#comandi #layer
NOMI DEI LAYER E DESCRIZIONE
Se vi capita di creare layer con nomi criptici, sigle e abbreviazioni c'è il rischio che riaprendo il disegno dopo tanto tempo ci si interroghi sul loro significato nella speranza di capire cosa effettivamente contengano.
Se per vari motivi non è possibile rinominarli con nomi più chiari ed estesi non dimenticate che esiste il campo/colonna "Descrizione".
Il campo "Descrizione" può essere anche utilizzato per classificare i tipi di Layer.
Come si vede nell'animazione seguente la colonna "Descrizione" può essere spostata vicino al nome del layer e consentire l'ordinamento alfabetico in base alla vostra classificazione.
NOMI DEI LAYER E DESCRIZIONE
Se vi capita di creare layer con nomi criptici, sigle e abbreviazioni c'è il rischio che riaprendo il disegno dopo tanto tempo ci si interroghi sul loro significato nella speranza di capire cosa effettivamente contengano.
Se per vari motivi non è possibile rinominarli con nomi più chiari ed estesi non dimenticate che esiste il campo/colonna "Descrizione".
Il campo "Descrizione" può essere anche utilizzato per classificare i tipi di Layer.
Come si vede nell'animazione seguente la colonna "Descrizione" può essere spostata vicino al nome del layer e consentire l'ordinamento alfabetico in base alla vostra classificazione.
#variabili #testi #layer
Una nuova variabile di sistema è stata aggiunta con l'aggiornamento 2020.1 di AutoCAD: TEXTLAYER.
Questa variabile può memorizzare il nome del layer su cui saranno posizionati i futuri testi e multitesti.
Questa variabile si aggiunge alle altre dal comportamento simile che si occupano di posizionare vari tipi di oggetti sul layer specificato, come già esposto in questo post https://t.me/cadsemplice/130
Una nuova variabile di sistema è stata aggiunta con l'aggiornamento 2020.1 di AutoCAD: TEXTLAYER.
Questa variabile può memorizzare il nome del layer su cui saranno posizionati i futuri testi e multitesti.
Questa variabile si aggiunge alle altre dal comportamento simile che si occupano di posizionare vari tipi di oggetti sul layer specificato, come già esposto in questo post https://t.me/cadsemplice/130
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CAD semplice
CREAZIONE OGGETTI E LAYER
Esistono 4 #variabili che se impostate consentono di porre automaticamente determinati oggetti su layers definiti da noi.
1️⃣CENTERLAYER memorizza il nome del layer che ospiterà le linee di asse e i mark dei centri dei cerchi…
Esistono 4 #variabili che se impostate consentono di porre automaticamente determinati oggetti su layers definiti da noi.
1️⃣CENTERLAYER memorizza il nome del layer che ospiterà le linee di asse e i mark dei centri dei cerchi…
#layer #pdf #comandi
LAYER DEI PDF
Quando si inserisce un PDF come oggetto sottoposto si ha la possibilità di controllare la visibilità dei suoi eventuali layer tramite il comando LAYERPDF.
Si riesce a fare in pratica la stessa operazione che si farebbe nei lettori di PDF che supportano questa funzionalità.
Dal CAD si possono generare PDF che mantengano l'informazione dei layer, infatti
nei driver di stampa (tipo "DWG to PDF" e simili) c'è sempre una opzione per abilitare/disabilitare l'informazione dei layer.
LAYER DEI PDF
Quando si inserisce un PDF come oggetto sottoposto si ha la possibilità di controllare la visibilità dei suoi eventuali layer tramite il comando LAYERPDF.
Si riesce a fare in pratica la stessa operazione che si farebbe nei lettori di PDF che supportano questa funzionalità.
Dal CAD si possono generare PDF che mantengano l'informazione dei layer, infatti
nei driver di stampa (tipo "DWG to PDF" e simili) c'è sempre una opzione per abilitare/disabilitare l'informazione dei layer.
#autocad
#gstarcad
#progecad
#comandi #layer
IMPDALAY, imposta 'Dalayer'
Il comando IMPDALAY o - in inglese - SETBYAYER (che rende meglio l'idea...) è il comando che in un sol colpo imposta le proprietà 'Dalayer' agli oggetti selezionati per quanto riguarda le proprietà :
- colore
- tipo di linea
- spessore di linea
- materiale
- stile di stampa
- trasparenza.
