🕰 In un breve comunicato Google ha annunciato l’acquisizione della società Fitbit, produttrice di smartwatch ed indossabili, per 2,1 miliardi di dollari. L’azienda, nonostante sia stata in grado di ritagliarsi un considerevole spazio nel mercato dei wereable, arrivando a superare persino la quota detenuta dagli smartwatch WearOS (il sistema operativo per indossabili di Google), da tempo aveva visto il suo valore di mercato oscillare pericolosamente; dal canto suo, Google aveva e continua ad avere bisogno delle giuste competenze per risollevare il settore degli smartwatch Android, praticamente inerme davanti allo strapotere dei device dei concorrenti. Così, dopo l’assunzione di decine di ingegneri provenienti da Fossil, quest’ultima acquisizione permette di sognare l’arrivo di un “Pixel Watch”: Rick Osterloh, responsabile del reparto hardware di Google, ha annunciato l’arrivo di prodotti indossabili “Made by Google”, ed ha promesso che i dati sensibili condivisi con la piattaforma Fitbit non saranno utilizzati da Google a livello commerciale.
📈 Il mercato degli smartwatch non è comunque l’unico ad avere possibilità di ripresa, dopo anni trascorsi a boccheggiare: IDC ha infatti pubblicato le ultime statistiche in merito al settore dei tablet, che per la prima volta vede i suoi numeri crescere, così come la competizione interna. Oltre ad Apple, che conserva il primo posto grazie alla linea iPad (+21,8% dal 2018) con quasi 11,8 milioni di unità vendute e il 31,8% di presenza di mercato, a sorpresa raggiunge il secondo posto Amazon, che con una crescita del +25,8% dal 2018 supera Samsung che crolla a 4,6 milioni di unità (-13,9%) contro i 5,5 milioni di Amazon - un dato reso possibile dal successo riscosso dalla linea Kindle. Cala a sorpresa anche Huawei (-4,4%) che si ferma al 9,4% di quota di mercato con 3,6 milioni di unità vendute; chiude la classifica Lenovo, che invece sale del +7,6% dal 2018 conquistando il 6,7% del mercato grazie a 2,3 milioni di tablet venduti. Nessuno spazio di manovra per gli altri produttori rimanenti, che calano anch’essi del -16%.
🇮🇹 Buone notizie per gli utenti Android italiani: tutti i dispositivi Nest Hub e Nest Hub Max possono essere utilizzati in tranquillità anche nel Belpaese, dato che il Google Assistant per questi device supporta da oggi la lingua italiana.
Tag: #Google, #Fitbit, #Smartwatch, #WearOS, #Tablet, #Statistiche, #SmartAssistant.
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📈 Il mercato degli smartwatch non è comunque l’unico ad avere possibilità di ripresa, dopo anni trascorsi a boccheggiare: IDC ha infatti pubblicato le ultime statistiche in merito al settore dei tablet, che per la prima volta vede i suoi numeri crescere, così come la competizione interna. Oltre ad Apple, che conserva il primo posto grazie alla linea iPad (+21,8% dal 2018) con quasi 11,8 milioni di unità vendute e il 31,8% di presenza di mercato, a sorpresa raggiunge il secondo posto Amazon, che con una crescita del +25,8% dal 2018 supera Samsung che crolla a 4,6 milioni di unità (-13,9%) contro i 5,5 milioni di Amazon - un dato reso possibile dal successo riscosso dalla linea Kindle. Cala a sorpresa anche Huawei (-4,4%) che si ferma al 9,4% di quota di mercato con 3,6 milioni di unità vendute; chiude la classifica Lenovo, che invece sale del +7,6% dal 2018 conquistando il 6,7% del mercato grazie a 2,3 milioni di tablet venduti. Nessuno spazio di manovra per gli altri produttori rimanenti, che calano anch’essi del -16%.
🇮🇹 Buone notizie per gli utenti Android italiani: tutti i dispositivi Nest Hub e Nest Hub Max possono essere utilizzati in tranquillità anche nel Belpaese, dato che il Google Assistant per questi device supporta da oggi la lingua italiana.
