📸 PREPARATI AL QUINTO #DIGITALSTRIKE! 📸
❌Noi non ci fermiamo, ANZI, alziamo ancora di più la #voce dai nostri schermi, perché non permetteremo che altre epidemie ci trovino impreparati, non permetteremo che si continuino ad alimentare le condizioni che favoriscono la diffusione di nuovi #virus, non permetteremo che il nostro e tutti i governi usino questa crisi come #copertura per tornare a distruggere il pianeta, che ci garantisce la vita, come facevano prima, in combutta con le aziende del fossile. La nostra #salute dipende dagli #ecosistemi. La nostra salute viene prima del #profitto.
🐲ORA PIÙ CHE MAI LA NOSTRA VOCE SI ALZA.
⚠️ COME PARTECIPARE? ⚠️
🗳 Posta sul tuo profilo una #foto mentre manifesti da casa con un cartellone sulla #CrisiClimatica!
#️⃣ Usa gli hashtag #ClimateStrikeOnline e #DigitalStrike... E non dimenticarti di taggare @fridaysforfutureitalia
#8anni
#stayingalive
#stopCO2
#liketheoceanwerise
#fightforhealth
#fightforlife
❌Noi non ci fermiamo, ANZI, alziamo ancora di più la #voce dai nostri schermi, perché non permetteremo che altre epidemie ci trovino impreparati, non permetteremo che si continuino ad alimentare le condizioni che favoriscono la diffusione di nuovi #virus, non permetteremo che il nostro e tutti i governi usino questa crisi come #copertura per tornare a distruggere il pianeta, che ci garantisce la vita, come facevano prima, in combutta con le aziende del fossile. La nostra #salute dipende dagli #ecosistemi. La nostra salute viene prima del #profitto.
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#fightforhealth
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📣 QUINTO #DIGITALSTRIKE! 📣
❌ La #quarantena non ci ferma, ANZI! Da 🏠 alziamo ancora di più la #voce dai nostri schermi, perché non permetteremo che altre #epidemie ci trovino impreparati
❄️ Non permetteremo che si continuino ad alimentare le condizioni che favoriscono la diffusione di nuovi #virus
🛢 Non permetteremo che il nostro e tutti i governi usino questa crisi come #copertura per tornare a distruggere il pianeta, che ci garantisce la vita, come facevano prima, finanziati dalle aziende del fossile.
🦠 La nostra #salute dipende dagli #ecosistemi.
La nostra #salute viene prima del #profitto.
🐲ORA PIÙ CHE MAI LA NOSTRA VOCE SI ALZA.
Cerca la tua foto nel mosaico!
#ClimateStrikeOnline #8anni
#stayingalive #stopCO2
#liketheoceanwerise
#fightforjustice #fightforhealth #fightforlife
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🛢 Non permetteremo che il nostro e tutti i governi usino questa crisi come #copertura per tornare a distruggere il pianeta, che ci garantisce la vita, come facevano prima, finanziati dalle aziende del fossile.
🦠 La nostra #salute dipende dagli #ecosistemi.
La nostra #salute viene prima del #profitto.
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#ClimateStrikeOnline #8anni
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📈HARVARD: LIVELLO DI POLVERI SOTTILI POTREBBE AUMENTARE LA LETALITÀ DEL COVID-19📈
📖 Sempre più studi concordano sulla correlazione tra diffusione del virus e inquinamento dell'aria, in attesa di essere peer-reviewed, ovvero convalidati dalla comunità scientifica. Questi dati iniziano infatti a farci riflettere.
👉🏻Questa volta è l’Università di Harvard a dirlo: secondo lo studio diretto dall’italiana @FrancescaDominici, sul lungo periodo basta un aumento di solo 1 microgrammo per metro cubo di #PM2.5 per accrescere del 15% il tasso di mortalità del Covid-19.
🔍 Non è la prima volta che viene delineato questo legame. Questa volta si tratta di un’analisi di #biostatistica, la disciplina che impiega #CalcoliStatistici su grandi quantità di dati per la ricerca medica e biologica.
1️⃣ I ricercatori hanno raccolto i dati relativi ai livelli di PM2.5 in 3000 contee americane dal 2000 al 2016.
