AppElmo - Le App di Guglielmo
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Buonasera a tutti e buon venerdì! Ma voi, il futuro, come ve lo immaginate?
🚀 Parliamo naturalmente del futuro della tecnologia: Gianfranco Lanci, presidente di Lenovo, ha condiviso con il Corriere della Sera alcune previsioni su quale destino attende le tecnologie casalinghe dopo l'impatto della pandemia. Secondo Lanci, se negli ultimi anni gli smartphone hanno acquisito tecnologie prima proprie solo dei computer, dopo l'esperienza del lockdown saranno i computer ad assomigliare sempre più agli smartphone: acquisiranno fotocamere e microfoni di migliore qualità, una batteria di durata più lunga, e si comincerà a preferire sempre più il modello portatile sopra quello fisso/desktop. Non solo: la pandemia ci ha aperto gli occhi sull'importanza di una connettività robusta e sempre attiva, e per questo, dice Lanci, in futuro il WiFi verrà accantonato a favore di connessioni mobili, un processo che sarà accelerato dall'avvento del 5G.

😵 Cosa ha provocato il blackout dell'app IO? Molti di voi ricorderanno che nei primi giorni di attività del cosiddetto "cashback di Stato" l'applicazione per il pagamento dei servizi della pubblica amministrazione è andata offline, risorgendo solo pochi giorni dopo. La spiegazione di questi disservizi l'ha data Giuseppe Virgone, amministratore delegato di PagoPa S.p.a., il quale ha dato conferma ai sospetti di molti: sostanzialmente, l'app IO è caduta vittima della sua popolarità. Non aspettandosi infatti un tale volume di richieste, la struttura non ha retto ai tentativi di accesso simultanei, che hanno avuto picchi di oltre 14 mila richieste al secondo - numeri gonfiati a causa dei ripetuti accessi fatti da chi trovava la propria strada "sbarrata" - per una media di 2.700. Ad oggi IO ha elaborato oltre 49,6 milioni di operazioni, per 5,7 milioni di utenti.

👁 Avete condiviso foto o video del nostro capodanno online? Allora attenti ai controlli del governo: il ministro dell'Interno Lamorgese ha infatti minacciato l'attuazione di controlli sui social per verificare che eventuali feste clandestine, effettuate durante la notte del 31 dicembre, non passino impunite.

Tag: #Futuro, #Tecnologia, #WiFi, #5G, #Smartphone, #Italia, #IL2021, #Cashback, #IO, #Italia, #Social.

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Buon pomeriggio a tutti e buon sabato! Sapete voi perché le app di contact-tracing non hanno funzionato?
🙅🏻‍♂️ Sulla prestigiosa rivista Science è stato infatti pubblicato uno studio nel quale si tenta di dare una spiegazione al basso tasso di adozione delle app per il contact-tracing che, un po’ ovunque, hanno registrato risultati deludenti. Secondo i ricercatori, le ragioni sono da cercare in un combinato (mancato) di tre effetti differenti: social learning, public trust e design tecnologico. In altre parole i governi, pur di velocizzare lo sviluppo delle app, hanno mancato di coinvolgere le parti sociali nella loro realizzazione, portando il pubblico a percepirle come un prodotto “calato dall’alto”; non sono stati forniti sufficienti stimoli ai cittadini per convincerli a scaricare le app - al di là della “responsabilità sociale” - e lo stesso sviluppo non si è dimostrato abbastanza agile da rispondere in tempo reale ai timori e ai dubbi dei cittadini.

👁 Sicurezza? Non cercatela nei siti della pubblica amministrazione: secondo un report dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), solo il 9% dei portali della pubblica amministrazione possiede un certificato di sicurezza standard (HTTPS) sicuro e ben configurato. Nei rimanenti casi, il 22% risulta avere un certificato male implementato, il 67% ha gravi problemi di sicurezza e il 2% non dispone proprio di nessun certificato. A peggiorare le cose, lo studio è stato conducibile solo su 20mila su oltre 21mila portali, poiché 1.500 non risultavano raggiungibili al momento della stesura del report a causa di problematiche varie - come server spenti, errori tecnici e altro. Inoltre, solo nel 13% dei casi il sistema di gestione di contenuti (CMS) utilizzato risultava aggiornato alla versione più sicura.

