Fridays For Future • Italia
3.66K subscribers
3.13K photos
296 videos
989 links
Canale ufficiale di Fridays For Future Italia

🔸Instagram: https://www.instagram.com/fridaysforfutureitalia/
🔸Facebook: https://www.facebook.com/fffitalia/
🔸Twitter: https://twitter.com/fffitalia
Download Telegram
D: In che senso FFF si basa sulla Scienza?

R: I governi del mondo, firmando l'#AccordoDiParigi, si sono rimessi all'analisi e alla prognosi scientifica elaborata dall'#IPCC (Pannello intergovernativo sui cambiamenti climatici dell'ONU). FFF si basa sullo stesso schiacciante consenso della comunità scientifica, che da tempo descrive la grave #CrisiClimatica in cui ci troviamo, per fare pressione affinché i #governi e le #istituzioni onorino quegli accordi che già hanno preso, ma che sono sempre troppo a rischio di disattendere.🤝

📚FFF diffonde informazioni scientifiche accuratamente selezionate per accrescere la #consapevolezza di tutt* sulla crisi climatica. Ed esige che la #politica, nel suo esclusivo compito di trovare ed implementare le #soluzioni a questa #emergenza, si unisca ad #ascoltare quanto la Scienza dice e ha dimostrato da decenni.


#UnitiNelNomeDellaScienza
#UniteBehindTheScience
#FridaysForFuture
#FFFAQ
D: FFF vuole salvare il pianeta?

R: NO!

🌍Vogliamo salvare la possibilità di vita futura, nostra e di tutte le altre #specie della Terra! Il pianeta sopravviverà sicuramente alla crisi climatica, anche senza di noi. Vogliamo che i #governi facciano la loro parte per restaurare le condizioni climatiche ed ambientali che ci permettono di vivere sulla Terra.

📈La temperatura media globale sta aumentando velocemente, e ogni decimo di grado di aumento, come la #febbre, comporta un aumento della #sofferenza che sta già colpendo duramente le persone nei paesi più vulnerabili.

🔬La #scienza ci ha dimostrato che abbiamo solo #11 anni per intervenire e contrastare il cambiamento climatico, dopodiché qualsiasi #intervento umano sarà vano, perché il fenomeno diventerà irreversibile.


#SalviamoCI
#FridaysForFuture
#FFFAQ
💫 Un'opportunità dallo spazio 💫

🚀 L'Agenzia spaziale europea ha inserito nel #budget dei prossimi tre anni 1,8 miliardi di euro per finanziare il progetto #Copernicus.

Di che si tratta?
🛰 #Copernicus è una rete di #SatellitiSentinella in grando di monitorare le emissioni di CO2 antropiche dallo spazio. Ma non solo: i satelliti sono anche in grado di calcolare le emissioni prodotte da ogni paese e, grazie ai 6 nuovi satelliti finanziati con i nuovi fondi, potranno rilevare le #emissioni di ogni singola azienda.

🔭 In un futuro non troppo lontano saremo, quindi, in grado di monitorare con precisione - giorno per giorno - le nostre emissioni di CO2 e potremo pretendere dai grandi emettitori azioni immediate per la riconversione ecologica. O almeno, così sarebbe, se i #governi si decidessero a obbligare i responsabili della crisi che stiamo vivendo a impegnarsi economicamente per risolverla.

🤬 Ma le cose vanno proprio nel verso opposto! Durante la #Cop25, le lobby dei #CombustibiliFossili, anziché a pagare il conto, sono state chiamate a decidere insieme alle istituzioni quali dovessero essere le modalità per risolvere la #CrisiClimatica - cioè a decidere se fare o meno i loro propri interessi. Il risultato? IL fallimento della Conferenza.

📋 Gli strumenti della #scienza possono rendere sempre più pratico mettere in atto la riconversione ecologica, ma senza la volontà politica di cambiare le cose, poco potrà questa o quella invenzione. La transizione è scientificamente già possibile, e l'evoluzione della #tecnologia potrà senza dubbio aiutarci, ma perché tutto ciò accada abbiamo bisogno che le istituzioni ascoltino il nostro messaggio: AGITE ORA!

#UniteBehindTheScience
#UnitedForClimate

🔗 https://www.rivistamicron.it/notizie/co2-un-alleato-dallo-spazio/
💥Le 10 notizie più importanti del 2019 | Lifegate & Climate Science 💥

Se dovessimo riassumere il 2019 in una sola parola, questa sarebbe...
🔥 #CALDO 🔥

☀️ #Luglio è stato il mese più caldo della Terra da quando sono iniziate le misurazioni e i #record di temperatura sono stati infranti in moltissimi paesi. Le #calotte polari si stanno sciogliendo velocemente; la calotta artica ha perso il 33% della sua estensione rispetto agli anni '80.

