Decentralized Autonomous Education
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Learning to the cube!
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Venerdì 15 dicembre alle ore 14:30 presso l'aula A36 (ex biblioteca) del Polo Scientifico dell'Università di Udine (Via delle Scienze 206, Udine) il Prof. Francesco Fabris dell'Università di Trieste terrà un seminario dal titolo "Lo spazio progettuale del futuro Euro digitale". La relazione avverrà nel contesto del corso di Advanced Data Science.

Ogni interessato è benvenuto.

La rivoluzione digitale partita nel 2009 con Bitcoin - che consente il trasferimento diretto di valore su Internet senza intermediari - e il successivo sviluppo a partire dal 2015 degli "smart-contract" sulla blockchain Ethereum, hanno portato alla realizzazione della cosiddetta "finanza decentralizzata" (DeFi), che consiste in un ecosistema finanziario completamente fuori dal controllo delle banche centrali, degli stati nazionali e dei governi. Come conseguenza, quote sempre crescenti di asset finanziari stanno uscendo dal mercato finanziario tradizionale per riversarsi su quello della DeFi. A questo si aggiunga che anche i colossi dell'informazione e dei pagamenti on-line intendono far sperimentare ai propri utenti le loro valute digitali private. Il rischio evidente che deriva da questo contesto è che le Banche Centrali perdano parte considerevole della propria sovranità finanziaria. Le Central Bank Digital Currencies (CBDC) sono la risposta a tali minacce e l'Euro digitale è la declinazione europea delle CBDC.

Nella relazione si illustreranno brevemente i concetti ispiratori della finanza decentralizzata e delle cosiddette "stablecoin". Nel seguito si analizzerà più nel dettaglio lo spazio progettuale dell'Euro digitale, che sarà la nuova forma che assumerà il nostro denaro contante, ponendo l'accento sulle potenzialità offerte e sui rischi sottesi dalla programmabilità del denaro, novità concettuale che potrebbe essere inserita nell'infrastruttura della nuova moneta digitale europea.
Il white paper di DAE è ora disponibile come pre-print su SSRN

https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=4645923
Fogolar Alumni.pdf
91.4 KB
Convegno su liberalismo e liberismo nel sistema educativo.
Da Domenica fino ai primi di Gennaio verrà accesa questa installazione sul Duomo di Gemona, una collaborazione tra Federico Petrei (3D visual artist) e Roberto Ranon (generative artist, che abbiamo avuto come ospite recentemente): una buona dose di generative art + projection mapping!
Il progetto DAE ha acquisito l'opera Death of a Party dell'artista digitale Roberto Ranon, pubblicata come NFT sulla galleria Foundation.
Il progetto Gallery/Library Space, uno spinoff di DAE, ha esposto sulla galleria SuperRare l'opera dal titolo Chain of Blocks di Roberto Ranon
Un paio di nuovi lavori di Roberto Ranon sono appena entrati nella collezione DAE: Looking Through a Glass Onion e Phoenix Rising.
Da oggi potete interrogare il GitBook di DAE - con risorse su blockchain, arte generativa e IA - usando l'Intelligenza Artificiale. Basta usare la funzione 'ask or search' in alto a destra.
Il team di SSRN - Social Science Research Network, una rete di ricerca open access - mi ha informato oggi che l'articolo Decentralized Autonomous Education - nato dal progetto di ricerca del mio anno sabbatico appena trascorso, è entrato nella top-10 degli articoli più scaricati nel topic Educational Policy.

Ogni tanto le giornate iniziano bene!

Potete leggere e scaricare l'articolo gratuitamente qui:
https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=4645923
Le ricompense del primo corso in carne e ossa con modello DAE sono state consegnate.

Credo sia il primo esperimento di L2E (learn-to-earn) in una Università Italiana, a mia conoscenza.
DAE (Decentralized Autonomous Education) è un progetto di didattica innovativa che fa leva sulla filosofia e sulle applicazioni del Web3 che ho sviluppato durante il mio anno sabbatico all'Università di Udine (molti di voi lo conoscono).

Ho mandato il "white paper" del progetto DAE alla rivista Seed of Science (ISSN: 2768-1254). SoS è una rivista ad accesso aperto (libera di leggere, libera di pubblicare) dedicata a coltivare idee promettenti e ad aiutarle a sbocciare in innovazione scientifica. La revisione paritaria è condotta attraverso il voto e i commenti di una comunità di revisori detti "giardinieri".

La rivista ha accettato di sottomettere l'articolo al processo di revisione dei pari con la seguente motivazione:

A brief note about why we have chosen to accept this paper for review: an educational proposal that improves the training of scientists and provides wider access to science education can, in theory, satisfy the "the "potential to advance science" (whether it actually has this potential or not is up to you to decide).

Chi vuole può agire da recensore e commentare (in Inglese) l'articolo, aggiungendo una nota che dice di aver ricevuto questo messaggio dall'autore dell'articolo (al fine di non influenzare la decisione finale). I commenti migliori saranno pubblicati assieme all'articolo, naturalmente qualora venisse accettato. Qui sotto i link per farlo:

- Leggi l'articolo: link
- Commenta l'articolo: link

Grazie a chi si prenderà del tempo per leggere il lavoro e recensirlo.