🔴 ALLUVIONI IN INDONESIA! A GIACARTA IL NUMERO DEI MORTI SALE A 53 🔴
💧Mentre l’Australia brucia, l’Isola di Giava viene messa in ginocchio dalle alluvioni. In particolare, nella capitale Giacarta, una violenta #alluvione ha causato diverse frane e lasciato sommerse vaste aree della megalopoli. La pioggia caduta alla vigilia di Capodanno ha raggiunto anche i 368 millimetri, causando l’esondazione di due fiumi. Sono 400 mila le persone sfollate, costrette a rifugiarsi in strutture temporanee e il numero delle vittime è salito a 53.
⚠️ Giacarta è una delle città che al momento stanno più soffrendo per i cambiamenti climatici: le alluvioni come quella di mercoledì sono sempre più frequenti, anche se quella recente rappresenta comunque un'eccezione. La città è inquinatissima e sta sprofondando, al punto che il governo del presidente #JokoWidodo ha dovuto ipotizzare una soluzione estrema: costruire una nuova capitale per rimpiazzare l’attuale. Nella città vivono circa 10 milioni di persone, 30 milioni se si considerano i centri urbani che la circondano.
❌ Milioni di persone dovranno subire il trauma di un dislocamento coatto, causato dal perseverare delle politiche estrattive del governo che per troppo tempo ha sfruttato le falde acquifere nel sottosuolo di Giacarta, rendendolo così fragile da farla sprofondare...
🌍 Non possiamo più assistere impassibili allo sfruttamento dissennato del suolo e delle risorse naturali, che mettono in serio pericolo le possibilità di sopravvivenza della nostra specie. Non resteremo a guardare: noi saremo quelli che più di tutti patiranno le conseguenze di una tale cecità! Ecco perché scendiamo in piazza ogni venerdì ed ecco perché ci stiamo già preparando al Global Strike più grande della storia: quello del 24 aprile!
#JakartaDrowns
#CrisiClimatica
#ActNow
Fonti:
•https://www.ilpost.it/2020/01/04/morti-alluvione-giacarta-indonesia/
•https://it.euronews.com/2020/01/04/indonesia-la-citta-di-lebak-sepolta-dall-acqua
💧Mentre l’Australia brucia, l’Isola di Giava viene messa in ginocchio dalle alluvioni. In particolare, nella capitale Giacarta, una violenta #alluvione ha causato diverse frane e lasciato sommerse vaste aree della megalopoli. La pioggia caduta alla vigilia di Capodanno ha raggiunto anche i 368 millimetri, causando l’esondazione di due fiumi. Sono 400 mila le persone sfollate, costrette a rifugiarsi in strutture temporanee e il numero delle vittime è salito a 53.
⚠️ Giacarta è una delle città che al momento stanno più soffrendo per i cambiamenti climatici: le alluvioni come quella di mercoledì sono sempre più frequenti, anche se quella recente rappresenta comunque un'eccezione. La città è inquinatissima e sta sprofondando, al punto che il governo del presidente #JokoWidodo ha dovuto ipotizzare una soluzione estrema: costruire una nuova capitale per rimpiazzare l’attuale. Nella città vivono circa 10 milioni di persone, 30 milioni se si considerano i centri urbani che la circondano.
❌ Milioni di persone dovranno subire il trauma di un dislocamento coatto, causato dal perseverare delle politiche estrattive del governo che per troppo tempo ha sfruttato le falde acquifere nel sottosuolo di Giacarta, rendendolo così fragile da farla sprofondare...
🌍 Non possiamo più assistere impassibili allo sfruttamento dissennato del suolo e delle risorse naturali, che mettono in serio pericolo le possibilità di sopravvivenza della nostra specie. Non resteremo a guardare: noi saremo quelli che più di tutti patiranno le conseguenze di una tale cecità! Ecco perché scendiamo in piazza ogni venerdì ed ecco perché ci stiamo già preparando al Global Strike più grande della storia: quello del 24 aprile!
#JakartaDrowns
#CrisiClimatica
#ActNow
Fonti:
•https://www.ilpost.it/2020/01/04/morti-alluvione-giacarta-indonesia/
•https://it.euronews.com/2020/01/04/indonesia-la-citta-di-lebak-sepolta-dall-acqua
Il Post
Il numero dei morti nell’alluvione a Giacarta è salito a 53
In Indonesia da giorni ci sono piogge torrenziali e parte della capitale Giacarta è stata allagata dall'esondazione dei fiumi. Sabato il numero di persone
💥Le 10 notizie più importanti del 2019 | Lifegate & Climate Science 💥
⏰ Se dovessimo riassumere il 2019 in una sola parola, questa sarebbe...
🔥 #CALDO 🔥
☀️ #Luglio è stato il mese più caldo della Terra da quando sono iniziate le misurazioni e i #record di temperatura sono stati infranti in moltissimi paesi. Le #calotte polari si stanno sciogliendo velocemente; la calotta artica ha perso il 33% della sua estensione rispetto agli anni '80.
🌍 Gli #incendi boschivi hanno imperversato in tutto il mondo, dal #SudAmerica all'Australia, e persino nell'Artico. Le cause sono state diverse, ma non c'è dubbio che il #CambiamentoClimatico abbia avuto un ruolo fondamentale. Tra le gravi conseguenze degli incendi figura l'inquinamento atmosferico, che si aggiunge a quello causato dalla combustione di combustibili fossili ed è estremamente dannoso per la #salute umana; la presenza di particolato nell'aria causa circa 4,2 milioni di morti ogni anno.
