IRAN, CANDIDATO "RIFORMISTA": "BUONE RELAZIONI CON TUTTI TRANNE CON ISRAELE"
«Se Dio vuole, cercheremo di avere relazioni amichevoli con tutti i Paesi tranne Israele».
Così si è espresso dopo il voto Masoud Pezeshkian, unico candidato riformista alle elezioni presidenziali iraniane in corso oggi. L'osservazione di Pezeshkian, cardiochirurgo di 69 anni che è favorevole ad un ritorno all'accordo sul nucleare del 2015 e a migliori relazioni con l'Occidente, arriva dopo aver affrontato un avvertimento sottilmente velato da parte del leader supremo, l'Ayatollah Ali Khamenei, su una sua possibile mano tesa agli Stati Uniti.
Testo | Corriere della Sera
#Iran #regime #ayatollah #elezioni #ossessione #Israele
«Se Dio vuole, cercheremo di avere relazioni amichevoli con tutti i Paesi tranne Israele».
Così si è espresso dopo il voto Masoud Pezeshkian, unico candidato riformista alle elezioni presidenziali iraniane in corso oggi. L'osservazione di Pezeshkian, cardiochirurgo di 69 anni che è favorevole ad un ritorno all'accordo sul nucleare del 2015 e a migliori relazioni con l'Occidente, arriva dopo aver affrontato un avvertimento sottilmente velato da parte del leader supremo, l'Ayatollah Ali Khamenei, su una sua possibile mano tesa agli Stati Uniti.
Testo | Corriere della Sera
#Iran #regime #ayatollah #elezioni #ossessione #Israele
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In anteprima per Telegram: un brutto segnale per l'Iran!
ELIMINATO HANIYEH - ULTIMISSIME DA TEHERAN
L’Inaugurazione presidenziale iraniana comincia con un’esplosione
Ismail #Haniyeh, il leader politico dell'organizzazione terroristica #Hamas è stato eliminato a #Teheran
Era in visita in #Iran per il giuramento del nuovo presidente iraniano Masoud #Pezeshkian
Ma i festeggiamenti hanno avuto una svolta imprevista
Haniyeh sarebbe stato ucciso da una esplosione nella sua casa di Teheran alle due del mattino di mercoledì 31 luglio
A dare la notizia è #IRGC, la guardia rivoluzionaria del regime iraniano
La notizia è stata confermata da Hamas e dalla Difesa israeliana
L’#Iran e Hamas dichiarano che ad eseguire l’eliminazione è stata Israele, una notizia molto preoccupante per il regime degli #Ayatollah, perché conferma la presenza di cellule attive del #Mossad nella capitale iraniana
L’eliminazione di Haniyeh segue dopo poche ore quella del capo delle forze missilistiche di #Hezbollah, Fuad #Shukhur
Viene spontaneo chiedersi
Non è strano che i leader di Hamas siano in pericolo a Teheran ,
Mentre sono al sicuro quando risiedono In #Qatar e ad #Ankara?
È interessante che i capi dell’organizzazione terroristica che ha causato il 7 ottobre e la guerra di #Gaza siano al sicuro solo quando si trovano protetti da due grandi alleati occidentali nella regione.
Forse è il momento di riflettere, con profondità e verità su certe “alleanze”
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Non c’è pace senza verità.
L’Inaugurazione presidenziale iraniana comincia con un’esplosione
Ismail #Haniyeh, il leader politico dell'organizzazione terroristica #Hamas è stato eliminato a #Teheran
Era in visita in #Iran per il giuramento del nuovo presidente iraniano Masoud #Pezeshkian
Ma i festeggiamenti hanno avuto una svolta imprevista
Haniyeh sarebbe stato ucciso da una esplosione nella sua casa di Teheran alle due del mattino di mercoledì 31 luglio
A dare la notizia è #IRGC, la guardia rivoluzionaria del regime iraniano
La notizia è stata confermata da Hamas e dalla Difesa israeliana
L’#Iran e Hamas dichiarano che ad eseguire l’eliminazione è stata Israele, una notizia molto preoccupante per il regime degli #Ayatollah, perché conferma la presenza di cellule attive del #Mossad nella capitale iraniana
L’eliminazione di Haniyeh segue dopo poche ore quella del capo delle forze missilistiche di #Hezbollah, Fuad #Shukhur
Viene spontaneo chiedersi
Non è strano che i leader di Hamas siano in pericolo a Teheran ,
Mentre sono al sicuro quando risiedono In #Qatar e ad #Ankara?
È interessante che i capi dell’organizzazione terroristica che ha causato il 7 ottobre e la guerra di #Gaza siano al sicuro solo quando si trovano protetti da due grandi alleati occidentali nella regione.
Forse è il momento di riflettere, con profondità e verità su certe “alleanze”
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Non c’è pace senza verità.