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🚨MULTE OVER 50🚨

📣 ADER NON LEGITTIMATA📣

Si sta sedimentando nella magistratura quanto sostenuto da AVVOCATI LIBERI sulla carenza di legittimazione dell'ADER nel comminare la sanzione agli over 50 per l'inadempimento all'obbligo vaccinale anti covid-19.

Sono recentissime le due sentenze gemelle (1637/23 e 1638/38) del Giudice di Pace di Torino – Dott. Roberto Accossato - con cui ha annullato le sanzioni amministrative irrogate a cittadini ultracinquantenni non vaccinati per “carenza di legittimazione” dell’ADER.

Si tratta di una conferma della fondatezza dei motivi di ricorso prospettati da Avvocati Liberi che fa seguito all’accoglimento del Giudice di Velletri ed alla contestazione di una disciplina che invece fa acqua da tutte le parti.

Per l’applicazione della sanzione amministrazione bisogna rispettare il principio di legalità (art. 1 L.689/81) in base al quale solo con una legge è possibile fissare e stabilire delle sanzioni.

Dunque in base alla Legge (art. 4sexies comma e DL 44/21), la sanzione agli over 50 è irrogata “dal Ministero della salute, per tramite dell’Agenzia delle entrate-riscossione, che vi provvede sulla base degli elenchi dei soggetti inadempienti all’obbligo vaccinale periodicamente predisposti dal medesimo Ministero….”.

Anche il giudice di Torino ha condiviso l’interpretazione della norma sostenuta da Avvocati Liberi, in base al quale l’ADER ha la mera competenza di “irrogare” la sanzione che però sia stata “accertata” in precedenza mediante un atto dell’organo titolare della funzione di accertamento, ossia il Ministero della Salute come espressamente previsto dalla Legge.

Il giudice in sostanza rimarca come all’ADER sia stato delegato solo la funzione di irrogare (e comunicare) ai soggetti inadempienti, per conto del Ministero Titolare, l’avvio del procedimento sanzionatorio, tanto che quest’ultimo può entro 10 giorni dalla ricezione dell’avviso di avvio del procedimento inviare al Ministero della Salute titolare del trattamento (e non all’ADER) l’esistenza di una causa di esenzione o giustificazione.

In altri termini la Legge non ha delegato all’ADER l’attribuzione del potere di “accertamento” (e non avrebbe potuto nemmeno farlo), e quest’ultima è un semplice tramite, privo di legittimazione proprio o “attiva”, nel senso sostanziale e funzionale dell’esercizio di attività delegate ben precise e tassative.

Il Giudice di Pace di Torino ha anche rilevato la grave violazione della privacy e della riservatezza dei dati sensibilissimi dei cittadini nel momento in cui l’ADER opera un trattamento illecito degli “elenchi degli over 50 inadempienti” formati dal Ministero con gli “avvisi di addebito” di proprio conio notificati ai destinatari, innescando enormi problematiche (e violazioni) delle condizioni previste dagli articoli 29, 32 e 39 del GDPR.

Peraltro, nei casi di specie, il Giudice torinese aveva ordinato all’ADER il deposito in cancelleria degli elenchi ministeriali in cui si accertava la violazione dei ricorrenti, ma in nessuno dei due giudizi è stato adempiuto l’ordine di esibizione, non dimostrando così il fatto costitutivo della pretesa sanzionatoria.

Continuiamo a sostenere che bisogna difendersi e non arretrare o voltare le spalle, perché l’incuria o il silenzio che qualcuno ostinatamente propone, sono dannosi per la tutela dei propri diritti.

Un ringraziamento particolare va tributato all’Avv. Chiara Guglielmetto, difensore dei ricorrenti, membro di ALI e del gruppo di lavoro che ha predisposto i motivi di ricorso unitamente a tutti gli atti che abbiamo messo a disposizione dei cittadini colpiti da questa sanzione ridicola.

Tutti gli atti per ricorrere sono disponibili qui
👇👇 http://avvocatiliberi.legal/sos-over-50/

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Forwarded from Angelo Di Lorenzo
Dall'Avv. Elisabetta Rampelli ❤️‍🔥🙏.

"A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.

Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.

Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.

Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.

A tutti quelli che ancora si commuovono.

Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.

A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.

Ai poeti del quotidiano.

Ai “vincibili” dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.

Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.

A chi non ha paura di dire quello che pensa.

A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.

A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.

A tutti i cavalieri erranti
".

