Dissensomedico - Fabio Franchi
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[parte settima] Note successive (screenshot tratti da documenti relativi agli accordi bilaterali Xi - Putin
Il post precedente è troppo lungo (è suddiviso in 7 parti). Per chi non abbia tempo o voglia di leggere tutto, la risposta alla domanda "Quali sono le differenze tra i due mondi che si contrappongono (quello unipolare vagheggiato dal WEF ed quello multipolare guidato dalla Russia e dalla Cina)?", la risposta è: NESSUNA! Nel post la documentazione e la descrizione.
Riporto il commento-risposta del giornalista Roberto Mazzoni dal suo sito (https://mazzoninews.com/2023/04/07/trump-e-la-fine-della-prima-repubblica-parte-3-anarcotirannia-mn-209/): "Se guardiamo alla scena internazionale come uno scontro tra bande mafiose, abbiamo un’idea abbastanza precisa. Putin sta promuovendo il lancio del rublo digitale che ricalca il modello di Schwab che a sua volta ha copiato il modello cinese. Mi dicono che il responsabile russo del nuovo rublo sia un ammiratore di Schwab. Ogni banda ha i suoi valori da promuovere e la propria propaganda. L’obiettivo finale è chi sarà il capo famiglia che avrà la meglio sugli altri? Chi saranno i suoi alleati? E chi è veramente nemico di chi? Si tratta della classica guerra di successione dopo la morte di David Rockefeller che era il capo di tutti i capi, con defezioni e voltafaccia e con alcuni outsider che cercano di riportare un po’ d’ordine. Per il momento si stanno massacrando reciprocamente e noi siamo in mezzo. Cerchiamo di spostarci di lato e costruire un nuovo futuro, evitando al tempo stesso una catastrofe. Come si fa? Tenendo d’occhio lo scenario completo e appoggiando chi può essere una forza positiva, anche temporaneamente, capace di aiutarci a navigare in queste acque burrascose e arrivare dall’altra parte vittoriosi. Nella pratica bisogna gestire con attenzione il proprio denaro, perché il denaro è il punto centrale. Il perno da cui tutto dipende. Siamo noi che abbiamo alimentato e continuiamo ad alimentare il «mostro» con il nostro lavoro e con una pericolosa ignoranza in ambito economico e finanziario. Come disse Benjamin Franklin, chi baratta la libertà per la «sicurezza», perderà entrambe.
Vedi sopra (ne consiglio caldamente la visione)
LO SQUADRONE AL PARLAMENTO EUROPEO
Domani 3 maggio ci sarà il convegno organizzato dal coraggioso parlamentare rumeno al parlamento UE Cristian Tehres. È uno dei pochi, assieme alla nostra Francesca Donato, ad essersi opposto alle politiche vaccinali asservite alle multinazionali e ad aver denunciato i pesanti intrallazzi (detti altrimenti conflitti di interesse) degli organi direttivi dell’UE.
Ha organizzato un tale importante evento, e prenderà la parola una nutrita rappresentanza di ricercatori che si sono distinti per aver espresso pesanti critiche (di ordine medico scientifico) nella stessa direzione.
Quindi, tanto di cappello! Gli pseudovaccini sono giustamente nel mirino.
Però stupisce un po’ la scelta degli invitati che è stata effettuata (per gli italiani, suppongo ci sian stati suggerimenti da parte della Francesca Donato).
Tra quelli di cui conosco un po’ le posizioni, non ce n’è uno che non sia sostenitore della stantia teoria virale, anche se ora è insostenibile più che nel passato.
Che Raoul, Malone e Cole facciano lo slalom tra le varianti e le Spike è risaputo. Vediamo gli italiani.
Da quel che leggo, la teoria del professor Ciro ISIDORO si discosta così lievemente dalla narrativa ufficiale, che neanche ci si accorge della differenza. Ha scritto per esempio (intervista 1 settembre 2022, https://notizie.tiscali.it/italialibera/articoli/covid-19-si-chiama-sars-cov-2-percha-ca-a-stato-1-percha-non-abbiamo-usato-quelle-cure-00001/ ):
«In una fase di emergenza sanitaria imposta dalla malattia infettiva si devono prendere decisioni rapide in un clima caotico. È accettabile (perlomeno comprensibile) che si attui un lockdown generalizzato in attesa che sia disponibile un vaccino, e che poi si proceda alla vaccinazione di massa “senza se e senza ma”. In questo quadro dobbiamo però tralasciare il fatto che l’epidemia/pandemia era preventivabile e che la Covid-19 non ci avrebbe colti impreparati se avessimo aggiornato il piano pandemico facendo tesoro delle precedenti epidemie da beta-coronavirus (come il compianto collega dott. Carlo Urbani ci aveva ammoniti con il suo personale sacrificio sin dal 2003)».
