🔥⛔️L'IDEOLOGIA DELLA SINISTRA RADICALE EESPOSTA⛔️🔥
⛔️ LA PROPAGANDA PER NORMALIZZARE LA PEDOFILIA‼️
⛔️ L'IDEOLOGIA TRANSGENDER RADICALE ‼️
Un'articolo da leggere completamente, é un nostro consiglio,
‼️⚠️alcune sfacettature dei metodi subdoli per normalizzare la PEDOFILIA⚠️‼️
‼️cade a penello dato che riporta anche il caso qui sopra citato di #AllynWalker‼️
Buona lettura..
La pedofilia non è progressista
Le campagne per la giustizia sociale hanno rinunciato alla moralità
🗓 25 Novembre 2021
©️ unherd
🔗 unherd.com
📥 riportato da @VelenoQB
Ora che gli spazi sicuri e l'accettazione universale sono diventati la norma, è di moda tollerare ogni tipo di proclività e inclinazione in nome della diversità. Ma fino a poco tempo fa, abbiamo rispettato la linea nebulosa che seziona debolmente i parametri di ciò che consideriamo bene e male. Non così oggi, dove c'è una crescente campagna per destigmatizzare tutto, anche se ciò richiede di scardinare il tessuto morale della nostra società.
Come spiegare altrimenti le due cause più inquietanti sbandierate dai progressisti moderni: la pedofilia e la poligamia? In una certa misura, non possono essere paragonate. La poligamia rimane legale in un certo numero di paesi - dal Sudafrica e dalla Malesia all'Iran e al Marocco. La pedofilia, d'altra parte, è stata a lungo considerata al di là del lecito, ed è effettivamente vietata in tutto il mondo. La maggior parte dei paesi ha un'età di consenso - e quelli che non ce l'hanno, come il Sudan e l'Afghanistan, richiedono che una coppia sia sposata prima che il sesso sia legalmente permesso.
Eppure, proprio in America, gli attivisti stanno facendo una campagna per la destigmatizzazione dei desideri pedofili. Rimanere inorriditi è bigotto; dobbiamo provare empatia per la "sofferenza" che i pedofili affrontano. Ciò che rende questo movimento ancora più inquietante è che i suoi sostenitori non sono confinati in una frangia progressista: anche coloro il cui lavoro è quello di porre fine agli abusi sessuali sui bambini ora lo sostengono.
Solo la settimana scorsa, Elizabeth Letourneau, direttore del Moore Center for the Prevention of Child Sexual Abuse alla John Hopkins's Bloomberg School of Public Health, ha twittato:
"Molti adulti con attrazione sessuale per i bambini vogliono essere aiutati a controllarla, odiano la sensazione, non vogliono agire su di essa. Aiutarli previene #childsexualabuse. Stigmatizzare la conversazione mette i bambini a rischio. #prevenzione".
Stava rispondendo al dibattito scatenato alla Old Dominion University all'inizio di questo mese, dopo che la voce si è diffusa nel campus che uno dei suoi professori, Allyn Walker, aveva pubblicato un libro durante l'estate intitolato A Long, Dark Shadow: Minor-Attracted People and Their Pursuit of Dignity.
Il libro, secondo il suo depliant, "offre un resoconto cruciale delle esperienze vissute da questa popolazione nascosta". In realtà, tutto ciò che offre è una sconcertante difesa della pedofilia.
Walker, i cui pronomi preferiti sono loro/loro, si preoccupa del benessere delle "persone attratte dai minori" o MAPs, il nuovo termine preferito per gli individui attratti dai bambini.
Alla domanda sull'uso delle MAPs in una recente intervista, Walker ha risposto: "Penso che sia importante usare la terminologia per i gruppi che i membri di quel gruppo vogliono che gli altri usino per loro. È meno stigmatizzante di altre parole come pedofilo". In altre parole: non feriamo i sentimenti dei pedofili.
Leggi tutto.......
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Related Hashtags:
#Pedophile
#Woke_Ideology
#LGBTQ
#FRAMING
#SOCIAL_ENGINEERING
#GENDER_MAINSTREAMING
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Ora che gli spazi sicuri e l'accettazione universale sono diventati la norma, è di moda tollerare ogni tipo di proclività e inclinazione in nome della diversità. Ma fino a poco tempo fa, abbiamo rispettato la linea nebulosa che seziona debolmente i parametri di ciò che consideriamo bene e male. Non così oggi, dove c'è una crescente campagna per destigmatizzare tutto, anche se ciò richiede di scardinare il tessuto morale della nostra società.
