🔎CLIMATE QUIZ #2!🔍
Qual è l'emergenza che inizia con la C che:
▶️... sta causando un numero crescente di #vittime in tutti i continenti del mondo?
▶️... per la quale si attuerà una #ripianificazione industriale che porterà al drastico calo delle #emissioni di gas serra già dal primo mese?
▶️... che altererà profondamente le abitudini di #consumo dell'intero pianeta?
▶️... e vedrà una totale rivisitazione del settore #aviazione civile (uno dei principali vettori diretti dei danni)?
▶️... in nome della quale fioccheranno decreti d'urgenza per attuare #misure straordinarie?
👍🏻Esatto: è l'emergenza Coronavirus!
⁉️Pensavate che stessimo parlando, come nostro solito, dell'emergenza Climatica? Magari!
🚨Visto l'imponente pacchetto di #misure d'emergenza che il mondo intero sta mettendo in campo, onestamente, cominciamo a nutrire qualche speranza: se di fronte a una nuova #influenza, in pochi giorni si possono tenere a terra centinaia di migliaia di voli, costruire in tempi #record reparti d'emergenza per ospitare ed assistere le popolazioni più colpite, e mettere a tal punto il freno alle produzioni industriali che il tasso di emissioni di CO2 crolla immediatamente del 25%, davanti a tanta dimostrazione che SE LO SI VUOLE, IN UN’EMERGENZA IL MONDO INTERO #AGISCE D'EMERGENZA, da oggi chi proverà ancora a temporeggiare davanti alla più grande #emergenza mai affrontata dall’umanità intera - CIOÈ QUELLA DEL #COLLASSO CLIMATICO - avrà un grosso alibi in meno.
🎭La maschera l'avete gettata: se volete, #potete.
🔥Troppo complicata/costosa/affrettata la trasformazione profonda necessaria? Non ci provate: vi abbiamo visto agire. Ora fatelo per la crisi che colpisce già oggi milioni di persone tra vittime e #sfollati, la crisi che trasformerà le vite di tutti, portandoci su un #baratro esistenziale.
⏳Per fortuna - piccola differenza con l'attuale allarme #virus - per far fronte all'emergenza climatica ci rimane ancora un frangente di tempo. Ma con ogni giorno di inazione, quel frangente si assottiglia: non restano neanche 8 anni per attuare risposte d'emergenza. Basta alibi - chiediamo AZIONI ORA per il nostro #FU.TU.RO. vivibile.
#coronavirus
#nientepiùalibi
#emergenzaclimatica
#seilclimafosseunvirus
#restano8anni
Qual è l'emergenza che inizia con la C che:
▶️... sta causando un numero crescente di #vittime in tutti i continenti del mondo?
▶️... per la quale si attuerà una #ripianificazione industriale che porterà al drastico calo delle #emissioni di gas serra già dal primo mese?
▶️... che altererà profondamente le abitudini di #consumo dell'intero pianeta?
▶️... e vedrà una totale rivisitazione del settore #aviazione civile (uno dei principali vettori diretti dei danni)?
▶️... in nome della quale fioccheranno decreti d'urgenza per attuare #misure straordinarie?
👍🏻Esatto: è l'emergenza Coronavirus!
⁉️Pensavate che stessimo parlando, come nostro solito, dell'emergenza Climatica? Magari!
🚨Visto l'imponente pacchetto di #misure d'emergenza che il mondo intero sta mettendo in campo, onestamente, cominciamo a nutrire qualche speranza: se di fronte a una nuova #influenza, in pochi giorni si possono tenere a terra centinaia di migliaia di voli, costruire in tempi #record reparti d'emergenza per ospitare ed assistere le popolazioni più colpite, e mettere a tal punto il freno alle produzioni industriali che il tasso di emissioni di CO2 crolla immediatamente del 25%, davanti a tanta dimostrazione che SE LO SI VUOLE, IN UN’EMERGENZA IL MONDO INTERO #AGISCE D'EMERGENZA, da oggi chi proverà ancora a temporeggiare davanti alla più grande #emergenza mai affrontata dall’umanità intera - CIOÈ QUELLA DEL #COLLASSO CLIMATICO - avrà un grosso alibi in meno.
🎭La maschera l'avete gettata: se volete, #potete.
