Forwarded from Russia e Dintorni (Andy A. Lambardi 🇮🇹 🇷🇺)
🇮🇹⛽️L'Italia spiega perché non può abbandonare il gas russo
L'Italia dipende ancora dal gas naturale russo, che continua a importare nonostante le richieste di divieto da parte dell'UE, secondo il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
💬 In un'intervista al quotidiano La Stampa, ha affermato che il giorno prima sono entrati in Italia 250 milioni di metri cubi di gas, di cui 90 dall'Algeria, che è diventata il "principale fornitore" del Paese.
👉 Il ministro ha aggiunto che dalla Russia arrivano ancora 30 milioni di metri cubi, con un volume medio giornaliero dal paese sanzionato che raggiunge circa 20 milioni di metri cubi.
📊 "Fortunatamente altri 25 milioni di metri cubi arrivano attraverso il Trans Adriatic Gas Pipeline, circa 10 milioni di metri cubi dalla Norvegia e 45 milioni di metri cubi di carico di gas liquefatto ai nostri terminali di rigassificazione", ha spiegato il ministro dell'Energia.
⏳ Ha paragonato il piano di transizione energetica dell'Italia a “un'inversione della clessidra che ci porta a dover cercare al Sud il gas che prima veniva dal Nord e che in futuro potrà anche mettere l'Italia in una posizione di vantaggio rispetto ad altri Paesi europei ”.
➡️ “Non abbiamo ancora rovesciato la clessidra; La Russia continua ad avere interesse ad esportare gas e non siamo in una condizione di autosufficienza. Non siamo ancora fuori dal tunnel”, ha sottolineato.
↪️ Secondo Pichetto Fratin, l'Italia supererà questo inverno, "ma la preoccupazione rimane forte perché da maggio dobbiamo riempire le scorte per coprire la prossima stagione invernale, e questa è un'impresa difficile".
⚡️L'Italia, insieme ad altri paesi dell'UE, sta combattendo un'inflazione record, guidata in gran parte dall'aumento dei costi energetici. Il paese fa affidamento sulle importazioni per quasi il 75% della sua energia. All'inizio di quest'anno riceveva il 40% del gas dalla Russia, ma le importazioni sono poi crollate a causa delle sanzioni contro Mosca e del sabotaggio del gasdotto Nord Stream.
📉 A ottobre, il gruppo energetico Eni ha affermato che la Russia ora rappresenta solo il 10% circa delle importazioni di gas dell'Italia.
Fonte: RT
#Italia #gas #sanzioni
https://www.rt.com/business/567502-italy-justifies-russian-gas-imports/
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L'Italia dipende ancora dal gas naturale russo, che continua a importare nonostante le richieste di divieto da parte dell'UE, secondo il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
💬 In un'intervista al quotidiano La Stampa, ha affermato che il giorno prima sono entrati in Italia 250 milioni di metri cubi di gas, di cui 90 dall'Algeria, che è diventata il "principale fornitore" del Paese.
👉 Il ministro ha aggiunto che dalla Russia arrivano ancora 30 milioni di metri cubi, con un volume medio giornaliero dal paese sanzionato che raggiunge circa 20 milioni di metri cubi.
📊 "Fortunatamente altri 25 milioni di metri cubi arrivano attraverso il Trans Adriatic Gas Pipeline, circa 10 milioni di metri cubi dalla Norvegia e 45 milioni di metri cubi di carico di gas liquefatto ai nostri terminali di rigassificazione", ha spiegato il ministro dell'Energia.
⚡️L'Italia, insieme ad altri paesi dell'UE, sta combattendo un'inflazione record, guidata in gran parte dall'aumento dei costi energetici. Il paese fa affidamento sulle importazioni per quasi il 75% della sua energia. All'inizio di quest'anno riceveva il 40% del gas dalla Russia, ma le importazioni sono poi crollate a causa delle sanzioni contro Mosca e del sabotaggio del gasdotto Nord Stream.
📉 A ottobre, il gruppo energetico Eni ha affermato che la Russia ora rappresenta solo il 10% circa delle importazioni di gas dell'Italia.
