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📚 A causa dell'emergenza Coronavirus, quest'anno il #SaloneDelLibro di Torino si terrà a distanza!

📻 Oggi alle 10:00 sintonizzati su RaiRadio3 e segui il programma "Tutta la città ne parla"... Fridays For Future Torino sarà tra gli ospiti, assieme ad Amitav Ghosh!

🦠 Parleremo di come l'emergenza legata al #Coronavirus abbia insieme spento e riacceso l’attenzione sulla #CrisiClimatica. Se il virus si è propagato più facilmente a causa del modo sconsiderato in cui stiamo al mondo, cambiare diventa sempre più urgente e necessario.

Durante la puntata anche un approfondimento e un ricordo di Alexander Langer.

Conduce: Pietro del Soldà

https://www.raiplayradio.it/radio3/

https://www.salonelibro.it/ita/news/newsroom/newsroom-articolo/scuole/salto-extra-per-la-scuola.html
🔥 ULTIMA PUNTATA DEL #CAMERETTATOUR con Emanuele Leonardi e Rosy Battaglia!

In contemporanea con l'inizio della "Fase 2", ci avviamo alla chiusura del Cameretta Tour. Abbiamo avuto tantissimi ospiti interessanti: cantanti, attori, giornalisti, scienziati, attivisti. Ringraziamo loro e ringraziamo voi per averci seguito in tutte le nostre puntate!

💥 Ovviamente non ci fermiamo qui: nelle prossime settimane lanceremo una serie di webinar (uno a settimana) per approfondire le questioni più interessanti sulla Crisi Climatica emerse durante il nostro Tour!

🎙 Per questa ultima puntata avremo con noi il ricercatore Emanuele Leonardi e la giornalista Rosy Battaglia! Cominciamo alle 17 con Emanuele e continuiamo alle 18 con la fondatrice di Cittadini Reattivi!

🔊 Seguici in diretta sulla nostra pagina Instagram o sul nostro canale YouTube!

💚 A questa sera!⠀

#CelebritiesForFuture
#QuarantenaForFuture
#CamerettaTour
#coronavirus
#RitornoAlFuturo
💒 ANCHE LE ISTITUZIONI RELIGIOSE ABBANDONANO I COMBUSTIBILI FOSSILI 🕌

💪🏻 In occasione del quinto anniversario dell'enciclica di Papa Francesco "Laudato Si'", la scorsa settimana, dedicata alla custodia del Creato e promossa dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, si è aperta con una notizia grandiosa: 42 istituzioni religiose di diverse confessioni hanno appena disinvestito dal settore dei combustibili fossili!

🗣 Lo hanno annunciato cattolici, metodisti, anglicani e buddisti in 14 Paesi, in una dichiarazione comune di intenti, dando vita alla prima campagna di disinvestimento dai #FossilFuels sottoscritta da un numero così alto di organizzazioni confessionali nell’ambito della difesa ambientale. L'appello ai governi di tutto il mondo è chiaro: per rialzarci dopo il #Coronavirus dobbiamo puntare ad una ripresa che abbandoni il carbonio e che sia più resiliente, giusta ed equa per tutte e tutti, rispettando gli #AccordiDiParigi.

🐲 Come ha affermato Daniela Finamore, coordinatrice della campagna per il Movimento cattolico globale per il clima (Gccm), "le istituzioni religiose vogliono dimostrare che è questo il momento opportuno per guardare avanti in maniera sostenibile e non tornare alla normalità di quei tipi di investimenti che in realtà hanno danneggiato e continuano a danneggiare la nostra casa comune".

Insomma, sembra chiaro che ormai i combustibili fossili non siano più un'opzione valida. Governi: il tempo sta scadendo. Avete in mano il nostro futuro, dimostrateci di avere buonsenso e scegliete la via della resilienza! Il momento del cambiamento è adesso.

ℹ️ Fonte: Vatican News
“Il mondo ha sei mesi di tempo, in questo 2020, per scongiurare la crisi climatica.”

🚨 No, non si tratta di una frase pronunciata da Greta Thunberg, né da altri attivisti per il clima. È stato Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia Internazionale dell'Energia, ad avvertirci che i prossimi 6 mesi saranno decisivi per cambiare il corso della crisi climatica ed evitare che la ripresa dopo il #coronavirus provochi un nuovo rimbalzo delle emissioni climalteranti. Se ciò dovesse succedere, qualsiasi sforzo di prevenire catastrofi climatiche sarebbe del tutto #inutile. Avremmo fallito.