Come spiegare altrimenti le due cause più inquietanti sbandierate dai progressisti moderni: la pedofilia e la poligamia? In una certa misura, non possono essere paragonate. La poligamia rimane legale in un certo numero di paesi - dal Sudafrica e dalla Malesia all'Iran e al Marocco. La pedofilia, d'altra parte, è stata a lungo considerata al di là del lecito, ed è effettivamente vietata in tutto il mondo. La maggior parte dei paesi ha un'età di consenso - e quelli che non ce l'hanno, come il Sudan e l'Afghanistan, richiedono che una coppia sia sposata prima che il sesso sia legalmente permesso.
Eppure, proprio in America, gli attivisti stanno facendo una campagna per la destigmatizzazione dei desideri pedofili. Rimanere inorriditi è bigotto; dobbiamo provare empatia per la "sofferenza" che i pedofili affrontano. Ciò che rende questo movimento ancora più inquietante è che i suoi sostenitori non sono confinati in una frangia progressista: anche coloro il cui lavoro è quello di porre fine agli abusi sessuali sui bambini ora lo sostengono.
Solo la settimana scorsa, Elizabeth Letourneau, direttore del Moore Center for the Prevention of Child Sexual Abuse alla John Hopkins's Bloomberg School of Public Health, ha twittato:
"Molti adulti con attrazione sessuale per i bambini vogliono essere aiutati a controllarla, odiano la sensazione, non vogliono agire su di essa. Aiutarli previene #childsexualabuse. Stigmatizzare la conversazione mette i bambini a rischio. #prevenzione".
Stava rispondendo al dibattito scatenato alla Old Dominion University all'inizio di questo mese, dopo che la voce si è diffusa nel campus che uno dei suoi professori, Allyn Walker, aveva pubblicato un libro durante l'estate intitolato A Long, Dark Shadow: Minor-Attracted People and Their Pursuit of Dignity.
Il libro, secondo il suo depliant, "offre un resoconto cruciale delle esperienze vissute da questa popolazione nascosta". In realtà, tutto ciò che offre è una sconcertante difesa della pedofilia.
Walker, i cui pronomi preferiti sono loro/loro, si preoccupa del benessere delle "persone attratte dai minori" o MAPs, il nuovo termine preferito per gli individui attratti dai bambini.
Alla domanda sull'uso delle MAPs in una recente intervista, Walker ha risposto: "Penso che sia importante usare la terminologia per i gruppi che i membri di quel gruppo vogliono che gli altri usino per loro. È meno stigmatizzante di altre parole come pedofilo". In altre parole: non feriamo i sentimenti dei pedofili.
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Paedophilia is not progressive
Social justice campaigns have given up on morality
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Come spiegare altrimenti le due cause più inquietanti sbandierate dai progressisti moderni: la pedofilia e la poligamia? In una certa misura, non possono essere paragonate. La poligamia rimane legale in un certo numero di paesi - dal Sudafrica e dalla Malesia all'Iran e al Marocco. La pedofilia, d'altra parte, è stata a lungo considerata al di là del lecito, ed è effettivamente vietata in tutto il mondo. La maggior parte dei paesi ha un'età di consenso - e quelli che non ce l'hanno, come il Sudan e l'Afghanistan, richiedono che una coppia sia sposata prima che il sesso sia legalmente permesso.
Eppure, proprio in America, gli attivisti stanno facendo una campagna per la destigmatizzazione dei desideri pedofili. Rimanere inorriditi è bigotto; dobbiamo provare empatia per la "sofferenza" che i pedofili affrontano. Ciò che rende questo movimento ancora più inquietante è che i suoi sostenitori non sono confinati in una frangia progressista: anche coloro il cui lavoro è quello di porre fine agli abusi sessuali sui bambini ora lo sostengono.
Solo la settimana scorsa, Elizabeth Letourneau, direttore del Moore Center for the Prevention of Child Sexual Abuse alla John Hopkins's Bloomberg School of Public Health, ha twittato:
"Molti adulti con attrazione sessuale per i bambini vogliono essere aiutati a controllarla, odiano la sensazione, non vogliono agire su di essa. Aiutarli previene #childsexualabuse. Stigmatizzare la conversazione mette i bambini a rischio. #prevenzione".
