❣️💔❣️😞😞🙏🏼
🌎 Colombia,
💔🤍falciato da un camion il piccolo ciclista che sognava di diventare come Bernal 🤍💔
🗓 19 luglio 2021
©️ msn
🔗 msn.com
reported by @pignolata
Quel giorno non trattenne più le lacrime e pianse a dirotto. Di gioia ed emozione. Era il 2019 e Egan Bernal vinceva il Tour de France dopo aver rinunciato all’ultimo, per infortunio, al Giro d’Italia. Un vero campione.
Julián Gómez, 13 anni, gli occhi neri e vispi, lo adorava. Era il suo orgoglio. L’orgoglio della Colombia. Per almeno due motivi: perché portava in cima al mondo un suo concittadino e perché anche lui, sebbene ragazzino ma ciclista accanito, sognava di diventare come il suo idolo.
Adesso Julián è morto. Falciato da un camion che correva come un folle in una strada alle porte di Zipaquirá, 40 chilometri da Bogotà. Il quotidiano spagnolo El País e tutta la stampa colombiana ricordano con rimpianto il piccolo ciclista diventato un’icona di uno sport che è praticato molto più del calcio nel Paese andino. Il suo viso rigato di lacrime, scosso dai singhiozzi che lo liberavano dalla tensione durata settimane, tappa dopo tappa, divenne il simbolo di una vittoria e del riscatto colombiano.
L’esplosione di gioia di un bambino fa bene al cuore e all’anima. Julián è morto come è accaduto ad altri 154 ciclisti nel 2020: travolti da mezzi sulle strade provinciali e regionali. Ben 33 di questi, ricorda il quotidiano spagnolo, sono stati falciati da Tir o camioncini da trasporto merci. Stava andando ad allenarsi, come faceva ogni giorno. Con lui c’era lo zio, Guillermo Caicedo. Racconta: “Il camion arrivava come un bolide, suonava il clacson e questo ha reso nervoso il ragazzo. Ha perso l’equilibrio, è finito sotto le ruote del mezzo. È morto all’istante”.
La scomparsa del bambino ha gettato nel lutto tutta la Colombia. Tutti ricordavano quel visino bagnato, il casco da ciclista in testa, la bici a fianco, con il sorriso aperto in una smorfia di gioia e di liberazione mentre assisteva alla vittoria di Bernal davanti al megaschermo issato al centro della piazza del suo paese. Il campione volle omaggiarlo e lo andò a trovare a Zipaquirá, dove erano nati entrambi.
Lo abbracciò, lo ringraziò del suo tifo e lo incitò a seguire la sua passione. Si fece immortalare in una foto che Julián, orgoglioso, conservava come una reliquia. Ieri, alla notizia dell’incidente mortale, Bernal ha postato un video pieno di tristezza sul suo account: “Oggi piangiamo per te, Julián, il vero orgoglio della mia patria”. Messaggi di cordoglio sono arrivati da tutte le più alte cariche dello Stato. “Profondo dolore” è stato espresso anche dal presidente Iván Duque.
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Tags by topic:
#News_Colombia
#Child
#Child_Dead
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Quel giorno non trattenne più le lacrime e pianse a dirotto. Di gioia ed emozione. Era il 2019 e Egan Bernal vinceva il Tour de France dopo aver rinunciato all’ultimo, per infortunio, al Giro d’Italia. Un vero campione.
Julián Gómez, 13 anni, gli occhi neri e vispi, lo adorava. Era il suo orgoglio. L’orgoglio della Colombia. Per almeno due motivi: perché portava in cima al mondo un suo concittadino e perché anche lui, sebbene ragazzino ma ciclista accanito, sognava di diventare come il suo idolo.
Adesso Julián è morto. Falciato da un camion che correva come un folle in una strada alle porte di Zipaquirá, 40 chilometri da Bogotà. Il quotidiano spagnolo El País e tutta la stampa colombiana ricordano con rimpianto il piccolo ciclista diventato un’icona di uno sport che è praticato molto più del calcio nel Paese andino. Il suo viso rigato di lacrime, scosso dai singhiozzi che lo liberavano dalla tensione durata settimane, tappa dopo tappa, divenne il simbolo di una vittoria e del riscatto colombiano.