Di Rosanna Chifari lo stesso (ricordo bene il suo penoso sorrisetto di compatimento mentre ascoltava l’intervento del dott Stefano Scoglio, in una recente intervista multipla su Byoblu!).
Del professor Giovanni Meledandri i motori di ricerca mi segnalano solo un’intervista video ed una scritta, riguardanti le sue posizioni sulla COVID: è critico verso il nuovo vaccino, ma convinto sostenitore per tutti gli altri e pienamente inserito nel paradigma ufficiale.
Il prof Gianni Frajese ha confessato tempo fa di non aver capito molto di quello che è successo, ma non si è sforzato di rimediare alle sue carenze (https://sfero.me/article/-prof-vanni-frajese-si-avvicina). Gli ho scritto, ha detto che mi avrebbe risposto, ma non l’ha fatto.
Del dottor Andrea Stramezzi, senza dubbio bravo e coraggioso, sappiamo che ha un conflitto di interessi con il virus: gli è indispensabile continuare a sostenere che ci sia e si tratti di un drago da sconfiggere, altrimenti il grado del suo eroismo ne verrebbe diminuito.
E Tritto? il prof Giuseppe Tritto che ci fa lì?
È un urologo che ha ricicciato di colpo come esperto virologo. Ha scritto “Cina Covid-19, la chimera che ha cambiato il mondo”. Virus chimera, virus mostro, ingegnerizzato con la gain of function (più propriamente: game of fiction!). Tanto esperto in ogni aspetto della biologia molecolare che non ha saputo, neanche lui, rispondere alle mie semplici domande, le più semplici che potevo fare (https://drive.proton.me/urls/5XQNSK5TJR#Im51zIqYogE9).
(continua sotto)
(prima parte sopra) È sempre lui: il Presidente della altisonante WABT (World Accademy of Biomedical Technologies) associazione affiliata all’UNESCO il cui unico vanto è un bellissimo sito web, purtroppo desolatamente vuoto dentro - da anni! - (https://www.gospanews.net/2023/04/21/who-is-prof-tritto-giallo-prima-del-summit-covid-ue-da-biologo-e-chimico-universitario-seri-dubbi-sulla-fantomatica-accademia-di-scienza-medica-e-biotecnologia/). Sempre lui, quello che ama ammaliare i suoi ascoltatori con racconti assolutamente fantastici. Per chi non ci crede, ripropongo uno spezzone di una sua intervista, dove spiega che, con il suo scanner ad infrarossi riesce a distinguere se una persona sia infetta con il virus HIV, con quello dell’influenza suina e persino dell’aviaria (causato da un virus umano che … deve ancora nascere). Intervista su scanner: https://drive.proton.me/urls/MZ953Z1X5M#Y7yiJFgpzlxN
Ancora lui: l’ammiratore nientemeno che di Bill Gates (video tratto da un intervento del dott Stefano Scoglio: https://drive.proton.me/urls/10HXJSZ7XC#9hAtR8Ec7KfP).
Insomma, tocca prender atto che quelli citati sono tutti “virus keepers”. Sarà un caso. NB Mi han fatto notare la presenza di David Martin, che parlerà alle 9:30 del 3 maggio: ha rivelato per primo che vi erano brevetti, sulla sequenza del fantomatico virus, anni ed anni prima della sua supposta nascita. Meno male!
Media is too big
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L'ANGOLO DEL BUON UMORE Dello "squadrone" a Bruxelles faceva parte anche la dottoressa Rosanna Chifari, neurologa di Milano. Il suo intervento riguardava i prioni (fantomatici virus lenti). E' meno nota per aver certificato l'autenticità delle stimmate della signora Gisella. Video allegato è stato girato il 24/03 2023 nella casa della stigmatizzata Gisella Scarpulla Cardia a Trevignano Romano. Il commento è appunto della dottoressa Rosanna Chifari Negri, che la segue da 18 mesi. Essudazione di un olio viscoso e profumato dalle presunte stimmate su entrambe le mani. In determinate ricorrenze, le stimmate guariscono senza lasciare cicatrici.
