‼️ È UNA VERGOGNA ‼️
‼️ TANTO PERBENISTI‼️
TANTE IDEOLOGIE PER IL RISPETTO DEL PROSSIMO, VEDI "#Woke_Ideology; #LGBTQ, #BLM, #CRITICAL_RACE_THEORY ecc....",
E PER DEI BIMBI BISOGNOSI❓
QUELLI NON CONTANO❓
▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️
‼️"Semplicemente non ha alcun senso per un bambino tetraplegico, che non capisce nulla e non può sentire, prendere parte all'evento"‼️
Arriva il ministro, la scuola manda i bambini disabili a casa. Polemica in Polonia
La preside dell'istituto riteneva che per gli alunni con disabilità fosse inutile essere presenti alla cerimonia, dato che non avrebbero potuto parteciparvi completamente a causa dei loro handicap
🗓 06 June 2021
©️ Europa Today
🔗 europa.today.it
La preside di una scuola polacca ha chiesto ai genitori dei bambini con disabilità di riportare i loro figli a casa prima della visita del ministro dell'Istruzione. Il caso di palese discriminazione ha riacceso i riflettori sul Paese dell'Est Europa, già finito sotto accusa per le polemiche contro gli omosessuali e le donne.
Il fatto è accaduto nella cittadina polacca di Luków, in occasione delle celebrazioni per i 60 anni della scuola, durante le quali è stato invitato il ministro Przemyslaw Czarnek. Prima del suo arrivo, secondo i media polacchi, sarebbe stato impedito di partecipare ai bambini disabili. La preside della scuola, Danuta Kowol, inizialmente ha giustificato la decisione facendola passare come una restrizione dovuta alla pandemia, ma successivamente ha aggiunto che allontanare i bambini dalla cerimonia fosse appropriato perchè non avrebbero potuto partecipare pienamente all'evento data la loro disabilità.
La polemica
"Semplicemente non ha alcun senso per un bambino tetraplegico, che non capisce nulla e non può sentire, prendere parte all'evento", ha detto Kowol alla radio polacca Tok Fm. Come riporta la testata Politico, i genitori e alcuni insegnanti hanno reagito con indignazione alle parole della preside.
"Mi sono sentita molto male quando ho scoperto che mio figlio non poteva partecipare all'evento. Non è giusto", ha detto la mamma di un alunno. Dopo che sono emerse le prime notizie sulla stampa, il ministro Czarnek ha voluto incontrare alcuni dei bambini che erano stati spediti a casa e ha negato qualsiasi coinvolgimento del Governo con la scelta della preside della scuola, accusando su Twitter i media di aver creato "una controversia artificiale".
continua a leggere.....
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Arriva il ministro, la scuola manda i bambini disabili a casa. Polemica in Polonia
La preside dell'istituto riteneva che per gli alunni con disabilità fosse inutile essere presenti alla cerimonia, dato che non avrebbero potuto parteciparvi completamente a causa dei loro handicap
🗓 06 June 2021
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La preside di una scuola polacca ha chiesto ai genitori dei bambini con disabilità di riportare i loro figli a casa prima della visita del ministro dell'Istruzione. Il caso di palese discriminazione ha riacceso i riflettori sul Paese dell'Est Europa, già finito sotto accusa per le polemiche contro gli omosessuali e le donne.
Il fatto è accaduto nella cittadina polacca di Luków, in occasione delle celebrazioni per i 60 anni della scuola, durante le quali è stato invitato il ministro Przemyslaw Czarnek. Prima del suo arrivo, secondo i media polacchi, sarebbe stato impedito di partecipare ai bambini disabili. La preside della scuola, Danuta Kowol, inizialmente ha giustificato la decisione facendola passare come una restrizione dovuta alla pandemia, ma successivamente ha aggiunto che allontanare i bambini dalla cerimonia fosse appropriato perchè non avrebbero potuto partecipare pienamente all'evento data la loro disabilità.
La polemica
"Semplicemente non ha alcun senso per un bambino tetraplegico, che non capisce nulla e non può sentire, prendere parte all'evento", ha detto Kowol alla radio polacca Tok Fm. Come riporta la testata Politico, i genitori e alcuni insegnanti hanno reagito con indignazione alle parole della preside.