⭐️ Ma c'è speranza! Nel 2019, MILIONI di persone hanno protestato per chiedere #GiustiziaClimatica in oltre 150 Paesi. Molti cambiamenti radicali, nella storia, hanno avuto luogo in seguito a manifestazioni #pacifiche di massa: le proteste sul clima potrebbero quindi aprire la strada ai mutamenti di cui abbiamo bisogno per risolvere la #CrisiClimatica.
⏳ Di cosa c'è bisogno nel #2020? La priorità è ridurre drasticamente le emissioni, attraverso l'utilizzo di energia proveniente da fonti #rinnovabili, lo stop alla #deforestazione, la riduzione degli sprechi alimentari. Dobbiamo continuare a fare pressione sui #governi per costringerli ad agire, combattere il consumismo, passare a diete prevalentemente #vegetali e porre il tema della crisi climatica al centro di ogni i discussione.
✅ Quest'anno ci sarà bisogno di avere un MILIARDO di #attivisti per il #clima: solo così avremo la possibilità di salvaguardare il #FUTURO delle prossime generazioni!
#fridaysforfuture
#abillionclimateactivists
#actnow
#crisiclimatica
[Fonti: https://www.lifegate.it/persone/news/10-notizie-2019
Per saperne di più sul cambiamento climatico e sui modi per risolverlo, visitate @climate_science!]
⏰ Se dovessimo riassumere il 2019 in una sola parola, questa sarebbe...
🔥 #CALDO 🔥
☀️ #Luglio è stato il mese più caldo della Terra da quando sono iniziate le misurazioni e i #record di temperatura sono stati infranti in moltissimi paesi. Le #calotte polari si stanno sciogliendo velocemente; la calotta artica ha perso il 33% della sua estensione rispetto agli anni '80.
🌍 Gli #incendi boschivi hanno imperversato in tutto il mondo, dal #SudAmerica all'Australia, e persino nell'Artico. Le cause sono state diverse, ma non c'è dubbio che il #CambiamentoClimatico abbia avuto un ruolo fondamentale. Tra le gravi conseguenze degli incendi figura l'inquinamento atmosferico, che si aggiunge a quello causato dalla combustione di combustibili fossili ed è estremamente dannoso per la #salute umana; la presenza di particolato nell'aria causa circa 4,2 milioni di morti ogni anno.
⭐️ Ma c'è speranza! Nel 2019, MILIONI di persone hanno protestato per chiedere #GiustiziaClimatica in oltre 150 Paesi. Molti cambiamenti radicali, nella storia, hanno avuto luogo in seguito a manifestazioni #pacifiche di massa: le proteste sul clima potrebbero quindi aprire la strada ai mutamenti di cui abbiamo bisogno per risolvere la #CrisiClimatica.
⏳ Di cosa c'è bisogno nel #2020? La priorità è ridurre drasticamente le emissioni, attraverso l'utilizzo di energia proveniente da fonti #rinnovabili, lo stop alla #deforestazione, la riduzione degli sprechi alimentari. Dobbiamo continuare a fare pressione sui #governi per costringerli ad agire, combattere il consumismo, passare a diete prevalentemente #vegetali e porre il tema della crisi climatica al centro di ogni i discussione.
✅ Quest'anno ci sarà bisogno di avere un MILIARDO di #attivisti per il #clima: solo così avremo la possibilità di salvaguardare il #FUTURO delle prossime generazioni!
#fridaysforfuture
#abillionclimateactivists
#actnow
#crisiclimatica
[Fonti: https://www.lifegate.it/persone/news/10-notizie-2019
Per saperne di più sul cambiamento climatico e sui modi per risolverlo, visitate @climate_science!]
‼️++BREAKING NEWS++‼️
🇪🇸La Spagna dichiara Emergenza Climatica!
.
♻️Subito dopo quella di Barcellona arriva la notizia che Il Consiglio dei Ministri spagnolo, insediatosi pochi giorni fa, ha dichiarato oggi a Madrid lo stato di “emergenza climatica”
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⚠️La dichiarazione riconosce l’urgenza di mettere in atto misure per contenere le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
.
⚖️La dichiarazione non ha nessun valore giuridico, ma verrà accompagnata presto, secondo quanto dichiarato dal governo Sanchez, da un pacchetto di misure per ridurre le emissioni di CO2 del paese iberico, ed arrivare alla neutralità climatica nel 2050.
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👁🗨Sebbene la notizia sia portatrice di speranza, non possiamo non sottolineare che è indispensabile che queste parole diventino AZIONI CONCRETE! Non vinceremo questa lotta per la sopravvivenza umana solo con parole e dichiarazioni! Servono veri e propri fatti, cambiamenti. La crisi climatica non aspetta nessuno!
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🔜Per questo chiediamo di essere 1 MILIARDO di attivisti per il clima!