L'arte della manipolazione del pubblico. Vedi il post a seguire.
La finestra di opportunità
La finestra si è richiusa. Oramai nominare ancora la C-parola suscita repulsione. Basta: non se ne può più!
Pensate a cosa succede se si mette troppo zucchero nel caffè: ad un certo punto non si scioglie più perché è arrivato alla saturazione. Uguale fenomeno avviene nella nostra mente: anche una barzelletta, per quanto bella sia, non vogliamo certo ascoltarla a ripetizione! È una reazione collettiva interessante, è accaduto anche nel passato. Fu così per l’AIDS e per tutte le altre pandemie artefatte. Finite per improvviso disinteresse collettivo. Per esempio, ricordate come andò con Zika? Era sulle prime pagine dei giornali per mesi e mesi nel 2016 e poi, nel giro di pochi giorni, l’argomento è sparito dalla ribalta e tutti se ne son scordati. Chi si occupa di manipolazione di massa lo sa bene. La finestra di opportunità, per incidere nei comportamenti e nelle regole della società, si apre con facilità, ma poi la stessa si richiude inesorabilmente, è controproducente insistere. Ora, dopo un’indigestione prolungatasi per tre anni e mezzo, è chiaro che non si vuol più neanche sentir parlare della solita minestra. Provoca nausea e fastidio.
Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammoce o’ passato, simmo a' Napule, paisà!
Torti e ragioni rimangono in cantina, congelati, che siano risolti oppure no. Quel che ci dovremo ricordare ce lo suggeriranno ancora “loro” con un indottrinamento subdolo e silenzioso. L’attenzione è al momento deviata da altri pressanti problemi di cui è ricca la nostra attualità.
Spiace per i danneggiati. Essi non dimenticano, certo, ma cominciano a capire che la loro società, quella sì, li ha destinati all’oblio (la loro esistenza ricorda aspetti spiacevoli, da rimuovere) e li ha abbandonati. Meglio pensare: “hanno avuto sfortuna, capita, gli è caduta una tegola sulla testa”. Qualche raro forse riuscirà a ricevere qualche briciola di riconoscimento, e sarà finita lì. Avanti il prossimo.
Così va il mondo, verso nuovi traguardi di stupidità ed asservimento con una precisa costante: la mancata - o crepuscolare - comprensione degli avvenimenti, che è il terreno fertile su cui daranno vita ai prossimi criminali progetti, uno più folle dell’altro. La transizione verde, la moneta digitale, il cibo sintetico, la città di 15 minuti, e, magari tra qualche mese, una nuova pandemia. Adesso non si può, neanche una vera e reale peste bubbonica riuscirebbe a fare breccia nelle menti esaurite dei nostri concittadini. Perciò bisogna lasciar decantare i loro pensieri per un periodo congruo.
Che la mancata comprensione sia una realtà lo dimostra il fatto che i responsabili di quanto accaduto sono ancora lì, confermati anche alle ultime elezioni, anzi confermati più delle volte precedenti. È successo persino che Silvio Brusaferro, presidente dell’ISS, dopo che è stato provato (con la pubblicazione dei suoi messaggi) che avesse ingannato gli italiani, sia stato premiato con la medaglia d’oro “alla resistenza sanitaria”. Gliel’ha appuntata durante una sfarzosa cerimonia il nostro esimio presidente, il garante della Costituzione, il 25 aprile 2023. Giornalisti riverenti (tranne quelli de La Verità).
La Maria Rosa Marra rimane Direttore Generale dell’AIFA, dopo che si è saputo come abbia ordinato di manipolare i grafici della stessa Agenzia, per evitare che si notassero i danni da vaccino.
Nei giorni scorsi il ministro Orazio Schillaci ha approvato un incremento del contributo dell’Italia all’ONU di Bill Gates, visto che hanno gestito così bene, ed ha accettato una riduzione della nostra sovranità riguardo i temi sanitari. Una decisione che porterà i suoi frutti.
Insomma, “volete la pace o il condizionatore acceso?” Questo è il livello intellettuale che ci attribuiscono e su cui contano. E un po’ di ragione ce l’hanno, collettivamente parlando.