L’esplosione di gioia di un bambino fa bene al cuore e all’anima. Julián è morto come è accaduto ad altri 154 ciclisti nel 2020: travolti da mezzi sulle strade provinciali e regionali. Ben 33 di questi, ricorda il quotidiano spagnolo, sono stati falciati da Tir o camioncini da trasporto merci. Stava andando ad allenarsi, come faceva ogni giorno. Con lui c’era lo zio, Guillermo Caicedo. Racconta: “Il camion arrivava come un bolide, suonava il clacson e questo ha reso nervoso il ragazzo. Ha perso l’equilibrio, è finito sotto le ruote del mezzo. È morto all’istante”.
La scomparsa del bambino ha gettato nel lutto tutta la Colombia. Tutti ricordavano quel visino bagnato, il casco da ciclista in testa, la bici a fianco, con il sorriso aperto in una smorfia di gioia e di liberazione mentre assisteva alla vittoria di Bernal davanti al megaschermo issato al centro della piazza del suo paese. Il campione volle omaggiarlo e lo andò a trovare a Zipaquirá, dove erano nati entrambi.
Lo abbracciò, lo ringraziò del suo tifo e lo incitò a seguire la sua passione. Si fece immortalare in una foto che Julián, orgoglioso, conservava come una reliquia. Ieri, alla notizia dell’incidente mortale, Bernal ha postato un video pieno di tristezza sul suo account: “Oggi piangiamo per te, Julián, il vero orgoglio della mia patria”. Messaggi di cordoglio sono arrivati da tutte le più alte cariche dello Stato. “Profondo dolore” è stato espresso anche dal presidente Iván Duque.
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Colombia, falciato da un camion il piccolo ciclista che sognava di diventare come Bernal
Quel giorno non trattenne più le lacrime e pianse a dirotto. Di gioia ed emozione. Era il 2019 e Egan Bernal vinceva il Tour de France dopo aver rinunciato all’ultimo, per infortunio, al Giro d’Italia. Un vero campione. Julián Gómez, 13 anni, gli occhi neri…
🌎 Cúcuta, Colombia 🇨🇴
‼️TRE DONNE SONO STATE SALVATE GRAZIE AD UN'OPERAZIONE CONGIUNTA ‼️
‼️COSTRETTE A LAVORARE DIETRO UNA PIATTAFORMA DIGITALE ‼️
🙏🏼GRAZIE ALLE SEGNALAZIONE DEI CITTADINI E DI ASSOCIAZIONI🙏🏼
▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️
Tre vittime del traffico di esseri umani salvate a Cúcuta
L'operazione è stata condotta da Migration Colombia e dalla polizia.
🗓 29 ottobre 2021
©️ La Opinion
🔗 laopinion.com.co
📥 riportato da ChildResQue Team 💛
Tre donne, tra cui una minorenne, che erano tenute, apparentemente contro la loro volontà, in una casa nel settore Torres de Cormoranes nella città di Cúcuta, sono state salvate nelle ultime ore in un'operazione realizzata dal Gruppo GAOPJ e dalla Regione Orientale della Colombia Migratoria, in coordinamento con la Polizia dell'infanzia e dell'adolescenza della capitale del Norte de Santander.
Secondo le informazioni fornite, le donne, tutte di nazionalità straniera, erano apparentemente costrette a lavorare su diverse piattaforme digitali di contenuti per adulti.
Le donne straniere sono state localizzate grazie a una serie di segnalazioni fatte da cittadini e da varie fondazioni che proteggono le donne vittime del traffico di esseri umani.
Nessun arresto è stato fatto nell'operazione, ma è stato sequestrato diverso materiale probatorio, che permetterà all'indagine e al successivo processo delle persone coinvolte di andare avanti.
