Avvocato Vercellotti | Avvocato del Digitale | Legal for Digital
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Unico Avvocato del Digitale®️ d’Italia

In questo canale troverai aggiornamenti legali relativi al mondo del Digitale come Gdpr, Copyright, Contest, Digital Contracts e gestione legale della Brand Reputation

Per una consulenza: studio@legalfordigital.it
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🎯𝙲𝙾𝙽𝚃𝚁𝙰𝙵𝙵𝙰𝚉𝙸𝙾𝙽𝙴 𝙳𝙴𝙻 𝙼𝙰𝚁𝙲𝙷𝙸𝙾

Tag: #marchi

La 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗳𝗳𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼.è un grave illecito.

Nella mia carriera da avvocato ne ho registrati tanti di marchi e purtroppo ne ho visti anche tanti copiati.
😱 Non a caso l’Italia è uno dei paesi con il più alto tasso di contraffazione.

Partiamo dall’ABC: 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝗳𝗳𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗳𝗮𝗹𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.

L’illecito è commesso volontariamente e consapevolmente.
Il falsificatore vuole insediarsi nel funnel di vendita del brand che viene imitato allo scopo di sottrarre i clienti, acquisiti o potenziali, con l’inganno.

In questa accezione 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮 𝘀𝗶𝗻𝗼𝗻𝗶𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝗿𝗮𝗻𝗱 generando confusione nella mente del consumatore che acquista una merce perché ritiene che sia prodotta dal brand rappresentato da quel marchio.

A livello legale la contraffazione si realizza in presenza di questi 2 requisiti:

1️⃣ 𝑫𝑶𝑳𝑶 𝑮𝑬𝑵𝑬𝑹𝑰𝑪𝑶 cioè la consapevolezza che il marchio sia registrato sommato alla volontà di falsificarlo
2️⃣ 𝘿𝙊𝙇𝙊 𝙈𝙄𝙎𝙏𝙊 𝙖 𝘾𝙊𝙇𝙋𝘼 il reato sussiste se il contraffattore sa che il marchio è registrato ma anche se ritiene che non sia registrato.

L’azione di contraffazione marchio può essere richiesta solo dal titolare di un marchio registrato.
L'imprenditore richiede un’azione ordinaria, con notifica dell’atto di citazione oppure in via urgente con deposito al ricorso.

Se sospetti che il tuo marchio abbia subito una contraffazione puoi richiedere il Controllo dell’Agenzia delle Dogane.

In caso di accertamento della contraffazione l’ente ha facoltà di distruggere la merce.

Se affidi a 𝙻𝚎𝚐𝚊𝚕 𝙵𝚘𝚛 𝙳𝚒𝚐𝚒𝚝𝚊𝚕 la registrazione del tuo marchio provvederà a tutelarne la contraffazione monitorandolo nell’arco di 12 mesi con invio di un report scritto.

✉️ Contattaci e blinda il tuo marchio.
🎯𝗠𝗔𝗥𝗖𝗛𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔: 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝗻𝗻𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮!

Tag: #marchi

La 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 può costituire uno dei tratti distintivi di un marchio e rendere immediatamente riconoscibile il prodotto o servizio di un’impresa.

Il vantaggio della registrazione del marchio di forma è dato dalla 𝘀𝗽𝗲𝗻𝗱𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ di quel prodotto con quelle specifiche caratteristiche, garantendo l’unicità dello stesso.

⚠️Ma attenzione: registrare una forma come marchio può essere complicato. Perché?

La forma deve presentare un carattere distintivo tale da essere 𝗶𝗻𝗲𝗾𝘂𝗶𝘃𝗼𝗰𝗮𝗯𝗶𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮.

Inoltre, è vietato registrare come marchi d’impresa segni costituiti da:

👉𝗨𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼: la forma è necessaria alla sua esistenza ed è, di conseguenza, priva di qualsiasi capacità distintiva.

La forma di un pallone da football è essenziale per la pratica di quello specifico sport e non è quindi registrabile come marchio di forma.

👉𝗨𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗼:la forma è funzionale al risultato tecnico prefissato dal prodotto.

Pensiamo al caso del rasoio Philips con le 3 testine rotanti, la sua forma è stata ritenuta non registrabile dalla Corte di Cassazione poiché alla stessa è attribuibile il raggiungimento di un risultato tecnico, la rasatura.

👉𝗨𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮̀ 𝘂𝗻 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼: si tratta di forme che potrebbero essere determinanti nella scelta del consumatore di procedere all’acquisto di un prodotto.

L’altoparlante Bang & Olufsen, nonostante la sua capacità distintiva, non è diventato un marchio di forma poiché il design particolare del prodotto in questione avrebbe svolto un ruolo importante nell’atto della scelta del consumatore.

𝗟𝗮 𝗯𝗼𝘁𝘁𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘃𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗰𝗮-𝗖𝗼𝗹𝗮, 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲, 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝘂𝗻 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼: la sua inconfondibile forma ha una capacità distintiva tale da far riconoscere immediatamente il prodotto di riferimento.