Vedi post a seguire ...
DA DOVE SIAMO PARTITI?
Già, da dove siamo partiti? Dal NULLA! Dopo 3 anni e mezzo e ben 366.000 pubblicazioni scientifiche sull'argomento COVIDDI, pochi ancora lo sanno.
La biologa molecolare Jerneja Tomsic ed io abbiamo cercato di gettare luce su questo aspetto, assai trascurato dagli scienziati di ogni ordine e grado. Ne è venuto fuori un quadro curioso e paradossale.
Link alla pubblicazione (in inglese): https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/81
Versione in italiano: https://drive.proton.me/urls/ZTW5WE8YTW#a7SkvoYZg0tp
NB So che è un po’ tardi per cercare di far luce su tali argomenti basilari, ma, come potete immaginare, non era neanche possibile pensare di pubblicare tesi simili tempo fa (e chi mi ha un po’ seguito ne è consapevole). Fatto si è che mi si è offerta l’occasione per questo intervento. È utile per capire più a fondo lo schema che hanno utilizzato, e che utilizzeranno con qualche variante anche nelle prossime programmate occasioni: la scienza dei Simpson.
I Simpson spiegano come si fa di solito: https://drive.proton.me/urls/W9ZMGA1PQM#ajfbMtN6lJR9 PS Ho avuto l'occasione di collaborare con la dott,ssa Jerneja Tomsic, esperta nel campo della PCR, le cui illuminanti interviste si possono trovare in rete. In maggio è tornata dagli USA a Lubiana, dove è nata, così mi è stato semplice raggiungerla per conoscerla di persona.
Numero di lavori scientifici pubblicati in appena 3 anni e mezzo! (vedi post sopra: "Da dove siamo partiti?")
Numero di lavori scientifici pubblicati su HIV AIDS, in 41 anni! (vedi post sopra)
Riporto le interessanti osservazioni di TommasoBoscherini Danae Danae Danae, postate su Fecibook, riguardo il lavoro di cui sopra:
"Allora: i ricercatori Kammerer et al. eseguono uno studio ( 4 aprile 2023) commissionato dal sistema per riabilitare ( maldestramente) agli occhi dell'opinione scientifica e pubblica il test PCR ( adottato in modo ingannevole per la presunta diagnosi di Covid) la cui fallacia (e tendenziosa distorsività) non è più nascondibile.
Operazione fondamentale in vista della prossima psicotruffa pandemica che sarà basata di nuovo unicamente su tale metodica di amplificazione del dna che dal punto di vista diagnostico ricorda perfettamente il cilindro del mago.
E quali sono le parole di apertura dell'abstract della loro ricerca ?
Udite, udite !
Ciò che sosteniamo ab initio con la forza dell'evidenza.
"Per la prima volta nella storia della medicina, un test di laboratorio (RT-PCR) è stato utilizzato come unico criterio per diagnosticare una malattia (COVID-19) e per definire l'infettività di un virus (SARS-CoV-2) senza valutare i sintomi clinici e la prova di un virus capace di replicarsi per giustificare l'implementazione di interventi non testati a livello di popolazione"
Un test invalido come unico criterio.
Nessun isolamento microrganismico.
Nessuna peculiarità sintomatologica ( ogni sintomo incluso) e diagnosi a prescindere dai sintomi stessi.
Non serve altro commento.
E' d'uopo forse un ricordo, e una prece, per il grande Kary Mullis, inventore geniale della metodica, assolutamente critico sul suo valore diagnostico nei confronti di qualsiasi agente, morto a tempo perchè la truffa mondiale avesse modo di avvenire. E un grazie, oggi e ieri, al dottor Franchi."
Il giudice si è incartato
Agli amici, a chi voglia sostenere il mio lavoro, chiedo un favore. Coloro che sono interessati all'articolo, di cui ho parlato nel post precedente (fornendo anche la versione in italiano), potrebbero scaricarlo direttamente dal sito: https://ijvtpr.com/index.php/IJVTPR/article/view/81/216. Così risulterà un numero maggiore di accessi. Ringrazio!
