Forwarded from AsSIS ti ComunicaChe....
ASSIS (www.assis.it) presenta un incontro on line con il dottor Serravalle che affronterà una riflessione sul fatto che i bambini non vaccinati si ammalano di Covid-19 meno dei vaccinati.
La riunione si terrà Mercoledì 27 aprile alle ore 21 e sarà su zoom solo per i soci iscritti che avranno possibilità di fare domande e confrontarsi col dottore. Per tutti gli altri sarà organizzata una diretta Facebook in cui si potranno fare solo domande scritte senza certezza di risposta.
Per informazioni o per prenotare la propria presenza scrivere a segreteria@assis.it
Per iscriversi: https://www.assis.it/come-iscriversi/
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https://t.me/joinchat/AAAAAFGcNl7C1t5qMsm3Kw
La riunione si terrà Mercoledì 27 aprile alle ore 21 e sarà su zoom solo per i soci iscritti che avranno possibilità di fare domande e confrontarsi col dottore. Per tutti gli altri sarà organizzata una diretta Facebook in cui si potranno fare solo domande scritte senza certezza di risposta.
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Cari amici del comitato
Vi chiediamo di firmare la nostra petizione e di condividere più che potete, affinché arrivi alle istituzioni, anche attraverso la vostra voce, la richiesta di diagnosi e cure per tutte le persone che hanno subito un danno da vaccino antiCovid19
https://chng.it/NP72fJWR
Vi chiediamo di firmare la nostra petizione e di condividere più che potete, affinché arrivi alle istituzioni, anche attraverso la vostra voce, la richiesta di diagnosi e cure per tutte le persone che hanno subito un danno da vaccino antiCovid19
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Change.org
Firma la petizione
RICERCA E CURE PER LE REAZIONI AVVERSE AL VACCINO ANTI COVID-19
Mi chiamo Daniela e faccio una grande fatica a raccontare la mia storia perché dolorosa e tuttora irrisolta.
Fino a poco tempo fa non avevo problemi di salute, andavo regolarmente a donare il sangue, curavo l’alimentazione, facevo una vita attiva, sport e lunghe camminate. La mia vita è cambiata completamente da quando ho fatto la prima dose di vaccino.
Ho cominciato a stare male il giorno stesso e tuttora, dopo più di un anno, non ho risolto i miei problemi. Dopo i primi giorni di febbre, tremori e debolezza sono iniziati fortissimi dolori al torace che ho cercato di calmare con degli antinfiammatori. Nel frattempo sentivo fitte alla testa e la vista si offuscava ma ho attribuito il tutto all’eccessivo uso del PC per motivi di lavoro. Nel giro di pochi giorni i disturbi alla vista sono aumentati, le immagini si sdoppiavano, sono iniziate vertigini e nausea e sono andata al Pronto soccorso dove sono stata sottoposta a vari esami e accertamenti. Mi è stata riscontrata diplopia e paresi del VI nervo cranico. Intanto le mie condizioni peggioravano, un occhio diventava strabico, non riuscivo a stare in piedi, le gambe non mi reggevano più. Dagli esami effettuati nei giorni successivi è emerso anche il distacco del vitreo, tiroidite autoimmune, un sospetto di miastenia. Dopo circa 15 giorni i sintomi erano ancora peggiorati e allora il neurologo mi ha prescritto una cura a base di cortisone e altri farmaci per riattivare i muscoli. Lentamente sono iniziati dei miglioramenti ma ho trascorso mesi a letto, non ci vedevo più, le gambe non mi reggevano e anche i gesti più semplici erano diventati una fatica immensa. La sofferenza era tanta anche perché per carattere sono molto indipendente e abituata a cavarmela da sola. Ho lottato per riconquistare un minimo di autonomia e di normalità e non mi sono mai arresa ma tuttora la debolezza muscolare rimane e ogni tanto i disturbi alla vista si ripresentano e mi provocano ancora vertigini e scarso equilibrio, a volte tornano anche le fitte alla testa.
