📌🗓️ Oggi, lunedì 20 maggio a Milano in Piazza dei Mercanti - Ore 14.30
Julian Libero! 📸 Le prime immagini dal presidio, che si sta tenendo nonostante il Comune abbia cercato di fermarlo anche in mattinata prima di posizionare "Anything to say?", la scultura di bronzo di Davide Dormino.
https://t.me/canalemiracolomilano
Julian Libero! 📸 Le prime immagini dal presidio, che si sta tenendo nonostante il Comune abbia cercato di fermarlo anche in mattinata prima di posizionare "Anything to say?", la scultura di bronzo di Davide Dormino.
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"Anything to say?"
👉 La scultura di Davide Dormino, oggi esposta a due passi dal Duomo: quattro sedie, tre delle quali occupate da Julian Assange, Edward Snowden e Chelsea Manning, mentre l'ultima, vuota, spetta a te. Occupala! Il ruolo più importante in questa lotta contro l'autoritarismo, la militarizzazione e la propaganda è quello giocato dalla gente, dalla popolazione che si alza in piedi di fronte alla barbarie e si ribella.
📸 In foto, i presenti a turno si alzano in piedi sulla sedia e si rivolgono ai passanti, ognuno con il proprio messaggio, ognuno con la propria voce. Per un protagonismo popolare!
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👉 La scultura di Davide Dormino, oggi esposta a due passi dal Duomo: quattro sedie, tre delle quali occupate da Julian Assange, Edward Snowden e Chelsea Manning, mentre l'ultima, vuota, spetta a te. Occupala! Il ruolo più importante in questa lotta contro l'autoritarismo, la militarizzazione e la propaganda è quello giocato dalla gente, dalla popolazione che si alza in piedi di fronte alla barbarie e si ribella.
📸 In foto, i presenti a turno si alzano in piedi sulla sedia e si rivolgono ai passanti, ognuno con il proprio messaggio, ognuno con la propria voce. Per un protagonismo popolare!
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🗓️📌 Milano, 27 maggio dalle ore 20.00 in via Sebenico 21 (Isola M5)
👉 "Russia e Cina sono Paesi imperialisti? Un dibattito pubblico sulle questioni internazionali"
Mentre l'occidente collettivo e le sue Istituzioni autoritarie vivono una crisi profonda e promuovono guerra, repressione e propaganda a reti unificate, il resto del mondo pare volersi finalmente affrancare da Washington e dai suoi sottoposti. Cina e Russia, in particolare, ritratti dai nostri media come il male incarnato, sembrano guidarne lo sviluppo. Di che Paesi si tratta? Sono "pericolose dittature", come vengono qui definite, o rappresentano un'alternativa concreta sul panorama geopolitico internazionale?
👉 Confrontiamoci! L'assemblea, pubblica e gratuita, è promossa da Miracolo a Milano e dalle sezioni locali di Resistenza Popolare, del P.CARC e di Patria Socialista.
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👉 "Russia e Cina sono Paesi imperialisti? Un dibattito pubblico sulle questioni internazionali"
Mentre l'occidente collettivo e le sue Istituzioni autoritarie vivono una crisi profonda e promuovono guerra, repressione e propaganda a reti unificate, il resto del mondo pare volersi finalmente affrancare da Washington e dai suoi sottoposti. Cina e Russia, in particolare, ritratti dai nostri media come il male incarnato, sembrano guidarne lo sviluppo. Di che Paesi si tratta? Sono "pericolose dittature", come vengono qui definite, o rappresentano un'alternativa concreta sul panorama geopolitico internazionale?
👉 Confrontiamoci! L'assemblea, pubblica e gratuita, è promossa da Miracolo a Milano e dalle sezioni locali di Resistenza Popolare, del P.CARC e di Patria Socialista.
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«L’accoglienza è solo l’ultimo capitolo di quella saga chiamata colonialismo, che si inventa sempre storie nuove, strappalacrime, per non farsi riconoscere» (M.S.)
Dopo "l'Urlo"... "Una storia antidiplomatica"! Il nuovo lavoro di Michelangelo Severgnini, un documentario che "svela l'ipocrisia occidentale sui migranti" partendo dalla Libia e dalle sue carceri, passando per schiavisti e ONG, fino al petrolio e agli interessi geopolitici occidentali nell'area.
