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++CRISI CLIMATICA ED EPIDEMIE: LA NOSTRA SALUTE DIPENDE DAGLI ECOSISTEMI++

📆 8 anni fa, 2012: il divulgatore scientifico e autore David Quammen nel suo libro Spillover scrive che la futura grande #pandemia sarebbe stata causata da un virus trasmesso da un #AnimaleSelvatico, verosimilmente un pipistrello, e sarebbe venuto a contatto con l’uomo in #Cina.

Era una profezia⁉️ No, era solo il risultato di molte ricerche ⤵️

🦠 Nel mondo, 6 malattie infettive umane su 10 ci sono state trasmesse da altre specie, le altre 4 su 10 invece derivano da #virus o agenti patogeni che si sono evoluti con noi umani.

💉 Queste ultime, che portiamo solo noi umani, possiamo sconfiggerle, come è avvenuto per il vaiolo.
Per eliminare tutte quelle patologie trasmesse da altre specie, invece, restano solo due alternative nei loro confronti: o curarli tutti, oppure estinguerne l'intera specie. Ovviamente sono entrambe opzioni improponibili. Quindi COSA FARE?

🙈 Negli ecosistemi terrestri si trovano milioni di specie viventi, e molte specie animali sono portatrici di forme di virus uniche.
L'emergere di tre nuovi #coronavirus in meno di vent’anni è un fenomeno fortemente legato ai cambiamenti degli #ecosistemi: se l’ambiente viene stravolto, il virus si trova di fronte a ospiti nuovi.

🔥 Così, quando interferiamo con i diversi ecosistemi, quando abbattiamo alberi e #deforestiamo, scaviamo pozzi e miniere, viviamo in #metropoli sempre più affollate, catturiamo animali, li uccidiamo o li catturiamo vivi per venderli in un mercato, disturbiamo questi ecosistemi e rischiamo di scatenare nuovi virus.

🛩 Poi, volando intorno al pianeta, trasportando cibo e altri materiali, li possiamo portare dappertutto, rendendo un'#epidemia una #pandemia.

🌎 Il modo in cui viviamo su questo pianeta ha delle conseguenze, e alcune prendono la forma di una pandemia da #Coronavirus.

👉 E una cosa è certa: dobbiamo smettere di bruciare i #CombustibiliFossili, di devastare gli ecosistemi e azzerare la #biodiversità, o eventi così si ripeteranno. Dobbiamo imparare a convivere con le altre specie di questo pianeta, e a rispettare loro, oltre che la vita umana.
E dobbiamo farlo adesso. Che sia la prima cosa che questa pandemia ci possa aver insegnato: nessuno ha il diritto di scatenare la natura contro noi stessi.

📸 Foto di Karine Aigner

📖 Fonti:
David Quammen intervistato da Stella Levantesi --> https://fffutu.re/GsAtpO
Greenpeace Italia --> https://fffutu.re/RwiqaE
🌊 LA DEOSSIGENAZIONE DEGLI OCEANI 🌊

🐚 Vi siete mai chiesti che impatto abbia la CO2 sui mari?

I più gravi sono 3: l'acidificazione, il surriscaldamento e la deossigenazione, e sono strettamente collegati.

L'@IUCN (Unione mondiale per la conservazione della natura) in un rapporto di settembre spiega cos'è la DEOSSIGENAZIONE ⤵️

🦈 Il poco ossigeno presente negli #oceani è necessario a sostenere la #biodiversità e, quindi, ai benefici che traiamo da questa.

🌎 Oggi circa 700 regioni in tutto il mondo hanno concentrazioni di ossigeno troppo basse, mentre erano solo 45 negli anni ’60.

🔍 Le principali CAUSE della deossigenazione sono l’aumento del deflusso dei #nutrienti dalla terraferma, l’#inquinamento delle acque di scarico e l'aumento dell'azoto derivato dalla combustione di #CombustibiliFossili, unita agli effetti diffusi del riscaldamento degli oceani.

