Forwarded from Russia e Dintorni
🇧🇾🇺🇦 Kiev ha chiesto a Minsk di firmare un patto di non aggressione, ha detto Lukashenko
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che l'Ucraina ha proposto un "patto di non aggressione" con il suo paese, ma continua ad addestrare militanti che rappresentano una minaccia alla sicurezza nazionale.
🗣 “Non so perché gli ucraini lo stiano facendo. Da un lato, ci chiedono di non combattere con l'Ucraina in nessuna circostanza e che le nostre truppe non si muovano lì. Suggeriscono di firmare un patto di non aggressione. E d'altra parte stanno preparando questa 'miscela esplosiva' e stanno armando questi [militanti]”, ha detto Lukashenko durante una riunione del governo martedì.
❗️Il presidente ha affermato che l'Occidente non ha abbandonato i suoi "piani" per la Bielorussia e che l'Ucraina, insieme agli stati vicini Polonia e Lituania, continua ad addestrare militanti ed estremisti che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale.
👉 Ha insistito sul fatto che la Bielorussia non permetterà mai il ripetersi delle proteste che hanno travolto il paese nel 2020 e agirà in modo "duro" per assicurarsi che la nazione sopravviva e non si trasformi in una zona di guerra come l'Ucraina.
🚧 Lukashenko ha affermato che la Polonia e la Lituania sono diventate "completamente pazze" e che la Bielorussia non ha altra scelta che rispondere in modo appropriato.
Fonte: RT
...
Anche perché poi sappiamo bene che dei patti sottoscritti dagli ucraini ci si può fidare, no? 🙄
#notizieinbreve #Bielorussia #Ucraina #Lukashenko
https://www.rt.com/russia/570414-belarus-ukraine-non-agression-pact/
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Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che l'Ucraina ha proposto un "patto di non aggressione" con il suo paese, ma continua ad addestrare militanti che rappresentano una minaccia alla sicurezza nazionale.
❗️Il presidente ha affermato che l'Occidente non ha abbandonato i suoi "piani" per la Bielorussia e che l'Ucraina, insieme agli stati vicini Polonia e Lituania, continua ad addestrare militanti ed estremisti che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale.
👉 Ha insistito sul fatto che la Bielorussia non permetterà mai il ripetersi delle proteste che hanno travolto il paese nel 2020 e agirà in modo "duro" per assicurarsi che la nazione sopravviva e non si trasformi in una zona di guerra come l'Ucraina.
🚧 Lukashenko ha affermato che la Polonia e la Lituania sono diventate "completamente pazze" e che la Bielorussia non ha altra scelta che rispondere in modo appropriato.
Fonte: RT
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Anche perché poi sappiamo bene che dei patti sottoscritti dagli ucraini ci si può fidare, no? 🙄
#notizieinbreve #Bielorussia #Ucraina #Lukashenko
https://www.rt.com/russia/570414-belarus-ukraine-non-agression-pact/
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Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
🎙 Intervista dell'Organizzazione russa "Znanie" al Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov a margine del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo. San Pietroburgo (17 giugno 2023)
#Sanzioni
💬 L’accanimento con il quale l’Occidente al momento esige che tutti “puniscano” la Federazione Russa, che nessuno si relazioni con noi, rispecchia la sua consapevolezza del fatto che presto non esisterà più un mondo unipolare. Questi spasmi ai quali stiamo assistendo sono, in una certa misura, spasmi di un’agonia che potrà durare per anni.
#Ucraina
💬 Se qualcuno mi dicesse che, a partire dal colpo di stato del febbraio 2014 la giunta militare di Kiev ha rappresentato gli individui che risiedevano in Crimea e nel sud-est dell’Ucraina, penso sarebbe chiaro a tutti che ciò è una falsità. Esattamente come Porošenko, anche con Zelenskij, si tratta di regimi che non rappresentano coloro che hanno votato a favore dell’ingresso nella Federazione Russa.