2️⃣ Questi dati sono stati confrontati con i decessi per #Covid19 registrati fino al 4 aprile scorso negli USA.
3️⃣ Infine li hanno ricalibrati per eliminare tutti gli elementi che potevano alterare i risultati: densità di popolazione, status socioeconomico, tasso di obesità e di fumatori, variabili climatiche, numero di tamponi effettuati, disponibilità di letti negli ospedali.
👉 Si ipotizza quindi che l'#InquinamentoDellAria accresca la pericolosità del #virus, potrebbe facilitarne la trasmissione ed esso si diffonderebbe nella sua forma più aggressiva.
📣 Ancora una volta l'#industrializzazione, la produzione infinita e lo sconvolgimento degli equilibri naturali sembrano non essere compatibili con i #LimitiFisici del nostro pianeta. Abbiamo messo la Terra alle strette e ne stiamo pagando le conseguenze sulla nostra stessa pelle, mettendo a rischio la nostra #salute.
👀 Il #Covid ci sta mettendo a dura prova.
Ma c'è una #BuonaNotizia: da questa lezione possiamo e dobbiamo imparare tanto. Siamo ancora in tempo per lasciarci alle spalle questo sistema tossico. Se lo vogliamo, possiamo ancora tornare a respirare. Ma dobbiamo agire #ora, prima che sia troppo tardi.
💪Non per la Terra, ma per noi.
🗞 Fonti:
https://fffutu.re/corriere
https://fffutu.re/greenreport
https://fffutu.re/harvard
📖 Sempre più studi concordano sulla correlazione tra diffusione del virus e inquinamento dell'aria, in attesa di essere peer-reviewed, ovvero convalidati dalla comunità scientifica. Questi dati iniziano infatti a farci riflettere.
👉🏻Questa volta è l’Università di Harvard a dirlo: secondo lo studio diretto dall’italiana @FrancescaDominici, sul lungo periodo basta un aumento di solo 1 microgrammo per metro cubo di #PM2.5 per accrescere del 15% il tasso di mortalità del Covid-19.
🔍 Non è la prima volta che viene delineato questo legame. Questa volta si tratta di un’analisi di #biostatistica, la disciplina che impiega #CalcoliStatistici su grandi quantità di dati per la ricerca medica e biologica.
1️⃣ I ricercatori hanno raccolto i dati relativi ai livelli di PM2.5 in 3000 contee americane dal 2000 al 2016.
2️⃣ Questi dati sono stati confrontati con i decessi per #Covid19 registrati fino al 4 aprile scorso negli USA.
3️⃣ Infine li hanno ricalibrati per eliminare tutti gli elementi che potevano alterare i risultati: densità di popolazione, status socioeconomico, tasso di obesità e di fumatori, variabili climatiche, numero di tamponi effettuati, disponibilità di letti negli ospedali.
👉 Si ipotizza quindi che l'#InquinamentoDellAria accresca la pericolosità del #virus, potrebbe facilitarne la trasmissione ed esso si diffonderebbe nella sua forma più aggressiva.
📣 Ancora una volta l'#industrializzazione, la produzione infinita e lo sconvolgimento degli equilibri naturali sembrano non essere compatibili con i #LimitiFisici del nostro pianeta. Abbiamo messo la Terra alle strette e ne stiamo pagando le conseguenze sulla nostra stessa pelle, mettendo a rischio la nostra #salute.
👀 Il #Covid ci sta mettendo a dura prova.
Ma c'è una #BuonaNotizia: da questa lezione possiamo e dobbiamo imparare tanto. Siamo ancora in tempo per lasciarci alle spalle questo sistema tossico. Se lo vogliamo, possiamo ancora tornare a respirare. Ma dobbiamo agire #ora, prima che sia troppo tardi.
💪Non per la Terra, ma per noi.
