https://ciboserio.it/pasta-di-gragnano-fatta-con-grano-estero/
La pasta di Gragnano è così famosa da aver ricevuto il marchio europeo di tutela IGP (Indicazione Geografica Protetta). L’indicazione geografica protetta (IGP) è un marchio riconosciuto dall’Unione Europea ai prodotti riconducibili ad un determinato luogo di produzione, dove il territorio, le particolari condizioni climatiche e i fattori umani ne determinano l’elevata qualità. Questo territorio è stato identificato in Campania, peccato però che poi il marchio IGP finisca anche nelle confezioni di pasta che sono fatte con il grano non-UE, ovvero il grano americano, ucraino, e australiano...e quindi anche in questo caso si possa parlare a ragion veduta di vero e proprio inganno ai danni del consumatore!

Si veda anche il servizio di REPORT sulla Pasta di Gragnano IGP: https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Liscia-rigata-Ue-non-Ue-da9dc8c0-62ea-4219-aad9-f0c232f1f7ac.html -

Questo atteggiamento poteva andare benissimo 50 o 70 anni fa, quando quello che si mangiava arrivava da molto vicino (dal proprio territorio) e spesso si conosceva addirittura di persona chi lo aveva coltivato o allevato...

Purtroppo però oggi le cose sono cambiate e bisognerebbe sviluppare una attitudine opposta, quella della precauzione-indagine, perché intorno al cibo oggi ruotano questioni e interessi molto seri, talvolta determinanti per la salute.

Con quali ingredienti sono fatte le merendine che compriamo per i nostri bambini? Da dove arrivano questi ingredienti e chi li ha prodotti, e seguendo quale metodo di produzione?

La frutta è tutta uguale? No, la frutta italiana e quella estera sono diverse, per esempio in Sud America e Africa (da intendersi anche Nord Africa non solo africa nera) è ancora consentito l'uso del DDT nell'Agricoltura e la stessa cosa vale per decine di altri pesticidi antiparassitari pericolosi. Alcuni frutti di provenienza estera come avocado, banane, kiwi, pompelmi, ananas, fagiolini e uva rossa sono pieni di questo tipo di pesticidi, vietati nell'agricoltura italiana ma che assumiamo ugualmente perché compriamo la frutta senza conoscere la provenienza o senza dare importanza alla provenienza del cibo.

Il latte: c'è latte e latte, non sono tutti uguali, bisogna saper sceglierne uno di qualità non uno a caso oppure quello che sembra più "conveniente" al supermercato! Perché? Beh, perché alcuni creano problemi dentro il tuo corpo, altri possono darti una mano a stare meglio.

I panetti di burro sono tutti uguali? No, ci sono profonde differenze nutrizionali a seconda delle marche e della modalità di produzione (burro a centrifuga, burro ad affioramento, di animali stabulati o al pascolo, ecc.)

I wurstel e i cordon bleu che acquistano molte persone al supermercato, sappiamo chi li ha preparati, dove e con quali ingredienti? Ne dubito.

Le uova del tiramisù che mangiamo al ristorante o nei prodotti confezionati: conosciamo come sono state prodotte quelle uova e da chi? Al supermercato esistono 4 tipologie principali di uova e ognuna si differenzia per il metodo di allevamento delle galline e ha un diverso profilo nutrizionale, da quello pessimo e infiammatorio per il corpo a quello utile e funzionale per la buona salute.

Questi sono solo alcuni dei tantissimi esempi che possiamo fare...

Se ti interessa approfondire questi argomenti, prova a leggere i nostri libri o a seguire uno dei nostri corsi di spesa consapevole:

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LATTE DELLA CENTRALE DEL LATTE E' SEMPRE ITALIANO E DI ZONA? 🤔👇

in verità questo prodotto è fatto con latte estero di Paesi UE, quindi non con latte italiano...

Si tratta di uno dei tanti prodotti "italiani" oggi presenti in commercio, che però a parte il logo e il marchio aziendale che richiama alla filiera corta (Centrale del latte di Roma), arriva da una filiera lunga ed estera, con tutte le conseguenze del caso.