#Russofobia
💬 La Russia deve rimanere se stessa e continuare a creare opportunità per lo sviluppo dell’arte, della scienza, dell’istruzione; e deve condividere apertamente i risultati conseguiti con tutti i Paesi del mondo, come ha sempre fatto sinora. Non è possibile “uccidere” la cultura russa, indipendentemente da chi ci provi.
Leggi tutta l'intervista
#Sanzioni
💬 L’accanimento con il quale l’Occidente al momento esige che tutti “puniscano” la Federazione Russa, che nessuno si relazioni con noi, rispecchia la sua consapevolezza del fatto che presto non esisterà più un mondo unipolare. Questi spasmi ai quali stiamo assistendo sono, in una certa misura, spasmi di un’agonia che potrà durare per anni.
#Ucraina
💬 Se qualcuno mi dicesse che, a partire dal colpo di stato del febbraio 2014 la giunta militare di Kiev ha rappresentato gli individui che risiedevano in Crimea e nel sud-est dell’Ucraina, penso sarebbe chiaro a tutti che ciò è una falsità. Esattamente come Porošenko, anche con Zelenskij, si tratta di regimi che non rappresentano coloro che hanno votato a favore dell’ingresso nella Federazione Russa.
#Russofobia
💬 La Russia deve rimanere se stessa e continuare a creare opportunità per lo sviluppo dell’arte, della scienza, dell’istruzione; e deve condividere apertamente i risultati conseguiti con tutti i Paesi del mondo, come ha sempre fatto sinora. Non è possibile “uccidere” la cultura russa, indipendentemente da chi ci provi.
Leggi tutta l'intervista
Forwarded from Angelo Gambella
#Ucraina Zelensky sostituisce il ministro della difesa Oleksii Reznikov con Rustem Umerov.
Forwarded from O.d.E.G. Guerra NATO-RUSSIA
Ieri sera il mio debutto su Ottilina tv come invitato nella live domenicale, ringrazio Giuliano Marrucci e tutta la splendida redazione della trasmissione che ha gestito così bene la puntata, grazie ancora. https://www.youtube.com/watch?v=dO58o7PXWlU
YouTube
LA BOLLA: conflitto ucraina: il debutto ottolino di Stefano Orsi + Volpi su melonomics e recessione
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Forwarded from Donbass italia
“A Viso Scoperto” questa sera ore 22.00 (in replica domani ore 17.00).
Vincenzo Lorusso e Andrea Lucidi presentano un meraviglioso reportage con i bambini del Donbass che convivono con i bombardamenti e raccontano delle minacce ricevute.
#Donbass #Ucraina #russia
Su Radio Roma Television canale 14 Tv digitale Lazio,
Canale 222 Tv digitale nazionale (smart Tv)
DIRETTA STREAMING: https://www.radioroma.it/diretta-radio-roma-television/
Vincenzo Lorusso e Andrea Lucidi presentano un meraviglioso reportage con i bambini del Donbass che convivono con i bombardamenti e raccontano delle minacce ricevute.
#Donbass #Ucraina #russia
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Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
🎙️Estratti dall’intervista del Presidente della Russia Vladimir Putin a Dmitrij Kiseljov (13 marzo 2024)
💬La Russia non è a un bivio. È sul percorso strategico del proprio sviluppo e non abbandonerà il suo cammino.
#MondoMultipolare
• Molte persone nel mondo guardano a noi, a ciò che accade nel nostro Paese e alla nostra lotta per i nostri interessi. (…) Associano la nostra lotta per l'indipendenza e la vera sovranità alle loro aspirazioni di sovranità e sviluppo indipendente.
• Ma questo è aggravato dal fatto che nelle élite occidentali è molto forte il desiderio di congelare l’iniquità della situazione negli affari internazionali. Sono abituate da secoli a riempirsi la pancia di carne umana e le tasche di denaro. Ma devono rendersi conto che il ballo dei vampiri è giunto al termine.
