Rassegna stampa a 100 Giorni da Leoni con Riccardo Rocchesso, Franco Fracassi e Davide Rossi :
Giorgia Meloni fuori dai tavoli di comando UE / E' ancora guerra economica all'Italia / L'avanzata di Putin in Corea del Nord e il strano caso dei cartelli di Verona / Bill Gates ora si butta sul nucleare / La Correlazione tra siero e Alzheimer pubblicata su Pubmed
https://www.youtube.com/watch?v=KwYOgT80KSc
Giorgia Meloni fuori dai tavoli di comando UE / E' ancora guerra economica all'Italia / L'avanzata di Putin in Corea del Nord e il strano caso dei cartelli di Verona / Bill Gates ora si butta sul nucleare / La Correlazione tra siero e Alzheimer pubblicata su Pubmed
https://www.youtube.com/watch?v=KwYOgT80KSc
YouTube
La MELONI FUORI dai GIOCHI / Fracassi, Rocchesso, Rossi
#RassegnaStampa di mercoledì 19 giugno alle 8 con Riccardo Rocchesso, Franco Fracassi e Davide Rossi / Giorgia Meloni fuori dai tavoli di comando UE / E' ancora guerra economica all'Italia / L'avanzata di Putin in Corea del Nord e il strano caso dei cartelli…
Forwarded from Lanonaelica
Rotte e deserti
Sicuro. Si preoccupano davvero molto di noi e del nostro bene.
Talmente tanto, che ci vogliono far stare senza sole. Perché mica vorrai scottarti, vero? Non vorrai rovinare la tua carnagione così delicata, ti pare?
Un cielo plumbeo. Dappertutto. Neanche fosse un muro di cemento intonacato di fresco.
La luminosità: ridottissima.
Quella residua, fredda. Quasi metallica.
Un che di innaturale che pervade interamente il panorama. A perdita d'occhio. Che si sia in città, al mare o in campagna, le numerose foto che arrivano da ogni dove parlano chiaro: ovunque una merda mai vista.
Dicono sia sabbia del deserto: come se il deserto, ultimamente, si fosse appropinquato alla nostra latitudine. Come se non fosse anche oggi dov'è sempre stato. Come se questo fenomeno fosse una cosa accaduta da sempre, a cui solo adesso diamo importanza.
Al ritmo con cui si stanno susseguendo le giornate caratterizzate da questa coltre uniforme che crea una omnipervasiva velatura, le dune del Sahara dovrebbero essere scomparse, e il Mediterraneo si dovrebbe essere trasformato in una più estesa copia della pianura padana, andando a formare un tutt'uno tra Africa e Italia.
Ma quante cazzate che ci raccontano.
Già. Proprio come se noi fossimo dei boccaloni che nel credere alle spiegazioni del regime si rivelano ancora una volta degli emeriti coglioni.
Peccato che no, non siamo noi i boccaloni. Non siamo noi quelli che si sono fatti 3 o 4 pere in corpo per proteggersi da una cazzo di influenza. Non siamo noi quelli che si fanno ammansire né ammorbare né intimidire dalle minchiate sesquipedali propalate dalla dittatura in atto.
E peccato che quella che cade dal cielo sia sabbia del deserto tanto quanto i vaccini erano sieri salvifici.
Però, ma che strano!, nei TG nazionali nessun servizio su questa particolarissima situazione meteo: si parla di ogni menata, nazionale o geopolitica che sia, ma non del colore ormai predominante del cielo, anche se con tutta evidenza è questa la vera emergenza.
Due domande. Due cazzo di domande basterebbero per farsi un'idea molto chiara sulla gravità della situazione.
E invece, si continua a gridare al lupo al lupo con lo spettro della minaccia nucleare, quando la guerra è già qui. Sopra le nostre teste. Davanti ai nostri occhi.
Chi ancora crede alla politica è complice.
Chi ancora confida in un intervento risolutore dall'esterno è, nella migliore delle ipotesi, un beota.
Chi sostiene che le cose si risolveranno a tarallucci e vino è o un incosciente, oppure in assoluta malafede.
Che stiano terraformando secondo nuovi criteri, o semplicemente oscurando il sole per chissà quali motivi, l'unica cosa certa è che noi siamo contemplati nel loro piano solo in qualità di cadaveri.
Stanno accelerando i tempi, a giudicare da quanto si vede per aria. Il resto, in confronto, è fuffa. Distrazione di massa.
Non facciamoci perculare: prima di qualunque altra cosa, è in questa alterazione del clima che si vede il loro accordo a monte, la loro ferocia, la loro persistenza nel perseguire la nostra definitiva capitolazione.
E se crediamo non sia così grave, chiediamoci: era così gli anni scorsi?