"Mi sono sentita molto male quando ho scoperto che mio figlio non poteva partecipare all'evento. Non è giusto", ha detto la mamma di un alunno. Dopo che sono emerse le prime notizie sulla stampa, il ministro Czarnek ha voluto incontrare alcuni dei bambini che erano stati spediti a casa e ha negato qualsiasi coinvolgimento del Governo con la scelta della preside della scuola, accusando su Twitter i media di aver creato "una controversia artificiale".
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Arriva il ministro, la scuola manda i bambini disabili a casa. Polemica in Polonia
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Polonia, il ministro in visita in una scuola speciale, bambini disabili rimandati a casa.
Insorgono i genitori
🗓 07 giugno 2021
©️ MSN
🔗 msn.com
BERLINO. Imbarazzante scandalo di discriminazione durante una visita di Przemyslaw Czarnek, ministro polacco della Pubblica istruzione e nuovo "falco" in ascesa ai vertici del PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, il partito arciconservatore al potere in Polonia dalla vittoria elettorale del 2015) a una scuola speciale nella cittadina di Lukow la settimana scorsa.
La preside Danuta Kowol, ritenendo che il titolare del dicastero non amasse vedere tanti bimbi disabili, ha mandato a casa prima della visita tutti gli scolari delle classi iniziali. I media indipendenti hanno denunciato il caso, dalla radio critica TOK ad altri, e l´affaire è giunto anche sulle pagine online del sito europeista internazionale The European, creando durissime polemiche e suscitando accuse di discriminazione dei disabili in Polonia, dopo quella durissima ai danni degli Lgbt e le leggi misogine antiaborto.
"Io ho pensato che la mia decisione fosse giusta”, ha dichiarato intervistata da Tok la preside della scuola di Lukow, pronunciando anche frasi che possono suonare davvero sconcertati: "Che cosa volete che un piccolo quadriplegico possa capire della visita di un ministro, come credete che sia in grado di partecipare alla cerimonia di benvenuto?".
I genitori dei piccoli sono andati su tutte le furie protestando in gruppo in una catena di messaggi online. Ha scritto la mamma di uno dei bambini di Lukow rispediti a forza a casa: "Che cosa vogliono dire a mio figlio e ai noi genitori? Che non capisce nulla e non sa fare nulla? E cosa credete che il mio bimbo abbia poi pensato il giorno dopo venendo a sapere dai compagni di scuola quale evento è stato costretto dalle autorità scolastiche a disertare?".
Secondo il sociologo e politologo Pawel Kubicki, la drammatica, triste esperienza dei bimbi disabili di Lukow sarebbe la punta di un iceberg: "Non è ancora chiaro cosa, nel quadro del suo programma di ´controrivoluzione conservatrice nelle scuole polacche´, Czarnek abbia in mente per le scuole speciali per disabili, se e in che misura voglia renderle o mantenerle inclusive. Ma dopo questo triste caso, viene naturale dire e pensare che se si voleva dare ai bimbi disabili il segnale che non servono, non li si vuole aiutare, non li si vuole trattare nel modo giusto, allora il segnale è giunto a destinazione. Ai poveri bimbi e alle famiglie”.
read more..........
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reported by @pignolata
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Polonia, il ministro in visita in una scuola speciale, bambini disabili rimandati a casa.
Insorgono i genitori
🗓 07 giugno 2021
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BERLINO. Imbarazzante scandalo di discriminazione durante una visita di Przemyslaw Czarnek, ministro polacco della Pubblica istruzione e nuovo "falco" in ascesa ai vertici del PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, il partito arciconservatore al potere in Polonia dalla vittoria elettorale del 2015) a una scuola speciale nella cittadina di Lukow la settimana scorsa.
La preside Danuta Kowol, ritenendo che il titolare del dicastero non amasse vedere tanti bimbi disabili, ha mandato a casa prima della visita tutti gli scolari delle classi iniziali. I media indipendenti hanno denunciato il caso, dalla radio critica TOK ad altri, e l´affaire è giunto anche sulle pagine online del sito europeista internazionale The European, creando durissime polemiche e suscitando accuse di discriminazione dei disabili in Polonia, dopo quella durissima ai danni degli Lgbt e le leggi misogine antiaborto.
"Io ho pensato che la mia decisione fosse giusta”, ha dichiarato intervistata da Tok la preside della scuola di Lukow, pronunciando anche frasi che possono suonare davvero sconcertati: "Che cosa volete che un piccolo quadriplegico possa capire della visita di un ministro, come credete che sia in grado di partecipare alla cerimonia di benvenuto?".