🔥Troppo complicata/costosa/affrettata la trasformazione profonda necessaria? Non ci provate: vi abbiamo visto agire. Ora fatelo per la crisi che colpisce già oggi milioni di persone tra vittime e #sfollati, la crisi che trasformerà le vite di tutti, portandoci su un #baratro esistenziale.
⏳Per fortuna - piccola differenza con l'attuale allarme #virus - per far fronte all'emergenza climatica ci rimane ancora un frangente di tempo. Ma con ogni giorno di inazione, quel frangente si assottiglia: non restano neanche 8 anni per attuare risposte d'emergenza. Basta alibi - chiediamo AZIONI ORA per il nostro #FU.TU.RO. vivibile.
#coronavirus
#nientepiùalibi
#emergenzaclimatica
#seilclimafosseunvirus
#restano8anni
“Il mondo ha sei mesi di tempo, in questo 2020, per scongiurare la crisi climatica.”
🚨 No, non si tratta di una frase pronunciata da Greta Thunberg, né da altri attivisti per il clima. È stato Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, ad avvertirci che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per cambiare il corso della crisi climatica ed evitare che la ripresa dopo il #coronavirus provochi un nuovo rimbalzo delle emissioni climalteranti. Se ciò dovesse succedere, qualsiasi sforzo di prevenire catastrofi climatiche sarebbe del tutto #inutile. Avremmo fallito.
🇪🇺 L'UE ha da poco annunciato il piano per il #RecoveryFund “Next Generation EU”, il fondo di €750 miliardi che darà anche impulso al Green New Deal europeo. Secondo la presidente Von der Leyen, il piano garantirà la transizione verso “un’Unione climaticamente neutra, digitale e sociale.”
Ma... siamo sicuri che sia così?
👉 Da un lato, la Commissione sembra iniziare ad imboccare la strada giusta: il 25% del totale delle risorse finanziarie del bilancio 2021-2027 verrà destinato all’azione per il clima.
💡 Lo strumento maggiore presente nel piano è il Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF) di €560 miliardi creato per supportare riforme strutturali negli Stati Membri, ponendo la #sostenibilità ambientale tra le condizionalità per accedere alle risorse. I piani nazionali presentati dagli Stati Membri devono quindi tenere conto della #transizione verde e digitale negli investimenti da qui a 4 anni.
🔌 La commissione punta inoltre ad investire su infrastrutture sostenibili, creare un milione di posti di lavoro verdi, incrementare il numero di punti di ricarica per i veicoli elettrici.
Perfetto quindi. Siamo a cavallo.
Se non fosse che...
🆘 L'Ue intende continuare ad investire nel #metano e nella costruzione di nuovi gasdotti presentando il gas naturale come “carburante di transizione” verso un'Europa a zero emissioni.
⭕️ Sembrerebbe uno scherzo: come possiamo azzerare le emissioni puntando su un gas estratto e smerciato dai soliti giganti del #carbonfossile che inoltre ha un #effettoserra diretto molto peggiore della CO2? Vogliamo davvero incatenare l’economia a un modello che con miliardi di euro in gasdotti emargina, anziché centrarle fin da subito, le fonti #rinnovabili?
⚠️ Nel piano per il Recovery Fund ci sono inoltre due gravissimi assenti: clausole ambientali che obblighino all' #abbandono completo dei settori inquinanti e offrano garanzie per investimenti sostenibili, nonché impegno concreto a obbiettivi verso l’ #azzeramento delle emissioni al 2030, come già convenuto nell’Accordo di Parigi, per rimanere al di sotto di +1.5°C.
⏳ Restano solo 6 mesi per partorire un Green New Deal enormemente più ambizioso che sia in linea con la portata del #collasso climatico ed ecologico e che affronti la #crisi climatica trattandola come tale.
🎯 Sono sei mesi in cui l’UE si gioca il tutto per tutto. E il nostro futuro non può essere un gioco d’azzardo.
#fridaysforfutureitalia #recoveryfound #crisiclimatica
Fonti:
• Duegradi
• The Guardian
• EuNews
🚨 No, non si tratta di una frase pronunciata da Greta Thunberg, né da altri attivisti per il clima. È stato Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, ad avvertirci che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per cambiare il corso della crisi climatica ed evitare che la ripresa dopo il #coronavirus provochi un nuovo rimbalzo delle emissioni climalteranti. Se ciò dovesse succedere, qualsiasi sforzo di prevenire catastrofi climatiche sarebbe del tutto #inutile. Avremmo fallito.
