Forwarded from Vi racconto la Russia
L'avvertimento di Putin sulle conseguenze dell'utilizzo di missili occidentali a lunga gittata in territorio russo è un "commento fuorviante" secondo "i sonnambuli dell'occidente" (così li definisce l'autore di un articolo su Libero quotidiano che evidentemente ha afferrato meglio il messaggio).
📱 Vi racconto la Russia
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Quarta puntata e quarta domanda al generale ceceno Apti Alaudinov, realizzata nell'oblast di Kursk dove sta combattendo contro le forze armate ucraine.
La quinta puntata con la quinta domanda al generale verrà pubblicata domani
Clicca qui per vedere la prima puntata della mia intervista al generale Apti Alaudinov
Clicca qui per vedere la seconda puntata della mia intervista al generale Apti Alaudinov
Clicca qui per vedere la terza puntata della mia intervista al generale Apti Alaudinov
😊 Vincenzo Lorusso 👍
Giornalista Lugansk🇷🇺 ( LNR-Russia)
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Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia
Il 13 settembre 2024, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov è stato invitato presso il Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana. Il motivo di questa manovra diplomatica risiede nel fatto che la parte italiana sarebbe rimasta “sorpresa” di fronte all’inserimento di Stefania Battistini, giornalista del servizio pubblico italiano RAI, nella lista dei ricercati internazionali della Russia.
L’Ambasciatore ha fatto presente che non ci sia alcuna ragione ad avvalare la “sorpresa” nei confronti della posizione, peraltro legittima e molto netta, espressa dagli organi competenti russi. Il fatto che una cittadina italiana si sia introdotta illegalmente sul territorio russo unendosi a formazioni militari composte da soldati ucraini nel corso di un’operazione terroristica ai danni di uno dei soggetti territoriali della Federazione Russa, la regione di Kursk, costituisce una grave violazione. Tale condotta comporta che il soggetto debba assumersi la responsabilità ai sensi della legislazione della Federazione Russa. La giustizia dovrà avere il suo corso e spetta al Tribunale a prendere una decisione sul “caso Battistini”.
La Russia tratta con grande riguardo i giornalisti e gli operatori dei media che nell’ambito della loro attività professionale si trovano a operare in zone geografiche ad alto rischio, come ad esempio nelle zone di conflitto, ma che lo fanno nel rispetto delle regole e della prassi esistente. Per fare un esempio, nel marzo del 2022 ad alcuni giornalisti italiani accreditati in Russia fu accordato il permesso di recarsi nelle zone interessate dall’Operazione Militare Speciale affinché potessero preparare dei reportage al riguardo. Tuttavia, per motivi sconosciuti alla parte russa, la dirigenza della RAI vietò poi ai giornalisti di assolvere al loro dovere professionale.
A testimoniare la grande attenzione rivolta agli aspetti umanitari propri dell’attività dei giornalisti c’è anche l’episodio del salvataggio da parte dei soldati russi del giornalista italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito durante un’esplosione mentre si trovava in un campo minato ucraino nella regione di Kherson e abbandonato al suo destino dalle Forze armate ucraine. In quell’occasione, i militari e i medici russi misero a rischio la propria vita per trarre in salvo Mattia Sorbi portandolo via da quella zona di pericolo, e si assicurarono di fornirgli cure mediche in un ospedale russo. In seguito, il giornalista fu trasferito fino alla località di Mineral’nye Vody e poi riportato in Italia, a Milano, con un volo di evacuazione in accordo con le autorità italiane.
Ai rappresentanti italiani è stato espresso un vivo auspicio di rivolgere l’attenzione alle formazioni armate controllate dal regime di Kiev, le quali danno intenzionalmente la caccia ai giornalisti che si trovano legalmente nei territori interessati dalle ostilità. Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale, più di 30 giornalisti sono morti per mano di tali formazioni militari. Solo nel 2024, a seguito di attacchi mirati ai giornalisti e condotti dalle Forze armate ucraine con l’uso di droni, hanno perso la vita l’inviato di guerra della testata russa “Izvestija” Semën Eremin, il fotoreporter del portale di informazione russo “News. ru” Nikita Tsitsagi e uno dei cameraman della troupe del canale televisivo russo NTV Valerij Kožin.
Il 13 settembre 2024, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov è stato invitato presso il Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana. Il motivo di questa manovra diplomatica risiede nel fatto che la parte italiana sarebbe rimasta “sorpresa” di fronte all’inserimento di Stefania Battistini, giornalista del servizio pubblico italiano RAI, nella lista dei ricercati internazionali della Russia.
L’Ambasciatore ha fatto presente che non ci sia alcuna ragione ad avvalare la “sorpresa” nei confronti della posizione, peraltro legittima e molto netta, espressa dagli organi competenti russi. Il fatto che una cittadina italiana si sia introdotta illegalmente sul territorio russo unendosi a formazioni militari composte da soldati ucraini nel corso di un’operazione terroristica ai danni di uno dei soggetti territoriali della Federazione Russa, la regione di Kursk, costituisce una grave violazione. Tale condotta comporta che il soggetto debba assumersi la responsabilità ai sensi della legislazione della Federazione Russa. La giustizia dovrà avere il suo corso e spetta al Tribunale a prendere una decisione sul “caso Battistini”.