I genitori dei piccoli sono andati su tutte le furie protestando in gruppo in una catena di messaggi online. Ha scritto la mamma di uno dei bambini di Lukow rispediti a forza a casa: "Che cosa vogliono dire a mio figlio e ai noi genitori? Che non capisce nulla e non sa fare nulla? E cosa credete che il mio bimbo abbia poi pensato il giorno dopo venendo a sapere dai compagni di scuola quale evento è stato costretto dalle autorità scolastiche a disertare?".
Secondo il sociologo e politologo Pawel Kubicki, la drammatica, triste esperienza dei bimbi disabili di Lukow sarebbe la punta di un iceberg: "Non è ancora chiaro cosa, nel quadro del suo programma di ´controrivoluzione conservatrice nelle scuole polacche´, Czarnek abbia in mente per le scuole speciali per disabili, se e in che misura voglia renderle o mantenerle inclusive. Ma dopo questo triste caso, viene naturale dire e pensare che se si voleva dare ai bimbi disabili il segnale che non servono, non li si vuole aiutare, non li si vuole trattare nel modo giusto, allora il segnale è giunto a destinazione. Ai poveri bimbi e alle famiglie”.
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Polonia, il ministro in visita in una scuola speciale, bambini disabili rimandati a casa. Insorgono i genitori
BERLINO. Imbarazzante scandalo di discriminazione durante una visita di Przemyslaw Czarnek, ministro polacco della Pubblica istruzione e nuovo "falco" in ascesa ai vertici del PiS (Prawo i Sprawiedlywosc, il partito arciconservatore al potere in Polonia dalla…
❣️💔❣️😔🙏🏼
🏛Podkowa Leśna, Polonia. 🇵🇱
❣️💔🤍morti due bambini di 5 e 6 anni🤍💔❣️
👏🏼👏🏼❣️salva la sorella❣️👏🏼👏🏼
❗️❗️Erano fuggiti da Kabul❗️❗️
Mangiano una zuppa di funghi velenosi: morti due bambini di 5 e 6 anni, salva la sorella. Erano fuggiti da Kabu
🗓 04 Settembre 2021
©️ Todey Mondos
🔗 www.today.it
📥 riportato da: @Christianon1
La tragedia in un centro per rifugiati a Podkowa Leśna, in Polonia. Sul caso è stata aperta un'indagine. Il ministro dell'Interno: "Nessuna negligenza"
Due bambini afghani, fuggiti insieme alla famiglia da Kabul, sono morti in Polonia dopo aver mangiato dei funghi velenosi trovati in un bosco nei pressi del centro per rifugiati di Podkova Lisna, cittadina non lontana da Varsavia, dove stavano osservando un periodo di quarantena. Non è chiaro chi materialmente abbia raccolto i funghi che sarebbero del tipo Amanita phalloides. Certo è che i due bimbi, di 5 e 6 anni, avrebbero mangiato una zuppa cucinata proprio con i funghi tossici insieme al resto della famiglia composta da due adulti e 4 bambini.
La sorella 17enne delle due vittime è stata ricoverata in ospedale, ma è riuscita a salvarsi ed ora è in buone condizioni. I suoi due fratelli non ce l'hanno fatta. Entrambi ricoverati Center for Children's Health Institute di Varsavia, si sono spenti ad un giorno di distanza l'uno dall'altro. Il bambino di sei anni è stato sottoposto ad un trapianto di fegato che però si è rivelato vano. La famiglia era stata evacuata da Kabul dopo l'arrivo dei talebani.
Sul caso è stata aperta un'inchiesta. A cucinare la zuppa sarebbero stati i familiari dei due bimbi deceduti, ma i magistrati vogliono capire se nei confronti dei responsabili o dei dipendenti del centro possa configurarsi il reato di negligenza ed esposizione involontaria degli ospiti a una grave minaccia di salute o di perdita della vita umana, reato che comporterebbe una pena detentiva massima di 3 anni. Le autorità hanno respinto con fermezza le speculazioni dei media secondo cui agli ospiti del centro non sarebbe stato dato cibo a sufficienza.
Il ministro dell'Interno Mariusz Kamiński ha provato a spegnere le polemiche sul nascere definendo la morte dei due fratelli "una tragedia" che però non è stata il risultato di alcuna negligenza.
