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🌏 Cina 🇨🇳
🔴 Cosa sarebbe un centro d'addestramento?
E' disgustoso, plagiare le giovani menti alla guerra con l'inganno, facendogli credere che si tratti semplicemente di un gioco.
E' raccapricciante, insegnargli a sacrificare in questo modo la propria vita e farli sentire "eroi".
Ai bambini gli andrebbero insegnati i valori come la lealtà, l'amore, l'amicizia, l'inseguire i propri sogni, come valorizzare le proprie qualità e come mantenere VIVA E SANA la SACRA SCINTILLA DIVINA.
Difendiamoli da tutta questa follia.
#_WAR_FOR_CHILDREN | #Child_Abuse| #BRAIN_MANIPULATION | #SOCIAL_ENGINEERING
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🔴 Cosa sarebbe un centro d'addestramento?
E' disgustoso, plagiare le giovani menti alla guerra con l'inganno, facendogli credere che si tratti semplicemente di un gioco.
E' raccapricciante, insegnargli a sacrificare in questo modo la propria vita e farli sentire "eroi".
Ai bambini gli andrebbero insegnati i valori come la lealtà, l'amore, l'amicizia, l'inseguire i propri sogni, come valorizzare le proprie qualità e come mantenere VIVA E SANA la SACRA SCINTILLA DIVINA.
Difendiamoli da tutta questa follia.
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💥LOTTA GLOBALE CONTRO LA PEDOPORNOGRAFIA💥
🌍 OPERAZIONE H
🌍 Francia 🇫🇷
L'INTERPOL SOSTIENE L'OPERAZIONE INTERNAZIONALE GUIDATA DALLA NUOVA ZELANDA SU MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO ONLINE
LIONE, Francia - Un'operazione internazionale guidata dal Dipartimento degli Affari Interni (DIA) neozelandese Te Tari Taiwhenua ha identificato più di 90.000 account online che hanno posseduto o scambiato materiale pedopornografico.
In quella che i funzionari hanno definito "la più grande e impegnativa operazione di sfruttamento di minori online condotta dalla Nuova Zelanda", la DIA ha riunito agenzie internazionali di applicazione della legge, tra cui INTERPOL, per assistere e coordinare quelle che sono diventate centinaia di indagini in tutto il mondo.
L'operazione, denominata in codice 'H', è stata lanciata nell'ottobre 2019 dal Digital Child Exploitation Team della DIA a seguito di un allarme da parte di un fornitore di servizi elettronici che aveva trovato decine di migliaia di trasgressori che utilizzavano la piattaforma per condividere online alcuni dei materiali di abuso sessuale infantile più orribili e devastanti.
L'operazione, durata due anni, ha prodotto i seguenti risultati:
🟠 46 individui con sede in Nuova Zelanda arrestati
🕵️♂️ 836 casi investigati a livello internazionale
✅ 146 bambini salvaguardati a livello internazionale
Tim Houston, Manager Digital Child Exploitation Team e responsabile dell'Operazione H, ha evidenziato come questa operazione e i procedimenti giudiziari che seguiranno rappresentino un grande successo negli sforzi internazionali per minare e smantellare gli ambienti e le reti che cercano di sfruttare i bambini.
"Mi congratulo per il continuo sostegno dei nostri partner delle forze dell'ordine a livello nazionale e in tutto il mondo per la loro dedizione e il loro duro lavoro. Questa operazione avrà un impatto sulle reti globali che trattano il materiale più orribile e dannoso, e siamo straordinariamente orgogliosi dell'effetto che avrà sulla vita dei bambini in tutto il mondo", ha detto il signor Houston.
Per sostenere gli sforzi della Nuova Zelanda e garantire una rete globale, l'unità Crimini contro i bambini (CAC) di INTERPOL ha diffuso pacchetti di segnalazione in 130 paesi, riguardanti circa 153.000 persone.
L'unità si è poi impegnata attivamente con 58 paesi membri per fornire loro il materiale sull'abuso dei bambini relativo ai soggetti nella loro giurisdizione, così come l'intelligence relativa.
L'unità Crimini contro i bambini (CAC) di INTERPOL ha diffuso pacchetti di segnalazione a 130 paesi, riguardanti circa 153.000 conti.
