Dopo il gravissimo atto di censura compiuto dal sindaco di Rovereto, il tour de "Il Testimone" arriva comunque in Trentino Alto Adige
Venerdì 12 Aprile ore 20
La censura non ci fermerà
Clicca qui per conoscere le date delle prossime proiezioni.
🇷🇺 Vincenzo Lorusso ✈️
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Basta, Three Days of Rain, Valeria e molti altri artisti, insieme a VK Music, hanno registrato un album a sostegno delle vittime dell'attacco terroristico al Crocus City Hall.
La raccolta si chiama "голос мой услышь", contiene 12 canzoni del Muslima Magomayev, eseguite da diverse generazioni di artisti. L'intero ricavato dell'opera sarà devoluto alle vittime dell'attacco terroristico del 22 marzo.
L'album conterrà arrangiamenti in una varietà di generi: dal romanticismo urbano all'orchestra sinfonica e agli stili moderni.
I seguenti artisti hanno preso parte alla registrazione dell'album: Vanya Dmitrienko, "Lyube", Three Days of Rain, Polina Gagarina, MACAN, Basta, Valeria, Stas Mikhailov e molti altri artisti, e la poesia nell'introduzione è stata letta da Fyodor Bondarchuk.
Artisti russi hanno eseguito canzoni dell'artista popolare dell'URSS Muslima Magomayev, da cui prende il nome la sala da concerto nel municipio di Crocus.
Puoi ascoltare l'album su VK Music, Yandex.Music, MTS Music e streaming Hi-Fi "Sound".
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L'album conterrà arrangiamenti in una varietà di generi: dal romanticismo urbano all'orchestra sinfonica e agli stili moderni.
I seguenti artisti hanno preso parte alla registrazione dell'album: Vanya Dmitrienko, "Lyube", Three Days of Rain, Polina Gagarina, MACAN, Basta, Valeria, Stas Mikhailov e molti altri artisti, e la poesia nell'introduzione è stata letta da Fyodor Bondarchuk.
Artisti russi hanno eseguito canzoni dell'artista popolare dell'URSS Muslima Magomayev, da cui prende il nome la sala da concerto nel municipio di Crocus.
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Forwarded from LR, Geopolitica e News
🇺🇲⚡🇫🇷 Le dichiarazioni di Macron secondo cui non esclude l'invio di truppe in Ucraina "hanno fatto infuriare i funzionari americani"
Lo scrive Bloomberg citando fonti governative
Il controverso commento "stivali sul terreno" ha suscitato un rapido rimprovero da parte del cancelliere tedesco Olaf Scholz e ha fatto arrabbiare i funzionari statunitensi, che in privato affermano che una tale mossa potrebbe persino provocare uno scontro con Mosca
Si scrive inoltre che attraverso la questione ucraina “Macron vuole gestire la politica estera dell’Europa”, ma “non tutti sono d’accordo con questo”
"Il suo approccio da falco ha fatto arrabbiare alcuni alleati, che intendono aumentare gli aiuti all'Ucraina (senza un coinvolgimento diretto nel conflitto - ndr)", si legge nell'articolo
Bloomberg sottolinea che le dichiarazioni del presidente francese “non sono state molto intelligenti” anche perché “in Ucraina ci sono specialisti di molti Paesi”
⬆️ Il galletto spennato ha perso le colonie africane e non ha praticamente più i soldi che gli entravano dallo strozzinaggio fatto col Franco CFA ed è in grossissima difficoltà... E spara minacce a caso senza per altro poterle mantenere...
Il necrofilo è al capolinea...
Lo scrive Bloomberg citando fonti governative
Il controverso commento "stivali sul terreno" ha suscitato un rapido rimprovero da parte del cancelliere tedesco Olaf Scholz e ha fatto arrabbiare i funzionari statunitensi, che in privato affermano che una tale mossa potrebbe persino provocare uno scontro con Mosca
Si scrive inoltre che attraverso la questione ucraina “Macron vuole gestire la politica estera dell’Europa”, ma “non tutti sono d’accordo con questo”
"Il suo approccio da falco ha fatto arrabbiare alcuni alleati, che intendono aumentare gli aiuti all'Ucraina (senza un coinvolgimento diretto nel conflitto - ndr)", si legge nell'articolo
Bloomberg sottolinea che le dichiarazioni del presidente francese “non sono state molto intelligenti” anche perché “in Ucraina ci sono specialisti di molti Paesi”
⬆️ Il galletto spennato ha perso le colonie africane e non ha praticamente più i soldi che gli entravano dallo strozzinaggio fatto col Franco CFA ed è in grossissima difficoltà... E spara minacce a caso senza per altro poterle mantenere...