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🎶 Qualche mese fa vi avevamo riportato che TikTok, celebre social network (estremamente popolare tra i più giovani), aveva acquisito numerosi asset del produttore di smartphone Smartisan. Oggi è stato rivelato il frutto di quegli acquisti: si tratta del nuovo device Jianguo Pro 3, equipaggiato con 12GB di RAM, 256GB di memoria, un processore Snapdragon 855+ e funzionalità esclusive dedicate al social network - come la capacità di avviare l’app dalla Home con un semplice swipe, oppure di girare video di qualsiasi lunghezza applicandovi gli effetti di TikTok (eliminando così il limite di pochi secondi imposto dall’app). Il prezzo dello smartphone si aggira intorno ai 412$, e sarà venduto probabilmente solo in Cina, dove l’app spopola - ma TikTok ha ben poco da festeggiare. Secondo Reuters, il governo statunitense ha avviato un’indagine in merito all’acquisizione da parte della società proprietaria di TikTok, la cinese ByteDance, del social musical.ly, fusosi nel 2017 con TikTok: l’azienda non avrebbe infatti aspettato il parere positivo da parte del Committee on Foreign Investment in the United States.
👎 Instagram, Google e Apple sarebbero corresponsabili dell’espansione di un mercato degli schiavi all’interno della Penisola Arabica, secondo la BBC. Il network televisivo inglese ha scoperto che attraverso il social network fotografico ed una serie di applicazioni regolarmente presenti su Google Play e App Store, centinaia di persone (soprattutto lavoratori stagionali, domestici e uomini di fatica) vengono “vendute”, alla stregua di oggetti. Il fenomeno della schiavitù economica, molto diffuso in Arabia Saudita e negli altri principati della regione, colpisce soprattutto indiani, filippini e abitanti dell’Africa che, privati del proprio passaporto, diventano ostaggi dei propri datori di lavoro. In seguito alle segnalazioni della BBC, Facebook ha rimosso uno degli hashtag utilizzati per pubblicizzare la vendita di lavoratori domestici (”ma ne rimangono molti altri”, cita la BBC), mentre l’app 4Sale ha eliminato la sezione dedicata alla tratta delle disgraziate vittime del sistema di schiavitù. Ma tante altre applicazioni continuano a supportarne la vendita senza che vengano intraprese azioni per contrastarne definitivamente l’azione, dice il network.
👋 Dopo che Google ha annunciato l’entrata di Fitbit nella famiglia di Mountain View, emergono nuovi particolari in merito alla trattativa, che avrebbe coinvolto anche Facebook come secondo acquirente di peso interessato al mercato dei wereable: la proposta del social network, tuttavia, sarebbe stata “troppo bassa” se confrontata con quella di Google, condannandola al fallimento.
Tag: #TikTok, #Smartphone, #SocialMedia, #USA, #Sicurezza, #Instagram, #Facebook, #Google, #Fitbit.
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👎 Instagram, Google e Apple sarebbero corresponsabili dell’espansione di un mercato degli schiavi all’interno della Penisola Arabica, secondo la BBC. Il network televisivo inglese ha scoperto che attraverso il social network fotografico ed una serie di applicazioni regolarmente presenti su Google Play e App Store, centinaia di persone (soprattutto lavoratori stagionali, domestici e uomini di fatica) vengono “vendute”, alla stregua di oggetti. Il fenomeno della schiavitù economica, molto diffuso in Arabia Saudita e negli altri principati della regione, colpisce soprattutto indiani, filippini e abitanti dell’Africa che, privati del proprio passaporto, diventano ostaggi dei propri datori di lavoro. In seguito alle segnalazioni della BBC, Facebook ha rimosso uno degli hashtag utilizzati per pubblicizzare la vendita di lavoratori domestici (”ma ne rimangono molti altri”, cita la BBC), mentre l’app 4Sale ha eliminato la sezione dedicata alla tratta delle disgraziate vittime del sistema di schiavitù. Ma tante altre applicazioni continuano a supportarne la vendita senza che vengano intraprese azioni per contrastarne definitivamente l’azione, dice il network.
👋 Dopo che Google ha annunciato l’entrata di Fitbit nella famiglia di Mountain View, emergono nuovi particolari in merito alla trattativa, che avrebbe coinvolto anche Facebook come secondo acquirente di peso interessato al mercato dei wereable: la proposta del social network, tuttavia, sarebbe stata “troppo bassa” se confrontata con quella di Google, condannandola al fallimento.
