguito dell’esposto presentato da tre ONG: Re:Common, Global Witness e Corner House. Entro il 2020 dovrebbe vedere la sua prima sentenza; ma, già nel settembre del 2018, due intermediari sono stati condannati a quattro anni di reclusione con rito abbreviato.
🧐 Fridays For Future Italia segue con interesse l’evolversi di questa vicenda giudiziaria che inchioda ENI alle sue responsabilità in materia di trasparenza, e demolisce la social license di un’azienda che cerca sempre più insistentemente di vendersi come sostenibile e impegnata nella lotta al climate change.
📣 Non può esserci #GiustiziaClimatica e #TransizioneEcologica finché società come Eni continueranno ad agire impunemente e finché non lasceremo tutto il petrolio dov'è, sotto terra.
#ciavvelEni, ma noi siamo l'antidoto!
💪🏼 Domani è #FridayForFuture, unisciti a noi! Cerca il gruppo a te più vicino 👉🏼 https://www.fridaysforfutureitalia.it/partecipa
Leggi di più 👉🏼 https://irpimedia.irpi.eu/eni-processo-a-milano-riflessi-internazionali-per-opl-245/
⚖️ È ripartito stamattina il processo che coinvolge ENI e Shell nell’accusa di corruzione internazionale riguardo alla concessione petrolifera OPL245. L’accusa riguarda il pagamento di una maxi-tangente da 1,1 miliardi di dollari per l'ottenimento del mega giacimento petrolifero nel Delta del Niger.
💸 Questi soldi, l'equivalente del budget annuale della sanità nigeriana, invece di finire nelle casse dello stato nigeriano, avrebbero arricchito politici nigeriani, intermediari e manager delle due compagnie petrolifere, attraverso la complicità dell’ex ministro del Petrolio nigeriano Dan Etete e di una compagnia a lui segretamente intestata. Tra gli imputati ci sono anche l’allora AD di ENI Paolo Scaroni e l’attuale Amministratore Delegato, Claudio Descalzi.
❌ Il processo è iniziato nel marzo 2018 a seguito dell’esposto presentato da tre ONG: Re:Common, Global Witness e Corner House. Entro il 2020 dovrebbe vedere la sua prima sentenza; ma, già nel settembre del 2018, due intermediari sono stati condannati a quattro anni di reclusione con rito abbreviato.
🧐 Fridays For Future Italia segue con interesse l’evolversi di questa vicenda giudiziaria che inchioda ENI alle sue responsabilità in materia di trasparenza, e demolisce la social license di un’azienda che cerca sempre più insistentemente di vendersi come sostenibile e impegnata nella lotta al climate change.
📣 Non può esserci #GiustiziaClimatica e #TransizioneEcologica finché società come Eni continueranno ad agire impunemente e finché non lasceremo tutto il petrolio dov'è, sotto terra.
#ciavvelEni, ma noi siamo l'antidoto!
💪🏼 Domani è #FridayForFuture, unisciti a noi! Cerca il gruppo a te più vicino 👉🏼 https://www.fridaysforfutureitalia.it/partecipa
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❗️22 agosto 2020 ❗️⠀
🌍 OGGI È OVERSHOOT DAY. Cosa significa? Che conseguenze avrà?⠀
⠀
⏳ Con l'arrivo del cosiddetto #OvershootDay entriamo in debito ecologico con la Terra e con le future generazioni. Ad oggi, abbiamo consumato tutte le risorse che il nostro pianeta è in grado di rigenerare in un anno.⠀
⠀
🍃 Da qui alla fine dell’anno consumeremo più di quello che gli ecosistemi naturali sono in grado di rigenerare ed emetteremo più CO2 di quanta gli oceani e le foreste ne possano assorbire. Vivremo sfruttando risorse che di fatto stiamo sottraendo al nostro #futuro.⠀
⠀
❌ Ai ritmi di consumo attuali infatti, l’umanità utilizza l’equivalente delle risorse di 1,7 pianeti terra. Trend totalmente insostenibile.⠀
⠀
🗓 Nel 2020 a causa del lockdown, abbiamo assistito ad un calo delle emissioni di carbonio che ha permesso di spostare questa fatidica data in avanti. ⠀
⏩ Ma non possiamo accontentarci di questa flessione dell’impronta ecologica.⠀
⠀
👉🏻 Chiediamo un’inversione di tendenza intenzionale, una ripartenza post-Covid che guardi al futuro. Dobbiamo iniziare a investire nella #transizioneecologica per una completa decarbonizzazione del nostro sistema energetico mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili, POSSIAMO CAMBIARE ROTTA, ripartiamo nel verso giusto! 🌱⠀
⠀
📝 Credits: @fridaysforfuture_verona @fridaysforfuturebrescia⠀