🗞 Fonti:
https://fffutu.re/corriere
https://fffutu.re/greenreport
https://fffutu.re/harvard
Corriere della Sera
«Coronavirus, Covid-19 è più letale dove c’è più inquinamento»
Secondo uno studio dell’Università di Harvard condotto dall’italiana Francesca Dominici, sul lungo periodo basta un piccolo aumento nei livelli medi di polveri sottili per far salire la mortalità del 15%
GIUSTIZIA CLIMATICA E SOCIALE - PUNTO 3️⃣
👩🔧 La #RiconversioneEcologica deve avvenire tutelando i lavoratori e le lavoratrici ed il suo costo deve gravare su coloro che hanno le maggiori disponibilità economiche, nonché le maggiori responsabilità nella crisi climatica.
💶 È necessario predisporre un #piano di aiuti economici per le persone ed i territori che subiscono direttamente le conseguenze degli stravolgimenti climatici.
😷 Lo Stato deve tornare a garantire davvero la #salute di tutti i suoi cittadini, indipendentemente da reddito e status, e a tal fine deve rifinanziare in modo consistente il #SistemaSanitarioNazionale, indebolito drasticamente negli ultimi anni dai tagli alla spesa pubblica.
💣 È inaccettabile il finanziamento dell’industria bellica, e tali fondi devono essere devoluti al welfare state e alla riconversione. La #CrisiClimatica infine, oltre a minacciare la salute del nostro paese, ha conseguenze perfino peggiori sui Paesi più poveri. La siccità, la scarsità di cibo, la desertificazione alimentano tra l’altro le #migrazioni di massa e i conflitti armati.
📃 Per approfondire: ritornoalfuturo.org/la-campagna
👩🔧 La #RiconversioneEcologica deve avvenire tutelando i lavoratori e le lavoratrici ed il suo costo deve gravare su coloro che hanno le maggiori disponibilità economiche, nonché le maggiori responsabilità nella crisi climatica.
💶 È necessario predisporre un #piano di aiuti economici per le persone ed i territori che subiscono direttamente le conseguenze degli stravolgimenti climatici.
😷 Lo Stato deve tornare a garantire davvero la #salute di tutti i suoi cittadini, indipendentemente da reddito e status, e a tal fine deve rifinanziare in modo consistente il #SistemaSanitarioNazionale, indebolito drasticamente negli ultimi anni dai tagli alla spesa pubblica.
💣 È inaccettabile il finanziamento dell’industria bellica, e tali fondi devono essere devoluti al welfare state e alla riconversione. La #CrisiClimatica infine, oltre a minacciare la salute del nostro paese, ha conseguenze perfino peggiori sui Paesi più poveri. La siccità, la scarsità di cibo, la desertificazione alimentano tra l’altro le #migrazioni di massa e i conflitti armati.
📃 Per approfondire: ritornoalfuturo.org/la-campagna
Ritorno Al Futuro
La campagna - Ritorno Al Futuro
La campagna in 7 punti Siamo ad un bivio: non possiamo più permetterci di tornare al passato che conoscevamo. Dobbiamo TORNARE AL FUTURO. Per risolvere entrambe le crisi con un’unica soluzione! Firma ora! Rilanciare l’economia investendo nella riconversione…
🌊 LA DEOSSIGENAZIONE DEGLI OCEANI 🌊
🐚 Vi siete mai chiesti che impatto abbia la CO2 sui mari?
I più gravi sono 3: l'acidificazione, il surriscaldamento e la deossigenazione, e sono strettamente collegati.
L'@IUCN (Unione mondiale per la conservazione della natura) in un rapporto di settembre spiega cos'è la DEOSSIGENAZIONE ⤵️
🦈 Il poco ossigeno presente negli #oceani è necessario a sostenere la #biodiversità e, quindi, ai benefici che traiamo da questa.
🌎 Oggi circa 700 regioni in tutto il mondo hanno concentrazioni di ossigeno troppo basse, mentre erano solo 45 negli anni ’60.
🔍 Le principali CAUSE della deossigenazione sono l’aumento del deflusso dei #nutrienti dalla terraferma, l’#inquinamento delle acque di scarico e l'aumento dell'azoto derivato dalla combustione di #CombustibiliFossili, unita agli effetti diffusi del riscaldamento degli oceani.
🎣 Gli EFFETTI, che già subiamo, sono la minor #salute e #produttività degli ecosistemi marini: vengono favorite le specie che hanno bisogno di meno ossigeno, come microbi e meduse, a scapito delle altre, tra cui i #pesci.