Perché no davvero, il fenomeno non ha mai avuto questa entità. Nemmeno la scorsa estate, che pure era già drammatica.
Con le nostre tasse stiamo finanziando i nostri carnefici. Con la nostra passività li stiamo incoraggiando a continuare.
Sarebbe ora di invertire VEEMENTEMENTE la rotta, perché l'attuale destinazione è letteralmente la nostra estinzione.
https://t.me/Lanonaelica
Sicuro. Si preoccupano davvero molto di noi e del nostro bene.
Talmente tanto, che ci vogliono far stare senza sole. Perché mica vorrai scottarti, vero? Non vorrai rovinare la tua carnagione così delicata, ti pare?
Un cielo plumbeo. Dappertutto. Neanche fosse un muro di cemento intonacato di fresco.
La luminosità: ridottissima.
Quella residua, fredda. Quasi metallica.
Un che di innaturale che pervade interamente il panorama. A perdita d'occhio. Che si sia in città, al mare o in campagna, le numerose foto che arrivano da ogni dove parlano chiaro: ovunque una merda mai vista.
Dicono sia sabbia del deserto: come se il deserto, ultimamente, si fosse appropinquato alla nostra latitudine. Come se non fosse anche oggi dov'è sempre stato. Come se questo fenomeno fosse una cosa accaduta da sempre, a cui solo adesso diamo importanza.
Al ritmo con cui si stanno susseguendo le giornate caratterizzate da questa coltre uniforme che crea una omnipervasiva velatura, le dune del Sahara dovrebbero essere scomparse, e il Mediterraneo si dovrebbe essere trasformato in una più estesa copia della pianura padana, andando a formare un tutt'uno tra Africa e Italia.
Ma quante cazzate che ci raccontano.
Già. Proprio come se noi fossimo dei boccaloni che nel credere alle spiegazioni del regime si rivelano ancora una volta degli emeriti coglioni.
Peccato che no, non siamo noi i boccaloni. Non siamo noi quelli che si sono fatti 3 o 4 pere in corpo per proteggersi da una cazzo di influenza. Non siamo noi quelli che si fanno ammansire né ammorbare né intimidire dalle minchiate sesquipedali propalate dalla dittatura in atto.
E peccato che quella che cade dal cielo sia sabbia del deserto tanto quanto i vaccini erano sieri salvifici.
Però, ma che strano!, nei TG nazionali nessun servizio su questa particolarissima situazione meteo: si parla di ogni menata, nazionale o geopolitica che sia, ma non del colore ormai predominante del cielo, anche se con tutta evidenza è questa la vera emergenza.
Due domande. Due cazzo di domande basterebbero per farsi un'idea molto chiara sulla gravità della situazione.
E invece, si continua a gridare al lupo al lupo con lo spettro della minaccia nucleare, quando la guerra è già qui. Sopra le nostre teste. Davanti ai nostri occhi.
Chi ancora crede alla politica è complice.
Chi ancora confida in un intervento risolutore dall'esterno è, nella migliore delle ipotesi, un beota.
Chi sostiene che le cose si risolveranno a tarallucci e vino è o un incosciente, oppure in assoluta malafede.
Che stiano terraformando secondo nuovi criteri, o semplicemente oscurando il sole per chissà quali motivi, l'unica cosa certa è che noi siamo contemplati nel loro piano solo in qualità di cadaveri.
Stanno accelerando i tempi, a giudicare da quanto si vede per aria. Il resto, in confronto, è fuffa. Distrazione di massa.
Non facciamoci perculare: prima di qualunque altra cosa, è in questa alterazione del clima che si vede il loro accordo a monte, la loro ferocia, la loro persistenza nel perseguire la nostra definitiva capitolazione.
E se crediamo non sia così grave, chiediamoci: era così gli anni scorsi?
Perché no davvero, il fenomeno non ha mai avuto questa entità. Nemmeno la scorsa estate, che pure era già drammatica.
Con le nostre tasse stiamo finanziando i nostri carnefici. Con la nostra passività li stiamo incoraggiando a continuare.
Sarebbe ora di invertire VEEMENTEMENTE la rotta, perché l'attuale destinazione è letteralmente la nostra estinzione.
https://t.me/Lanonaelica
Telegram
Lanonaelica
Il pensiero laterale come via di indagine e conoscenza.