Dopo la selezione oggetti il comando richiede se cambiare una eventuale impostazione DaBlocco in Dalayer .
Può applicare questa modifica anche a livello delle entità contenute nei blocchi selezionati.
Questa opzione è davvero molto utile per sistemare blocchi fatti male o che si vogliono gestire in maniera diversa.
Il comando è disponibile in AutoCAD, GstarCAD e progeCAD.
#gstarcad
#progecad
#comandi #layer
IMPDALAY, imposta 'Dalayer'
Il comando IMPDALAY o - in inglese - SETBYAYER (che rende meglio l'idea...) è il comando che in un sol colpo imposta le proprietà 'Dalayer' agli oggetti selezionati per quanto riguarda le proprietà :
- colore
- tipo di linea
- spessore di linea
- materiale
- stile di stampa
- trasparenza.
Dopo la selezione oggetti il comando richiede se cambiare una eventuale impostazione DaBlocco in Dalayer .
Può applicare questa modifica anche a livello delle entità contenute nei blocchi selezionati.
Questa opzione è davvero molto utile per sistemare blocchi fatti male o che si vogliono gestire in maniera diversa.
Il comando è disponibile in AutoCAD, GstarCAD e progeCAD.
#zwcad #layer
IL BROWSER DEI LAYER DI ZWCAD
Uno strumento molto interessante per gesitre i layer in ZWCAD è il comando layerbrowser.
In una finestra vengono presentate delle miniature, una per ogni layer, ognuna delle quali mostra solo gli oggetti contenuti in quel layer.
In presenza di disegni pieni di oggetti e layer e, sopratutto, realizzati da altri, è un ottimo strumento per comprendere rapidamente come è stato organizzato il disegno.
IL BROWSER DEI LAYER DI ZWCAD
Uno strumento molto interessante per gesitre i layer in ZWCAD è il comando layerbrowser.
In una finestra vengono presentate delle miniature, una per ogni layer, ognuna delle quali mostra solo gli oggetti contenuti in quel layer.
In presenza di disegni pieni di oggetti e layer e, sopratutto, realizzati da altri, è un ottimo strumento per comprendere rapidamente come è stato organizzato il disegno.
#layer #variabili
NOTIFICA NUOVO LAYER
AutoCAD ha una funzionalità nota come Notifica nuovo layer.
Quando è abilitata e un nuovo layer è stato aggiunto a un disegno, viene visualizzato un fumetto di notifica e viene creato un nuovo filtro layer denominato "Nuovi layer non riconciliati" in Gestore proprietà layer.
NOTIFICA NUOVO LAYER
AutoCAD ha una funzionalità nota come Notifica nuovo layer.
Quando è abilitata e un nuovo layer è stato aggiunto a un disegno, viene visualizzato un fumetto di notifica e viene creato un nuovo filtro layer denominato "Nuovi layer non riconciliati" in Gestore proprietà layer.
#layer #comandi
CONGELARE LAYER NELLE FINESTRE
Quando si ha un disegno con tante finestre nei vari layout già organizzate con layer settati cogelati/scongelati per rappresentare le varie tavole, l'aggiunta di un nuovo layer in spazio modello potrebbe scombinare un po' tutte queste impostazioni.
Il layer infatti sarebbe visibile ovunque e questa potrebbe essere una situazione non desiderata.
Se ci si trova in spazio modello, per crearlo già congelato in tutte le finestre, conviene creare il layer con il comando LAYERFIN, con l'opzione Neocongela
Se ci si trova in una finestra di layout, per crearlo già congelato in tutte le finestre, nel comando LAYER tramite click destro sul nome del layer invocare il menu contestuale e selezionare la voce "Layer congelamento finestra > in tutte le finestre".
CONGELARE LAYER NELLE FINESTRE
Quando si ha un disegno con tante finestre nei vari layout già organizzate con layer settati cogelati/scongelati per rappresentare le varie tavole, l'aggiunta di un nuovo layer in spazio modello potrebbe scombinare un po' tutte queste impostazioni.
Il layer infatti sarebbe visibile ovunque e questa potrebbe essere una situazione non desiderata.
