Si è appena tenuto a Canton l’evento di degustazione esclusivo dedicato ai vini italiani Vino@Motion di BS Taste Italy. L'iniziativa ha visto la partecipazione di un selezionato gruppo di esperti del settore vitivinicolo cinese, che hanno avuto l'opportunità di degustare una varietà di vini pregiati provenienti dalle cantine italiane partecipanti al progetto e e che conferma l’interesse sempre crescente del pubblico cinese verso la produzione italiana d’eccellenza.
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L’Organizzazione Comune di Mercato (OCM) del vino è un sistema di regolamentazione e sostegno al settore vitivinicolo dell’Unione Europea.
L’OCM è stata istituita nel lontano 1962 con l’obiettivo di stabilizzare il mercato del vino, migliorare la qualità dei vini europei e promuovere la loro competitività a livello mondiale, ben 10 anni prima di quanto si possa pensare comunemente.
Infatti nel 1972 è entrato in vigore il regolamento CEE n. 816/70, ben diverso dall’OCM che ha introdotto introducendo nuove norme per la produzione e la commercializzazione del vino.
L’OCM è stata istituita nel lontano 1962 con l’obiettivo di stabilizzare il mercato del vino, migliorare la qualità dei vini europei e promuovere la loro competitività a livello mondiale, ben 10 anni prima di quanto si possa pensare comunemente.
Infatti nel 1972 è entrato in vigore il regolamento CEE n. 816/70, ben diverso dall’OCM che ha introdotto introducendo nuove norme per la produzione e la commercializzazione del vino.
L’organizzazione del mercato vitivinicolo dell’UE è stata inizialmente molto liberale, senza limitazione degli impianti e pochi strumenti di regolamentazione del mercato, allo scopo di far fronte alle variazioni annuali della produzione. Successivamente ha contenuto la libertà degli impianti, ma l’ha abbinata a vendite pressoché garantite, generando così forti eccedenze strutturali.
Con una mossa epocale per il settore agroalimentare italiano, l'Unione Europea ha recentemente promulgato un nuovo regolamento che governa le Denominazioni di Origine Protetta (DOP), le Indicazioni Geografiche Protette (IGP) e le Specialità Tradizionali Garantite (STG), introducendo, per la prima volta, un quadro unificato per vini, prodotti agroalimentari e spiritosi, sottolineando il legame vitale tra questi prodotti pregiati e le loro regioni di origine.
L'adozione di questo regolamento dal Parlamento Europeo segna un passo significativo verso l'unità e la coerenza tra diversi settori sotto il sistema delle Indicazioni Geografiche. Si aprono inoltre nuove vie per il settore del turismo enogastronomico, svelando il modello d'esempio di come i quadri normativi possano allinearsi con gli obiettivi di sviluppo culturale ed economico, rendendo il "sistema" italiano un faro di eccellenza a livello mondiale.
More at https://bit.ly/436S4lW
L'adozione di questo regolamento dal Parlamento Europeo segna un passo significativo verso l'unità e la coerenza tra diversi settori sotto il sistema delle Indicazioni Geografiche. Si aprono inoltre nuove vie per il settore del turismo enogastronomico, svelando il modello d'esempio di come i quadri normativi possano allinearsi con gli obiettivi di sviluppo culturale ed economico, rendendo il "sistema" italiano un faro di eccellenza a livello mondiale.
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Oggi scopriamo insieme con alle slide allegate il significato base delle etichette DOP, IGP e STG: dalla stretta relazione con il territorio di origine (DOP) alla valorizzazione di metodologie produttive specifiche (IGP), fino alla tutela delle ricette storiche (STG).
PROWEIN 2024
Dal 10 al 12 marzo saremo a Dusseldorf per PROWEIN 2024 e ci concentreremo sull’espansione internazionale e sulle migliori strategie di crescita innovative per le aziende italiane del settore.
Prowein 2024 è uno degli eventi più attesi nel settore delle bevande alcoliche, in particolare vini e spiritosi.
Nota per essere una fiera leader a livello mondiale, Prowein riunisce produttori, esportatori, importatori, rivenditori e professionisti del settore da ogni angolo del globo, offrendo una piattaforma ineguagliabile per il networking, la scoperta di nuove tendenze e l’approfondimento delle conoscenze di mercato.
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Dal 10 al 12 marzo saremo a Dusseldorf per PROWEIN 2024 e ci concentreremo sull’espansione internazionale e sulle migliori strategie di crescita innovative per le aziende italiane del settore.
Prowein 2024 è uno degli eventi più attesi nel settore delle bevande alcoliche, in particolare vini e spiritosi.
Nota per essere una fiera leader a livello mondiale, Prowein riunisce produttori, esportatori, importatori, rivenditori e professionisti del settore da ogni angolo del globo, offrendo una piattaforma ineguagliabile per il networking, la scoperta di nuove tendenze e l’approfondimento delle conoscenze di mercato.
PROWEIN 2024
Negli ultimi due anni, ProWein ha continuato a consolidarsi come l’evento principale per il settore delle bevande alcoliche a livello mondiale. Dopo le sfide poste dalla pandemia di COVID-19, con eventi annullati o ridimensionati, ProWein ha visto una ripresa significativa sia in termini di partecipazione che di entusiasmo.