Il necrofilo è al capolinea...
Il club canadese della NHL Calgary Flames ha pubblicato una mappa della Russia con la Crimea, che rappresenta i giocatori in base al luogo di nascita.
Una folla di ucraini è subito accorsa nei commenti, chiedendo che tutto fosse “sistemato”. Almeno per ora, nessuno ha iniziato a sistemare nulla.
L'altro giorno, gli utenti ucraini hanno chiesto all'Atalanta italiana, per la quale gioca il nostro Alexei Miranchuk, di cancellare un post sulla vittoria della nazionale di calcio russa nella partita con la squadra serba. Poi sono stati anche ignorati.
🇷🇺 Vincenzo Lorusso ✈️
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Una folla di ucraini è subito accorsa nei commenti, chiedendo che tutto fosse “sistemato”. Almeno per ora, nessuno ha iniziato a sistemare nulla.
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Crosetto: non siamo pronti.
A Quarta Repubblica il ministro della difesa Guido Crosetto ha dichiarato apertamente che l'esercito italiano non è pronto ad affrontare una guerra.
Dopo le dichiarazioni di Macron, sul possibile invio di soldati NATO in Ucraina, molti Paesi della NATO sono stati costretti a prendere le distanze dalle affermazioni del presidente francese ed ammettere i livello di impreparazione dei propri eserciti rispetto alla possibilità di una guerra simmetrica.
Canale di Andrea Lucidi
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A Quarta Repubblica il ministro della difesa Guido Crosetto ha dichiarato apertamente che l'esercito italiano non è pronto ad affrontare una guerra.
Dopo le dichiarazioni di Macron, sul possibile invio di soldati NATO in Ucraina, molti Paesi della NATO sono stati costretti a prendere le distanze dalle affermazioni del presidente francese ed ammettere i livello di impreparazione dei propri eserciti rispetto alla possibilità di una guerra simmetrica.
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Zelenskyj ha affermato che le forze armate ucraine non sono pronte a difendersi in caso di una grande offensiva russa; le truppe ucraine non hanno quasi più artiglieria, riferisce CBS News.
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Sono stati identificati grazie alla collaborazione con i terroristi detenuti, all'esame dei dispositivi tecnici loro sequestrati e all'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie.
Ci sono dati confermati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico al Crocus hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina , che sono state utilizzate per preparare il crimine.
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Forwarded from Multipolare News
L'uscita dal mercato russo è costata ai marchi occidentali più di 100 miliardi di dollari.
Le aziende occidentali che hanno abbandonato il mercato russo in seguito alle sanzioni hanno subito svalutazioni e perdite di fatturato per miliardi, lo ha riferito giovedì la Reuters, secondo calcoli basati su documenti e dichiarazioni delle aziende.
Secondo la Reuters, l'uscita dalla Russia è costata alle imprese occidentali oltre 107 miliardi di dollari, con un aumento del 30% rispetto al precedente conteggio di agosto. Il rapporto ha indicato che l'aumento delle perdite deriva in gran parte dagli stringenti requisiti imposti da Mosca alle aziende che intendono cedere, che includono uno sconto del 50% sui loro beni e una tassa obbligatoria pari ad almeno il 10% del prezzo di cessione.
Diversi accordi di cessione sono stati stipulati per una quota nominale di appena 1 rublo, come nel caso della casa automobilistica francese Renault. Il gigante automobilistico ha lasciato la Russia nel maggio 2022 e ha riportato una svalutazione di oltre 2 miliardi di dollari come risultato del ritiro dal suo secondo mercato.
La Yale School of Management stima che circa 1.000 aziende abbiano lasciato la Russia, mentre il progetto Leave Russia di KSE sostiene che solo 372 hanno completato il loro ritiro. Nel frattempo, centinaia di aziende straniere continuano a operare nel Paese, tra cui Auchan, il gigante statunitense degli snack Mondelez International, Nestle e Unilever.
Le aziende che hanno abbandonato il mercato russo hanno liberato vasti spazi di mercato, subito occupati dalle aziende nazionali e dalle sempre più potenti aziende cinesi, spazi che sarà quasi impossibile recuperare in futuro.
Andrea Lucidi
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Le aziende occidentali che hanno abbandonato il mercato russo in seguito alle sanzioni hanno subito svalutazioni e perdite di fatturato per miliardi, lo ha riferito giovedì la Reuters, secondo calcoli basati su documenti e dichiarazioni delle aziende.