👋 Nonostante fosse una notizia già nota, oggi Huawei ha confermato via stampa di aver venduto per 15 miliardi di dollari la propria sussidiaria HONOR a causa delle pressioni subite, implicitamente riferendosi alle politiche anti-Huawei condotte dall’amministrazione USA negli ultimi anni.

Tag: #ContactTracing, #Immuni, #Science, #PA, #Sicurezza, #Huawei, #HONOR.

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Android... origami? 🎏

Sul canale YouTube ufficiale di Android Developers, Google ha condiviso questo simpatico video in cui si spiega come creare, passo per passo, un origami a forma di logo Android! Che dite, è una sfida che vi sentite di raccogliere? 👨🏻‍🎨
Buonasera a tutti e buona domenica! Sapete che sta per arrivare in Italia un nuovo servizio di streaming?
📺 In Italia come in molti altri Paesi: Discovery+ sarà la nuova piattaforma che dagli Stati Uniti riorganizzerà l’offerta streaming di DPlay. A partire da domani l’app verrà dunque rinominata Discovery+ e permetterà la visione di contenuti provenienti dai canali RealTime, Giallo, DMax ma anche Discovery Channel, Animal Planet e così via. Particolare rilevanza sarà data ai contenuti sportivi grazie all’integrazione della piattaforma Eurosport, che permetterà la visione delle Olimpiadi non solo del 2021. ma anche delle edizioni successive fino al 2034. Il costo della piattaforma sarà di 3,99€, che sale a 7,99€ con Eurosport incluso; al momento del lancio sarà possibile sottoscrivere un abbonamento annuale al prezzo ridotto di 19,90€ (anziché 39,90€) e 34,90€ (invece che 69,90€).

🇸🇪 Huawei è stata bandita da tutte le gare nazionali in Svezia per la partecipazione alla costruzione dell’infrastruttura 5G del Paese - ma c’è chi si oppone a questa decisione. Si tratta di Ericsson: nonostante sia concorrente diretto di Huawei per le tecnologie 5G, Ericsson teme in realtà che i vantaggi di lungo termine garantiti da questa politica non saranno sufficienti a ripagare le perdite di un ban di Ericsson dal territorio cinese, assai probabile qualora Huawei perdesse l’accesso ai mercati esteri. Ericsson ha dunque minacciato il governo svedese di trasferire la propria sede all’estero qualora il ban su Huawei non venisse revocato - il governo di Stoccolma ha però risposto che il ban non è dovuto a ragioni politiche ma di sicurezza, e che pertanto non può essere revocato così facilmente.

🤷🏻‍♀️ Cos’è successo a ho. Mobile? A giorni di distanza dalla notizia che un hack di portata storica avrebbe compromesso la privacy dell’intero database della compagnia, ancora non si hanno notizie né di una conferma né di una smentita ufficiale da parte dell’operatore. Nel frattempo però sono state sbloccate le portabilità e, stando a una fonte del sito online HDBlog.it, Iliad ne sarebbe il principale beneficiario.

Tag: #DiscoveryPlus, #StreamingVideo, #Huawei, #Ericsson, #Svezia, #hoMobile.

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Buon pomeriggio a tutti e buon lunedì! Sapete che ho. Mobile ha ammesso che, effettivamente, un furto di dati c'è stato?
⚠️ Attraverso un comunicato stampa accompagnato da alcune FAQ che rispondono in parte alle perplessità degli utenti, ho. Mobile ha confermato che effettivamente “alcuni dati di parte della base clienti” sono stati sottratti da parte di un attacco informatico che, spiega la società, “si sono intensificati e accelerati durante la pandemia.” ho. Mobile rassicura che “solamentedati anagrafici e personali (come nome, cognome, numero di telefono, codice fiscale, email, data e luogo di nascita, nazionalità e indirizzo) e non bancari o relativi all’attività web sono stati diffusi. Gli utenti coinvolti dall’hack saranno contattati dall’operatore, il quale ha reso gratuita la possibilità di sostituire la SIM (recandosi in negozio) e/o cambiare numero di telefono, telefonando al servizio clienti e citando la motivazione “chiamate insistenti e di disturbo”.

