CyberVille
484 subscribers
156 photos
20 videos
1 file
664 links
Info e news dal mondo della Scuola Digitale
Canale ufficiale della Comunità’ di Pratica CiberVille.

I migliori maestri sono quelli che ti indicano dove guardare, ma non ti dicono cosa vedere (Alexandra K. Trenfor)
Download Telegram
#NEWS
#ROBOTICODING
#SAPEVATELO

“Ambiente: la lezione più importante”, studenti in cattedra al MIUR.

La diretta dalle ore 10.15

Sarà una lezione speciale quella che si terrà oggi, venerdì 27 settembre 2019, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), in viale Trastevere, a Roma, su come affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici. L’iniziativa si chiama infatti: “Ambiente: la lezione più importante”. In cattedra andranno gli studenti con il loro lavoro, le loro idee e soprattutto con i loro progetti. Tra questi sarà possibile ammirare: robot che filtrano l’acqua trattenendo gli oli inquinanti; droni e umanoidi ‘addestrati’ al monitoraggio dei sistemi ambientali; impianti tecnici per il risparmio di acqua e plastica; dispositivi che facilitano i soccorsi in caso di calamità naturali. Alle invenzioni si uniranno anche disegni e poesie per riflettere sulla problematica dei rifiuti....

#ambiente #robotica #miur #fioramonti #droni #umanoidi #invenzioni #disegni #poesie #cyberville #formanager #globalstrikeforfuture #fridaysforfuture

https://telegra.ph/Ambiente-la-lezione-pi%C3%B9-importante-studenti-in-cattedra-al-MIUR-Segui-la-diretta-dalle-ore-1015---Ambiente-la-lezione-pi%C3%B9-import-09-27-2?r=31008893
#DIVERSAMENTEDIGITALE
#FRIDAYSFORFUTURE
#GLOBALSTRIKEFORFUTURE
#YOUTHFORCLIMATE
#YOUTHSTRIKEFORCLIMATE
#SCIOPEROSCOLASTICOPERILCLIMA
#VENERDIPERILFUTURO

Lo sciopero scolastico per il clima (Venerdi per il futuro) è un movimento internazionale di protesta, composto da studenti che decidono di non frequentare le lezioni scolastiche per partecipare a manifestazioni in cui chiedono e rivendicano azioni atte a prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico.

L'organizzazione delle proteste e del movimento iniziò quando la svedese Greta Thunberg organizzò un'azione di protesta al di fuori del Riksdag, con un cartello che recitava "Skolstrejk för klimatet" (Sciopero scolastico per il clima) durante l'agosto 2018.

ll movimento ha avuto inizio il 20 agosto 2018, quando Greta Thunberg ha deciso di non frequentare la scuola fino alle elezioni del 2018 in Svezia a causa delle ondate di calore anomale e degli incendi scoppiati in Svezia. Le sue proteste vertevano sulla richiesta al governo svedese di ridurre le emissioni di anidride carbonica in base all'Accordo di Parigi e protestò sedendosi fuori dal Riksdag ogni giorno durante l'orario scolastico con il cartello Skolstrejk för klimatet (Sciopero per il clima)

Ispirati da Greta Thunberg, massicci scioperi scolastici sono iniziati nel novembre 2018 arrivando a coinvolgere 1664 città in 125 paesi nel mondo e milioni di studenti.

Il movimento nasce come reazione all'attuale situazione climatica mondiale che registra:

😢 Il #pianetapiùcaldo di 1 °C rispetto al 1860
😢 Il moltiplicarsi di #disastriambientali
😢 #uragani mai visti prima
😢 #estatibollenti
😢 #desertificazione
😢 #artico quasi privo di ghiacci
😢 #barrierecoralline morenti
😢 #incendi devastanti

Gli obiettivi e le richieste del movimento si possono sintetizzare in tre punti:

🎯Fuori dal fossile:
Raggiungimento dello 0 netto di emissioni a livello globale nel 2050 e in Italia nel 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura.

🎯 Tutti uniti, nessuno escluso:
La transizione energetica deve essere attuata su scala mondiale, utilizzando come faro il principio della giustizia climatica.

🎯 Rompiamo il silenzio, diamo voce alla scienza:
valorizziamo la conoscenza scientifica, ascoltando e diffondendo i moniti degli studiosi più autorevoli di tutto il mondo. La scienza ci dice da anni qual è il problema e quali strumenti servono per risolverlo. Ora spetta alla politica il compito di agire.

#fossile #scienza #clima #scuola #studenti #allievi #movimento #greta #gretathunberg #cambiamenticlimatici