Fridays For Future • Italia
3.65K subscribers
3.12K photos
296 videos
989 links
Canale ufficiale di Fridays For Future Italia

🔸Instagram: https://www.instagram.com/fridaysforfutureitalia/
🔸Facebook: https://www.facebook.com/fffitalia/
🔸Twitter: https://twitter.com/fffitalia
Download Telegram
Forwarded from Lorenzo Tecleme
Comunicazione importantissima, da girare a tutte le assemblee locali

⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️⚠️

In questi mesi il governo nazionale e la Regione Sardegna stanno portando avanti un enorme progetto di metanizzazione dell'isola, con lo scopo di rendere questa regione un hub nazionale e europeo del gas fossile .

Un piano che va chiaramente contro le indicazioni dell'IPCC e che, se approvato, riguarderebbe non solo la Sardegna, ma l'Italia tutta, costringendoci a rimandare di decenni la transizione ecologica.

Per questo come FFF Italia - assieme a Greenpeace e alle reti No-Metano - abbiamo organizzato per venerdì prossimo (6 settembre, dopodomani) un grande social bombing sulle pagine del Ministero dell'ambiente, della Regione Sardegna e dei rispettivi responsabili.

COSA FARE?

Venerdì alle 15 andiamo tutti nelle pagine sotto indicate e scriviamo, sotto l'ultimo post, tutti lo stesso commento:

Il metano è un progetto scaduto, solo le rinnovabili possono salvarci dal #collassoclimatico. Non rubateci il futuro #metaNO

Le pagine sono le seguenti.

Facebook :
• Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
• RAS - Regione Autonoma della Sardegna

Instagram :
• sergiocosta.min
• christiansolinas_presidente

Lo faremo in centinaia, ed è già stata allertata la stampa locale e nazionale.

È un primo, piccolo gesto, ma se lo facciamo tutti potrà avere grande eco e squarciare il velo di silenzio che tutt'ora c'è sulla questione.

Mi raccomando, fate girare e fatelo sapere a
tutti!

🗓️ Venerdì 6
Ore 15:00
📲 Facebook & Instagram
Forwarded from Lorenzo Tecleme
Il metano è un progetto scaduto, solo le rinnovabili possono salvarci dal #collassoclimatico. Non rubateci il futuro! #metaNO
⚠️⚠️ ALLARME ROSSO IN SIBERIA! ⚠️⚠️

🛢 Avrete sentito dello sversamento di oltre 20.000 tonnellate di #diesel dai depositi della Norilsk Nickel avvenuto una settimana fa, che ora ha inquinato centinaia di kilometri di due grandi fiumi della #Siberia. Hanno scritto di #Putin "arrabbiato", e del solito gioco di dita puntate e scarica-barile (perdonateci la metafora...) che ne è seguito.

🤨 Ma la vera notizia che le indagini stanno portando alla luce è che questi scempi ambientali cominciano ad essere causati direttamente dagli impatti climatici.
Se confermato - come sembra dalle fonti sul campo - che le cisterne di diesel della Norilsk Nickel erano progettate dando per scontato che il #permafrost sul quale poggiavano avrebbe retto in eterno, il vero responsabile è più chiaro: è chi ha continuato ad ignorare e perfino negare la #CrisiClimatica in atto.

🥵 Ignorare il collasso climatico in atto, in Siberia come altrove, causerà #devastazioni mai viste. Le gesta di #CapiDiStato che solo ora dichiarano emergenza, di miliardari oligarchi che solo ora imparano il termine "bonifica", di governatori di vaste regioni che scoprono solo ora gli effetti drammatici che il #CollassoClimatico porterà, formano un unico vergognoso trittico.

📣 Da più di un anno fiumane di persone si sono riversate nelle #strade del mondo per gridare di cambiare rotta. Gli impatti devastanti di un clima deragliato sono sempre più immediati e mortiferi - eppure continuiamo a vedere strategie dello struzzo, il rifiuto di riconoscere le proprie responsabilità e l'inazione.

💪 Abbiamo visto che l'umanità può reagire all'#emergenza, se lo vuole. Non ci sono più #alibi. Non accettiamo di finire vittime di questa emergenza climatica ed ecologica ormai sotto gli occhi di tutti. Il nostro Fu.Tu.Ro. è un nostro diritto - che vi piaccia o no!

#FridaysForFuture #EmergenzaClimaticaEdEcologica
#RitornoAlFuturo
#NoPlanetB

🗞 Fonti
- articolo Greenme
- reportage Guardian
- articolo Hindustan Times
"ECObonus AUTO" è un ossimoro di per sé. Una presa in giro.