Essi però sono, grazie a pesca e acquacoltura, la principale fonte di nutrimento di 1 PERSONA SU 10 nel mondo (FAO).
👉 Anche questa volta, però, sappiamo cosa FARE: dobbiamo AZZERARE le nostre emissioni di CO2, dobbiamo evitare che gli oceani diventino troppo ricchi di anidride carbonica e dobbiamo proteggere quelle parti degli ecosistemi che sono ancora intatte.
⏪Per frenare la perdita di ossigeno nell'oceano insieme agli altri disastrosi impatti dei cambiamenti climatici, i leader mondiali devono impegnarsi a un immediato e taglio alle emissioni⏩ Ha sottolineato la direttrice generale dell’Iucn, @GrethelAguilar.
🗣 I leader mondiali hanno continuato a ignorare il problema.
Ma non possiamo più permetterlo.
Dobbiamo continuare a dire le cose come stanno e a pretendere le azioni necessarie per risolvere questa crisi, per evitarne le conseguenze disastrose.
👉 E questo momento è cruciale: chiediamo ai #politici di ogni livello di affrontare con coraggio la #CrisiClimatica, avviando un piano di ripresa economica attraverso la riconversione ecologica.
Le proposte? scoprile su #RitornoAlFuturo
https://ritornoalfuturo.org/ e diffondile ai tuoi amici e conoscenti!
http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/la-deossigenazione-degli-oceani-minaccia-la-vita-marina-e-la-pesca-video/
🐚 Vi siete mai chiesti che impatto abbia la CO2 sui mari?
I più gravi sono 3: l'acidificazione, il surriscaldamento e la deossigenazione, e sono strettamente collegati.
L'@IUCN (Unione mondiale per la conservazione della natura) in un rapporto di settembre spiega cos'è la DEOSSIGENAZIONE ⤵️
🦈 Il poco ossigeno presente negli #oceani è necessario a sostenere la #biodiversità e, quindi, ai benefici che traiamo da questa.
🌎 Oggi circa 700 regioni in tutto il mondo hanno concentrazioni di ossigeno troppo basse, mentre erano solo 45 negli anni ’60.
🔍 Le principali CAUSE della deossigenazione sono l’aumento del deflusso dei #nutrienti dalla terraferma, l’#inquinamento delle acque di scarico e l'aumento dell'azoto derivato dalla combustione di #CombustibiliFossili, unita agli effetti diffusi del riscaldamento degli oceani.
🎣 Gli EFFETTI, che già subiamo, sono la minor #salute e #produttività degli ecosistemi marini: vengono favorite le specie che hanno bisogno di meno ossigeno, come microbi e meduse, a scapito delle altre, tra cui i #pesci.
Essi però sono, grazie a pesca e acquacoltura, la principale fonte di nutrimento di 1 PERSONA SU 10 nel mondo (FAO).
👉 Anche questa volta, però, sappiamo cosa FARE: dobbiamo AZZERARE le nostre emissioni di CO2, dobbiamo evitare che gli oceani diventino troppo ricchi di anidride carbonica e dobbiamo proteggere quelle parti degli ecosistemi che sono ancora intatte.
⏪Per frenare la perdita di ossigeno nell'oceano insieme agli altri disastrosi impatti dei cambiamenti climatici, i leader mondiali devono impegnarsi a un immediato e taglio alle emissioni⏩ Ha sottolineato la direttrice generale dell’Iucn, @GrethelAguilar.
🗣 I leader mondiali hanno continuato a ignorare il problema.
Ma non possiamo più permetterlo.
Dobbiamo continuare a dire le cose come stanno e a pretendere le azioni necessarie per risolvere questa crisi, per evitarne le conseguenze disastrose.
👉 E questo momento è cruciale: chiediamo ai #politici di ogni livello di affrontare con coraggio la #CrisiClimatica, avviando un piano di ripresa economica attraverso la riconversione ecologica.