Su Fecibook, Andrea Feltrin mi scrive:
Buongiorno Dottore, di quelle 366.000 pubblicazioni è possibile filtrare per grado di affidabilità? Esistono reviews e metanalisi o sono tutti studi singoli? Grazie
A questo commento ho risposto:
Filtrando per grado di buona affidabilità, ne resta solo una: la mia! A parte la battuta, senz'altro è possibile mettere dei filtri per tipo di studi, ma controllarne l'affidabilità sarebbe un lavoraccio, dovendo valutare ogni singolo studio con i propri criteri (affidabilità per me è una cosa, per Bassetti un'altra). A leggerne 1000 al giorno (!), ci si impiegherebbe un anno, alla fine del quale se ne sarebbero aggiunte altre 100.000. Se ha intenzione di farlo ... poi ci sa dire.
Non ho più il fascino di una volta.
Devo prenderne atto, perché - lo confesso ai miei lettori - ogni tanto ci provo e ultimamente mi è andata buca anche con la giornalista Raffaella Regoli. Le ho chiesto in più occasioni di concedersi per un colloquio di 10 minuti (ritenevo di doverle dire cose importanti), ma niente da fare: mi ha bloccato le chiamate e non ha risposto ai messaggi.
Ormai il mio tasso di attrazione si avvicina paurosamente allo zero. Infatti negli ultimi due anni ho tentato approcci anche con la Francesca Donato e con la Maddalena Loy: niente da fare, neanche loro hanno potuto trovare 10 minuti da dedicarmi, preferiscono dare lustro ad affascinanti ed improbabili personaggi come il prof. Joseph Tritto o come i risvegliati tardivi (come il prof. Ciro Isidoro). Per Patrizia Floder Reitter analogo risultato.
Sarà una coincidenza, ma neppure sul fronte maschile mi è andata meglio. Ricordo che nel 2018 mi ero accordato con l'agenzia di pubblicità de La Verità per un inserto pubblicitario a pagamento, riguardante il mio saggio “Vaccinazioni di massa, successo fallimento?”. Ormai il banner era pronto e l’accordo raggiunto (senza sconti!), ma Belpietro interpose il suo niet allo stupito agente, senza spiegazioni. Un altro niet da parte della testata giornalistica arrivò nuovamente nella primavera 2021, quando fu proposta una recensione al mio saggio “COVID-19, la catastrofe provocata dal virus che non c’è”. Di nuovo un no secco. Neanche con Giordano mi è andata meglio.
Confesso che ci sono rimasto un po’ male essendo tra l’altro un loro affezionato lettore da ben prima che fondassero La Verità. Per me è una palese ingiustizia: non ci dovrebbe essere discriminazione verso gli antipatici!
Cosa avevo da dire di tanto importante alle giornaliste? Qualcosa che avrebbe permesso loro di mettere AIFA con le spalle al muro. Ero infatti ben consapevole del rilevante effetto combinato della trasmissione “Fuori dal coro” e degli splendidi martellanti scoop usciti sugli imbrogli di AIFA ed EMA, con una eccezionale e meritoria campagna stampa durata mesi e mesi. Onore, e responsabilità. Hanno scelto però inconsapevolmente di evitare l’affondo. Purtroppo.
Ora lo spiego, ma il treno è già passato. Infatti, che lo dica io (già detto), non può certo ottenere l’effetto che avrebbero ottenuto loro.
Proseguo con un breve video in modo da facilitare la comprensione e permettere di controllare la documentazione.
Partiamo dal fatto che dalle mail uscite dalla pancia dell’Agenzia si evinceva che si erano accorti come i “vaccini” non dessero sempre risposta anticorpale (il motivo per cui vengono fatti: si tratta di fallimento vaccinale). Scandalo! “Allora all’AIFA lo sapevano ma non l’hanno reso pubblico”! Bene, avrebbero potuto saperlo anche i giornalisti de La Verità, senza bisogno di talpe interne. Infatti ciò era ed è nascosto in piena luce nei documenti pubblici che avevano sotto gli occhi e che non sapevano leggere. Lo dissi fin da subito, ma niente da fare, nessuno raccolse, tranne la Gioia Locati nel suo blog su Il Giornale. Eppure si parla di una accecamento mondiale che avrebbe avuto un impatto critico sulla narrativa mainstream!
Ora il video, https://drive.proton.me/urls/FMTJ38NYW0#Wq5ufH50QlNo. Su https://sfero.me/article/non-ho-piu-fascino-volta- vengono accettati eventuali commenti