❗️Il 19 marzo a Verona si è tenuta la conferenza pubblica sul tema «Russia Ucraina – le cause di un conflitto» con la partecipazione di l’onorevole Vito Comencini, membro della Commissione Esteri della Camera dei Deputati; Luciano Lago, direttore di Controinformazione; Mauro Murgia, rappresentante dell’Ambasciata della Repubblica dell’Ossezia del Sud in Italia; Eliseo Bertolasi, responsabile del Centro di Rappresentanza della Repubblica Popolare di Donetsk a Verona e Palmarino Zoccatelli, Presidente dell’Associazione Veneto Russia nonché Presidente del Comitato Veneto Indipendente.⁣⁣⠀
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⚪️ L’onorevole Vito Comencini, rientrato da poco dalla Russia, ha voluto sottolineare come questo intervento militare in Ucraina, abbia rappresentato per la Federazione Russa l’estrema ratio, dopo oltre 8 anni di tentativi di trovare una soluzione diplomatica al conflitto nel Donbass, per porre fine alle continue⁣⁣⠀
sofferenze inferte alla popolazione⠀russofona dai continui bombardamenti da parte dei battaglioni neonazisti ucraini: «L’operazione militare è scattata dopo che la Russia aveva ripetutamente richiesto alla NATO e agli USA un accordo formale vincolante sulla propria sicurezza strategica, che comprendesse tra le altre cose, la rinuncia dell’Ucraina ad entrare nella NATO e la rinuncia ad installare basi militari con armi nucleari nei territori confinanti con la Federazione Russa, richieste più che legittime e ragionevoli, alle quali però non è stata data alcuna risposta positiva» - afferma Comencini.⁣⁣⠀
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⚪️ Il direttore di Controinformazione.info Luciano Lago, ha invece esposto le ragioni che⠀stanno alla base dell’intervento militare russo in Ucraina, in particolare l’aggressiva politica di espansione della NATO verso est, dal 1998 ad oggi: «L’espansione che aveva come scopo principale quello di accerchiare sempre più la Federazione Russa, con basi militari dotate di ordigni nucleari in grado di colpire la capitale russa Mosca in pochi minuti. Scenario ovviamente non accettabile dalla Federazione Russa».⁣⁣⠀
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⚪️ Il dott. Mauro Murgia, rappresentante della Repubblica dell’Ossezia del Sud in Italia, ha evidenziato la similitudine e il parallelo tra il Donbass e l’Ossezia del Sud, che ha subìto ben due aggressioni militari (2004 e 2008) da parte dell’esercito georgiano. Anche queste operazione sono state sostenute dagli USA dopo il crollo dell’Unione Sovietica «per riconquistare un territorio storicamente abitato dagli osseti, tentativo fallito grazie all’intervento militare della Russia, che ha salvato queste popolazioni da un genocidio».⁣⁣⠀
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⚪️ Il dott. Eliseo Bertolasi ha analizzato il preoccupante e surreale clima di russofobia creato intenzionalmente dai media mainstream e da molti governanti ed esponenti politici: «Russofobia come ideologia di una fazione radicale ucraina minoritaria, ma che purtroppo ha condizionato tutta la politica del governo Ucraino compreso quello di Zelensky, che era stato eletto con grande consenso proprio perché si era prefisso di pacificare il Donbass, cosa che purtroppo non ha avuto il coraggio e la forza di fare, sia per le pressioni USA che per l’opera dei nazionalisti, ormai entrati in tutti i gangli dell’apparato statale e dell’esercito. Quello che sconcerta è il fatto che questo fenomeno sociale della russofobia sia stato fatto proprio anche in Italia, dai media, dal governo e dalla maggior parte dei partiti presenti in parlamento».⁣⁣⠀
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⚪️ Ha chiuso i lavori Palmarino Zoccatelli, Presidente dell’Associazione Veneto Russia, che ha voluto evidenziare come «questo fenomeno della russofobia sia un fenomeno creato artificiosamente dalle élites atlantiste che dominano l’Italia, non recepito e non condiviso dalla maggior parte del popolo italiano, che continua a nutrire sentimenti di grande simpatia verso la Russia e non si riconosce assolutamente nelle scelte anti russe del proprio governo, scelte che stanno portando alla rovina il nostro bellissimo paese».⁣⁣⠀
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⚪️ La conferenza è stata promossa da: Associazione Veneto Russia, associazione Russkijdom Verona, Ufficio di Rappresentanza Repubblica Popolare di Donetsk a Verona, dal Comitato Veneto Indipendente e dalla rappresentanza dell’Ossezia del Sud in Italia.⁣⁣⠀
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‼️Дорогие соотечественники!
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🇷🇺 Напоминаем, что Посольство России в Италии запустило горячую линию для максимально оперативного и эффективного реагирования на случаи дискриминации российских граждан за рубежом в связи с обострением международной обстановки и развернутой в СМИ антироссийской информационной кампанией.