✒️𝗧𝗶𝗽𝘀 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲: solo tramite la registrazione del marchio – di forma, nominativo, figurativo – ottieni la tutela legale di cui hai bisogno!
🎯𝐓𝐈𝐏𝐎𝐋𝐎𝐆𝐈𝐄 𝐝𝐢 𝐅𝐈𝐑𝐌𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐔𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐃𝐈𝐆𝐈𝐓𝐀𝐋 𝐌𝐀𝐑𝐊𝐄𝐓𝐈𝐍𝐆

Tag: #contratti

Sei davanti ad un contratto ma non sai qual è la tipologia migliore di firma?

Ti spiego le 3️⃣ modalità di firma:

1️⃣ 𝐎𝐋𝐎𝐆𝐑𝐀𝐅𝐀 è quella originale siglata di persona;

2️⃣ 𝑭𝑰𝑹𝑴𝑨 𝑫𝑰𝑮𝑰𝑻𝑨𝑳𝑬 equivale ad una firma olografa quindi ha valore legale.
Non è ancora molto utilizzata perché non tutti sono obbligati ad averla ma solo particolari categorie come ad esempio gli avvocati e le SRL;

3️⃣ 𝑭𝑰𝑹𝑴𝑨 𝑬𝑳𝑬𝑻𝑻𝑹𝑶𝑵𝑰𝑪𝑨 anch’essa ha valore legale ed è utilizzata soprattutto nella vendita online. Chiaramente a differenza di quella digitale ha meno valore perché l'identità del firmatario è meno incisiva.
Si può sfruttare anche per la contrattualistica di freelance e agenzie.

A tal proposito noi di 𝙻𝚎𝚐𝚊𝚕 𝙵𝚘𝚛 𝙳𝚒𝚐𝚒𝚝𝚊𝚕 abbiamo ideato il 𝑪𝑶𝑵𝑻𝑹𝑨𝑻𝑻𝑶 𝑽𝑰𝑹𝑻𝑼𝑨𝑳𝑬 ovvero un contratto che è diventato Termini e Condizioni di vendita.

L’utente dopo la compilazione di un form avrà a disposizione un contratto con tanto di accettazione delle clausole vessatorie e del trattamento dati.

Al termine della procedura rimarranno salvati i dati inseriti e il cliente, il freelance o l’agenzia riceverà una copia dei dati e i Termini e Condizioni di vendita verranno accettati.

Esistono molteplici piattaforme che permettono di firmare con firma elettronica i contratti.
La firma in questi casi può essere più o meno debole.

𝗦𝗶𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗶𝗿𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗯𝗼𝗹𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗹𝗲.

E allora qual è la differenza?

Dipende dalla quantità e dalla tipologia di dati dello scrivente che vengono chiesti.

𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗗𝗘𝗩𝗘 𝗘𝗦𝗦𝗘𝗥𝗘 𝗦𝗘𝗠𝗣𝗥𝗘 𝗙𝗜𝗥𝗠𝗔𝗧𝗢 𝗜𝗡 𝗢𝗥𝗜𝗚𝗜𝗡𝗔𝗟𝗘.

⚠️ 𝗔𝗧𝗧𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 un contratto scannerizzato o fotocopiato ha valore legale l’importante è che la sottoscrizione sia olografa ed ha valenza fino a querela di falso cioè finchè la controparte non dimostra che quella non è la sua firma.

Bisogna inoltre verificare i poteri di firma per potere capire quali sono le parti che firmano il contratto.
🎯𝐒𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥 𝐌𝐞𝐝𝐢𝐚 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐜𝐲: 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐢 𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐩𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐨𝐧𝐥𝐢𝐧𝐞!

Tag: #legaltech

📱 Se hai un'azienda attiva sui social media, allora hai bisogno di una Social Media Policy (SMP).

Questo documento interno stabilisce le regole di condotta per chiunque interagisca con i social media dell'azienda.

Una volta adottata, la SMP diventa un vero e proprio codice di comportamento e il suo mancato rispetto può avere conseguenze disciplinari e sanzioni.

La Social Media Policy può essere di due tipi:

𝟏. 𝐒𝐌𝐏 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚: Rivolta a dipendenti, fornitori e collaboratori che coinvolgono i loro account social personali nelle interazioni con il brand aziendale.

𝟐. 𝐒𝐌𝐏 𝐄𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚: Coinvolge la comunicazione tra utenti e il brand attraverso i canali social ufficiali dell'azienda.

🤔 Ma qual è il vero scopo della social media policy?

🛡️ 𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐕𝐄𝐍𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄.

La SMP previene situazioni che potrebbero danneggiare la reputazione della tua azienda online, evitando costose azioni legali in seguito.

Non aspettare che i problemi sorgano: agisci ora per proteggere la tua immagine e il tuo brand online.