Chiacchierata con Fabio Frabetti di Border Nights per parlare del mio libro "Le vie della libertà". https://www.youtube.com/watch?v=uIErimFpDvw
YouTube
QUALE LIBERTA'? - DAVIDE ROSSI
QUALE LIBERTA'? - DAVIDE ROSSI
Canale Telegram Davide Rossi:
https://t.me/daviderossilib
LEGGI I LIBRI DI DAVIDE ROSSI:
https://www.macrolibrarsi.it/autori/_davide-rossi.php?pn=4038
Se ti piace Border Nights sostienici su https://it.tipeee.com/bordernights…
Canale Telegram Davide Rossi:
https://t.me/daviderossilib
LEGGI I LIBRI DI DAVIDE ROSSI:
https://www.macrolibrarsi.it/autori/_davide-rossi.php?pn=4038
Se ti piace Border Nights sostienici su https://it.tipeee.com/bordernights…
Mentre continua l'attacco alla proprietà privata (ad. es. il sindaco socialista di Barcellona ha vietato gli affitti brevi) noi continuiamo a parlare di libertà e come tutelarla. Grazie all'Associazione Pangiagleba di Lugo per aver organizzato la presentazione del mio libro "Le vie della libertà - come uscire dal sistema che ci opprime ed all'amica Cecilia Fazioli per il suo importante contributo sulla libertà educativa
Dal prossimo 7 luglio tutti i veicoli di nuova immatricolazione dovranno avere il limitatore di velocità: chi non rispetta la regola rischia sanzioni salatissime. Leggiamo da Auto.it: "L'Intelligent Speed Assistance è un dispositivo che serve ad adattare intelligentemente ed automaticamente la velocità del veicolo a seconda dei limiti imposti su un determinato tratto di strada. In questo modo, il conducente sarà meno esposto al rischio di incorrere a sanzioni e al tempo stesso di incorrere in incidenti.
Ma come fa a sapere quale è il limite massimo in una strada? L'ISA integra direttamente i dati GPS con quelli delle videocamere di bordo per determinare il limite effettivo raggiungibile. Nel caso in cui il guidatore superi questo limite, il sistema attiva immediatamente allarmi visivi e sonori e riduce la velocità del veicolo. Nonostante ciò, il conducente può ancora superare temporaneamente il limite, purché vi siano ragioni valide e legalmente accettabili."
Il mondo si divide fra chi considera queste cose come distopiche e chi invece si sente maggiormente protetto da tutte queste limitazioni. Sapete da che parte sto io.
Ma come fa a sapere quale è il limite massimo in una strada? L'ISA integra direttamente i dati GPS con quelli delle videocamere di bordo per determinare il limite effettivo raggiungibile. Nel caso in cui il guidatore superi questo limite, il sistema attiva immediatamente allarmi visivi e sonori e riduce la velocità del veicolo. Nonostante ciò, il conducente può ancora superare temporaneamente il limite, purché vi siano ragioni valide e legalmente accettabili."
Il mondo si divide fra chi considera queste cose come distopiche e chi invece si sente maggiormente protetto da tutte queste limitazioni. Sapete da che parte sto io.
"I potenti ci sembrano grandi non perchè sono davvero grandi ma perchè noi stiamo in ginocchio" (cit.)
Stamattina a 100 Giorni da Leoni ho trattato con Riccardo Rocchesso il tema del controllo consentito dalle nuove tecnologie. Da lì siamo partiti per parlare del mio nuovo libro "Le vie della libertà-come uscire dal sistema che ci opprime". La scelta epocale è fra invocare più controllo, sussidi e protezione o ricercare pazientemente tutti quegli spazi di libertà che ci sono possibili. Smettendo di delegare e assumendoci la responsabilità delle nostre vite. E' possibile ed è molto più affascinante. https://www.youtube.com/watch?v=B8yUQEbabBA
YouTube
Come USCIRE dal SISTEMA che ci OPPRIME / Davide Rossi & Riccardo Rocchesso
#RassegnaStampa di venerdì 28 giugno alle 8 con Riccardo Rocchesso e Davide Rossi. Come USCIRE dal SISTEMA che ci OPPRIME
________
SOSTIENI #100GiorniDaLeoni! È solo il tuo AIUTO che ci permette di continuare la nostra missione di RISVEGLIO! / Puoi farlo…
________
SOSTIENI #100GiorniDaLeoni! È solo il tuo AIUTO che ci permette di continuare la nostra missione di RISVEGLIO! / Puoi farlo…
Caldo torrido a Porto X, eppure anche lì abbiamo esplorato "Le Vie della Libertà". Grazie a Fabio Frabetti e a tutto lo staff di Border Nights. Grazie, soprattutto, a tutte le persone che hanno deciso di trascorrere un pezzetto di vita insieme a noi
Presentazione de "Le Vie della Libertà" sul lungomare di Senigallia.
Tanta gente ieri sera a Castel San Pietro per la presentazione del libro "Le Vie della Libertà.
Grazie a tutti per l'interesse e l'affetto dimostrato.
Grazie a tutti per l'interesse e l'affetto dimostrato.