🎣 Gli EFFETTI, che già subiamo, sono la minor #salute e #produttività degli ecosistemi marini: vengono favorite le specie che hanno bisogno di meno ossigeno, come microbi e meduse, a scapito delle altre, tra cui i #pesci.
Essi però sono, grazie a pesca e acquacoltura, la principale fonte di nutrimento di 1 PERSONA SU 10 nel mondo (FAO).

👉 Anche questa volta, però, sappiamo cosa FARE: dobbiamo AZZERARE le nostre emissioni di CO2, dobbiamo evitare che gli oceani diventino troppo ricchi di anidride carbonica e dobbiamo proteggere quelle parti degli ecosistemi che sono ancora intatte.

Per frenare la perdita di ossigeno nell'oceano insieme agli altri disastrosi impatti dei cambiamenti climatici, i leader mondiali devono impegnarsi a un immediato e taglio alle emissioni Ha sottolineato la direttrice generale dell’Iucn, @GrethelAguilar.

🗣 I leader mondiali hanno continuato a ignorare il problema.
Ma non possiamo più permetterlo.
Dobbiamo continuare a dire le cose come stanno e a pretendere le azioni necessarie per risolvere questa crisi, per evitarne le conseguenze disastrose.

👉 E questo momento è cruciale: chiediamo ai #politici di ogni livello di affrontare con coraggio la #CrisiClimatica, avviando un piano di ripresa economica attraverso la riconversione ecologica.
Le proposte? scoprile su #RitornoAlFuturo
https://ritornoalfuturo.org/ e diffondile ai tuoi amici e conoscenti!


http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/la-deossigenazione-degli-oceani-minaccia-la-vita-marina-e-la-pesca-video/
📣 ENI è il 1° produttore di petrolio al mondo in Africa. Da qui deriva oltre la metà della sua produzione di petrolio e gas.🛑

🌍 #DeltaDelNiger (dove vivono circa 30 milioni di persone)

A causa delle continue fuoriuscite di #petrolio questa regione è una delle più inquinate al mondo e la sua ricchissima #biodiversità è distrutta forse per sempre.
Gli impatti sulla #salute degli abitanti sono enormi.

👩‍⚖️ Dal 2018, Eni è sotto processo con l’accusa di aver pagato una tangente da 1 miliardo di euro per un enorme blocco petrolifero in #Nigeria.
- la somma è superiore all’intero budget per la sanità del paese, con 90 milioni di persone in condizione di estrema povertà -

🌍 #Mozambico: tre dei maggiori progetti di gas naturale liquefatto al mondo sono in fase di realizzazione.
Tra le aziende coinvolte c'è Eni.

☢️<<Molte famiglie sono state costrette ad #abbandonare la propria terra per far spazio alle operazioni e tante altre dovranno farlo, per un totale di circa 1.500 famiglie, in base alle stime delle stesse compagnie>> 🚸

📣 Gli investimenti di Eni hanno un impatto devastante sulle #persone e sugli #ecosistemi. Non staremo a guardare mentre ci viene bruciato il #futuro!
🔥 Ci vediamo il 13 Maggio...stay tuned!

#ciavvelEni
#RITORNOALFUTURO #13/05

Fonti: https://www.recommon.org/gas-covid-19-e-jihad-tre-maledizioni-per-il-mozambico/
🔥 SOS AMAZZONIA: IL 28 AGOSTO SCENDIAMO IN PIAZZA PER LA FORESTA AMAZZONICA!🔥

📣 Parte domani il nostro weekend di azione per l'#Amazzonia: in tutto il mondo si terranno azioni per difendere questo importante ecosistema e le popolazioni che lo abitano e lo difendono.

🌳 Ad aggi abbiamo già perso circa il 17% della Foresta Amazzonica a causa di pratiche zootecniche e agricole intensive, di estrazioni minerarie incontrollate e del commercio illegale del legname. Potrebbe sembrare una porzione di foresta marginale, ma stiamo già arrivando al punto di non ritorno. Se superassimo il 20-25%, più della metà della foresta pluviale, "il polmone della Terra", sarebbe trasformata in savana, con conseguenze disastrose per le capacità ecosistemiche di assorbimento di CO2.