Miguel de Cervante
“Don Chisciotte”

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Forwarded from MARIO BIGLIETTO
FARSA E TRAGEDIA: LE DUE FACCE DELLA MELONI

Quel che sta accadendo con il governo a guida Garbatella non si capisce se è ascrivibile alla commedia all’italiana o alla tragedia greca.

Una cosa è certa: il governo a guida Garbatella ha una involontaria e inimmaginabile carica di comicità. Non lo dico per offendere perché si tratta di una rilevazione oggettiva. Il governo a guida Garbatella, pur non volendolo, fa tragicamente morire dal ridere.

A parte i miliardi di armi ed altro dati all’Ucraina mentre in Italia la gente si muore di fame, vi è che per la siccità documentata dalle alluvioni e dagli allagamenti dell’Emilia e della Romagna il governo che fa: inventa la nuova carica di Commissario straordinario per la siccità (anche questa asintomatica) e nomina un tale che si chiama Dell’Acqua.

AUGUSTO SINAGRA

da RadioFogna



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🔴 Playmastermovie

Gli avvocati Roberto Martina e Antonietta Veneziano di Avvocati LIBERI, su mandato di Alessandro Amori, titolare di Playmastermovie e di Paolo Cassina, rispettivamente produttore e regista del documentario “Invisibili - il documentario che tutti devono vedere”, hanno depositato DENUNCIA alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano e Civitavecchia nei confronti di Giuseppe Brindisi, conduttore del programma ZonaBianca, trasmessa dal canale Rete4 di Mediaset e del suo ospite Pasquale Bacco per le affermazioni diffamatorie rilasciate nel corso della puntata del 26 marzo 2023.
La professionalità dei denuncianti è nota e acclarata da decenni di comprovata esperienza professionale e ciononostante i sig.ri Brindisi e Bacco si sono prodotti in dichiarazioni attraverso le quali li hanno presentati al grande pubblico come autori di un documentario dai contenuti falsi su una tematica tanto delicata quale è quella delle reazioni avverse da vaccino anti-covid19.
Va precisato che Amori e Cassina avevano anche chiesto alla redazione della trasmissione di poter rettificare ma non avendo ricevuto risposta, vista la portata lesiva dei contenuti diffamatori emersi nella trasmissione, si è reso necessario depositare denuncia per condotte diffamatorie che espongono produttore e regista al pubblico ludibrio ed al biasimo generale, con offese alla loro reputazione personale e professionale.
Va detto che quello di Amori e Cassina è un atto personale indispensabile con il quale si intende difendere e riaffermare la loro professionalità ma non solo; con la denuncia si intende anche difendere e tutelare la reputazione dei danneggiati che appaiono nel documentario e anche le migliaia e migliaia di danneggiati che per evidenti motivi non hanno trovato spazio all'interno del dibattito mediatico e che continuano a veder negate e minimizzate le loro patologie e rifiutata la loro correlazione con i vaccini anti-covid19.

#PaoloCassina #Playmastermovie #Ali

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👆ESEMPIO PLASTICO DI DOLO EVENTUALE👆

Alle pagine 25 e 26 del Rapporto di sorveglianza n.5 del 27.5.21 AIFA calcolava quanti morti si attendeva successivamente alla vaccinazione anticovid.

Sono definite “morti attese” quelle frutto dell’analisi osservato/atteso relative ad un sospetto evento avverso, temporalmente correlato a un farmaco o ad un vaccino: in altri termini, si confronta il numero di morti “osservati” dopo la somministrazione, con il numero di morti che ci si “attende” nella popolazione, indipendentemente dall’utilizzo del farmaco o vaccino.

Questo tipo di analisi sarebbe importante per capire la potenziale associazione statistica fra un medicinale e un evento.

In sintesi, quando si "osserva" un numero di morti dopo la somministrazione di un medicinale inferiore al numero di morti "attesi", l’associazione fra il medicinale e l’evento sarebbe improbabile mentre, al contrario, quando la somministrazione di un medicinale determina un numero di morti superiore a quelli che ci si aspetterebbe indipendentemente da esso, l’associazione sarebbe plausibile.