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#earthovershootday2020 #movethedate
🌍 OGGI È OVERSHOOT DAY. Cosa significa? Che conseguenze avrà?⠀
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⏳ Con l'arrivo del cosiddetto #OvershootDay entriamo in debito ecologico con la Terra e con le future generazioni. Ad oggi, abbiamo consumato tutte le risorse che il nostro pianeta è in grado di rigenerare in un anno.⠀
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🍃 Da qui alla fine dell’anno consumeremo più di quello che gli ecosistemi naturali sono in grado di rigenerare ed emetteremo più CO2 di quanta gli oceani e le foreste ne possano assorbire. Vivremo sfruttando risorse che di fatto stiamo sottraendo al nostro #futuro.⠀
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❌ Ai ritmi di consumo attuali infatti, l’umanità utilizza l’equivalente delle risorse di 1,7 pianeti terra. Trend totalmente insostenibile.⠀
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🗓 Nel 2020 a causa del lockdown, abbiamo assistito ad un calo delle emissioni di carbonio che ha permesso di spostare questa fatidica data in avanti. ⠀
⏩ Ma non possiamo accontentarci di questa flessione dell’impronta ecologica.⠀
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👉🏻 Chiediamo un’inversione di tendenza intenzionale, una ripartenza post-Covid che guardi al futuro. Dobbiamo iniziare a investire nella #transizioneecologica per una completa decarbonizzazione del nostro sistema energetico mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili, POSSIAMO CAMBIARE ROTTA, ripartiamo nel verso giusto! 🌱⠀
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📝 Credits: @fridaysforfuture_verona @fridaysforfuturebrescia⠀
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#earthovershootday2020 #movethedate
💥 QUATTRO ATTIVISTE HANNO INCONTRATO ANGELA MERKEL 💥
Il 20 agosto è stato l'anniversario della prima protesta davanti al Parlamento di Stoccolma. Da allora, sono passati due anni in cui le manifestazioni hanno animato tante piazze in tutto il mondo, ma quasi nulla è cambiato a livello politico...
↘️ A Berlino Greta Thunberg, Luisa Neubarer, Anuna De Wever e Adélaïde Charlier hanno incontrato la cancelliera Angela #Merkel che ha definito la lotta al cambiamento climatico "una sfida globale". Si sono trovate d'accordo sul fatto che "ai Paesi più industrializzati spetta una responsabilità particolare su questo tema", la base di questo impegno è "una seria messa in pratica degli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima".
🇩🇪 Al centro del colloquio anche gli impegni climatici assunti dalla #Germania, attualmente a capo dell'Ue, tra cui il raggiungimento della #NeutralitàClimatica" entro il 2050, l'obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030 e l'uscita tedesca dal carbone.
📣 Come ben sappiamo, questi obiettivi sono decisamente insufficienti se consideriamo che, per il principio di #GiustiziaClimatica, l'Ue deve azzerare le emissioni entro il 2035. Il cambiamento sta arrivando, ma non dalla politica che continua con il solito #BusinessAsUsual a lasciare inascoltate le istanze dei giovani. Finché continuerà ad essere assente la volontà politica di avviare in maniera decisa la #TransizioneEcologica, continueremo a lottare perché stanno ipotecando il nostro #Futuro di fronte ai nostri stessi occhi.
Le belle parole non sono più accettabili: dobbiamo agire ora!
🐉 Presto faremo un annuncio molto importante. Continua a seguirci per non perdertelo!
Il 20 agosto è stato l'anniversario della prima protesta davanti al Parlamento di Stoccolma. Da allora, sono passati due anni in cui le manifestazioni hanno animato tante piazze in tutto il mondo, ma quasi nulla è cambiato a livello politico...
↘️ A Berlino Greta Thunberg, Luisa Neubarer, Anuna De Wever e Adélaïde Charlier hanno incontrato la cancelliera Angela #Merkel che ha definito la lotta al cambiamento climatico "una sfida globale". Si sono trovate d'accordo sul fatto che "ai Paesi più industrializzati spetta una responsabilità particolare su questo tema", la base di questo impegno è "una seria messa in pratica degli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima".