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🐦 A partire dal 13 novembre prenderà infatti piede la nuova funzionalità “Topics”, che consentirà di seguire determinati argomenti - e non hashtag, come accade già su altre piattaforme (come Instagram). Questi argomenti saranno selezionati direttamente da Twitter, ed inizialmente saranno 300: nessuno sarà di carattere politico (si temono manomissioni, specialmente in vista delle elezioni presidenziali americane del 2020) e saranno curati da un algoritmo, coadiuvato da un team di editor umani; una volta selezionato uno o più “topic”, l’algoritmo si preoccuperà di scegliere determinati account legati all’argomento e, una volta verificatane l’attendibilità, li inserirà nel feed dell’utente in base ad un ordine di engagement. Inserimento che a sua volta seguirà regole precise: per evitare di inondare l’utente di tweet, si è preferito regolarne la visualizzazione in base al numero di persone incluse nei propri “following” - maggiore sarà il loro numero, minore sarà la quantità di topics mostrati.
📛 La dirigenza di Facebook vivrebbe nella costante paura di vedere altre piattaforme social crescere e “divorare” la propria base d’utenza. Il rimedio? Lo “Switcharoo Plan”: un piano elaborato dalla dirigenza del social network da utilizzare nel caso in cui si rendesse necessario restringere drasticamente l’accesso ai dati degli utenti per app e piattaforme che devono necessariamente, per la salute del proprio business, accedere a tali dati. Lo Switcharoo Plan sarebbe stato così funzionale a presentare all’opinione pubblica una narrativa che portasse a leggere queste azioni come frutto di un processo di redenzione della piattaforma nei confronti dei diritti alla privacy degli utenti, piuttosto che un’attività di prevenzione contro potenziali concorrenti. In alcuni documenti emersi durante un processo si legge in particolare il caso di tre app di chat cinesi e giapponesi, espulse dal circuito di advertising nel 2013 poiché “stanno cercando di costruire un social network e di sostituirci”, secondo le parole di Mark Zuckerberg.
🇪🇺 La Commissione Europea analizzerà a fondo le conseguenze dell’acquisizione di Fitbit da parte di Google: lo sottolineano fonti della CE, secondo la quale l’acquisto di Fitbit per oltre due miliardi di dollari sarebbe stato motivato anche dall’interesse per Google dei dati in possesso dell’azienda di wereable, alcuni dei quali estremamente sensibili poiché concernenti la salute dell’utente.
Tag: #Twitter, #TwitterTopics, #SocialNetwork, #Facebook, #Privacy, #Google, #Fitbit, #UE.
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📛 La dirigenza di Facebook vivrebbe nella costante paura di vedere altre piattaforme social crescere e “divorare” la propria base d’utenza. Il rimedio? Lo “Switcharoo Plan”: un piano elaborato dalla dirigenza del social network da utilizzare nel caso in cui si rendesse necessario restringere drasticamente l’accesso ai dati degli utenti per app e piattaforme che devono necessariamente, per la salute del proprio business, accedere a tali dati. Lo Switcharoo Plan sarebbe stato così funzionale a presentare all’opinione pubblica una narrativa che portasse a leggere queste azioni come frutto di un processo di redenzione della piattaforma nei confronti dei diritti alla privacy degli utenti, piuttosto che un’attività di prevenzione contro potenziali concorrenti. In alcuni documenti emersi durante un processo si legge in particolare il caso di tre app di chat cinesi e giapponesi, espulse dal circuito di advertising nel 2013 poiché “stanno cercando di costruire un social network e di sostituirci”, secondo le parole di Mark Zuckerberg.
🇪🇺 La Commissione Europea analizzerà a fondo le conseguenze dell’acquisizione di Fitbit da parte di Google: lo sottolineano fonti della CE, secondo la quale l’acquisto di Fitbit per oltre due miliardi di dollari sarebbe stato motivato anche dall’interesse per Google dei dati in possesso dell’azienda di wereable, alcuni dei quali estremamente sensibili poiché concernenti la salute dell’utente.
Tag: #Twitter, #TwitterTopics, #SocialNetwork, #Facebook, #Privacy, #Google, #Fitbit, #UE.
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🛒 Nonostante la preferenza nei confronti di Telegram, occorre tenere d’occhio l’evoluzione del mercato della messaggistica: ecco dunque che WhatsApp continua la sua lenta conquista dei mercati emergenti con “Catalog”, una nuova funzione che consentirà ai proprietari di piccole attività di proporre ai propri clienti veri e propri cataloghi di prodotti all’interno dell’app di chat, senza il bisogno di possedere una pagina web. Tali cataloghi disporranno di descrizioni specifiche per ciascun articolo, prezziari e gallerie fotografiche per aiutare il cliente alla selezione finale, che potrà essere comunicata al commerciante direttamente all’interno dell’app, tramite messaggio oppure usufruendo dei servizi di pagamento integrati. Catalog sarà dunque disponibile in un primo tempo agli utenti di Brasile, Messico, Indonesia e India ma anche di Germania, Regno Unito e Stati Uniti.