Dunque AIFA per sottolineare la “forza” statistica della correlazione temporale fra un evento e la somministrazione di un medicinale senza fornire informazioni dirette sul nesso di causalità, ha stimato un numero di morti elevatissimo per poi osservare un numero di morti bassissimo

Lasciando stare le falsità e le manipolazioni dei dati della farmacovigilanza recentemente emerse, resta il fatto che AIFA ha stimato 5⃣2⃣.6⃣6⃣5⃣ MORTI ⚰️ dopo la vaccinazione, di cui:

📌2⃣.0⃣3⃣4⃣ ⚰️ nella fascia 30-69 anni 1⃣3⃣.5⃣1⃣1⃣ ⚰️ nella fascia 70+ dopo la PRIMA settimana dalla prima dose
&
📌4⃣.0⃣6⃣9⃣ ⚰️ nella fascia 30-69 anni 2⃣7⃣.0⃣2⃣2⃣ ⚰️ nella fascia 70+ dopo la SECONDA settimana dalla prima dose



📌6⃣6⃣0⃣ ⚰️ nella fascia 30-69 anni 1⃣0⃣.1⃣2⃣7⃣ ⚰️ nella fascia 70+ dopo la PRIMA settimana dalla seconda dose
&
📌1⃣.3⃣1⃣9⃣ ⚰️ nella fascia 30-69 anni 2⃣0⃣.2⃣5⃣5⃣ ⚰️ nella fascia 70+, dopo la SECONDA settimana dalla seconda dose
🟰
📣 “morti attese” 5⃣2⃣.6⃣6⃣5⃣ ⚰️
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La disinformazione è forse il maggiore dei problemi che abbiamo.

Sulla crisi russo-ucraina pubblichiamo un interessantissimo articolo di Marco Travaglio che spiega quali e quante fake-news vengono diffuse.

Ricordiamo che per il referendum abrogativo affinché cessi l’invio di armi in Ucraina ci sono sono attivi sia banchetti che le firme online.

👇🏻Ecco l’articolo 👇🏻

PRONI DI SPADE.
DI Marco Travaglio.

Tre notizie vere, dunque fuori moda.

1⃣ Il capo dei Servizi ucraini Budanov rivendica l’uccisione di “molti giornalisti propagandisti russi”: cioè la famosa “democrazia ucraina” che qualcuno vorrebbe nell’Ue e nella Nato è per sua stessa ammissione uno Stato terrorista, anche se Onu e Ue si sono scordati di inserirla nella lista.

2⃣ Negli Usa il procuratore speciale Durham ha chiuso l’indagine sul Russiagate di Trump: l’Fbi non aveva prove per indagare su inesistenti rapporti Trump-Putin, inventati dal giro della Clinton, che andava indagata dall’Fbi ma non lo fu. È la stessa Fbi che pressò Facebook perché censurasse le inchieste su Hunter Biden, figlio di Joe (il quale aveva premuto su Poroshenko per silurare il procuratore generale ucraino che indagava sulle imprese in loco dell’esuberante rampollo).

3⃣Un detective del fisco Usa denuncia che, su ordine del Dipartimento di Giustizia di Biden, “l’intera squadra investigativa” è stata rimossa dall’indagine tributaria sul figlio.

E ora le notizie false rilanciate dai giornaloni.
Corriere: “Intercettati i missili ipersonici lanciati da Mosca”.

Stampa: “Massiccio raid su Kiev: ‘Abbattuti 6 Kinzhal’”.

Messaggero: “I Patriot Usa funzionano: ‘Intercettati i missili russi. I ripetuti lanci su Kiev con testate ipersoniche non superano lo scudo aereo”.

Foglio: “I Patriot hanno salvato Kyiv, ecco a cosa servono le armi”.

Poi purtroppo arriva la smentita. Di Mosca No, Washington: sono i Kinzhal ad aver abbattuto i Patriot, la cui postazione “è stata danneggiata: i tecnici cercano di capire se può essere riparata sul posto o il sistema contraereo va ritirato”.

Ecco a cosa servono le armi.

Purtroppo, su queste e altre notizie vere, nessuno ha potuto fare domande a Zelensky nel Lecca a Lecca vespiano di sabato: gli intervistatori li aveva scelti l’ambasciata ucraina.

Daniela Ranieri ha smontato bugie, contraddizioni e omissioni delle domande e delle risposte. Perciò da tre giorni viene linciata su Twitter dai trombettieri atlantoidi che detestano lei e il Fatto perché disturbiamo le loro balle: tipo la Russia in default, i russi che si bombardano da soli a Zaporizhzhia, che cavano i denti d’oro agli ucraini, che spendono 21 miliardi per due gasdotti e poi li distruggono per non darci il gas (anziché chiudere il rubinetto), Putin morente e la sua “armata rotta”, decimata e sconfitta ovunque che sta per invadere l’intera Europa.

Non potendo confutare una sillaba di quanto ha scritto Daniela, le rimproverano l’unica cosa che non dipende da lei: la condivisione dell’articolo su canali Telegram di propaganda russa.

Poi un commentatore li termina con un micidiale missile ipersonico di Massimo Troisi: “Io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci”.