🇩🇪 Al centro del colloquio anche gli impegni climatici assunti dalla #Germania, attualmente a capo dell'Ue, tra cui il raggiungimento della #NeutralitàClimatica" entro il 2050, l'obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030 e l'uscita tedesca dal carbone.
📣 Come ben sappiamo, questi obiettivi sono decisamente insufficienti se consideriamo che, per il principio di #GiustiziaClimatica, l'Ue deve azzerare le emissioni entro il 2035. Il cambiamento sta arrivando, ma non dalla politica che continua con il solito #BusinessAsUsual a lasciare inascoltate le istanze dei giovani. Finché continuerà ad essere assente la volontà politica di avviare in maniera decisa la #TransizioneEcologica, continueremo a lottare perché stanno ipotecando il nostro #Futuro di fronte ai nostri stessi occhi.
Le belle parole non sono più accettabili: dobbiamo agire ora!
🐉 Presto faremo un annuncio molto importante. Continua a seguirci per non perdertelo!
🔥 PRONTI PER LO SCIOPERO CLIMATICO DEL 9 OTTOBRE? 🔥⠀
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🌍 Ieri ci siamo uniti ai cortei studenteschi di tutta Italia e di tutto il mondo per ribadire la centralità della #scuola nella lotta alla crisi climatica.
🎓 Avere scuole sostenibili e sicure, introdurre l'educazione ambientale nel programma scolastico, spiegare come la crisi climatica si collega alle materie che studiamo può aiutarci a far partire davvero la #TransizioneEcologica nella nostra società. ⠀
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📣 Il 9 OTTOBRE tutta Italia sarà invasa dalle manifestazioni per il clima organizzate da #FridaysForFuture! Vuoi darci una mano? Scrivici in chat e ti segnaleremo il gruppo locale più vicino a te! ⠀
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➡️ La crisi climatica non si è mai fermata... E noi nemmeno! Ci vediamo in piazza il 9 OTTOBRE!
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🌍 Ieri ci siamo uniti ai cortei studenteschi di tutta Italia e di tutto il mondo per ribadire la centralità della #scuola nella lotta alla crisi climatica.
🎓 Avere scuole sostenibili e sicure, introdurre l'educazione ambientale nel programma scolastico, spiegare come la crisi climatica si collega alle materie che studiamo può aiutarci a far partire davvero la #TransizioneEcologica nella nostra società. ⠀
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📣 Il 9 OTTOBRE tutta Italia sarà invasa dalle manifestazioni per il clima organizzate da #FridaysForFuture! Vuoi darci una mano? Scrivici in chat e ti segnaleremo il gruppo locale più vicino a te! ⠀
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➡️ La crisi climatica non si è mai fermata... E noi nemmeno! Ci vediamo in piazza il 9 OTTOBRE!
++ DIE-IN DALL'EMILIA ALLA ROMAGNA: BASTA GREENWASHING! ++
⚰️ Dall'Emilia alla Romagna, i gruppi locali in occasione dello #sciopero si sono uniti ed hanno inscenato un DIE-IN di massa per mostrare ai passanti quali sono le conseguenze della crisi climatica ed ecologica, se non saremo in grado di affrontarla. Il futuro di noi giovani è messo all'asta.
🕳 La Regione Emilia-Romagna si sta rendendo complice di questo #crimine, permettendo ad ENI, l'azienda più inquinante d'Italia e la trentesima nel mondo, di continuare a fare #greenwashing, fingendo di essere diventata improvvisamente "green".
💨 Infatti è stato approvato un nuovo impianto di stoccaggio #CO2 a Ravenna, con l'orgoglio dell'assessore Colla e del presidente Bonaccini, che sfrutteranno miliardi del #RecoveryFund per destinarli a questo scempio. Eni infatti potrà continuare a cercare nuovo petrolio e metano, e dalla CO2 prodotta ricavare idrogeno blu. Ed è riuscita addirittura a convincere la regione che si tratti di produzione di energia da fonti #rinnovabili! 🤯
❌ Il nostro futuro è nelle mani sbagliate. Chi dovrebbe salvarci, ci sta invece destinando ad una vita nel caos. Si stanno rendendo complici del #collasso climatico, e ne vanno persino fieri.
🔗 Noi FFF Emilia Romagna non ci stiamo: vogliamo la #TransizioneEcologica, e la vogliamo ORA!