Continua a leggere...
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Mangiano una zuppa di funghi velenosi: morti due bambini di 5 e 6 anni, salva la sorella. Erano fuggiti da Kabu
🗓 04 Settembre 2021
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La tragedia in un centro per rifugiati a Podkowa Leśna, in Polonia. Sul caso è stata aperta un'indagine. Il ministro dell'Interno: "Nessuna negligenza"
Due bambini afghani, fuggiti insieme alla famiglia da Kabul, sono morti in Polonia dopo aver mangiato dei funghi velenosi trovati in un bosco nei pressi del centro per rifugiati di Podkova Lisna, cittadina non lontana da Varsavia, dove stavano osservando un periodo di quarantena. Non è chiaro chi materialmente abbia raccolto i funghi che sarebbero del tipo Amanita phalloides. Certo è che i due bimbi, di 5 e 6 anni, avrebbero mangiato una zuppa cucinata proprio con i funghi tossici insieme al resto della famiglia composta da due adulti e 4 bambini.
La sorella 17enne delle due vittime è stata ricoverata in ospedale, ma è riuscita a salvarsi ed ora è in buone condizioni. I suoi due fratelli non ce l'hanno fatta. Entrambi ricoverati Center for Children's Health Institute di Varsavia, si sono spenti ad un giorno di distanza l'uno dall'altro. Il bambino di sei anni è stato sottoposto ad un trapianto di fegato che però si è rivelato vano. La famiglia era stata evacuata da Kabul dopo l'arrivo dei talebani.
Sul caso è stata aperta un'inchiesta. A cucinare la zuppa sarebbero stati i familiari dei due bimbi deceduti, ma i magistrati vogliono capire se nei confronti dei responsabili o dei dipendenti del centro possa configurarsi il reato di negligenza ed esposizione involontaria degli ospiti a una grave minaccia di salute o di perdita della vita umana, reato che comporterebbe una pena detentiva massima di 3 anni. Le autorità hanno respinto con fermezza le speculazioni dei media secondo cui agli ospiti del centro non sarebbe stato dato cibo a sufficienza.
Il ministro dell'Interno Mariusz Kamiński ha provato a spegnere le polemiche sul nascere definendo la morte dei due fratelli "una tragedia" che però non è stata il risultato di alcuna negligenza.
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Mangiano una zuppa di funghi velenosi: morti due bambini di 5 e 6 anni, salva la sorella. Erano fuggiti da Kabul
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⚡️LA POLONIA FA LA GUERRA AGLI ABUSI SU MINORI⚡️
🔴🟣
🌎 POLONIA 🇵🇱
🗓8 NOVEMBRE 2022
L'ufficio polacco per la lotta informatica in collaborazione con l'Europol ha avviato una caccia serrata alla produzione e diffusione di materiale pedopornografico.
L'operazione ha prodotto 82 perquisizioni, 44 arresti, l'identificazione di 15.500 fascicoli di materiale video e fotografico di abusi su minori (alcune riguardano abusi su neonati e bimbi molto piccoli), 350 sequestri di unità di archiviazione.
Europol esorta ad usare il termine "materiale pedopornografico" e non "pedopornografia" per evitare di dare legittimità ai crimini commessi, o "pornografia infantile" che snatura il concetto di buso: non sono solo pose, sono violenze!
©️fonte 🔗 Europol
#News_EU_Poland|#Child_abuse|#Danger|#PedoWar
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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🗓8 NOVEMBRE 2022
L'ufficio polacco per la lotta informatica in collaborazione con l'Europol ha avviato una caccia serrata alla produzione e diffusione di materiale pedopornografico.
L'operazione ha prodotto 82 perquisizioni, 44 arresti, l'identificazione di 15.500 fascicoli di materiale video e fotografico di abusi su minori (alcune riguardano abusi su neonati e bimbi molto piccoli), 350 sequestri di unità di archiviazione.
Europol esorta ad usare il termine "materiale pedopornografico" e non "pedopornografia" per evitare di dare legittimità ai crimini commessi, o "pornografia infantile" che snatura il concetto di buso: non sono solo pose, sono violenze!
