Fronte della Resistenza al Mondialismo
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Il fallimento dell'umanità a Gaza

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Intervenendo al fianco del candidato riformista Pezeshkian, Javad Zarif, dopo 8 anni di governo Rohani pieni di umiliazioni, menzogne e false promesse, ha ‘minacciato’ il popolo iraniano con la rielezione di Trump, dichiarato che ora l’Iran può vendere petrolio e avere da mangiare grazie alla “compassione” di Biden (e non agli sforzi del governo Raisi, che ha perseguito la strada opposta a quella intrapresa da Rohani), addossato la responsabilità delle illegali sanzioni statunitensi al Parlamento iraniano e sostenuto che siano stati i fattori interni all’Iran a portare al ritiro unilaterale degli USA dall’accordo nucleare.

Non contento di ciò, ha negato perfino l’evidenza, escludendo che negli anni in cui lui era il rappresentante della diplomazia, gli USA abbiano sanzionato l’Iran nel campo bancario, petrolifero, commerciale e marittimo!

L’intervento di Zarif ha suscitato numerose reazioni politiche del Paese.

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Intervenendo al fianco del candidato riformista Pezeshkian, Javad Zarif, dopo 8 anni di governo Rohani pieni di umiliazioni, menzogne e false promesse, ha ‘minacciato’ il popolo iraniano con la rielezione di Trump, dichiarato che ora l’Iran può vendere petrolio…
Mohammad Jamshidi, consigliere del Presidente Raisi per gli affari politici, dopo le dichiarazioni televisive di ieri di Zarif, facendo riferimento a un vecchio tweet di Trump in persiano che diceva:

"Il ministro degli Esteri iraniano afferma che l'Iran vuole negoziare con gli Stati Uniti, ma vuole che le sanzioni vengano revocate. No grazie!", ha scritto:

C’è una grande differenza tra la persona che ha coraggiosamente minacciato l'assassino del martire Soleimani alle Nazioni Unite e ha reso onore all’Iran, e la persona che ha cercato di negoziare con il suo assassino dopo l’omicidio di Haj Qasem e ha ricevuto questa risposta umiliante da Trump”.

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Martire siriano sulla strada per la liberazione di Gerusalemme: Ahmad Abdulkarim Mahfouz, caduto martire mentre difendeva la sua terra dall'ennesima aggressione delle forze israeliane che hanno preso di mira Quneitra. 🇸🇾
Dove sono i “ribelli” e le “opposizioni” siriane che affermano di “sostenere” la Palestina?
Come mai nelle aggressioni sioniste vengono uccisi solo membri dall’esercito arabo siriano o di Hezbollah o dei pasdaran?

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VERONA CHIAMA DONETSK RISPONDE

Nei giorni scorsi sono stati affissi a Verona manifesti recanti la scritta 'La Russia non è il mio nemico'. All'iniziativa, organizzata dagli amici di 'Verona per la Libertà', hanno risposto dalla città di Donetsk con cartelloni analoghi in cui si ribadisce come il popolo italiano non sia nemico di quello russo.

Iniziative come queste sono fondamentali per ribadire come la fratellanza tra il popolo italiano e quello russo sia più forte delle manipolazioni mediatiche e dei governi al soldo di Washington.

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Forwarded from La terza ROMA
Il Russia oltraggiare la religiosità è un reato punibile con il carcere.

▪️Vi ricordate la storia del militante LGBT 19enne di Volgograd che su incarico dei servizi ucraini aveva bruciato il Corano. Fu condannato ad una lunga pena detentiva e mandato a scontare la pena in un carcere ceceno, il resto potete immaginarlo da soli.

▪️Nel video un migrante del Tagikistan è entrato in una chiesa di Mosca e in odio verso il cristianesimo ha incominciato a spengere le candele e a oltraggiare il luogo sacro. È gia stato arrestato e si trova in carcere, dove non se la passerà meglio di colui che ha bruciato il Corano.

Pensate che i russi siano bigotti?? Assolutamente no, ma con la fede non è permesso scherzare. Non certo come avviene in Italia, dove ad ogni parata gay è permesso oltraggiare Cristo e la Madonna.