🔥 La situazione non accenna a migliorare: solo nei primi 10 giorni di agosto ci sono stati 10.136 #incendi e, nel mese di luglio 2020, gli incendi sono aumentati del 28% rispetto a luglio 2019. Gli incendi in Amazzonia, così come in altre foreste primarie, spesso non sono casuali, ma una normale "prassi industriale": servono principalmente per far spazio ai pascoli per il bestiame.

🚫 Nonostante la situazione sia drammatica, il presidente del Brasile #Bolsonaro continua a negare l'evidenza e vuole approvare una legge per permettere la deforestazione dei terreni protetti dalle #PopolazioniIndigene e con il più alto livello di #biodiversità. E come se non bastasse, spinge per ratificare il trattato #EUMercosur, che, aumentando le esportazioni di carne e prodotti dai paesi del Mercosur a quelli dell'Unione Europea, promuoverebbe ulteriormente la distruzione della Foresta Amazzonica e sarebbe un'ulteriore minaccia per le polazioni indigene e per il clima.

💪🏽 Domani saremo in piazza per chiedere all'Unione Europea di sospendere immediatamente il trattato EU-Mercosur e di agire concretamente per fermare la deforestazione e preservare la foresta. Proteggere la foresta è fondamentale per difendere i #difensori e il nostro #futuro!

🗓Ecco gli appuntamenti italiani:
📍 Roma, Piazza del Pantheon, ore 17.00 --> https://www.facebook.com/events/227653798626152/
📍 Milano, Largo dei Bersaglieri, ore 18.00 --> https://www.facebook.com/events/335230254270916/
📍 Torino, Piazza Castello, ore 17.00

🎨 Prepara il tuo cartello e unisciti a noi per salvare la Foresta Amazzonica! 🌳

😷 Ricorda anche la mascherina e di rispettare le norme per il contrasto al #Covid19.

📲 Non sei a Roma o Milano? Partecipa al #DigitalStrike: scatta una foto con il tuo cartello e postala sui social con gli hashtag #Scioperoperilclima #Amazonizate #SOSAmazonia.

#DefendTheDefenders #DefendaOsDefensores #SalvemAAmazônia #Together4forests #ForestsAreLife #StopEuMercosur

📃 Per approfondire:
Il Fatto Quotidiano
Lifegate
🌍 Sciopero per il clima N.107 Fridays For Future - I nostri ghiacciai sono a rischio e noi con loro 🌏

Dallo #ScioperoPerIlClima “ancora” più alto d'Europa facciamo sentire la nostra voce! (colle dell'agnello, Niblè: 3100 mt 💚)

❄️ I ghiacciai forniscono tra il 60 e l’80% dell’acqua utilizzata per il consumo domestico, agricolo e industriale mondiale. In montagna si concentra un quarto della #biodiversità terrestre.
Ma gli ambienti in alta quota reagiscono al #RiscaldamentoGlobale più velocemente (anche con aumenti di temperatura del #doppio rispetto alla media globale) con conseguenze drammatiche.

👎 Le popolazioni montane sono tra le prime a pagare le conseguenze della crisi climatica: minori nevicate si traducono in drastiche riduzioni della portata dei fiumi che forniscono l’acqua per l’irrigazione e la fusione dei ghiacciai rappresenta un ulteriore problema: mettendo a rischio l'approvvigionamento idrico e riflettendo meno calore per la diminuzione della superficie chiara.

🌡 Temperature mediamente più alte consentono anche la propagazione di #parassiti e #malattie ad altitudini a cui prima non proliferavano.

🧊 Questo weekend 5-6 settembre gli attivisti del Piemonte e Valle d'Aosta saranno sul ghiacciaio del Monte Bianco con un'azione per mostrare che se i ghiacciai fondono siamo noi a pagarne le conseguenze! Info qui: https://bit.ly/3gW2TNW

💪 Ogni venerdì continuiamo a far sentire la nostra voce, ovunque siamo, finché questa crisi non sarà affrontata!
Ognuno di noi è necessario!

📸 Partecipa anche tu con il cartello e scattati una foto con l'hashtag #scioperoperilclima. La settimana prossima pubblicheremo la foto che ci colpirà di più.

