❌❌BREAKING!!! ❌❌
Giovane attivista di @FridaysForFutureRussia incarcerato per aver scioperato in piazza!
@ArshakMakichyan, attivista di Fridays For Future Russia, è stato arrestato oggi a seguito di un processo in tribunale per aver organizzato una protesta il 25 ottobre a Mosca. Sconterà la sua condanna di 6 giorni in un carcere della capitale.
Dal marzo 2019, Arshak sciopera ogni venerdì per attirare l'attenzione della società e dei politici russi sull'imminente crisi climatica. Ad Arshak, e ad altri attivisti per il clima a Mosca, era già stato negato dieci volte il diritto di organizzare uno sciopero, prima della protesta che ha portato al suo arresto.
Il 25 ottobre, Makichyan e altri due attivisti hanno portato tre cartelli in piazza Suvorov a Mosca. Uno era un grande striscione in inglese che recitava "Emergenza climatica", uno era un piccolo cartello di cartone in russo con la scritta "Sciopero per il clima" nello stile dell'ormai famoso cartello originale di Greta Thunberg, e il terzo recitava, sempre in russo, "La crisi climatica vi colpirà assolutamente". Sono stati arrestati tutti e tre pochi minuti dopo l'inizio della protesta.
Qualche settimana fa Arshak ha partecipato anche alla conferenza sul clima dell'Onu COP25 a Madrid, dove si è unito ai giovani attivisti di tutto il mondo per chiedere ai politici di prendere misure drastiche contro i cambiamenti climatici catastrofici.
Arshak è ben lungi dall'essere l'unico attivista climatico in Russia. Il 27 settembre, più di 700 persone hanno partecipato alle proteste climatiche in tutta la Russia.
L'arresto di Arshak è una punizione assolutamente sproporzionata e un atto di intimidazione nei confronti di tutti gli attivisti per il clima in Russia.
👉🏻Vi preghiamo di contribuire a diffondere questo messaggio a livello internazionale.
‼️Come FFF Italia manifestiamo tutta la nostra solidarietà - protestare deve essere un diritto inalienabile in ogni luogo della Terra - l'emergenza climatica non conosce confini!
💪🏻Manifestate il vostro supporto #LetRussiaStrikeForClimate
#ActivismIsNotACrime
#OneBillionClimateActivists
👁https://www.facebook.com/konstantin.fomin.1/posts/2853484254742941
Giovane attivista di @FridaysForFutureRussia incarcerato per aver scioperato in piazza!
@ArshakMakichyan, attivista di Fridays For Future Russia, è stato arrestato oggi a seguito di un processo in tribunale per aver organizzato una protesta il 25 ottobre a Mosca. Sconterà la sua condanna di 6 giorni in un carcere della capitale.
Dal marzo 2019, Arshak sciopera ogni venerdì per attirare l'attenzione della società e dei politici russi sull'imminente crisi climatica. Ad Arshak, e ad altri attivisti per il clima a Mosca, era già stato negato dieci volte il diritto di organizzare uno sciopero, prima della protesta che ha portato al suo arresto.
Il 25 ottobre, Makichyan e altri due attivisti hanno portato tre cartelli in piazza Suvorov a Mosca. Uno era un grande striscione in inglese che recitava "Emergenza climatica", uno era un piccolo cartello di cartone in russo con la scritta "Sciopero per il clima" nello stile dell'ormai famoso cartello originale di Greta Thunberg, e il terzo recitava, sempre in russo, "La crisi climatica vi colpirà assolutamente". Sono stati arrestati tutti e tre pochi minuti dopo l'inizio della protesta.
Qualche settimana fa Arshak ha partecipato anche alla conferenza sul clima dell'Onu COP25 a Madrid, dove si è unito ai giovani attivisti di tutto il mondo per chiedere ai politici di prendere misure drastiche contro i cambiamenti climatici catastrofici.
Arshak è ben lungi dall'essere l'unico attivista climatico in Russia. Il 27 settembre, più di 700 persone hanno partecipato alle proteste climatiche in tutta la Russia.
L'arresto di Arshak è una punizione assolutamente sproporzionata e un atto di intimidazione nei confronti di tutti gli attivisti per il clima in Russia.
👉🏻Vi preghiamo di contribuire a diffondere questo messaggio a livello internazionale.
‼️Come FFF Italia manifestiamo tutta la nostra solidarietà - protestare deve essere un diritto inalienabile in ogni luogo della Terra - l'emergenza climatica non conosce confini!