#DieIn
#CiAvvelENI
#EniRecoveryFossile
📝Per approfondire:
• intervento di Balzani sul CCS
• Domani
⚰️ Dall'Emilia alla Romagna, i gruppi locali in occasione dello #sciopero si sono uniti ed hanno inscenato un DIE-IN di massa per mostrare ai passanti quali sono le conseguenze della crisi climatica ed ecologica, se non saremo in grado di affrontarla. Il futuro di noi giovani è messo all'asta.
🕳 La Regione Emilia-Romagna si sta rendendo complice di questo #crimine, permettendo ad ENI, l'azienda più inquinante d'Italia e la trentesima nel mondo, di continuare a fare #greenwashing, fingendo di essere diventata improvvisamente "green".
💨 Infatti è stato approvato un nuovo impianto di stoccaggio #CO2 a Ravenna, con l'orgoglio dell'assessore Colla e del presidente Bonaccini, che sfrutteranno miliardi del #RecoveryFund per destinarli a questo scempio. Eni infatti potrà continuare a cercare nuovo petrolio e metano, e dalla CO2 prodotta ricavare idrogeno blu. Ed è riuscita addirittura a convincere la regione che si tratti di produzione di energia da fonti #rinnovabili! 🤯
❌ Il nostro futuro è nelle mani sbagliate. Chi dovrebbe salvarci, ci sta invece destinando ad una vita nel caos. Si stanno rendendo complici del #collasso climatico, e ne vanno persino fieri.
🔗 Noi FFF Emilia Romagna non ci stiamo: vogliamo la #TransizioneEcologica, e la vogliamo ORA!
#DieIn
#CiAvvelENI
#EniRecoveryFossile
📝Per approfondire:
• intervento di Balzani sul CCS
• Domani
Grazie a tutte e tutti per la partecipazione allo Sciopero Nazionale del 9 ottobre!! Insieme siamo il cambiamento e la speranza!!❤️
Abbiamo ancora ricevuto messaggi di sostegno e pacche sulle spalle da molti partiti politici. Fridays For Future è un movimento politico, ma apartitico. Non vogliamo il vostro supporto a parole. Vogliamo vedervi agire per il #Clima e per il nostro #Futuro, e che lo facciate ORA.
Potete iniziare, ad esempio, azzerando IMMEDIATAMENTE i finanziamenti pubblici alle industrie inquinanti e distruttive. Ogni anno destinate 19 miliardi di euro ad aziende ed infrastrutture ambientalmente dannose.
😡 Questa non può più essere un'opzione: i fondi del #RecoveryFund devono essere sapientemente destinati a istruzione, ricerca, sanità e #TransizioneEcologica. Una transizione, però, che guardi al benessere delle #Persone e del #Pianeta e non al #BusinessAsUsual.
👉🏼 https://ritornoalfuturo.org/
Abbiamo ancora ricevuto messaggi di sostegno e pacche sulle spalle da molti partiti politici. Fridays For Future è un movimento politico, ma apartitico. Non vogliamo il vostro supporto a parole. Vogliamo vedervi agire per il #Clima e per il nostro #Futuro, e che lo facciate ORA.
Potete iniziare, ad esempio, azzerando IMMEDIATAMENTE i finanziamenti pubblici alle industrie inquinanti e distruttive. Ogni anno destinate 19 miliardi di euro ad aziende ed infrastrutture ambientalmente dannose.
😡 Questa non può più essere un'opzione: i fondi del #RecoveryFund devono essere sapientemente destinati a istruzione, ricerca, sanità e #TransizioneEcologica. Una transizione, però, che guardi al benessere delle #Persone e del #Pianeta e non al #BusinessAsUsual.
👉🏼 https://ritornoalfuturo.org/
📆 OGGI i membri della commissione affari economici e della commissione per i bilanci del Parlamento Europeo voteranno per decidere se le #IndustrieInquinanti (come quelle dei #CombustibiliFossili, ma non solo) potranno aver accesso ai finanziamenti del #RecoveryFund.
💰Questi fondi dovrebbero essere utilizzati per aiutarci ad uscire dalle diverse crisi che l'Europa sta affrontando in questo periodo (pandemia globale, crisi socio-economica, eventi estremi sempre più frequenti causati dai cambiamenti climatici) e per realizzare una vera #TransizioneEcologica, orientata al benessere delle persone e dell'ambiente.