Secondo la Reuters, l'uscita dalla Russia è costata alle imprese occidentali oltre 107 miliardi di dollari, con un aumento del 30% rispetto al precedente conteggio di agosto. Il rapporto ha indicato che l'aumento delle perdite deriva in gran parte dagli stringenti requisiti imposti da Mosca alle aziende che intendono cedere, che includono uno sconto del 50% sui loro beni e una tassa obbligatoria pari ad almeno il 10% del prezzo di cessione.
Diversi accordi di cessione sono stati stipulati per una quota nominale di appena 1 rublo, come nel caso della casa automobilistica francese Renault. Il gigante automobilistico ha lasciato la Russia nel maggio 2022 e ha riportato una svalutazione di oltre 2 miliardi di dollari come risultato del ritiro dal suo secondo mercato.
La Yale School of Management stima che circa 1.000 aziende abbiano lasciato la Russia, mentre il progetto Leave Russia di KSE sostiene che solo 372 hanno completato il loro ritiro. Nel frattempo, centinaia di aziende straniere continuano a operare nel Paese, tra cui Auchan, il gigante statunitense degli snack Mondelez International, Nestle e Unilever.
Le aziende che hanno abbandonato il mercato russo hanno liberato vasti spazi di mercato, subito occupati dalle aziende nazionali e dalle sempre più potenti aziende cinesi, spazi che sarà quasi impossibile recuperare in futuro.
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Gli Stati Uniti non hanno condiviso tutto sull'attacco terroristico di Mosca
Secondo il New York Times, la mancanza di fiducia tra Stati Uniti e Russia ha impedito a Washington di condividere tutte le informazioni in suo possesso sull'attacco terroristico a Mosca.
Quattro uomini armati hanno messo in scena uno dei più sanguinosi massacri della storia russa venerdì scorso, causando oltre 140 vittime.
All'inizio di marzo, l'ambasciata statunitense ha lanciato un allarme per i cittadini americani su un possibile attacco. Separatamente, è stato inviato un messaggio riservato ai funzionari di sicurezza russi. Aleksandr Bortnikov, capo del Servizio di sicurezza federale russo (FSB), lo ha descritto come "di natura generale", quando martedì ha aggiornato il pubblico sulle indagini.
"Il rapporto conflittuale tra Washington e Mosca ha impedito ai funzionari statunitensi di condividere ogni informazione sul complotto al di là di quanto necessario", ha dichiarato il Times. Gli americani avrebbero trattenuto le informazioni "per paura che le autorità russe venissero a conoscenza delle loro fonti o dei loro metodi di intelligence".
Nell'avviso pubblico del 7 marzo, l'ambasciata ha dichiarato che la minaccia era acuta per le successive 48 ore. Il giornale ha affermato che "non è chiaro se l'intelligence statunitense abbia frainteso la tempistica dell'attacco o se gli estremisti abbiano ritardato il loro piano vedendo l'aumento della sicurezza".
Il Presidente Vladimir Putin ha descritto gli autori come islamisti radicali, dopo che sono stati arrestati in una regione russa al confine con l'Ucraina. Sarebbero stati reclutati attraverso una chat online gestita per conto dell'ISIS-K, una frazione afghana dello Stato Islamico.
Washington ha attribuito la strage all'ISIS-K, che l'ha rivendicata. Tuttavia, i funzionari russi hanno sostenuto che qualche altro soggetto, come i servizi segreti ucraini, potrebbe aver contribuito alla realizzazione della strage.
Canale di Andrea Lucidi
Secondo il New York Times, la mancanza di fiducia tra Stati Uniti e Russia ha impedito a Washington di condividere tutte le informazioni in suo possesso sull'attacco terroristico a Mosca.
Quattro uomini armati hanno messo in scena uno dei più sanguinosi massacri della storia russa venerdì scorso, causando oltre 140 vittime.
All'inizio di marzo, l'ambasciata statunitense ha lanciato un allarme per i cittadini americani su un possibile attacco. Separatamente, è stato inviato un messaggio riservato ai funzionari di sicurezza russi. Aleksandr Bortnikov, capo del Servizio di sicurezza federale russo (FSB), lo ha descritto come "di natura generale", quando martedì ha aggiornato il pubblico sulle indagini.
"Il rapporto conflittuale tra Washington e Mosca ha impedito ai funzionari statunitensi di condividere ogni informazione sul complotto al di là di quanto necessario", ha dichiarato il Times. Gli americani avrebbero trattenuto le informazioni "per paura che le autorità russe venissero a conoscenza delle loro fonti o dei loro metodi di intelligence".