Abbraccia la tua sicurezza digitale e metti al sicuro il futuro del tuo business.
🎯Meta a pagamento? Lo avevamo già preannunciato…
Tag: #gdpr

Proprio qualche giorno fa in una puntata del Caffettino di Mario Moroni abbiamo parlato di futuro dei social e della deriva a pagamento che naturalmente avrebbero intrapreso per salvaguardare la raccolta dei nostri dati personali.

Se ora Meta sarà a pagamento c’è solo qualcuno che dobbiamo ringraziare e non è il buon Mark…

Diciamolo insieme: GRAZIE GDPR!

O meglio: GRAZIE SILENZIO ASSORDANTE…

Infatti quasi un anno fa le testate giornalistiche hanno cominciato a proporre banner cookie la cui scelta era: o ti fai profilare oppure ti abboni.

Il Garante della privacy aveva emesso un comunicato stampa in cui indicava come questo comportamento fosse di per sé sbagliato e che stavano approfondendo.

È passato un anno, ma tutto tace non solo a livello Italia ma anche Ue…

Nel frattempo, a gennaio, qualcuno delle alte sfere europee si è degnato di leggere i termini e condizioni di Meta e ha “scoperto” che la profilazione è prevista al loro interno e quindi non come elemento basato sul consenso in una privacy/cookie policy. E quindi è “male”…

Tutto questo breve racconto per ragionare insieme sul come ad una azione segue sempre una reazione e a volte manca una vera e propria strategia…

Quindi ora tirate fuori il cash o continuate a farvi profilare la pubblicità come è peggio di prima
🎯 𝐋𝐚 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚: 𝐢𝐥 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚

Tag: #marchi

Se hai intenzione di registrare un marchio, sicuramente hai sentito parlare delle Classi di Nizza.Ma cosa sono e perché sono così cruciali per il tuo brand?

Le Classi di Nizza rappresentano un passaggio fondamentale nel processo di registrazione del marchio; si tratta di una classificazione che suddivide prodotti e servizi in categorie ben definite.

La scelta delle classi merceologiche a cui appartengono i tuoi prodotti o servizi è un requisito imprescindibile per la registrazione del marchio.

Ma perché sono così importanti?

Ecco il punto chiave: la protezione del tuo marchio è limitata alle classi di Nizza che scegli.

In altre parole, nessuno può registrare un marchio simile o uguale al tuo nelle stesse classi merceologiche.

Valuta con attenzione: hai la possibilità di selezionare più classi merceologiche per un singolo marchio.

Se la tua azienda offre prodotti molto diversificati, prendi in considerazione la registrazione del tuo marchio in più classi di Nizza.

💰La registrazione iniziale del marchio compresa di una classe di Nizza ammonta a 183 euro, con un costo aggiuntivo di 34 euro per ogni classe extra: una spesa minima che può rappresentare un investimento fondamentale per la sicurezza del tuo marchio.

Presta attenzione: una volta inviata la domanda di registrazione, la scelta delle classi non può più essere modificata.

Di conseguenza, è di fondamentale importanza procedere con attenzione, tenendo a mente non solo le attività attuali, ma anche le future prospettive di sviluppo del tuo business.

Per garantire la massima tutela legale al tuo marchio, prenota una consulenza legale strategica mirata alla scelta più idonea per il tuo business.
🎯𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐏𝐨𝐝𝐜𝐚𝐬𝐭𝐢𝐧𝐠: 𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀🎧🎶

Tag: #contratti

Il podcasting sta vivendo un'esplosione senza precedenti, con opportunità straordinarie per i creatori di contenuti.

Se sei un podcaster o stai pensando di immergerti in questa avventura sonora, ricorda che il contratto è uno strumento indispensabile per tutelare il tuo lavoro, i tuoi clienti e per dimostrare serietà.

Le numerose e variabili responsabilità del podcast producer rendono imprescindibile il contratto per proteggersi da possibili controversie.

Quali sono le clausole che non possono assolutamente mancare nel contratto di podcasting?

💼𝐃𝐞𝐟𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀:
un contratto definisce chiaramente cosa ci si aspetta da ciascuna delle parti coinvolte, riducendo il rischio di fraintendimenti. Specifica i compiti del podcast producer, dalla pianificazione alla distribuzione, e gli obblighi del committente.

🎧𝐆𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞:
nel podcasting, la creazione di contenuti implica la proprietà intellettuale. Il contratto definisce chi detiene i diritti sul materiale prodotto, consentendo o vietando la cessione e stabilendo come può essere utilizzato.

🫵🏻𝐄𝐬𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀:
è fondamentale stabilire le responsabilità in caso di ritardi, problemi tecnici o controversie sulla qualità del contenuto.

🎙️ 𝐃𝐮𝐫𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐨𝐝𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀:
definire la lunghezza degli episodi e la frequenza di pubblicazione.

💰𝐑𝐞𝐦𝐮𝐧𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞:
stabilire in anticipo i termini di pagamento garantisce che il podcast producer riceva la remunerazione concordata in modo chiaro, proteggendo i diritti finanziari di entrambe le parti.

Non lasciare nulla al caso.