Ho fatto visite su visite, risonanze, tac, elettromiografia, visite oculistiche di ogni genere...per lo più a mie spese perché i tempi della sanità pubblica sono troppo lunghi quando succedono queste cose. Oltre al dolore fisico e alla disperazione per aver perso la mia autonomia, ciò che mi ha fatto e mi fa soffrire di più è il senso di solitudine e abbandono che mi ha circondata e l’atteggiamento di molti dei medici a cui mi sono rivolta. Per lo più hanno minimizzato, parlato di coincidenze o di malattie latenti...Non nascondo che dopo qualche visita ho pianto di rabbia perché ho avuto la chiara sensazione che la mia salute e la mia vita per quel medico non valessero niente e che il suo unico obiettivo in quel momento fosse solo evitare complicazioni e non correre rischi per la propria professione.
Ora la mia riflessione è questa: io mi sono fidata della “medicina” facendomi il vaccino, mi sarei aspettata come minimo di essere curata, invece sono diventata invisibile o scomoda, sono stata abbandonata proprio quando avevo bisogno di aiuto e di cure.
Chi ha subito danni da vaccino non ha alcun tipo di tutela e a volte viene guardato con sospetto persino da “amici” e parenti. Mi chiedo dove sono finite empatia, umanità e solidarietà...quello che è successo a me poteva accadere a chiunque!
Fino a poco tempo fa non avevo problemi di salute, andavo regolarmente a donare il sangue, curavo l’alimentazione, facevo una vita attiva, sport e lunghe camminate. La mia vita è cambiata completamente da quando ho fatto la prima dose di vaccino.
Ho cominciato a stare male il giorno stesso e tuttora, dopo più di un anno, non ho risolto i miei problemi. Dopo i primi giorni di febbre, tremori e debolezza sono iniziati fortissimi dolori al torace che ho cercato di calmare con degli antinfiammatori. Nel frattempo sentivo fitte alla testa e la vista si offuscava ma ho attribuito il tutto all’eccessivo uso del PC per motivi di lavoro. Nel giro di pochi giorni i disturbi alla vista sono aumentati, le immagini si sdoppiavano, sono iniziate vertigini e nausea e sono andata al Pronto soccorso dove sono stata sottoposta a vari esami e accertamenti. Mi è stata riscontrata diplopia e paresi del VI nervo cranico. Intanto le mie condizioni peggioravano, un occhio diventava strabico, non riuscivo a stare in piedi, le gambe non mi reggevano più. Dagli esami effettuati nei giorni successivi è emerso anche il distacco del vitreo, tiroidite autoimmune, un sospetto di miastenia. Dopo circa 15 giorni i sintomi erano ancora peggiorati e allora il neurologo mi ha prescritto una cura a base di cortisone e altri farmaci per riattivare i muscoli. Lentamente sono iniziati dei miglioramenti ma ho trascorso mesi a letto, non ci vedevo più, le gambe non mi reggevano e anche i gesti più semplici erano diventati una fatica immensa. La sofferenza era tanta anche perché per carattere sono molto indipendente e abituata a cavarmela da sola. Ho lottato per riconquistare un minimo di autonomia e di normalità e non mi sono mai arresa ma tuttora la debolezza muscolare rimane e ogni tanto i disturbi alla vista si ripresentano e mi provocano ancora vertigini e scarso equilibrio, a volte tornano anche le fitte alla testa.
Ho fatto visite su visite, risonanze, tac, elettromiografia, visite oculistiche di ogni genere...per lo più a mie spese perché i tempi della sanità pubblica sono troppo lunghi quando succedono queste cose. Oltre al dolore fisico e alla disperazione per aver perso la mia autonomia, ciò che mi ha fatto e mi fa soffrire di più è il senso di solitudine e abbandono che mi ha circondata e l’atteggiamento di molti dei medici a cui mi sono rivolta. Per lo più hanno minimizzato, parlato di coincidenze o di malattie latenti...Non nascondo che dopo qualche visita ho pianto di rabbia perché ho avuto la chiara sensazione che la mia salute e la mia vita per quel medico non valessero niente e che il suo unico obiettivo in quel momento fosse solo evitare complicazioni e non correre rischi per la propria professione.