🇪🇺 L'UE ha da poco annunciato il piano per il #RecoveryFund “Next Generation EU”, il fondo di €750 miliardi che darà anche impulso al Green New Deal europeo. Secondo la presidente Von der Leyen, il piano garantirà la transizione verso “un’Unione climaticamente neutra, digitale e sociale.”
Ma... siamo sicuri che sia così?

👉 Da un lato, la Commissione sembra iniziare ad imboccare la strada giusta: il 25% del totale delle risorse finanziarie del bilancio 2021-2027 verrà destinato all’azione per il clima.

💡 Lo strumento maggiore presente nel piano è il Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility - RRF) di €560 miliardi creato per supportare riforme strutturali negli Stati Membri, ponendo la #sostenibilità ambientale tra le condizionalità per accedere alle risorse. I piani nazionali presentati dagli Stati Membri devono quindi tenere conto della #transizione verde e digitale negli investimenti da qui a 4 anni.

🔌 La commissione punta inoltre ad investire su infrastrutture sostenibili, creare un milione di posti di lavoro verdi, incrementare il numero di punti di ricarica per i veicoli elettrici.

Perfetto quindi. Siamo a cavallo.

Se non fosse che...

🆘 L'Ue intende continuare ad investire nel #metano e nella costruzione di nuovi gasdotti presentando il gas naturale come “carburante di transizione” verso un'Europa a zero emissioni.

⭕️ Sembrerebbe uno scherzo: come possiamo azzerare le emissioni puntando su un gas estratto e smerciato dai soliti giganti del #carbonfossile che inoltre ha un #effettoserra diretto molto peggiore della CO2? Vogliamo davvero incatenare l’economia a un modello che con miliardi di euro in gasdotti emargina, anziché centrarle fin da subito, le fonti #rinnovabili?

⚠️ Nel piano per il Recovery Fund ci sono inoltre due gravissimi assenti: clausole ambientali che obblighino all' #abbandono completo dei settori inquinanti e offrano garanzie per investimenti sostenibili, nonché impegno concreto a obbiettivi verso l’ #azzeramento delle emissioni al 2030, come già convenuto nell’Accordo di Parigi, per rimanere al di sotto di +1.5°C.

Restano solo 6 mesi per partorire un Green New Deal enormemente più ambizioso che sia in linea con la portata del #collasso climatico ed ecologico e che affronti la #crisi climatica trattandola come tale.

🎯 Sono sei mesi in cui l’UE si gioca il tutto per tutto. E il nostro futuro non può essere un gioco d’azzardo.

#fridaysforfutureitalia #recoveryfound #crisiclimatica

Fonti:
Duegradi
The Guardian
EuNews
+++ FRIDAYS FOR FUTURE SCRIVE AI POLITICI AL CONSIGLIO EUROPEO +++

🇪🇺 In questi giorni i capi di stato dei paesi dell'UE si riuniscono per discutere la risposta europea al #Coronavirus e i miliardi di euro che saranno spesi dall'UE.
In questo consiglio si decide il futuro dei prossimi anni e le scelte che verranno operate influenzeranno profondamente il modo in cui verrà affrontata la #CrisiClimatica. Questo momento potrebbe essere un momento storico per operare il cambiamento di cui l'intera umanità ha bisogno.

📤 Siamo a un punto cruciale: tornare al sistema ingiusto che ci ha condotti in questa situazione o avviarci sulla strada di transizione ecologica?
Per questo il movimento #FridaysForFuture europeo ha scritto una lettera a tutti i politici del consiglio europeo portando delle richieste concrete, chiedendo ai capi di stato europei di pensare al nostro #futuro e a quello delle prossime generazioni, invce di concentrarsi solo sul #profitto e sul #PoterePersonale.

È tempo di trattare la #CrisiClimatica come una crisi e in una crisi le persone al potere hanno delle grandi responsabilità: devono ascoltare la nostra voce e soprattutto affrontare la realtà ascoltando gli esperti che da anni la studiano.

🗣 Fai sentire la tua voce insieme alle nostre 👉 firma e condividi la lettera
La lettera ha già raggiunto quasi 80.000 firme e diventiamo sempre di più!

📲 Vuoi metterci la faccia? 👉 Crea la tua immagine del profilo e postala sui social

#FaceTheClimateEmergency
"I governi dovranno concentrarsi sulla questione climatica nel pianificare la ripartenza post coronavirus"

Così Angela Merkel, il 28 aprile annunciava il celebre "Recovery Fund" - il fondo europeo che dovrebbe proiettare i paesi dell'Unione fuori dalla crisi economica e sanitaria legata al #coronavirus.

I leader europei si sono incontrati 4 giorni fa a Bruxelles e per 4 giorni hanno discusso ininterrottamente di ogni dettaglio di questo fondo.
Le belle parole pronunciate pochi mesi fa? Volate via.

