La scuola vista dalla prospettiva di chi vorrebbe insegnare: il percorso dell’aspirante insegnante

https://www.doppiozero.com/materiali/un-pugno-di-cfu

“Chi tocca la politica muore.
La politica, quella reale, va evitata come la kriptonite per superman.”
Che cosa si puó trovare comprando un vecchio carteggio del ‘91 a Porta Portese.

https://www.lavoroculturale.org/la-madre-di-tutte-le-fiction/lorenzo-misuraca/2021/

Morning, il nuovo podcast di Francesco Costa che tutte le mattine prima delle 8.30 fa una rassegna stampa di 20 minuti focalizzata su come il giornalismo tratta le notizie, sul taglio, sul linguaggio.
Qui di seguito la puntata di stamattina, ascoltabile dal sito de il Post (oppure scaricando l’app):

https://www.ilpost.it/2021/05/27/morning-ep-9/

I conflitti che scuotono il M5S letti attraverso l’usuale fenomeno dello scollamento fra l’essere e l’idea di sé. È una crisi della crescita, della trasformazione in qualcos’altro, oppure l’odierno disvelamento di uno status quo che non era poi così diverso anche in origine?

https://gliasinirivista.org/i-5-stelle-non-sono-piu-quello-che-non-sono-mai-stati/

Un mese in tour per gli studi televisivi, Michele Santoro riappare nelle trasmissioni talk in qualità di ospite. Debordante. Un Virgilio che accompagna noi, ma soprattutto se stesso, attraverso la televisione che era, prima dei social. Con tanta malcelata nostalgia.

https://www.rivistastudio.com/santoro-il-ritorno/

Lingua italiana, anglicismi e competenze. Anzi, skills. E il sempre attuale (ormai) aforisma morettiano: “chi parla male, pensa male”.

https://www.laletteraturaenoi.it/index.php/interpretazione-e-noi/1415-soft-skills-un-porridge-per-tutti.html

“Ma quindi la suscettibilità è monetizzabile”
www.ilfoglio.it/cronaca/2021/06/12/news/io-boomer-e-le-fagiane-di-estetista-cinica-2507122/amp/

Perché dopo vent’anni ha ancora senso parlare del G8 di Genova? La giornalista di Internazionale Annalisa Camilli è tornata indietro nel tempo per ripercorrere quello che è successo nel 2001 a Genova durante il vertice degli otto grandi della terra e capire quali sono state le conseguenze di quei fatti per le persone che le hanno vissute in prima persona.

www.internazionale.it/notizie/2021/06/10/amp/limoni-podcast-g8-genova

“Il miglioramento delle vite della maggioranza degli uomini potrà avvenire solo favorendo il processo di emancipazione femminista, perché l’oppressione delle donne (ovvero i privilegi degli uomini come classe sociale) è complementare ai disagi maschili.”

https://www.iltascabile.com/societa/maschile/

Un’intervista allo scrittore David Grossman, da sempre attivo sulla questione israelo-palestinese. La necessità di riconoscere l’altro per costruire la pace, di definire confini certi, di ammettere somiglianze e differenze; il ruolo della politica e della cultura in un sano realismo; il concetto di democrazia impigliato nella pratica di sottomissione di un altro popolo.

https://www.doppiozero.com/materiali/david-grossman-la-paura-e-la-pace

La non sostenibilità di Amazon passa anche per una pratica finora insospettabile: la distruzione di prodotti invenduti o restituiti, perfetta conseguenza della politica commerciale speculativa dei prime day:

https://thesubmarine.it/2021/06/22/amazon-ogni-anno-distrugge-milioni-di-prodotti-invenduti-ma-perfettamente-funzionanti/

Oggi 30 giugno, per un giorno intero, gli articoli del sito Wired.it non avranno un titolo. Una provocazione per invitare i lettori ad approfondire questioni complesse su cui ogni cittadino è chiamato ad avere un'opinione consapevole.
https://www.wired.it/

Le notti magiche di Italia ‘90 rappresentano un feticcio comunicativo neanche tanto ben augurante, e dimostrano solo che la televisione è ancora quel focolare capace di produrre tendenze soprattutto attraverso la rievocazione, l’offerta di una memoria condivisa indotta, anche presso chi quella memoria non potrebbe averla per motivi anagrafici.
Se dunque la rievocazione del passato è tesa a svelarci il presente, che il finale sia almeno diverso. E anche la semifinale.

https://www.doppiozero.com/materiali/leterno-presente-delle-notti-magiche

L’età dell’oro delle cartoline delle vacanze, fra gli anni ‘70 e i ‘90, prima dell’avvento del digitale e della sua successiva miniaturizzazione nei telefoni, è stato quello di una particolare condensazione di tipologie e registri comunicativi diversi. La leggerezza, il voluto disimpegno, l’esagerazione invocavano via via pasticci grafici sempre più kitsch e trash, o più pudicamente naïf. Raccontando molto di noi come paese.

https://www.rivistastudio.com/cartoline-italia/

Un estrattto dal libro "2001-2021 Genova per chi non c'era", la più grave sospensione dei diritti democratici in Europa dopo la seconda guerra mondiale, come definita da Amnesty e poi confermata dalla Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo. Ieri come oggi, considerando i fatti nelle carceri italiane:

https://www.valigiablu.it/genova-g8-diritto-sospeso/

Dei vari articoli in memoria di Raffaella Carrà questo indugia molto poco nel patrimonio nostalgico di ognuno e di tutti, ma si concentra sul personaggio e sulle ragioni della sua dimensione iconica:

https://www.internazionale.it/opinione/daniele-cassandro/2021/07/06/raffaella-carra-in-morte-di-un-icona

Nel giorno dopo la finale europea vinta, perché non leggere un articolo di due giorni prima, pubblicato nel tempo utile affinché non si sommasse alla melassa inevitabilmente retorica e grondante metafore. E prima che, come tutti, ci abbandonassimo al dilemma fantozziano:

https://ilmanifesto.it/chi-ha-fatto-palo-2/

Nel periodo pionieristico della scienza ambientale, quando le ipotesi dei cambiamenti climatici erano ancora abbozzate e non avevano l’appoggio dell’intero consesso scientifico, una di queste si formava con l’intento di minimizzare gli effetti dell’attività industriale sul pianeta, nominando il suo sistema Gaia. Ecco come una teoria ecologista sarebbe in nuce l’inizio del negazionismo climatico. Questa storia di ambiguità ci porta oggi a riconsiderare più criticamente sia il concetto di “resilienza”, che le operazioni di compensazione delle emissioni ad opera dell’industria green.

https://www.iltascabile.com/scienze/gaia-lovelock/

Gli Italiani non sono razzisti.
“A ripetercelo nelle tv, sui giornali, sui social, alle conferenze, sono italiani bianchi di sangue ai quali cittadinanza, uguaglianza, costruzione identitaria e appartenenza sono date per scontate, coloro per cui le battaglie (degli altri) rimangono teoriche, questioni filosofiche su cui dibattere ponendo la propria voce e le proprie prospettive al centro della discussione.”

https://www.valigiablu.it/italia-razzismo-sistemico/