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🌍 Change is coming, whether you like it or not. 🔥🔥🔥
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FONTI:
📑https://www.itagnol.com/2020/01/governo-spagnolo-dichiara-emergenza-climatica-spagna/
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📑https://www.agenciasinc.es/Noticias/Espana-declara-la-emergencia-climatica
#spagna
#emergienzaclimatica
#ACTNOW
🇪🇸La Spagna dichiara Emergenza Climatica!
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♻️Subito dopo quella di Barcellona arriva la notizia che Il Consiglio dei Ministri spagnolo, insediatosi pochi giorni fa, ha dichiarato oggi a Madrid lo stato di “emergenza climatica”
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⚠️La dichiarazione riconosce l’urgenza di mettere in atto misure per contenere le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
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⚖️La dichiarazione non ha nessun valore giuridico, ma verrà accompagnata presto, secondo quanto dichiarato dal governo Sanchez, da un pacchetto di misure per ridurre le emissioni di CO2 del paese iberico, ed arrivare alla neutralità climatica nel 2050.
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👁🗨Sebbene la notizia sia portatrice di speranza, non possiamo non sottolineare che è indispensabile che queste parole diventino AZIONI CONCRETE! Non vinceremo questa lotta per la sopravvivenza umana solo con parole e dichiarazioni! Servono veri e propri fatti, cambiamenti. La crisi climatica non aspetta nessuno!
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🔜Per questo chiediamo di essere 1 MILIARDO di attivisti per il clima!
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🌍 Change is coming, whether you like it or not. 🔥🔥🔥
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FONTI:
📑https://www.itagnol.com/2020/01/governo-spagnolo-dichiara-emergenza-climatica-spagna/
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📑https://www.agenciasinc.es/Noticias/Espana-declara-la-emergencia-climatica
#spagna
#emergienzaclimatica
#ACTNOW
El Itagnol
Il governo spagnolo dichiara l'emergenza climatica in Spagna
Il governo Sanchez dichiara in Spagna l'emergenza climatica e annuncia un pacchetto di misure per ridurre le emissioni di CO2.
🦠COVID OGGI > CLIMA DOMANI🌍
👟 Extinction Rebellion occupa l'intera Trafalgar Square per esigere un piano di recupero dal coronavirus che salvaguardi in primo luogo il clima - così da traghettare la società fuori da questa crisi in modo da schivare quella ancora più grave all'orizzonte.
👞Migliaia di scarpe (donate dagli abitanti della zona, dai genitori e dagli insegnanti di tutta Londra) al posto delle migliaia di cittadini, bambini e adulti, resi fantasmi dal lockdown, che non intendono scomparire né davanti al virus, né come vittime degli impatti di un clima stravolto.
🥿L'installazione ha avuto luogo la mattina del 17 maggio, in concomitanza con un confuso allentamento delle misure preventive, e in seguito a decisioni che volutamente ignorano le evidenze della scienza epidemiologica. Soccorrere le industrie maggiormente responsabili delle emissioni di CO2 sembra tornato il mantra. Sembra che si sia trovato un nuovo alibi per smentire le promesse dell'Accordo di Parigi sul clima.
🔥La piazza è piena della protesta di quella maggioranza di cittadini che ha visto quanto un governo può fare, quando vuole. Ora più che mai, devono cadere gli alibi, e va garantita la vita, davanti al profitto. Va garantito un futuro a cui ognuno ha diritto!
Photo Credits: @anthonyjarman, William Templeton, Nathaniel Waters
#NoGoingBack #ExtinctionRebellion #FridaysForFuture #UniteBehindTheScience #ActNow #WeAreWatchingYou
👟 Extinction Rebellion occupa l'intera Trafalgar Square per esigere un piano di recupero dal coronavirus che salvaguardi in primo luogo il clima - così da traghettare la società fuori da questa crisi in modo da schivare quella ancora più grave all'orizzonte.
👞Migliaia di scarpe (donate dagli abitanti della zona, dai genitori e dagli insegnanti di tutta Londra) al posto delle migliaia di cittadini, bambini e adulti, resi fantasmi dal lockdown, che non intendono scomparire né davanti al virus, né come vittime degli impatti di un clima stravolto.
🥿L'installazione ha avuto luogo la mattina del 17 maggio, in concomitanza con un confuso allentamento delle misure preventive, e in seguito a decisioni che volutamente ignorano le evidenze della scienza epidemiologica. Soccorrere le industrie maggiormente responsabili delle emissioni di CO2 sembra tornato il mantra. Sembra che si sia trovato un nuovo alibi per smentire le promesse dell'Accordo di Parigi sul clima.
🔥La piazza è piena della protesta di quella maggioranza di cittadini che ha visto quanto un governo può fare, quando vuole. Ora più che mai, devono cadere gli alibi, e va garantita la vita, davanti al profitto. Va garantito un futuro a cui ognuno ha diritto!
Photo Credits: @anthonyjarman, William Templeton, Nathaniel Waters
#NoGoingBack #ExtinctionRebellion #FridaysForFuture #UniteBehindTheScience #ActNow #WeAreWatchingYou
⚠️UN PIANETA CON UMIDITÀ E TEMPERATURE ESTREME INCOMPATIBILI CON LA VITA UMANA⚠️
🔎Un recentissimo studio (nell'ultimo numero di Science Advances) svolto da scienziati statunitensi, europei e cinesi, ha tentato di mappare la ”nicchia climatica umana", quella zona della Terra in cui il clima permette la #sopravvivenza della nostra specie.