Investi nel tuo podcast con un contratto strategico e personalizzato, un passo fondamentale per garantire un futuro di successo nell'affascinante mondo del podcasting digitale!
🎯𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐥 𝐃𝐚𝐭𝐚 𝐛𝐫𝐞𝐚𝐜𝐡 𝐭𝐢 𝐠𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐬𝐜𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐮𝐥𝐭𝐚!

Tag: #GDPR

Il termine 𝐃𝐚𝐭𝐚 𝐁𝐫𝐞𝐚𝐜𝐡 potrebbe scaturire timori comprensibili, ma comprenderne l'importanza è vitale nel mondo digitale d'oggi.

Si tratta di una violazione dei dati personali, un rischio serio per le imprese e le persone.Ma cosa significa veramente?

Il Data Breach è la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l'accesso a informazioni sensibili che può verificarsi in diverse modalità, dai comuni errori umani ai sofisticati cyber attacchi.

Un esempio concreto? Un incendio che distrugge dati aziendali, un dispositivo smarrito che contiene informazioni sensibili, l'accesso non autorizzato ai dati o ancora, la divulgazione accidentale di informazioni personali.

Ciò che è importante ricordare è che, in caso di Data Breach, c'è un obbligo fondamentale: il titolare del trattamento dei dati deve notificare all’autorità competente la violazione dei dati personali entro le tempistiche previste dal GDPR (72 ore).

𝐋𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐯𝐞.

Come fare? Attraverso la formazione, la sicurezza informatica, i test regolari sulla rete aziendale e l'implementazione di misure di protezione dei dati.

⚠️Attenzione, violare il GDPR può comportare sanzioni significative, incluse multe che possono raggiungere il 4% del fatturato annuo dell’azienda.

La sicurezza dei dati non rappresenta solo un adempimento legale, ma costituisce anche un investimento cruciale per il futuro del tuo business.
🎯Corsi legale a legalese ZERO con il 70% di sconto
Tag: #contratti #contratti #ecommerce #contest

Il Black Friday legale di Legal for Digital non è andato male: quasi 100 corsi venduti con una sola mail...

É verissimo che abbiamo previsto due leve molto forti come uno sconto imperdibile del 70% e anche la leva dell'urgenza: 3 giorni per acquistare.

Tutto bene tranne che abbiamo mandato la DEM e il sottoscritto si è scordato di controllare prima il link e chiaramente questo portava a 404 🤬

Inviamo un'errata corrige in tempo 0 con ovvia figuretta di c....a ma è anche vero che la perfezione alla lunga annoia e qualche errore rende tutto più umano 😉

Ancora ieri sera ci sono arrivate mail, mes in DM o su messenger per chi si è iscritto alla newsletter troppo tardi e quindi la DEM era già partita.

Allora abbiamo deciso di fare un regalo a tutti voi:

Con il codice "amicodialessandro" puoi ancora avere la possibilità di acquistare tutti i corsi al 70% di sconto, hai solo 36 ore di tempo...
🎯CONTRATTO UGC: la protezione legale dei creatori digitali!
Tag:
#contratti

Cos'è l'UGC?

L'User Generated Content è la voce autentica dei consumatori online.
Dalle recensioni sui prodotti ai video su YouTube, il suo impatto è evidente nella creazione di fiducia e autenticità attorno ai brand.

Un fenomeno che non può essere ignorato da coloro che operano nel mondo digitale.

Perché è Importante un Contratto UGC?

Il passaggio dal creare contenuti per passione a farlo professionalmente richiede chiarezza.

Il Contratto UGC è essenziale per definire chiaramente i termini della collaborazione tra creatore di contenuti e committente.

Da definizioni dettagliate al diritto d'autore, ogni aspetto è curato per garantire una collaborazione senza ambiguità.

Elementi chiave del Contratto UGC:

1️⃣ Chiarezza: definizione chiara delle parti coinvolte e descrizione dettagliata dei servizi, compresa natura, quantità e piattaforme di diffusione dei contenuti.
2️⃣ Protezione creativa: è fondamentale stabilire la proprietà dei diritti e definire le modalità di utilizzo e modifiche dei contenuti.
3️⃣ Tempo e denaro: dettagli sulla compensazione economica, modalità di pagamento e frequenza dello stesso.
4️⃣ Flessibilità e sicurezza: gestione cancellazioni, penalità e spese extra in modo trasparente.
5️⃣ Riservatezza e non concorrenza: protezione delle informazioni sensibili e limiti all'attività concorrenziale.

In conclusione, la tua sicurezza nel mondo digitale inizia con un Contratto UGC ben definito.
🎯 RINNOVARE IL MARCHIO: una mossa strategica per la tua identità aziendale
Tag:
#marchi

Ci tengo a ribadirlo: il marchio non è un semplice nome o logo.

È la tua identità, la tua reputazione, la storia del tuo business. Ma, come ogni cosa preziosa, richiede un’attenzione costante.

Ecco perché il rinnovo del marchio è cruciale.

Il marchio rappresenta l'insieme di diritti esclusivi che proteggono la personalità e la storia del tuo business.