Se ci si trova in spazio modello, per crearlo già congelato in tutte le finestre, conviene creare il layer con il comando LAYERFIN, con l'opzione Neocongela
Comando:LAYERFIN
Digitare un'opzione [Neoconge/Finvisdef]:n
Digitare i nomi dei nuovi layer congelati in tutte le finestre:GINO
Digitare un'opzione [Neoconge/Finvisdef]:<invio>
Se ci si trova in una finestra di layout, per crearlo già congelato in tutte le finestre, nel comando LAYER tramite click destro sul nome del layer invocare il menu contestuale e selezionare la voce "Layer congelamento finestra > in tutte le finestre".
#layer #comandi
SOVRASCRITTURA PROPRIETA' LAYER NELLE FINESTRE
Nell'ambito delle Finestre dei Layout è possibile visualizzare gli oggetti in maniera diversa da come sono visualizzati nello spazio modello.
Con il comando di Gestione Layer si ha la possibilità di cambiare le proprietà dei layer solo nell'ambito di una determinata finestra.
Una serie di colonne aggiuntive appare quando si richiama il comando dei Layer dall'interno della Finestra.
Proprieta come:
1- Colore
2- Tipo linea
3- Spessore linea
4- Trasparenza
hanno le corrispondenti colonne dedicate alla visualizzazione nella finestra (Colore finestra, Tipo linea finestra, Spessore linea finestra, Trasparenza finestra).
SOVRASCRITTURA PROPRIETA' LAYER NELLE FINESTRE
Nell'ambito delle Finestre dei Layout è possibile visualizzare gli oggetti in maniera diversa da come sono visualizzati nello spazio modello.
Con il comando di Gestione Layer si ha la possibilità di cambiare le proprietà dei layer solo nell'ambito di una determinata finestra.
Una serie di colonne aggiuntive appare quando si richiama il comando dei Layer dall'interno della Finestra.
Proprieta come:
1- Colore
2- Tipo linea
3- Spessore linea
4- Trasparenza
hanno le corrispondenti colonne dedicate alla visualizzazione nella finestra (Colore finestra, Tipo linea finestra, Spessore linea finestra, Trasparenza finestra).
#layer #comandi
LAYERP, STATO LAYERS PRECEDENTE
LAYERP è il comando che consente di ripristinare lo stato dei layer che si aveva prima dell'ultimo utilizzo del comando Layer o Gestione Layer.
Se si agisce sulla visibilità dei layer o sulle altre proprietà si potrà tornare indietro grazie a questo comando, come se fosse un Annulla dedicato solo ai layer.
Quindi nessuna paura a modificare le impostazioni di numerosi layer in Gestione Layer se poi riesco a mettere tutto come era prima grazie a LAYERP.
Oltre che da tastiera si può invocare il comando tramite icona presente nel gruppo Layer.
Il suo funzionamento può essere abilitato/disabilitato tramite le impostazioni del comando MODLAYERP.
LAYERP, STATO LAYERS PRECEDENTE
LAYERP è il comando che consente di ripristinare lo stato dei layer che si aveva prima dell'ultimo utilizzo del comando Layer o Gestione Layer.
Se si agisce sulla visibilità dei layer o sulle altre proprietà si potrà tornare indietro grazie a questo comando, come se fosse un Annulla dedicato solo ai layer.
Quindi nessuna paura a modificare le impostazioni di numerosi layer in Gestione Layer se poi riesco a mettere tutto come era prima grazie a LAYERP.
Oltre che da tastiera si può invocare il comando tramite icona presente nel gruppo Layer.
Il suo funzionamento può essere abilitato/disabilitato tramite le impostazioni del comando MODLAYERP.
#layer #comandi
FILTRI DI LAYER
Gestire i numerosi (a volte) layer presenti in un file di disegno, soprattutto quando sono stati creati da altri, a volte può essere un esercizio davvero tedioso.
A volte i layer possono avere nomi criptici, che hanno senso solo per il disegnatore (o sw) che li ha creati.
Raggrupparli in maniera logica o selezionare solo quelli su cui operare può essere una azione utile ad aumentare la produttività.
Nell'interfaccia di Gestione Layer si possono creare degli insiemi di layer (FILTRI) su cui operare organizzati secondo le proprie necessità, senza stare a cercarli nella totalità dei layer presenti.
I FILTRI sono in pratica dei raggruppamenti di layer sotto un nome identificativo.