🇪🇺 L'UE ha da poco annunciato il piano per il #RecoveryFund “Next Generation EU”, il fondo di €750 miliardi che darà anche impulso al Green New Deal europeo. Secondo la presidente Von der Leyen, il piano garantirà la transizione verso “un’Unione climaticamente neutra, digitale e sociale.”
Ma... siamo sicuri che sia così?
👉 Da un lato, la Commissione sembra iniziare ad imboccare la strada giusta: il 25% del totale delle risorse finanziarie del bilancio 2021-2027 verrà destinato all’azione per il clima.
💡 Lo strumento maggiore presente nel piano è il Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF) di €560 miliardi creato per supportare riforme strutturali negli Stati Membri, ponendo la #sostenibilità ambientale tra le condizionalità per accedere alle risorse. I piani nazionali presentati dagli Stati Membri devono quindi tenere conto della #transizione verde e digitale negli investimenti da qui a 4 anni.
🔌 La commissione punta inoltre ad investire su infrastrutture sostenibili, creare un milione di posti di lavoro verdi, incrementare il numero di punti di ricarica per i veicoli elettrici.
Perfetto quindi. Siamo a cavallo.
Se non fosse che...
🆘 L'Ue intende continuare ad investire nel #metano e nella costruzione di nuovi gasdotti presentando il gas naturale come “carburante di transizione” verso un'Europa a zero emissioni.
⭕️ Sembrerebbe uno scherzo: come possiamo azzerare le emissioni puntando su un gas estratto e smerciato dai soliti giganti del #carbonfossile che inoltre ha un #effettoserra diretto molto peggiore della CO2? Vogliamo davvero incatenare l’economia a un modello che con miliardi di euro in gasdotti emargina, anziché centrarle fin da subito, le fonti #rinnovabili?
⚠️ Nel piano per il Recovery Fund ci sono inoltre due gravissimi assenti: clausole ambientali che obblighino all' #abbandono completo dei settori inquinanti e offrano garanzie per investimenti sostenibili, nonché impegno concreto a obbiettivi verso l’ #azzeramento delle emissioni al 2030, come già convenuto nell’Accordo di Parigi, per rimanere al di sotto di +1.5°C.
⏳ Restano solo 6 mesi per partorire un Green New Deal enormemente più ambizioso che sia in linea con la portata del #collasso climatico ed ecologico e che affronti la #crisi climatica trattandola come tale.
🎯 Sono sei mesi in cui l’UE si gioca il tutto per tutto. E il nostro futuro non può essere un gioco d’azzardo.
#fridaysforfutureitalia #recoveryfound #crisiclimatica
Fonti:
• Duegradi
• The Guardian
• EuNews
++ DIE-IN DALL'EMILIA ALLA ROMAGNA: BASTA GREENWASHING! ++
⚰️ Dall'Emilia alla Romagna, i gruppi locali in occasione dello #sciopero si sono uniti ed hanno inscenato un DIE-IN di massa per mostrare ai passanti quali sono le conseguenze della crisi climatica ed ecologica, se non saremo in grado di affrontarla. Il futuro di noi giovani è messo all'asta.
🕳 La Regione Emilia-Romagna si sta rendendo complice di questo #crimine, permettendo ad ENI, l'azienda più inquinante d'Italia e la trentesima nel mondo, di continuare a fare #greenwashing, fingendo di essere diventata improvvisamente "green".
💨 Infatti è stato approvato un nuovo impianto di stoccaggio #CO2 a Ravenna, con l'orgoglio dell'assessore Colla e del presidente Bonaccini, che sfrutteranno miliardi del #RecoveryFund per destinarli a questo scempio. Eni infatti potrà continuare a cercare nuovo petrolio e metano, e dalla CO2 prodotta ricavare idrogeno blu. Ed è riuscita addirittura a convincere la regione che si tratti di produzione di energia da fonti #rinnovabili! 🤯
❌ Il nostro futuro è nelle mani sbagliate. Chi dovrebbe salvarci, ci sta invece destinando ad una vita nel caos. Si stanno rendendo complici del #collasso climatico, e ne vanno persino fieri.
🔗 Noi FFF Emilia Romagna non ci stiamo: vogliamo la #TransizioneEcologica, e la vogliamo ORA!