Questi diritti, ottenuti attraverso la registrazione, sono la barriera che impedisce a terzi di utilizzare il tuo marchio senza autorizzazione.

In molte giurisdizioni, tra cui l'Italia, la protezione del marchio dura 10 anni.

Quando questa scadenza si avvicina, il rischio di perdere i diritti esclusivi diventa reale.

Senza un rinnovo tempestivo, il tuo marchio potrebbe essere utilizzato da altri, mettendo a repentaglio la tua reputazione e il benessere complessivo del tuo business.

La procedura di rinnovo varia a seconda della giurisdizione. In Italia, può essere avviata fino a 12 mesi prima della scadenza.

Il periodo di preavviso è fondamentale per pianificare e evitare interruzioni nella protezione del marchio.

I costi del rinnovo variano in base alla giurisdizione e al numero di classi di Nizza e la puntualità sarà essenziale poi per evitare sovrattasse e/o perdite di diritti.
Il marchio è il cuore pulsante di ogni business.

Rinnovarlo non è solo una formalità, ma un impegno continuo verso i tuoi clienti e il mercato in cui operi.

In Legal for Digital garantiamo l'esclusività del tuo marchio e offriamo una protezione avanzata con il nostro servizio di sorveglianza marchio, attraverso cui ci impegniamo a inviarti promemoria tempestivi per il rinnovo.

Scegli con saggezza, tutela il tuo business.
LE NUOVE GUIDE DI LEGAL FOR DIGITAL STANNO ARRIVANDO

In questi due mesi abbiamo lavorato sotto traccia per rifare tutte le guide di Legal For Digital che in questi anni sono state scaricate da oltre 4000 persone.

Ma ci sono grandi novità!!!

Infatti stiamo creando da 0 due nuove guide:
©️ Copyright
🖥 Ecommerce

E stiamo rifacendo tutte le altre guide con aggiornamenti, novità normative e casi studio specifici.

Decine di pagine per ogni guida, ricche di contenuto pratico, non in legalese e con case study di valore!

❤️ Intanto la nuova guida per Contest e Giveaway è già disponibile!!!

La scarichi, la leggi e provi a mettere in pratica quello che hai imparato.

Buona lettura!
🎯 IL REGALO PER UN BUON NATALE LEGALE!!!

Tutto il Team di Legal for Digital è qui per farvi gli auguri di Buon Natale e Buone feste ma vogliamo farvi un regalo

E qual'è il regalo che abbiamo pensato di farti?

Uno sconto!!!

E già potreste pensare, che "furbetti", con la scusa del regalo, ci vogliono piazzare un prodotto...

Si e no, infatti quando si parla di sconti online, siamo sul 20, 25, massimo 30%...

Il regalo per noi invece deve essere vero e lo sconto idem!!!

Ecco perché parliamo di 5️⃣0️⃣% di sconto per TUTTE e dico tutte le consulenze legali di un'ora che trovi al seguente link, fino a esaurimento posti!

Puoi acquistarle da oggi fino al 31 dicembre con prezzo dimezzato e cominciare ad usufrirne dall'8 gennaio in poi, giorno di riapertura dello studio Legal for Digital.

Ah dimenticavo: usa il codice sconto "legalfriend" altrimenti paghi la prezzo per intero 😅

Ci risentiamo qui su Telegram lunedi 8 con una piccola grande... https://shop.legalfordigital.it/categoria/servizi/consulenze/
🎯 A cosa serve il registro del trattamento?
Tag: #GDPR

Il registro del trattamento è davvero il documento fondamentale per quanto riguarda il trattamento dei dati personali dei clienti.

In realtà, il registro del trattamento è proprio il documento sul quale costruire l'infrastruttura del trattamento dei dati personali qualsiasi trattamento di dati personali.

Ecco che, oltre ai dati dei clieni, andrà disciplinata anche la gestione dei dati personali di qualsiasi altro che interagisce con noi come collaboratori, fornitori, ecc.

Ma pensiamo ai soggetti che si candidano a lavorare nella nostra realtà imprenditoriale, ma anche i dati personali degli utenti che interagiscono con noi tramite il form di contatto sul sito web e, in generale, qualsiasi soggetto che interagisce con noi conferendo i suoi dati personali.

Quindi quali sono gli elementi fondamentali da inserire nel registro del trattamento?

Indicativamente sono almeno sette le domande fondamentali da farsi:

1. Prima di tutto, quali sono i dati personali trattati?
2. Chi è il titolare di questi dati, vale a dire il soggetto interessato al trattamento.
3. Con quali modalità vengono trattati singolarmente questi dati personali?
4. Quali sono le finalità del trattamento in relazione a ogni singolo dato personale oppure per ogni dato, se ci sono più finalità del trattamento?
5. Per quanto tempo viene trattato ciascun dato personale?
6. Con quali strumenti vengono trattati i dati? Anche a livello tecnico come vengono trattati i singoli dati personali?
7. Da quali soggetti vengono trattati i dati personali?