Il processo di referral ha dato l'opportunità a molti paesi membri di INTERPOL di esercitare e migliorare la loro capacità operativa riguardo allo sfruttamento sessuale dei bambini online. Un rinvio di intelligence come quelli dell'Operazione H permette a INTERPOL di seguire, fornire supporto e guida e usare il rinvio come una via per lo sviluppo delle capacità e ulteriori azioni.
Inoltre, una selezione di immagini e video è stata caricata nel database internazionale di INTERPOL sullo sfruttamento sessuale dei minori (ICSE), contribuendo a ulteriori indagini volte a identificare vittime e colpevoli. Il database attualmente include materiale e informazioni relative a più di 27.700 vittime identificate e circa 12.500 colpevoli in tutto il mondo, oltre a immagini e video che ritraggono l'abuso di vittime ancora da salvaguardare.
leggi l'articolo -> ©️ interpol 🔗 interpol
#News_EU_France | #INTERPOL | #STOP_Child_Abuse | #_WAR_FOR_CHILDREN | #PedoWar | #Pedophile | #Arrested
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L'INTERPOL SOSTIENE L'OPERAZIONE INTERNAZIONALE GUIDATA DALLA NUOVA ZELANDA SU MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO ONLINE
LIONE, Francia - Un'operazione internazionale guidata dal Dipartimento degli Affari Interni (DIA) neozelandese Te Tari Taiwhenua ha identificato più di 90.000 account online che hanno posseduto o scambiato materiale pedopornografico.
In quella che i funzionari hanno definito "la più grande e impegnativa operazione di sfruttamento di minori online condotta dalla Nuova Zelanda", la DIA ha riunito agenzie internazionali di applicazione della legge, tra cui INTERPOL, per assistere e coordinare quelle che sono diventate centinaia di indagini in tutto il mondo.
L'operazione, denominata in codice 'H', è stata lanciata nell'ottobre 2019 dal Digital Child Exploitation Team della DIA a seguito di un allarme da parte di un fornitore di servizi elettronici che aveva trovato decine di migliaia di trasgressori che utilizzavano la piattaforma per condividere online alcuni dei materiali di abuso sessuale infantile più orribili e devastanti.
L'operazione, durata due anni, ha prodotto i seguenti risultati:
🟠 46 individui con sede in Nuova Zelanda arrestati
🕵️♂️ 836 casi investigati a livello internazionale
✅ 146 bambini salvaguardati a livello internazionale
Tim Houston, Manager Digital Child Exploitation Team e responsabile dell'Operazione H, ha evidenziato come questa operazione e i procedimenti giudiziari che seguiranno rappresentino un grande successo negli sforzi internazionali per minare e smantellare gli ambienti e le reti che cercano di sfruttare i bambini.
"Mi congratulo per il continuo sostegno dei nostri partner delle forze dell'ordine a livello nazionale e in tutto il mondo per la loro dedizione e il loro duro lavoro. Questa operazione avrà un impatto sulle reti globali che trattano il materiale più orribile e dannoso, e siamo straordinariamente orgogliosi dell'effetto che avrà sulla vita dei bambini in tutto il mondo", ha detto il signor Houston.
Per sostenere gli sforzi della Nuova Zelanda e garantire una rete globale, l'unità Crimini contro i bambini (CAC) di INTERPOL ha diffuso pacchetti di segnalazione in 130 paesi, riguardanti circa 153.000 persone.
L'unità si è poi impegnata attivamente con 58 paesi membri per fornire loro il materiale sull'abuso dei bambini relativo ai soggetti nella loro giurisdizione, così come l'intelligence relativa.
L'unità Crimini contro i bambini (CAC) di INTERPOL ha diffuso pacchetti di segnalazione a 130 paesi, riguardanti circa 153.000 conti.
Il processo di referral ha dato l'opportunità a molti paesi membri di INTERPOL di esercitare e migliorare la loro capacità operativa riguardo allo sfruttamento sessuale dei bambini online. Un rinvio di intelligence come quelli dell'Operazione H permette a INTERPOL di seguire, fornire supporto e guida e usare il rinvio come una via per lo sviluppo delle capacità e ulteriori azioni.