🌍 Gli #incendi boschivi hanno imperversato in tutto il mondo, dal #SudAmerica all'Australia, e persino nell'Artico. Le cause sono state diverse, ma non c'è dubbio che il #CambiamentoClimatico abbia avuto un ruolo fondamentale. Tra le gravi conseguenze degli incendi figura l'inquinamento atmosferico, che si aggiunge a quello causato dalla combustione di combustibili fossili ed è estremamente dannoso per la #salute umana; la presenza di particolato nell'aria causa circa 4,2 milioni di morti ogni anno.

⭐️ Ma c'è speranza! Nel 2019, MILIONI di persone hanno protestato per chiedere #GiustiziaClimatica in oltre 150 Paesi. Molti cambiamenti radicali, nella storia, hanno avuto luogo in seguito a manifestazioni #pacifiche di massa: le proteste sul clima potrebbero quindi aprire la strada ai mutamenti di cui abbiamo bisogno per risolvere la #CrisiClimatica.

Di cosa c'è bisogno nel #2020? La priorità è ridurre drasticamente le emissioni, attraverso l'utilizzo di energia proveniente da fonti #rinnovabili, lo stop alla #deforestazione, la riduzione degli sprechi alimentari. Dobbiamo continuare a fare pressione sui #governi per costringerli ad agire, combattere il consumismo, passare a diete prevalentemente #vegetali e porre il tema della crisi climatica al centro di ogni i discussione.

Quest'anno ci sarà bisogno di avere un MILIARDO di #attivisti per il #clima: solo così avremo la possibilità di salvaguardare il #FUTURO delle prossime generazioni!

#fridaysforfuture
#abillionclimateactivists
#actnow
#crisiclimatica

[Fonti: https://www.lifegate.it/persone/news/10-notizie-2019
Per saperne di più sul cambiamento climatico e sui modi per risolverlo, visitate @climate_science!]
‼️‼️ CORPORATIONS VS. CLIMA ‼️‼️

➡️ COME LE MULTINAZIONALI STANNO BLOCCANDO LA TRANSIZIONE ECOLOGICA ⬅️

📌 Mentre va in scena il #WorldEconomicForum di #Davos, e i più grandi leader politici ed economici si scambiano opinioni sul destino del pianeta, un nuovo rapporto a firma 'Stop TTIP - Italia', 'Fairwatch', 'Terra' e 'COSPE Onlus' getta luce su uno dei #meccanismi più perversi della globalizzazione: ⚠️ la possibilità per le multinazionali, di fare causa agli #STATI per mancato profitto.⚠️

😱 Così, gli stati che emettono nuove #leggi per contrastare il cambiamento climatico rischiano di venire denunciati dalle #corporation del fossile e di dover pagare miliardi di #risarcimento, anche se le politiche vanno in direzione dell’interesse pubblico.

In un processo senza giuria né pubblico, davanti a 3 avvocati commerciali, i governi devono difendere moratorie sulle #trivellazioni, piani di uscita dal #carbone o dall’energia #nucleare. E spesso perdono la causa o sono spinti a patteggiare per evitare risarcimenti troppo onerosi.

Così, per esempio...

🛑 Nel 2018 la #Westmoreland Coal Co., società statunitense che opera nel campo dell’estrazione mineraria, ha fatto causa al #Canada per 500 milioni di dollari, dopo che la provincia dell’Alberta ha varato un programma di eliminazione del #carbone dalla produzione elettrica entro il 2030;

🛑 Nel novembre 2019, la compagnia mineraria australiana #Aura ha fatto causa alla Svezia dopo che il paese ha deciso di vietare l’estrazione di #uranio nel suo territorio;

🛑 A maggio 2017 la società petrolifera britannica #Rockhopper ha intentato una causa contro l’Italia, dopo il rifiuto dello stato – nel 2016 – di concedere al celebre progetto Ombrina Mare la concessione per estrarre #petrolio nell’Adriatico abruzzese entro le 12 miglia marine.

📊 Secondo ultimi dati disponibili le imprese hanno utilizzato questo #meccanismo 983 volte per trascinare alla sbarra #governi “colpevoli” di proporre politiche sgradite.

Nel 2020 le cause in tutto il mondo supereranno quota 1.000!

⛔️ Questo sistema deve cambiare radicalmente, o non potremo far fronte alla crisi ecologica.
Bisogna invertire le priorità fra gli interessi del business e i diritti umani, e queste manovre spregiudicate delle multinazionali del fossile devono essere fermate immediatamente.