La Russia tratta con grande riguardo i giornalisti e gli operatori dei media che nell’ambito della loro attività professionale si trovano a operare in zone geografiche ad alto rischio, come ad esempio nelle zone di conflitto, ma che lo fanno nel rispetto delle regole e della prassi esistente. Per fare un esempio, nel marzo del 2022 ad alcuni giornalisti italiani accreditati in Russia fu accordato il permesso di recarsi nelle zone interessate dall’Operazione Militare Speciale affinché potessero preparare dei reportage al riguardo. Tuttavia, per motivi sconosciuti alla parte russa, la dirigenza della RAI vietò poi ai giornalisti di assolvere al loro dovere professionale.
A testimoniare la grande attenzione rivolta agli aspetti umanitari propri dell’attività dei giornalisti c’è anche l’episodio del salvataggio da parte dei soldati russi del giornalista italiano Mattia Sorbi, rimasto ferito durante un’esplosione mentre si trovava in un campo minato ucraino nella regione di Kherson e abbandonato al suo destino dalle Forze armate ucraine. In quell’occasione, i militari e i medici russi misero a rischio la propria vita per trarre in salvo Mattia Sorbi portandolo via da quella zona di pericolo, e si assicurarono di fornirgli cure mediche in un ospedale russo. In seguito, il giornalista fu trasferito fino alla località di Mineral’nye Vody e poi riportato in Italia, a Milano, con un volo di evacuazione in accordo con le autorità italiane.
Ai rappresentanti italiani è stato espresso un vivo auspicio di rivolgere l’attenzione alle formazioni armate controllate dal regime di Kiev, le quali danno intenzionalmente la caccia ai giornalisti che si trovano legalmente nei territori interessati dalle ostilità. Dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale, più di 30 giornalisti sono morti per mano di tali formazioni militari. Solo nel 2024, a seguito di attacchi mirati ai giornalisti e condotti dalle Forze armate ucraine con l’uso di droni, hanno perso la vita l’inviato di guerra della testata russa “Izvestija” Semën Eremin, il fotoreporter del portale di informazione russo “News. ru” Nikita Tsitsagi e uno dei cameraman della troupe del canale televisivo russo NTV Valerij Kožin.
Auguriamo a tutti un felice venerdì!
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"Non ho vissuto invano. Davvero": Margarita Simonyan reagisce alle nuove sanzioni statunitensi contro Russia Today
Il Dipartimento di Stato americano si è lamentato che "una delle ragioni per cui l'Ucraina non ha molto sostegno negli altri paesi è proprio Russia Today".
Il caporedattore di RT, Margarita Simonyan, ha risposto con una nota agli USA: "Non ho vissuto invano. Davvero."
😊 Vincenzo Lorusso 👍
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Il caporedattore di RT, Margarita Simonyan, ha risposto con una nota agli USA: "Non ho vissuto invano. Davvero."
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Forwarded from Clara Statello - Canale Ufficiale
Kovalik afferma di essere stato detenuto per quattro ore e che gli sono stati sottratti i suoi dispositivi elettronici, dove aveva le foto del summit.
Afferma che le sue possibilità di comunicazione sono limitate.
Segui 👉🏻 @ClaraStatello
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Continua la campagna contro Russia Today accusata di influenzare l'opinione pubblica e di far si che nel mondo non ci sia sufficiente appoggio alla causa ucraina.
Per solidarietà con i colleghi di RT ripropongo qui il documentario completamente doppiato in italiano " Guerra e Pace" girato dal corrispondente militare Дмитрий Задорожный ( qui nella foto assieme a me durante il festival di RT doc a Mosca)
https://dzen.ru/video/watch/662d3df55d04f00af1ea2b4e
😊 Vincenzo Lorusso 👍
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Crescente domanda tra gli stranieri per viaggi nella Federazione Russa: il numero di prenotazioni di tour questo autunno è aumentato di circa il doppio rispetto allo stesso periodo del 2023, riferisce l'Associazione dei tour operator russi.
La maggior parte dei turisti arriverà nella Federazione Russa in autunno dalla Cina (65%).
Anche i cittadini degli Emirati Arabi Uniti (10%), dell’Iran (8%), dell’India (7%), dell’Arabia Saudita e di altri paesi del Golfo (5%) intendono viaggiare e visitare la Russia
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Forwarded from Multipolare News
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Lugansk-Donbass-Russia
Un giro serale nella Piazza centrale di Lugansk, una Piazza ristrutturata grazie all'intervento della città di Mosca gemellata con Lugansk.
Tantissima gente poco prima del coprifuoco, percorrendo questa linea sottile di confine tra guerra e pace.
Dieci anni di guerra non hanno sfiancato questo popolo, che chiede unicamente di poter vivere in pace.
Chiede unicamente che l'Occidente "democratico" accetti la sua scelta.