🗓️📌 Milano, Martedì 4 giugno alle ore 20.30 in Viale Monza 140.
👉 La pellicola verrà presentata dall'autore. A seguire, dibattito sul tema!
👉 Per prenotare: https://www.eventbrite.it/e/proiezione-del-film-una-storia-antidiplomatica-tickets-911212480057 Oppure, scrivete su WhatsApp al numero: 3346931666
👉 Offerta libera
"Un lavoro dagli effetti urticanti, perché quelli che il documentarista propone al pubblico sono spunti di verità completamente estranei alla narrazione del mainstream politico e giornalistico" (L'Indipendente)
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Dopo "l'Urlo"... "Una storia antidiplomatica"! Il nuovo lavoro di Michelangelo Severgnini, un documentario che "svela l'ipocrisia occidentale sui migranti" partendo dalla Libia e dalle sue carceri, passando per schiavisti e ONG, fino al petrolio e agli interessi geopolitici occidentali nell'area.
🗓️📌 Milano, Martedì 4 giugno alle ore 20.30 in Viale Monza 140.
👉 La pellicola verrà presentata dall'autore. A seguire, dibattito sul tema!
👉 Per prenotare: https://www.eventbrite.it/e/proiezione-del-film-una-storia-antidiplomatica-tickets-911212480057 Oppure, scrivete su WhatsApp al numero: 3346931666
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"Un lavoro dagli effetti urticanti, perché quelli che il documentarista propone al pubblico sono spunti di verità completamente estranei alla narrazione del mainstream politico e giornalistico" (L'Indipendente)
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🗓️📌 Domani, domenica 2 giugno. Dopo quella del 25 aprile, un'altra "ricorrenza" del Paese bussa alle porte: la "Festa della Repubblica", la sagra dell'ipocrisia, delle marcette e dei cerimoniali istituzionali.
Non stiamocene con le mani in mano! Doppio appuntamento a Milano 👇
⏰ Ore 15.00: Corteo per la Palestina! Partenza da Piazzale Accursio e arrivo presso la Cabi Cattaneo, produttrice di mezzi subacquei e fornitrice dell'esercito israeliano. "Noi non saremo complici. Blocchiamola!"
⏰ Ore 18.30 in Viale Monza 140, in occasione dell'annuale Festa della riscossa popolare del P.CARC: "Fermiamo le guerre della NATO". Dalla repressione all'economia di guerra, dal Donbass alla Palestina, un dibattito sulla situazione geopolitica internazionale e le sue conseguenze, a cui parteciperemo insieme a Shukri Hroub di UDAP, ad Alessandro Bartolini di Ottolina TV e a Chef Rubio in collegamento online. Seguiranno la cena ed il dj-set!
A domani 👊
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Non stiamocene con le mani in mano! Doppio appuntamento a Milano 👇
⏰ Ore 15.00: Corteo per la Palestina! Partenza da Piazzale Accursio e arrivo presso la Cabi Cattaneo, produttrice di mezzi subacquei e fornitrice dell'esercito israeliano. "Noi non saremo complici. Blocchiamola!"
⏰ Ore 18.30 in Viale Monza 140, in occasione dell'annuale Festa della riscossa popolare del P.CARC: "Fermiamo le guerre della NATO". Dalla repressione all'economia di guerra, dal Donbass alla Palestina, un dibattito sulla situazione geopolitica internazionale e le sue conseguenze, a cui parteciperemo insieme a Shukri Hroub di UDAP, ad Alessandro Bartolini di Ottolina TV e a Chef Rubio in collegamento online. Seguiranno la cena ed il dj-set!
A domani 👊
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👉 Ricordiamo la proiezione di questa sera: "Una storia antidiplomatica", il nuovo documentario di Michelangelo Severgnini, presente in sala, a cui seguirà il dibattito.
🗓️📌 Ci sono ancora posti disponibili! Martedì 4 giugno, appuntamento alle ore 20.30 a Milano in Viale Monza 140
"In questo clima di ipocrisia e di menzogne sul tema dell'immigrazione, Michelangelo Severgnini ci offre un punto di vista differente, scomodo, boicottato".