Fonte: RT
#Italia #gas #sanzioni
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RT
Italy explains why it can't abandon Russian gas
Italy is still in need of Russian natural gas, despite efforts to cut dependence, the energy minister says
Forwarded from Russia e Dintorni (Andy A. Lambardi 🇮🇹 🇷🇺)
🇪🇺⛽ L'ente regolatore francese prevede che la situazione del gas nell'UE sarà molto peggiore nell'inverno 2023-2024
Le forniture di gas all'Unione europea rimarranno limitate nei prossimi anni, con la situazione energetica che dovrebbe essere ancora più tesa nell'inverno 2023-2024 rispetto a questa stagione di riscaldamento, Emmanuelle Wargon, capo della Commissione di regolamentazione dell'energia francese (CRE), ha detto alla stampa.
💬 "Quello che sappiamo è che la situazione con le forniture di gas all'Europa il prossimo inverno sarà molto più difficile rispetto a quest'inverno. E sebbene la Francia non consumi molto gas, l'Europa ne consuma parecchio. Usiamo il gas per il riscaldamento delle case e per la nostra industria. Le tensioni con le forniture di gas continueranno", ha detto Wargon.
❗Il capo della CRE ritiene che la Francia affronterà le limitate forniture di gas questo inverno, ma deve prepararsi con cura per la stagione 2023-2024.
🚫 I paesi occidentali e i loro alleati hanno dovuto affrontare una massiccia crisi energetica e lottare per riempire le loro riserve di gas all'indomani dell'imposizione di sanzioni alla Russia dopo che aveva lanciato un'operazione militare in Ucraina il 24 febbraio. L'Occidente ha risposto imponendo sanzioni globali contro la Russia, con l'impegno dell'UE a porre fine alla sua dipendenza dalle forniture energetiche russe.
💸 La crisi ucraina e le sanzioni hanno portato a interruzioni delle catene di approvvigionamento e a un'impennata dei prezzi dell'energia in tutto il mondo.
👉 A ottobre la Commissione europea ha proposto un nuovo pacchetto di misure per contrastare l'aumento dei prezzi dell'energia, che prevede l'obbligo di acquisti congiunti di 13,5 miliardi di metri cubi di gas. La misura è concepita per riempire gli impianti di stoccaggio dell'UE entro l'inverno 2023-2024, istituire un meccanismo per limitare i prezzi eccessivamente elevati al TTF, il principale hub europeo di scambio di risorse naturali, e creare un prezzo di riferimento per il mercato del GNL.
Fonte: Sputnik
#UE #gas #sanzioni
https://sputniknews.com/20221209/french-regulator-expects-gas-situation-in-eu-to-be-much-worse-in-winter-of-2023-2024-1105270111.html
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Le forniture di gas all'Unione europea rimarranno limitate nei prossimi anni, con la situazione energetica che dovrebbe essere ancora più tesa nell'inverno 2023-2024 rispetto a questa stagione di riscaldamento, Emmanuelle Wargon, capo della Commissione di regolamentazione dell'energia francese (CRE), ha detto alla stampa.
💬 "Quello che sappiamo è che la situazione con le forniture di gas all'Europa il prossimo inverno sarà molto più difficile rispetto a quest'inverno. E sebbene la Francia non consumi molto gas, l'Europa ne consuma parecchio. Usiamo il gas per il riscaldamento delle case e per la nostra industria. Le tensioni con le forniture di gas continueranno", ha detto Wargon.
❗Il capo della CRE ritiene che la Francia affronterà le limitate forniture di gas questo inverno, ma deve prepararsi con cura per la stagione 2023-2024.
🚫 I paesi occidentali e i loro alleati hanno dovuto affrontare una massiccia crisi energetica e lottare per riempire le loro riserve di gas all'indomani dell'imposizione di sanzioni alla Russia dopo che aveva lanciato un'operazione militare in Ucraina il 24 febbraio. L'Occidente ha risposto imponendo sanzioni globali contro la Russia, con l'impegno dell'UE a porre fine alla sua dipendenza dalle forniture energetiche russe.
💸 La crisi ucraina e le sanzioni hanno portato a interruzioni delle catene di approvvigionamento e a un'impennata dei prezzi dell'energia in tutto il mondo.
👉 A ottobre la Commissione europea ha proposto un nuovo pacchetto di misure per contrastare l'aumento dei prezzi dell'energia, che prevede l'obbligo di acquisti congiunti di 13,5 miliardi di metri cubi di gas. La misura è concepita per riempire gli impianti di stoccaggio dell'UE entro l'inverno 2023-2024, istituire un meccanismo per limitare i prezzi eccessivamente elevati al TTF, il principale hub europeo di scambio di risorse naturali, e creare un prezzo di riferimento per il mercato del GNL.