📞 Если Вы получаете угрозы или оскорбления, стали жертвами травли, нападения или физического насилия незамедлительно сообщите об инциденте, отправив сообщение на телефон +393314582279 (WhatsApp, Telegram), указав при этом свои контактные данные и подробно изложив ситуацию. Можно также заполнить форму https://bit.ly/3IYxcC8

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⁣⁣‼️ Cari connazionali! Vi ricordiamo che l'Ambasciata russa in Italia ha attivato una linea verde per la risposta tempestiva ed efficace ai casi di discriminazione nei confronti dei cittadini russi all'estero.
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📞 Se avete ricevuto delle minacce o offese, siete vittime di bullismo, aggressioni o violenze fisiche immediatamente segnalate il caso inviando un messaggio al numero +393314582279 (WhatsApp, Telegram), indicando i propri recapiti e descrivendo nel dettaglio la situazione. È possibile anche compilare il form disponibile al seguente link: https://bit.ly/3IYxcC8

📊 Secondo un sondaggio realizzato il 21 marzo da IPSOS, rispondendo alla domanda «Che linea dovrebbe tenere l’Italia nelle relazioni con la Russia?», il 69% degli intervistati - la maggioranza, ritiene che l’Italia debba intavolare delle trattative con la Russia. Il 21%, al contrario, ha detto che l’Italia debba opporsi alla Russia, il 10% non si è espresso. ⁣⁣⠀
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📺 I risultati del sondaggio sono stati presentati durante la trasmissione «Dimartedì» sul canale televisivo LA7 il 22 marzo e pubblicati sul sito sondaggipoliticoelettorali.it⁣⁣⠀
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📊 Согласно опросу от 21 марта международной исследовательской компании IPSOS, в ответ на вопрос «Какую линию должна занять Италия в отношениях с Россией?», 69% опрошенных - абсолютное большинство, сказали, что страна должна вести переговоры с Россией. Противостоять России готовы 21% населения и 10% воздержались или не имеют мнения по данному вопросу. ⁣⁣⠀
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📺 Результаты опроса были озвучены в эфире итальянского канала LA7 (программа «Dimartedì») от 22 марта и опубликованы на сайте sondaggipoliticoelettorali.it⁣⁣⠀
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❗️La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria #Zakharova, commenta la polemica suscitata in #Italia dall’intervista del direttore del Primo Dipartimento Europeo, Alexey Paramonov.