Ora la mia riflessione è questa: io mi sono fidata della “medicina” facendomi il vaccino, mi sarei aspettata come minimo di essere curata, invece sono diventata invisibile o scomoda, sono stata abbandonata proprio quando avevo bisogno di aiuto e di cure.
Chi ha subito danni da vaccino non ha alcun tipo di tutela e a volte viene guardato con sospetto persino da “amici” e parenti. Mi chiedo dove sono finite empatia, umanità e solidarietà...quello che è successo a me poteva accadere a chiunque!
Grazie al nostro caro Amico Michelangelo Catricalà, che ha organizzato il
𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗔𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮𝗺𝗶 – 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶 𝟮𝟲 𝗔𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵.𝟯𝟬
Questo il link per seguire la diretta
https://youtu.be/fN1Uj3jksLI
In questo incontro 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨 𝗥𝗢𝗦𝗦𝗘𝗟𝗟𝗔 (50 anni di Roma, Infermiera) 𝗦𝗧𝗘𝗙𝗔𝗡𝗢 (40 anni di Reggio Emilia, Consulente sicurezza del lavoro), 𝗔𝗡𝗗𝗥𝗘𝗔 (43 anni di Thiene-Vicenza, ex Metalmeccanico) e 𝗠𝗔𝗥𝗜𝗔𝗡𝗚𝗘𝗟𝗔 (41 anni di Napoli, Casalinga)
𝐏𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨
il Dottor 𝗚𝗜𝗢𝗩𝗔𝗡𝗡𝗜 𝗙𝗥𝗔𝗝𝗘𝗦𝗘, endocrinologo e Professore presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, area scientifica Bio-medico
𝗚𝗜𝗔𝗡𝗟𝗨𝗜𝗚𝗜 𝗣𝗔𝗥𝗔𝗚𝗢𝗡𝗘, senatore della Repubblica e leader di Italexit e 𝐉𝐄𝐒𝐒𝐈𝐂𝐀 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐀𝐍𝐙𝐎 deputata di "𝐀𝐥𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚"
𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗔𝘀𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮𝗺𝗶 – 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶 𝟮𝟲 𝗔𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵.𝟯𝟬
Questo il link per seguire la diretta
https://youtu.be/fN1Uj3jksLI
In questo incontro 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐞𝐫𝐞𝐦𝐨 𝗥𝗢𝗦𝗦𝗘𝗟𝗟𝗔 (50 anni di Roma, Infermiera) 𝗦𝗧𝗘𝗙𝗔𝗡𝗢 (40 anni di Reggio Emilia, Consulente sicurezza del lavoro), 𝗔𝗡𝗗𝗥𝗘𝗔 (43 anni di Thiene-Vicenza, ex Metalmeccanico) e 𝗠𝗔𝗥𝗜𝗔𝗡𝗚𝗘𝗟𝗔 (41 anni di Napoli, Casalinga)
𝐏𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨
il Dottor 𝗚𝗜𝗢𝗩𝗔𝗡𝗡𝗜 𝗙𝗥𝗔𝗝𝗘𝗦𝗘, endocrinologo e Professore presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, area scientifica Bio-medico
𝗚𝗜𝗔𝗡𝗟𝗨𝗜𝗚𝗜 𝗣𝗔𝗥𝗔𝗚𝗢𝗡𝗘, senatore della Repubblica e leader di Italexit e 𝐉𝐄𝐒𝐒𝐈𝐂𝐀 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐀𝐍𝐙𝐎 deputata di "𝐀𝐥𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚"
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Quarto incontro con il Comitato Ascoltami
In questi incontri si racconta come è cambiata, spesso in modo radicale, la vita delle persone che fanno parte di questo Comitato, dopo l’inoculazione: più volte hanno denunciato la loro condizione, più volte hanno chiesto aiuto alle istituzioni.