Fonte: Sputnik
#UE #gas #sanzioni
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Forwarded from Russia e Dintorni (Andy A. Lambardi 🇮🇹 🇷🇺)
🇪🇺 Il nuovo pacchetto di sanzioni UE alla Russia prevede misure anche contro giornalisti, cantanti e blogger
La bozza di un nuovo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Federazione Russa prevede misure contro 144 individui, tra cui celebrità, presentatori televisivi e blogger, riferisce lunedì il portale EUobserver.
📡 Secondo il portale la bozza di un nuovo pacchetto di sanzioni dell'UE potrebbe includere misure contro cinque capi delle società russe REN TV e TV-Novosti. Ai canali televisivi NTV / NTV-Mir, Rossiya-1, REN TV saranno revocate le licenze per la trasmissione nei paesi dell'UE nell'ambito delle sanzioni.
❗️Inoltre, i beni di VGTRK e National Media Group JSC nell'UE dovrebbero essere congelati come parte di un nuovo pacchetto di sanzioni.
💰 Secondo il portale, le sanzioni includono l'imposizione del divieto di investimenti nel settore minerario e la vendita di tecnologie a duplice uso per 169 aziende russe, oltre al congelamento dei beni della Moscow Credit Bank e della Far East Bank.
📺 Le sanzioni includono i famosi presentatori televisivi russi Boris Korchevnikov e Marina Evgenievna Kim, il cantante Grigory Lepservidze e gli scrittori Dmitry Puchkov, Nikita Mikhalov e Sergey Mikheev.
👉 Korchevnikiov, ad esempio, ha pubblicato commenti sui social media che "associano l'Occidente e l'Ucraina all'empietà e al diavolo", scrive EUobserver.
Fonte: Sputnik
...
La libertà di opinione e espressione secondo la UE
#UE #Russia #sanzioni
https://it.sputniknews.com/20221212/nuovo-pacchetto-sanzioni-ue-alla-russia-prevede-misure-anche-contro-giornalisti-cantanti-e-blogger-16785514.html
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La bozza di un nuovo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Federazione Russa prevede misure contro 144 individui, tra cui celebrità, presentatori televisivi e blogger, riferisce lunedì il portale EUobserver.
📡 Secondo il portale la bozza di un nuovo pacchetto di sanzioni dell'UE potrebbe includere misure contro cinque capi delle società russe REN TV e TV-Novosti. Ai canali televisivi NTV / NTV-Mir, Rossiya-1, REN TV saranno revocate le licenze per la trasmissione nei paesi dell'UE nell'ambito delle sanzioni.
❗️Inoltre, i beni di VGTRK e National Media Group JSC nell'UE dovrebbero essere congelati come parte di un nuovo pacchetto di sanzioni.
💰 Secondo il portale, le sanzioni includono l'imposizione del divieto di investimenti nel settore minerario e la vendita di tecnologie a duplice uso per 169 aziende russe, oltre al congelamento dei beni della Moscow Credit Bank e della Far East Bank.
📺 Le sanzioni includono i famosi presentatori televisivi russi Boris Korchevnikov e Marina Evgenievna Kim, il cantante Grigory Lepservidze e gli scrittori Dmitry Puchkov, Nikita Mikhalov e Sergey Mikheev.
👉 Korchevnikiov, ad esempio, ha pubblicato commenti sui social media che "associano l'Occidente e l'Ucraina all'empietà e al diavolo", scrive EUobserver.
Fonte: Sputnik
...