📃 L’intervista di Paramonov: cutt.ly/rSMG3tT

‼️La versione completa della dichiarazione dell’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov ai rappresentanti dei media italiani. Più tardi pubblicheremo anche le risposte del diplomatico ad alcune domande dei giornalisti riguardo la situazione attuale. ⁣⁣⠀
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‼️Полная версия заявления Посла России в Италии Сергея Разова представителям итальянских СМИ. Чуть позже мы опубликуем также ответы на некоторые вопросы, касающиеся актуальной ситуации.⁣⁣⠀
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Il 25 marzo, in occasione della Giornata del lavoratore della cultura della Russia, il presidente Vladimir Putin ha tenuto un incontro con i vincitori dei premi presidenziali nel campo della cultura e dell'arte. «Penso che molti hanno visto come a Napoli recentemente un artista ha dipinto sul muro di una scuola un ritratto dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij, ora “cancellato” in Occidente. Ciò tuttavia fa sperare che attraverso i buoni rapporti tra persone, attraverso la cultura che lega e unisce tutti noi, la verità sicuramente si farà strada, che l'arte, l'educazione genereranno solo tutto ciò che è intelligente, gentile e eterno», - ha detto il presidente della Russia.

Secondo lui, i geni della cultura russa da secoli danno i significati e gli ideali morali all'umanità, è inestimabile il contributo del paese allo sviluppo della civiltà mondiale. Un'opinione simile è condivisa dagli italiani che hanno firmato la petizione sul sito change.org «Contro la disumanizzazione del popolo russo da parte dei nostri media». Hanno fatto appello al Ministro della Cultura della Repubblica Italiana Dario Franceschini e al Ministro degli Affari Esteri Luigi di Maio.

«Chiediamo pertanto allo Stato Italiano che ci rappresenta, al Ministero degli Esteri e al Ministero dei Beni Culturali di scoraggiare e se possibile fermare qualsiasi azione di ostracismo culturale o di odio etnico da parte dei nostri esponenti politici, culturali e diplomatici – dicono i promotori - Diciamo NO all’odio, NO all'ostracismo, NO all’escalation».

Su questo link si può visualizzare la petizione:
https://www.change.org/p/contro-la-disumanizzazione-del-popolo-russo-da-parte-dei-nostri-media

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В честь дня работника российской культуры 25 марта президент России Владимир Путин провел встречу с лауреатами премий президента в области культуры и искусства. «Думаю, многие знают, видели, как в Неаполе уличный художник недавно нарисовал на стене дома портрет ныне "отмененного" на Западе или "отменяемого" на Западе русского писателя Федора Михайловича Достоевского. Это все-таки дает надежду, что именно через взаимную симпатию людей, через культуру, которая всех нас связывает и объединяет правда, безусловно, пробьет себе дорогу, что искусство, образование, как им и должно быть, будут лишь сеять умное, доброе и вечное», - сказал президент России.

Подобное мнение разделяют те итальянцы, которые поставили свою подпись под петицией на сайте change.org «Против дискриминации российского народа итальянскими СМИ». Они обратились к министру культуры Итальянской Республики Дарио Франческини и министру иностранных дел Луиджи ди Майо.

«Мы просим Итальянское государство, которое нас представляет, Министерство иностранных дел и Министерство культуры не поощрять и, если возможно, прекратить любые действия культурного остракизма или этнической ненависти со стороны наших политических, культурных и дипломатических представителей – говорится в петиции - Мы говорим нет ненависти, нет остракизму, нет эскалации».

Полный текст петиции здесь: https://www.change.org/p/contro-la-disumanizzazione-del-popolo-russo-da-parte-dei-nostri-media

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💬 L'Ambasciatore della #Russia in #Italia, Sergey #Razov, risponde alle domande dei giornalisti 25/03/22

🎶 Enzo Ghinazzi, che tutti noi conosciamo come Pupo, in sostegno della cultura russa ha cantato la canzone «C’è solo un momento» («est’ tol’ko mig»), un'opera del compositore Aleksandr Zatsepin e del poeta Leonid Derbenev. La canzone è stata eseguita per la prima volta nel 1973 nel film sovietico «La terra di Sannikov» («Zemlja Sannikova»).⁣⁣⠀
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🎶 Итальянский певец Энцо Гинацци, которого все знают как Пупо, в поддержку русской культуры исполнил песню «Есть только миг» - произведение композитора Александра Зацепина на слова Леонида Дербенёва. Песня впервые прозвучала в 1973 году в советском фильме «Земля Санникова».⁣⁣⠀
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