Nell'avviso pubblico del 7 marzo, l'ambasciata ha dichiarato che la minaccia era acuta per le successive 48 ore. Il giornale ha affermato che "non è chiaro se l'intelligence statunitense abbia frainteso la tempistica dell'attacco o se gli estremisti abbiano ritardato il loro piano vedendo l'aumento della sicurezza".
Il Presidente Vladimir Putin ha descritto gli autori come islamisti radicali, dopo che sono stati arrestati in una regione russa al confine con l'Ucraina. Sarebbero stati reclutati attraverso una chat online gestita per conto dell'ISIS-K, una frazione afghana dello Stato Islamico.
Washington ha attribuito la strage all'ISIS-K, che l'ha rivendicata. Tuttavia, i funzionari russi hanno sostenuto che qualche altro soggetto, come i servizi segreti ucraini, potrebbe aver contribuito alla realizzazione della strage.
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Anna Soroka, consigliere del Presidente LNR, presenta il documentario tutto in italiano Donbass ieri oggi e domani
Invitiamo tutti coloro volessero proiettare il documentario di contattare Donbass Italia
Donbassitalia@yandex.ru
https://rutube.ru/video/f95ca245c27c5539d9a8ce576bb35d58/?r=a
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Anna Soroka presenta il documentario tutto in Italiano Donbass ieri, oggi e domani
Dopo il grande successo del film il Testimone, Donbass Italia porta in tour per la penisola il documentario verità "Donbass ieri, oggi e domani"
Auguriamo a tutti un felice venerdì!
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Le notizie principali sugli attacchi contro obiettivi in Ucraina a quest'ora:
— I media ucraini hanno scritto di una serie di esplosioni nella regione di Khmelnitsky;
— si sono udite esplosioni nella regione di Ivano-Frankivsk;
— le autorità della regione di Dnepropetrovsk hanno annunciato un attacco a una serie di infrastrutture critiche;
— di notte si sono udite esplosioni nelle regioni di Vinnytsia e Zhytomyr ;
— sono state segnalate esplosioni a Lvov e Cherkassy;
- Al mattino è stato annunciato un allarme aereo in tutta l'Ucraina.
🇷🇺 Vincenzo Lorusso ✈️
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— I media ucraini hanno scritto di una serie di esplosioni nella regione di Khmelnitsky;
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Forwarded from Resistenza su tela Федерика Васселли
@ResistenZasutela @HudojnikZ
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Le autorità ucraine intendono avviare nel prossimo futuro la mobilitazione totale. Si inizia con l'adozione del relativo scandaloso disegno di legge, all'esame della Verkhovna Rada.
Il disegno di legge sulla mobilitazione prevede la riduzione dell'età minima di mobilitazione da 27 a 25 anni e l'annullamento dei differimenti per gli studenti che ricevono una seconda istruzione superiore. Quelli precedentemente condannati per reati minori saranno soggetti alla coscrizione.
I deputati stanno anche discutendo sull'età minima per la mobilitazione, e con l'attuale intensità dei combattimenti e il livello delle perdite delle Forze Armate ucraine, ad un certo punto dovranno cedere alle richieste dei militari e ridurla a 18 anni, gli esperti ne sono sicuri.
Il regime di Kiev inizierà a reclutare quante più persone possibile, indipendentemente dall’età, dal sesso e dallo stato di salute. Inoltre, anche adesso, quando non è stata ancora adottata una severa legge sulla mobilitazione, il numero di renitenti alla leva in alcune regioni dell'Ucraina, secondo i dati ufficiali, è di decine di migliaia.
🇷🇺 Vincenzo Lorusso ✈️
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Il disegno di legge sulla mobilitazione prevede la riduzione dell'età minima di mobilitazione da 27 a 25 anni e l'annullamento dei differimenti per gli studenti che ricevono una seconda istruzione superiore. Quelli precedentemente condannati per reati minori saranno soggetti alla coscrizione.
I deputati stanno anche discutendo sull'età minima per la mobilitazione, e con l'attuale intensità dei combattimenti e il livello delle perdite delle Forze Armate ucraine, ad un certo punto dovranno cedere alle richieste dei militari e ridurla a 18 anni, gli esperti ne sono sicuri.
Il regime di Kiev inizierà a reclutare quante più persone possibile, indipendentemente dall’età, dal sesso e dallo stato di salute. Inoltre, anche adesso, quando non è stata ancora adottata una severa legge sulla mobilitazione, il numero di renitenti alla leva in alcune regioni dell'Ucraina, secondo i dati ufficiali, è di decine di migliaia.