📊 Come vanno le vendite degli smartwatch? In un ambiente scosso dalla recente acquisizione di Google, pare che le cose procedano seguendo il solito trend: Apple continua a dominare il segmento degli orologi indossabili sia in termini di vendite nette - 6,8 milioni nel Q3 2019 - sia in termini percentuali, segnando una crescita del +51% nel volume delle spedizioni e raggiungendo il 47,9% di presenza di mercato (+2,9%). Pur non riuscendo ad insidiare il primato di Cupertino nemmeno di striscio, Samsung dimostra di possedere uno slancio comunque invidiabile registrando 1,9 milioni di vendite pari al +73% dall’anno scorso, per un 13,4% di mercato (+2,4%). Chiude con il fiato corto Fitbit, che con 1,6 milioni di vendite si aggiudica il terzo posto con una percentuale di crescita del “solo” +7% e 11,3% di mercato, in calo del -3,7%.
🐦 Twitter vuole cambiare: lo avevamo già capito dallo spiazzante annuncio di un futuro blocco di tutte le pubblicità politiche sulla piattaforma, ma l’impressione viene confermata da una nuova funzione che farà apparire un pop-up di conferma ogni qualvolta una persona pubblichi un retweet contenente un’emoji “negativa”, che chiederà alla persona di spiegare le ragioni del proprio disappunto; questo, secondo Twitter, dovrebbe contribuire ad un miglioramento della qualità delle discussioni sulla piattaforma.
Tag: #WhatsApp, #Chat, #Shopping, #Smartwatch, #Statistiche, #Apple, #Samsung, #Fitbit, #Twitter.
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📊 Come vanno le vendite degli smartwatch? In un ambiente scosso dalla recente acquisizione di Google, pare che le cose procedano seguendo il solito trend: Apple continua a dominare il segmento degli orologi indossabili sia in termini di vendite nette - 6,8 milioni nel Q3 2019 - sia in termini percentuali, segnando una crescita del +51% nel volume delle spedizioni e raggiungendo il 47,9% di presenza di mercato (+2,9%). Pur non riuscendo ad insidiare il primato di Cupertino nemmeno di striscio, Samsung dimostra di possedere uno slancio comunque invidiabile registrando 1,9 milioni di vendite pari al +73% dall’anno scorso, per un 13,4% di mercato (+2,4%). Chiude con il fiato corto Fitbit, che con 1,6 milioni di vendite si aggiudica il terzo posto con una percentuale di crescita del “solo” +7% e 11,3% di mercato, in calo del -3,7%.
🐦 Twitter vuole cambiare: lo avevamo già capito dallo spiazzante annuncio di un futuro blocco di tutte le pubblicità politiche sulla piattaforma, ma l’impressione viene confermata da una nuova funzione che farà apparire un pop-up di conferma ogni qualvolta una persona pubblichi un retweet contenente un’emoji “negativa”, che chiederà alla persona di spiegare le ragioni del proprio disappunto; questo, secondo Twitter, dovrebbe contribuire ad un miglioramento della qualità delle discussioni sulla piattaforma.
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🍎 Il Q3 2019 vede infatti l’ennesima impennata del mercato degli indossabili, che vede le proprie spedizioni salire a 84,5 milioni di pezzi (+93,6% rispetto al 2018). Gran parte del merito va agli auricolari indossabili che si attestano metà delle vendite totali: è soprattutto Apple a giovare della popolarità di questo modello di cuffie, le quali - insieme ad altri prodotti del ramo, come gli Apple Watch - portano la presenza di mercato dell’azienda di Cupertino ad un impressionante 35% (+195% rispetto allo scorso anno) pari a 29,5 milioni di vendite. Segue Xiaomi, con il 14,6% di mercato (+66,1%) pari a 12,6 milioni di spedizioni, poi al terzo posto Samsung che con un balzo del +156,4% arriva a detenere il 9,8% di mercato - anche se è Huawei a mostrare i muscoli: le vendite sono lievitate del +202,6%, conquistandosi così l’8,1% del settore; al quinto posto rimane Fitbit, con un misero +0,5% dal 2018 e una posizione pari al 4,1% di mercato.
