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QUALE RELAZIONE C’È TRA INQUINANTI ATMOSFERICI E CRISI CLIMATICA?

🕵 L'#inquinamento atmosferico è dannoso per la salute, la vegetazione e la fauna, e impatta sulla qualità dell’acqua e del suolo.
Ma che relazione c'è tra gli agenti che inquinano l'aria e la #CrisiClimatica?

🆘 L'inquinamento atmosferico causa quasi 7 milioni di morti nel mondo all'anno (fonte OMS): un'ecatombe! A questo si aggiunge la debilitazione delle capacità regenerative degli ambienti naturali e il potenziamento degli effetti dell'#EmergenzaClimatica sugli ecosistemi. E ancora, alcuni inquinanti dell'aria, definiti forzanti climatiche, aumentano l'#EffettoSerra.

🌫 Gli inquinanti atmosferici che più amplificano il riscaldamento globale e i suoi effetti devastanti sono l'#OzonoTroposferico e il "black carbon", un componente del #particolato PM2.5 e PM10.

🔎 Guardiamo i loro effetti:

O3-ozono troposferico
- ha un effetto riscaldante;
- altera la crescita della vegetazione;
- riduce l’assorbimento di CO2 da parte degli alberi.

Black carbon
- assorbe radiazioni solari e infrarosse e calore, contribuendo direttamente al riscaldamento dell'atmosfera;
- le sue particelle, trasportate da fenomeni meteorologici, si depositano sulla superficie terrestre, raggiungendo anche località remote come l'Artico, annerendo le superfici bianche. Le superfici più scure trattengono più calore... ed ecco ulteriore riscaldamento.

Ma... è vero che altri inquinanti, invece, raffreddano l'atmosfera?! 👀

Ci sono tipi di particolato (contenenti composti di azoto o zolfo) che hanno l'effetto opposto: riflettono l'energia solare. La differenza è nel colore delle particelle: quelle chiare tendono a riflettere la luce solare mentre quelle scure la assorbono. Ma le particelle riflettenti hanno vita breve e così l'effetto raffreddante è solo temporaneo.

⛽️ Nella stragrande maggioranza dei casi, gli inquinanti atmosferici hanno la stessa origine dei gas serra: i #FossilFuels.
Migliorando la qualità dell'aria si possono ottenere enormi benefici sia per il clima, sia per la salute, ma potrebbe non essere sempre così. Lo studio del climatologo B. Samset rileva che, in assenza di aerosol di origine antropica, le temperature medie globali potrebbero subire un ulteriore incremento tra 0,5 e 1,1 °C!
È importante ascoltare la scienza più aggiornata per assicurarci che le azioni volte a migliorare la qualità dell'aria e ad abbattere le emissioni di CO2 vadano in una direzione che sia vincente su tutti i fronti. Ne va del futuro di tutt*!

📖 Fonti:

EEA
OMS
LifeGate
ScientificAmerican
ScienceDaily
“Il mondo ha sei mesi di tempo, in questo 2020, per scongiurare la crisi climatica.”

🚨 No, non si tratta di una frase pronunciata da Greta Thunberg, né da altri attivisti per il clima. È stato Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, ad avvertirci che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per cambiare il corso della crisi climatica ed evitare che la ripresa dopo il #coronavirus provochi un nuovo rimbalzo delle emissioni climalteranti. Se ciò dovesse succedere, qualsiasi sforzo di prevenire catastrofi climatiche sarebbe del tutto #inutile. Avremmo fallito.

🇪🇺 L'UE ha da poco annunciato il piano per il #RecoveryFund “Next Generation EU”, il fondo di €750 miliardi che darà anche impulso al Green New Deal europeo. Secondo la presidente Von der Leyen, il piano garantirà la transizione verso “un’Unione climaticamente neutra, digitale e sociale.”
Ma... siamo sicuri che sia così?

👉 Da un lato, la Commissione sembra iniziare ad imboccare la strada giusta: il 25% del totale delle risorse finanziarie del bilancio 2021-2027 verrà destinato all’azione per il clima.

💡 Lo strumento maggiore presente nel piano è il Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF) di €560 miliardi creato per supportare riforme strutturali negli Stati Membri, ponendo la #sostenibilità ambientale tra le condizionalità per accedere alle risorse. I piani nazionali presentati dagli Stati Membri devono quindi tenere conto della #transizione verde e digitale negli investimenti da qui a 4 anni.

🔌 La commissione punta inoltre ad investire su infrastrutture sostenibili, creare un milione di posti di lavoro verdi, incrementare il numero di punti di ricarica per i veicoli elettrici.

Perfetto quindi. Siamo a cavallo.

Se non fosse che...

🆘 L'Ue intende continuare ad investire nel #metano e nella costruzione di nuovi gasdotti presentando il gas naturale come “carburante di transizione” verso un'Europa a zero emissioni.

⭕️ Sembrerebbe uno scherzo: come possiamo azzerare le emissioni puntando su un gas estratto e smerciato dai soliti giganti del #carbonfossile che inoltre ha un #effettoserra diretto molto peggiore della CO2? Vogliamo davvero incatenare l’economia a un modello che con miliardi di euro in gasdotti emargina, anziché centrarle fin da subito, le fonti #rinnovabili?

⚠️ Nel piano per il Recovery Fund ci sono inoltre due gravissimi assenti: clausole ambientali che obblighino all' #abbandono completo dei settori inquinanti e offrano garanzie per investimenti sostenibili, nonché impegno concreto a obbiettivi verso l’ #azzeramento delle emissioni al 2030, come già convenuto nell’Accordo di Parigi, per rimanere al di sotto di +1.5°C.

Restano solo 6 mesi per partorire un Green New Deal enormemente più ambizioso che sia in linea con la portata del #collasso climatico ed ecologico e che affronti la #crisi climatica trattandola come tale.

🎯 Sono sei mesi in cui l’UE si gioca il tutto per tutto. E il nostro futuro non può essere un gioco d’azzardo.

#fridaysforfutureitalia #recoveryfound #crisiclimatica

Fonti:
Duegradi
The Guardian
EuNews