Fridays For Future • Italia
3.66K subscribers
3.01K photos
291 videos
982 links
Canale ufficiale di Fridays For Future Italia

🔸Instagram: https://www.instagram.com/fridaysforfutureitalia/
🔸Facebook: https://www.facebook.com/fffitalia/
🔸Twitter: https://twitter.com/fffitalia
Download Telegram
+++UN MONDO IN STALLO, MA SUL TTIP L'EUROPA ACCELERA+++

⚠️ L’emergenza #Covid-19 sta paralizzando l'intero globo. Sono tante le misure di contenimento adottate dai singoli Stati e tante le ricadute sul nostro modello economico.

Ma il sistema economico globalizzato è il migliore possibile? ⤵️

💶📈 Isabelle Durant, vice segretaria generale di #Unctad, la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo, afferma che "Il business as usual non è più una scelta possibile. [...] Il #coronavirus espone con chiarezza i rischi associati all'elevata dipendenza e concentrazione del commercio, quando i #CambiamentiClimatici avevano già iniziato a modificare il comportamento di produttori e consumatori. Questi fenomeni possono aprire la strada a un ripensamento generale e all'elaborazione di modelli più sostenibili".

♻️ Gli esperti ci suggeriscono di puntare su #diversificazione e #sostenibilità, che significa accorciare il più possibile le filiere, privilegiare la produzione locale e pretendere alti standard qualitativi dalle aziende, che non devono sorvolare sul rispetto dei #DirittiUmani, sulla difesa del #clima e dell'#ambiente.

🤬 Ma #UnioneEuropea sembra intenzionata ad intraprendere la strada esattamente opposta. La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha dichiarato di voler chiudere entro fine marzo il trattato transatlantico di libero scambio tra #USA e #UE, anche detto “nuovo TTIP”, un trattato che rischia di indebolire le norme attualmente vigenti in Europa sulla sicurezza alimentare e ambientale assicurate dal Principio di Precauzione e che non porterà benefici per il #clima.
Il trattato condurrebbe, infatti, ad un aumento dell'esportazione di prodotti provenienti da agricoltura e allevamenti intensivi e dei trasporti transoceanici con conseguenze drammatiche per le emissioni di #GasSerra e per gli #ecosistemi coinvolti.

💪 Chiediamo, ancora una volta, al @Governo italiano di opporsi al nuovo TTIP e di non sottoscrivere alcun accordo di libero scambio con Paesi che non seguono percorsi compatibili per mantenere l'aumento della #temperatura globale sotto l’1,5°C. Abbiamo bisogno di alternative che mettano al centro la #GiustiziaClimatica, per tutt*.

📰 Dall'articolo di @Monica Di Sisto, portavoce della campagna @Stop Ttip Italia, su @Il Manifesto 👉 https://ilmanifesto.it/economia-sotto-shock-ma-leuropa-pensa-al-ttip/#

📸 Credit photo J. Huber, Campact
BREAKING! MINISTRO COSTA: È IL MOMENTO DI CAMBIARE MODELLO DI SVILUPPO

📣 Il @MinistroCosta afferma: è il momento di #ripartire sull’#EfficienzaEnergetica e di “incentivare aziende e privati cittadini a spostarsi verso sistemi tecnologici meno impattanti, inserendo un #CreditoDiImposta per le imprese e un #EcoBonus per i cittadini".

😷 E, soprattutto, di non imporre “nessuna deroga che metterebbe a rischio la #salute dei cittadini” abbassando i limiti sull'inquinamento.

💶 Di fronte alla rischiesta della cancellazione o della modifica al #GreenDeal europeo, Costa garantisce che “la disponibilità economica rimane. Dobbiamo invece capire come vogliamo #ricostruire, se con il vecchio schema o invece facendo confluire le risorse finanziarie per dare nuova linfa che punti ad un nuovo paradigma”.

👩‍🔧 “Dai 3 ai 5 posti di lavoro per ogni posto di lavoro nella condizione pre #Covid-19 con un rilancio di questo tipo”, continua Costa.

La #ConferenzaSulClima di Glasgow slitterà al 2021, “questo però non significa abbassare il grado di attenzione”, sottolinea il ministro.
"L’Italia fa parte di quei paesi che hanno firmato una richiesta per anticipare, entro settembre di quest’anno, il livello soglia del taglio delle emissioni dal 40% al 50-55%”.

👉 Ci contiamo, Ministro, perchè per evitare gli effetti peggiori della #CrisiClimatica, sulla salute, sull'#economia, sul #lavoro e sull'intera #società è necessario agire. Non tra 10 anni, nè tra 5 o 2, ma #adesso.

🔮 Il nostro futuro è nelle mani di chi ha il potere di decidere, e gli occhi della nostra generazione e di quelle future sono puntati su di voi.