Inoltre, una selezione di immagini e video è stata caricata nel database internazionale di INTERPOL sullo sfruttamento sessuale dei minori (ICSE), contribuendo a ulteriori indagini volte a identificare vittime e colpevoli. Il database attualmente include materiale e informazioni relative a più di 27.700 vittime identificate e circa 12.500 colpevoli in tutto il mondo, oltre a immagini e video che ritraggono l'abuso di vittime ancora da salvaguardare.
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www.interpol.int
INTERPOL supports New Zealand-led international operation into online child sexual abuse material
146 children safeguarded internationally
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💥LOTTA GLOBALE CONTRO LA PEDOPORNOGRAFIA💥
🌍 OPERAZIONE H
🌍 Australia 🇦🇺
📆 3 Marzo 2022
🇦🇺 OPERAZIONE MOLTO
❣️🤍L'OPERAZIONE MOLTO A LIVELLO NAZIONALE SI CHIUDE CON LA LIBERAZIONE DI 51 BAMBINI IN AUSTRALIA🤍❣️
🟠Più di 100 australiani sono stati accusati di oltre 1000 reati legati all'abuso di minori nell'ambito di un'operazione globale, che ora si è conclusa.
L'operazione Molto, coordinata dall'Australian Centre to Counter Child Exploitation (ACCCE) guidato dall'AFP, in collaborazione con la polizia di ogni stato e territorio australiano, ha salvato 51 bambini dopo aver identificato i presunti colpevoli in tutto il paese.
Conosciuto globalmente come Operazione H, lo sforzo multinazionale delle forze dell'ordine ha portato al salvataggio di:
🤍🙏🏼153 bambini, di cui
- 79 nel Regno Unito,
- 51 bambini in Australia,
- 12 in Canada,
- 6 in Nuova Zelanda,
- 4 negli Stati Uniti e
- 1 bambino in Europa.
L'operazione H è stata completata.
‼️⚠️In Australia, alcuni dei presunti colpevoli, che sono anche accusati di produrre il proprio materiale pedopornografico online, erano in possesso di materiale prodotto da un uomo arrestato dall'AFP nel 2015 nell'ambito dell'Operazione Niro, che ha portato allo smantellamento di un sindacato internazionale di pedofili organizzato.
🔵🟣 Il materiale è stato classificato come il più ripugnante prodotto.⚠️‼️
‼️La polizia di ogni stato e territorio australiano ha eseguito 158 mandati di perquisizione in Australia, incriminando 121 uomini con 1248 accuse e sottraendo 51 bambini al danno.‼️
leggi l'articolo -> ©️ afp.gov.au 🔗 afp.gov.au
#News_Australia | #STOP_Child_Abuse | #_WAR_FOR_CHILDREN | #PedoWar | #Pedophile | #Arrested
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🟠Più di 100 australiani sono stati accusati di oltre 1000 reati legati all'abuso di minori nell'ambito di un'operazione globale, che ora si è conclusa.
L'operazione Molto, coordinata dall'Australian Centre to Counter Child Exploitation (ACCCE) guidato dall'AFP, in collaborazione con la polizia di ogni stato e territorio australiano, ha salvato 51 bambini dopo aver identificato i presunti colpevoli in tutto il paese.
Conosciuto globalmente come Operazione H, lo sforzo multinazionale delle forze dell'ordine ha portato al salvataggio di:
🤍🙏🏼153 bambini, di cui
- 79 nel Regno Unito,
- 51 bambini in Australia,
- 12 in Canada,
- 6 in Nuova Zelanda,
- 4 negli Stati Uniti e
- 1 bambino in Europa.
L'operazione H è stata completata.
‼️⚠️In Australia, alcuni dei presunti colpevoli, che sono anche accusati di produrre il proprio materiale pedopornografico online, erano in possesso di materiale prodotto da un uomo arrestato dall'AFP nel 2015 nell'ambito dell'Operazione Niro, che ha portato allo smantellamento di un sindacato internazionale di pedofili organizzato.