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🗓️📌 Ci sono ancora posti disponibili! Martedì 4 giugno, appuntamento alle ore 20.30 a Milano in Viale Monza 140
"In questo clima di ipocrisia e di menzogne sul tema dell'immigrazione, Michelangelo Severgnini ci offre un punto di vista differente, scomodo, boicottato".
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🗓️📌 Milano, domenica 16 giugno dalle ore 14.30 in Piazza Castello
👉 Free Assange Now! Mentre il Comune continua a cercare di impedire la seconda esposizione di "Anything to Say", la statua realizzata da Davide Dormino, si torna in presidio per il giornalista, l'attivista ed editore australiano ancora incarcerato. Oltre a Moni Ovadia, Sara Chessa e Germana Leoni, sarà presente in manifestazione anche Stella Assange, moglie e avvocato di Julian ❤️🔥
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👉 Free Assange Now! Mentre il Comune continua a cercare di impedire la seconda esposizione di "Anything to Say", la statua realizzata da Davide Dormino, si torna in presidio per il giornalista, l'attivista ed editore australiano ancora incarcerato. Oltre a Moni Ovadia, Sara Chessa e Germana Leoni, sarà presente in manifestazione anche Stella Assange, moglie e avvocato di Julian ❤️🔥
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📖📌 Milano, domani alle ore 15.00: Corteo! Concentramento in Cairoli, arrivo in Piazza San Babila
🇵🇸 Si torna in piazza per la Palestina!
A seguire, dalle ore 18.00 Iniziativa pubblica in Università Statale (Festa del Perdono)
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🇵🇸 Si torna in piazza per la Palestina!
A seguire, dalle ore 18.00 Iniziativa pubblica in Università Statale (Festa del Perdono)
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Fermiamo la logistica di guerra...
Blocchiamo il porto!
📌 Domani, martedì 25 giugno, Genova - a partire dalle ore 06.00 del mattino, in Piazzale San Benigno (Varco del porto)
"La guerra comincia qui, lo Stato italiano ne è responsabile. Oltre a finanziare i principali produttori di armamenti, offre supporto logistico anche tramite i suoi porti. Non saremo né complici né indifferenti. Blocchiamo i varchi portuali!"
👉 Miracolo a Milano sostiene la mobilitazione e parteciperà domani dalle prime luci dell'alba ❤️🔥 Contro la guerra, contro la "logistica di morte" e con la Resistenza Palestinese! 🇵🇸
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Blocchiamo il porto!
📌 Domani, martedì 25 giugno, Genova - a partire dalle ore 06.00 del mattino, in Piazzale San Benigno (Varco del porto)
"La guerra comincia qui, lo Stato italiano ne è responsabile. Oltre a finanziare i principali produttori di armamenti, offre supporto logistico anche tramite i suoi porti. Non saremo né complici né indifferenti. Blocchiamo i varchi portuali!"
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🚌 Ore 5.30, in viaggio verso il porto di Genova. La segnaletica autostradale anticipa la mobilitazione di oggi: dalle ore 6.00, disagi al porto! Si parte dal Varco di San Benigno 🔥
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GENOVA – Porto e città bloccati dalla mobilitazione!
📣 “La guerra comincia da qui. Blocchiamo il porto!". E’ il grido che si alza questa mattina dalle banchine genovesi, nella giornata di mobilitazione contro il traffico di armi e la guerra in Palestina.
“Non vogliamo che il traffico di armi diventi una cosa normale” dicono i rappresentanti del Calp. “La guerra è tutta intorno a noi” spiegano. “Oggi ci sono due guerre sanguinose in corso, una che minaccia di diventare atomica in Ucraina, l’altra a Gaza, dove muoiono a migliaia donne e bambini. Occorre uscire dalla spirale di guerra”.
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📣 “La guerra comincia da qui. Blocchiamo il porto!". E’ il grido che si alza questa mattina dalle banchine genovesi, nella giornata di mobilitazione contro il traffico di armi e la guerra in Palestina.