💪🏻Manifestate il vostro supporto #LetRussiaStrikeForClimate
#ActivismIsNotACrime
#OneBillionClimateActivists
👁https://www.facebook.com/konstantin.fomin.1/posts/2853484254742941
🔴 BREAKING NEWS!! 🔴
‼️ Dilip Kumar Mahato, attivista 24enne del #Nepal, è morto dopo essere stato travolto da un #camion mentre protestava contro lo svuotamento ILLEGALE del letto di un fiume vicino cui abitava! Secondo la sorella, Laxmi Mahato, in realtà il ragazzo sarebbe stato prima ucciso e poi investito, per far sembrare il tutto un #incidente.
📣 #Dilip protestava da molto tempo perché convinto che le estrazioni di materiale dal fiume potessero esporre il suo villaggio al rischio di #INONDAZIONI. Questi fenomeni metereologici estremi, già devastanti di per sé, diventeranno sempre più intensi e frequenti con l'aggravarsi della CRISI CLIMATICA.
💪 Dilip non si è mai arreso nel contrastare la #depredazione di un bene pubblico, continuando a lottare contro chi, nella industria cementizia e nell’amministrazione locale, era complice di tali comportamenti. In tanti hanno provato a #corrompere anche lui, ma non ci sono riusciti. Poi sono passati alle #MINACCE, rivolte a lui e ai suoi familiari, alle quali però non ha mai ceduto.
Fino ai tragici fatti di venerdì scorso.
🎗 Siamo vicini alla famiglia di #Dilip e a tutti gli abitanti del villaggio, che si sono subito mobilitati contro il suo omicidio bloccando la East-West Highway.
🌍 La nostra lotta non si fermerà, perché sappiamo di dover difendere non solo il nostro #futuro, ma soprattutto quello di MILIARDI di persone delle prossime generazioni. Dall'Asia all'Africa al Sud America, gli #scioperi per il clima continueranno ogni venerdì!
📌 Vi invitiamo a seguire le pagine di @NepalYouthClimateAction e @FFFNepal per sentire le testimonianze dirette degli attivisti locali.
#ActivismIsNotACrime
#FridaysForFuture
✍ Fonti:
• Himalayan Times: https://bit.ly/35MFys9
• Kathmandu Post: https://bit.ly/2FRiKgJ
‼️ Dilip Kumar Mahato, attivista 24enne del #Nepal, è morto dopo essere stato travolto da un #camion mentre protestava contro lo svuotamento ILLEGALE del letto di un fiume vicino cui abitava! Secondo la sorella, Laxmi Mahato, in realtà il ragazzo sarebbe stato prima ucciso e poi investito, per far sembrare il tutto un #incidente.
📣 #Dilip protestava da molto tempo perché convinto che le estrazioni di materiale dal fiume potessero esporre il suo villaggio al rischio di #INONDAZIONI. Questi fenomeni metereologici estremi, già devastanti di per sé, diventeranno sempre più intensi e frequenti con l'aggravarsi della CRISI CLIMATICA.
💪 Dilip non si è mai arreso nel contrastare la #depredazione di un bene pubblico, continuando a lottare contro chi, nella industria cementizia e nell’amministrazione locale, era complice di tali comportamenti. In tanti hanno provato a #corrompere anche lui, ma non ci sono riusciti. Poi sono passati alle #MINACCE, rivolte a lui e ai suoi familiari, alle quali però non ha mai ceduto.
Fino ai tragici fatti di venerdì scorso.
🎗 Siamo vicini alla famiglia di #Dilip e a tutti gli abitanti del villaggio, che si sono subito mobilitati contro il suo omicidio bloccando la East-West Highway.
🌍 La nostra lotta non si fermerà, perché sappiamo di dover difendere non solo il nostro #futuro, ma soprattutto quello di MILIARDI di persone delle prossime generazioni. Dall'Asia all'Africa al Sud America, gli #scioperi per il clima continueranno ogni venerdì!
📌 Vi invitiamo a seguire le pagine di @NepalYouthClimateAction e @FFFNepal per sentire le testimonianze dirette degli attivisti locali.
#ActivismIsNotACrime
#FridaysForFuture
✍ Fonti:
• Himalayan Times: https://bit.ly/35MFys9
• Kathmandu Post: https://bit.ly/2FRiKgJ