🔵🟣 Il materiale è stato classificato come il più ripugnante prodotto.⚠️‼️
‼️La polizia di ogni stato e territorio australiano ha eseguito 158 mandati di perquisizione in Australia, incriminando 121 uomini con 1248 accuse e sottraendo 51 bambini al danno.‼️
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💥LOTTA GLOBALE CONTRO LA PEDOPORNOGRAFIA💥
🌍 OPERAZIONE H
🌍 Canada 🇨🇦
📆 3 Marzo 2022
🟠 47 canadesi arrestati, 6 a Toronto, a seguito di una sonda guidata dalla Nuova Zelanda su un "orribile" abuso di minori online‼️
🔵🟣 La polizia dice che 12 bambini sono stati salvati da situazioni di abuso in tutto il Canada🤍🙏🏼
L'RCMP dice che una dozzina di bambini sono stati portati al sicuro e quasi 50 persone sono state arrestate in tutto il paese come parte di una lunga indagine globale su "inquietanti" immagini di abusi su minori condivise online.
In una conferenza stampa di mercoledì mattina, la polizia di Toronto ha dettagliato il suo ruolo nell'"Operazione H", che è stata lanciata nell'ottobre 2019 dal team di sfruttamento infantile della Nuova Zelanda dopo che un fornitore di servizi ha trovato migliaia di utenti di una piattaforma online che condividevano materiale di abuso sessuale infantile online.
‼️⚠️"Questo materiale raffigurava alcuni dei più orribili abusi sui bambini che gli investigatori avessero mai visto", ha detto il vice capo della polizia Myron Demkiw in una conferenza stampa di mercoledì mattina.
Le autorità neozelandesi hanno detto in una dichiarazione che il materiale di abuso sui bambini "è uno dei più mostruosi a cui gli investigatori siano stati esposti". ⚠️‼️
‼️⚠️"Molti dei bambini presenti nelle immagini e nei video erano solo dei neonati che sono stati esposti a dolore e sofferenza evidenti e intenzionali".⚠️‼️
Gli investigatori neozelandesi si sono coordinati con i dipartimenti di polizia di tutto il mondo - compresi FBI, Europol e Interpol - nel tentativo di rintracciare gli utenti online che operano a livello globale.
‼️Le autorità dicono di aver identificato circa 90.000 account online che avevano posseduto o scambiato le immagini degli abusi. ‼️
leggi l'articolo -> ©️ cbc.ca 🔗 cbc.ca
#News_Canada | #STOP_Child_Abuse | #_WAR_FOR_CHILDREN | #PedoWar | #Pedophile | #Arrested
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🔵🟣 La polizia dice che 12 bambini sono stati salvati da situazioni di abuso in tutto il Canada🤍🙏🏼
L'RCMP dice che una dozzina di bambini sono stati portati al sicuro e quasi 50 persone sono state arrestate in tutto il paese come parte di una lunga indagine globale su "inquietanti" immagini di abusi su minori condivise online.
In una conferenza stampa di mercoledì mattina, la polizia di Toronto ha dettagliato il suo ruolo nell'"Operazione H", che è stata lanciata nell'ottobre 2019 dal team di sfruttamento infantile della Nuova Zelanda dopo che un fornitore di servizi ha trovato migliaia di utenti di una piattaforma online che condividevano materiale di abuso sessuale infantile online.
‼️⚠️"Questo materiale raffigurava alcuni dei più orribili abusi sui bambini che gli investigatori avessero mai visto", ha detto il vice capo della polizia Myron Demkiw in una conferenza stampa di mercoledì mattina.
Le autorità neozelandesi hanno detto in una dichiarazione che il materiale di abuso sui bambini "è uno dei più mostruosi a cui gli investigatori siano stati esposti". ⚠️‼️
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Gli investigatori neozelandesi si sono coordinati con i dipartimenti di polizia di tutto il mondo - compresi FBI, Europol e Interpol - nel tentativo di rintracciare gli utenti online che operano a livello globale.
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💥LOTTA GLOBALE CONTRO LA PEDOPORNOGRAFIA💥
🌍 OPERAZIONE H
🌍 New Zealand 🇳🇿
📆 02 Marzo 2022
🟠L'OPERAZIONE ANTI ABUSI SESSUALI SU MINORI CONDOTTA DALLO STATO DEL NZ PORTA A 46 ARRESTI IN AOTEAROA
🔵🟣⚠️IMMAGINI ESTREME E RACCAPRICCIANTI DI SFRUTTAMENTO SESSUALE INFANTILE SU UNA SCALA MAI VISTA PRIMA⚠️‼️
Un'operazione internazionale di due anni condotta dalle autorità neozelandesi ha identificato oltre 90.000 account online che possiedono o commerciano materiale pedopornografico.
