Una nuova raccolta pittorica dedicata alle sigarette e ai fumatori nei dipinti. La sequenza suggerisce alcune osservazioni:
- i dipinti iniziano dal 1862 perché le sigarette sono state inventate all'incirca a metà dell'Ottocento
- inizialmente la sigaretta è collegata a personaggi 'esotici' ma ben presto compare nei ritratti di pittori bohémien
- la maggior parte delle figure ritratte nell'atto di fumare sono donne (fumare sigarette era segno di emancipazione)
- le sorprendenti opere di van Gogh ed Escher che raffigurano un teschio con la sigaretta in bocca non si riferiscono agli effetti nocivi del fumo (all'epoca sconosciuti) ma ironizzano sulla pratica della copia dal vero nelle accademie, nel primo caso, e sulla vanitas nel secondo.
https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=35132
- i dipinti iniziano dal 1862 perché le sigarette sono state inventate all'incirca a metà dell'Ottocento
- inizialmente la sigaretta è collegata a personaggi 'esotici' ma ben presto compare nei ritratti di pittori bohémien
- la maggior parte delle figure ritratte nell'atto di fumare sono donne (fumare sigarette era segno di emancipazione)
- le sorprendenti opere di van Gogh ed Escher che raffigurano un teschio con la sigaretta in bocca non si riferiscono agli effetti nocivi del fumo (all'epoca sconosciuti) ma ironizzano sulla pratica della copia dal vero nelle accademie, nel primo caso, e sulla vanitas nel secondo.
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Sigarette e fumatori nella storia dell'arte
Dalla seconda metà dell'Ottocento ai nostri giorni tra sigarette e pacchetti, fumatori e soprattutto tante fumatrici!
🐟 A proposito di pesci d'aprile...
In Magna Grecia esisteva già dal IV secolo a.C. un apposito piatto per mangiare il pesce con decorazioni a tema. Sulla superficie superiore sono raffigurati diversi tipi di pesci mentre sul bordo si sviluppa il cancorrente, un decoro a forma di onda il cui sfondo ripete, capovolto, il motivo principale.
Sollevato su un basso piede, aveva generalmente forma circolare ma ne esistono anche modelli quadrati, come quello dell'immagine.
La fusione tra funzionalità ed estetica raggiunge il suo punto massimo nella piccola conca centrale, perno della decorazione ma anche contenitore per l'olio o la salsa da condimento.
I pesci nella storia dell'arte su https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=22268
In Magna Grecia esisteva già dal IV secolo a.C. un apposito piatto per mangiare il pesce con decorazioni a tema. Sulla superficie superiore sono raffigurati diversi tipi di pesci mentre sul bordo si sviluppa il cancorrente, un decoro a forma di onda il cui sfondo ripete, capovolto, il motivo principale.
Sollevato su un basso piede, aveva generalmente forma circolare ma ne esistono anche modelli quadrati, come quello dell'immagine.
La fusione tra funzionalità ed estetica raggiunge il suo punto massimo nella piccola conca centrale, perno della decorazione ma anche contenitore per l'olio o la salsa da condimento.
I pesci nella storia dell'arte su https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=22268
Open Chess Museum è un ricchissimo museo digitale realizzato dalla FIDE (Fédération Internationale des Échecs), la Federazione Internazionale degli Scacchi. Al suo interno la storia di questo appassionante gioco, i grandi campioni e le scacchiere d'epoca: https://museum.fide.com
Il Pantheon in 3D, con approfondimenti interattivi e navigazione a 360°, è su https://www.pantheonroma.com/virtual-tour/
La nuova raccolta tematica di questa settimana è dedicata alla macchina per cucire. Ideata nella prima metà dell'Ottocento, compare nelle opere d'arte solo sul finire del XIX secolo, soprattutto nelle scene di genere.
Con il passaggio al Novecento e in particolare con la nascita del Surrealismo, assume il significato di un oggetto enigmatico per via della famosa frase "bello come l'incontro fortuito su un tavolo da dissezione di una macchina da cucire e di un ombrello" assunta come motto dei Surrealisti e scritta dal Conte di Lautréamont (al secolo Isidore Ducasse) nel 1868.
Con il passaggio al Novecento e in particolare con la nascita del Surrealismo, assume il significato di un oggetto enigmatico per via della famosa frase "bello come l'incontro fortuito su un tavolo da dissezione di una macchina da cucire e di un ombrello" assunta come motto dei Surrealisti e scritta dal Conte di Lautréamont (al secolo Isidore Ducasse) nel 1868.
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La macchina da cucito secondo gli artisti
Inventata a metà dell'Ottocento, la macchina da cucito compare nei dipinti con le sarte, come natura morta o come oggetto surrealista.