🕵🏻️♀️ La US National Labor Relations Board, un’agenzia federale specializzata nel controllo delle pratiche lavorative all’interno degli Stati Uniti, ha aperto un’indagine ufficiale sul comportamento tenuto da Google nei confronti dei suoi dipendenti, e specialmente nei riguardi di quattro impiegati che sono stati licenziati negli scorsi giorni per “aver avuto accesso e diffuso materiali e progetti di altri dipendenti”, oltre ad essersi resi colpevoli di altre trasgressioni alla “data policy” di Google. L’espulsione ha provocato una protesta dei lavoratori di Google che ha coinvolto oltre 200 persone, i quali accusano l’azienda di mantenere una condotta tale da scoraggiare ogni tentativo di sindacalizzazione dei dipendenti, compresa l’assunzione di personale per la gestione delle proteste da parte di un’azienda con una lunga tradizione di anti-sindacalismo.
⚗️ Ma non arrivano solo cattive notizie da Google: Frances Arnold, vincitore del Nobel per la chimica nel 2018, è stato introdotto nel consiglio direttivo di Alphabet; siederà insieme a Larry Page e Sergey Brin, co-fondatori di Google che - nonostante le dimissioni dalla dirigenza di Alphabet presentate qualche giorno fa - rimangono nel consiglio.
Tag: #Apple, #Huawei, #Fitbit, #Xiaomi, #Samsung, #Statistiche, #Indossabili, #Google, #SundarPichai, #Alphabet, #Proteste.
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🕵🏻️♀️ La US National Labor Relations Board, un’agenzia federale specializzata nel controllo delle pratiche lavorative all’interno degli Stati Uniti, ha aperto un’indagine ufficiale sul comportamento tenuto da Google nei confronti dei suoi dipendenti, e specialmente nei riguardi di quattro impiegati che sono stati licenziati negli scorsi giorni per “aver avuto accesso e diffuso materiali e progetti di altri dipendenti”, oltre ad essersi resi colpevoli di altre trasgressioni alla “data policy” di Google. L’espulsione ha provocato una protesta dei lavoratori di Google che ha coinvolto oltre 200 persone, i quali accusano l’azienda di mantenere una condotta tale da scoraggiare ogni tentativo di sindacalizzazione dei dipendenti, compresa l’assunzione di personale per la gestione delle proteste da parte di un’azienda con una lunga tradizione di anti-sindacalismo.
⚗️ Ma non arrivano solo cattive notizie da Google: Frances Arnold, vincitore del Nobel per la chimica nel 2018, è stato introdotto nel consiglio direttivo di Alphabet; siederà insieme a Larry Page e Sergey Brin, co-fondatori di Google che - nonostante le dimissioni dalla dirigenza di Alphabet presentate qualche giorno fa - rimangono nel consiglio.
Tag: #Apple, #Huawei, #Fitbit, #Xiaomi, #Samsung, #Statistiche, #Indossabili, #Google, #SundarPichai, #Alphabet, #Proteste.
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🇪🇺 Le autorità antitrust dell’Unione Europea stanno infatti considerando di attuare politiche “più prescrittive” nella regolazione del mercato della concorrenza all’interno dell’area europea, riportano fonti della Commissione UE. In particolare, è stato notato che l’applicazione di multe di consistenza comunque importante (come, ad esempio, la multa da 8 miliardi inflitta a Google) non è servita a convincere le aziende dell’hi-tech ad abbandonare le pratiche anti-concorrenziali che consentono loro di rimanere leader di certi settori. Il report pubblicato dalla Commissione UE in merito cita direttamente Apple, Amazon, Facebook e Google, da tempo nel mirino dei commissari europei; la stessa Margrethe Vestager, commissario alla concorrenza, ha sostenuto che se “avesse saputo” quello che sa oggi su Google al tempo in cui inflisse la multa da 8 miliardi di euro, sarebbe stata “molto più audace” nelle sanzioni.
💸 Un contractor di Facebook sarebbe stato pagato per rendere nuovamente operativi i banner pubblicitari di un’azienda statunitense, precedentemente sospesi per violazione dei termini di servizio del social network. All’interno di un report esclusivo Buzzfeed ha scoperto l’esistenza di un gruppo di dipendenti del social network facilmente corruttibili, pronti a ripristinare banner pubblicitari riconducibili ad una truffa online dal valore di 50 milioni di dollari. La cifra sarebbe stata pagata dall’azienda in questione, Ads Inc., in pubblicità sul social network per promuovere un sito web di scandali mondani, per convincerne i visitatori ad iscriversi ad una newsletter a pagamento mascherata come “demo gratuita”. Per quanto solamente un contractor di Facebook sia stato corrotto, il CEO di Ads Inc. ha ammesso la presenza di “altri” contractor pronti a svolgere la stessa occupazione.
