#ChildResQue
🌎 USA 🇺🇸
🗓 28 giugno 2022
Sentenza Corte Suprema su
#ROEVWADE e le immediate conseguenze.
La sentenza epocale della #Corte_Suprema che ha rimosso il diritto all’aborto negli Stati Uniti ha determinato una situazione di enorme caos, e preoccupazione tra le donne americane.
Moltissime temono che la sentenza possa essere un ostacolo alla tutela della loro salute sessuale e riproduttiva e che in futuro possano essere concepite misure ancor più restrittive che limitino ulteriormente la propria libertà di autodeterminarsi e di decidere in merito ad una gravidanza.
Stante quanto riportato dal
New York Times, sarebbe iniziata, negli ultimi giorni, una corsa sfrenata nell'acquisto di anticoncezionali, pillole per la contraccezione di emergenza e pillole abortive da tenere di scorta in casa.
La sentenza della Corte Suprema non riguarda la contraccezione ma molti nutrono la paura che le nuove #leggi introdotte dai singoli stati possano essere interpretate in modo ancor più rigido.
La legge approvata in Oklahoma, lo scorso maggio, ad esempio, vieta esplicitamente l’#aborto dal momento della fecondazione e, dunque, esiste la preoccupazione che, in futuro, possa essere interpretata in modo ancor più "severo", dando vita a divieti su determinati dispositivi di contraccezione, come quelli intra-uterini (ovvero le spirali) che, pur essendo
normalmente usati come metodi contraccettivi prima del rapporto sessuale, possono essere utilizzati anche come contraccettivo d'emergenza, successivamente al rapporto sessuale.
Sembrerebbe, stando a quanto riferito dal NY Times, che la Planned Parenthood di Atlanta sarebbe stata letteralmente inondata, negli ultimi giorni, da richieste e telefonate da parte di persone allarmate dal fatto che stiano per diminuire le opzioni a disposizione per gestire un un aborto:
"Vogliono sapere quante pillole anticoncezionali possono accumulare", ha dichiarato un referente, ponendo anche quesiti in merito alla contraccezione di emergenza e ad interventi di vasectomia o legature delle tube.
La sentenza della Corte Suprema rappresenta un vero e proprio tsunami per tutti coloro che sono a favore dell'aborto e nei prossimi giorni si assisterà non soltanto ad un incremento di scorte di contraccettivi e pillole abortive (per chi è nelle condizioni economiche di provvedere ad un onere di spesa piuttosto rilevante) ma anche a spostamenti, da uno stato all'altro, per poter raggiungere quello che consenta un'interruzione di gravidanza.
Nei prossimi giorni potremmo assistere anche ad un aumento di richieste
per aborti farmacologici praticati in telemedicina, ovvero l’interruzione di gravidanza che avviene con la prescrizione di
farmaci dopo un consulto medico da remoto.
©️ ilpost 🔗 Articolo
#News_USA |#Supreme_Court|#HEARTBEAT_LAW | #Pro_Life | #Abortion_Law |
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
Unisciti a noi e fai la differenza, ChildResQue Italia🇮🇹
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🗓 28 giugno 2022
Sentenza Corte Suprema su
#ROEVWADE e le immediate conseguenze.
La sentenza epocale della #Corte_Suprema che ha rimosso il diritto all’aborto negli Stati Uniti ha determinato una situazione di enorme caos, e preoccupazione tra le donne americane.
Moltissime temono che la sentenza possa essere un ostacolo alla tutela della loro salute sessuale e riproduttiva e che in futuro possano essere concepite misure ancor più restrittive che limitino ulteriormente la propria libertà di autodeterminarsi e di decidere in merito ad una gravidanza.
Stante quanto riportato dal
New York Times, sarebbe iniziata, negli ultimi giorni, una corsa sfrenata nell'acquisto di anticoncezionali, pillole per la contraccezione di emergenza e pillole abortive da tenere di scorta in casa.
La sentenza della Corte Suprema non riguarda la contraccezione ma molti nutrono la paura che le nuove #leggi introdotte dai singoli stati possano essere interpretate in modo ancor più rigido.