😱Ma quello che hanno trovato li ha scioccati: dai dati emerge che si è già estesa quella che si potrebbe definire una #NicchiaClimatica "anti-umana", ovvero il numero di regioni in cui il surriscaldamento globale ha già oltrepassato le condizioni meteo che permettano agli umani di sopravvivere.
❌Grazie ad un uso più avanzato di modelli e a partire da dati più dettagliati sulla combinazione di temperature e gradi di umidità estremi, lo studio rivela già l'esistenza di #migliaia di #focolai locali dalla combinazione meteorologica letale non rilevati in precedenza, in alcune parti dell'Asia, dell'Africa, dell'Australia, del Sud America e del Nord America, e che il loro numero è raddoppiato tra il 1979 e il 2017.
🥵Questa condizione meteo micidiale finora ha interessato in gran parte località la cui popolazione ha la capacità di farvi fronte, per esempio investendo risorse nel condizionamento dell'aria. Ma all'attuale tasso di #emissioni e il conseguente ulteriore surriscaldamento, queste condizioni estreme colpiranno progressivamente parti del Pakistan, e anche l'India, che non possiedono simile capacità di adattamento. Tra l'altro, lo studio ha scelto come soglia i 35°C TW (wet-bulb temperature - temperatura di bulbo umido), ai quali il corpo non è più in grado di raffreddarsi con la sudorazione - ma in realtà già livelli molto più bassi possono essere letali, come ha dimostrato l'ondata di caldo nell'estate del 2003 in Europa che, nonostante non abbia superato la media di temperatura di bulbo umido pari a 28°C, uccise più di 50.000 persone.
🚫A meno di #azioni drastiche che azzerino le emissioni, così da abbassare la curva di surriscaldamento globale, entro i prossimi 50 anni zone invivibili come le parti più inospitali del Sahara, che ora costituiscono lo 0,8% della superficie terrestre, si moltiplicheranno ed estenderanno fino ad un quinto dell'intera superficie emersa della Terra, quanto l'intero continente nordamericano. Subiranno per primi questi impatti alcuni paesi densamente popolati come l’#India - dove più di 1,2 miliardi di persone si troverebbe a vivere con temperature come quelle del Sahara - poi il Pakistan, l’Indonesia, la Nigeria ed il Sudan.
🚶🏼♂️🚶🏽♂️🚶🏾♂️La nicchia climatica umana si sta ritraendo rapidamente, e più di quanto abbia mai fatto negli ultimi seimila anni di esistenza della nostra specie. E gli umani, per sopravvivere, si sposteranno con essa.
⚠️Come dimostra questo ulteriore studio, gli avvertimenti sul riscaldamento globale si stanno già avverando, con decenni di anticipo, e stanno impattando zone molto più vaste e numerose del previsto.
❓Che cosa stiamo aspettando per invertire rotta?
#ClimateEmergency #ClimateCrisis #GlobalWarming
#NicchiaClimatica #MigrantiClimatici
#GiustiziaClimatica #ClimateNiche #ActNow
ℹ️Fonti:
red. GreenReport: Clima, entro 50 anni il 30% dell’umanità potrebbe vivere in condizioni simili al Sahara
Lo studio:
PNAS: The emergence of heat and humidity too severe for human tolerance
🔎Un recentissimo studio (nell'ultimo numero di Science Advances) svolto da scienziati statunitensi, europei e cinesi, ha tentato di mappare la ”nicchia climatica umana", quella zona della Terra in cui il clima permette la #sopravvivenza della nostra specie.
😱Ma quello che hanno trovato li ha scioccati: dai dati emerge che si è già estesa quella che si potrebbe definire una #NicchiaClimatica "anti-umana", ovvero il numero di regioni in cui il surriscaldamento globale ha già oltrepassato le condizioni meteo che permettano agli umani di sopravvivere.
❌Grazie ad un uso più avanzato di modelli e a partire da dati più dettagliati sulla combinazione di temperature e gradi di umidità estremi, lo studio rivela già l'esistenza di #migliaia di #focolai locali dalla combinazione meteorologica letale non rilevati in precedenza, in alcune parti dell'Asia, dell'Africa, dell'Australia, del Sud America e del Nord America, e che il loro numero è raddoppiato tra il 1979 e il 2017.
🥵Questa condizione meteo micidiale finora ha interessato in gran parte località la cui popolazione ha la capacità di farvi fronte, per esempio investendo risorse nel condizionamento dell'aria. Ma all'attuale tasso di #emissioni e il conseguente ulteriore surriscaldamento, queste condizioni estreme colpiranno progressivamente parti del Pakistan, e anche l'India, che non possiedono simile capacità di adattamento. Tra l'altro, lo studio ha scelto come soglia i 35°C TW (wet-bulb temperature - temperatura di bulbo umido), ai quali il corpo non è più in grado di raffreddarsi con la sudorazione - ma in realtà già livelli molto più bassi possono essere letali, come ha dimostrato l'ondata di caldo nell'estate del 2003 in Europa che, nonostante non abbia superato la media di temperatura di bulbo umido pari a 28°C, uccise più di 50.000 persone.