Il rapporto "Processo al Futuro" 👉 https://bit.ly/37kSFlX
Per info 👉 https://bit.ly/37ibGpm

#StopISDS
#WEF20
#FridaysForFuture
#EmergenzaClimatica
#FridaysForFuture
++ IN QUESTO DECENNIO I CLIMATOLOGI HANNO SMESSO DI FARE GLI EDUCATI++

🔬Fridays For Future fa appello, per affrontare finalmente l'emergenza climatica in quanto tale, ad unirsi tutti per dare voce alla #Scienza.

🗣E non a caso, anche nella comunità scientifica stessa - in primis da parte delle ricercatrici e ricercatori di #climatologia - man mano che accumulava e corroborava le #evidenze del drammatico impatto che il surriscaldamento del pianeta sta causando e causerà ancora, c'è stato un cambio di registro nel modo di comunicare la #Crisi #Climatica.

📢Gli scienziati hanno il compito di registrare e descrivere in modo imparziale i fenomeni che emergono nel mondo, così da trasmettere la conoscenza necessaria per poter prevenire eventuali danni prevedibili. Davanti all'enorme gravità dimostrata dai dati climatici di questi ultimi anni e, ben consapevoli di cosa ci attenderà, alla prospettiva di assistere all'immobilità delle istituzioni e all'inazione dei #governi, se non addirittura all'ostinazione a #negare quanto è ormai sotto gli occhi di tutti, la comunità scientifica ha vissuto una grossa presa di coscienza ed ha operato un #cambio di #lessico e di #comunicazione su questo tema così urgente. Perché non restano che 8 anni, prima che il clima sfugga definitivamente di mano.

👉🏻Leggi di più nel #reportage di Bob Berwyn nella traduzione a cura di FFF Italia, per gentile concessione dell'autore. (Foto: Alice Bell @ flickr.)

#FridaysForFuture
#UniteBehindTheScience

https://www.fridaysforfutureitalia.it/i-climatologi-hanno-smesso-di-fare-
☁️ UN NUOVO VALORE RECORD PER LE CONCENTRAZIONI DI CO2 IN ATMOSFERA

📈La concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto un nuovo record: 417,9 parti per milione (ppm). Le misure mondiali di #lockdown, che hanno paralizzato le nostre vite e sconvolto il nostro sistema economico, non hanno avuto effetti sulla concentrazione delle emissioni climalteranti.

😵 Finché continueremo ad emettere gas climalteranti, questi continueranno ad accumularsi nell'atmosfera. Le proiezioni ci dicono che con la ripresa delle attività post lockdown le emissioni sono nuovamente aumentate e rischiano addirittura di superare i livelli pre-pandemia. La battaglia, però, non è ancora stata persa: possiamo convincere i #governi a vincolare gli aiuti post-covid a misure per la #TransizioneEcologica.

⌛️ Non possiamo più permetterci di infrangere nuovi record: abbiamo poco più di 7 anni per evitare il #DisastroClimatico. Il momento di agire è ADESSO. Non avremo altre occasioni.

🗞 Rinnovabili.it
The guardian
Antonio Guterres, Segretario Generale ONU: CLIMA, È ALLARME ROSSO.

🚨 Nel #report pubblicato poche settimane fa dall'UNFCCC - la sezione delle Nazioni Unite che si occupa di cambiamenti climatici - dimostra che i governi non sono minimamente vicini all'obiettivo vitale di limitare il #riscaldamento globale a 1.5° C rispetto ai livelli pre-industriali

Nel 2015 la firma degli Accordi di Parigi affermava la volontà di ridurre del 45% le emissioni di #CO2 entro il 2030. E del 100% al 2050
Cinque anni dopo, i piani dei governi per ridurre le proprie emissioni (che vengono chiamati NDCs e sono stabiliti su base volontaria) permetteranno tutti insieme di raggiungere una riduzione delle emissioni... INFERIORE ALL'1 PER CENTO. Un risultato assolutamente inaccettabile secondo tutti i parametri scientifici!

Come afferma l'UNFCCC, il problema è che solo DUE tra i 18 maggiori emettitori al mondo hanno presentato un piano aggiornato. Dei restanti 16 #governi, alcuni hanno presentato piani con un aumento molto basso del loro livello di ambizione, mentre altri non hanno nemmeno presentato i loro piani.

Sottoscriviamo le parole di Greta: "finché tutto ciò non domina le prime pagine dei giornali, non abbiamo alcuna possibilità di raggiungere gli #obiettivi dell'accordo di Parigi e quindi di assicurare le future condizioni di vita dell'umanità."

Leggi il report completo qui o il comunicato stampa qui