Le donne, compresa la minorenne, sono state trasferite in un luogo sicuro, dove i loro diritti saranno ripristinati e sarà fornito loro supporto psicologico, cibo e cure mediche.
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Tags by topic:
#News_Colombia
#Child_Abuse
#Pedophile
#Child_Trafficking
#HumanTrafficking
#Child_Pornography
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Tre vittime del traffico di esseri umani salvate a Cúcuta
L'operazione è stata condotta da Migration Colombia e dalla polizia.
🗓 29 ottobre 2021
©️ La Opinion
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Tre donne, tra cui una minorenne, che erano tenute, apparentemente contro la loro volontà, in una casa nel settore Torres de Cormoranes nella città di Cúcuta, sono state salvate nelle ultime ore in un'operazione realizzata dal Gruppo GAOPJ e dalla Regione Orientale della Colombia Migratoria, in coordinamento con la Polizia dell'infanzia e dell'adolescenza della capitale del Norte de Santander.
Secondo le informazioni fornite, le donne, tutte di nazionalità straniera, erano apparentemente costrette a lavorare su diverse piattaforme digitali di contenuti per adulti.
Le donne straniere sono state localizzate grazie a una serie di segnalazioni fatte da cittadini e da varie fondazioni che proteggono le donne vittime del traffico di esseri umani.
Nessun arresto è stato fatto nell'operazione, ma è stato sequestrato diverso materiale probatorio, che permetterà all'indagine e al successivo processo delle persone coinvolte di andare avanti.
Le donne, compresa la minorenne, sono state trasferite in un luogo sicuro, dove i loro diritti saranno ripristinati e sarà fornito loro supporto psicologico, cibo e cure mediche.
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Noticias de Norte de Santander, Colombia y el mundo
Rescatan tres víctimas de trata de personas en Cúcuta | Noticias de Norte de Santander, Colombia y el mundo
El operativo fue desarrollado por Migración Colombia y la Policía.
🌎 COLOMBIA 🇨🇴
NO, NON E' UN FILM E NON STATE NEMMENO SOGANDO, E' LA REALTA' CHE CI CIRCONDA
🤬Per ogni bambino, i trafficanti offrivano 30 mila euro
🤬Dalla Colombia ai trafficanti EUROPEI
🤬venduti ai migliori offerenti, che solitamente sono le mafie coinvolte con riti satanici che bevono il sangue dei minori💔
🤬Alcuni dei bambini venivano anche venduti per l'adozione a coppie omosessuali.
▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️▫️
💥Una banda colombiana vendeva bambini per riti satanici e adozione a coppie gay in Europa
🗓 03 Novembre 2021
©️ The BL
🔗 m.thebl.com
📥 reported by @nenejrne
I media colombiani riferiscono che in un'operazione congiunta tra le autorità locali e l'ambasciata degli Stati Uniti, hanno smantellato una banda di cinque persone che vendeva neonati a reti di trafficanti di esseri umani in Europa, che li rivendevano a "mafie" coinvolte in sette sataniche.
El Heraldo de Colombia ha riferito che dopo diversi mesi di indagini, la Procura Generale, la Migrazione Colombiana, il Corpo Tecnico Investigativo (CTI) e l'Esercito Nazionale, insieme ai Servizi di Sicurezza dell'Ambasciata degli Stati Uniti, sono riusciti a smantellare una banda di cinque persone, guidata da una donna venezuelana, un ecuadoriano e un colombiano, dedita al traffico di neonati.
"L'organizzazione avvicinava le donne incinte e una volta che i bambini erano nati, venivano consegnati per essere venduti, mentre venivano registrati irregolarmente e poi portati fuori dal paese in Ecuador e forse in Europa", ha dichiarato una fonte della polizia.
Le donne erano donne venezuelane incinte che si trovavano in uno stato precario, probabilmente vivevano per strada o in rifugi senza risorse e vulnerabili alla manipolazione di questi individui.
Per ogni bambino, i trafficanti offrivano 30 mila euro (35.000 dollari). Secondo l'indagine condotta dall'operazione congiunta, la cifra e il modo di operare della banda sono simili a quelli osservati in altre parti del mondo.