Il contenuto è stato descritto come uno dei più scioccanti a cui gli ispettori del Dipartimento degli Affari Interni (DIA) siano mai stati esposti.
Il dipartimento ha detto che il contenuto e il livello di violenza sessuale, aggressione e degradazione verso neonati e bambini non può essere sopravvalutato.
L'operazione - che abbraccia 13 paesi - ha investigato 836 casi e ha potuto salvaguardare 146 bambini.
In Nuova Zelanda, 71 sospetti sono stati identificati, 46 arrestati e 12 indagini sono ancora in corso.
Sei bambini in questo paese sono stati protetti come risultato, ha detto la DIA
La DIA ha lanciato l'operazione H nell'ottobre 2019 a seguito di un allarme da parte di un fornitore di servizi elettronici, che aveva trovato decine di migliaia di persone che utilizzavano la piattaforma per condividere ciò che la DIA ha detto che era alcuni dei materiali di abuso sessuale infantile più orribili e devastanti online.
La DIA ha detto che è stata la più grande e impegnativa operazione di sfruttamento infantile online condotta dalla Nuova Zelanda.
L'operazione ha coinvolto anche la polizia neozelandese e la dogana.
L'operazione ha anche riunito le forze dell'ordine di tutto il mondo, tra cui l'FBI, la polizia federale australiana, la Royal Canadian Mounted Police, la National Crime Agency nel Regno Unito e l'Interpol, ha detto la DIA.
leggi l'articolo -> ©️ rnz.co.nz 🔗 rnz.co.nz
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🔵🟣⚠️IMMAGINI ESTREME E RACCAPRICCIANTI DI SFRUTTAMENTO SESSUALE INFANTILE SU UNA SCALA MAI VISTA PRIMA⚠️‼️
Un'operazione internazionale di due anni condotta dalle autorità neozelandesi ha identificato oltre 90.000 account online che possiedono o commerciano materiale pedopornografico.
Il contenuto è stato descritto come uno dei più scioccanti a cui gli ispettori del Dipartimento degli Affari Interni (DIA) siano mai stati esposti.
Il dipartimento ha detto che il contenuto e il livello di violenza sessuale, aggressione e degradazione verso neonati e bambini non può essere sopravvalutato.
L'operazione - che abbraccia 13 paesi - ha investigato 836 casi e ha potuto salvaguardare 146 bambini.
In Nuova Zelanda, 71 sospetti sono stati identificati, 46 arrestati e 12 indagini sono ancora in corso.
Sei bambini in questo paese sono stati protetti come risultato, ha detto la DIA
La DIA ha lanciato l'operazione H nell'ottobre 2019 a seguito di un allarme da parte di un fornitore di servizi elettronici, che aveva trovato decine di migliaia di persone che utilizzavano la piattaforma per condividere ciò che la DIA ha detto che era alcuni dei materiali di abuso sessuale infantile più orribili e devastanti online.
La DIA ha detto che è stata la più grande e impegnativa operazione di sfruttamento infantile online condotta dalla Nuova Zelanda.
L'operazione ha coinvolto anche la polizia neozelandese e la dogana.
L'operazione ha anche riunito le forze dell'ordine di tutto il mondo, tra cui l'FBI, la polizia federale australiana, la Royal Canadian Mounted Police, la National Crime Agency nel Regno Unito e l'Interpol, ha detto la DIA.
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💥LOTTA GLOBALE CONTRO LA PEDOPORNOGRAFIA💥
🌍 OPERAZIONE H
🌍 Europa 🇪🇺
📆 2 Marzo 2022
🕵️♂️ OLTRE 100 SOSPETTI EUROPEI IDENTIFICATI IN UN'INDAGINE SUGLI ABUSI SUI MINORI ONLINE
💥I POLIZIOTTI EUROPEI HANNO IDENTIFICATO PIÙ DI 100 SOSPETTI DOPO UN'INDAGINE GLOBALE SULLE IMMAGINI DI ABUSI SU MINORI CONDIVISE ONLINE.💥
La lunga indagine ha portato all'arresto di decine di persone in Nuova Zelanda e alla salvaguardia di 146 bambini, ha detto Europol in un comunicato.