In questo…
In questo…
Forwarded from ContiamoCi!
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Il 7 e 8 Maggio al Congresso Nazionale di ContiamoCi! #iocisarò
E tu?
Guarda la diretta streaming su FB o YouTube
https://fb.me/e/3aFBmXlQj
https://bit.ly/3kh0KjP
Sostienici per aprire ambulatori e scuole. Sanità a servizio del cittadino e libera crescita dei nostri figli. Grazie
https://bit.ly/3uyOKjT
E tu?
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Sostienici per aprire ambulatori e scuole. Sanità a servizio del cittadino e libera crescita dei nostri figli. Grazie
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Ciao mi chiamo Maria e ho 68 anni. Faccio la prima dose di vaccino Pfizer il 27 Aprile 2021 dopo dieci giorni circa comincio a stare male, continui mal di testa, vertigini, vomito, stanchezza e malessere generico che peggiora giorno dopo giorno. Il 16 Maggio 2021 sono prenotata per fare la seconda dose di vaccino, mi reco al centro vaccinale comunico i miei sintomi e il medico vaccinatore, invece di indagare sulle cause del mio malessere, decide di rimandare di una settimana la seconda dose di vaccino. Nel frattempo pensando che si potesse trattare semplicemente di cervicale seguo dei cicli di fisioterapia.
Inizialmente sembrava ci fossero dei lievi miglioramenti e anche se i sintomi non del tutto passati arriva il giorno della seconda dose. È il 24 Maggio 2021 mi reco ancora all’hub vaccinale mi sottopongono alla seconda dose di vaccino Pfizer. Purtroppo i giorni successivi ricomincio a stare male, ogni giorno sempre peggio, sono costretta a letto, fino al 13 Giugno 2021. Giorno in cui mi reco al PS perché scoordinata dal lato sinistro, mi viene diagnosticata una emorragia cerebrale subdurale emisferico destro, mi operano di urgenza. Ringrazio il Signore di essere ancora viva e di aver rivisto la mia famiglia. La cosa che mi tortura e che mi fa impazzire è che per i medici non c’è nessuna correlazione ma io mi chiedo: “… coincidenza?”…non ci credo, non ci posso credere, come faccio a rassegnarmi da quel maledetto giorno del vaccino la mia vita è cambiata, non riesco a fare tutto ciò che facevo prima, la stanchezza mi impedisce e ad oggi la mia situazione clinica continua a peggiorare, da un ultimo controllo cardiologico mi è stato diagnosticato una anomalia alla valvola del cuore…. anche questa coincidenza?
Cosa provo? RABBIA tanta tanta RABBIA.
Inizialmente sembrava ci fossero dei lievi miglioramenti e anche se i sintomi non del tutto passati arriva il giorno della seconda dose. È il 24 Maggio 2021 mi reco ancora all’hub vaccinale mi sottopongono alla seconda dose di vaccino Pfizer. Purtroppo i giorni successivi ricomincio a stare male, ogni giorno sempre peggio, sono costretta a letto, fino al 13 Giugno 2021. Giorno in cui mi reco al PS perché scoordinata dal lato sinistro, mi viene diagnosticata una emorragia cerebrale subdurale emisferico destro, mi operano di urgenza. Ringrazio il Signore di essere ancora viva e di aver rivisto la mia famiglia. La cosa che mi tortura e che mi fa impazzire è che per i medici non c’è nessuna correlazione ma io mi chiedo: “… coincidenza?”…non ci credo, non ci posso credere, come faccio a rassegnarmi da quel maledetto giorno del vaccino la mia vita è cambiata, non riesco a fare tutto ciò che facevo prima, la stanchezza mi impedisce e ad oggi la mia situazione clinica continua a peggiorare, da un ultimo controllo cardiologico mi è stato diagnosticato una anomalia alla valvola del cuore…. anche questa coincidenza?
