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#selezione #variabili
I GRUPPI e LA SELEZIONE
I gruppi sono uno strumento per raggruppare degli oggetti, renderli solidali come se fossero inseriti in un blocco.
La stato di 'raggruppamento' può essere messo in on/off cambiando lo stato della variabile PICKSTYLE da 1 a 0 (per farlo rapidamente si può agire sull'icona "selezione Gruppi On/Off" posta nel ribbon Inizio/Gruppi).
La possibilità di rimuovere temporaneamente il raggruppamento permette di modificare gli oggetti inclusi nel gruppo.
Andrebbero usati quando si devono trattare dei gruppi di selezione di oggetti per eseguire future operazioni di editing e che è noioso ri-selezionare ogni volta. Il tutto torna utile in disegni contenenti molti oggetti.
La chiave vincente nel'utilizzo dei Gruppi è quella di selezionarli non graficamente ma tramite il loro nome.
Durante la selezione oggetti, digitando G, il comando richiede il nome del Gruppo da selezionare. Questo è molto utile perchè evita di eseguire Zoom e Pan per ricercarli.
Il nome dei Gruppi viene creato di default anonimo : *A1, *A2 ... ecc..
E' opportuno, invece, assegnare un nome che abbia un senso.
Con l'opzione N il comando GRUPPO permette di specificare il nome del Gruppo da creare.
I GRUPPI e LA SELEZIONE
I gruppi sono uno strumento per raggruppare degli oggetti, renderli solidali come se fossero inseriti in un blocco.
La stato di 'raggruppamento' può essere messo in on/off cambiando lo stato della variabile PICKSTYLE da 1 a 0 (per farlo rapidamente si può agire sull'icona "selezione Gruppi On/Off" posta nel ribbon Inizio/Gruppi).
La possibilità di rimuovere temporaneamente il raggruppamento permette di modificare gli oggetti inclusi nel gruppo.
Andrebbero usati quando si devono trattare dei gruppi di selezione di oggetti per eseguire future operazioni di editing e che è noioso ri-selezionare ogni volta. Il tutto torna utile in disegni contenenti molti oggetti.
La chiave vincente nel'utilizzo dei Gruppi è quella di selezionarli non graficamente ma tramite il loro nome.
Durante la selezione oggetti, digitando G, il comando richiede il nome del Gruppo da selezionare. Questo è molto utile perchè evita di eseguire Zoom e Pan per ricercarli.
Il nome dei Gruppi viene creato di default anonimo : *A1, *A2 ... ecc..
E' opportuno, invece, assegnare un nome che abbia un senso.
Con l'opzione N il comando GRUPPO permette di specificare il nome del Gruppo da creare.
#nanoCAD #selezione
MANTENERE LA SELEZIONE
Per chi ha necessità di editare un disegno utilizzando in sequenza fra loro i comandi Sposta, Ruota e/o Scala (non necessariamente in questo ordine) esiste una impostazione molto utile in nanoCAD nel comando Preferenze:
Keep pre-selection after modification cioè, mantieni la pre-selezione dopo la modifica.
Se attivata fa si che gli oggetti preselezionati continuino ad essere selezionati anche dopo l'aplicazione di uno dei tre comandi sopra elencati.
Nel video seguente si attiva l'opzione e si nota come, dopo aver usato il comando Ruota, gli oggetti siano ancora selezionati e pronti per il comando Scala.
MANTENERE LA SELEZIONE
Per chi ha necessità di editare un disegno utilizzando in sequenza fra loro i comandi Sposta, Ruota e/o Scala (non necessariamente in questo ordine) esiste una impostazione molto utile in nanoCAD nel comando Preferenze:
Keep pre-selection after modification cioè, mantieni la pre-selezione dopo la modifica.
Se attivata fa si che gli oggetti preselezionati continuino ad essere selezionati anche dopo l'aplicazione di uno dei tre comandi sopra elencati.
Nel video seguente si attiva l'opzione e si nota come, dopo aver usato il comando Ruota, gli oggetti siano ancora selezionati e pronti per il comando Scala.
#selezione
SELEZIONE PRECEDENTE
In fase di selezione oggetti digitando "p" (abbreviazione di Precedente) si selezionano gli oggetti selezionati in precedenza con un altro comando di modifica.
Esistono altri comandi che creano un set di selezione oggetti richiamabile come "Precedente" anche se non c'è stata una vera e propria selezione oggetti.
Ad esempio:
ESPLODI, che crea il set di oggetti con gli oggetti contenuti nel blocco esploso;
MISURA e DIVIDI, che creano il set di oggetti utilizzando i punti o blocchi utilizzati per suddvidere un oggetto.
SELEZIONE PRECEDENTE
In fase di selezione oggetti digitando "p" (abbreviazione di Precedente) si selezionano gli oggetti selezionati in precedenza con un altro comando di modifica.