🕵🏻️♀️ Ma la concorrenza non è solo un problema europeo, per le multinazionali dell’industria online: il Dipartimento di Giustizia americano ha avviato un’indagine antitrust su Google e la sua acquisizione di Fitbit, data la quantità di dati medici ai quali l’azienda potrebbe avere accesso.
Tag: #UE, #Sanzioni, #Concorrenza, #Google, #Facebook, #Amazon, #Apple, #Fitbit, #USA.
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💸 Un contractor di Facebook sarebbe stato pagato per rendere nuovamente operativi i banner pubblicitari di un’azienda statunitense, precedentemente sospesi per violazione dei termini di servizio del social network. All’interno di un report esclusivo Buzzfeed ha scoperto l’esistenza di un gruppo di dipendenti del social network facilmente corruttibili, pronti a ripristinare banner pubblicitari riconducibili ad una truffa online dal valore di 50 milioni di dollari. La cifra sarebbe stata pagata dall’azienda in questione, Ads Inc., in pubblicità sul social network per promuovere un sito web di scandali mondani, per convincerne i visitatori ad iscriversi ad una newsletter a pagamento mascherata come “demo gratuita”. Per quanto solamente un contractor di Facebook sia stato corrotto, il CEO di Ads Inc. ha ammesso la presenza di “altri” contractor pronti a svolgere la stessa occupazione.
🕵🏻️♀️ Ma la concorrenza non è solo un problema europeo, per le multinazionali dell’industria online: il Dipartimento di Giustizia americano ha avviato un’indagine antitrust su Google e la sua acquisizione di Fitbit, data la quantità di dati medici ai quali l’azienda potrebbe avere accesso.
Tag: #UE, #Sanzioni, #Concorrenza, #Google, #Facebook, #Amazon, #Apple, #Fitbit, #USA.
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📲 La tecnologia Ultra Wideband ha fatto la sua comparsa sull’ultimo dispositivo della casa di Cupertino: l’iPhone 11. Essa consente, attraverso l’uso di radiofrequenze, di localizzare spazialmente i dispositivi abilitati. La società d’analisi Barclais, tuttavia prevede che, grazie alla partnership tra l’olandese NPX Semiconductors e Samsung, su Android già da quest’anno si vedranno i primi dispositivi dotati di Ultra Wideband, inserita all’interno di un chip che abiliterà inoltre i modelli designati all’utilizzo delle tecnologie NFC e Secure Element, quest’ultima deputata alla protezione dei pagamenti wireless. Grazie all’implementazione dell’Ultra Wideband, sarà per esempio possibile usare lo smartphone come chiave d’accesso per l’automobile, semplicemente puntandolo verso il veicolo.
📊 Un americano su cinque utilizza un dispositivo indossabile: lo riporta una ricerca del Pew Research Center, secondo la quale i wereable (compresi tra smartwatch e smartband) sono particolarmente diffusi tra le persone con un reddito pari o superiore ai 75.000$ l’anno (31%), per quanto non ci siano discrepanze significative tra i vari background culturali o socio-economici - età a parte: mentre la percentuale di utilizzatori tra i ragazzi tra i 18 ed i 49 anni è al 25%, gli over-50 si fermano al 17%. L’unico quesito a separare gli animi riguarda la condivisione dei dati medici con scienziati e ricercatori: il 41% degli intervistati acconsentirebbe - percentuale che sale al 53% tra gli indossatori di wereable - ma rimane un 35% che negherebbe il proprio consenso (dato che schizza al 43% tra gli over-50), mentre un 23% non sa cosa rispondere.
👨🏻⚖️ Rimanendo in tema, Philips ha denunciato Garmin e Fitbit presso la US International Trade Commission per violazione di quattro brevetti relativi a tecnologie per smartwatch, dopo che per tre anni si era tentato - inutilmente - di giungere ad un accordo sulla loro cessione su licenza. Fitbit ha negato le accuse, identificando la denuncia tra le conseguenze “della mancata riuscita di Philips nella riuscita del mercato degli indossabili”.