😍Cartello della settimana: @fridaysforfuturechieri

👉 A brevissimo sui nostri canali news sullo #ScioperoGlobale, Stay Tuned!
...ora capite perché siamo fottut*?

☠️ Secondo il Climate Action Tracker, la nostra società - per i ritmi che segue oggi - sta andando a infrangersi violentemente contro il muro dei +3°C entro il 2100, che significherebbe CENTINAIA di MILIONI di MORTI, #migrazioni climatiche senza precedenti, aree incompatibili con la vita grandi come dei continenti, eventi meteorologici apocalittici, devastazioni degli #ecosistemi e perdite imponenti della #biodiversità.

😕 Certo, lo scenario potrebbe essere addirittura peggiore se le nazioni non mettessero in campo nessun impegno in favore del #clima (+4/+5°C). Ma le splendide promesse che leggiamo sui giornali o riceviamo dalla politica ci condurrebbero comunque ben lontani dagli obiettivi di +1,5°C suggeriti dalla comunità scientifica, poiché sarebbero sufficienti a tagliare giusto qualche decimo di grado.

🤷‍♂️ Se anche si rispettassero tutti i #target fissati dalla politica, non si riuscirebbe comunque a restare sotto i +2°C, il rialzo massimo consentito delle #temperature.

😡 È per questa ragione che commentiamo come "positiva ma insufficiente" le proposte politiche giunte finora. Non possono esistere compromessi: o conteniamo le temperature sotto il rialzo di 1,5°C, o siamo fottut*.

Domani in tutta Italia ci mobiliteremo per denunciare un progetto presentato come la soluzione per abbattere le emissioni, e che nasconde la volontà di tenere in vita l'industria fossile con fondi che potrebbero essere utilizzati per una reale riconversione: l'impianto CCS (per la cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica) a Ravenna firmato #Eni.

📢 Cerca le pagine del gruppo locale nella tua città per scoprire cosa ha organizzato oppure partecipa all'azione online scattandoti una foto con il filtro della campagna #ilfuturononsistocca che trovi sulla pagina Instagram @noccs_ilfuturononsistocca 🔥 Per saperne di più guarda il webinar andato in onda ieri sui nostri canali Facebook e YouTube!

📝 Fonti qui
#Covid, #pandemie e #crisiclimatica!

Un trio di webinars, a partire da questo venerdì, per approfondire l'analisi della #crisisanitaria come effetto della più generale #crisi #sistemica.

Questo venerdì si parlerà della relazione tra perdita di #biodiversità e lo sviluppo di pandemie e #malattie #infettive.

A raccontarci queste tematiche, nella prima serata, due attivistə del Gruppo Scientifico di Extinction Rebellion Torino: Lorenzo (laureato in Scienze Biologiche) e Beatrice (laureata in Medicina Veterinaria).
Introduce e modera Alessio del Gruppo Scienza di FFF Italia

Vi aspettiamo in diretta sulle nostre pagine social (Facebook e Youtube) venerdì alle ore 20.00!
BIODIVERSITA’ - #nontirateciunPACco

Secondo la commissione europea, il 97% degli #habitat agricoli italiani è in condizioni “cattive” o “inadeguate”, mentre solo il 2,6% può essere considerato in buono stato e la situazione della #biodiversità è in costante peggioramento.

Il piano italiano per la prossima #PAC deve contenere interventi che portino a raggiungere e a superare la soglia del 10% delle aree da destinare alla tutela della #biodiversità come indicato dalla Strategia Europea Biodiversità 2030, proteggere in modo rigoroso i prati permanenti nelle aree protette e dedicare un budget adeguato alle misure per la biodiversità su entrambi i pilastri.

🐲 Facciamo sentire la nostra voce! Venerdì 19 marzo unisciti allo sciopero anche per questo. #BastaFalsePromesse, la politica deve agire ORA. Il #NextGenerationEU è la nostra ultima possibilità. Scopri come partecipare sul nostro sito!

Fonti

In collaborazione con:
Terra! Onlus, Animal Save Italia, Greenpeace italia, Crocevia, Associazione Rurale Italiana, Cambiamo Agricoltura, Campi Aperti, Rete Humus, Rete Italiana Economia Solidale, Genuino Clandestino