Ecco che per redigere in modo corretto un registro del titolare del trattamento ci vuole tempo, ci vuole impegno e serve l'analisi dettagliata del flusso di raccolta di qualsiasi dato personale.

Analizzando singolarmente ogni flusso, possiamo raccogliere tutte queste informazioni e poter predisporre un registro del trattamento davvero completo e quindi a norma di Gdpr.

Ecco che in quest'ottica il fac simile di documento che trovi online forse è buono solo per scriverci la lista della spesa o poco più 😜
🎯 Il cuore del Gdpr: le finalità del trattamento dei dati
Tag: #GDPR

Perché trattiamo certi dati personali? Per quali obiettivi? E quindi per quali finalità l'interessato deve sempre sapere per quali finalità i suoi dati personali sono trattati?

Nei vari documenti legali non basta indicare la tipologia di dati trattati, la durata del trattamento, ma anche la relativa finalità, perché lo stesso dato potrebbe essere trattato per finalità diametralmente opposte.

Facciamo un esempio interessato al trattamento dati si iscrive alla nostra newsletter, riceve una mail con un'offerta commerciale per l'acquisto di un prodotto, procede all'acquisto di quel prodotto.

Nel nostro crm avremo un unico dato personale che è quello della mail, ma lo tratteremo per due finalità del trattamento diverse.

Da una parte avremo la finalità contrattuale insieme a tutti gli altri dati legati alla spedizione del prodotto, alla fatturazione e via dicendo.

Dall'altra parte la finalità di marketing, quindi ad esempio comunicazioni commerciali e questo da quando il soggeto si è iscritto alla nostra newsletter.

Ogni finalità ha un suo time stamp di raccolta del consenso, una relativa scadenza del consenso e modalità di gestione e condivisione del dato potenzialmente diversissime tra loro.

Ma quali sono le altre finalità del trattamento?

Possono essere tantissime come profilazione, raccolta curriculum, programmi fedeltà, partecipazione a manifestazioni a premi e cosi via...

In altre parole le finalità del trattamento sono il vaso di Pandora del Gdpr...
🎯 Aprire OF senza rischi LEGALI
Tag: #GDPR #COPYRIGHT

La piattaforma blu è oramai in hype da qualche tempo ma ancora in tanti non hanno compreso come gli aspetti legali da considerare siano tantissimi:

1. Leggi sulla maggiore età e consenso: per diventare un creator devi essere maggiorenne e ti saranno chiesti i documenti per provarlo. In caso di contenuti con terzi dovrai dimostrare di aver raccolto il loro consenso in modo conforme alla legge.

2. Tasse e dichiarazioni fiscali: meglio sentire un buon commercialista perché il discorso dei 5k annuali è assolutamente falso...

3. Protezione della privacy: quando utilizzi la piattaforma entri in contatto con fan che potrebbero chiederti di acquistare contenuti anche fuori piattaforma. Ecco che in questo caso dovrai garantire la corretta gestione dei loro dati e la non divulgazione dei loro nominativi.

4. Diritto d'autore e proprietà intellettuale: i contenuti che crei sono tuoi ma li concedi in licenza ai tuoi fan che sottoscrivono un abbonamento mensile, trimestrale, semestrale o annuale. Anche se questa licenza non permette di condividere all'esterno della piattaforma i tuoi contenuti questa è una scomoda realtà che affligge molti creator. In quest'ottica, a livello legale potresti agire per cessione di tue foto e video senza consenso richiedendo anche un risarcimento danni o un equo compenso.

5. Contratti con la piattaforma: OF ha le sue regole e per lavorarci in modo profittevole devi conoscerle nel dettaglio. Magari in un prossimo contenuto le potremmo analizzere n modo dettagliato. Metti un cuore a questo contenuto se sei interessato.

Ma non finisce qui, perché ad esempio la creazione di contenuti personalizzati per gli utenti porta con sé una serie di risvolti a livello di licenze di utilizzo, pagamenti, privacy e responsabilità legali quasi infinite...

Questo è proprio uno di quei casi in cui una buona consulenza legale è il miglior investimento che puoi fare per aprire il tuo business su OF.
🎯 Gestire dati sanitari senza rischiare mega multe per la privacy
Tag: #GDPR

Ci sono diversi aspetti della privacy dei dati da considerare quando si gestisce un'azienda che tratta informazioni sanitarie sensibili, tra i più importanti:

1. Conformità normativa
È essenziale rispettare le leggi ei regolamenti sulla privacy dei dati sanitari, come l'HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act) negli Stati Uniti o il GDPR (General Data Protection Regolamento) in Europa. Questi regolamenti stabiliscono standard rigidi per la raccolta, l'archiviazione, l'uso e la condivisione dei dati sanitari.

2. Conservazione dei dati
Va definita la durata per la quale i dati sanitari verranno conservati e stabilire procedure per l'archiviazione sicura e la successiva cancellazione dei dati quando non sono più necessari.