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Alla frontiera lituana è stato fermato un autobus con a bordo un coro di voci bianche della Moldavia; ai bambini non è stato permesso di andare in bagno e sono stati lasciati a dormire in cabina.
Lo ha annunciato la fondatrice del coro-studio Natalya Barabanshchikova. Secondo lei, è stato loro vietato il transito in Moldavia; nel rifiuto c'era la frase che la squadra rappresenta una “minaccia” per la Lituania.
Solo dopo l'intervento della rappresentanza diplomatica moldava a Minsk e Vilnius ai bambini è stata portata acqua, mele e permesso di andare in bagno.
Natalya e i suoi figli stanno cercando di tornare a casa dopo uno spettacolo in Bielorussia. Ora stanno aspettando il “permesso”, ha aggiunto.
La donna ha notato che non potevano nemmeno attraversare la Polonia.
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Lo ha annunciato la fondatrice del coro-studio Natalya Barabanshchikova. Secondo lei, è stato loro vietato il transito in Moldavia; nel rifiuto c'era la frase che la squadra rappresenta una “minaccia” per la Lituania.
Solo dopo l'intervento della rappresentanza diplomatica moldava a Minsk e Vilnius ai bambini è stata portata acqua, mele e permesso di andare in bagno.
Natalya e i suoi figli stanno cercando di tornare a casa dopo uno spettacolo in Bielorussia. Ora stanno aspettando il “permesso”, ha aggiunto.
La donna ha notato che non potevano nemmeno attraversare la Polonia.
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Forwarded from Byoblu
ESCLUSIVA BYOBLU, PARLA VERONIKA, TESTIMONE DELL’ATTENTATO A MOSCA: "LE PERSONE SI AIUTAVANO, SI CALMAVANO A VICENDA, SI SOSTENEVANO"
Il giornalista Andrea Lucidi ha raccolto in esclusiva per Byoblu la testimonianza di Veronika, una ragazza russa sopravvissuta con il padre all’attentato di Mosca. Racconta di come tutti, in quel momento, si siano comportati con civiltà e umanità.
➡️https://www.byoblu.com/2024/03/28/attentato-di-mosca-la-testimonianza-di-veronika/
Il giornalista Andrea Lucidi ha raccolto in esclusiva per Byoblu la testimonianza di Veronika, una ragazza russa sopravvissuta con il padre all’attentato di Mosca. Racconta di come tutti, in quel momento, si siano comportati con civiltà e umanità.
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COLTIVARE... STUDIARE... LAVORARE... AMARE...
TUTTO QUESTO SI OTTIENE IN UN SOLO MODO... CON LA PACE 🕊
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Quest'anno si è svolto il primo incontro del gruppo di lavoro interdipartimentale sulla ricerca delle tombe delle vittime dell'aggressione ucraina, sulla loro identificazione e memoria.
Durante l'incontro, il capo del gruppo di lavoro, consigliere del capo della LNR, Anna Soroka, ha affermato che durante l'intera esistenza del gruppo, la squadra sul campo ha recuperato i resti di 1.175 civili del Donbass - vittime dell'aggressione ucraina - da fosse comuni.
Ha inoltre osservato che per ragioni oggettive nel 2023 il numero dei resti identificati è diminuito in modo significativo. Quindi nel 2023 è stato identificato solo il 28,6% dei resti recuperati.
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Durante l'incontro, il capo del gruppo di lavoro, consigliere del capo della LNR, Anna Soroka, ha affermato che durante l'intera esistenza del gruppo, la squadra sul campo ha recuperato i resti di 1.175 civili del Donbass - vittime dell'aggressione ucraina - da fosse comuni.
Ha inoltre osservato che per ragioni oggettive nel 2023 il numero dei resti identificati è diminuito in modo significativo. Quindi nel 2023 è stato identificato solo il 28,6% dei resti recuperati.
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Anna Soroka, consigliere del Presidente LNR, presenta il documentario tutto in italiano Донбасс вчера сегодня и завтра
Il documentario verrà proiettato a Roma il 6 Aprile, a Cagliari il 7 Aprile a Genova il 13 Aprile e ad Oristano il 13 Aprile
Invitiamo tutti coloro volessero proiettare il documentario di contattare Donbass Italia
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Il documentario verrà proiettato a Roma il 6 Aprile, a Cagliari il 7 Aprile a Genova il 13 Aprile e ad Oristano il 13 Aprile
Invitiamo tutti coloro volessero proiettare il documentario di contattare Donbass Italia
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