Un gruppo di lavoratori della compagnia di Mountain View ha deciso di unirsi in sindacato: nonostante le adesioni (226) siano state esigue a fronte del numero complessivo di lavoratori dipendenti di Google (oltre 100mila), la notizia ha suscitato molto clamore negli Stati Uniti poiché i sindacati nel mondo della tecnologia e dei dipendenti delle multinazionali del digitale sono molto rari. Definito “Alphabet Workers Union”, e aperto a ogni dipendente non solo di Google ma di ogni società all’interno di Alphabet, non mira a nuove pretese contrattuali quanto piuttosto a “difendere” il motto originale della compagnia, “Don’t be evil” (”Non essere cattivo”) e i diritti dei lavoratori. Google non si è opposta alla notizia, ma in una nota ha confermato di preferire un approccio diretto ai propri dipendenti, senza intermediari.

👨🏻‍⚖️ Il Tribunale di Bologna ha condannato l’app di consegne a domicilio Deliveroo al risarcimento per 50.000€ di ogni rider che aveva presentato ricorso contro l’algoritmo utilizzato per regolare la compensazione a consegna; chiamato “Frank”, era accusato di non tenere conto delle motivazioni che portavano alla rinuncia della presa a carico di una consegna, fatto che causava un declassamento e una riduzione dei compensi. Deliveroo si è difesa sostenendo che “Franknon è più in uso da tempo.

Tag: #hoMobile, #Vodafone, #Operatori, #Hack, #Alphabet, #Google, #Sindacato, #Deliveroo.

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Spiegare le cose semplici-semplici è proprio lo scopo delle nostre Piccole Guide, caro Michael!
Sapevate che chiunque può tradurre l'intera interfaccia di Telegram nella lingua che vuole, e condividere e collaborare alla traduzione con tutti? Noi sì, e nonostante sia una faccenda un po' complessa, per fortuna stasera noi ve la traduciamo in "autentico facilese".

🇺🇳 Come tradurre Telegram in qualsiasi lingua si vuole - Le piccole guide di AppElmo
Buon pomeriggio a tutti e buon martedì! Sapete che Google pianifica di introdurre uno smart device che si comanda... con la Forza?
La forza dei gesti, ovviamente: attraverso un brevetto siamo venuti a conoscenza delle specifiche di quello che sembra essere il prossimo smart speaker di Google il quale, nelle opinioni di molti, andrà a sostituire il più datato tra gli smart device della linea Nest ancora in commercio, ossia il Nest Hub. Il dispositivo integrerà sia Zigbee - uno standard utilizzato per favorire la connessione tra dispositivi per smart home - ma soprattutto Project Soli. Quest’ultima tecnologia, di cui abbiamo parlato diffusamente in QUESTO post, consente di rilevare attraverso un sensore-radar i movimenti dell’utente e di tradurli in comandi, senza che sia necessaria l’interazione con alcuno schermo o superficie; è facile immaginare che si tratterà della feature di punta del nuovo Nest Hub.

👁 Il “modello Singapore” diventa un incubo: inizialmente lodato per l’efficienza della tecnologia applicata dalla città-Stato asiatica nel tracciamento dei contatti da coronavirus, oggi è divenuto ancora più chiaro che un modello centralizzato di contact-tracing rischia di trasformarsi in un mezzo di repressione, se capitato in mani sbagliate. La tecnologia usata da Singapore è definita BlueTrace Protocol e al di fuori del Paese è stata adottata solo dalla vicina Australia. In seguito a un’interrogazione parlamentare dell’opposizione, il governo di Singapore ha ammesso che le informazioni processate possono essere utilizzate dalla polizia per perseguire crimini di varia natura - smentendo quanto inizialmente promesso, ossia che i dati avrebbero avuto applicazione solo nell’ambito del tracciamento dei contatti.