#Ucraina
• Siamo pronti per i negoziati? Sì, siamo pronti. Ma noi siamo pronti solo per negoziati, che siano basati non su "voglie" tossiche, ma sulla realtà che si è sviluppata, come si dice in questi casi, sul campo.
• Siamo pronti a un dialogo serio e vogliamo risolvere tutti i conflitti, e a maggior ragione questo conflitto, con mezzi pacifici. Ma dobbiamo avere la certezza netta che non si tratta di una pausa che il nemico vuole prendere per il riarmo, ma di una conversazione seria con garanzie per la sicurezza della Federazione Russa.
• Usano missili britannici e americani. Non cambia la situazione sul campo di battaglia. Certo, ci danneggiano, questo è ovvio. Ma, in sostanza, questo non cambia il corso delle ostilità e le conseguenze che inevitabilmente ne derivano per la parte avversa.
#USA
• Sappiamo cosa sono le truppe statunitensi in territorio russo. Sono interventi. Questo è il modo in cui considereremo la situazione, anche se dovessero comparire sul territorio ucraino, loro lo capirebbero.
• Ho detto molte volte che per noi è una questione di vita o di morte, mentre per loro si tratta di migliorare la loro posizione tattica nel mondo intero, e in Europa, in particolare, di preservare il loro status tra gli alleati. Anche questo è importante, ma non quanto lo è per noi.
💬La Russia non è a un bivio. È sul percorso strategico del proprio sviluppo e non abbandonerà il suo cammino.
#MondoMultipolare
• Molte persone nel mondo guardano a noi, a ciò che accade nel nostro Paese e alla nostra lotta per i nostri interessi. (…) Associano la nostra lotta per l'indipendenza e la vera sovranità alle loro aspirazioni di sovranità e sviluppo indipendente.
• Ma questo è aggravato dal fatto che nelle élite occidentali è molto forte il desiderio di congelare l’iniquità della situazione negli affari internazionali. Sono abituate da secoli a riempirsi la pancia di carne umana e le tasche di denaro. Ma devono rendersi conto che il ballo dei vampiri è giunto al termine.
#Ucraina
• Siamo pronti per i negoziati? Sì, siamo pronti. Ma noi siamo pronti solo per negoziati, che siano basati non su "voglie" tossiche, ma sulla realtà che si è sviluppata, come si dice in questi casi, sul campo.
• Siamo pronti a un dialogo serio e vogliamo risolvere tutti i conflitti, e a maggior ragione questo conflitto, con mezzi pacifici. Ma dobbiamo avere la certezza netta che non si tratta di una pausa che il nemico vuole prendere per il riarmo, ma di una conversazione seria con garanzie per la sicurezza della Federazione Russa.
• Usano missili britannici e americani. Non cambia la situazione sul campo di battaglia. Certo, ci danneggiano, questo è ovvio. Ma, in sostanza, questo non cambia il corso delle ostilità e le conseguenze che inevitabilmente ne derivano per la parte avversa.
#USA
• Sappiamo cosa sono le truppe statunitensi in territorio russo. Sono interventi. Questo è il modo in cui considereremo la situazione, anche se dovessero comparire sul territorio ucraino, loro lo capirebbero.
• Ho detto molte volte che per noi è una questione di vita o di morte, mentre per loro si tratta di migliorare la loro posizione tattica nel mondo intero, e in Europa, in particolare, di preservare il loro status tra gli alleati. Anche questo è importante, ma non quanto lo è per noi.
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
📰 Risposte dell’Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana Alexey Paramonov alle domande del “Corriere della Sera” (Roma, 14 ottobre 2024)
Punti chiave
#RelazioniBilaterali
•La stragrande maggioranza della società italiana, [...] a differenza dell'élite di potere, ermeticamente chiusa ai contatti, neanche ora sentono la Russia come una minaccia, anzi auspicano il ripristino al più presto di un'atmosfera normale nelle relazioni russo-italiane.