🚫A meno di #azioni drastiche che azzerino le emissioni, così da abbassare la curva di surriscaldamento globale, entro i prossimi 50 anni zone invivibili come le parti più inospitali del Sahara, che ora costituiscono lo 0,8% della superficie terrestre, si moltiplicheranno ed estenderanno fino ad un quinto dell'intera superficie emersa della Terra, quanto l'intero continente nordamericano. Subiranno per primi questi impatti alcuni paesi densamente popolati come l’#India - dove più di 1,2 miliardi di persone si troverebbe a vivere con temperature come quelle del Sahara - poi il Pakistan, l’Indonesia, la Nigeria ed il Sudan.
🚶🏼♂️🚶🏽♂️🚶🏾♂️La nicchia climatica umana si sta ritraendo rapidamente, e più di quanto abbia mai fatto negli ultimi seimila anni di esistenza della nostra specie. E gli umani, per sopravvivere, si sposteranno con essa.
⚠️Come dimostra questo ulteriore studio, gli avvertimenti sul riscaldamento globale si stanno già avverando, con decenni di anticipo, e stanno impattando zone molto più vaste e numerose del previsto.
❓Che cosa stiamo aspettando per invertire rotta?
#ClimateEmergency #ClimateCrisis #GlobalWarming
#NicchiaClimatica #MigrantiClimatici
#GiustiziaClimatica #ClimateNiche #ActNow
ℹ️Fonti:
red. GreenReport: Clima, entro 50 anni il 30% dell’umanità potrebbe vivere in condizioni simili al Sahara
Lo studio:
PNAS: The emergence of heat and humidity too severe for human tolerance
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Per superare una #crisi è necessario passare attraverso l'educazione e la formazione. Ma questa deve essere #indipendente, #libera da interessi di profitto e paradigmi dannosi per la salute di tutt*.
⚠️ #ENI deve uscire da scuole e università dove, invece, tiene master e insegna la sostenibilità ambientale ai professori, cercando così di ripulirsi un’immagine compromessa dalle devastazioni ambientali, dalla ricerca spietata di #profitto e dalla #corruzione.
Lo #statoitaliano dovrebbe provvedere al finanziamento dell’istruzione invece di sprecare criminosamente soldi in #eni, serve investire in una ricerca che sia realmente indipendente e alternativa a questo sistema
#ciavvelEni #ritornoalfuturo #actnow #peopleoverprofit #howdareyou #fridaysforfuture
⚠️ #ENI deve uscire da scuole e università dove, invece, tiene master e insegna la sostenibilità ambientale ai professori, cercando così di ripulirsi un’immagine compromessa dalle devastazioni ambientali, dalla ricerca spietata di #profitto e dalla #corruzione.
Lo #statoitaliano dovrebbe provvedere al finanziamento dell’istruzione invece di sprecare criminosamente soldi in #eni, serve investire in una ricerca che sia realmente indipendente e alternativa a questo sistema
#ciavvelEni #ritornoalfuturo #actnow #peopleoverprofit #howdareyou #fridaysforfuture
🌍Sciopero per il clima N.103 Fridays For Future🔥
La crisi climatica non va in vacanza. I politici stanno fallendo, la speranza siamo io e te. Continuiamo a far sentire la nostra voce finché questa crisi non sarà affrontata come un'emergenza!
Posta una tua foto con un cartello e l'hashtag #Scioperoperilclima. Il Venerdì successivo pubblicheremo quella che ci colpirà di più.
Cartello della settimana: @LuciaFagiolari
#FridaysForFuture #ClimateStrike #PeoplePower
#ActNow
La crisi climatica non va in vacanza. I politici stanno fallendo, la speranza siamo io e te. Continuiamo a far sentire la nostra voce finché questa crisi non sarà affrontata come un'emergenza!
Posta una tua foto con un cartello e l'hashtag #Scioperoperilclima. Il Venerdì successivo pubblicheremo quella che ci colpirà di più.