Comando: SPOSTA
Selezionare oggetti: p
trovato(i) 4
...
è una opzione molto comoda perchè evita la ri-selezione grafica degli oggetti utilizzati in precedenza e, quando questi sono numerosi, si risparmia tempo.Esistono altri comandi che creano un set di selezione oggetti richiamabile come "Precedente" anche se non c'è stata una vera e propria selezione oggetti.
Ad esempio:
ESPLODI, che crea il set di oggetti con gli oggetti contenuti nel blocco esploso;
MISURA e DIVIDI, che creano il set di oggetti utilizzando i punti o blocchi utilizzati per suddvidere un oggetto.
#selezione
SELEZIONE CICLICA
Per Selezione Ciclica si intende quel comportamento del puntatore o della selezione oggetti che rileva ed evidenzia oggetti sovrapposti o vicini (dipende dallo zoom).
In presenza di oggetti sovrapposti o vicini appare una piccola icona (badge) con 2 quadrati sovapposti e, dopo la selezione, un piccolo menu che elenca gli oggetti vicini nel punto selezionato.
E' possibile regolare il funzionamento di questo meccanismo con il comando IMPOSTADIS nella scheda "Selezione Ciclica"oltre che mettrelo in on/off con l'icona nella barra di stato.
Questo scheda è richiamabile anche tramite click destro sull'icona della Selezione Ciclica nella barra di stato.
Quando è disattivo si può attivare momentaneamente premendo
MAIUS + BARRA SPAZIATRICE e poi con una serie di click vicino agli oggetti sovraposti. In maniera ciclica saranno evidenziati gli oggetti uno alla volta. Dopo aver evidenziato quello desiderato premendo Invio avverà la selezione.
SELEZIONE CICLICA
Per Selezione Ciclica si intende quel comportamento del puntatore o della selezione oggetti che rileva ed evidenzia oggetti sovrapposti o vicini (dipende dallo zoom).
In presenza di oggetti sovrapposti o vicini appare una piccola icona (badge) con 2 quadrati sovapposti e, dopo la selezione, un piccolo menu che elenca gli oggetti vicini nel punto selezionato.
E' possibile regolare il funzionamento di questo meccanismo con il comando IMPOSTADIS nella scheda "Selezione Ciclica"oltre che mettrelo in on/off con l'icona nella barra di stato.
Questo scheda è richiamabile anche tramite click destro sull'icona della Selezione Ciclica nella barra di stato.
Quando è disattivo si può attivare momentaneamente premendo
MAIUS + BARRA SPAZIATRICE e poi con una serie di click vicino agli oggetti sovraposti. In maniera ciclica saranno evidenziati gli oggetti uno alla volta. Dopo aver evidenziato quello desiderato premendo Invio avverà la selezione.
#selezione #comandi
OGGETTI NASCOSTI E SELEZIONE
Gli oggetti che si nascondono con il comando HIDEOBJECT (o dal menu contestuale "Isola > Nascondi oggetti") non sono più visibili sino a che non si immette il comando UNISOLATEOBJECT (o dal menu contestuale "Isola > Termina isolamento oggetti").
Durante la fase di non visibilità gli oggetti nascosti non sono selezionabili con la normale selezione ad oggetti (singola, a finestre, con lazo) tranne se si immette l'opzione TUTTO. In questo caso questi oggetti vengono rilevati.
Così come li rileva il comando SELRAPID.
Il comando SELEZIONASIMILE (Selectsimilar) invece non rileva gli oggetti nascosti.
Tenere conto di questi comportamenti perché, in caso di comandi di modifica, si rischia di selezionare involontariamente oggetti che non dovevano essere editati essendo momentaneamente invisibili.
OGGETTI NASCOSTI E SELEZIONE
Gli oggetti che si nascondono con il comando HIDEOBJECT (o dal menu contestuale "Isola > Nascondi oggetti") non sono più visibili sino a che non si immette il comando UNISOLATEOBJECT (o dal menu contestuale "Isola > Termina isolamento oggetti").
Durante la fase di non visibilità gli oggetti nascosti non sono selezionabili con la normale selezione ad oggetti (singola, a finestre, con lazo) tranne se si immette l'opzione TUTTO. In questo caso questi oggetti vengono rilevati.
Così come li rileva il comando SELRAPID.
Il comando SELEZIONASIMILE (Selectsimilar) invece non rileva gli oggetti nascosti.
Tenere conto di questi comportamenti perché, in caso di comandi di modifica, si rischia di selezionare involontariamente oggetti che non dovevano essere editati essendo momentaneamente invisibili.
#selezione
SELEZIONE LAZO
Nelle situazioni di selezione oggetti non molto estese la nuova modalità di selezione oggetti LAZO ha reso quasi superflue le altre 2 modalità:
- Finestra Poligono (tutto quello che ricade interamente al suo interno viene selezionato)
- Poligono interseca (tutto quello che ricade anche parzialmente al suo interno viene selezionato).
