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BREAKING! MINISTRO COSTA: È IL MOMENTO DI CAMBIARE MODELLO DI SVILUPPO

📣 Il @MinistroCosta afferma: è il momento di #ripartire sull’#EfficienzaEnergetica e di “incentivare aziende e privati cittadini a spostarsi verso sistemi tecnologici meno impattanti, inserendo un #CreditoDiImposta per le imprese e un #EcoBonus per i cittadini".

😷 E, soprattutto, di non imporre “nessuna deroga che metterebbe a rischio la #salute dei cittadini” abbassando i limiti sull'inquinamento.

💶 Di fronte alla rischiesta della cancellazione o della modifica al #GreenDeal europeo, Costa garantisce che “la disponibilità economica rimane. Dobbiamo invece capire come vogliamo #ricostruire, se con il vecchio schema o invece facendo confluire le risorse finanziarie per dare nuova linfa che punti ad un nuovo paradigma”.

👩‍🔧 “Dai 3 ai 5 posti di lavoro per ogni posto di lavoro nella condizione pre #Covid-19 con un rilancio di questo tipo”, continua Costa.

La #ConferenzaSulClima di Glasgow slitterà al 2021, “questo però non significa abbassare il grado di attenzione”, sottolinea il ministro.
"L’Italia fa parte di quei paesi che hanno firmato una richiesta per anticipare, entro settembre di quest’anno, il livello soglia del taglio delle emissioni dal 40% al 50-55%”.

👉 Ci contiamo, Ministro, perchè per evitare gli effetti peggiori della #CrisiClimatica, sulla salute, sull'#economia, sul #lavoro e sull'intera #società è necessario agire. Non tra 10 anni, nè tra 5 o 2, ma #adesso.

🔮 Il nostro futuro è nelle mani di chi ha il potere di decidere, e gli occhi della nostra generazione e di quelle future sono puntati su di voi.

👁 Ci deluderete ancora?

Leggi l'articolo completo qui ➡️
https://www.lifegate.it/persone/news/coronavirus-ministro-costa-sviluppo
💸 REDDITO ENERGETICO: UNA BUONA E UNA CATTIVA NOTIZIA

🇮🇹 Il governo italiano ha presentato il #RedditoEnergetico, una misura che promette di combattere in un colpo solo #povertà e #CrisiClimatica. Ma come funziona, e davvero avrà successo?

LA BUONA NOTIZIA: E' IL MODELLO DA SEGUIRE
Già sperimentato nel piccolo comune sardo di Porto Torres, il reddito energetico è un piccolo uovo di Colombo della transizione energetica. Lo stato, infatti, installa gratuitamente pannelli fotovoltaici sulle abitazioni di famiglie a basso reddito, permettendogli così di abbattere le emissioni, risparmiare in bolletta e addirittura guadagnare dall'energia in eccesso che può essere rivenduta alla rete. Al contempo si abbandonano le fossili e si redistribuisce ricchezza verso i ceti più bassi.

LA CATTIVA NOTIZIA: MANCANO I SOLDI
Come spesso accade, però, c'è un "ma". I soldi stanziati per l'implementazione della misura sono infatti solo duecento milioni, abbastanza per iniziare una sperimentazione ma decisamente insufficienti per incidere in modo significativo sulle emissioni totali del paese e sull'indice di povertà. Se non verrà prorogata e ampliata nel tempo, il #RedditoEnergetico rischia di rimanere un'ottima idea solo sulla carta.

👉 Abbiamo meno di #8anni per invertire la rotta ed evitare le più disastrose conseguenze della crisi climatica. Con #EcoBonus e #RedditoEnergetico abbiamo visto alcuni primi, timidissimi passi in avanti, ma sono gocce nel mare in una nazione che investe nel gas come principale fonte d'energia, non accenna a condannare gli allevamenti intensivi, non investe in riforestazione. E dire che l'#Italia avrebbe tutte le possibilità per guidare il mondo nella transizione ecologica, creando #lavoro e #benessere per tutti.

Sono iniziati a Roma gli #StatiGenerali voluti da @GiuseppeConte. Il #clima sarà solo un argomento di contorno o la chiave per ripensare la nostra economia, la nostra società, il nostro Paese?

📝Fonti Termometro Politico
Media is too big
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Il 12 e 13 Maggio una delegazione di attivist_ ha viaggiato da #Taranto a Roma per approdare davanti a Palazzo Montecitorio e all'Avvocatura di Stato.

La richiesta: dare ascolto alla sentenza del TAR di Lecce e non agli interessi di Arcelor Mittal, affittuaria dell'Ilva, e chiudere l'area a caldo degli impianti, considerata la più inquinante.

Il parere del Consiglio Di Stato è l'ago della bilancia che potrà pendere verso una parziale #vittoria per la cittadinanza o un'ulteriore condanna.

L'obiettivo dei gruppi tarantini resta sempre e comunque la chiusura totale dell'Ilva, porre fine al ricatto #lavoro - salute - ambiente e smetterla con compromessi alternativi che ritardano un destino impresso sulle strutture fatiscenti dell'ecomostro.

Diamo voce al loro appello, già oggi è il giorno perfetto per rendere Taranto #Libera.

#Ilva

Segui @fridaysforfuturetaranto
🧰 Il mondo del #lavoro avrà un ruolo centrale nella transizione ecologica: riconvertire le attività inquinanti, ripensarne un'alternativa più sostenibile, è necessario, ma non basta!