Cartello della settimana: @LuciaFagiolari
#FridaysForFuture #ClimateStrike #PeoplePower
#ActNow
🌍Sciopero per il clima N.104 Fridays For Future🌏⠀
⠀
La crisi climatica non va in vacanza. E continua a colpire ovunque. Alcuni tra i paesi più poveri stanno già subendo impatti devastanti. Pur non essendo i diretti responsabili di questa situazione. Per questo ci battiamo per la giustizia climatica e perché questa crisi sia trattata ovunque come tale, con l'urgenza e l'efficacia che ogni crisi richiede. I nostri politici però stanno fallendo, stanno mancando di rispettare gli Accordi di Parigi, stanno tradendo la nostra e le future generazioni con la loro inazione.⠀
⠀
All'attuale tasso di emissioni, stiamo consumando velocemente il nostro carbon budget e abbiamo poco meno di 8 anni per evitare che il clima collassi. ⠀
⠀
Occorre attuare da subito una transizione ecologica lasciando i combustibili fossili sottoterra!⠀
⠀
L'unica speranza ora siamo noi persone comuni che possiamo unirci e diventare sempre più numerosi per fare più pressione sui nostri leader politici!⠀
⠀
️Ogni venerdì continuiamo con determinazione a far sentire la nostra voce, ovunque siamo, finché questa crisi non sarà risolta! Ognuno di noi è necessario, ora più che mai! I prossimi mesi saranno cruciali!⠀
⠀
🗣️Partecipa anche tu postando una tua foto con un cartello e l'hashtag #Scioperoperilclima. Il Venerdì successivo pubblicheremo quella che ci colpirà di più. Continua a seguire i nostri canali per restare aggiornat* sul prossimo sciopero globale!⠀
⠀
Cartello della settimana: @ElenaMartelliGracis ⠀
⠀
#WeAreUnstoppable⠀
#Scioperoperilclima⠀
#FridaysForFuture⠀
#ClimateStrike⠀
#PeoplePower⠀
#ActNow
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La crisi climatica non va in vacanza. E continua a colpire ovunque. Alcuni tra i paesi più poveri stanno già subendo impatti devastanti. Pur non essendo i diretti responsabili di questa situazione. Per questo ci battiamo per la giustizia climatica e perché questa crisi sia trattata ovunque come tale, con l'urgenza e l'efficacia che ogni crisi richiede. I nostri politici però stanno fallendo, stanno mancando di rispettare gli Accordi di Parigi, stanno tradendo la nostra e le future generazioni con la loro inazione.⠀
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All'attuale tasso di emissioni, stiamo consumando velocemente il nostro carbon budget e abbiamo poco meno di 8 anni per evitare che il clima collassi. ⠀
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Occorre attuare da subito una transizione ecologica lasciando i combustibili fossili sottoterra!⠀
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L'unica speranza ora siamo noi persone comuni che possiamo unirci e diventare sempre più numerosi per fare più pressione sui nostri leader politici!⠀
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️Ogni venerdì continuiamo con determinazione a far sentire la nostra voce, ovunque siamo, finché questa crisi non sarà risolta! Ognuno di noi è necessario, ora più che mai! I prossimi mesi saranno cruciali!⠀
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Cartello della settimana: @ElenaMartelliGracis ⠀
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#WeAreUnstoppable⠀
#Scioperoperilclima⠀
#FridaysForFuture⠀
#ClimateStrike⠀
#PeoplePower⠀
#ActNow
🌎Sciopero per il clima N.106 Fridays For Future - SOS AMAZONIA🔥⠀
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Oggi, 28 agosto, si è svolta l'azione globale per l'Amazzonia. Ecco le immagini di alcuni presidi in Italia e nel mondo e il cartello che ci ha colpiti di più.⠀
⠀
🖼️ Dalla salvaguardia dell'Amazzonia dipende anche la nostra vita. Il 14 agosto è iniziata una mobilitazione globale per l'Amazzonia, che fra quest'estate e l'autunno unirà movimenti sociali, organizzazioni e popoli indigeni in difesa della grande foresta pluviale, sotto attacco da governi corrotti, imprese estrattive, allevatori e speculatori. (Per approfondire leggi i nostri post sull'Amazzonia)⠀
⠀
⠀
💪Partecipa ogni #Venerdì allo #Scioperoperilclima di Fridays For Future. ⠀
⠀
👉Cerca sui social o sul nostro sito il gruppo locale più vicino a te e unisciti ai presidi in programma. Altrimenti partecipa da ovunque tu sia. Scattati una foto con il cartello e l'hashtag #Scioperoperilclima. Il Venerdì successivo pubblicheremo quella che ci colpirà di più.⠀
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ℹ️Continua a seguire i nostri canali per restare aggiornat* sul prossimo sciopero globale!⠀
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😍Cartello della settimana: @annacamposampiero⠀
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#Scioperoperilclima⠀
#Amazonizate⠀
#SosAmazonia⠀
#FridaysForFuture⠀
#ClimateStrike⠀
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#ActNow
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Oggi, 28 agosto, si è svolta l'azione globale per l'Amazzonia. Ecco le immagini di alcuni presidi in Italia e nel mondo e il cartello che ci ha colpiti di più.⠀
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🖼️ Dalla salvaguardia dell'Amazzonia dipende anche la nostra vita. Il 14 agosto è iniziata una mobilitazione globale per l'Amazzonia, che fra quest'estate e l'autunno unirà movimenti sociali, organizzazioni e popoli indigeni in difesa della grande foresta pluviale, sotto attacco da governi corrotti, imprese estrattive, allevatori e speculatori. (Per approfondire leggi i nostri post sull'Amazzonia)⠀
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#ActNow
➡️La risposta è SÌ! ⠀
⠀
❌ Gli Stati Uniti sono ufficialmente usciti dagli accordi di Parigi ieri, 4 Novembre 2020. ⠀
⠀
Nonostante nelle contrattazioni del 2015 gli USA siano stati fondamentali per fare entrare negli accordi sul clima anche la Cina, l'attuale presidenza ha deciso, già da tempo, di uscirvi.⠀
⠀
💯 Ci sono delle buone notizie però: contro questa scelta è nata #WeAreStillIn, un' alleanza di stati, città, contee, università, aziende e gruppi religiosi che hanno deciso di agire seguendo comunque gli accordi di Parigi. ⠀
⠀
💥 In questo modo, comunque vadano le elezioni in corso, una grossa parte degli stati americani resterà intenzionata a contrastare la crisi climatica. ⠀
⠀
💚 A questo punto, speriamo che le intenzioni si trasformino in azioni significative!⠀
⠀
#FridaysForFuture #USAelections #climateaction #actnow #climatecrisis
Credits @fridaysforfuturebrescia
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❌ Gli Stati Uniti sono ufficialmente usciti dagli accordi di Parigi ieri, 4 Novembre 2020. ⠀
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Nonostante nelle contrattazioni del 2015 gli USA siano stati fondamentali per fare entrare negli accordi sul clima anche la Cina, l'attuale presidenza ha deciso, già da tempo, di uscirvi.⠀
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💯 Ci sono delle buone notizie però: contro questa scelta è nata #WeAreStillIn, un' alleanza di stati, città, contee, università, aziende e gruppi religiosi che hanno deciso di agire seguendo comunque gli accordi di Parigi. ⠀
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💥 In questo modo, comunque vadano le elezioni in corso, una grossa parte degli stati americani resterà intenzionata a contrastare la crisi climatica. ⠀
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💚 A questo punto, speriamo che le intenzioni si trasformino in azioni significative!⠀
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#FridaysForFuture #USAelections #climateaction #actnow #climatecrisis
Credits @fridaysforfuturebrescia
🔴LA CORTE EUROPEA CI CONDANNA PER LA QUALITÀ DELL'ARIA
🇮🇹L'Italia è stata condannata perché per 10 anni non ha rispettato le direttive sull'inquinamento dell'aria. È stato accolto il ricorso della Commissione che ci aveva denunciati all'organo giuridico europeo già nel 2018. Le motivazioni sono che fin dal 2008 l'Italia ha superato "in maniera sistematica e continuativa" i valori limite di inquinanti quali PM10 e NOx. Inoltre, si segnala, la "mancata adozione di misure adeguate".