🔴PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE QUESTA VOTAZIONE?🔴
🇪🇺La Commissione per l’ambiente del Parlamento Ue ha approvato una risoluzione sul Recovery Fund che esclude le fonti fossili dai prossimi finanziamenti europei per la ripresa economica. Per quanto riguarda gli obiettivi al 2030, è stato votato un taglio delle emissioni del 60% in confronto ai livelli del 1990, e inoltre si prevede di eliminare del tutto i sussidi diretti-indiretti ai combustibili fossili entro il 2025.
❌Sarebbe un controsenso ammettere le fonti energetiche fossili ai finanziamenti del Recovery Fund, ma c'è molta incertezza. Infatti, diversi Stati membri finora sono stati poco propensi ad accettare questo principio.
🇮🇹E l'Italia? Fra i grandi favoriti per ricevere i finanziamenti c'è anche l'ENI, la multinazionale più inquinante d'Italia, che ha chiesto 12 miliardi di euro per la realizzazione di un impianto al largo di Ravenna per la produzione di idrogeno da fonte fossili e per lo stoccaggio di CO2 in ex giacimenti di gas.
🚆In lista ci sarebbe anche il Ministero dei Trasporti che richiedono svariati miliardi per il completamento o la creazione di autostrade.
📣 Facciamoci sentire! Non possiamo accettare che ancora volta vengano finanziate industrie inquinanti e distruttive: le aziende fossili non devono accedere al Recovery Fund!
👉🏼 Immagine: @fridaysforfuturebergamo
ℹ️ Per approfondire:
• QualEnergia
• Domani
💰Questi fondi dovrebbero essere utilizzati per aiutarci ad uscire dalle diverse crisi che l'Europa sta affrontando in questo periodo (pandemia globale, crisi socio-economica, eventi estremi sempre più frequenti causati dai cambiamenti climatici) e per realizzare una vera #TransizioneEcologica, orientata al benessere delle persone e dell'ambiente.
🔴PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE QUESTA VOTAZIONE?🔴
🇪🇺La Commissione per l’ambiente del Parlamento Ue ha approvato una risoluzione sul Recovery Fund che esclude le fonti fossili dai prossimi finanziamenti europei per la ripresa economica. Per quanto riguarda gli obiettivi al 2030, è stato votato un taglio delle emissioni del 60% in confronto ai livelli del 1990, e inoltre si prevede di eliminare del tutto i sussidi diretti-indiretti ai combustibili fossili entro il 2025.
❌Sarebbe un controsenso ammettere le fonti energetiche fossili ai finanziamenti del Recovery Fund, ma c'è molta incertezza. Infatti, diversi Stati membri finora sono stati poco propensi ad accettare questo principio.
🇮🇹E l'Italia? Fra i grandi favoriti per ricevere i finanziamenti c'è anche l'ENI, la multinazionale più inquinante d'Italia, che ha chiesto 12 miliardi di euro per la realizzazione di un impianto al largo di Ravenna per la produzione di idrogeno da fonte fossili e per lo stoccaggio di CO2 in ex giacimenti di gas.
🚆In lista ci sarebbe anche il Ministero dei Trasporti che richiedono svariati miliardi per il completamento o la creazione di autostrade.
📣 Facciamoci sentire! Non possiamo accettare che ancora volta vengano finanziate industrie inquinanti e distruttive: le aziende fossili non devono accedere al Recovery Fund!
👉🏼 Immagine: @fridaysforfuturebergamo
ℹ️ Per approfondire:
• QualEnergia
• Domani
TORINO-LIONE: IL SENATO AUTORIZZA UN CRIMINE CLIMATICO
📆 Il 28 dicembre si è tenuto al #Senato il voto sul contratto di programma sulla sezione transfrontaliera della Nuova Linea Torino-Lione - il nuovo collegamento ferroviario in costruzione tra Italia e Francia, meglio noto come #TAV. In poche parole, i senatori hanno votato a maggioranza per dare i soldi a Telt - l'ente incaricato per la realizzazione dell'opera - per continuare i lavori.
👀 Ancora una volta, la politica si dimostra cieca davanti ai dati scientifici e sorda rispetto alle valutazioni tecniche, tra cui la recente bocciatura da parte della Corte dei Conti Europea, che ha anche denunciato l'incompatibilità dell'opera con i target climatici.
🚛 Il progetto prevede di spostare il traffico merci dalla gomma alla rotaia, dopo lo scavo del #tunnel transfrontaliero di 57km, che causerà l'emissione in atmosfera di circa 10 milioni di tonnellate di CO2, oltre a quantità rilevanti di polveri sottili ed altri inquinanti che comprometteranno l'aria della Val di Susa.