Gli investigatori hanno identificato circa 90.000 account online che avevano posseduto o scambiato immagini scioccanti di abusi, ha aggiunto l'agenzia di polizia dell'Unione Europea.
🟠Un totale di 836 casi sono stati avviati in tutto il mondo, con 46 persone arrestate in Nuova Zelanda.
Europol ha detto che due sospetti in Austria e Ungheria sono stati identificati per aver presumibilmente "abusato dei propri figli, rispettivamente di 6 e 8 anni".⚠️‼️
"Un'altra indagine in Spagna ha scoperto che un sospetto possedeva e diffondeva materiale di sfruttamento sessuale dei bambini, mentre filmava anche immagini nude e sessuali di adulti senza il loro consenso", ha aggiunto.
🔵🟣‼️⚠️La polizia neozelandese ha detto che l'indagine globale ha riguardato "alcuni dei più orribili e devastanti materiali di abuso sessuale di bambini online".⚠️‼️
🔵🟣‼️⚠️"Molti dei bambini presenti nelle immagini e nei video erano solo dei neonati che sono stati esposti a dolore e sofferenza evidenti e intenzionali", si legge in una dichiarazione.⚠️‼️
L'indagine - conosciuta come "operazione H" - è stata condotta dalla Nuova Zelanda, insieme alle forze di polizia in Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Spagna e Regno Unito.
Un gran numero di indagini sono ancora in corso in tutta l'Unione europea.
leggi l'articolo -> ©️ euronews 🔗 euronews
#News_EU | #STOP_Child_Abuse | #_WAR_FOR_CHILDREN | #PedoWar | #Pedophile | #Arrested
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💥I POLIZIOTTI EUROPEI HANNO IDENTIFICATO PIÙ DI 100 SOSPETTI DOPO UN'INDAGINE GLOBALE SULLE IMMAGINI DI ABUSI SU MINORI CONDIVISE ONLINE.💥
La lunga indagine ha portato all'arresto di decine di persone in Nuova Zelanda e alla salvaguardia di 146 bambini, ha detto Europol in un comunicato.
Gli investigatori hanno identificato circa 90.000 account online che avevano posseduto o scambiato immagini scioccanti di abusi, ha aggiunto l'agenzia di polizia dell'Unione Europea.
🟠Un totale di 836 casi sono stati avviati in tutto il mondo, con 46 persone arrestate in Nuova Zelanda.
Europol ha detto che due sospetti in Austria e Ungheria sono stati identificati per aver presumibilmente "abusato dei propri figli, rispettivamente di 6 e 8 anni".⚠️‼️
"Un'altra indagine in Spagna ha scoperto che un sospetto possedeva e diffondeva materiale di sfruttamento sessuale dei bambini, mentre filmava anche immagini nude e sessuali di adulti senza il loro consenso", ha aggiunto.
🔵🟣‼️⚠️La polizia neozelandese ha detto che l'indagine globale ha riguardato "alcuni dei più orribili e devastanti materiali di abuso sessuale di bambini online".⚠️‼️
🔵🟣‼️⚠️"Molti dei bambini presenti nelle immagini e nei video erano solo dei neonati che sono stati esposti a dolore e sofferenza evidenti e intenzionali", si legge in una dichiarazione.⚠️‼️
L'indagine - conosciuta come "operazione H" - è stata condotta dalla Nuova Zelanda, insieme alle forze di polizia in Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Spagna e Regno Unito.
Un gran numero di indagini sono ancora in corso in tutta l'Unione europea.
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🚨PEDO-FACEBOOK🚨
‼️⚠️TENETE LONTANI I BAMBINI DA QUESTA MERDA⚠️‼️
Un approfondito e dettagliato articolo di WIRED, spiega come Facebook assecondi gli adescatori e come i suoi algoritmi spingano i bambini dritti tra le braccia dei pedofili.
