Forwarded from Russia e Dintorni (Andy A. Lambardi 🇮🇹 🇷🇺)
🇺🇦⚔️🇷🇺 Kiev aveva in programma di "riprendere" la Crimea nel 2023 - ex comandante
Secondo quanto riferito, le forze armate ucraine si stavano preparando per un assalto alla Crimea, per "riconquistare" la penisola che ha votato per riunirsi alla Russia nel 2014. Un ex comandante ucraino ha detto al The Economist che l'operazione era prevista per il 2023, ma ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli.
L'ex comandante delle Forze aeree d'assalto, Mikhail Zabrodsky, ha detto al giornale che se l'esercito avesse annunciato le sue intenzioni sui social media o in televisione, "non avrebbe mai ottenuto nulla". Ha ammesso, tuttavia, che un'operazione progettata per riconquistare la penisola non sarebbe un "assalto frontale insensato" e sarebbe stata effettuata utilizzando una combinazione di truppe di terra, sbarchi via mare e attacchi aerei, compreso l'uso di droni.
"Sorprenderemo le persone, e molte volte, ancora", ha detto.
Tuttavia, Zabrodsky, che afferma di collaborare al processo di pianificazione militare a Kiev, ha sottolineato che ci sono ancora molte battaglie da vincere prima che l'esercito possa prendere in considerazione un lasso di tempo per un simile attacco.
Esperti militari hanno avvertito che uno sforzo per riconquistare con la forza la Crimea o i territori delle repubbliche del Donbass, che recentemente si sono unite alla Russia dopo aver tenuto referendum pubblici, potrebbe rivelarsi costoso per Kiev e spingere Mosca a un'escalation, forse anche all'uso di armi nucleari tattiche.
“C'è una reale prospettiva che le cose finiscano in un bagno di sangue. Questa è un'operazione di cui l'Ucraina non ha bisogno", ha detto al The Economist il capitano della marina in pensione Andrey Ryzhenko.
L'alto generale degli Stati Uniti Mark Milley ha dichiarato all'inizio di questo mese che la probabilità di una vittoria militare ucraina che includeva la presa della Crimea "non era alta" e non è probabile che accadrà "tanto presto".
Tuttavia, Kiev ha insistito sulla sua determinazione a impadronirsi della penisola, con il presidente Vladimir Zelensky che ha affermato di non avere alcun desiderio di cercare una soluzione pacifica al conflitto in corso con Mosca senza "liberare" il territorio.
Anche il vice ministro della Difesa ucraino Vladimir Gavrilov ha suggerito all'inizio di questo mese che le forze ucraine potrebbero entrare in Crimea "entro la fine di dicembre".
La Crimea ha votato in modo schiacciante per unirsi alla Russia nel 2014 in seguito ai violenti disordini a Kiev che hanno estromesso il presidente democraticamente eletto Viktor Yanukovich. Questo autunno, anche le due repubbliche del Donbass, così come le regioni di Kherson e Zaporozhye, hanno votato per entrare a far parte della Russia in referendum non riconosciuti da Kiev o dai suoi sostenitori occidentali.
Alla fine di settembre, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca avrebbe difeso i suoi nuovi territori "con tutta la forza e con tutti i mezzi a nostra disposizione".
Fonte: RT
#Ucraina #Russia #Crimea #Fronte
https://www.rt.com/russia/567321-ukraine-retake-crimea-plan/
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Secondo quanto riferito, le forze armate ucraine si stavano preparando per un assalto alla Crimea, per "riconquistare" la penisola che ha votato per riunirsi alla Russia nel 2014. Un ex comandante ucraino ha detto al The Economist che l'operazione era prevista per il 2023, ma ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli.
L'ex comandante delle Forze aeree d'assalto, Mikhail Zabrodsky, ha detto al giornale che se l'esercito avesse annunciato le sue intenzioni sui social media o in televisione, "non avrebbe mai ottenuto nulla". Ha ammesso, tuttavia, che un'operazione progettata per riconquistare la penisola non sarebbe un "assalto frontale insensato" e sarebbe stata effettuata utilizzando una combinazione di truppe di terra, sbarchi via mare e attacchi aerei, compreso l'uso di droni.
"Sorprenderemo le persone, e molte volte, ancora", ha detto.
Tuttavia, Zabrodsky, che afferma di collaborare al processo di pianificazione militare a Kiev, ha sottolineato che ci sono ancora molte battaglie da vincere prima che l'esercito possa prendere in considerazione un lasso di tempo per un simile attacco.