Una delle persone catturate ha rivelato durante l'interrogatorio che le reti di trafficanti a cui vendevano i bambini avevano legami con diverse organizzazioni in Europa dedicate al traffico di bambini.
"Quella persona ci ha detto che una delle reti in Europa ha detto loro che vendevano i minori a chi pagava meglio, e che alcune delle mafie che pagano meglio sono quelle coinvolte con sette sataniche che bevono il sangue dei minori", ha detto una fonte della polizia ai media.
Alcuni dei bambini venivano anche venduti per l'adozione a coppie omosessuali.
La banda operava nella città di Cúcuta, nel nord di Santander, ed era composta da almeno cinque persone. Durante gli arresti, un bambino è stato salvato e inviato all'Istituto colombiano di benessere familiare.
Due degli arrestati sono riusciti a fuggire prima che iniziassero gli interrogatori.
Si stima che tra 600.000 e 800.000 persone sono vittime del traffico di esseri umani ogni anno, tra cui bambini, uomini e donne. Tuttavia, le cifre non sono precise perché molti casi non vengono segnalati correttamente.
A livello globale, secondo un'organizzazione no-profit, più di 45 milioni di persone sono vittime del traffico di esseri umani, sottoposti a sfruttamento sessuale o a lavoro in schiavitù. Di questi 45 milioni, 10 milioni sono bambini.
Continua a leggere...
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#News_Colombia
#Child_Predator
#Pedophile
#Child_Violence
#Children_Abuse
#Child_Trafficking
#HUMANTRAFFICKING
#ENDHUMANTRAFFICKING
#Satanic_Ritual
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NO, NON E' UN FILM E NON STATE NEMMENO SOGANDO, E' LA REALTA' CHE CI CIRCONDA
🤬Per ogni bambino, i trafficanti offrivano 30 mila euro
🤬Dalla Colombia ai trafficanti EUROPEI
🤬venduti ai migliori offerenti, che solitamente sono le mafie coinvolte con riti satanici che bevono il sangue dei minori💔
🤬Alcuni dei bambini venivano anche venduti per l'adozione a coppie omosessuali.
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💥Una banda colombiana vendeva bambini per riti satanici e adozione a coppie gay in Europa
🗓 03 Novembre 2021
©️ The BL
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I media colombiani riferiscono che in un'operazione congiunta tra le autorità locali e l'ambasciata degli Stati Uniti, hanno smantellato una banda di cinque persone che vendeva neonati a reti di trafficanti di esseri umani in Europa, che li rivendevano a "mafie" coinvolte in sette sataniche.
El Heraldo de Colombia ha riferito che dopo diversi mesi di indagini, la Procura Generale, la Migrazione Colombiana, il Corpo Tecnico Investigativo (CTI) e l'Esercito Nazionale, insieme ai Servizi di Sicurezza dell'Ambasciata degli Stati Uniti, sono riusciti a smantellare una banda di cinque persone, guidata da una donna venezuelana, un ecuadoriano e un colombiano, dedita al traffico di neonati.
"L'organizzazione avvicinava le donne incinte e una volta che i bambini erano nati, venivano consegnati per essere venduti, mentre venivano registrati irregolarmente e poi portati fuori dal paese in Ecuador e forse in Europa", ha dichiarato una fonte della polizia.
Le donne erano donne venezuelane incinte che si trovavano in uno stato precario, probabilmente vivevano per strada o in rifugi senza risorse e vulnerabili alla manipolazione di questi individui.
Per ogni bambino, i trafficanti offrivano 30 mila euro (35.000 dollari). Secondo l'indagine condotta dall'operazione congiunta, la cifra e il modo di operare della banda sono simili a quelli osservati in altre parti del mondo.
Una delle persone catturate ha rivelato durante l'interrogatorio che le reti di trafficanti a cui vendevano i bambini avevano legami con diverse organizzazioni in Europa dedicate al traffico di bambini.