©️fonte 🔗 Europol
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#ChildResQue 🗓 07 marzo 2023 🇵🇱
⚫️ORRORE IN POLONIA: RESI PUBBLICI GLI ABUSI SUL FIGLIO DI UNA DEPUTATA DELL’OPPOSIZIONE. E IL RAGAZZO SI TOGLIE LA VITA⚫️
Mikolaj, il figlio 15enne della deputata Magdalena Filiks si é tolto la vita dopo che si é reso noto a livello mediatico la violenza da lui subita in passato.
È apparso subito evidente che il ragazzo era vittima di un'azione propagandistica scatenata dai media governativi.
Nel dibattito pubblico si sono subito levate voci secondo cui i colpevoli della morte del ragazzo sarebbero persone legate al campo del potere, che hanno scatenato una campagna mediatica contro la madre, utilizzando i dati "trapelati" dalla Procura in questo procedimento.
A dicembre, la deputata Filiks aveva condiviso sui social media le informazioni che dimostravno come i politici di Solidarna Polska trasferivano somme ingenti di denaro a beneficiari amici o politici in maniera losca
#News_EU_Poland|#Pedophile | #Child_Abuse |#Child_Suicide|
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⚫️ORRORE IN POLONIA: RESI PUBBLICI GLI ABUSI SUL FIGLIO DI UNA DEPUTATA DELL’OPPOSIZIONE. E IL RAGAZZO SI TOGLIE LA VITA⚫️
Mikolaj, il figlio 15enne della deputata Magdalena Filiks si é tolto la vita dopo che si é reso noto a livello mediatico la violenza da lui subita in passato.
È apparso subito evidente che il ragazzo era vittima di un'azione propagandistica scatenata dai media governativi.
Nel dibattito pubblico si sono subito levate voci secondo cui i colpevoli della morte del ragazzo sarebbero persone legate al campo del potere, che hanno scatenato una campagna mediatica contro la madre, utilizzando i dati "trapelati" dalla Procura in questo procedimento.
A dicembre, la deputata Filiks aveva condiviso sui social media le informazioni che dimostravno come i politici di Solidarna Polska trasferivano somme ingenti di denaro a beneficiari amici o politici in maniera losca
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#ChildResQue
💥WOJTYLA HA PROTETTO I PRETI PEDOFILI💥
🔴🔵
🌍POLONIA 🇵🇱
🗓8 MARZO 2023
Al di là delle belle parole pronunciate dal papa emerito, santificato, nel 1993 in un discorso contro i preti pedofili i fatti ci raccontano che le sue azioni sono state ben lontane dal portare giustizia per le vittime dei #preti_pedofili.
Le indagini condotte da Marcin Gutowski, noto giornalista investigativo, hanno dimostrato che Wojtyla non solo sapeva i nomi dei preti predatori ma li avrebbe anche fatti trasferire in parrocchie lontane da Cracovia per evitare scandali.
In particolare si fa riferimento all'allora cardinale di Vienna Franz Koenig per il quale il #papa avrebbe scritto una lettera di raccomandazione.
Purtroppo la diocesi di Cracovia non intende collaborare mantenendo il comportamento omertoso della Chiesa.
#News_EU_Poland |#Church_And_Child_Abuse|
#Pope|
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🔴🔵
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🗓8 MARZO 2023
Al di là delle belle parole pronunciate dal papa emerito, santificato, nel 1993 in un discorso contro i preti pedofili i fatti ci raccontano che le sue azioni sono state ben lontane dal portare giustizia per le vittime dei #preti_pedofili.
Le indagini condotte da Marcin Gutowski, noto giornalista investigativo, hanno dimostrato che Wojtyla non solo sapeva i nomi dei preti predatori ma li avrebbe anche fatti trasferire in parrocchie lontane da Cracovia per evitare scandali.
In particolare si fa riferimento all'allora cardinale di Vienna Franz Koenig per il quale il #papa avrebbe scritto una lettera di raccomandazione.
Purtroppo la diocesi di Cracovia non intende collaborare mantenendo il comportamento omertoso della Chiesa.
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#ChildResQue 🗓 15 marzo 2023 🇵🇱
⚠️✝️CHIESA CATTOLICA: 84 DENUNCE DI ABUSI SESSUALI SU MINORI IN UN ANNO⚠️
Secondo le sue stesse informazioni, la Chiesa cattolica in Polonia ha ricevuto 84 denunce di #abusi_sessuali su minori nel 2022. Le accuse si riferiscono agli anni dal 1965 al 2022, come ha dichiarato martedì a Varsavia l'arcivescovo primate Wojciech Polak.