Numero di Paesi e Espositori
Si è assistito a una rappresentanza di circa 60-70 paesi, con oltre 6.500 espositori, segnando un ritorno alla presenza fisica e una crescente diversità nell’offerta di prodotti.
Etichette
Le etichette presentate hanno superato le 10.000, riflettendo l’espansione del mercato e l’interesse per vini e spiriti sostenibili, biologici e innovativi.
Visitatori
Il numero di visitatori si è gradualmente ripreso, avvicinandosi ai numeri pre-pandemia con oltre 50.000 professionisti del settore da tutto il mondo.
Trend
Una maggiore attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e all’innovazione nel packaging e nelle strategie di marketing.
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Negli ultimi due anni, ProWein ha continuato a consolidarsi come l’evento principale per il settore delle bevande alcoliche a livello mondiale. Dopo le sfide poste dalla pandemia di COVID-19, con eventi annullati o ridimensionati, ProWein ha visto una ripresa significativa sia in termini di partecipazione che di entusiasmo.
Numero di Paesi e Espositori
Si è assistito a una rappresentanza di circa 60-70 paesi, con oltre 6.500 espositori, segnando un ritorno alla presenza fisica e una crescente diversità nell’offerta di prodotti.
Etichette
Le etichette presentate hanno superato le 10.000, riflettendo l’espansione del mercato e l’interesse per vini e spiriti sostenibili, biologici e innovativi.
Visitatori
Il numero di visitatori si è gradualmente ripreso, avvicinandosi ai numeri pre-pandemia con oltre 50.000 professionisti del settore da tutto il mondo.
Trend
Una maggiore attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e all’innovazione nel packaging e nelle strategie di marketing.
PROWEIN 2024
Per il 2024, ci si aspetta una continuazione dei trend di crescita, con un’attenzione particolare a
Crescita Espositori e Paesi
Si prevede una presenza di circa 7.000 espositori da oltre 70 paesi, sostenuta da un interesse crescente per i mercati emergenti e le nicchie di prodotto come i vini a basso contenuto alcolico e gli analcolici.
Etichette e Innovazione
Le etichette potrebbero facilmente superare le 11.000, con un focus rinnovato su innovazioni sostenibili e tecnologiche nel settore.
Numero di Visitatori
Nonostante il grandissimo successo in crescita di Vinexpo Parigi di Febbraio, per questa edizione di Prowein è realistico aspettarsi una partecipazione di oltre 55.000 professionisti, dato l’aumento della mobilità internazionale e l’interesse rinnovato per gli incontri di persona.
Nella mappa con il colore verde i padiglioni 15, 16 e 17 dove saranno presenti gli oltre 1000 produttori italiani.
Ci vediamo a Dusseldorf 🛫!
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Per il 2024, ci si aspetta una continuazione dei trend di crescita, con un’attenzione particolare a
Crescita Espositori e Paesi
Si prevede una presenza di circa 7.000 espositori da oltre 70 paesi, sostenuta da un interesse crescente per i mercati emergenti e le nicchie di prodotto come i vini a basso contenuto alcolico e gli analcolici.
Etichette e Innovazione
Le etichette potrebbero facilmente superare le 11.000, con un focus rinnovato su innovazioni sostenibili e tecnologiche nel settore.
Numero di Visitatori
Nonostante il grandissimo successo in crescita di Vinexpo Parigi di Febbraio, per questa edizione di Prowein è realistico aspettarsi una partecipazione di oltre 55.000 professionisti, dato l’aumento della mobilità internazionale e l’interesse rinnovato per gli incontri di persona.
Nella mappa con il colore verde i padiglioni 15, 16 e 17 dove saranno presenti gli oltre 1000 produttori italiani.
Ci vediamo a Dusseldorf 🛫!
Storicamente, il mondo del vino è stato dominato da figure maschili. Tuttavia, le donne hanno sempre avuto un ruolo non da poco, dalla coltivazione delle viti alla vinificazione, fino alla somministrazione.
Le donne possiedono spesso un palato più raffinato, un segreto che poi non così segreto… 😉 e che aggiunge una dimensione diversa all’arte della degustazione. Non è un caso che molti dei migliori sommelier al mondo siano donne.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione femminile nel settore vinicolo.
Donne intraprendenti hanno iniziato a occupare posizioni di rilievo, portando freschezza, nuove idee e, soprattutto, ispirazione.
Forse il segreto per un buon vino, come per una vita felice, sta nel non prendersi troppo sul serio.
Le donne nel mondo del vino ci insegnano proprio questo: l’importanza di bilanciare il lavoro duro con il puro piacere della vita, una combinazione vincente che sa celebrare sempre straordinarie diversità e innovazioni.
Le donne possiedono spesso un palato più raffinato, un segreto che poi non così segreto… 😉 e che aggiunge una dimensione diversa all’arte della degustazione. Non è un caso che molti dei migliori sommelier al mondo siano donne.
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una vera e propria rivoluzione femminile nel settore vinicolo.
Donne intraprendenti hanno iniziato a occupare posizioni di rilievo, portando freschezza, nuove idee e, soprattutto, ispirazione.
Forse il segreto per un buon vino, come per una vita felice, sta nel non prendersi troppo sul serio.
Le donne nel mondo del vino ci insegnano proprio questo: l’importanza di bilanciare il lavoro duro con il puro piacere della vita, una combinazione vincente che sa celebrare sempre straordinarie diversità e innovazioni.