Tag: #UltraWideband, #Smartphone, #Android, #iPhone, #Statistiche, #Indossabili, #USA, #Smartwatch, #Garmin, #Fitbit, #Philips.
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📊 Un americano su cinque utilizza un dispositivo indossabile: lo riporta una ricerca del Pew Research Center, secondo la quale i wereable (compresi tra smartwatch e smartband) sono particolarmente diffusi tra le persone con un reddito pari o superiore ai 75.000$ l’anno (31%), per quanto non ci siano discrepanze significative tra i vari background culturali o socio-economici - età a parte: mentre la percentuale di utilizzatori tra i ragazzi tra i 18 ed i 49 anni è al 25%, gli over-50 si fermano al 17%. L’unico quesito a separare gli animi riguarda la condivisione dei dati medici con scienziati e ricercatori: il 41% degli intervistati acconsentirebbe - percentuale che sale al 53% tra gli indossatori di wereable - ma rimane un 35% che negherebbe il proprio consenso (dato che schizza al 43% tra gli over-50), mentre un 23% non sa cosa rispondere.
👨🏻⚖️ Rimanendo in tema, Philips ha denunciato Garmin e Fitbit presso la US International Trade Commission per violazione di quattro brevetti relativi a tecnologie per smartwatch, dopo che per tre anni si era tentato - inutilmente - di giungere ad un accordo sulla loro cessione su licenza. Fitbit ha negato le accuse, identificando la denuncia tra le conseguenze “della mancata riuscita di Philips nella riuscita del mercato degli indossabili”.
Tag: #UltraWideband, #Smartphone, #Android, #iPhone, #Statistiche, #Indossabili, #USA, #Smartwatch, #Garmin, #Fitbit, #Philips.
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🔥 La nuova Developer Preview di Android 11 ci permette di scoprire in anteprima quali saranno le principali novità della nuova versione del sistema operativo di Google in preparazione in queste settimane; tra le feature più interessanti, troviamo:
1️⃣ un nuovo sistema di gestione dei permessi: con Android 11 sarà possibile attribuire alle app l’accesso a funzioni sensibili, come il GPS o il microfono, solo una tantum. Inoltre le richieste di accesso ai permessi che vengono negate per due volte di fila saranno bloccate automaticamentedal sistema;
2️⃣ un nuovo editor per gli screenshot;
3️⃣ una nuova scheda dedicata alle app di messaggistica, all’interno della barra delle notifiche;
4️⃣ la possibilità di “attaccare” sino a quattro applicazioni in cima al menu delle condivisioni di Android;
5️⃣ nuovo design (più moderno) per il log delle notifiche;
6️⃣ le connessioni Bluetooth rimangono attive quando la Modalità Aereo viene attivata.
🇪🇺 Google sarà messa sotto indagine dalla Commissione Europea in merito all’acquisizione di Fitbit, avvenuta lo scorso novembre. I timori della Commissione risiedono nella volontà di Google di utilizzare i dati degli utenti Fitbit, in gran parte ascrivibili all’area medica e della salute, per finalità commerciali. Google ha ovviamente negato che i dati saranno mai venduti. Questa indagine rientra all’interno di una strategia più ampia dell’Unione Europea, che intende “stringere le maglie” della privacy nei confronti delle nuove tecnologie: la Commissione ha infatti già annunciato l’introduzione di standard e certificazioni alle quali le Intelligenze Artificiali dovranno sottoporsi, al fine di verificare che non siano utilizzate per aggirare le norme del GDPR.
🎶 Buone notizie per gli utenti Spotify: l’azienda ha stretto nuovamente una partnership con MusicXMatch (interrotta nel 2016), grazie alla quale l’app di streaming musicale supporterà la visualizzazione dei testi delle canzoni in tempo reale di riproduzione.
Tag: #Android11, #Android, #Privacy, #Sicurezza, #UE, #Fitbit, #Spotify.
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1️⃣ un nuovo sistema di gestione dei permessi: con Android 11 sarà possibile attribuire alle app l’accesso a funzioni sensibili, come il GPS o il microfono, solo una tantum. Inoltre le richieste di accesso ai permessi che vengono negate per due volte di fila saranno bloccate automaticamentedal sistema;
2️⃣ un nuovo editor per gli screenshot;
3️⃣ una nuova scheda dedicata alle app di messaggistica, all’interno della barra delle notifiche;
4️⃣ la possibilità di “attaccare” sino a quattro applicazioni in cima al menu delle condivisioni di Android;
5️⃣ nuovo design (più moderno) per il log delle notifiche;
6️⃣ le connessioni Bluetooth rimangono attive quando la Modalità Aereo viene attivata.