Si scopre che, non solo PEDO-Facebook violi le sue stesse regole, facendo navigare i minori di 13 anni, ma reputa questi gruppi che spesso contano migliaia di iscritti, in REGOLA CON LE LORO MERDOSISSIME NORME O STANDARD DELLA COMUNITA'.
Il punto più disgustoso di tutta questa faccenda, arriva nel momento in cui dopo le ripetute segnalazioni di contenuti che ritraevano "nudità o attività sessuale" e "coinvolge un bambino" PEDO-Facebook risponde che per loro è tutto ok, è solo un tuo problema personale se i contenuti sono "offensivi o sgradevoli per te".
CAPITE con cosa abbiamo a che fare? In un momento così delicato il nostro ruolo di genitori è di vitale importanza educare e guidare i nostri figli ad un uso coretto della tecnologia e fondamentale.
TENETE I BAMBINI LONTANI DA PEDO-FACEBOOK
🔗ARTICOLO
#Facebook | #Danger | #PedoWar | #Child_Safe | #_WAR_FOR_CHILDREN | #Pedophile
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Si scopre che, non solo PEDO-Facebook violi le sue stesse regole, facendo navigare i minori di 13 anni, ma reputa questi gruppi che spesso contano migliaia di iscritti, in REGOLA CON LE LORO MERDOSISSIME NORME O STANDARD DELLA COMUNITA'.
Il punto più disgustoso di tutta questa faccenda, arriva nel momento in cui dopo le ripetute segnalazioni di contenuti che ritraevano "nudità o attività sessuale" e "coinvolge un bambino" PEDO-Facebook risponde che per loro è tutto ok, è solo un tuo problema personale se i contenuti sono "offensivi o sgradevoli per te".
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WIRED
Facebook Has a Child Predation Problem
The platform can be quicker at recommending groups built around child predation than it is to remove them.
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‼️⚠️TENETE LONTANI I BAMBINI DA QUESTA MERDA⚠️‼️
Un approfondito e dettagliato articolo di WIRED, spiega come Facebook assecondi gli adescatori e come i suoi algoritmi spingano i bambini dritti tra le braccia dei pedofili.
TENETE I BAMBINI LONTANI DA PEDO-FACEBOOK
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#ChildResQue
⚡️AGGIORNAMENTO 20:07⚡️
Il bilancio delle vittime nello sciopero della stazione ferroviaria del Donbass sale a 50, di cui 5 bambini – governatore (AFP)
🆘 Questo è il missile caduto nei pressi della stazione di Kramators'k. Le vittime sono 39, tra loro 4 bambini.
Sulla fiancata si scorge la scritta "PER I BAMBINI".
#News_Ukraine | #Rights_Of_Childhood | #STOP_Child_Abuse | #_WAR_FOR_CHILDREN
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🤬🤬😔🙏🏼
https://t.me/childresQueitaliachannel/17034
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#ChildResQue 🗓 2020
⚠️ATTENZIONE ⚠️
⚠️IMMAGINI FORTI⚠️
non
🛑ADRENOCRO..🛑
🆘BENSÌ VIOLENZA PSICOLOGICA AD UN BIMBO CHE ACCADE TROPPO SPESSO NELLA VITA QUOTIDIANA🆘
Danni Harvey, una nota "Tik Toker", nel 2020 ha girato questo video in cui si mette al livello di un bambino per offrirgli uno spuntino, ma poi lo respinge e lo allontana, facendo piangere il bambino per la confusione.
Secondo voi non spezza il cuore giá una scena del genere?
Avete bisogno di veder squarciare e piangere dal dolore dei bimbi per indignarvi contro la violenza agita su di loro?
NON BASTA TUTTO QUELLO CHE EMERGE A RIGUARDO DELLA PEDOFILIA?
‼️VERGOGNA‼️
QUESTA È LA VERA PANDEMIA
IL BISOGNO DI SPECULARE SUL DOLORE DEI POVERI BIMBI
#_WAR_FOR_CHILDREN
Se non combatti la #pedofilia, sei parte del problema.
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Danni Harvey, una nota "Tik Toker", nel 2020 ha girato questo video in cui si mette al livello di un bambino per offrirgli uno spuntino, ma poi lo respinge e lo allontana, facendo piangere il bambino per la confusione.
Secondo voi non spezza il cuore giá una scena del genere?
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