3 Controllo degli accessi ai dati
va limitato l'accesso ai dati particolari solo al personale autorizzato. Utilizzare sistemi di autenticazione a più fattori e assegnare i privilegi di accesso in modo mirato in base alle mansioni specifiche dei dipendenti.

4. Protezione e sicurezza dei dati
Vanno implementare misure di sicurezza informatica importanti come la crittografia dei dati, la protezione antivirus, i firewall ei protocolli di sicurezza delle reti per proteggere i dati sanitari da accessi non autorizzati o da violazioni.

5. Formazione dei dipendenti
Bisogna assicurarsi che il personale sia adeguatamente formato e consapevole dei rischi per la privacy dei dati e abbia acquisito le procedurre in caso di Data Breach

6. Consenso al trattamento del dato
È necessario ottenere il consenso informato dai pazienti o utenti per la raccolta e l'uso dei loro dati sanitari, fornendo informazioni chiare e trasparenti su come verranno utilizzati i dati e con chi verranno condivisi.

Questi sono solo gli elementi minimi necessari per gestire dati sanitari...

Prima di iniziare un business che si basi sul trattamento di questi dati forse è il caso di organizzare un'ottima data strategy.
🎯 Check list per scrivere la privacy policy di un ecommerce
Tag: #GDPR

Creare una privacy policy per un e-commerce è qualcosa di davvero complesso soprattutto per le ripercussioni che potrebbe avere un errore a livello sanzionatorio.

Proprio per questo noi di Legal for Digital abbiamo pensato a realizzare questa piccola ma completa check list per non sbagliare!

Ecco a te gli elementi fondamentali da cui partire:

1. Informazioni di contatto
Fornisci informazioni di contatto della tua realtà imprenditoriale, inclusi indirizzo, numero di telefono e indirizzo e-mail, in modo che le persone possano contattarti per domande sulla privacy.

2. Dati raccolti
Descrivi chiaramente i tipi di dati personali che raccogli, come nome, indirizzo, indirizzo e-mail, dati di pagamento e così via.

3. Finalità del trattamento
Spiega le finalità per cui raccogli e mantieni i dati personali degli utenti e dei clienti. Ad esempio, potrebbe essere necessario raccogliere informazioni per elaborare gli ordini, fornire assistenza clienti, o inviare aggiornamenti e promozioni.

4.Base giuridica per il trattamento
Indica la base giuridica su cui ti basi per il trattamento dei dati personali. Ad esempio, potrebbe essere il consenso dell'utente o la necessità di trattare i dati per l'esecuzione di un contratto per l'acquisto di un prodotto dal tuo shop online.

5.Consenso:
Spiega come ottini il consenso degli utenti e dei clienti per la raccolta e il trattamento dei loro dati personali. Controlla che anche tutti i form sull'ecommerce sia a norma di Gdpr!

6. Conservazione dei dati:
Specifica per quanto tempo i dati personali verranno conservati e le procedure per la cancellazione dei dati quando non sono più necessari.

7. Condivisione dei dati:
Se condividi i dati personali con terze parti, indica chiaramente con chi vengono condivisi e per quali scopi.

8. Sicurezza dei dati:
Descrivi le misure di sicurezza che hai implementato per proteggere i dati personali da accessi non autorizzati, perdite o alterazioni.

9.Diritti degli utenti:
Informa gli utenti dei loro diritti in termini di accesso, rettifica, cancellazione e opposizione al trattamento dei loro dati personali.

10. Cookie:
Se si utilizzano cookie o altre tecnologie di tracciamento, spiega come e perché vengono utilizzati.

Se vuoi portare le tue competenze in ambito privacy al livello superiore puoi acquistare il corso di 24 lezioni che abbiamo realizzato e trovi qui sotto.
🎯 Check list per una cookie policy a prova di Garante della privacy
Tag: #GDPR

Dopo il grande successo della check list per la privacy policy di uno shop online abbiamo deciso di replicare con la check list per una cookie policy perfettamente a norma di Gdpr.

La Cookie Policy è il documento che spiega come il tuo sito web utilizza i cookie e gli elementi essenziali che deve comprendere sono i seguenti:

1. Introduzione al documento
Inizia con un'introduzione che spiega cosa sono i cookie e l'obiettivo della tua Cookie Policy in relazione al tipo di sito: vetrina, landing page, ecommerce, ecc.

2. Definizioni dei tipi di cookie
Fornisci definizioni chiare di termini come "cookie", "tecnologie di tracciamento", ecc., per assicurarti che i visitatori comprendano il linguaggio utilizzato.

3. Cookie utilizzati
Descrivi i diversi tipi di cookie utilizzati sul tuo sito. Ad esempio, cookie tecnici, cookie di profilazione, cookie di terze parti, ecc.

4. Scopo dei cookie
Spiega per quali scopi specifici vengono utilizzati i cookie sul tuo sito web. Ad esempio, migliorare l'esperienza dell'utente, analisi del sito, personalizzazione dei contenuti, pubblicità mirata, ecc.

