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💥 LE PROPOSTE DI FFF PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA | #RitornoAlFuturo

🔌 Per evitare i danni più gravi della #CrisiClimatica restano poco più di 7 anni per azzerare le emissioni.

🇮🇹 Il settore dei TRASPORTI è uno dei più emissivi, e contribuisce alla #morte prematura di decine di migliaia di persone ogni anno, alla diffusione di malattie e sindromi respiratorie.

💭 Per questo è indispensabile abbatterne le emissioni favorendo un trasporto pubblico, condiviso, accessibile, sicuro dal punto di vista sanitario, capillare.
Un trasporto che permetta di muoverci comodamente.

Alcune delle #proposte:

facilitare la mobilità dolce e la micro mobilità strutturando una fitta rete di #PisteCiclabili sicure, ampie e capillari, azzerando il supplemento per il trasporto della bici in treno;

incentivare massicciamente il trasporto pubblico su rotaia a livello locale, regionale e nazionale, anche al posto di quello #aereo, rendendo i viaggi notturni più moderni e appetibili

favorire il trasporto pubblico, mirando alla #gratuità, aumentando le frequenze di passaggio dei mezzi e le corsie preferenziali; sfruttando le nuove tecnologie di precedenza semaforica;

incrementare tutte le forme di mobilità condivisa (car sharing con veicoli elettrici, bike sharing e car pooling);

ridurre i flussi di #merci e materie prime a favore di uno scambio su base nazionale e macroregionale, favorendo il trasporto via rotaia.

LEGGI TUTTE LE PROPOSTE QUI https://ritornoalfuturo.org/le-proposte/

✍️ FIRMA LA CAMPAGNA E DIFFONDILA AI TUOI CONOSCENTI!
L'8% delle emissioni globali è attribuibile al #turismo di massa e, di queste, il 75% è generato dai trasporti.

Poco meno della metà dei turisti nel mondo viaggia con la macchina, il 22% con l’#aereo e il 30% utilizza altri mezzi.

Sul piano ambientale i risvolti negativi sono molteplici: dall’urbanizzazione selvaggia nelle località di mare all’aumento dei rifiuti, fino al deterioramento degli ecosistemi e all’esponenziale aumento del #consumo di energie.

Le attuali politiche messe in pratica dall’Ue non tengono conto di due strategie preventive fondamentali per arginare il problema del turismo di massa: la dispersione dei turisti e permettere ai residenti di beneficiare dell’economia del turismo.

Un’alternativa esiste ed è il turismo #sostenibile, basato sulla “regola delle tre E” – economy, equity, environment –, per cui la crescita economica è correlata alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e della cultura del luogo.

Così è possibile soddisfare le esigenze economico-sociali di turisti e locali senza ridurre lo stock di risorse naturali e rispettando i limiti ambientali, permettendo anche alle generazioni future di vivere le nostre stesse #esperienze.