👁 Ci deluderete ancora?

Leggi l'articolo completo qui ➡️
https://www.lifegate.it/persone/news/coronavirus-ministro-costa-sviluppo
📈HARVARD: LIVELLO DI POLVERI SOTTILI POTREBBE AUMENTARE LA LETALITÀ DEL COVID-19📈

📖 Sempre più studi concordano sulla correlazione tra diffusione del virus e inquinamento dell'aria, in attesa di essere peer-reviewed, ovvero convalidati dalla comunità scientifica. Questi dati iniziano infatti a farci riflettere.

👉🏻Questa volta è l’Università di Harvard a dirlo: secondo lo studio diretto dall’italiana @FrancescaDominici, sul lungo periodo basta un aumento di solo 1 microgrammo per metro cubo di #PM2.5 per accrescere del 15% il tasso di mortalità del Covid-19.

🔍 Non è la prima volta che viene delineato questo legame. Questa volta si tratta di un’analisi di #biostatistica, la disciplina che impiega #CalcoliStatistici su grandi quantità di dati per la ricerca medica e biologica.

1️⃣ I ricercatori hanno raccolto i dati relativi ai livelli di PM2.5 in 3000 contee americane dal 2000 al 2016.
2️⃣ Questi dati sono stati confrontati con i decessi per #Covid19 registrati fino al 4 aprile scorso negli USA.
3️⃣ Infine li hanno ricalibrati per eliminare tutti gli elementi che potevano alterare i risultati: densità di popolazione, status socioeconomico, tasso di obesità e di fumatori, variabili climatiche, numero di tamponi effettuati, disponibilità di letti negli ospedali.

👉 Si ipotizza quindi che l'#InquinamentoDellAria accresca la pericolosità del #virus, potrebbe facilitarne la trasmissione ed esso si diffonderebbe nella sua forma più aggressiva.

📣 Ancora una volta l'#industrializzazione, la produzione infinita e lo sconvolgimento degli equilibri naturali sembrano non essere compatibili con i #LimitiFisici del nostro pianeta. Abbiamo messo la Terra alle strette e ne stiamo pagando le conseguenze sulla nostra stessa pelle, mettendo a rischio la nostra #salute.

👀 Il #Covid ci sta mettendo a dura prova.
Ma c'è una #BuonaNotizia: da questa lezione possiamo e dobbiamo imparare tanto. Siamo ancora in tempo per lasciarci alle spalle questo sistema tossico. Se lo vogliamo, possiamo ancora tornare a respirare. Ma dobbiamo agire #ora, prima che sia troppo tardi.

💪Non per la Terra, ma per noi.

🗞 Fonti:
https://fffutu.re/corriere
https://fffutu.re/greenreport
https://fffutu.re/harvard
🦖⚠️ State scrivendo il Recovery Fund pensando agli anni Venti. MA DEL NOVECENTO! #NonFossilizziamoci 🦖⚠️

😱 Finora i pacchetti di stimolo italiani per la ripresa post #covid sono stati pessimi dal punto di vista climatico: l'analisi elaborata da Vivid Economics e pubblicata dal The Guardian conferma che sono stati i #peggiori in Europa, e tra i peggiori del G20. Il #NextGenerationEU (in Italia chiamato Recovery Fund) delineerà i prossimi 70 anni: non può essere scritto solo da chi ora ha 70 anni.

✍️Abbiamo scritto una lettera, insieme a docenti universitari, scienziati ed esperti, contenente 7 punti che non possono non essere presenti nel #RecoveryPlan. -> FIRMA LA LETTERA E CONDIVIDILA

👀 Saranno i giovani a subire le peggiori conseguenze della crisi climatica causata dall'inazione della politica: è nostro diritto essere inclusi nella stesura del piano. Vogliamo decidere sul nostro futuro!

👉Ecco i 7 punti che il governo deve includere nel #RecoveryPlan:

1️⃣ Investire massicciamente nelle energie rinnovabili con impianti eolici offshore e solari
2️⃣ Abbattere i consumi ed effettuare l'efficientamento energetico degli edifici
3️⃣ Finanziare la mobilità sostenibile per raggiungere, entro il 2030, 200 km di metropolitane, 250 km di servizi tramviari metropolitani, 5.000 km di percorsi ciclabili
4️⃣ Riconvertire le industrie inquinanti puntando sui settori strategici della decarbonizzazione
5️⃣ Investire sull'adattamento climatico dei territori idrogeologicamente vulnerabili
6️⃣ Sostenere la ricerca pubblica e privata per nuove produzioni bio circolari e ridurre i divari digitali che ostacolano le attività sostenibili
7️⃣ Incentivare la transizione ad un modello agricolo che non alteri il clima, valorizzi le risorse locali e promuova una dieta a base vegetale, ritirando la nuova PAC, che è devastante per il clima. Basta prodotti responsabili di deforestazione!
LA CRISI CLIMATICA POTREBBE AVER INNESCATO LA PANDEMIA DA COVID-19

🦠 Il fatto che il Covid-19 fosse in qualche modo collegato a un modello fallimentare di sfruttamento e devastazione degli ecosistemi era già una ipotesi condivisa da scienziati ed economisti. Ma ora un nuovo studio dell'Università di Cambridge parla chiaro: è sempre più certo che la #CrisiClimatica abbia innescato la pandemia da #Covid-19 in Cina.