😰L'Italia si è difesa segnalando la limitata estensione dell'area, si parla "solo" della Pianura Padana, infatti, e parlando di difficoltà tecniche e strutturali. La Corte però non ha accettato queste misere scuse.
👉🏼Tuttavia non era la prima volta che venivamo sanzionati per la questione dell'inquinamento dell'aria. Infatti, nel 2014 siamo stati condannati per il superamento dei limiti di PM10 e nel 2015 per quelli di NO2.
☠️Ma il problema dell'inquinamento ha delle conseguenze spaventose: in Italia si stima che ogni anno a causa dell'inquinamento atmosferico muoiano quasi 60.000 persone.
😱Anche su questo abbiamo un primato, secondo l’Air Quality Report l'area più inquinata d'europa nel 2019 è proprio la Pianura Padana.
⚠️Dopo dieci anni di inazione è ora che i Comuni e le Regioni interessate - e soprattutto il Governo - decidano di prendere dei provvedimenti e la smettano di trincerarsi dietro scuse come la "conformazione morfologica sfavorevole".
#inquinamento #UE #CorteEuropea #actnow #cleanairnow
🧾 Per approfondire:
👉🏼Business Insider
👉🏼Valori
👉🏼European Environment Agency (EEA)
🇮🇹L'Italia è stata condannata perché per 10 anni non ha rispettato le direttive sull'inquinamento dell'aria. È stato accolto il ricorso della Commissione che ci aveva denunciati all'organo giuridico europeo già nel 2018. Le motivazioni sono che fin dal 2008 l'Italia ha superato "in maniera sistematica e continuativa" i valori limite di inquinanti quali PM10 e NOx. Inoltre, si segnala, la "mancata adozione di misure adeguate".
😰L'Italia si è difesa segnalando la limitata estensione dell'area, si parla "solo" della Pianura Padana, infatti, e parlando di difficoltà tecniche e strutturali. La Corte però non ha accettato queste misere scuse.
👉🏼Tuttavia non era la prima volta che venivamo sanzionati per la questione dell'inquinamento dell'aria. Infatti, nel 2014 siamo stati condannati per il superamento dei limiti di PM10 e nel 2015 per quelli di NO2.
☠️Ma il problema dell'inquinamento ha delle conseguenze spaventose: in Italia si stima che ogni anno a causa dell'inquinamento atmosferico muoiano quasi 60.000 persone.
😱Anche su questo abbiamo un primato, secondo l’Air Quality Report l'area più inquinata d'europa nel 2019 è proprio la Pianura Padana.
⚠️Dopo dieci anni di inazione è ora che i Comuni e le Regioni interessate - e soprattutto il Governo - decidano di prendere dei provvedimenti e la smettano di trincerarsi dietro scuse come la "conformazione morfologica sfavorevole".
#inquinamento #UE #CorteEuropea #actnow #cleanairnow
🧾 Per approfondire:
👉🏼Business Insider
👉🏼Valori
👉🏼European Environment Agency (EEA)
#withdrawthecap Le nostre attiviste e i nostri attivisti in azione oggi a Bruxelles per continuare a chiedere a gran voce di ritirare l'attuale PAC (Politica Agricola Comune). Non ci fermeremo🔥
Per saperne di più sul danno ambientale e sociale della nuova PAC, guarda questo post 👉 https://fridaysforfutureitalia.it/la-commissione-europea-ritiri-la-proposta-di-pac/
#actnow
Per saperne di più sul danno ambientale e sociale della nuova PAC, guarda questo post 👉 https://fridaysforfutureitalia.it/la-commissione-europea-ritiri-la-proposta-di-pac/
#actnow
Fridays For Future Italia
La Commissione Europea ritiri la proposta di PAC | Fridays For Future Italia
📑Secondo il rapporto annuale del Climate Action Tracker, un gruppo di ricerca indipendente che dal 2009 segue i progressi dei 196 paesi che hanno firmato gli Accordi di Parigi, siamo ancora ai primi passi del processo di transizione necessario. Come sappiamo nessun paese del G20 è nemmeno vicino al primo obiettivo di tale accordo: mantenere l’aumento delle temperature sotto +1,5°C.