•Alcuni alleati, gelosi dell'Italia, hanno fatto grandi sforzi per turbare o distruggere l'idillio economico russo-italiano. [...] Si commercia sempre meno [...]. I produttori italiani sono stati costretti a perdere il lucroso mercato russo e si sono privati di carburante ed elettricità a basso costo.
•A prescindere dalla posizione ostile che il governo di un determinato Stato può assumere nei confronti della Russia, noi non condanniamo a priori il popolo di quel Paese, non lo consideriamo ostile e ci opponiamo alla teoria della responsabilità collettiva.
#PoliticaEsteraRussa
•Non è colpa di Mosca se il modello di sicurezza euro-atlantico, nell'ambito del quale la Russia collaborava con la NATO e l'UE e continua a partecipare all'OSCE, ha perso ogni significato. Sono loro che, nonostante tutti i nostri appelli, si sono rifiutati di rispettare il principio dell'indivisibilità della sicurezza sancito nei documenti ufficiali dell'OSCE e hanno disatteso l'impegno a non rafforzare la propria sicurezza a scapito di quella degli altri.
•Nel prossimo futuro per Mosca sarà particolarmente importante prendere parte alla configurazione politica, economica, logistica, sociale, culturale e umanistica di questo ampio spazio eurasiatico. Si, perché no, da Lisbona a Vladivostok, come si diceva una volta. Ma ben oltre, fino a Giacarta, abbracciando tutto lo spazio del Grande partenariato eurasiatico aperto anche alla Europa Occidentale.
•La filosofia della politica estera russa si basa sulla consapevolezza che non c'è alternativa alla coesistenza tra Stati e popoli con diversi livelli di sviluppo e distinte tradizioni culturali e religiose. Le porte del dialogo restano aperte a tutti, anche a coloro che oggi sono ostili, ma a condizione che il dialogo sia serio, onesto, reciprocamente rispettoso e finalizzato al raggiungimento di un comune equilibrio di interessi e della pace.
#СriminiDelRegimeDiKiev #Ucraina
•Grazie alle generose sovvenzioni dei fondi americani e al denaro degli oligarchi locali sottratto alla popolazione, al posto dell'Ucraina, che per tre decenni ha mantenuto con noi relazioni amichevoli e confidenziali, è emerso un brutto mostro intossicato dal veleno nazionalista e affamato di elargizioni gratuite. Qualunque cosa dicano i “demiurghi” di Washington che l'hanno creato, questo mostro non è vitale, “nutrirlo” costa troppo. [...] La speranza che possa risorgere quell’Ucraina ortodossa, amichevole, buona, da tutti amata è impressa nella nostra memoria, sopravvive.
•Nei media occidentali si sta gradualmente facendo strada la consapevolezza che l'operazione militare speciale in Ucraina, lanciata dalla Russia nel febbraio 2022, aveva lo scopo di porre fine alla guerra nel sud-est dell'Ucraina scatenata dalle nuove autorità ucraine contro una parte del proprio popolo che si rifiutava di obbedire al regime nazionalista salito al potere in seguito al colpo di Stato anticostituzionale del 2014, sostenuto dall'esterno, che fin dai primi giorni intendeva ripulire il territorio da tutto ciò che c’era di russo: persone, lingua, storia, religione, valori.
•L'attività internazionale del regime di Zelensky [...] sia davvero di natura orwelliana. Ad esempio, è stato recentemente negli Stati Uniti, dove ha presentato una sorta di “piano di vittoria”. Notate: non la pace, ma la vittoria nella guerra! Da due anni a questa parte sta strenuamente trascinando la NATO e l'UE, e quindi l'Italia, in un conflitto aperto con la Russia, che lui individua come unico modo per rimandare l'inevitabile crollo del proprio regime.
🔗Leggere il testo integrale
Punti chiave
#RelazioniBilaterali
•La stragrande maggioranza della società italiana, [...] a differenza dell'élite di potere, ermeticamente chiusa ai contatti, neanche ora sentono la Russia come una minaccia, anzi auspicano il ripristino al più presto di un'atmosfera normale nelle relazioni russo-italiane.