"Quella persona ci ha detto che una delle reti in Europa ha detto loro che vendevano i minori a chi pagava meglio, e che alcune delle mafie che pagano meglio sono quelle coinvolte con sette sataniche che bevono il sangue dei minori", ha detto una fonte della polizia ai media.
Alcuni dei bambini venivano anche venduti per l'adozione a coppie omosessuali.
La banda operava nella città di Cúcuta, nel nord di Santander, ed era composta da almeno cinque persone. Durante gli arresti, un bambino è stato salvato e inviato all'Istituto colombiano di benessere familiare.
Due degli arrestati sono riusciti a fuggire prima che iniziassero gli interrogatori.
Si stima che tra 600.000 e 800.000 persone sono vittime del traffico di esseri umani ogni anno, tra cui bambini, uomini e donne. Tuttavia, le cifre non sono precise perché molti casi non vengono segnalati correttamente.
A livello globale, secondo un'organizzazione no-profit, più di 45 milioni di persone sono vittime del traffico di esseri umani, sottoposti a sfruttamento sessuale o a lavoro in schiavitù. Di questi 45 milioni, 10 milioni sono bambini.
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🌎 Colombia 🇨🇴
🗓 1 luglio 2022
🟠🟣🔵
SMANTELLATO UN CIRCOLO SESSUALE MINORILE A CÙCUTA, IN COLOMBIA.
Cinque #adolescenti tra i 12 ed i 15 anni, relegate e #sfruttate_sessualmente in una stanza. Alcune sono #migranti venezuelane, private dei documenti di identità e a cui era stato assicurato un impiego come modelle.
Il dato più agghiacciante venuto alla luce è che nel giro perverso sono coinvolti politici locali, funzionari governativi, #trafficanti di droga e membri delle forze dell'ordine del Paese.
A far da corollario, membri del braccio di protezione dell'infanzia della Polizia nazionale che erano a conoscenza dell'anello ed hanno consentito che l'attività proseguisse, nell'omertà e nella connivenza più totali.
Fondamentale evidenziare che gli adescamenti delle minori, anche in questa circostanza, sono avvenuti tramite social media, piattaforme utilizzate, successivamente, anche per divulgare video ed immagini delle vittime, per pubblicizzarne servizi e prestazioni.
Le indagini esperite sono durate due anni, attesa "la caratura" dei personaggi coinvolti e l'alto livello di corruzione.
È stato richiesto l'intervento dell'FBI.
Si noti, ancora una volta, come tali traffici si stiano sempre più espandendo nelle zone di confine, aree particolarmente "calde", attraversate da migranti, in fuga da scenari geo-politici fortemente destabilizzanti e da crisi economiche altrettanto devastanti.
Innanzi a l'entità di questi traffici illeciti (sessuali e di esseri umani), innanzi alla domanda (trafficanti) che cresce a livello esponenziale, in modo direttamente proporzionale all'offerta (donne e bambini, vittime) e prendendo atto di quanto corrotto sia il tessuto sociale ed i contesti che gravitano intorno a tali realtà, una riflessione sorge spontanea: sembrerebbe che le politiche assunte da molti governi mirino a supportare e ad alimentare i "mercati della morte".
🔗 Articolo
#News_Colombia |#Child_Abuse | #Child_Trafficking |#Pedophile |
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
Unisciti a noi e fai la differenza, ChildResQue Italia🇮🇹
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🗓 1 luglio 2022
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SMANTELLATO UN CIRCOLO SESSUALE MINORILE A CÙCUTA, IN COLOMBIA.
Cinque #adolescenti tra i 12 ed i 15 anni, relegate e #sfruttate_sessualmente in una stanza. Alcune sono #migranti venezuelane, private dei documenti di identità e a cui era stato assicurato un impiego come modelle.
Il dato più agghiacciante venuto alla luce è che nel giro perverso sono coinvolti politici locali, funzionari governativi, #trafficanti di droga e membri delle forze dell'ordine del Paese.
A far da corollario, membri del braccio di protezione dell'infanzia della Polizia nazionale che erano a conoscenza dell'anello ed hanno consentito che l'attività proseguisse, nell'omertà e nella connivenza più totali.