Le proposte? scoprile su #RitornoAlFuturo
https://ritornoalfuturo.org/ e diffondile ai tuoi amici e conoscenti!
http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/la-deossigenazione-degli-oceani-minaccia-la-vita-marina-e-la-pesca-video/
📣 ENI è il 1° produttore di petrolio al mondo in Africa. Da qui deriva oltre la metà della sua produzione di petrolio e gas.🛑
🌍 #DeltaDelNiger (dove vivono circa 30 milioni di persone)
A causa delle continue fuoriuscite di #petrolio questa regione è una delle più inquinate al mondo e la sua ricchissima #biodiversità è distrutta forse per sempre.
Gli impatti sulla #salute degli abitanti sono enormi.
👩⚖️ Dal 2018, Eni è sotto processo con l’accusa di aver pagato una tangente da 1 miliardo di euro per un enorme blocco petrolifero in #Nigeria.
- la somma è superiore all’intero budget per la sanità del paese, con 90 milioni di persone in condizione di estrema povertà -
🌍 #Mozambico: tre dei maggiori progetti di gas naturale liquefatto al mondo sono in fase di realizzazione.
Tra le aziende coinvolte c'è Eni.
☢️<<Molte famiglie sono state costrette ad #abbandonare la propria terra per far spazio alle operazioni e tante altre dovranno farlo, per un totale di circa 1.500 famiglie, in base alle stime delle stesse compagnie>> 🚸
📣 Gli investimenti di Eni hanno un impatto devastante sulle #persone e sugli #ecosistemi. Non staremo a guardare mentre ci viene bruciato il #futuro!
🔥 Ci vediamo il 13 Maggio...stay tuned!
#ciavvelEni
#RITORNOALFUTURO #13/05
⏩ Fonti: https://www.recommon.org/gas-covid-19-e-jihad-tre-maledizioni-per-il-mozambico/
🌍 #DeltaDelNiger (dove vivono circa 30 milioni di persone)
A causa delle continue fuoriuscite di #petrolio questa regione è una delle più inquinate al mondo e la sua ricchissima #biodiversità è distrutta forse per sempre.
Gli impatti sulla #salute degli abitanti sono enormi.
👩⚖️ Dal 2018, Eni è sotto processo con l’accusa di aver pagato una tangente da 1 miliardo di euro per un enorme blocco petrolifero in #Nigeria.
- la somma è superiore all’intero budget per la sanità del paese, con 90 milioni di persone in condizione di estrema povertà -
🌍 #Mozambico: tre dei maggiori progetti di gas naturale liquefatto al mondo sono in fase di realizzazione.
Tra le aziende coinvolte c'è Eni.
☢️<<Molte famiglie sono state costrette ad #abbandonare la propria terra per far spazio alle operazioni e tante altre dovranno farlo, per un totale di circa 1.500 famiglie, in base alle stime delle stesse compagnie>> 🚸
📣 Gli investimenti di Eni hanno un impatto devastante sulle #persone e sugli #ecosistemi. Non staremo a guardare mentre ci viene bruciato il #futuro!
🔥 Ci vediamo il 13 Maggio...stay tuned!
#ciavvelEni
#RITORNOALFUTURO #13/05
⏩ Fonti: https://www.recommon.org/gas-covid-19-e-jihad-tre-maledizioni-per-il-mozambico/
🐝 Non sempre ci facciamo caso, ma il lavorìo quotidiano delle #api e degli altri impollinatori è la chiave della vita umana sulla #terra.
🌽 Più dei 3/4 delle colture alimentari del mondo dipendono dall'impollinazione di api e altri impollinatori. La nostra alimentazione dipende da loro.
🍯 Non solo miele: api e impollinatori ci garantiscono l'abbondanza di frutta, verdura, cereali, noci e semi, la loro varietà e qualità. Oltre al cibo, contribuiscono anche a garantirci medicine, biocarburanti, fibre e materiali da costruzione.
♻️ La #CrisiClimatica, oltre che l'uso di fitosanitari come i neonicotinoidi, ne sta mettendo a rischio salute e sopravvivenza, con effetti drammatici sulla sicurezza alimentare globale.
📉 Il declino di queste specie ha conseguenze sugli ecosistemi e sulla qualità e quantità delle colture, causando squilibri nelle diete e un esaurimento delle risorse naturali.