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La vera sconfitta della seconda guerra mondiale, é non aver imparato la lezione.

Verificati tutti e 4⃣

E ce ne sono altri che stiamo scovando.

Se qualcuno ha maggiori info ci faccia sapere.

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A buon intenditor…

Avv. Roberto Martina
Avvocati Liberi

A tutti può capitare di dire una sciocchezza ma a testimoniare della sua buona fede dovrebbero essere i FATTI e non le PAROLE.

In questi tempi di difficile lotta, i privati delle corporation e della finanza hanno invaso le istituzioni pubbliche e i media etc e non hanno tralasciato di infiltrare i propri agenti anche il fronte del c.d. "dissenso".

A tutti noi che lottiamo contro l’oppressione è capitato spesso di aver dovuto cambiare idea su una persona, un movimento o un politico che credevamo fosse “dei nostri” perché poi, nel tempo, ha dimostrato con i FATTI di essere al servizio dei nostri avversari (ma sarebbe più proprio dire nemici) avendo il compito di dividerci e/o disinnescare la possibilità di un risultato positivo.

Per questo siamo sicuramente chiamati ad essere prudenti e a non cedere a facili entusiasmi ma anche a non lasciarci andare a facili giudizi di condanna verso chiunque dei nostri che commetta un errore.

Chi sta pagando e paga un prezzo salatissimo come plurimi procedimenti disciplinari per convincimenti opposti a quelli del proprio datore di lavoro (Viminale) e che ciononostante non arretra di un millimetro, ad esempio, dovrebbe essere giudicato per i fatti e non per una battuta infelice.

L’obiettivo dei nostri avversari è proprio quello di ingenerare dubbi nei confronti di chi si assume responsabilità e si guadagna un seguito di apprezzamento e fiducia perciò, prima di giudicare negativamente o di criticare chi si espone fattivamente in prima linea, è necessario mantenere riservati i propri dubbi e solo se questi trovano conferma ci si può lasciar andare a critiche o accuse di #gatekeeping.

Le persone che si lasciano andare a facili giudizi si presentano spesso come depositarie di verità, di libertà, di giustizia etc ma se le loro illazioni non superano la prova dei fatti mostrano solo di avere una visione personale poco responsabile (o direttamente irresponsabile) che nuoce a tutti.

Tutti abbiamo la libertà di esprimere la nostra opinione ma dovremmo esercitarla con prudenza e cautela perché la fiducia e la credibilità di chi sta in prima linea non venga minata da affermazioni o dubbi che non hanno riscontro nei FATTI.

La strategia dei nostri nemici è sempre la stessa: disinnescare e delegittimare chi veramente si sta impegnando, minando così la già scarsa unità di chi si oppone.

È interesse di tutti dimostrare l’eventuale malafede o collusione di chi si mette in luce nella lotta ma ciò va provato con la ricerca delle prove e dei fatti e non certo con un post carino sui social dando spazio a un qualsiasi dubbio o intuizione che ci venga in mente per poche parole sbagliate di chi invece negli anni ha dimostrato con i FATTI di meritare la fiducia di cui gode.
In questo contesto difficilissimo, tra l’altro, facendo così rischiereste anche di essere scambiati per collusi a vostra volta. Ci avete pensato?

Allora restiamo all’erta ma rifuggiamo da facili protagonismi sui social perché finiscono con il dividerci e danneggiarci, che è proprio ciò che vuole chi ci è veramente ostile e nemico.

Macte animo 🇮🇹
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SCIOPERO GENERALE 26 MAGGIO 2023 . Massima partecipazione!

📍 Piemonte: Novara Piazza Matteotti

📍 Lombardia: Milano Corso Monforte

📍 F.V.G.: Trieste, Piazza unità d’Italia

📍 Veneto: Treviso Piazza dei Signori

📍 Trentino: Trento, via Piave

📍 Marche: Ancona, Piazza del Plebiscito

📍 Toscana: Firenze, Via A. Giacomini 8

📍 Emilia-Romagna: Bologna Piazza Galileo

📍 Lazio: Roma, via IV Novembre

📍 Campania: Napoli, Piazza Plebiscito

📍 Puglia: Bari, Piazza libertà

📍 Calabria: Cosenza, Piazza XI Settembre

📍 Sicilia : Catania , Piazza Università

📍 Sardegna: Cagliari, Piazza Palazzo

📍 Umbria: Perugia, Piazza Italia

‼️PARTECIPA ALLE MANIFESTAZIONI PRESSO TUTTE LE PREFETTURE REGIONALI‼️