🌊 LA DEOSSIGENAZIONE DEGLI OCEANI 🌊
🐚 Vi siete mai chiesti che impatto abbia la CO2 sui mari?
I più gravi sono 3: l'acidificazione, il surriscaldamento e la deossigenazione, e sono strettamente collegati.
L'@IUCN (Unione mondiale per la conservazione della natura) in un rapporto di settembre spiega cos'è la DEOSSIGENAZIONE ⤵️
🦈 Il poco ossigeno presente negli #oceani è necessario a sostenere la #biodiversità e, quindi, ai benefici che traiamo da questa.
🌎 Oggi circa 700 regioni in tutto il mondo hanno concentrazioni di ossigeno troppo basse, mentre erano solo 45 negli anni ’60.
🔍 Le principali CAUSE della deossigenazione sono l’aumento del deflusso dei #nutrienti dalla terraferma, l’#inquinamento delle acque di scarico e l'aumento dell'azoto derivato dalla combustione di #CombustibiliFossili, unita agli effetti diffusi del riscaldamento degli oceani.
🎣 Gli EFFETTI, che già subiamo, sono la minor #salute e #produttività degli ecosistemi marini: vengono favorite le specie che hanno bisogno di meno ossigeno, come microbi e meduse, a scapito delle altre, tra cui i #pesci.
Essi però sono, grazie a pesca e acquacoltura, la principale fonte di nutrimento di 1 PERSONA SU 10 nel mondo (FAO).
👉 Anche questa volta, però, sappiamo cosa FARE: dobbiamo AZZERARE le nostre emissioni di CO2, dobbiamo evitare che gli oceani diventino troppo ricchi di anidride carbonica e dobbiamo proteggere quelle parti degli ecosistemi che sono ancora intatte.
⏪Per frenare la perdita di ossigeno nell'oceano insieme agli altri disastrosi impatti dei cambiamenti climatici, i leader mondiali devono impegnarsi a un immediato e taglio alle emissioni⏩ Ha sottolineato la direttrice generale dell’Iucn, @GrethelAguilar.
🗣 I leader mondiali hanno continuato a ignorare il problema.
Ma non possiamo più permetterlo.
Dobbiamo continuare a dire le cose come stanno e a pretendere le azioni necessarie per risolvere questa crisi, per evitarne le conseguenze disastrose.
👉 E questo momento è cruciale: chiediamo ai #politici di ogni livello di affrontare con coraggio la #CrisiClimatica, avviando un piano di ripresa economica attraverso la riconversione ecologica.
Le proposte? scoprile su #RitornoAlFuturo
https://ritornoalfuturo.org/ e diffondile ai tuoi amici e conoscenti!
http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/la-deossigenazione-degli-oceani-minaccia-la-vita-marina-e-la-pesca-video/
🐚 Vi siete mai chiesti che impatto abbia la CO2 sui mari?
I più gravi sono 3: l'acidificazione, il surriscaldamento e la deossigenazione, e sono strettamente collegati.
L'@IUCN (Unione mondiale per la conservazione della natura) in un rapporto di settembre spiega cos'è la DEOSSIGENAZIONE ⤵️
🦈 Il poco ossigeno presente negli #oceani è necessario a sostenere la #biodiversità e, quindi, ai benefici che traiamo da questa.
🌎 Oggi circa 700 regioni in tutto il mondo hanno concentrazioni di ossigeno troppo basse, mentre erano solo 45 negli anni ’60.
🔍 Le principali CAUSE della deossigenazione sono l’aumento del deflusso dei #nutrienti dalla terraferma, l’#inquinamento delle acque di scarico e l'aumento dell'azoto derivato dalla combustione di #CombustibiliFossili, unita agli effetti diffusi del riscaldamento degli oceani.
🎣 Gli EFFETTI, che già subiamo, sono la minor #salute e #produttività degli ecosistemi marini: vengono favorite le specie che hanno bisogno di meno ossigeno, come microbi e meduse, a scapito delle altre, tra cui i #pesci.
Essi però sono, grazie a pesca e acquacoltura, la principale fonte di nutrimento di 1 PERSONA SU 10 nel mondo (FAO).
👉 Anche questa volta, però, sappiamo cosa FARE: dobbiamo AZZERARE le nostre emissioni di CO2, dobbiamo evitare che gli oceani diventino troppo ricchi di anidride carbonica e dobbiamo proteggere quelle parti degli ecosistemi che sono ancora intatte.