Secondo Polak, degli 80 sacerdoti e religiosi accusati di abusi su minori, quattro sono stati denunciati due volte. Nel 2021, la Chiesa ha ricevuto 155 segnalazioni, secondo i suoi dati. Polak è responsabile della protezione dei bambini e dei giovani nella Chiesa.
48 dei minori presumibilmente #vittime di #violenza_sessuale segnalati nel 2022 erano di sesso femminile, 31 di sesso maschile, ha dichiarato l'arcivescovo di Gniezno (Gniezno). Nei restanti cinque casi mancavano informazioni
#News_EU_Poland|#Pedophile|#Child_Abuse| #Church_And_Child_Abuse
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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⚠️✝️CHIESA CATTOLICA: 84 DENUNCE DI ABUSI SESSUALI SU MINORI IN UN ANNO⚠️
Secondo le sue stesse informazioni, la Chiesa cattolica in Polonia ha ricevuto 84 denunce di #abusi_sessuali su minori nel 2022. Le accuse si riferiscono agli anni dal 1965 al 2022, come ha dichiarato martedì a Varsavia l'arcivescovo primate Wojciech Polak.
Secondo Polak, degli 80 sacerdoti e religiosi accusati di abusi su minori, quattro sono stati denunciati due volte. Nel 2021, la Chiesa ha ricevuto 155 segnalazioni, secondo i suoi dati. Polak è responsabile della protezione dei bambini e dei giovani nella Chiesa.
48 dei minori presumibilmente #vittime di #violenza_sessuale segnalati nel 2022 erano di sesso femminile, 31 di sesso maschile, ha dichiarato l'arcivescovo di Gniezno (Gniezno). Nei restanti cinque casi mancavano informazioni
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#ChildResQue
💥MAXIMA CULPA💥
🔴
🌎POLONIA 🇵🇱
🗓4 APRILE 2023
Ieri ci sono state manifestazioni in diverse città in difesa del #Papa.
A Varsavia erano circa 40mila.
Sabato scorso l'anniversario della sua morte, nella notte il monumento in suo onore è stato imbrattato con vernice rossa e gialla, sul basamento una scritta bianca "MAXIMA CULPA".
Il riferimento al libro di Ekke Overbeek, che racconta di come Wojtyla da cardinale di Cracovia avrebbe coperto i preti della sua diocesi colpevoli di #abusi_sessuali su minorenni, è chiaro.
#News_EU_Poland|#Arrested |#Church_And_Child_Abuse|
#Pope
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🗓4 APRILE 2023
Ieri ci sono state manifestazioni in diverse città in difesa del #Papa.
A Varsavia erano circa 40mila.
Sabato scorso l'anniversario della sua morte, nella notte il monumento in suo onore è stato imbrattato con vernice rossa e gialla, sul basamento una scritta bianca "MAXIMA CULPA".
Il riferimento al libro di Ekke Overbeek, che racconta di come Wojtyla da cardinale di Cracovia avrebbe coperto i preti della sua diocesi colpevoli di #abusi_sessuali su minorenni, è chiaro.
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#Pope
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#ChildResQue 🗓 17 luglio 2023 🌍
Polonia🇲🇨
⚡️PROTEGGERE I BAMBINI - DOVERE DELLA COMUNITÀ⚡️
La comunità della città di Bytom compatta e unita per proteggere i bimbi da 4 sospetti stranieri che avrebbero abusato sessualmente di minori in piscina.
Sabato sera dopo che diversi bimbi hanno riferito i comportamenti deprecabili degli uomini, georgiani tra i 18 e i 48 anni, i presenti hanno cercato di avere giustizia sul posto.
La polizia ha dovuto usare i lacrimogeni per sedare una situazione decisamente agitata.
L'incidente ha riacceso la discussione sulla garanzia della sicurezza dei minori, la migrazione e la responsabilità delle comunità e delle autorità.
Il popolo polacco è stato chiaro ora è compito della politica.
#News_EU_Poland|#SaveOurChildren|#STOP_Child_Abuse|#Pedowar|#Child_Abuse
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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Polonia🇲🇨
⚡️PROTEGGERE I BAMBINI - DOVERE DELLA COMUNITÀ⚡️
La comunità della città di Bytom compatta e unita per proteggere i bimbi da 4 sospetti stranieri che avrebbero abusato sessualmente di minori in piscina.