“Non vogliamo che il traffico di armi diventi una cosa normale” dicono i rappresentanti del Calp. “La guerra è tutta intorno a noi” spiegano. “Oggi ci sono due guerre sanguinose in corso, una che minaccia di diventare atomica in Ucraina, l’altra a Gaza, dove muoiono a migliaia donne e bambini. Occorre uscire dalla spirale di guerra”.
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"Oggi festeggiamo, perché finalmente Julian è libero!" (Stella)
👉 Dopo la persecuzione e una detenzione durata 62 mesi, il giornalista ed editore Julian Assange ritorna libero. Il primo pensiero va a lui, alla famiglia e anche a tutti gli attivisti che sul territorio e nel mondo si sono battuti per la sua liberazione, per la libertà di stampa e contro crimini e criminali da egli denunciati. La cattiva notizia è che "l'uomo innocente per uscire dal carcere si è dovuto dichiarare colpevole" di "cospirazione" ai danni degli USA, un fatto che corrobora la perseguibilità del giornalismo d'inchiesta e che, secondo il Guardian, consentirà agli USA di ottenere la cancellazione degli scoop che riguardano i criminali a stelle e strisce. Un'ombra cupa che serpeggia tra l'entusiasmo dei festeggiamenti, senza che debba però eclissarli.
"Assange è un eroe perché, nel nome della verità, ha avuto il coraggio di affrontare a viso aperto lo Stato più potente e violento al mondo, pagando un prezzo altissimo." (Fazi)
👉 Oltre l'uomo, il suo lavoro. Come abbiamo spesso ricordato durante i mesi di proiezioni e di presidi in giro per la città, gli occhi devono andare non all'uomo in sé, ma alla portata del suo lavoro e di WikiLeaks. Non solo i crimini di guerra in Iraq e in Afghanistan, i reportage e i cabli desecretati spaziano dallo spionaggio e dalla manipolazione di una CIA responsabile della "creazione di Al Qaeda e ISIS" fino all'espansione della NATO in Ucraina, dai false flag in Siria alle menzogne di Israele il 7 di ottobre e ai successivi piani genocidi, dal comportamento criminale di compagnie come Pfizer e Shell in Africa fino alla vicenda milanese di Hacking Team. Approfonditelo, può svelare tanto di più del mondo che - ahinoi - viviamo.
👉 Oltre il suo lavoro, la lotta! Con quella "elite transnazionale" (ma anche locale) di criminali ancora a piede libero, in un clima/sistema di manipolazione mediatica, repressione e propaganda di guerra, l'impegno profuso non deve fermarsi alla sola liberazione del giornalista, pur importante, ma forte del suo lavoro dovrà proseguire nel solco tracciato. Rimbocchiamoci le maniche, la strada sarà ancora lunga 🔥
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👉 Dopo la persecuzione e una detenzione durata 62 mesi, il giornalista ed editore Julian Assange ritorna libero. Il primo pensiero va a lui, alla famiglia e anche a tutti gli attivisti che sul territorio e nel mondo si sono battuti per la sua liberazione, per la libertà di stampa e contro crimini e criminali da egli denunciati. La cattiva notizia è che "l'uomo innocente per uscire dal carcere si è dovuto dichiarare colpevole" di "cospirazione" ai danni degli USA, un fatto che corrobora la perseguibilità del giornalismo d'inchiesta e che, secondo il Guardian, consentirà agli USA di ottenere la cancellazione degli scoop che riguardano i criminali a stelle e strisce. Un'ombra cupa che serpeggia tra l'entusiasmo dei festeggiamenti, senza che debba però eclissarli.
"Assange è un eroe perché, nel nome della verità, ha avuto il coraggio di affrontare a viso aperto lo Stato più potente e violento al mondo, pagando un prezzo altissimo." (Fazi)
👉 Oltre l'uomo, il suo lavoro. Come abbiamo spesso ricordato durante i mesi di proiezioni e di presidi in giro per la città, gli occhi devono andare non all'uomo in sé, ma alla portata del suo lavoro e di WikiLeaks. Non solo i crimini di guerra in Iraq e in Afghanistan, i reportage e i cabli desecretati spaziano dallo spionaggio e dalla manipolazione di una CIA responsabile della "creazione di Al Qaeda e ISIS" fino all'espansione della NATO in Ucraina, dai false flag in Siria alle menzogne di Israele il 7 di ottobre e ai successivi piani genocidi, dal comportamento criminale di compagnie come Pfizer e Shell in Africa fino alla vicenda milanese di Hacking Team. Approfonditelo, può svelare tanto di più del mondo che - ahinoi - viviamo.