Il sito monografico dedicato alla vita e alle opere di Honoré Daumier è https://www.daumier.org
La nuova raccolta pittorica è dedicata agli "alatori", gli addetti al traino delle barche in direzione controcorrente che nel passato esercitavano questo faticoso lavoro lungo fiumi e canali.
https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=35298
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Gli alatori nei dipinti
Da Daumier a Signorini, da Repin a Levitan, trainatori di barche lungo fiumi e canali nei dipinti e nelle incisioni.
Un nuovo articolo del blog sulla realizzazione dei vasi greci raccontata sui vasi stessi.
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L'arte della ceramica raccontata sui vasi greci
La ceramica era per i Greci talmente importante che la sua produzione è diventata uno dei soggetti pittorici della ceramica stessa!
La nuova raccolta tematica è dedicata alla stiratura della biancheria con opere che vanno dal Seicento al Novecento.
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Le stiratrici nell'arte
Dal Seicento al Novecento, quattro secoli di stiratura nei dipinti passando per Degas, Toulouse Lautrec, Picasso e Man Ray.
GODS IN COLOR è una mostra (e un interessante sito interattivo) che racconta la straordinaria policromia dell'arte classica: https://buntegoetter.liebieghaus.de/en/
Oggi ho raccontato "Cartoline d'artista" nel programma Tra le righe sulla Radio Svizzera. Per riascoltare l'intervista https://www.rsi.ch/rete-uno/programmi/intrattenimento/tra-le-righe/“Cartoline-d’artista”--2761221.html
🥚 A proposito di uova... la preziosa collezione del Museo Fabergé di San Pietroburgo è su https://fabergemuseum.ru/en/
Il tour virtuale dentro il museo: https://fabergemuseum.ru/3dtour/
Il tour virtuale dentro il museo: https://fabergemuseum.ru/3dtour/
Tra sacro e profano. Tre raccolte tematiche per augurarvi buona Pasqua.
La resurrezione
Lepri e conigli
Uova pysanka
Nell'immagine, i teneri coniglietti medievali nei codici miniati 😁
La resurrezione
Lepri e conigli
Uova pysanka
Nell'immagine, i teneri coniglietti medievali nei codici miniati 😁
La raccolta di Pasquetta è dedicata alle porte nei dipinti, dal Quattrocento al Novecento.
https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=35461
https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=35461
Didatticarte
Porte, portoni e portali nei dipinti
Dalle scene sacre alle case di campagna, dagli interni misteriosi agli ingressi monumentali: sei secoli di porte nelle opere d'arte.
Tutti i 266 pontefici, da Pietro a Francesco, in un unico poster di Didatticarte. Per scaricare la versione in alta risoluzione:
https://www.didatticarte.it/Blog/wp-content/uploads/2025/04/Ritratti-dei-pontefici.pdf
https://www.didatticarte.it/Blog/wp-content/uploads/2025/04/Ritratti-dei-pontefici.pdf
Per la Giornata Mondiale del Libro e del diritto d'autore, che cade oggi 23 aprile, vi segnalo alcune raccolte tematiche:
- libri e librerie
- lettori di libri
- ritratti di scrittori
Buona visione (e buona lettura!)
- libri e librerie
- lettori di libri
- ritratti di scrittori
Buona visione (e buona lettura!)
La nuova raccolta è dedicata alle vedute di Amalfi e della costiera amalfitana.
È interessante notare che, nei dipinti del primo Ottocento, la facciata della cattedrale medievale presenta forme barocche. Quel prospetto è stato mantenuto fino al 1861, quando un forte vento ne fece crollare la porzione sommitale e l'evento fu preso a pretesto per ricostruire la facciata in stile "neomoresco", con l'intenzione di riportare il Duomo alle presunte forme originarie.
È interessante notare che, nei dipinti del primo Ottocento, la facciata della cattedrale medievale presenta forme barocche. Quel prospetto è stato mantenuto fino al 1861, quando un forte vento ne fece crollare la porzione sommitale e l'evento fu preso a pretesto per ricostruire la facciata in stile "neomoresco", con l'intenzione di riportare il Duomo alle presunte forme originarie.
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Amalfi e la costiera amalfitana nei dipinti
Dai primi dell'Ottocento fino a metà del Novecento: un secolo e mezzo di rappresentazioni pittoriche di Amalfi e della sua costa.
La raccolta di oggi: oltre 50 dipinti di papaveri lungo quattro secoli di storia dell'arte.
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I papaveri nei dipinti
Raccolta di dipinti e illustrazioni che raffigurano campi di papaveri o mazzi di papaveri in vaso
I 60 siti Unesco d'Italia in un unico portale. Con video, il libro da scaricare e tanti podcast.