La libertà di opinione e espressione secondo la UE
#UE #Russia #sanzioni
https://it.sputniknews.com/20221212/nuovo-pacchetto-sanzioni-ue-alla-russia-prevede-misure-anche-contro-giornalisti-cantanti-e-blogger-16785514.html
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Forwarded from Russia e Dintorni (Andy A. Lambardi 🇮🇹 🇷🇺)
🇷🇺🎙🗣 Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto una riunione del Consiglio presidenziale per lo sviluppo strategico e i progetti nazionali tramite videoconferenza
Dichiarazioni principali:
🔹 Contro la Russia è stata lanciata un'aggressione sanzionatoria senza precedenti;
🔹 Continueremo lo sviluppo del nostro Paese, nonostante eventuali pressioni esterne;
🔹 Imponendo sanzioni, i paesi occidentali hanno cercato di spingere la Russia alla periferia dello sviluppo mondiale, ma non seguiremo mai la via dell'autoisolamento e dell'autarchia;
🔹 Il nostro commercio estero si sta spostando verso regioni e mercati dinamici, verso paesi in via di sviluppo dinamico;
🔹 Siamo uno dei maggiori fornitori del mercato globale di cereali, oli vegetali e fertilizzanti;
🔹 Le restrizioni delle sanzioni hanno posto molti compiti difficili alla Russia. Ma, d'altra parte, aprono nuove opportunità, è uno stimolo a costruire un'economia a piena, e non parziale, sovranità tecnologica, industriale, del personale e scientifica;
🔹È impossibile acquisire subito la sovranità tecnologica: è necessario continuare il lavoro sistematico per il futuro.
#Putin #Russia #politica #sanzioni
https://t.me/MID_Russia/24670
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Dichiarazioni principali:
🔹 Contro la Russia è stata lanciata un'aggressione sanzionatoria senza precedenti;
🔹 Continueremo lo sviluppo del nostro Paese, nonostante eventuali pressioni esterne;
🔹 Imponendo sanzioni, i paesi occidentali hanno cercato di spingere la Russia alla periferia dello sviluppo mondiale, ma non seguiremo mai la via dell'autoisolamento e dell'autarchia;
🔹 Il nostro commercio estero si sta spostando verso regioni e mercati dinamici, verso paesi in via di sviluppo dinamico;
🔹 Siamo uno dei maggiori fornitori del mercato globale di cereali, oli vegetali e fertilizzanti;
🔹 Le restrizioni delle sanzioni hanno posto molti compiti difficili alla Russia. Ma, d'altra parte, aprono nuove opportunità, è uno stimolo a costruire un'economia a piena, e non parziale, sovranità tecnologica, industriale, del personale e scientifica;
🔹È impossibile acquisire subito la sovranità tecnologica: è necessario continuare il lavoro sistematico per il futuro.
#Putin #Russia #politica #sanzioni
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Forwarded from Russia e Dintorni (Andy A. Lambardi 🇮🇹 🇷🇺)
🇪🇺🗣 L'UE acquista più merci russe nonostante le sanzioni
I paesi dell'UE hanno aumentato le importazioni di merci russe quest'anno nonostante i numerosi round di sanzioni che il blocco ha introdotto contro Mosca, ha dichiarato giovedì il presidente Vladimir Putin.
👉 Durante il suo incontro con il Consiglio per lo sviluppo strategico e i progetti nazionali, Putin ha affermato che l'UE continua a consumare merci russe, ma si astiene dal fornire i propri prodotti alla Russia. Secondo il presidente, questa situazione "non può continuare all'infinito", quindi la Russia cercherà nuovi partner.
💬 “È interessante osservare che, nonostante le sanzioni, nei primi nove mesi di quest'anno le consegne di beni di prima necessità verso l'UE sono aumentate di 1,5 volte. Nel complesso, le esportazioni sono aumentate del 42%, mentre il surplus commerciale è aumentato di 2,3 volte, a 138 miliardi di dollari", ha affermato Putin.
🌾 Il leader russo ha anche dettagliato le esportazioni complessive di grano del paese, prevedendo che ammonteranno a circa 50 milioni di tonnellate nel 2022. La Russia prevede di fornire altri 4-5 milioni di tonnellate di grano entro la fine dell'anno, ha affermato, osservando che le esportazioni di minerali i fertilizzanti hanno già superato i 25 milioni di tonnellate.
Fonte: RT
#Putin #Russia #sanzioni #UE #internazionale
https://www.rt.com/business/568297-eu-russia-goods-sanctions-putin/
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I paesi dell'UE hanno aumentato le importazioni di merci russe quest'anno nonostante i numerosi round di sanzioni che il blocco ha introdotto contro Mosca, ha dichiarato giovedì il presidente Vladimir Putin.
👉 Durante il suo incontro con il Consiglio per lo sviluppo strategico e i progetti nazionali, Putin ha affermato che l'UE continua a consumare merci russe, ma si astiene dal fornire i propri prodotti alla Russia. Secondo il presidente, questa situazione "non può continuare all'infinito", quindi la Russia cercherà nuovi partner.