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Dopo il primo dibattito, Said Jalili è in testa nel sondaggio ISPA

Il centro sondaggi iraniano ISPA ha pubblicato il suo ultimo sondaggio elettorale, realizzato subito dopo il primo dibattito televisivo tra i sei candidati alle elezioni presidenziali.

Secondo i risultati, Said Jalili è in testa ai candidati con il 26,2% dei voti dei partecipanti.

Dopo di lui si collocano Masoud Pezeshkian con il 19,8%, Mohammad Baqer Qalibaf con il 19%, Amir Hosseyn Ghazizadeh Hashemi con il 2,6%, Alireza Zakani con il 2% e Mostafa Pourmohammadi con lo 0,9%.

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Immagini delle forze armate yemenite mentre colpiscono la portarinfuse "Tutor" nel Mar Rosso il 12 giugno scorso, provocandone l'affondamento.

La nave è stata colpita perché la compagnia a cui apparteneva ha violato il divieto di navigazione verso i porti del regime genocida israeliano.

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🇵🇸Palestina, cresce il sostegno verso Hamas

Secondo un sondaggio, la maggioranza del popolo palestinese sostiene il movimento di Resistenza palestinese Hamas nonostante la devastante guerra a Gaza.
Il sondaggio, condotto dal Centro palestinese per la politica e la ricerca sui sondaggi e pubblicato mercoledì, mostra che in Palestina il sostegno ad Hamas negli ultimi tre mesi è aumentato del 6%. Si afferma che oltre il 60% degli abitanti di Gaza riferisce di aver perso familiari nella guerra, ma due terzi del pubblico continuano a sostenere l’operazione Al-Aqsa Storm.
Secondo il sondaggio, l’80% della popolazione di Gaza ritiene che l’operazione condotta dai movimenti di Resistenza palestinesi contro il regime sionista in ottobre, abbia posto la questione palestinese al centro dell’attenzione mondiale.
“La convinzione che la guerra a Gaza dopo quell’attacco abbia ‘ravvivato l’attenzione internazionale sul conflitto israelo-palestinese e che potrebbe portare ad un maggiore riconoscimento dello Stato palestinese’ è aumentata di sei punti percentuali, raggiungendo l’82%”, ha aggiunto.
Il regime di Tel Aviv ha lanciato la guerra genocida contro Gaza il 7 ottobre dello scorso anno in risposta all’operazione Al-Aqsa Storm, che è stata effettuata come rappresaglia per l’intensificazione della violenza del regime contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata.
Finora, la guerra israeliana ha ucciso 37.300 persone a Gaza, tra cui più di 15mila bambini, e ne ha feriti altri 85mila.

Il faro sul mondo
📢 LA CASA DEL SOLE TV: CONVEGNO SULLA GUERRA INFINITA

🔍 Riceviamo e pubblichiamo.

Bombe a grappolo sorvolano confini proibiti e pericolosi, lampi di missili continuano a illuminare le notti del cuore dell’Europa e del Mar Mediterraneo, a due passi da alcune tra…

👉 https://comedonchisciotte.org/la-casa-del-sole-tv-convegno-sulla-guerra-infinita/

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🇵🇸🇦🇲 L'Armenia diventa il 148esimo Paese a riconoscere la Palestina come Stato

🔸 Il Ministero degli Affari Esteri armeno riconosce la Palestina come Stato indipendente con l'intenzione di contribuire alla fine della guerra israeliana contro Gaza.

Hamas: Accogliamo con favore l'annuncio del riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Armenia e lo consideriamo un passo importante nel percorso verso il consolidamento del riconoscimento internazionale dei diritti del nostro popolo.

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Jalili, candidato alle elezioni presidenziali iraniane:
Nel campo dell'intelligenza artificiale ci sono preoccupazioni a livello globale. È uno degli strumenti della dominazione occidentale. Limita i siti scientifici ai nostri giovani e censura le foto di Haj Qassem Soleimani sulle piattaforme internazionali.

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