🌏 E questo rischia di colpire la #salute e la #vita di miliardi di persone.
Non vogliamo più accettarlo.
L'intero sistema agroalimentare dipende da questi piccoli insetti, e per questo è fondamentale adattarlo a loro, non possiamo più aspettare.
https://ritornoalfuturo.org/ripensare-il-sistema-agroalimentare/
🌽 Più dei 3/4 delle colture alimentari del mondo dipendono dall'impollinazione di api e altri impollinatori. La nostra alimentazione dipende da loro.
🍯 Non solo miele: api e impollinatori ci garantiscono l'abbondanza di frutta, verdura, cereali, noci e semi, la loro varietà e qualità. Oltre al cibo, contribuiscono anche a garantirci medicine, biocarburanti, fibre e materiali da costruzione.
♻️ La #CrisiClimatica, oltre che l'uso di fitosanitari come i neonicotinoidi, ne sta mettendo a rischio salute e sopravvivenza, con effetti drammatici sulla sicurezza alimentare globale.
📉 Il declino di queste specie ha conseguenze sugli ecosistemi e sulla qualità e quantità delle colture, causando squilibri nelle diete e un esaurimento delle risorse naturali.
🌏 E questo rischia di colpire la #salute e la #vita di miliardi di persone.
Non vogliamo più accettarlo.
L'intero sistema agroalimentare dipende da questi piccoli insetti, e per questo è fondamentale adattarlo a loro, non possiamo più aspettare.
https://ritornoalfuturo.org/ripensare-il-sistema-agroalimentare/
LETTERA DEGLI OPERATORI SANITARI AI GOVERNI DI TUTTO IL MONDO
🤢 Abbiamo visto e vissuto in prima persona quanto possano essere fragili le comunità quando salute, sicurezza alimentare e possibilità di lavoro sono interrotte da una minaccia comune.
💪 In tutto il mondo le persone chiedono di affrontare le #crisi economica, climatica e sociale ripensando il #sistema su cui si basa la nostra società.
🧑⚕️ Per questo 350 organizzazioni che rappresentano oltre 40 milioni di professionisti della salute e oltre 4.500 professionisti della salute individuali, provenienti da 90 paesi diversi hanno sottoscritto un appello per chiedere un #HealthyRecovery, una "sana ripresa".
"Una vera #guarigione significa non consentire più che l’inquinamento continui a contaminare l’aria che respiriamo e l’acqua che beviamo, e non permettere che deforestazione e cambiamento climatico avanzino senza sosta, scatenando potenzialmente sempre nuove minacce per la #salute su una popolazione vulnerabile.
🤑 Gli enormi #investimenti che i governi faranno nei prossimi mesi, in settori chiave come assistenza sanitaria, trasporti, energia e agricoltura, devono porre al centro la protezione e la promozione della salute; perché ciò che il mondo ha bisogno ora è un #HealthyRecovery."
📃 leggi qui l'appello 👉 https://healthyrecovery.net/letter/letter-it/
🤢 Abbiamo visto e vissuto in prima persona quanto possano essere fragili le comunità quando salute, sicurezza alimentare e possibilità di lavoro sono interrotte da una minaccia comune.
💪 In tutto il mondo le persone chiedono di affrontare le #crisi economica, climatica e sociale ripensando il #sistema su cui si basa la nostra società.
🧑⚕️ Per questo 350 organizzazioni che rappresentano oltre 40 milioni di professionisti della salute e oltre 4.500 professionisti della salute individuali, provenienti da 90 paesi diversi hanno sottoscritto un appello per chiedere un #HealthyRecovery, una "sana ripresa".
"Una vera #guarigione significa non consentire più che l’inquinamento continui a contaminare l’aria che respiriamo e l’acqua che beviamo, e non permettere che deforestazione e cambiamento climatico avanzino senza sosta, scatenando potenzialmente sempre nuove minacce per la #salute su una popolazione vulnerabile.
🤑 Gli enormi #investimenti che i governi faranno nei prossimi mesi, in settori chiave come assistenza sanitaria, trasporti, energia e agricoltura, devono porre al centro la protezione e la promozione della salute; perché ciò che il mondo ha bisogno ora è un #HealthyRecovery."