La soluzione non è chiudere le attività da un giorno all'altro licenziando centinaia di lavoratorǝ, ma piuttosto assicurare la loro formazione e ricollocamento.

Transizione ecologica significa anche creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro, ben retribuiti, di qualità e tutelati; significa immaginare un ambiente lavorativo senza ricatti o subordinazione.

🙅‍♀️ Non deve esistere contrapposizione tra lavoro e salute, lavoro e ambiente, lavoro e sostenibilità!

Sappiamo che per chi lavora è difficile partecipare a una manifestazione il venerdì mattina, specie se nessun sindacato (ad eccezione di ALLCA-CUB che ringraziamo moltissimo) si è preso la briga di dichiarare #sciopero (-_-)

Resta ancora aperta la possibilità di prendere un permesso o farsi cambiare il turno di lavoro.

Non è una richiesta da poco. Ma è la nostra occasione per cambiare le cose e fare la storia.

Pensi ne valga la pena?

Scendi in piazza con noi il 24 Settembre, e se non ti sarà possibile trova un modo per supportarci: inviaci una foto con un cartello e condividila sui tuoi canali per sensibilizzare chi ti segue!

#PermessoForFuture
#UprootTheSystem

Tutte le info sullo sciopero
Lanciamo insieme al Collettivo di Fabbrica Gkn due giornate di mobilitazioni convergenti: lo Sciopero Globale del 25 marzo per la giustizia climatica e la Mobilitazione Nazionale “Insorgiamo” del 26 marzo a Firenze.

Sfidiamo insieme ogni tentativo di contrapporre questione sociale e questione ambientale, attraverso due date esplicitamente collegate dal fil rouge della transizione ecologica e lavorativa.

E poichè non esiste processo più inquinante della #guerra -per il suo impatto ambientale e per come ridefinisce le priorità economiche e sociali dei paesi- non potrà che essere anche una scadenza contro la guerra.

Non permetteremo più di giustificare delocalizzazioni, licenziamenti, precariato con la scusa della crisi climatica.

Non permetteremo di giustificare con la difesa dei posti di lavoro una deviazione nella transizione ecologica.

La #transizione ecologica, se reale, deve misurare la propria efficacia anche sui tempi, e non è più concepibile alcun rallentamento.

Il pianeta è in fiamme, da ogni punto di vista, e ogni secondo sprecato è un crimine.

In una reale transizione ecologica il #lavoro inquinante cessa gradualmente di esistere: non si lavorerà più a discapito dei diritti, dell’ambiente, della salute e della pace, ma si passerà per una ridefinizione democratica di cosa è realmente necessario produrre.

E’ possibile lavorare meno e meglio, e lavorare tutti, ed è un diritto che ogni lavoratrice e lavoratore, di oggi o di domani, dovrebbe rivendicare.

Non è possibile portare avanti una vera transizione climatica mentre milioni di persone -per povertà salariale o per precarietà- sono concentrate sulla propria sopravvivenza economica.

La vicenda #Gkn ci insegna che essere salariati sotto ricatto limita la nostra possibilità come persone e cittadini di dedicarci alle lotte a cui teniamo, nonché di essere attivamente partecipi del cambiamento.

Liberarci dal ricatto significa riappropriarci del diritto di incidere sulla politica del paese e acquisire nuovo potere decisionale sulle nostre vite.

🔥 Invitiamo tutte e tutti allo Sciopero Globale per il clima del 25 marzo e invitiamo le stesse forze a partecipare al corteo di Firenze del 26 marzo.

👉👉Leggi il comunicato completo
cliccando qua👈👈

#PeopleNotProfit
🚨SPOILER: non siamo tuttə sulla stessa barca.

La crisi climatica ha effetti diversi sulle persone in relazione al loro grado di vulnerabilità, direttamente provocata anche dalle disuguaglianze e dalla disparità di genere.

💜💚 Come attivist3 per la giustizia climatica esprimiamo la nostra solidarietà e complicità allo sciopero Transfemminista dell'8 marzo, perché non ci potrà mai essere giustizia climatica senza giustizia sociale e di genere.

Lo sciopero di @nonunadimeno consiste nell’astenersi da ogni sorta di #lavoro, compreso quello di #cura non retribuito, svolto quasi esclusivamente dalle #donne.

Che aspetti⁉️ Scendi in piazza e unisciti alle manifestazioni organizzate nella tua città!

#lottomarzo
🌱 È possibile un #lavoro a impatto zero?

Da oggi al 2023, ogni 5 nuovi posti di lavoro creati dalle imprese attive in Italia, 1 sarà generato da aziende eco-sostenibili.

Possiamo fare ancora tanto, e anche i sindacati hanno il compito di indicare la strada migliore.

E allora perchè il Mainsponsor del concerto del Primo Maggio sarà #Eni?

L'azienda opera in 69 paesi, compresi Stati accusati di abusi e violazioni sistematiche dei diritti umani (senza contare i disastri ambientali causati dal colosso del gas nel Delta del Niger).

Ricollocare i suoi 80.000 dipendenti può essere un ottimo punto di partenza per una vera #transizione ecologica ;)

#PrimoMaggio

Crediti foto 1: Moira Spitoni