👉 Oltre il suo lavoro, la lotta! Con quella "elite transnazionale" (ma anche locale) di criminali ancora a piede libero, in un clima/sistema di manipolazione mediatica, repressione e propaganda di guerra, l'impegno profuso non deve fermarsi alla sola liberazione del giornalista, pur importante, ma forte del suo lavoro dovrà proseguire nel solco tracciato. Rimbocchiamoci le maniche, la strada sarà ancora lunga 🔥
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🗓️📌 Milano, lunedì 15 luglio in Via Privata Antonio Meucci 3 presso Villa Pallavicini (M2 Crescenzago)
Controvento! Storie e geografie di resistenza
"In tempi in cui il vento sembra soffiare in un'unica direzione, a chi fa comodo tenere tanta umanità controvento?"
⏰ Ore 19.30: Aperitivo rinforzato e saluti estivi 🍻🍾
⏰ Ore 20.30: Proiezione di "Isti'mariyah - controvento tra Napoli e Baghdad", il documentario clandestino girato da Michelangelo Severgnini in Iraq, Siria e Libano tra il 2004 ed il 2005, indagando le radici della resistenza all'imperialismo occidentale. 🇵🇸
👉 Introduzione e dibattito a cura di Miracolo a Milano e del regista, che sarà con noi durante la serata.
👉 Ingresso a offerta libera. Per prenotare, inviare una mail all'indirizzo miracoloamilano@protonmail.com o scrivere al numero +393483129625.
"Guardo questa mia terra ricca di storia e mi assale la tristezza per le menzogne e le ingiustizie che la percorrono" - "Ingiustizia e menzogne apparentano le nostre terre, forse più di quanto siamo disposti ad ammettere"
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Controvento! Storie e geografie di resistenza
"In tempi in cui il vento sembra soffiare in un'unica direzione, a chi fa comodo tenere tanta umanità controvento?"
⏰ Ore 19.30: Aperitivo rinforzato e saluti estivi 🍻🍾
⏰ Ore 20.30: Proiezione di "Isti'mariyah - controvento tra Napoli e Baghdad", il documentario clandestino girato da Michelangelo Severgnini in Iraq, Siria e Libano tra il 2004 ed il 2005, indagando le radici della resistenza all'imperialismo occidentale. 🇵🇸
👉 Introduzione e dibattito a cura di Miracolo a Milano e del regista, che sarà con noi durante la serata.
👉 Ingresso a offerta libera. Per prenotare, inviare una mail all'indirizzo miracoloamilano@protonmail.com o scrivere al numero +393483129625.
"Guardo questa mia terra ricca di storia e mi assale la tristezza per le menzogne e le ingiustizie che la percorrono" - "Ingiustizia e menzogne apparentano le nostre terre, forse più di quanto siamo disposti ad ammettere"
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📸 Ieri, lunedì 15 luglio, Milano: "Controvento - storie e geografie di resistenza", aperitivo e proiezione di "Isti'mariyah" di Michelangelo Severgnini 🎥
❤️ Grazie per la bella serata a tutti coloro che hanno partecipato, preparato da mangiare, aiutato con la sala e che sono poi intervenuti durante il dibattito successivo alla proiezione! Grazie anche a Michelangelo per l'ottimo lavoro e per la disponibilità.
👉 Ci rivediamo a settembre con una scaletta di nuove iniziative e appuntamenti già in lavorazione 🔥
A presto!
" ... E nel frattempo, difenderò la nostra libertà chiamando le cose con il proprio nome."
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❤️ Grazie per la bella serata a tutti coloro che hanno partecipato, preparato da mangiare, aiutato con la sala e che sono poi intervenuti durante il dibattito successivo alla proiezione! Grazie anche a Michelangelo per l'ottimo lavoro e per la disponibilità.
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A presto!
" ... E nel frattempo, difenderò la nostra libertà chiamando le cose con il proprio nome."
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