👨🏻‍⚖️ Il Tribunale di Milano ha condannato Facebook al pagamento di 3,8 milioni di euro in quanto risarcimento per l’”appropriazione parassitaria” dell’app Faround, sviluppata dalla società milanese Business Competence. Citato per danni, il social network non ha saputo provare che lo sviluppo dell'app per geolocalizzazione di bar, ristoranti ed eventi Neraby sia stato autonomo rispetto all'app italiana.

Tag: #Google, #SmartSpeaker, #ProjectSoli, #NestHub, #Singapore, #ContactTracing, #Privacy, #Italia, #Facebook.

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Buon pomeriggio a tutti e buona Epifania! Sapete che, nonostante il periodo di festa, non abbiamo molte buone notizie per voi?
💸 La richiesta di processori è infatti talmente alta che il più grande produttore del mercato, la taiwanese TSMC, non abbasserà i prezzi quest’anno mentre altri concorrenti, come AOS e VIS, li hanno addirittura già aumentati del +20%; si prevede che un medesimo aumento (+20%) sarà subito anche dal mercato dei semiconduttori per il controllo delle memorie interne SSD, mentre per chi fa uso delle più economiche eMMC dovrà fare i conti con una crescita dei prezzi del +5%. Il prezzo dei chip per le DRAM, già aumentato del +30% da novembre, crescerà ancora del +5% nel Q1 2021, mentre aziende produttrici come Goodix e Novatek hanno già annunciato aumenti nei prezzi dei chip per batterie (PMIC) e schermi touch (DDI) fino al +20%. Tutti aumenti che probabilmente si riverseranno nei prezzi finali degli smartphone.

🤷🏻‍♀️ Non abbiamo buone notizie nemmeno per i clienti ho. Mobile, ma soltanto qualche consiglio pubblicato dalla società sulla pagina web dedicata alle segnalazioni in merito all’hack accaduto una settimana fa. ho. Mobile ha voluto rassicurare i suoi clienti sul pericolo del SIM swap, ossia della clonazione illecita della SIM: perché possa avvenire, dice l’operatore, è necessario che il ladro sia in possesso di un documento d’identità nonché di un documento di denuncia, entrambi falsificati; ho. Mobile poi istituirà “ulteriori misure per individuare eventuali frodatori all’intero dei punti vendita in fase di Sostituzione SIM”. Inoltre si suggerisce di modificare di frequente la password dell’account ho. Mobile, e si comunica che gli utenti che non sono stati in grado di raggiungere l’operatore in data 4 gennaio saranno ricontattati.

📛 Il presidente uscente degli Stati Uniti Donald Trump ha bandito, attraverso un ordine esecutivo, altre otto app di origine cinese dal territorio USA; la lista include app molto note anche in Italia come le app per pagamenti Alipay e WeChat Pay, la suite per scansioni CamScanner (di cui trovate QUI una lista di alternative), l’app per condivisioni SHAREit, la suite di lavoro WPS Office oltre a QQ Wallet e Tencent QQ.

Tag: #Semiconduttori, #Chipset, #Smartphone, #Italia, #hoMobile, #Hack, #USA, #DonaldTrump, #CamScanner, #WeChat.

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Buonasera a tutti e buon giovedì! Sapete che gli Stati Uniti sono i grandi protagonisti del Notiziario di oggi?
🇺🇸 Innanzitutto la vexata quaestio delle Web Tax, tassazioni adottate dai governi contro le multinazionali della tecnologia. Dato che l’autorità deputata alla definizione di una Web Tax comune a tutti i Paesi (ossia, l’OCSE) non è ancora giunta a una conclusione, molti Stati sono hanno deciso di procedere di per sé. È il caso della Francia, contro la quale gli USA hanno deciso (ma non ancora applicato) una serie di dazi su determinati beni d’importazione; ma anche di Italia, Turchia e India, sulle cui Web Tax l’US Trade Representative si è appena espressa. L’USTR ha definito le tre Web Tax “incoerenti con le leggi internazionali sulla tassazione”, “irragionevoli” e “restrittive” ma, per ora, non ha minacciato nessuna ritorsione, limitandosi a ricordare che “continuerà a valutare tutte le opzioni possibili” di risposta.