😱 Il primo weekend di agosto si è chiuso con una corsa all'ecobonus auto: tutti i 50 milioni stanziati dal governo per l'acquisto di automobili nuove, anche quelle a motore termico ( alimentate a #CombustibiliFossili) sono stati esauriti. E il governo ha rifinanziato gli incentivi con 500 MILIONI.

➡️ Di questi, solo 90 milioni sono destinati alle colonnine per la ricarica delle auto elettriche, mentre 410 sono destinati all'acquisto di auto di tutti i tipi, che continueranno per anni ad aumentare le emissioni del nostro paese.

🥺 Così il governo, per fare un piacere alla potente industria automobilistica, in realtà sta rendendo il peggior servizio possibile all'economia e alla popolazione italiana: gli investimenti nei settori fossili creano molti meno posti di lavoro rispetto a quelli "verdi", e in questo modo una reale transizione ecologica - e la salvezza dal #CollassoClimatico - diventa di giorno in giorno più improbabile.

🤔 Perché, invece di finanziare l'industria delle auto, il governo non ha speso gli ingenti fondi a disposizione per potenziare il trasporto pubblico ed elettrico, la bici, le piste ciclabili e l'intermodalità? Non esiste un altro modo per salvare il futuro e l'economia.
A giugno abbiamo scritto, insieme a esperti dei settori molte proposte per ripartire con una giusta transizione ecologica
Avete chiesto le #proposte dopo le #proteste, come mai non le ascoltate?

📣 La conoscenza scientifica ha guidato molte delle scelte politiche durante la Pandemia. E ora che la catastrofe climatica è alle porte, pensate di poter ignorare la #scienza?
Continueremo a protestare ogni venerdì, finché non avrete #agito!


🗞 Fonti:
ansa
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
NON CHIAMATELO MALTEMPO

🚨 Di fronte ad un altro dei numerosissimi e sempre più frequenti disastri causati dalla crisi climatica, i media usano la parola MALTEMPO, come se catastrofi del genere fossero normali, come se dovessimo rassegnarci e abituarci a vivere in questo modo.

👥 Esprimiamo vicinanza alle popolazioni di Piemonte e Liguria colpite in questi giorni da fenomeni meteorologici di portata eccezionale. L'accumulo di pioggia caduto in Piemonte è il maggiore mai registrato dal 1958.

🌪A quanti altri disastri dovremo assistere prima che chi ci governa e amministra le nostre città non si decida ad agire per fermare il #CollassoClimatico e mettere in sicurezza i nostri territori?
Quante altre vite devono andare perse prima che ci decidiamo a fare qualcosa? Prima che realizziamo che si tratta di una CRISI, e non di qualche goccia d'acqua in più?

📢 La #CrisiClimatica è già qui ORA, e non si fermerà da sola.
Vi aspettiamo venerdì 9 ottobre in piazza perché questo non è normale, e noi non ci stiamo!
👨🏻‍🔬Tim Flannery, australiano, è uno dei massimi esperti mondiali sui cambiamenti climatici. Scienziato ed esploratore, ha insegnato alla University of Adelaide, ha la cattedra di Impatti Climatici all’Australian Museum ed è stato fondatore dell’Australian Climate Council.

📄In questa sentita confessione, prova a misurare il suo doppio ruolo di genitore e di scienziato pubblico davanti all’evidenza sempre piu ominosa dei dati sul clima.

🗣“Sono decenni che scrivo e parlo di cambiamento climatico. L'esposizione costante ci indurisce dinnanzi alla realtà sempre più spaventosa, e spesso mi sono trovato ad affrontare l’argomento come una specie di allegro boia, o quantomeno non cedendo pubblicamente alla disperazione che a volte provo mentre racconto le ultime scoperte.

Adesso, con i dati che continuano a peggiorare, mi trovo in maggiore difficoltà a parlarne con i giovani. So raccontare storie piene di speranze su tecnologie sperimentali e sul ruolo che potranno svolgere nell'aiutare a scongiurare gli effetti peggiori della crisi. Ma siamo ormai talmente in ritardo nelle azioni di salvaguardia che alcuni impatti climatici molto gravi appaiono inevitabili. Quando provo ad immaginare come reagirei, da giovane, a notizie del genere, diventa davvero arduo continuare il mio lavoro.”

👉Leggi l’articolo sul sito

#collassoclimatico
#IPCCAR6
#tellthetruth