💬 “È interessante osservare che, nonostante le sanzioni, nei primi nove mesi di quest'anno le consegne di beni di prima necessità verso l'UE sono aumentate di 1,5 volte. Nel complesso, le esportazioni sono aumentate del 42%, mentre il surplus commerciale è aumentato di 2,3 volte, a 138 miliardi di dollari", ha affermato Putin.
🌾 Il leader russo ha anche dettagliato le esportazioni complessive di grano del paese, prevedendo che ammonteranno a circa 50 milioni di tonnellate nel 2022. La Russia prevede di fornire altri 4-5 milioni di tonnellate di grano entro la fine dell'anno, ha affermato, osservando che le esportazioni di minerali i fertilizzanti hanno già superato i 25 milioni di tonnellate.
Fonte: RT
#Putin #Russia #sanzioni #UE #internazionale
https://www.rt.com/business/568297-eu-russia-goods-sanctions-putin/
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Forwarded from Russia e Dintorni
🇩🇪⛽️Smettila di piagnucolare e apri il rubinetto: perché i politici tedeschi temono di dire la verità sulla crisi energetica dell'UE
Tutte le bugie delle Germania (e della UE) sui presunti ricatti di Putin riguardo le forniture di gas russo in Europa, in questo articolo di Sputnik👇
Il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck ha attribuito la colpa della crisi energetica della nazione e del passaggio a combustibili sporchi al presidente russo Vladimir Putin che, secondo il ministro, "ha chiuso il rubinetto del gas".
Gli interlocutori di Sputnik sono rimasti perplessi dalle lamentele di Habeck: è stata Berlino a soccombere alle pressioni di Washington lo scorso anno e a bloccare il progetto del gasdotto Nord Stream 2 di Gazprom che avrebbe raddoppiato la capacità totale del sistema Nord Stream da 55 miliardi di metri cubi (bcm) a 110 bcm .
È stato Robert Habeck, in propria persona, che il 22 febbraio 2022 ha ordinato il ritiro di una valutazione sulla sicurezza dell'approvvigionamento concessa durante il mandato dell'ex cancelliere tedesco Angela Merkel, necessaria per autorizzare il Nord Stream 2.
È stato ancora Habeck a impegnarsi all'inizio di maggio 2022 a sostituire tutte le importazioni di energia dalla Russia, in particolare il gas naturale, entro la metà del 2024, dopo l'inizio dell'operazione speciale di Mosca per smilitarizzare e denazificare l'Ucraina il 24 febbraio 2022.
Il ministro ha annunciato allegramente in quel momento che la quota della Germania del gas russo era già scesa dal 55% nel 2021 a circa il 35% entro la metà di aprile 2022, aggiungendo che sono stati raggiunti progressi ancora più rapidi per petrolio e carbone, dove le quote erano scese al 12% e 8%, rispettivamente. A tal fine, Berlino ha affittato online quattro terminali galleggianti di GNL per fornire circa 33 miliardi di metri cubi/anno, cercando di iniziare a gestire la prima delle unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) alla fine del 2022 e nel 2023.
👉 Leggi tutto l'articolo
#Germania #UE #gas #sanzioni #Gazprom #NordStream2
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Tutte le bugie delle Germania (e della UE) sui presunti ricatti di Putin riguardo le forniture di gas russo in Europa, in questo articolo di Sputnik👇
Il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck ha attribuito la colpa della crisi energetica della nazione e del passaggio a combustibili sporchi al presidente russo Vladimir Putin che, secondo il ministro, "ha chiuso il rubinetto del gas".
Gli interlocutori di Sputnik sono rimasti perplessi dalle lamentele di Habeck: è stata Berlino a soccombere alle pressioni di Washington lo scorso anno e a bloccare il progetto del gasdotto Nord Stream 2 di Gazprom che avrebbe raddoppiato la capacità totale del sistema Nord Stream da 55 miliardi di metri cubi (bcm) a 110 bcm .
È stato Robert Habeck, in propria persona, che il 22 febbraio 2022 ha ordinato il ritiro di una valutazione sulla sicurezza dell'approvvigionamento concessa durante il mandato dell'ex cancelliere tedesco Angela Merkel, necessaria per autorizzare il Nord Stream 2.