La legge approvata in Oklahoma, lo scorso maggio, ad esempio, vieta esplicitamente l’#aborto dal momento della fecondazione e, dunque, esiste la preoccupazione che, in futuro, possa essere interpretata in modo ancor più "severo", dando vita a divieti su determinati dispositivi di contraccezione, come quelli intra-uterini (ovvero le spirali) che, pur essendo
normalmente usati come metodi contraccettivi prima del rapporto sessuale, possono essere utilizzati anche come contraccettivo d'emergenza, successivamente al rapporto sessuale.
Sembrerebbe, stando a quanto riferito dal NY Times, che la Planned Parenthood di Atlanta sarebbe stata letteralmente inondata, negli ultimi giorni, da richieste e telefonate da parte di persone allarmate dal fatto che stiano per diminuire le opzioni a disposizione per gestire un un aborto:
"Vogliono sapere quante pillole anticoncezionali possono accumulare", ha dichiarato un referente, ponendo anche quesiti in merito alla contraccezione di emergenza e ad interventi di vasectomia o legature delle tube.
La sentenza della Corte Suprema rappresenta un vero e proprio tsunami per tutti coloro che sono a favore dell'aborto e nei prossimi giorni si assisterà non soltanto ad un incremento di scorte di contraccettivi e pillole abortive (per chi è nelle condizioni economiche di provvedere ad un onere di spesa piuttosto rilevante) ma anche a spostamenti, da uno stato all'altro, per poter raggiungere quello che consenta un'interruzione di gravidanza.
Nei prossimi giorni potremmo assistere anche ad un aumento di richieste
per aborti farmacologici praticati in telemedicina, ovvero l’interruzione di gravidanza che avviene con la prescrizione di
farmaci dopo un consulto medico da remoto.
©️ ilpost 🔗 Articolo
#News_USA |#Supreme_Court|#HEARTBEAT_LAW | #Pro_Life | #Abortion_Law |
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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Il Post
Negli Stati Uniti stanno aumentando le richieste di contraccettivi d’emergenza e pillole abortive
Per il timore che la Corte Suprema voglia impedire ulteriormente alle donne di autodeterminare la loro salute riproduttiva
#ChildResQue🌍Ungheria🇭🇺
🔥ORBAN PROMETTE NUOVE LEGGI CONTRO I PEDOFILI🔥
Dopo la manifestazione "ci sono mostri là fuori" in Piazza degli Eroi a Budapest, il primo ministro ungherese Viktor Orban ha promesso un nuovo pacchetto di #leggi in risposta allo scandalo di #abusi_sessuali su #minori che ha sconvolto la nazione.
Le proteste di massa si sono svolte dopo che è stato rivelato che a un ex #funzionario, condannato per aver coperto #crimini_sessuali in un #orfanotrofio statale, era stata concessa la #clemenza.
Orban ha affermato che non c’è spazio per la clemenza nei casi di #abusi_sui_minori.
Orban aveva proposto un XIII #emendamento alla #Costituzione ungherese che vieterebbe ai futuri capi di Stato di concedere clemenza a coloro che sono coinvolti in casi di abusi sessuali contro bambini.
#News_EU_Ungary|#Child_Abuse|#Pedophile_Law
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🔥ORBAN PROMETTE NUOVE LEGGI CONTRO I PEDOFILI🔥
Dopo la manifestazione "ci sono mostri là fuori" in Piazza degli Eroi a Budapest, il primo ministro ungherese Viktor Orban ha promesso un nuovo pacchetto di #leggi in risposta allo scandalo di #abusi_sessuali su #minori che ha sconvolto la nazione.
Le proteste di massa si sono svolte dopo che è stato rivelato che a un ex #funzionario, condannato per aver coperto #crimini_sessuali in un #orfanotrofio statale, era stata concessa la #clemenza.
Orban ha affermato che non c’è spazio per la clemenza nei casi di #abusi_sui_minori.
Orban aveva proposto un XIII #emendamento alla #Costituzione ungherese che vieterebbe ai futuri capi di Stato di concedere clemenza a coloro che sono coinvolti in casi di abusi sessuali contro bambini.
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