📃 leggi qui l'appello 👉 https://healthyrecovery.net/letter/letter-it/
SALUTE - #nontirateciunPACco
L’epidemia che stiamo vivendo affonda le radici nella distruzione degli #ecosistemi e della biodiversità, in gran parte legata all’espansione di agricoltura e zootecnia. Il 70% della superficie agricola della Terra è destinato alla produzione di #carne e prodotti di origine animale e il 73% di tutte le #malattie infettive emergenti è diretta conseguenza del sistema globalizzato degli allevamenti intensivi. Se anche nel nostro Paese non cambiamo il sistema agroalimentare, a partire dall’adozione di diete e filiere ecologiche a base vegetale, anche la nostra #salute continuerà a farne le spese. Serve mettere in discussione il tabù della sovrapproduzione e dello #spreco conseguente, (riorganizzando il sistema alimentare in chiave agroecologica, equa e solidale).
🐲 Facciamo sentire la nostra voce! Venerdì 19 marzo unisciti allo sciopero anche per questo. #BastaFalsePromesse, la politica deve agire ORA. Il #NextGenerationEU è la nostra ultima possibilità. Scopri come partecipare qui
Fonti
In collaborazione con:
Terra! Onlus, Animal Save Italia, Greenpeace Italia, Crocevia, Associazione Rurale Italiana, Cambiamo Agricoltura, Campi Aperti, Rete Humus, Rete Italiana Economia Solidale, Genuino Clandestino
L’epidemia che stiamo vivendo affonda le radici nella distruzione degli #ecosistemi e della biodiversità, in gran parte legata all’espansione di agricoltura e zootecnia. Il 70% della superficie agricola della Terra è destinato alla produzione di #carne e prodotti di origine animale e il 73% di tutte le #malattie infettive emergenti è diretta conseguenza del sistema globalizzato degli allevamenti intensivi. Se anche nel nostro Paese non cambiamo il sistema agroalimentare, a partire dall’adozione di diete e filiere ecologiche a base vegetale, anche la nostra #salute continuerà a farne le spese. Serve mettere in discussione il tabù della sovrapproduzione e dello #spreco conseguente, (riorganizzando il sistema alimentare in chiave agroecologica, equa e solidale).
🐲 Facciamo sentire la nostra voce! Venerdì 19 marzo unisciti allo sciopero anche per questo. #BastaFalsePromesse, la politica deve agire ORA. Il #NextGenerationEU è la nostra ultima possibilità. Scopri come partecipare qui
Fonti
In collaborazione con:
Terra! Onlus, Animal Save Italia, Greenpeace Italia, Crocevia, Associazione Rurale Italiana, Cambiamo Agricoltura, Campi Aperti, Rete Humus, Rete Italiana Economia Solidale, Genuino Clandestino
Fridays For Future Italia
Sciopero per il Clima | Fridays For Future Italia
🔥CONVERGIAMO A BOLOGNA🔥
⠀
Il 22 ottobre tenetevi libere e liberi: scenderemo in piazza per i diritti, l’ambiente, la #salute, gli spazi pubblici e comuni, una vita bella e per la #pace, è ancora tempo di convergere: per questo, per altro, per tutto.
⠀
Con una piazza che sarà in grado di far esprimere i percorsi sociali, sindacali, i movimenti e le lotte in un passaggio di potenziamento collettivo e di insorgenza per iniziare a costruire un movimento popolare ampio, che diventi capace di rovesciare i rapporti di forza in questo paese.
⠀
⚡️Spargi la voce⚡️
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#Bologna #climatechange
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Il 22 ottobre tenetevi libere e liberi: scenderemo in piazza per i diritti, l’ambiente, la #salute, gli spazi pubblici e comuni, una vita bella e per la #pace, è ancora tempo di convergere: per questo, per altro, per tutto.
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Con una piazza che sarà in grado di far esprimere i percorsi sociali, sindacali, i movimenti e le lotte in un passaggio di potenziamento collettivo e di insorgenza per iniziare a costruire un movimento popolare ampio, che diventi capace di rovesciare i rapporti di forza in questo paese.
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