#DieIn
#CiAvvelENI
#EniRecoveryFossile
📝Per approfondire:
• intervento di Balzani sul CCS
• Domani
⚰️ Dall'Emilia alla Romagna, i gruppi locali in occasione dello #sciopero si sono uniti ed hanno inscenato un DIE-IN di massa per mostrare ai passanti quali sono le conseguenze della crisi climatica ed ecologica, se non saremo in grado di affrontarla. Il futuro di noi giovani è messo all'asta.
🕳 La Regione Emilia-Romagna si sta rendendo complice di questo #crimine, permettendo ad ENI, l'azienda più inquinante d'Italia e la trentesima nel mondo, di continuare a fare #greenwashing, fingendo di essere diventata improvvisamente "green".
💨 Infatti è stato approvato un nuovo impianto di stoccaggio #CO2 a Ravenna, con l'orgoglio dell'assessore Colla e del presidente Bonaccini, che sfrutteranno miliardi del #RecoveryFund per destinarli a questo scempio. Eni infatti potrà continuare a cercare nuovo petrolio e metano, e dalla CO2 prodotta ricavare idrogeno blu. Ed è riuscita addirittura a convincere la regione che si tratti di produzione di energia da fonti #rinnovabili! 🤯
❌ Il nostro futuro è nelle mani sbagliate. Chi dovrebbe salvarci, ci sta invece destinando ad una vita nel caos. Si stanno rendendo complici del #collasso climatico, e ne vanno persino fieri.
🔗 Noi FFF Emilia Romagna non ci stiamo: vogliamo la #TransizioneEcologica, e la vogliamo ORA!
#DieIn
#CiAvvelENI
#EniRecoveryFossile
📝Per approfondire:
• intervento di Balzani sul CCS
• Domani
SOSTEGNO A EXTINCTION REBELLION ITALIA
💶 Gli attivisti di Extinction Rebellion stanno ricevendo decine di multe (oltre 30 finora) per il presidio davanti alla sede di ENI che hanno tenuto durante la ribellione. Hanno bisogno del nostro supporto!
⚖️ Il nostro diritto a manifestare viene costantemente minato: gli attivisti non violenti non sono un problema di ordine pubblico e sicurezza, ma spesso viene trovata una maniera per metterli in difficoltà economica e legale.
❗️ Già poco tempo fa, 8 attivisti di XR Torino erano stati denunciati per essere saliti sulle colonne della cancellata di Palazzo Reale a Torino e per aver acceso dei fumogeni, durante un'azione per chiedere l'impegno dei media nel raccontare la Crisi climatica. Tra sanzioni e spese legali, XR Italia ha bisogno di almeno 20.000 € per evitare che i costi ricadano sulle spalle dei singoli attivisti
📣 Se non possiamo manifestare e far sentire la nostra voce, non solo ci viene negato un diritto, ma ci viene impedito di portare il dibattito pubblico su un tema che riguarda (per davvero!) la sicurezza e l'ordine pubblico: il #collasso sociale che arriverà con lo sconvolgimento del #clima e degli #ecosistemi.
💶 Gli attivisti di Extinction Rebellion stanno ricevendo decine di multe (oltre 30 finora) per il presidio davanti alla sede di ENI che hanno tenuto durante la ribellione. Hanno bisogno del nostro supporto!
⚖️ Il nostro diritto a manifestare viene costantemente minato: gli attivisti non violenti non sono un problema di ordine pubblico e sicurezza, ma spesso viene trovata una maniera per metterli in difficoltà economica e legale.
❗️ Già poco tempo fa, 8 attivisti di XR Torino erano stati denunciati per essere saliti sulle colonne della cancellata di Palazzo Reale a Torino e per aver acceso dei fumogeni, durante un'azione per chiedere l'impegno dei media nel raccontare la Crisi climatica. Tra sanzioni e spese legali, XR Italia ha bisogno di almeno 20.000 € per evitare che i costi ricadano sulle spalle dei singoli attivisti
📣 Se non possiamo manifestare e far sentire la nostra voce, non solo ci viene negato un diritto, ma ci viene impedito di portare il dibattito pubblico su un tema che riguarda (per davvero!) la sicurezza e l'ordine pubblico: il #collasso sociale che arriverà con lo sconvolgimento del #clima e degli #ecosistemi.