Ma c'è di peggio. Per preservare la somma totale del fondo (750 miliardi di euro), i 27 leader europei hanno tagliato su programmi comuni. Hanno tagliato i fondi per la ricerca #Horizon, hanno tagliato i programmi sanitari #Eu4Health. E hanno SACCHEGGIATO senza remore i fondi per la transizione ecologica: il #JustTransitionFund, parte del già insufficiente #GreenDeal europeo, è stato ridotto di TRE QUARTI, dai 40 mld previsti a maggio ai 10 attuali.

Ma nelle conferenze stampa i capi di stato non mancano di dire che la ripresa sarà "verde" (che vuol dire?), sarà "sostenibile". Come sempre, parole al vento, che non rallentano di un minuto la #CrisiClimatica in cui ci troviamo.

Bisogna agire in anticipo, prima che sia troppo tardi. Ce lo ha mostrato l'emergenza devastante del #coronavirus, eppure non stiamo imparando proprio niente.

Presto torneremo a farci sentire nelle #strade. Non possiamo permettere che un @ConsiglioEuropeo distrugga il futuro della nostra e delle prossime generazioni. La speranza del cambiamento non nascerà da questa classe politica, la cui incapacità di affrontare la crisi climatica ed ecologica è ormai autoevidente, ma dalle voci di #milioni di ragazze e ragazzi.


Fonti e approfondimenti:
Guardian
Europarlamento
Greenpeace
Rinnovabili.it


#fridaysforfuture
#eucouncil
++INONDAZIONI MONSONICHE EPOCALI SOMMERGONO IL BANGLADESH: 550 VITTIME E 10 MILIONI DI SFOLLATI++

🌪 Inondazioni monsoniche epocali stanno colpendo Bangladesh, Nepal e il nordest dell'India. Meno di due mesi fa, nel bel mezzo dell'emergenza Coronavirus, il devastante ciclone #Amphan aveva già messo a dura prova questa zona, devastando le abitazioni e generando due milioni di #sfollati solo in Bangladesh.

🌧 Ora, dopo pochissimo tempo, è arrivata l'inondazione più prolungata dal 1988 [ONU]. In India e Nepal le piogge hanno ucciso quasi 200 persone, e gli sfollati sono già 4 milioni, mentre in Bangladesh i morti sono almeno 550 e le persone colpite sono quasi 10 milioni. Il ministero per i disastri naturali del Bangladesh afferma che UN TERZO del paese è già sott'acqua.

⛺️ Eppure i governi locali erano preparati a questo disastro: lo stato indiano dell'Assam ha rapidamente predisposto oltre 300 campi per l'accoglienza degli sfollati, in Bangladesh le Nazioni Unite avevano avviato progetti per preparare la popolazione a simili disastri. Ogni anno il governo del paese stanzia 100 milioni di dollari ogni anno per constrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, e le autorità sono in grado di evacuare in breve tempo due milioni e mezzo di persone.

🆘 Ma la potenza dell'inondazione è stata troppo grande: la crisi climatica rende sempre più imprevedibili le stagioni monsoniche. In queste condizioni, è difficilissimo per i paesi prevenire i danni.

😡 Le persone con minore responsabilità nella crisi climatica sono le prime a subirne le conseguenze. E in questo caso è ancora peggio: in paesi come il Bangladesh, il #coronavirus ha fatto cadere oltre un terzo della popolazione sotto la soglia della povertà, e aveva fatto sì che i fondi destinati alla prevenzione dei disastri venissero reindirizzati verso la ripresa economica.

🆘 La combinazione della #CrisiEconomica con i problemi ambientali, come l'innalzamento dei mari e l'erosione fluviale, sta rendendo impossibile la vita dei Bangladesi. Questa non può diventare la #normalità. I paesi più responsabili della crisi climatica devono assicurarsi che il peso dei loro errori non ricadano sugli altri paesi, mentre si impegnano ad azzerare le proprie emissioni.
Questa è giustizia climatica, questo è ciò che chiediamo!

📜 Per approfondire:
👉 video SCMP
👉 riflessione R. Catrambone: Il venditore di rose del Bangladesh, il quasi "invisibile" che stava per annegare nei navigli milanesi
👉 Repubblica: Inondazioni e frane si abbattono sul Nord-Est dell'India: 200 vittime e 4 milioni di sfollati
👉 background Bangladesh Espresso: Bangladesh, il Paese che scompare sott'acqua
🌏 Annunciamo la Giornata Mondiale di Azione per la Giustizia Climatica, il 25 Settembre 2020, e lo Sciopero per il Clima, il 9 ottobre 2020 🌏

😡 La #pandemia ci ha mostrato i danni dell'attuale #sistema economico e l'impreparazione della società di fronte a emergenze sanitarie e sociali.