Fondamentale evidenziare che gli adescamenti delle minori, anche in questa circostanza, sono avvenuti tramite social media, piattaforme utilizzate, successivamente, anche per divulgare video ed immagini delle vittime, per pubblicizzarne servizi e prestazioni.
Le indagini esperite sono durate due anni, attesa "la caratura" dei personaggi coinvolti e l'alto livello di corruzione.
È stato richiesto l'intervento dell'FBI.
Si noti, ancora una volta, come tali traffici si stiano sempre più espandendo nelle zone di confine, aree particolarmente "calde", attraversate da migranti, in fuga da scenari geo-politici fortemente destabilizzanti e da crisi economiche altrettanto devastanti.
Innanzi a l'entità di questi traffici illeciti (sessuali e di esseri umani), innanzi alla domanda (trafficanti) che cresce a livello esponenziale, in modo direttamente proporzionale all'offerta (donne e bambini, vittime) e prendendo atto di quanto corrotto sia il tessuto sociale ed i contesti che gravitano intorno a tali realtà, una riflessione sorge spontanea: sembrerebbe che le politiche assunte da molti governi mirino a supportare e ad alimentare i "mercati della morte".
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InSight Crime
Politicians and Police Linked to Colombian Child Sex Ring
Colombian police uncovered a sex ring featuring underage migrants from Venezuela. Why does sex trafficking flourish in border areas?
#ChildResQue
🌎 Bolivar, Venezuela-Colombia 🇨🇴
🗓 6 luglio 2022
Smantellata un'organizzazione criminale dedita al #traffico_di_esseri umani e #sessuale di #minori e ragazze, tra i 14 ed i 20 anni, operativa tra Bolivar, Venezuela e Colombia.
Due donne facenti parte della rete si occupavano di falsificare i documenti delle vittime (adescate ed irretite con la consueta promessa, ormai tecnica consolidata, di destinarle ad una vita migliore e di trovar loro un lavoro), per poterle trasferire dal Venezuela alla Colombia.
Una volta raggiunta la Colombia, minacciate e ricattate, venivano destinate ad attività di prostituzione.
🔗 Articolo
#News_Vnezuela|#News_Colombia| #Child_Abuse | #Child_Trafficking |
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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🗓 6 luglio 2022
Smantellata un'organizzazione criminale dedita al #traffico_di_esseri umani e #sessuale di #minori e ragazze, tra i 14 ed i 20 anni, operativa tra Bolivar, Venezuela e Colombia.
Due donne facenti parte della rete si occupavano di falsificare i documenti delle vittime (adescate ed irretite con la consueta promessa, ormai tecnica consolidata, di destinarle ad una vita migliore e di trovar loro un lavoro), per poterle trasferire dal Venezuela alla Colombia.
Una volta raggiunta la Colombia, minacciate e ricattate, venivano destinate ad attività di prostituzione.
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#ChildResQue
⚡️PER CHI ANCORA CREDE CHE GLI ANIMALI SONO SOLO ANIMALI...
CANE TIRA IL GUINZAGLIO E FA TROVARE UN NEONATO ABBANDONATO ⚡️
🟢
🌎 Colombia 🇨🇴
🗓 2 DICEMBRE 2022
Una signora con il suo cane erano a passeggio per una cittadina della Colombia, quando ha deciso di entrare in un parco, ad un tratto la ragazza ha sentito piangere un bambino e il cane ha iniziato a tirare e l'ha portata nel luogo dove era stato abbandonato, sopra ad una panchina.
Il bambino è stato portato all'ospedale il bambino Gesù
Se non fosse stato per il cane che ha attirato l'attenzione della donna, il bambino sarebbe morto di li a poco
©️fonte 🔗 notizie
#News_Colombia|#Child_Safe|#Danger|
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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🗓 2 DICEMBRE 2022
Una signora con il suo cane erano a passeggio per una cittadina della Colombia, quando ha deciso di entrare in un parco, ad un tratto la ragazza ha sentito piangere un bambino e il cane ha iniziato a tirare e l'ha portata nel luogo dove era stato abbandonato, sopra ad una panchina.