Cosa provo? RABBIA tanta tanta RABBIA.
Le Parole Non Dette all’Ordine dei Medici di Roma
Ieri si è svolta l’Assemblea dell’Ordine dei Medici di Roma. Molto il tempo dedicato alla premiazione dei medici vaccinatori, almeno 1 ora di applausi scroscianti e premi.
Il "Comitato Ascoltami" per l’occasione aveva preparato una lettera che un Medico di Roma - prenotatosi regolarmente per i suoi 2 minuti di intervento - avrebbe letto durante l’assemblea, anche a nome di altri medici, con l'obbiettivo di esortare i colleghi a farsi ascotatori della nostra sofferenza, rispettando il loro giuramento e ponendo attenzione alla problematica degli eventi avversi da vaccino anti-SARS-CoV2.
L'OMCEO di Roma, come ente pubblico infatti, per statuto dovrebbe “promuovere ed assicurare la salvaguardia dei diritti umani e dei principi etici dell’esercizio professionale indicati nel codice deontologico, al fine di garantire la tutela della salute individuale e collettiva”.
Ma, ahinoi, tempus fugit. Alle 14.00 si sono spente le luci e i microfoni, nessuno spazio di parola a chi si era regolarmente prenotato. Sarebbe stato interessante leggere la nostra lettera di danneggiati da vaccino dopo la premiazione dei medici vaccinatori. Ma, tant’è.
"Ascoltami" però non si ferma. Anzi rilanciamo le nostre parole ben oltre l’Ordine dei Medici di Roma e dedichiamo questa lettera a TUTTI i medici 👩🏼⚕️👨🏽⚕️italiani.
Cari medici...
abbiamo bisogno di voi.... abbiamo un enorme e disperato bisogno di voi!
Abbiamo bisogno delle vostre competenze, del vostro cuore e della vostra lealtà intellettuale.
Abbiamo bisogno delle vostre competenze perché siamo in balia delle nostre reazioni avverse, trattati come psichiatrici, dimenticati, liquidati nel migliore dei casi con “non so che altro dire”.
Abbiamo bisogno di cardiologi, neurologi, allergologi, reumatologi, internisti, anatomo-patologi.
Abbiamo bisogno che vi sediate intorno a un tavolo e discutiate di noi.
Abbiamo migliaia di cartelle cliniche, le nostre vite, piene di sintomi che ricorrono e che non trovano diagnosi e, di conseguenza, nessuna cura efficace. Vi doniamo le nostre cartelle cliniche: vi preghiamo di studiarle, capirle, darci risposte.
Abbiamo bisogno del vostro cuore, perchè le nostre cartelle cliniche sono "persone vere", con la vita rovinata.... Siamo ventenni che non riescono più a fare le scale mentre prima del vaccino arrampicavamo in montagna, correvamo 15 km a settimana. Siamo mamme che non riescono a tenere in braccio i propri figli, potete immaginare qualcosa di peggiore? Siamo uomini che non sono più in grado neanche di guidare l’automobile, lavorare, sollevare le borse della spesa.
Abbiamo avuto un suicidio, una donna in perfetta salute fisica e mentale prima di vaccinarsi, una di noi, che non riusciva neanche più a deglutire cibo solido. Mille visite mediche, nessuna risposta.
Aiutateci.... vi preghiamo di aiutarci.
Abbiamo bisogno della vostra lealtà intellettuale. Ci siamo vaccinati perché voi ci avete spinti a farlo. E ci avete spinti a farlo ancora, nonostante dopo la prima dose qualche reazione avversa l’avessimo già lamentata. Avete minimizzato, ci siamo fidati ancora, abbiamo fatto la seconda dose, anche non convinti, perché voi ci avete rassicurato. Molti di noi la terza perchè non riconosciuti esentabili e costretti dalla nacessità di lavorare a farlo.