Dopo aver immesso un pick in una zona priva di oggetti, tenendo il tasto sx del mouse premuto, la modalità LAZO parte in automatico e tramite il trascinamento del puntatore permette di definire un'area chiusa che catturi gli oggetti desiderati.
Se dopo aver definito i primi segmenti del poligono di selezione ci si accorge che si sta definendo un poligono 'Interseca' (quello di colore verde di default) e si voleva invece un poligono a finestra (quello di colore azzurro di default) o viceversa, senza interrompere la tracciatura si può commutare il tipo di poligono tramite l'uso della Barra Spaziatrice.
Tramite la Barra Spaziatrice si passa da un tipo di finestra all'altro e poi la traccia diventa un segmento Interseca (seleziona tutto quello che intercetta), ciclicamente.
SELEZIONE LAZO
Nelle situazioni di selezione oggetti non molto estese la nuova modalità di selezione oggetti LAZO ha reso quasi superflue le altre 2 modalità:
- Finestra Poligono (tutto quello che ricade interamente al suo interno viene selezionato)
- Poligono interseca (tutto quello che ricade anche parzialmente al suo interno viene selezionato).
Dopo aver immesso un pick in una zona priva di oggetti, tenendo il tasto sx del mouse premuto, la modalità LAZO parte in automatico e tramite il trascinamento del puntatore permette di definire un'area chiusa che catturi gli oggetti desiderati.
Se dopo aver definito i primi segmenti del poligono di selezione ci si accorge che si sta definendo un poligono 'Interseca' (quello di colore verde di default) e si voleva invece un poligono a finestra (quello di colore azzurro di default) o viceversa, senza interrompere la tracciatura si può commutare il tipo di poligono tramite l'uso della Barra Spaziatrice.
Tramite la Barra Spaziatrice si passa da un tipo di finestra all'altro e poi la traccia diventa un segmento Interseca (seleziona tutto quello che intercetta), ciclicamente.
#selezione #visualizzazione #variabili
SELEZIONE OGGETTI PRIVA DI GRIPS
Normalmente gli oggetti selezionati, prima di invocare un comando, evidenziano i loro GRIPS oltre ad assumere un colore più chiaro tipico dell'oggetto selezionato.
Se non appaiono i GRIPS è perche si sono selezionati un numero di oggetti che eccede un valore limite impostato nel programma oltre cui non devono essere evidenziati.
Tale valore esiste sia per rendere più rapida la selezione sia per non 'oscurare' con tanti grips altri oggetti vicini a quelli selezionati.
L'assenza dei Grips non è un problema quando si effettua una selezione tramite finestra , lazo o singola in quanto l'operatore sa in quale parte del disegno sta selezionando gli oggetti.
L'assenza dei Grips potrebbe essere invece sconveniente con un comando tipo SELECTSIMILAR (seleziona simile).
In questo caso magari si vuole conoscere dove si trovano altri oggetti simili e la semplice evidenziazione con colore chiaro - in disegni densi di oggettti - potrebbe non bastare a far percepire dove si trovano gli altri oggetti simili.
Per aumentare il valore limite, cioè il numero di oggetti selezionati con cui appaiono i Grips si usa il comando OPZIONI > scheda Selezione > Grips > "Limite selezione oggetti per visualizzazione grip" e si immette un valore numerico più alto.
In alternativa si può impostare un valore nella #variabile GRIPOBJLIIMIT
SELEZIONE OGGETTI PRIVA DI GRIPS
Normalmente gli oggetti selezionati, prima di invocare un comando, evidenziano i loro GRIPS oltre ad assumere un colore più chiaro tipico dell'oggetto selezionato.
Se non appaiono i GRIPS è perche si sono selezionati un numero di oggetti che eccede un valore limite impostato nel programma oltre cui non devono essere evidenziati.
Tale valore esiste sia per rendere più rapida la selezione sia per non 'oscurare' con tanti grips altri oggetti vicini a quelli selezionati.
L'assenza dei Grips non è un problema quando si effettua una selezione tramite finestra , lazo o singola in quanto l'operatore sa in quale parte del disegno sta selezionando gli oggetti.
L'assenza dei Grips potrebbe essere invece sconveniente con un comando tipo SELECTSIMILAR (seleziona simile).
In questo caso magari si vuole conoscere dove si trovano altri oggetti simili e la semplice evidenziazione con colore chiaro - in disegni densi di oggettti - potrebbe non bastare a far percepire dove si trovano gli altri oggetti simili.
Per aumentare il valore limite, cioè il numero di oggetti selezionati con cui appaiono i Grips si usa il comando OPZIONI > scheda Selezione > Grips > "Limite selezione oggetti per visualizzazione grip" e si immette un valore numerico più alto.
In alternativa si può impostare un valore nella #variabile GRIPOBJLIIMIT