Esperti militari hanno avvertito che uno sforzo per riconquistare con la forza la Crimea o i territori delle repubbliche del Donbass, che recentemente si sono unite alla Russia dopo aver tenuto referendum pubblici, potrebbe rivelarsi costoso per Kiev e spingere Mosca a un'escalation, forse anche all'uso di armi nucleari tattiche.
“C'è una reale prospettiva che le cose finiscano in un bagno di sangue. Questa è un'operazione di cui l'Ucraina non ha bisogno", ha detto al The Economist il capitano della marina in pensione Andrey Ryzhenko.
L'alto generale degli Stati Uniti Mark Milley ha dichiarato all'inizio di questo mese che la probabilità di una vittoria militare ucraina che includeva la presa della Crimea "non era alta" e non è probabile che accadrà "tanto presto".
Tuttavia, Kiev ha insistito sulla sua determinazione a impadronirsi della penisola, con il presidente Vladimir Zelensky che ha affermato di non avere alcun desiderio di cercare una soluzione pacifica al conflitto in corso con Mosca senza "liberare" il territorio.
Anche il vice ministro della Difesa ucraino Vladimir Gavrilov ha suggerito all'inizio di questo mese che le forze ucraine potrebbero entrare in Crimea "entro la fine di dicembre".
La Crimea ha votato in modo schiacciante per unirsi alla Russia nel 2014 in seguito ai violenti disordini a Kiev che hanno estromesso il presidente democraticamente eletto Viktor Yanukovich. Questo autunno, anche le due repubbliche del Donbass, così come le regioni di Kherson e Zaporozhye, hanno votato per entrare a far parte della Russia in referendum non riconosciuti da Kiev o dai suoi sostenitori occidentali.
Alla fine di settembre, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Mosca avrebbe difeso i suoi nuovi territori "con tutta la forza e con tutti i mezzi a nostra disposizione".
Fonte: RT
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RT
Ukraine planned to ‘retake’ Crimea in 2023 – former commander
Former Ukrainian air assault commander Mikhail Zabrodsky tells the Economist that Kiev was planning to “retake” the Crimea in 2023
Forwarded from Russia e Dintorni (Andy A. Lambardi 🇮🇹🇷🇺)
🇷🇺🗣️ Abbiamo raccolto le principali dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry #Medvedev in un'intervista scritta con la giornalista Nadana Friedrichson:
◾️In caso di attacchi dell'#Ucraina alla #Crimea, "non ci saranno negoziati", ci saranno solo attacchi di rappresaglia in tutto il territorio controllato da Kiev;
◾️Gli europei stanno pagando il prezzo delle decisioni dei loro leader politici nel sostenere le sanzioni antirusse e gli aiuti militari all'Ucraina;
◾️#Washington potrebbe "con uno schiocco di dita" porre fine al conflitto ucraino, da loro stesso provocato, ma semplicemente non ne sono interessati;
◾️Medvedev ha sottolineato di simpatizzare con il popolo del #Donbass, e non con gli europei, che stanno subendo le conseguenze delle sanzioni e delle decisioni della leadership dell'#UE di fornire assistenza militare a Kiev;
◾️La risposta di Mosca, se Kiev iniziasse a colpire la Crimea o altre regioni russe "all'interno" del Paese, può essere di qualsiasi tipo. Sarà veloce, duro e convincente;
◾️La Russia, a seconda delle minacce, è pronta a utilizzare tutti i tipi di armi secondo le sue dottrine, compreso il #nucleare.
https://t.me/tass_agency/179290
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◾️In caso di attacchi dell'#Ucraina alla #Crimea, "non ci saranno negoziati", ci saranno solo attacchi di rappresaglia in tutto il territorio controllato da Kiev;
◾️Gli europei stanno pagando il prezzo delle decisioni dei loro leader politici nel sostenere le sanzioni antirusse e gli aiuti militari all'Ucraina;
◾️#Washington potrebbe "con uno schiocco di dita" porre fine al conflitto ucraino, da loro stesso provocato, ma semplicemente non ne sono interessati;
◾️Medvedev ha sottolineato di simpatizzare con il popolo del #Donbass, e non con gli europei, che stanno subendo le conseguenze delle sanzioni e delle decisioni della leadership dell'#UE di fornire assistenza militare a Kiev;
◾️La risposta di Mosca, se Kiev iniziasse a colpire la Crimea o altre regioni russe "all'interno" del Paese, può essere di qualsiasi tipo. Sarà veloce, duro e convincente;
◾️La Russia, a seconda delle minacce, è pronta a utilizzare tutti i tipi di armi secondo le sue dottrine, compreso il #nucleare.
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