•Alcuni alleati, gelosi dell'Italia, hanno fatto grandi sforzi per turbare o distruggere l'idillio economico russo-italiano. [...] Si commercia sempre meno [...]. I produttori italiani sono stati costretti a perdere il lucroso mercato russo e si sono privati di carburante ed elettricità a basso costo.
•A prescindere dalla posizione ostile che il governo di un determinato Stato può assumere nei confronti della Russia, noi non condanniamo a priori il popolo di quel Paese, non lo consideriamo ostile e ci opponiamo alla teoria della responsabilità collettiva.
#PoliticaEsteraRussa
•Non è colpa di Mosca se il modello di sicurezza euro-atlantico, nell'ambito del quale la Russia collaborava con la NATO e l'UE e continua a partecipare all'OSCE, ha perso ogni significato. Sono loro che, nonostante tutti i nostri appelli, si sono rifiutati di rispettare il principio dell'indivisibilità della sicurezza sancito nei documenti ufficiali dell'OSCE e hanno disatteso l'impegno a non rafforzare la propria sicurezza a scapito di quella degli altri.
•Nel prossimo futuro per Mosca sarà particolarmente importante prendere parte alla configurazione politica, economica, logistica, sociale, culturale e umanistica di questo ampio spazio eurasiatico. Si, perché no, da Lisbona a Vladivostok, come si diceva una volta. Ma ben oltre, fino a Giacarta, abbracciando tutto lo spazio del Grande partenariato eurasiatico aperto anche alla Europa Occidentale.
•La filosofia della politica estera russa si basa sulla consapevolezza che non c'è alternativa alla coesistenza tra Stati e popoli con diversi livelli di sviluppo e distinte tradizioni culturali e religiose. Le porte del dialogo restano aperte a tutti, anche a coloro che oggi sono ostili, ma a condizione che il dialogo sia serio, onesto, reciprocamente rispettoso e finalizzato al raggiungimento di un comune equilibrio di interessi e della pace.
#СriminiDelRegimeDiKiev #Ucraina
•Grazie alle generose sovvenzioni dei fondi americani e al denaro degli oligarchi locali sottratto alla popolazione, al posto dell'Ucraina, che per tre decenni ha mantenuto con noi relazioni amichevoli e confidenziali, è emerso un brutto mostro intossicato dal veleno nazionalista e affamato di elargizioni gratuite. Qualunque cosa dicano i “demiurghi” di Washington che l'hanno creato, questo mostro non è vitale, “nutrirlo” costa troppo. [...] La speranza che possa risorgere quell’Ucraina ortodossa, amichevole, buona, da tutti amata è impressa nella nostra memoria, sopravvive.
•Nei media occidentali si sta gradualmente facendo strada la consapevolezza che l'operazione militare speciale in Ucraina, lanciata dalla Russia nel febbraio 2022, aveva lo scopo di porre fine alla guerra nel sud-est dell'Ucraina scatenata dalle nuove autorità ucraine contro una parte del proprio popolo che si rifiutava di obbedire al regime nazionalista salito al potere in seguito al colpo di Stato anticostituzionale del 2014, sostenuto dall'esterno, che fin dai primi giorni intendeva ripulire il territorio da tutto ciò che c’era di russo: persone, lingua, storia, religione, valori.
•L'attività internazionale del regime di Zelensky [...] sia davvero di natura orwelliana. Ad esempio, è stato recentemente negli Stati Uniti, dove ha presentato una sorta di “piano di vittoria”. Notate: non la pace, ma la vittoria nella guerra! Da due anni a questa parte sta strenuamente trascinando la NATO e l'UE, e quindi l'Italia, in un conflitto aperto con la Russia, che lui individua come unico modo per rimandare l'inevitabile crollo del proprio regime.
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