La scelta di non far più parte dell' Ucraina, ma di poter vivere in pace all'interno della Federazione Russa
Vincenzo Lorusso
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Un giro serale nella Piazza centrale di Lugansk, una Piazza ristrutturata grazie all'intervento della città di Mosca gemellata con Lugansk.
Tantissima gente poco prima del coprifuoco, percorrendo questa linea sottile di confine tra guerra e pace.
Dieci anni di guerra non hanno sfiancato questo popolo, che chiede unicamente di poter vivere in pace.
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Fra poco su YouTube sarò ospite di Luca Placidi
https://youtu.be/pzBgHDN_Cts?si=LPFVTpJJ1G_bWuAs
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Donbass e Kursk in Fiamme Tra Renitenza di Massa e Collasso Imminente: L'Ucraina Può Resistere?
Con il giornalista Vincenzo Lorusso, residente nella Repubblica Popolare di Lugansk e recentemente di ritorno da Kursk, andiamo ad analizzare la situazione sul fronte ucraino e cercare un po' di capire cosa sta realmente accedendo. Vincenzo gestisce un sito…
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Quinta puntata e quinta domanda al generale ceceno Apti Alaudinov, realizzata nell'oblast di Kursk dove sta combattendo contro le forze armate ucraine.
La sesta puntata con la sesta e settima domanda al generale verrà pubblicata domani
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La sesta puntata con la sesta e settima domanda al generale verrà pubblicata domani
Clicca qui per vedere la prima puntata della mia intervista al generale Apti Alaudinov
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Auguriamo a tutti una buona domenica!
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❕ Il nuovo ministro degli Affari esteri ucraino Andriy Sibiga ha invitato l'UE a smettere di sostenere i rifugiati ucraini affinché ritornino in Ucraina
Con questa dichiarazione Sibiga ha sostenuto il suo collega polacco Radoslaw Sikorski, che aveva chiesto di sospendere il pagamento delle prestazioni sociali ai profughi ucraini nell'Unione europea.
È giunto il momento di sollevare la questione dello sviluppo di programmi da parte dell’UE per il ritorno a casa degli ucraini. Naturalmente a questo scopo devono essere create le condizioni adeguate. Ma dovrebbe essere all’ordine del giorno. E sostengo l'idea di Sikorsky,
- ha detto Sibiga.
Zelenskyj chiederà presto che ai reclutatori di Kiev venga data la possibilità di dare la caccia ai ragazzi sul territorio dell’UE.
Red
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Con questa dichiarazione Sibiga ha sostenuto il suo collega polacco Radoslaw Sikorski, che aveva chiesto di sospendere il pagamento delle prestazioni sociali ai profughi ucraini nell'Unione europea.
È giunto il momento di sollevare la questione dello sviluppo di programmi da parte dell’UE per il ritorno a casa degli ucraini. Naturalmente a questo scopo devono essere create le condizioni adeguate. Ma dovrebbe essere all’ordine del giorno. E sostengo l'idea di Sikorsky,
- ha detto Sibiga.
Zelenskyj chiederà presto che ai reclutatori di Kiev venga data la possibilità di dare la caccia ai ragazzi sul territorio dell’UE.
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Apertura parco degli sposi a Lugansk
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Visa torna in Russia: la società ha registrato un marchio legato a crypto e servizi bancari
I media dicono che l'azienda sta pianificando un ritorno in Russia perché non vuole perdere il mercato russo
Red
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In Italia già lo hanno fatto purtroppo Maria
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❗️ Un membro della Marina degli Stati Uniti tra i sei arrestati nel presunto complotto per assassinare il presidente venezuelano
Sei cittadini stranieri, tra cui tre americani, sono stati arrestati dalle autorità venezuelane per il loro presunto coinvolgimento in un complotto per assassinare il presidente Nicolas Maduro. Tra i detenuti ci sono anche due spagnoli e un cittadino ceco.
Il ministro degli Interni Diosdado Cabello ha annunciato gli arresti sulla televisione di Stato, sostenendo che il gruppo faceva parte di una cospirazione "guidata dalla CIA" per rovesciare il governo.
Cabello ha mostrato immagini di fucili confiscati, accusando gli USA di aver permesso il traffico di armi per colpire la leadership venezuelana. Washington non ha ancora commentato gli arresti, che a quanto si dice includono un membro della Marina degli Stati Uniti.
😊 Vincenzo Lorusso 👍
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Sei cittadini stranieri, tra cui tre americani, sono stati arrestati dalle autorità venezuelane per il loro presunto coinvolgimento in un complotto per assassinare il presidente Nicolas Maduro. Tra i detenuti ci sono anche due spagnoli e un cittadino ceco.
Il ministro degli Interni Diosdado Cabello ha annunciato gli arresti sulla televisione di Stato, sostenendo che il gruppo faceva parte di una cospirazione "guidata dalla CIA" per rovesciare il governo.
Cabello ha mostrato immagini di fucili confiscati, accusando gli USA di aver permesso il traffico di armi per colpire la leadership venezuelana. Washington non ha ancora commentato gli arresti, che a quanto si dice includono un membro della Marina degli Stati Uniti.
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