Il bambino è stato portato all'ospedale il bambino Gesù
Se non fosse stato per il cane che ha attirato l'attenzione della donna, il bambino sarebbe morto di li a poco
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Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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#ChildResQue
🕯 LA PROMESSA DEL CICLISMO COLOMBIANO MORTO D'INFARTO NEL BEL MEZZO DELLA GARA 🤍
⚫️
🌎SOACHA - COLOMBIA 🇨🇴
🗓 20 APRILE 2023
Juan José Ortega, stava percorrendo la seconda tappa della Vuelta a Anapoima, a pochi chilometri dalla fine Ortega ha iniziato a sentirsi male, l'ambulanza della gara lo ha prelevato e portato al traguardo, dove ha ricevuto le prime cure.
La morte di Juan José Ortega ha scioccato il mondo del ciclismo in Colombia e ha lasciato un vuoto nella comunità sportiva. Il suo talento e il suo futuro promettente non saranno mai dimenticati.
#News_Colombia|#Child_Dead|#Sudden_Illness|
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🗓 20 APRILE 2023
Juan José Ortega, stava percorrendo la seconda tappa della Vuelta a Anapoima, a pochi chilometri dalla fine Ortega ha iniziato a sentirsi male, l'ambulanza della gara lo ha prelevato e portato al traguardo, dove ha ricevuto le prime cure.
La morte di Juan José Ortega ha scioccato il mondo del ciclismo in Colombia e ha lasciato un vuoto nella comunità sportiva. Il suo talento e il suo futuro promettente non saranno mai dimenticati.
#News_Colombia|#Child_Dead|#Sudden_Illness|
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🖤AMEBA MANGIA CERVELLO, I SINTOMI DELLA BIMBA DI 10 ANNI MORTA DOPO UN BAGNO IN PISCINA: DAL DOLORE ALL'ORECCHIO ALLA FEBBRE🔥
Stefanía Villamizar González, ballerina di 10 anni, è morta a causa di una strana infezione contratta dopo aver trascorso alcuni giorni in Colombia
La piccola era in vacanza con la sua famiglia e passava la maggior parte del tempo in piscina.
Madre e figlia sono arrivate nella capitale della Magdalena il 18 giugno e due giorni dopo Stefanía ha presentato problemi di salute legati ad un intenso #dolore_all_orecchio, #vomito e #febbre.
La mamma ha spiegato che la bambina non voleva alzarsi dal letto e che la luce le provocava un intenso fastidio agli occhi. Una volta raggiunto a fatica il bagno, la piccola ha iniziato ad avere convulsioni ed è stata ricoverata in pronto soccorso.
Il 26 luglio a Stefania fu diagnosticata la morte cerebrale e due giorni dopo fu dichiarata #morta.
#News_Colombia|#child_dead
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🖤AMEBA MANGIA CERVELLO, I SINTOMI DELLA BIMBA DI 10 ANNI MORTA DOPO UN BAGNO IN PISCINA: DAL DOLORE ALL'ORECCHIO ALLA FEBBRE🔥
Stefanía Villamizar González, ballerina di 10 anni, è morta a causa di una strana infezione contratta dopo aver trascorso alcuni giorni in Colombia
La piccola era in vacanza con la sua famiglia e passava la maggior parte del tempo in piscina.
Madre e figlia sono arrivate nella capitale della Magdalena il 18 giugno e due giorni dopo Stefanía ha presentato problemi di salute legati ad un intenso #dolore_all_orecchio, #vomito e #febbre.
La mamma ha spiegato che la bambina non voleva alzarsi dal letto e che la luce le provocava un intenso fastidio agli occhi. Una volta raggiunto a fatica il bagno, la piccola ha iniziato ad avere convulsioni ed è stata ricoverata in pronto soccorso.
Il 26 luglio a Stefania fu diagnosticata la morte cerebrale e due giorni dopo fu dichiarata #morta.
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