Si possono creare FILTRI che raccolgono layer in base alle loro caratteristiche (Filtri proprietà) o che raccolgono quelli selezionati dall'operatore (Filtri Gruppo).
Nell'animazione seguente si vede come con un semplice drag&drop si popolano 2 filtri:
uno che raccoglie i layer relativi all'arredo, un altro che raccoglie i layer relativi agli impianti.
FILTRI DI LAYER
Gestire i numerosi (a volte) layer presenti in un file di disegno, soprattutto quando sono stati creati da altri, a volte può essere un esercizio davvero tedioso.
A volte i layer possono avere nomi criptici, che hanno senso solo per il disegnatore (o sw) che li ha creati.
Raggrupparli in maniera logica o selezionare solo quelli su cui operare può essere una azione utile ad aumentare la produttività.
Nell'interfaccia di Gestione Layer si possono creare degli insiemi di layer (FILTRI) su cui operare organizzati secondo le proprie necessità, senza stare a cercarli nella totalità dei layer presenti.
I FILTRI sono in pratica dei raggruppamenti di layer sotto un nome identificativo.
Si possono creare FILTRI che raccolgono layer in base alle loro caratteristiche (Filtri proprietà) o che raccolgono quelli selezionati dall'operatore (Filtri Gruppo).
Nell'animazione seguente si vede come con un semplice drag&drop si popolano 2 filtri:
uno che raccoglie i layer relativi all'arredo, un altro che raccoglie i layer relativi agli impianti.
#layer
CONGELARE/SCONGELARE LAYER IN FINESTRE DEI LAYOUT
Puoi Congelare/Scongelare uno o più layer in tutte le finestre dei layout presenti in un DWG oppure in tutte tranne la finestra corrente usando il comando Gestione Layer (o Proprietà layer).
Apri Gestione Layer, seleziona il/i layer, poi click destro del mouse e dal menu contestuale che appare seleziona la voce "Layer congelamento finestra" o "Layer scongelamento finestra in tutte le finestre"
CONGELARE/SCONGELARE LAYER IN FINESTRE DEI LAYOUT
Puoi Congelare/Scongelare uno o più layer in tutte le finestre dei layout presenti in un DWG oppure in tutte tranne la finestra corrente usando il comando Gestione Layer (o Proprietà layer).
Apri Gestione Layer, seleziona il/i layer, poi click destro del mouse e dal menu contestuale che appare seleziona la voce "Layer congelamento finestra" o "Layer scongelamento finestra in tutte le finestre"
#comandi #layer
STATI LAYER
Gli STATI LAYER sono utilissimi per chi è costretto ad agire frequentemente sulla visibilità dei layer nei propri disegni.
Sotto un unico nome si possono memorizzare le impostazioni di tutti o un gruppo di layer presenti nel disegno così da poterli poi richiamare per ripristinare un certo 'aspetto' del disegno.
La raccolta di queste impostazioni si chiama Stato layer e può essere anche esportato per poi essere importato succesivamente in altri file di disegno.
Gli Stati si possono gestire dalla finestra di Gestione Layer o tramite l'apposito comando STATOLAY.
Il richiamo di uno Stato all'interno di una finestra nello spazio carta può essere applicato come modifiche locali ai layer della finestra.
Gli stati sono memorizzati all'interno del disegno.
Nell'animazione seguente si creano 2 stati:
il 1° salva lo stato iniziale dei layer
il 2° salva uno stato con attivi i soli layer destinati a contenere i simboli dei mobili e vari device.
STATI LAYER
Gli STATI LAYER sono utilissimi per chi è costretto ad agire frequentemente sulla visibilità dei layer nei propri disegni.
Sotto un unico nome si possono memorizzare le impostazioni di tutti o un gruppo di layer presenti nel disegno così da poterli poi richiamare per ripristinare un certo 'aspetto' del disegno.
La raccolta di queste impostazioni si chiama Stato layer e può essere anche esportato per poi essere importato succesivamente in altri file di disegno.
Gli Stati si possono gestire dalla finestra di Gestione Layer o tramite l'apposito comando STATOLAY.
Il richiamo di uno Stato all'interno di una finestra nello spazio carta può essere applicato come modifiche locali ai layer della finestra.
Gli stati sono memorizzati all'interno del disegno.