📊 I dati parlano chiaro: qualora tutto proceda secondo i piani di Telt e considerando la tratta interamente costruita da Torino a Lione, la #compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dai lavori non avverrebbe prima del 2055, ben 5 anni dopo rispetto a quando dovremmo azzerare le emissioni a livello globale (l'UE dovrebbe farlo entro il 2035!)
⚠️ Ma se malauguratamente si raggiungesse soltanto la metà dei volumi di #traffico previsti la compensazione della CO2 emessa non avverrebbe prima del 2080, trent'anni dopo la scadenza massima stabilita dall'IPCC!
📉 Quest'ultimo scenario risulta molto probabile, in quanto le #previsioni di traffico sono sovradimensionate, come denunciato anche dalla stessa Corte Europea, e il traffico merci lungo la direttrice della Val di Susa risulta da più di vent'anni in calo, sia su gomma che su rotaia.
❓ L'alternativa? Incentivare il passaggio dalla gomma alla rotaia sulla linea ferroviaria già esistente e perfettamente funzionante, ad oggi utilizzata solo al 15% della sua capienza. Investiamo i soldi in una reale #TransizioneEcologica e non in opere che di green hanno ben poco.
🖇 Credits: @fff_valsusa
📖 Fonti:
🔸Relazione Corte dei Conti UE (2020)
🔸Previsioni di traffico, Commissario di Governo/Osservatorio Torino Lione, Quaderno 8 (2011)
🔸Capacità della linea esistente, Commissario di Governo/Osservatorio Torino Lione, Quaderno 1 (2006)
🔸Dati di traffico Commissione Europea
📆 Il 28 dicembre si è tenuto al #Senato il voto sul contratto di programma sulla sezione transfrontaliera della Nuova Linea Torino-Lione - il nuovo collegamento ferroviario in costruzione tra Italia e Francia, meglio noto come #TAV. In poche parole, i senatori hanno votato a maggioranza per dare i soldi a Telt - l'ente incaricato per la realizzazione dell'opera - per continuare i lavori.
👀 Ancora una volta, la politica si dimostra cieca davanti ai dati scientifici e sorda rispetto alle valutazioni tecniche, tra cui la recente bocciatura da parte della Corte dei Conti Europea, che ha anche denunciato l'incompatibilità dell'opera con i target climatici.
🚛 Il progetto prevede di spostare il traffico merci dalla gomma alla rotaia, dopo lo scavo del #tunnel transfrontaliero di 57km, che causerà l'emissione in atmosfera di circa 10 milioni di tonnellate di CO2, oltre a quantità rilevanti di polveri sottili ed altri inquinanti che comprometteranno l'aria della Val di Susa.
📊 I dati parlano chiaro: qualora tutto proceda secondo i piani di Telt e considerando la tratta interamente costruita da Torino a Lione, la #compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dai lavori non avverrebbe prima del 2055, ben 5 anni dopo rispetto a quando dovremmo azzerare le emissioni a livello globale (l'UE dovrebbe farlo entro il 2035!)
⚠️ Ma se malauguratamente si raggiungesse soltanto la metà dei volumi di #traffico previsti la compensazione della CO2 emessa non avverrebbe prima del 2080, trent'anni dopo la scadenza massima stabilita dall'IPCC!
📉 Quest'ultimo scenario risulta molto probabile, in quanto le #previsioni di traffico sono sovradimensionate, come denunciato anche dalla stessa Corte Europea, e il traffico merci lungo la direttrice della Val di Susa risulta da più di vent'anni in calo, sia su gomma che su rotaia.
❓ L'alternativa? Incentivare il passaggio dalla gomma alla rotaia sulla linea ferroviaria già esistente e perfettamente funzionante, ad oggi utilizzata solo al 15% della sua capienza. Investiamo i soldi in una reale #TransizioneEcologica e non in opere che di green hanno ben poco.
🖇 Credits: @fff_valsusa
📖 Fonti:
🔸Relazione Corte dei Conti UE (2020)
🔸Previsioni di traffico, Commissario di Governo/Osservatorio Torino Lione, Quaderno 8 (2011)
🔸Capacità della linea esistente, Commissario di Governo/Osservatorio Torino Lione, Quaderno 1 (2006)
🔸Dati di traffico Commissione Europea