❓Ma quali sono gli Stati che sono in linea con il #ParisAgreement?
🇲🇦MAROCCO: la cui strategia energetica nazionale prevede di convertire il 42% della sua produzione di elettricità alle fonti rinnovabili entro il 2020, e il 52% entro il 2030. Già oggi è al 35%, grazie a progetti come il Noor Ouarzazate, il più grande impianto solare al mondo, che genera abbastanza elettricità per alimentare due città delle dimensioni di Marrakech.
🇬🇲GAMBIA: Il Gambia's Nationally Determined Contribution (NDC) mira a ridurre le emissioni del 2,4% entro il 2025 e, a condizione del sostegno finanziario internazionale, mira ad una riduzione del 55% entro il 2025. Come? Tramite l'utilizzo di tecnologie per l’energia sostenibile! Da qui al 2025 il Gambia produrrà in totale 170MW di energia sfruttando il sole!
Invece, a seguire, quei paesi che quanto meno rientrano in quella che il CAT definisce: politica di compatibilità per +2,0°C.
🇮🇳INDIA: che ha stabilito l’obiettivo di generare il 40% della sua potenza attraverso le energie rinnovabili entro il 2030. Visti i progressi potrebbe raggiungere l’obiettivo con anticipo.
🇨🇷COSTA RICA: che punta ad una produzione di elettricità rinnovabile al 100% entro il 2021. Nel 2018 ha generato il 98% della sua elettricità da fonti rinnovabili, principalmente energia idroelettrica, per il quarto anno consecutivo.
🤦♂️L'UE si piazza al 5° posto, quando per avanzamento tecnologico e disponibilità economiche dovrebbe ampiamente stare in testa. Questo perché la crisi climatica non sta venendo trattata ancora come tale!! I nostri politici si devono staccare dai vecchi paradigmi e abbandonare gli interessi ai soldi neri del petrolio.
📢Al nostro futuro serve una immediata presa di responsabilità. #ActNow!
💪Informati sulla Crisi Climatica e unisciti a noi per fare pressione, leggi di più sul nostro sito www.fridaysforfutureitalia.it
#FightFor1Point5
#FridaysforfutureItalia
📝Fonti
CTA: https://climateactiontracker.org/
Marocco: https://climateactiontracker.org/countries/morocco/
Gambia: https://climateactiontracker.org/countries/gambia/
India: https://climateactiontracker.org/countries/india/
Costa Rica: https://climateactiontracker.org/countries/costa-rica/
❓Ma quali sono gli Stati che sono in linea con il #ParisAgreement?
🇲🇦MAROCCO: la cui strategia energetica nazionale prevede di convertire il 42% della sua produzione di elettricità alle fonti rinnovabili entro il 2020, e il 52% entro il 2030. Già oggi è al 35%, grazie a progetti come il Noor Ouarzazate, il più grande impianto solare al mondo, che genera abbastanza elettricità per alimentare due città delle dimensioni di Marrakech.
🇬🇲GAMBIA: Il Gambia's Nationally Determined Contribution (NDC) mira a ridurre le emissioni del 2,4% entro il 2025 e, a condizione del sostegno finanziario internazionale, mira ad una riduzione del 55% entro il 2025. Come? Tramite l'utilizzo di tecnologie per l’energia sostenibile! Da qui al 2025 il Gambia produrrà in totale 170MW di energia sfruttando il sole!
Invece, a seguire, quei paesi che quanto meno rientrano in quella che il CAT definisce: politica di compatibilità per +2,0°C.
🇮🇳INDIA: che ha stabilito l’obiettivo di generare il 40% della sua potenza attraverso le energie rinnovabili entro il 2030. Visti i progressi potrebbe raggiungere l’obiettivo con anticipo.
🇨🇷COSTA RICA: che punta ad una produzione di elettricità rinnovabile al 100% entro il 2021. Nel 2018 ha generato il 98% della sua elettricità da fonti rinnovabili, principalmente energia idroelettrica, per il quarto anno consecutivo.
🤦♂️L'UE si piazza al 5° posto, quando per avanzamento tecnologico e disponibilità economiche dovrebbe ampiamente stare in testa. Questo perché la crisi climatica non sta venendo trattata ancora come tale!! I nostri politici si devono staccare dai vecchi paradigmi e abbandonare gli interessi ai soldi neri del petrolio.
📢Al nostro futuro serve una immediata presa di responsabilità. #ActNow!
💪Informati sulla Crisi Climatica e unisciti a noi per fare pressione, leggi di più sul nostro sito www.fridaysforfutureitalia.it
#FightFor1Point5
#FridaysforfutureItalia
📝Fonti
CTA: https://climateactiontracker.org/
Marocco: https://climateactiontracker.org/countries/morocco/
Gambia: https://climateactiontracker.org/countries/gambia/
India: https://climateactiontracker.org/countries/india/
Costa Rica: https://climateactiontracker.org/countries/costa-rica/