Nell'animazione seguente si creano 2 stati:
il 1° salva lo stato iniziale dei layer
il 2° salva uno stato con attivi i soli layer destinati a contenere i simboli dei mobili e vari device.
#layer
LAYER DEFPOINTS, NON PROPRIO INUTILE
Come sai il layer DEFPOINTS viene generato in automatico quando si creano delle quote e serve per contenere i punti di riferimento delle quote stesse.
Questo layer ha comunque dei comportamenti 'anomali' rispetto agli altri layer, come:
a) tutti gli oggetti Punto giacenti sul layer sono SEMPRE a forma di punto e con dimensione 0;
b) gli oggetti che giacciono sul layer non vengono stampati;
c) se il layer 0 è in off allora gli oggetti presenti su defpoints non sono selezionabili.
Ha volte avere o creare il layer DEFPOINTS (anche se non ti servono le quote) può essere utile per avere un layer su cui 'parcheggiare' temporaneamente oggetti che non vuoi che vengano stampati senza agire sulla proprietà "No plot" di altri layer.
LAYER DEFPOINTS, NON PROPRIO INUTILE
Come sai il layer DEFPOINTS viene generato in automatico quando si creano delle quote e serve per contenere i punti di riferimento delle quote stesse.
Questo layer ha comunque dei comportamenti 'anomali' rispetto agli altri layer, come:
a) tutti gli oggetti Punto giacenti sul layer sono SEMPRE a forma di punto e con dimensione 0;
b) gli oggetti che giacciono sul layer non vengono stampati;
c) se il layer 0 è in off allora gli oggetti presenti su defpoints non sono selezionabili.
Ha volte avere o creare il layer DEFPOINTS (anche se non ti servono le quote) può essere utile per avere un layer su cui 'parcheggiare' temporaneamente oggetti che non vuoi che vengano stampati senza agire sulla proprietà "No plot" di altri layer.
#layer #variabili
SPESSORE DEGLI OGGETTI DI DEFAULT
Una delle tante proprietà dei Layer è lo spessore di linea da utilizzare per gli oggetti che giacciono su quel layer.
Il valore di partenza dello spessore è "Default".
Ma a quanto ammonta Default ?
Il valore di default di "Default" è 0.25mm.
Questo valore non è fisso, può essere cambiato e regolato dal valore che ha la variabile LWDEFAULT.
Questa impostazione viene salvata nei registri di sistema di Windows, pertanto, una volta impostata la si ritroverà valida per ogni disegno aperto (e stampato) da quella postazione.
Lo spessore di linea di default deve essere impostato su un valore valido espresso in centesimi di millimetri. Ad esempio:
25 per spessore 0.25mm
50 per spessore 0.50mm
e cosi via fino a 211 (2.11mm) che è l'ultimo valore.
Gli altri valori fissi consentiti sono: 0, 5, 9, 13, 15, 18, 20, 30, 35, 40, 53, 60, 70, 80, 90, 100, 106, 120, 140, 158, 200
Quando lo spessore assegnato è 0 il CAD - in fase di stampa - utilizzerà lo spessore più sottile che riesce a creare la periferica di stampa selezionata.
SPESSORE DEGLI OGGETTI DI DEFAULT
Una delle tante proprietà dei Layer è lo spessore di linea da utilizzare per gli oggetti che giacciono su quel layer.
Il valore di partenza dello spessore è "Default".
Ma a quanto ammonta Default ?
Il valore di default di "Default" è 0.25mm.
Questo valore non è fisso, può essere cambiato e regolato dal valore che ha la variabile LWDEFAULT.
Questa impostazione viene salvata nei registri di sistema di Windows, pertanto, una volta impostata la si ritroverà valida per ogni disegno aperto (e stampato) da quella postazione.
Lo spessore di linea di default deve essere impostato su un valore valido espresso in centesimi di millimetri. Ad esempio:
25 per spessore 0.25mm
50 per spessore 0.50mm
e cosi via fino a 211 (2.11mm) che è l'ultimo valore.
Gli altri valori fissi consentiti sono: 0, 5, 9, 13, 15, 18, 20, 30, 35, 40, 53, 60, 70, 80, 90, 100, 106, 120, 140, 158, 200
Quando lo spessore assegnato è 0 il CAD - in fase di stampa - utilizzerà lo spessore più sottile che riesce a creare la periferica di stampa selezionata.