Sabato sera dopo che diversi bimbi hanno riferito i comportamenti deprecabili degli uomini, georgiani tra i 18 e i 48 anni, i presenti hanno cercato di avere giustizia sul posto.
La polizia ha dovuto usare i lacrimogeni per sedare una situazione decisamente agitata.
L'incidente ha riacceso la discussione sulla garanzia della sicurezza dei minori, la migrazione e la responsabilità delle comunità e delle autorità.
Il popolo polacco è stato chiaro ora è compito della politica.
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#ChildResQue 🗓 2 OTTOBRE 2023 🌍POLONIA🇵🇱
🌈❗️❗️LA POLONIA INAUGURERÁ ABORTO E LGBTQ?❗️❗️🌈
Si avvicinano le elezioni e il candidato D. Tusk ha organizzato una manifestazione per "salvare la democrazia polacca".
Ex presidente del Consiglio europeo, si riempie la bocca con parole come "DEMOCRAZIA", "PROGRESSO", "TOLLERANZA", " PROGRESSO" e "LIBERTÀ" per spingere aborto e ideologia #gender.
Tutte parole dall'accezione positiva, per trovare consenso, gettare fumo negli occhi e dare vita all'#Agenda_CSE.
Per Tusk erano 1 milione i presenti, per la polizia 100mila...
È un uomo di sistema, un burattino come tanti, c'è da sperare che lo capiscano i Polacchi o la sola libertà che avranno sarà quella di essere servi della Comunità Europea, la forma più moderna di schiavitù.
#News_EU_Poland|#Agenda_CSE|#GENDER_MAINSTREAMING|#INGEGNERIA_SOCIALE|#LGBTQ|#Gender|
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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🌈❗️❗️LA POLONIA INAUGURERÁ ABORTO E LGBTQ?❗️❗️🌈
Si avvicinano le elezioni e il candidato D. Tusk ha organizzato una manifestazione per "salvare la democrazia polacca".
Ex presidente del Consiglio europeo, si riempie la bocca con parole come "DEMOCRAZIA", "PROGRESSO", "TOLLERANZA", " PROGRESSO" e "LIBERTÀ" per spingere aborto e ideologia #gender.
Tutte parole dall'accezione positiva, per trovare consenso, gettare fumo negli occhi e dare vita all'#Agenda_CSE.
Per Tusk erano 1 milione i presenti, per la polizia 100mila...
È un uomo di sistema, un burattino come tanti, c'è da sperare che lo capiscano i Polacchi o la sola libertà che avranno sarà quella di essere servi della Comunità Europea, la forma più moderna di schiavitù.
#News_EU_Poland|#Agenda_CSE|#GENDER_MAINSTREAMING|#INGEGNERIA_SOCIALE|#LGBTQ|#Gender|
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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#ChildResQue🌍 POLONIA 🇵🇱
📛L'UNITÀ ANTICRIMINE SMANTELLA UN GRUPPO CHE CONDIVIDEVA CONTENUTI PEDOFILI 📛
L'Ufficio centrale polacco per la lotta alla criminalità informatica (CBZC) ha arrestato un gruppo di 64 persone coinvolte nel possesso e nella condivisione di contenuti #pedopornografici.
Gli agenti hanno messo al sicuro un totale di 1.162 computer, telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici contenenti circa 350.000 file di materiale fotografico e video con contenuti pedofili, dove le vittime erano bambini in età infantile
#News_EU_Poland|#Child_Abuse|#Arrested|#Pedophile|
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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📛L'UNITÀ ANTICRIMINE SMANTELLA UN GRUPPO CHE CONDIVIDEVA CONTENUTI PEDOFILI 📛
L'Ufficio centrale polacco per la lotta alla criminalità informatica (CBZC) ha arrestato un gruppo di 64 persone coinvolte nel possesso e nella condivisione di contenuti #pedopornografici.
Oltre 400 agenti del CBZC hanno effettuato 106 perquisizioni e messo al sicuro quasi 1.200 dispositivi con quasi 350.000 file di contenuti illegali nell'ambito dell'operazione denominata "Carlos".
Gli agenti hanno messo al sicuro un totale di 1.162 computer, telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici contenenti circa 350.000 file di materiale fotografico e video con contenuti pedofili, dove le vittime erano bambini in età infantile
#News_EU_Poland|#Child_Abuse|#Arrested|#Pedophile|
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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