È stato ancora Habeck a impegnarsi all'inizio di maggio 2022 a sostituire tutte le importazioni di energia dalla Russia, in particolare il gas naturale, entro la metà del 2024, dopo l'inizio dell'operazione speciale di Mosca per smilitarizzare e denazificare l'Ucraina il 24 febbraio 2022.
Il ministro ha annunciato allegramente in quel momento che la quota della Germania del gas russo era già scesa dal 55% nel 2021 a circa il 35% entro la metà di aprile 2022, aggiungendo che sono stati raggiunti progressi ancora più rapidi per petrolio e carbone, dove le quote erano scese al 12% e 8%, rispettivamente. A tal fine, Berlino ha affittato online quattro terminali galleggianti di GNL per fornire circa 33 miliardi di metri cubi/anno, cercando di iniziare a gestire la prima delle unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione (FSRU) alla fine del 2022 e nel 2023.
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#Germania #UE #gas #sanzioni #Gazprom #NordStream2
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Telegraph
Smettila di piagnucolare e apri il rubinetto: perché i politici tedeschi temono di dire la verità sulla crisi energetica dell'UE
Il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck ha attribuito la colpa della crisi energetica della nazione e del passaggio a combustibili sporchi al presidente russo Vladimir Putin che, secondo il ministro, "ha chiuso il rubinetto del gas". Gli osservatori…
Forwarded from Russia e Dintorni (Andy A. Lambardi 🇮🇹🇷🇺)
🇷🇺🛢I prezzi del petrolio sono aumentati di oltre il 2% venerdì, dirigendosi verso guadagni settimanali, poiché Mosca ha annunciato l'intenzione di ridurre la produzione di greggio il mese prossimo in risposta ai limiti di prezzo occidentali (#pricecap).
I futures sul greggio Brent sono stati scambiati in rialzo del 2% a 86,21 dollari al barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate (WTI) degli Stati Uniti sono saliti del 2% a 79,63 dollari. Entrambi i contratti sono in lista per guadagni settimanali di circa il 10%.
Venerdì scorso il vice primo ministro russo Aleksandr Novak ha annunciato che Mosca ridurrà volontariamente la produzione di petrolio a marzo di 500.000 barili al giorno, interrompendo le vendite agli acquirenti che rispettano il prezzo massimo imposto dall'Occidente.
Novak ha affermato che la mossa dovrebbe aiutare a ripristinare le condizioni di mercato frantumate dal tetto dei prezzi imposti, che ha definito "illegale".
#Russia #petrolio #sanzioni
https://www.rt.com/business/571292-oil-prices-spike-russia-sanctions/
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I futures sul greggio Brent sono stati scambiati in rialzo del 2% a 86,21 dollari al barile, mentre i futures sul West Texas Intermediate (WTI) degli Stati Uniti sono saliti del 2% a 79,63 dollari. Entrambi i contratti sono in lista per guadagni settimanali di circa il 10%.
Venerdì scorso il vice primo ministro russo Aleksandr Novak ha annunciato che Mosca ridurrà volontariamente la produzione di petrolio a marzo di 500.000 barili al giorno, interrompendo le vendite agli acquirenti che rispettano il prezzo massimo imposto dall'Occidente.
Novak ha affermato che la mossa dovrebbe aiutare a ripristinare le condizioni di mercato frantumate dal tetto dei prezzi imposti, che ha definito "illegale".
#Russia #petrolio #sanzioni
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Forwarded from Tatiana Santi - Un ponte tra Italia e Russia (Tatiana)
🎥 Le imprese italiane che vanno avanti in Russia
#Intervista a Vittorio Torrembini, presidente di GIM Unimpresa, associazione degli #imprenditori italiani in #Russia.
Quali pressioni subiscono gli imprenditori per lasciare il mercato russo? Quali danni e difficoltà vivono a causa delle #sanzioni antirusse?
👉Torrembini ha risposto a queste e ad altre vostre domande!
COMMENTATE E CONDIVIDETE IL VIDEO!
Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
https://youtube.com/watch?v=jyvBlXeWNCw&feature=share9
#Intervista a Vittorio Torrembini, presidente di GIM Unimpresa, associazione degli #imprenditori italiani in #Russia.
Quali pressioni subiscono gli imprenditori per lasciare il mercato russo? Quali danni e difficoltà vivono a causa delle #sanzioni antirusse?