⛔️ Fine della vita social di Donald Trump? Si configura come un pessimo errore strategico, da parte del presidente uscente degli Stati Uniti, la scelta di supportare i manifestanti che hanno nelle ultime ore occupato la sede del Congresso statunitense. Tutti i principali social network hanno infatti sospeso i profili del presidente uscente Trump fino a quando il processo di transizione dei poteri non sarà completato, e non sarà più presidente. È quanto hanno deciso Twitter, Instagram, Facebook e Snapchat (nel caso degli ultimi due social, la sospensione è stata comunicata dai rispettivi fondatori e CEO), mentre sia YouTube che Facebook hanno avviato la rimozione di un video nel quale Trump esprimeva il suo sostegno nei confronti dei manifestanti. È stato poi bloccato un hashtag collegato alle proteste.

👍 Rivoluzione per Facebook: le pagine Facebook (a proposito: sapete che ne abbiamo una anche noi?) subiranno un restyling dell’interfaccia che farà perdere loro il pulsanteMi Piace”, nonché il conteggio del numero di persone che attualmente hanno messo Mi Piace alla pagina, le quali d’ora in poi potranno solo essere seguite tramite il pulsante “Follow” (già esistente).

Tag: #DonaldTrump, #Italia, #India, #Turchia, #WebTax, #Twitter, #Facebook, #USA, #YouTube, #Instagram, #Snapchat.

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Buon pomeriggio a tutti e buon venerdì! Sapete che il nuovo Nest Hub di Google potrebbe avere il potere di migliorare il vostro sonno?
😴 Vi avevamo già anticipato che, secondo un brevetto, la nuova versione del Nest Hub (con tutta probabilità in uscita quest’anno) integrerà il Project Soli. Sembra tuttavia che l’uso che Google intende fare di questa tecnologia sia piuttosto innovativo: lungi dall’applicarlo (solo) per tracciare i comandi dell’utente, il Project Soli dovrebbe fare parte di una più ampia suite per il tracciamento dei cicli del sonno. Posizionando dunque il Nest Hub sul proprio comodino (alla pari di una qualsiasi sveglia), tramite il suo sensore-radar esso sarebbe in grado di studiare i nostri movimenti e di ricavarne grafici e tracciati delle posizioni adottate durante il sonno, e consigliare quali accorgimenti adottare per migliorare il nostro riposo. La scelta del Project Soli sarebbe poi privacy-friendly, se comparato con l’uso di una telecamera.

⛔️ Continua la diaspora forzata del presidente Trump dai social network, e più in generale dalle piattaforme che hanno direttamente a che fare con il magnate americano: dopo Facebook, Instagram e Snapchat anche Twitch, piattaforma di gaming e streaming di Amazon, ha annunciato la sospensione dell’account del presidente uscente fino a che la transizione dei poteri con il neoeletto Joe Biden non sarà completata, in data 20 gennaio 2020. La piattaforma di e-commerce Shopify ha rimosso invece tutti gli store collegati al merchandising di Trump, mentre PayPal ha sospeso tutte le campagne di crowdfunding collegate alle manifestazioni dei giorni scorsi al Congresso americano, i cui video e registrazioni saranno rimossi da TikTok dietro esplicita azione della social app.

📈 Oggi è un gran giorno per… Signal: l’app di chat sicura ha visto un aumento improvviso del numero di nuovi utenti, tanto da causare ritardi nel processo di verifica di nuovi account; il tutto grazie a Elon Musk, novello “uomo più ricco del mondo” che su Twitter ha consigliato ai suoi follower di utilizzare Signal al posto di WhatsApp.

Tag: #Google, #NestHub, #ProjectSoli, #DonaldTrump, #Shopify, #PayPal, #YouTube, #Twitch, #Facebook, #Signal.

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