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🌍 SCENDIAMO IN PIAZZA PER IL CLIMA! 🌍

Come vediamo lucidamente in questi giorni, la crisi climatica È GIÀ QUI. Gli #incendi stanno aumentando di intensità e durata; lo sanno bene migliaia di cittadini australiani, costretti ad abbandonare le loro case. #Uragani e #alluvioni sono sempre più frequenti, come testimoniano - da ultime - le foto delle città indonesiane sommerse dall'acqua. Le ondate di #calore battono ogni record, sfiorando i 20 GRADI in inverno in NORVEGIA!

🔥 Di fronte a tutto questo, la #politica non muove un dito.
Noi però non resteremo a guardare mentre il nostro FUTURO va in FIAMME! Nelle prossime settimane scenderemo in piazza per sostenere tutte le persone colpite dagli incendi australiani e chiedere che il governo di #ScottMorrison smetta di #tradire l'intera sua nazione, negando la crisi climatica.

🌍 Inoltre il #24Aprile parteciperemo al 5º SCIOPERO GLOBALE per il CLIMA, manifestando in oltre 100 città italiane e coinvolgendo MILIARDI di persone in tutto il mondo, decise a difendere il futuro loro e delle generazioni a venire! Segnatevi la data, non c'è più tempo da perdere!

📣 «We are unstoppable, another world is possible!»

#fridaysforfuture
#climatestrike
#abillionclimateactivists
#savethedate
#April24th
🔥L’EMERGENZA AUSTRALIANA E L’EPOCA DEL PIROCENE🔥

🌧 Nonostante la pioggia nei giorni scorsi abbia portato un po' di sollievo, in Australia la situazione rimane tragica: sono ancora oltre 140 gli #incendi attivi nel New South Wales.

🆘 Con questa ondata di incendi australiani ci stiamo dirigendo verso una nuova epoca, che gli scienziati definiscono #PIROCENE. Gli incendi australiani si fermeranno ai confini continentali, ma i suoi effetti saranno devastanti per l'intero Pianeta: «Abbiamo creato un’epoca equivalente alle ere glaciali, ma sul fronte opposto» - afferma Steve Pyne, docente all’Arizona University ed esperto di storia del fuoco.

⚡️ Gli incendi producono così tanto calore da generare un vero e proprio ecosistema climatico, dal quale si generano #tempeste di fulmini e #uragani di fuoco. La scorsa settimana un camion dei vigili del fuoco di 10 tonnellate è stato ribaltato da un tornado di fuoco causato dal collasso di una formazione di #cumulonembi, ovvero un temporale che si forma dal pennacchio di fumo di un incendio. La potenza di questi eventi è straordinaria e, a causa dell’#EmergenzaClimatica, da eventi rari potrebbero diventare eventi sempre più frequenti per gli australiani, come ha spiegato il Climate Council in un rapporto del 2019.

🔴 E mentre l'emergenza non accenna a rientrare, il governo australiano non ha intenzione di intervenire per contrastare la #CrisiClimatica. Il governo di Scott Morrison ha recentemente stanziato 2 miliardi di dollari per combattere gli incendi, ma nel frattempo spende 42 miliardi di dollari annui come sussidi per le fonti fossili. Anche la #Chevron ha deciso di unirsi a questa causa donando 1 milione di dollari per spegnere gli incendi... Peccato che Chevron sia una dei maggiori responsabili della crisi climatica e che i suoi profitti siano pari a circa 15 MILIARDI DI DOLLARI solo nel 2018!

💰 Celebrieties e cittadini hanno raggiunto obiettivi in termini di donazioni molto più significativi promuovendo diverse iniziative di crowfunding, ma crediamo che non siano i cittadini a dover pagare, ma chi questa crisi l'ha generata, come le grandi compagnie del carbone, del gas e del petrolio.

💪 Il 17 gennaio in tutta l'Australia ci saranno #ClimateStrike per sostenere i vigili del fuoco e per attirare l'attenzione sulla crisi climatica. Non lasceremo sola la popolazione australiana, scenderemo anche noi in piazza: l'#EmergenzaClimatica non ha confini, e noi nemmeno.

#FridaysForFuture
#NoPlanetB
#StopFossilFuels

🖇 Per approfondire:

Sole 24 Ore: https://bit.ly/2FzZu7f
FQ: https://bit.ly/2NfBnPd
Guardian: https://bit.ly/2Nu9Tpt
È ufficiale. Secondo il Noaa il 2020 è stato l'anno più caldo mai registrato insieme al 2016.
La temperatura media di terre e oceani è stata di 0.98 gradi sopra alla media

🌎Ma se ci si limita all'emisfero nord la temperatura ha battuto tutti i record, salendo di 1,28 gradi. Drammaticamente vicini all'1,5 gradi previsti come limite dall'Accordo di Parigi. Secondo lo studio del "Copernicus Climate Change Service", in Europa si è verificato un aumento di 0,4°C rispetto all’anno precedente, mentre a livello mondiale le temperature hanno equiparato il record del 2016.

🔥 E i 7 anni più caldi mai registrati sono tutti accaduti dopo il 2014. Questo nonostante sia in corso La Niña, il fenomeno oscillatorio dell'oceano Pacifico che raffredda le temperature.
E nonostante il #lockdown abbia contribuito a ridurre le emissioni di CO2 del 7%, le concentrazioni di gas serra in atmosfera hanno continuato a crescere.

🌪 Il risultato è sotto agli occhi di tutti: aumentano le #ondatedicalore, i #cicloni e gli #uragani diventano più violenti, le temperature dell'#oceano superficiale si stanno alzando e hanno raggiunto i massimi livelli dal 1995.

☠️ Senza una profonda trasformazione dei nostri sistemi industriali, energetici e di trasporto, del nostro stile di vita, non potremo scampare all’impatto irreversibile che il cambiamento climatico avrà sul nostro pianeta e sulle nostre vite.

È ora di agire.

🎥 Ascolta cosa ha raccontato la nostra @sofiapasotto per @lifegate!

Fonti:
Climate Copernicus
Noaa

#2020
#NoMoreEmptyPromises
#NonFossilizziamoci
#RitornoAlFuturo