#AvisNews #vaccino #Covid19 #donatori #aggiornamenti
È la spiegazione contenuta nella lettera ufficiale che il ministero della Salute ha inviato agli assessorati regionali alla Sanità, alle strutture trasfusionali e alle associazioni che, attraverso il CIVIS (il coordinamento delle associazioni dei donatori) nei mesi scorsi avevano più volte sollecitato chiarimenti su questo tema.
https://www.avis.it/it/vaccino-anti-covid-per-i-donatori-ecco-qual-e-la-risposta-del-ministero-della-salute?fbclid=IwAR2byTZf1Fnmk74J-YoJreWi_yjBSI1U54fXwvWb6dzgrMwBuw1MQNrXrbw
È la spiegazione contenuta nella lettera ufficiale che il ministero della Salute ha inviato agli assessorati regionali alla Sanità, alle strutture trasfusionali e alle associazioni che, attraverso il CIVIS (il coordinamento delle associazioni dei donatori) nei mesi scorsi avevano più volte sollecitato chiarimenti su questo tema.
https://www.avis.it/it/vaccino-anti-covid-per-i-donatori-ecco-qual-e-la-risposta-del-ministero-della-salute?fbclid=IwAR2byTZf1Fnmk74J-YoJreWi_yjBSI1U54fXwvWb6dzgrMwBuw1MQNrXrbw
❤ #AvisNews #GiornataMondiale contro il #cancroInfantile
Tra le forme di cancro più frequenti tra i bambini c’è la leucemia linfoblastica acuta, un tumore del sangue che ha origine dai linfociti e che è caratterizzato da un accumulo di queste cellule nel sangue, nel midollo osseo e in altri organi. Viene definita “acuta” perché progredisce rapidamente.
Se nel corso degli anni la ricerca è riuscita a compiere passi in avanti tanto da portare la percentuale di guarigione da questa forma fino al 90%, molto avviene grazie ai donatori di sangue che, con la loro scelta etica e volontaria, assicurano le trasfusioni necessarie a superare gli stati critici o gli effetti delle chemioterapie che, distruggendo le cellule tumorali, possono danneggiare anche quelle del midollo osseo. Ecco perché continuare a donare e garantire scorte alle nostre strutture sanitarie significa contribuire a salvare migliaia di vite umane. Soprattutto dei più piccoli.
Tra le forme di cancro più frequenti tra i bambini c’è la leucemia linfoblastica acuta, un tumore del sangue che ha origine dai linfociti e che è caratterizzato da un accumulo di queste cellule nel sangue, nel midollo osseo e in altri organi. Viene definita “acuta” perché progredisce rapidamente.
Se nel corso degli anni la ricerca è riuscita a compiere passi in avanti tanto da portare la percentuale di guarigione da questa forma fino al 90%, molto avviene grazie ai donatori di sangue che, con la loro scelta etica e volontaria, assicurano le trasfusioni necessarie a superare gli stati critici o gli effetti delle chemioterapie che, distruggendo le cellule tumorali, possono danneggiare anche quelle del midollo osseo. Ecco perché continuare a donare e garantire scorte alle nostre strutture sanitarie significa contribuire a salvare migliaia di vite umane. Soprattutto dei più piccoli.
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Promuovere il dono e la ricerca contro i tumori del sangue. Firmato il protocollo d’intesa tra AVIS e AIL
L’accordo, di durata annuale, prevede che le due associazioni collaborino insieme non solo nel partecipare alle reciproche iniziative, ma anche nel coordinare di comune accordo progetti e campagne di sensibilizzazione