⏪Per frenare la perdita di ossigeno nell'oceano insieme agli altri disastrosi impatti dei cambiamenti climatici, i leader mondiali devono impegnarsi a un immediato e taglio alle emissioni⏩ Ha sottolineato la direttrice generale dell’Iucn, @GrethelAguilar.
🗣 I leader mondiali hanno continuato a ignorare il problema.
Ma non possiamo più permetterlo.
Dobbiamo continuare a dire le cose come stanno e a pretendere le azioni necessarie per risolvere questa crisi, per evitarne le conseguenze disastrose.
👉 E questo momento è cruciale: chiediamo ai #politici di ogni livello di affrontare con coraggio la #CrisiClimatica, avviando un piano di ripresa economica attraverso la riconversione ecologica.
Le proposte? scoprile su #RitornoAlFuturo
https://ritornoalfuturo.org/ e diffondile ai tuoi amici e conoscenti!
http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/la-deossigenazione-degli-oceani-minaccia-la-vita-marina-e-la-pesca-video/
NUOVO STUDIO: LE ESTINZIONI DEL PASSATO SONO STATE CAUSATE DAI COMBUSTIBILI FOSSILI?
🦖 Circa 252 milioni di anni fa, nel corso di qualche decina di migliaia di anni, il 96% di tutta la vita negli oceani e circa il 70% della vita terrestre scomparvero per sempre. I paleontologi la chiamano #estinzione di massa del Permiano-Triassico.
🌋 La pistola fumante era l'antico vulcanismo nell'attuale Siberia, dove i vulcani vomitarono abbastanza magma e lava da coprire - in circa un milione di anni - una quantità di terra equivalente a un terzo o addirittura la metà della superficie degli Stati Uniti. Ma il vulcanismo da solo non ha causato l'estinzione.
🔥 Secondo ricercatori della Tohoku University di Sendai, in Giappone, la grande estinzione è stata causata in realtà dalla combustione da parte del magma di vasti depositi di petrolio e carbone, che ha rilasciato gas serra come anidride carbonica e metano. La prova è il ritrovamento di una molecola chiamata coronene, una sostanza prodotta solo quando i combustibili #fossili bruciano a temperature estremamente elevate.
🌊 Un altro #studio dimostra che nello stesso periodo c'è stata un'acidificazione degli oceani. Proprio come sta accadendo ora, man mano che il Pianeta si scalda gli #oceani assorbono più anidride carbonica, si acidificano, e gli organismi, primi tra tutti i coralli, si dissolvono.
⚠️ La quantità di carbonio rilasciata nell'atmosfera per anno all'epoca della grande estinzione era 14 volte più bassa di quella che stiamo producendo in questo momento. Le #emissioni prodotte all'epoca sono state complessivamente di più, ma se non cambiamo immediatamente rotta, rischiamo di arrivare presto a quei livelli. E le conseguenze sono incise nelle rocce fossili.
Fonti qui e qui
🦖 Circa 252 milioni di anni fa, nel corso di qualche decina di migliaia di anni, il 96% di tutta la vita negli oceani e circa il 70% della vita terrestre scomparvero per sempre. I paleontologi la chiamano #estinzione di massa del Permiano-Triassico.
🌋 La pistola fumante era l'antico vulcanismo nell'attuale Siberia, dove i vulcani vomitarono abbastanza magma e lava da coprire - in circa un milione di anni - una quantità di terra equivalente a un terzo o addirittura la metà della superficie degli Stati Uniti. Ma il vulcanismo da solo non ha causato l'estinzione.
🔥 Secondo ricercatori della Tohoku University di Sendai, in Giappone, la grande estinzione è stata causata in realtà dalla combustione da parte del magma di vasti depositi di petrolio e carbone, che ha rilasciato gas serra come anidride carbonica e metano. La prova è il ritrovamento di una molecola chiamata coronene, una sostanza prodotta solo quando i combustibili #fossili bruciano a temperature estremamente elevate.
🌊 Un altro #studio dimostra che nello stesso periodo c'è stata un'acidificazione degli oceani. Proprio come sta accadendo ora, man mano che il Pianeta si scalda gli #oceani assorbono più anidride carbonica, si acidificano, e gli organismi, primi tra tutti i coralli, si dissolvono.
⚠️ La quantità di carbonio rilasciata nell'atmosfera per anno all'epoca della grande estinzione era 14 volte più bassa di quella che stiamo producendo in questo momento. Le #emissioni prodotte all'epoca sono state complessivamente di più, ma se non cambiamo immediatamente rotta, rischiamo di arrivare presto a quei livelli. E le conseguenze sono incise nelle rocce fossili.
Fonti qui e qui