Ora siamo l’ombra di noi stessi e vi chiediamo una cura per riavere le nostre vite. Vi chiediamo l’onestà intellettuale di riconoscere che qualcosa non va in noi dopo il vaccino e iniziare seriamente a prendervene cura. "In scienza e coscienza", non siamo protocolli, siamo persone.
Abbiamo bisogno di voi. Un disperato bisogno delle vostre competenze, della vostra onestà intellettuale e del vostro cuore.
Abbiamo bisogno di credere ancora in quel camice bianco che un tempo ricercava la verità e trovava le cure. Vi preghiamo di ascoltarci, aiutarci, guarirci.
Da cuore a cuore.
"Comitato Ascoltami".
Ieri si è svolta l’Assemblea dell’Ordine dei Medici di Roma. Molto il tempo dedicato alla premiazione dei medici vaccinatori, almeno 1 ora di applausi scroscianti e premi.
Il "Comitato Ascoltami" per l’occasione aveva preparato una lettera che un Medico di Roma - prenotatosi regolarmente per i suoi 2 minuti di intervento - avrebbe letto durante l’assemblea, anche a nome di altri medici, con l'obbiettivo di esortare i colleghi a farsi ascotatori della nostra sofferenza, rispettando il loro giuramento e ponendo attenzione alla problematica degli eventi avversi da vaccino anti-SARS-CoV2.
L'OMCEO di Roma, come ente pubblico infatti, per statuto dovrebbe “promuovere ed assicurare la salvaguardia dei diritti umani e dei principi etici dell’esercizio professionale indicati nel codice deontologico, al fine di garantire la tutela della salute individuale e collettiva”.
Ma, ahinoi, tempus fugit. Alle 14.00 si sono spente le luci e i microfoni, nessuno spazio di parola a chi si era regolarmente prenotato. Sarebbe stato interessante leggere la nostra lettera di danneggiati da vaccino dopo la premiazione dei medici vaccinatori. Ma, tant’è.
"Ascoltami" però non si ferma. Anzi rilanciamo le nostre parole ben oltre l’Ordine dei Medici di Roma e dedichiamo questa lettera a TUTTI i medici 👩🏼⚕️👨🏽⚕️italiani.
Cari medici...
abbiamo bisogno di voi.... abbiamo un enorme e disperato bisogno di voi!
Abbiamo bisogno delle vostre competenze, del vostro cuore e della vostra lealtà intellettuale.
Abbiamo bisogno delle vostre competenze perché siamo in balia delle nostre reazioni avverse, trattati come psichiatrici, dimenticati, liquidati nel migliore dei casi con “non so che altro dire”.
Abbiamo bisogno di cardiologi, neurologi, allergologi, reumatologi, internisti, anatomo-patologi.
Abbiamo bisogno che vi sediate intorno a un tavolo e discutiate di noi.
Abbiamo migliaia di cartelle cliniche, le nostre vite, piene di sintomi che ricorrono e che non trovano diagnosi e, di conseguenza, nessuna cura efficace. Vi doniamo le nostre cartelle cliniche: vi preghiamo di studiarle, capirle, darci risposte.
Abbiamo bisogno del vostro cuore, perchè le nostre cartelle cliniche sono "persone vere", con la vita rovinata.... Siamo ventenni che non riescono più a fare le scale mentre prima del vaccino arrampicavamo in montagna, correvamo 15 km a settimana. Siamo mamme che non riescono a tenere in braccio i propri figli, potete immaginare qualcosa di peggiore? Siamo uomini che non sono più in grado neanche di guidare l’automobile, lavorare, sollevare le borse della spesa.