💶 Le persone al potere hanno ascoltato gli esperti, e detto che nulla può stare davanti alla vita delle persone. Eppure continuano e ignorare la #CrisiClimatica, raccontandoci belle favole su come tutto sia sotto controllo.

🥺 Ma nulla è sotto controllo, perchè le emissioni continuano a crescere, allontanandoci sempre di più dal percorso sicuro per stare sotto 1,5°C di surriscaldamento globale. Destinandoci a un pianeta nel caos.

♻️ Le misure per la ripartenza sono l'occasione irripetibile per avviare la #RiconversioneEcologica, risolvendo i problemi sociali del nostro paese. Abbiamo raccolto nella campagna “Ritorno al Futuro”, insieme a esperti e associazioni, molte proposte concrete per il governo italiano, che finora non ci ha ascoltati e sta spendendo denaro pubblico per ripristinare un passato malato e ingiusto.

🤯 La crisi climatica deve essere trattata come una crisi. E le persone al potere diano priorità alla sopravvivenza dell’umanità piuttosto che all'avidità di pochi.

1️⃣ Il #25settembre ci saranno azioni e flash mob in tante città per partecipare alla mobilitazione #globale e ribadire l'importanza del mondo dell'istruzione nella lotta alla #CrisiClimatica.
Cerca il tuo gruppo locale per sapere cosa organizza! ( https://www.fridaysforfutureitalia.it/scioperoglobale)

2️⃣ Il #9ottobre lanciamo uno sciopero per il clima in tutta Italia.

⚠️ Le azioni possono variare di città in città per garantire ovunque il rispetto delle norme di sicurezza per la protezione contro il #coronavirus.
🌏 - 1 MESE ALLO SCIOPERO PER IL CLIMA!! #9ottobre!! 🌏

💶 Durante la pandemia le persone al potere hanno ascoltato gli esperti, e detto che nulla può stare davanti alla vita delle persone. Eppure continuano e ignorare la #CrisiClimatica, raccontandoci belle favole su come tutto sia sotto controllo.

🥺 Ma nulla è sotto controllo, perchè le emissioni continuano a crescere, allontanandoci sempre di più dal percorso sicuro per stare sotto 1,5°C di surriscaldamento globale. Destinandoci a un pianeta nel caos.

🤯 La crisi climatica deve essere trattata come una crisi. E le persone al potere devono difendere la vita umana sulla Terra piuttosto che l'avidità di pochi.

🔥🔥 TRA UN MESE esatto saremo nelle strade d'#Italia per riprenderci il #futuro! 🔥🔥

⚠️ Le azioni potranno variare di città in città per garantire ovunque il rispetto delle norme di sicurezza per la protezione contro il #coronavirus!
LA CRISI CLIMATICA POTREBBE AVER INNESCATO LA PANDEMIA DA COVID-19

🦠 Il fatto che il Covid-19 fosse in qualche modo collegato a un modello fallimentare di sfruttamento e devastazione degli ecosistemi era già una ipotesi condivisa da scienziati ed economisti. Ma ora un nuovo studio dell'Università di Cambridge parla chiaro: è sempre più certo che la #CrisiClimatica abbia innescato la pandemia da #Covid-19 in Cina.

🦇 L’innalzamento delle temperature globali e la modifica dei parametri atmosferici hanno portato ad un'esplosione di specie di #pipistrelli nella provincia cinese dello Yunnan (sì esatto, proprio l'area dalla quale si sarebbe originato il Sars Cov-2)

Ma in fondo si sa, il riscaldamento globale sta innescando migrazioni in tutto il mondo animale, e questa è stata la volta dei pipistrelli, che veicolano circa 3000 tipi diversi di #coronavirus.

La crisi climatica non colpisce solo pinguini e orsi polari. La devastazione degli #ecosistemi non è un fenomeno lontano. Le conseguenze del collasso climatico ed ecologico stanno colpendo #NOI, le nostre vite, la nostra sicurezza. Mai come ora sappiamo cosa significa rinunciare a tutto e subirne le conseguenze in prima persona. Noi esseri umani siamo la causa, noi possiamo essere la soluzione.

Dobbiamo affrontare l'emergenza climatica.⠀⠀

#FridaysForFuture #Covid19 #Bat #Pipistrelli #Virus #ClimateCrisis #Crisi

Fonti:
📣 Annuncio Cambridge University
👩‍🏫 Studio - Science of the Total Environment - Prof. Robert Beyer
🗞 Articolo Repubblica