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🥦🥕 PICCOLI PRODUTTORI ITALIANI

Questa cesta di bellissimi ortaggi è stata raccolta e consegnata a domicilio dall'azienda agricola Biologica Orto Primofiore, in Toscana.

Meraviglioso cibo! 💚

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I consumatori non sono consapevoli della nocività dei cibi industriali, perché viene detto loro che sono sicuri e controllati e che li si può consumare tutti, a patto che si mangi anche la frutta e si faccia un pò di esercizio fisico. Questa è una grossa bugia.

Se ciò fosse vero, non si raggiungerebbero certe cifre, assolutamente allarmanti, in termini di obesità, sovrappeso, diabete, e problemi cardiovascolari!

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⚠️ PASTA DI GRAGNANO IGP: uno dei tanti inganni alimentari, creato dalla UE (i marchi DOP e IGP li ha istituiti l'Unione Europea)

Guardate questa pasta di un famosissimo pastificio di Gragnano (Napoli): sulla confezione reca il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta), un marchio e una certificazione che dovrebbe indicare una produzione alimentare legata ad un territorio specifico ed alle caratteristiche climatiche di questo territorio, e che invece per pura logica di profitto industriale comprende anche la pasta che viene fatta con il grano duro che arriva da territori extra-UE come USA, Australia, Ucraina.

Esiste addirittura il Consorzio di tutela della Pasta di Gragnano IGP, nel loro sito internet ufficiale si legge testualmente che

"Il prodotto e il suo territorio sono indissolubilmente legati. La Pasta di Gragnano IGP si può produrre soltanto all’interno del territorio del Comune di Gragnano, un’area di appena 15 kmq. Un luogo unico per il peculiare microclima dovuto alla collocazione tra il mare e i Monti Lattari della Penisola Sorrentina."

Ma la verità è che questo prodotto in foto e molti altri che abbiamo trovato in commercio sono fatti con grano estero di Paesi UE e non-UE, come si vede scritto sulla confezione, quindi non con il grano italiano...

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🍋🍋 IL LIMONE E' PREZIOSO, MA NON PER ALCALINIZZARE IL CORPO AL MATTINO...!

👉 Leggi tutto: https://ciboserio.it/il-limone-e-prezioso-ma-non-per-alcalinizzare-il-corpo-al-mattino/

Una storia davvero pazzesca quella dei Kellogg's Corn Flakes e del loro visionario medico-inventore, John Harvey Kellogg, che era anche un fervente e devoto seguace della Chiesa Cristiana degli Avventisti del Settimo Giorno. Inoltre era un convinto vegetariano e scrisse oltre 50 libri su vari aspetti della salute e che incoraggiavano una dieta vegetariana, esercizio fisico, il prendere aria fresca e sole, bere 8-10 bicchieri di acqua al giorno, l'astinenza dal tabacco, alcol, tè e caffè.

Ma oltre a questo aveva una vera e propria avversione contro il sesso in generale e la masturbazione dei giovani, in particolare. Una ossessione che lo portò a fare delle azioni che oggi sarebbero costate ad un medico la radiazione immediata dall'albo. Leggete tutto nell'articolo... https://ciboserio.it/john-harvey-kellogg-inventore-dei-cornflakes-e-lossessione-della-masturbazione/ --

C'è ancora tanta diffidenza e paura di questo alimento, ma oggi la Scienza ha finalmente decretato che si tratta di un alimento salutare e di cui non avere paura. Il Ghee di cui parla la nostra grafica è un burro chiarificato tipico delle preparazioni alimentari in India.

Lasciamo quindi da parte i "sentito dire" e le false informazioni su questo alimento e scopriamone i benefici per la salute.

👉 Per approfondire leggi l'articolo completo, dove troverete 2 video con 2 pareri medici autorevoli sul burro: https://ciboserio.it/chi-ha-paura-del-burro/

IL BURRO FA MALE? LA SCIENZA DICE DI NO!