Stava rispondendo al dibattito scatenato alla Old Dominion University all'inizio di questo mese, dopo che la voce si è diffusa nel campus che uno dei suoi professori, Allyn Walker, aveva pubblicato un libro durante l'estate intitolato A Long, Dark Shadow: Minor-Attracted People and Their Pursuit of Dignity.
Il libro, secondo il suo depliant, "offre un resoconto cruciale delle esperienze vissute da questa popolazione nascosta". In realtà, tutto ciò che offre è una sconcertante difesa della pedofilia.
Walker, i cui pronomi preferiti sono loro/loro, si preoccupa del benessere delle "persone attratte dai minori" o MAPs, il nuovo termine preferito per gli individui attratti dai bambini.
Alla domanda sull'uso delle MAPs in una recente intervista, Walker ha risposto: "Penso che sia importante usare la terminologia per i gruppi che i membri di quel gruppo vogliono che gli altri usino per loro. È meno stigmatizzante di altre parole come pedofilo". In altre parole: non feriamo i sentimenti dei pedofili.
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Le campagne per la giustizia sociale hanno rinunciato alla moralità
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Ora che gli spazi sicuri e l'accettazione universale sono diventati la norma, è di moda tollerare ogni tipo di prociviltà e inclinazione in nome della diversità. Ma fino a poco tempo fa, abbiamo rispettato la linea nebulosa che seziona debolmente i parametri di ciò che consideriamo bene e male. Non così oggi, dove c'è una crescente campagna per destigmatizzare tutto, anche se ciò richiede di scardinare il tessuto morale della nostra società.
Come spiegare altrimenti le due cause più inquietanti sbandierate dai progressisti moderni: la pedofilia e la poligamia? In una certa misura, non possono essere paragonate. La poligamia rimane legale in un certo numero di paesi - dal Sudafrica e dalla Malesia all'Iran e al Marocco. La pedofilia, d'altra parte, è stata a lungo considerata al di là del lecito, ed è effettivamente vietata in tutto il mondo. La maggior parte dei paesi ha un'età di consenso - e quelli che non ce l'hanno, come il Sudan e l'Afghanistan, richiedono che una coppia sia sposata prima che il sesso sia legalmente permesso.
Eppure, proprio in America, gli attivisti stanno facendo una campagna per la destigmatizzazione dei desideri pedofili. Rimanere inorriditi è bigotto; dobbiamo provare empatia per la "sofferenza" che i pedofili affrontano. Ciò che rende questo movimento ancora più inquietante è che i suoi sostenitori non sono confinati in una frangia progressista: anche coloro il cui lavoro è quello di porre fine agli abusi sessuali sui bambini ora lo sostengono.
Solo la settimana scorsa, Elizabeth Letourneau, direttore del Moore Center for the Prevention of Child Sexual Abuse alla John Hopkins's Bloomberg School of Public Health, ha twittato:
"Molti adulti con attrazione sessuale per i bambini vogliono essere aiutati a controllarla, odiano la sensazione, non vogliono agire su di essa. Aiutarli previene #childsexualabuse. Stigmatizzare la conversazione mette i bambini a rischio. #prevenzione".
Stava rispondendo al dibattito scatenato alla Old Dominion University all'inizio di questo mese, dopo che la voce si è diffusa nel campus che uno dei suoi professori, Allyn Walker, aveva pubblicato un libro durante l'estate intitolato A Long, Dark Shadow: Minor-Attracted People and Their Pursuit of Dignity.
Il libro, secondo il suo depliant, "offre un resoconto cruciale delle esperienze vissute da questa popolazione nascosta". In realtà, tutto ciò che offre è una sconcertante difesa della pedofilia.
Walker, i cui pronomi preferiti sono loro/loro, si preoccupa del benessere delle "persone attratte dai minori" o MAPs, il nuovo termine preferito per gli individui attratti dai bambini.
Alla domanda sull'uso delle MAPs in una recente intervista, Walker ha risposto: "Penso che sia importante usare la terminologia per i gruppi che i membri di quel gruppo vogliono che gli altri usino per loro. È meno stigmatizzante di altre parole come pedofilo". In altre parole: non feriamo i sentimenti dei pedofili.
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Social justice campaigns have given up on morality