Abbiamo avuto un suicidio, una donna in perfetta salute fisica e mentale prima di vaccinarsi, una di noi, che non riusciva neanche più a deglutire cibo solido. Mille visite mediche, nessuna risposta.
Aiutateci.... vi preghiamo di aiutarci.
Abbiamo bisogno della vostra lealtà intellettuale. Ci siamo vaccinati perché voi ci avete spinti a farlo. E ci avete spinti a farlo ancora, nonostante dopo la prima dose qualche reazione avversa l’avessimo già lamentata. Avete minimizzato, ci siamo fidati ancora, abbiamo fatto la seconda dose, anche non convinti, perché voi ci avete rassicurato. Molti di noi la terza perchè non riconosciuti esentabili e costretti dalla nacessità di lavorare a farlo.
Ora siamo l’ombra di noi stessi e vi chiediamo una cura per riavere le nostre vite. Vi chiediamo l’onestà intellettuale di riconoscere che qualcosa non va in noi dopo il vaccino e iniziare seriamente a prendervene cura. "In scienza e coscienza", non siamo protocolli, siamo persone.
Abbiamo bisogno di voi. Un disperato bisogno delle vostre competenze, della vostra onestà intellettuale e del vostro cuore.
Abbiamo bisogno di credere ancora in quel camice bianco che un tempo ricercava la verità e trovava le cure. Vi preghiamo di ascoltarci, aiutarci, guarirci.
Da cuore a cuore.
"Comitato Ascoltami".
Forwarded from ContiamoCi!
PROGRAMMA CONGRESSO NON PRAEVALEBUNT.pdf
172.3 KB
‼️Programma del Congresso di ContiamoCi!‼️
Una due giorni ricca di contenuti per tracciare la strada.
Per chi non potrà essere presente a Bergamo vi sarà la diretta streaming.
⚠️ISCRIVETEVI AI CANALI PER LA DIRETTA E CONDIVIDETELI OVUNQUE⚠️
✅Facebook
https://bit.ly/3y67bhZ
✅YouTube
https://bit.ly/3KxAvjX
Una due giorni ricca di contenuti per tracciare la strada.
Per chi non potrà essere presente a Bergamo vi sarà la diretta streaming.
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Domenica 8 maggio il ComitatoAscoltami parteciperà alla tavola rotonda al congresso di ContiamoCi
Vi aspettiamo numerosi alla diretta
Il vostro sostegno è prezioso!
Vi aspettiamo numerosi alla diretta
Il vostro sostegno è prezioso!
Forwarded from Coordinamento 15 ottobre
A Roma, silenziato dall’Ordine dei medici, l’appello di Ascoltami. Pubblichiamo qui la loro lettera.
Sabato 30 a Roma, nel corso dell’Assemblea all’Ordine dei medici molto lo sconcerto. Il bilancio dell’Ordine professionale più importante d’Europa è stato approvato per alzata di mano, senza contare né voti contrari, astenuti, né deleghe.
La platea, infatti, era divisa a metà ed il Presidente non voleva correre rischi di finire in minoranza. Uno spettacolo…
https://www.coordinamento15ottobre.it/a-roma-silenziato-dallordine-dei-medici-lappello-di-ascoltami-pubblichiamo-qui-la-loro-lettera/
Sabato 30 a Roma, nel corso dell’Assemblea all’Ordine dei medici molto lo sconcerto. Il bilancio dell’Ordine professionale più importante d’Europa è stato approvato per alzata di mano, senza contare né voti contrari, astenuti, né deleghe.
La platea, infatti, era divisa a metà ed il Presidente non voleva correre rischi di finire in minoranza. Uno spettacolo…
https://www.coordinamento15ottobre.it/a-roma-silenziato-dallordine-dei-medici-lappello-di-ascoltami-pubblichiamo-qui-la-loro-lettera/
" Il Fatto Quotidiano" parla del ComitatoAscoltami
L' intervista alla presidente Federica Angelini
L' intervista alla presidente Federica Angelini