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Le imprese italiane che vanno avanti in Russia
#imprenditori #Russia #3milakm
Le imprese italiane che resistono e vanno avanti in Russia sono più di cento e ottengono anche buoni risultati, nonostante le difficoltà causate dalle sanzioni, che indubbiamente hanno provocato ingenti danni a svariati settori…
Le imprese italiane che resistono e vanno avanti in Russia sono più di cento e ottengono anche buoni risultati, nonostante le difficoltà causate dalle sanzioni, che indubbiamente hanno provocato ingenti danni a svariati settori…
Forwarded from Tatiana Santi - Un ponte tra Italia e Russia (Tatiana)
🎥 Le sanzioni e i russi.
Amici, condivido con grande piacere il primo reportage da Mosca.
❓Come le sanzioni influenzano la vita dei russi?
👉Chiediamolo direttamente a loro!
Non perdetevi gli altri reportage con testimonianze dirette da Mosca!
COMMENTATE E CONDIVIDETE IL VIDEO!
Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
https://youtu.be/fRZtHdy6d2U
Amici, condivido con grande piacere il primo reportage da Mosca.
❓Come le sanzioni influenzano la vita dei russi?
👉Chiediamolo direttamente a loro!
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I russi e le sanzioni: appena possiamo andiamo in Italia!
#sanzioni #Russia #3milakm
I russi e le sanzioni: appena possiamo andiamo in Italia!
Vediamo come le sanzioni occidentali hanno influenzato la vita dei russi.
Chiediamolo direttamente a loro!
Ecco il mio primo reportage della serie dedicata proprio a raccogliere…
I russi e le sanzioni: appena possiamo andiamo in Italia!
Vediamo come le sanzioni occidentali hanno influenzato la vita dei russi.
Chiediamolo direttamente a loro!
Ecco il mio primo reportage della serie dedicata proprio a raccogliere…
Forwarded from Tatiana Santi - Un ponte tra Italia e Russia (Tatiana)
🎥 I russi e le sanzioni
Ecco il mio secondo reportage dove intervisto i moscoviti che incontro per strada.
👉Mi interessa approfondire come i russi vivono le sanzioni occidentali.
❗Mi raccomando, non perdetevi gli altri reportage da Mosca che verranno pubblicati sul canale! Cercherò di mostrarvi più scorci e realtà possibili.
COMMENTATE E CONDIVIDETE IL VIDEO!
Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
https://youtu.be/Y7MppkfT3Ug
Ecco il mio secondo reportage dove intervisto i moscoviti che incontro per strada.
👉Mi interessa approfondire come i russi vivono le sanzioni occidentali.
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https://youtu.be/Y7MppkfT3Ug
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I russi e le sanzioni: il mio sogno vedere Roma e gli scavi
#sanzioni #Russia #3milakm
I russi e le sanzioni.
Continuano i miei reportage da Mosca, dove raccolgo le testimonianze dirette delle persone incontrate per strada.
Cerchiamo di capire come le sanzioni occidentali influenzano la vita dei russi. Tutte…
I russi e le sanzioni.
Continuano i miei reportage da Mosca, dove raccolgo le testimonianze dirette delle persone incontrate per strada.
Cerchiamo di capire come le sanzioni occidentali influenzano la vita dei russi. Tutte…
Forwarded from Russia e Dintorni (Antonella)
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Il ministro degli Esteri russo Sergej #Lavrov in una tavola rotonda sull'#Ucraina con i capi delle missioni diplomatiche accreditate a Mosca ha parlato degli effetti catastrofici sulla #UE delle #sanzioni occidentali contro la #Russia. Video sottotitolato in italiano
https://t.me/skabeeva/23318
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La catena di caffè Starbucks ha presentato otto domande di registrazione del marchio in Russia.
Tra questi ci sono il caffè Starbucks, il caffè Starbucks, il Frappuccino e altri.
Ciò è stato fatto alla fine di maggio. Non è chiaro cosa comporti la presentazione delle domande. Forse la rete si sta preparando a tornare sul mercato che ha lasciato dopo l'avvio della SVO.
#sanzioni #Starbucks
😊 Vincenzo Lorusso 👍
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Tra questi ci sono il caffè Starbucks, il caffè Starbucks, il Frappuccino e altri.
Ciò è stato fatto alla fine di maggio. Non è chiaro cosa comporti la presentazione delle domande. Forse la rete si sta preparando a tornare sul mercato che ha lasciato dopo l'avvio della SVO.
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