Dopo anni di dibattito, che ha visto un susseguirsi di studi ed editoriali su numerose riviste mediche, ad Agosto 2017 è stato pubblicato su Lancet (una delle principali testate scientifiche mondiali) uno studio che potrebbe (e dovrebbe) porre fine alla discussione.

“Una dieta (troppo) ricca di carboidrati si associa con un rischio aumentato di mortalità generale, mentre il consumo di grassi (totali e saturi-insaturi) si correla con una riduzione della mortalità generale e non si associa con le malattie cardiovascolari.” (THE LANCET, https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(17)32252-3/fulltext)

Nonostante molti studi pubblicati negli ultimi 3 anni, che hanno dimostrato una reale efficacia sia nella prevenzione che nella guarigione da infezione Covid, nonostante la vitamina D abbia alle spalle migliaia e migliaia di studi scientifici che mostrano la sua efficacia a 360 gradi nel prevenire patologie e nel migliorare il decorso di malattie, e nonostante l'Istituto di Sanità pubblica della Gran Bretagna abbia addirittura fornito gratuitamente nel 2020 a tutti gli over 65 inglesi un kit di prevenzione anti-Covid a base di vitamina D (tutti scemi o improvvisati gli scienziati inglesi evidentemente...), la nostra AIFA ritiene di dover ufficializzare la inefficacia di questo ormone-vitamina non solo contro le infezioni virali come il Covid ma addirittura contro le fratture ossee...

Quando le autorità sanitarie adottano queste prese di posizione assurde c'è da chiedersi se siano in buona fede o se invece conviene a qualcuno demonizzare le sostanze naturali che funzionano contro le malattie....CUI PRODEST?

Cosa contiene realmente il prosciutto cotto?

Segui @lindipendente

Come preparare una torta in casa senza usare la farina?

👉 Ecco un esempio interessante di preparazione con ingredienti sani https://ciboserio.it/torta-di-ricotta-e-mele/

PS: lo zucchero c'è, ma si può anche ridurne le quantità o eliminarlo del tutto per un sapore più rustico e meno dolce 👍

Intanto in un supermercato Conad di Milano troviamo addirittura uova sode già sbucciate, in vendita in una mega confezione di plastica e carta...

ma davvero non si ha più tempo per cuocere due uova in casa?

6 minuti di tempo da dedicare alla nostra salute e a non inquinare ulteriormente il pianeta con questa plastica, non li abbiamo più?

Fra l'altro si tratta delle famose uova di galline "allevate a terra", le peggiori che si possano trovare in commercio per la salute e per lo sfruttamento animale: https://ciboserio.it/uova-se-la-dicitura-in-confezione-e-allevate-a-terra-sono-da-evitare/

Che tristezza 😔

⚠️⚠️ Da un paio di anni a questa parte avrete sicuramente notato che le industrie della carne di allevamento intensivo hanno apposto sulle confezioni una nuova, apparentemente rassicurante dicitura:

ALLEVATO SENZA ANTIBIOTICI

Ebbene, si tratta dell'ennesimo inganno alimentare nei confronti del consumatore. Mentre potrebbe essere vero, per alcune aziende, aver ridotto l'uso massiccio ed indiscriminato di antibiotici somministrati al bestiame anche quando sono in salute (a scopo preventivo per non ammalarsi, date le estreme condizioni di igiene e affollamento a cui si sottopongono gli animali), è però ingannevole far pensare che adesso la carne sia più salutare di prima.

Infatti l'industria ha trovato dei nuovi farmaci da usare al posto degli antibiotici, si chiamano farmaci coccidiostatici e hanno esattamente la stessa funzione degli antibiotici, ammazzano i parassiti e creano il pericoloso fenomeno della antibiotico-resistenza, proprio come l'antibiotico.

👉 SCOPRI DI PIU' all'interno del nostro corso di approfondimento A LEZIONE DI ETICHETTA, troverai molte informazioni su tanti inganni e metodi usati dalle multinazionali alimentari e tante informazioni utili sulla filiera del cibo per poter finalmente acquistare del cibo di qualità: https://ciboserio.it/prodotto/corso-di-formazione-online-a-lezione-di-etichetta/