🦇 L’innalzamento delle temperature globali e la modifica dei parametri atmosferici hanno portato ad un'esplosione di specie di #pipistrelli nella provincia cinese dello Yunnan (sì esatto, proprio l'area dalla quale si sarebbe originato il Sars Cov-2)

Ma in fondo si sa, il riscaldamento globale sta innescando migrazioni in tutto il mondo animale, e questa è stata la volta dei pipistrelli, che veicolano circa 3000 tipi diversi di #coronavirus.

La crisi climatica non colpisce solo pinguini e orsi polari. La devastazione degli #ecosistemi non è un fenomeno lontano. Le conseguenze del collasso climatico ed ecologico stanno colpendo #NOI, le nostre vite, la nostra sicurezza. Mai come ora sappiamo cosa significa rinunciare a tutto e subirne le conseguenze in prima persona. Noi esseri umani siamo la causa, noi possiamo essere la soluzione.

Dobbiamo affrontare l'emergenza climatica.⠀⠀

#FridaysForFuture #Covid19 #Bat #Pipistrelli #Virus #ClimateCrisis #Crisi

Fonti:
📣 Annuncio Cambridge University
👩‍🏫 Studio - Science of the Total Environment - Prof. Robert Beyer
🗞 Articolo Repubblica
#Covid, #pandemie e #crisiclimatica!

Un trio di webinars, a partire da questo venerdì, per approfondire l'analisi della #crisisanitaria come effetto della più generale #crisi #sistemica.

Questo venerdì si parlerà della relazione tra perdita di #biodiversità e lo sviluppo di pandemie e #malattie #infettive.

A raccontarci queste tematiche, nella prima serata, due attivistə del Gruppo Scientifico di Extinction Rebellion Torino: Lorenzo (laureato in Scienze Biologiche) e Beatrice (laureata in Medicina Veterinaria).
Introduce e modera Alessio del Gruppo Scienza di FFF Italia

Vi aspettiamo in diretta sulle nostre pagine social (Facebook e Youtube) venerdì alle ore 20.00!
💥OGGI 2 APPUNTAMENTI DA NON PERDERE IN DIRETTA SUI NOSTRI CANALI!💥


✳️ h.20,30 per la serie COVID, PANDEMIA E CRISI CLIMATICA un webinar dal titolo: "Covid, origine ed epidemiologia, la prospettiva dell'infettivologo" con gli ospiti Francesco Vladimiro (Policlinico A. Gemelli, Roma) e Giacomo Stroffolini (Ospedale A. di Savoia,Torino), modera Laura Vallaro (FFF Italia)

Parleremo di #zoonosi, origini e diffusione del #COVID-19, ma anche della relazione tra cambiamento climatico e #malattie da vettori e tra crisi #ecologica e resistenze #batteriche, e di molto altro ancora!
(Organizzato da Gruppo Scienza FFF Italia e Gruppo Scientifico XR Torino)

👁Link diretta Facebook

✳️ h.21,30 "Sconfiggendo la crisi climatica a colpi di meme"
L'unica occasione in cui la politica si confronta davvero con la crisi climatica... con Francesco Bagatti di @cambiamementoclimatico (pagina Instagram di meme sulla crisi climatica) e Hipster Democratici di @hipdem (pagina Instagram di meme sulla politica)

👁Link diretta Instagram
📣In arrivo la terza puntata della serie di webinar con cui proviamo a spiegare la connessione tra crisi #pandemica e crisi #climatica!
Per l'occasione due ospiti che lavorano direttamente sul campo: Mariagrazia Petronio (Dott.ssa) e Paolo Lauriola (Dott.) entrambi membri dell’ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente.

❗️Parleremo di #COVID-19 e concetto di Sindemia (l’insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti dall’interazione sinergica di due o più malattie trasmissibili e non), successivamente analizzeremo la proposta sul PNRR e di conseguenza l’insufficienza della gestione delle pandemie, concluderemo discutendo sul tema salute e ambiente.

Link dell'evento👉 https://fb.me/e/170FN3Fr7