5. Eventuali Cookie di terze parti
Se il tuo sito utilizza cookie di terze parti (come quelli di Google Analytics o pixel di facebook), spiega chiaramente quali sono e per quali scopi vengono utilizzati.

6. Consenso:
Descrivi come gli utenti possono dare il loro consenso all'uso dei cookie e come funziona il banner dei cookie.

7. Rifiuto dei cookie
Informa gli utenti su come possono rifiutare o revocare il consenso all'uso dei cookie e spiega eventuali conseguenze di tale rifiuto.

8. Durata delle sessioni
Indica per quanto tempo i cookie rimarranno attivi sul dispositivo dell'utente.

9. Gestione dei cookie:
Fornisci istruzioni su come gli utenti possono gestire i cookie sul proprio dispositivo, anche come eliminare o disattivare i cookie attraverso le impostazioni del browser.

10.Contatti e dati del Titolare del trattamento
Fornisci informazioni di contatto per domande o dubbi relativi alla Cookie Policy e tutti i tuoi dati aziendali.

Ora hai tutto quello che ti serve per redigere la cookie policy del tuo sito web ma stai attento a verificare che nessun cookie profilante si attivi prima di aver raccolto il consenso dell'utente!
🎯 LE LICENZE DEI SOCIAL SUI NOSTRI CONTENUTI SONO DA...
TAG: #copyright

Che i social siano ormai delle realtà con un potere incredibile è qualcosa di noto a tutti e ma quanto vado a rileggere periodicamente i termini di utilizzo mi viene da mettermi le mani nei capelli...

Prendiamo per esempio Facebook che è uno dei social più "anziani" e analizziamo nel dettaglio la licenza che esige sui nostri contenuti:

1) Licenza non esclusiva:
Con la pubblicazione di contenuti su Facebook, concedi a Facebook una licenza non esclusiva e ciò significa che mantieni il diritto di concedere licenze simili ad altri soggetti.

2) Licenza trasferibile :
La licenza che concedi a Facebook è trasferibile e ciò significa che possono trasferire o assegnare i diritti a terzi sui tuoi contenuti.

3) Licenza sublicenziabile:
La licenza che concedi a Facebook è sublicenziabile e ciò significa che Facebook può concedere a terzi la possibilità di utilizzare i tuoi contenuti sulla piattaforma senza richiederti alcuna autorizzazione.

4) Royalty-Free:
La licenza è royalty-free, il che significa che Facebook non deve pagarti alcuna royalty o compenso per l'uso dei tuoi contenuti sulla piattaforma.

5) Durata della Licenza:
La licenza ha effetto fino a quando non elimini i tuoi contenuti o il tuo account, a meno che i tuoi contenuti non siano stati condivisi con altri utenti e non siano stati eliminati da loro stessi.

Ma soprattutto, punto 6):

Responsabilità dell'Utente:
Sei totalmente responsabile dei contenuti che pubblichi su Facebook e dichiari di avere tutti i diritti necessari per concedere a Facebook la licenza descritta nei Termini di Servizio.

In altre parole Facebook si prende tutti i diritti e lascia a noi utenti tutte le responsabilità sui contenuti caricati.

Quando senti dire che quando carici una foto su Facebook quella diventa sua è sbagliato. È molto peggio di cosi...
🎯 GLI ERRORI PIÙ GRAVI SUL TUO CONTRATTO
TAG: #contratti

Un contratto per un social media manager dovrebbe essere chiaro e trasparente per evitare malintesi e problemi futuri, ecco perché è utile evitare il legalese...

Quali sono gli errori più comuni:

1) Imprecisione e superficialità
Ogni clausola deve avere un tema ben preciso, deve offrire tutte le informazioni fondamentali su quel tema e deve avere a molte un obiettivo. Ogni clausola non necessaria può solo causare danni

2) Proprietà intelletuale
La mancata indicazione dei diritti di proprietà intellettuale è un problema enorme poichéil cliente che è convinto che tutto quello che è stato realizzato per lui sia suo, anzi esclusivamente suo, anche quando magari si tratta di foto stock o grafiche di Canva, ecc

3) Responsabilità:
Non prevedere limitazioni o esclusioni di responsabilità per situazioni non dipendenti dal fornitore del servizio è un suicidio legale. Pensiamo ad esempio a un ban di Fb non derivante da una pubblicazione di un contenuto che non violi le policy di Meta ma scaturente da un errore (ahimè comune) della piattaforma.

4) Mancanza di exit legali:
Non tutti i clienti sono buoni clienti e quindi prevedere la possbilità di chiudere anticipatamente la collaborazione è un obbligo verso di noi, per la nostra sanità mentale e anche per la salvaguardia del nostro business perché un cattivo cliente ci fa "lavorare male" anche sugli altri, togliendoci energie e concentrazione.

5) Legge applicabile
Va sempre indicata la legge che regola il contratto e la giurisdizione competente in caso di controversie. In caso contrario tutto sarà oggetto di discussione tra le parte con evidente aggravio di costi