🇪🇺 Google sarà messa sotto indagine dalla Commissione Europea in merito all’acquisizione di Fitbit, avvenuta lo scorso novembre. I timori della Commissione risiedono nella volontà di Google di utilizzare i dati degli utenti Fitbit, in gran parte ascrivibili all’area medica e della salute, per finalità commerciali. Google ha ovviamente negato che i dati saranno mai venduti. Questa indagine rientra all’interno di una strategia più ampia dell’Unione Europea, che intende “stringere le maglie” della privacy nei confronti delle nuove tecnologie: la Commissione ha infatti già annunciato l’introduzione di standard e certificazioni alle quali le Intelligenze Artificiali dovranno sottoporsi, al fine di verificare che non siano utilizzate per aggirare le norme del GDPR.
🎶 Buone notizie per gli utenti Spotify: l’azienda ha stretto nuovamente una partnership con MusicXMatch (interrotta nel 2016), grazie alla quale l’app di streaming musicale supporterà la visualizzazione dei testi delle canzoni in tempo reale di riproduzione.
Tag: #Android11, #Android, #Privacy, #Sicurezza, #UE, #Fitbit, #Spotify.
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📊 Secondo la società di ricerca IDC, sembra infatti che il mercato degli indossabili abbia goduto di buona salute nel 2019, attestandosi a 336,5 milioni di spedizioni pari ad una crescita del +89% rispetto al 2018. Complessivamente, sono stati i dispositivi audio a mantenere in salute il mercato, con 118,9 milioni di spedizioni; gli smartwatch si sono dovuti accontentare di una crescita del +15%, mentre le vendite di smartband sono salite del +44%. A detenere la corona del mercato è ancora una volta Apple con 106,5 milioni di dispositivi venduti (+106,7% dal 2018). Al secondo posto c’è Xiaomi, con 41,7 milioni di vendite (+78,8%), seguita da Samsung che registra la crescita più alta tra tutti i produttori grazie alle 30,3 milioni di spedizioni (+153,3%). Fitbit, oggi di proprietà di Google, si ferma a 15,9 milioni di vendite - pari ad un timido +14,7% dal 2018.
💊 Il coronavirus non si ferma solamente perché è cominciato il weekend - e nemmeno il mondo della tecnologia; ad oggi è infatti noto che:
1️⃣ anche Microsoft terrà il proprio evento annuale, chiamato “Microsoft Build”, in diretta streaming in accordo con le disposizioni dello Stato di Washington contro il coronavirus;
2️⃣ Facebook ha lanciato una campagna di donazioni in collaborazione con la United Nations Foundation e la World Health Organization per fermare la diffusione del coronavirus. L’obiettivo del fondo è di 10 milioni di dollari - e nel primo giorno della campagna, ne sono già stati donati 190.000$;
3️⃣ in una nota inviata ai dipendenti dell’agenzia spaziale privata SpaceX, Elon Musk ha invece sostenuto che il COVID-19 “al di sotto dei 100 pericoli per la salute negli USA”, definendo poi “stupido” il “panico da coronavirus”;
4️⃣ Instagram ha dichiarato che bloccherà qualsiasi ricerca per il COVID-19 nel suo store di effetti in realtà aumentata per le Storie, oltre a cancellare tutti gli effetti che affermano di “diagnosticare, analizzare o curare il coronavirus”;
5️⃣ Verily, azienda di Google impegnata nel settore farmaceutico, ha avviato una fase di test per un sito che aiuterà i residenti nella Bay Area a trovare i laboratori incaricati di effettuare test per il coronavirus - smentendo le dichiarazioni del presidente Trump, il quale aveva affermato che il sito avesse portata nazionale.
🇪🇺 Buone notizie per gli utenti Android, e non solo: pare infatti che la bozza di legge europea che prevede di prolungare il ciclo vitale degli smartphone estenda il cosiddetto “diritto alla riparazione” anche agli aggiornamenti software - di conseguenza, tutti gli smartphone prodotti dopo la sua eventuale approvazione dovrebbero disporre di bootloader sbloccato o sbloccabile.
Tag: #Google, #Statistiche, #Fitbit, #Smartwatch, #Apple, #Xiaomi, #Samsung, #Huawei, #Coronavirus, #Salute, #UE.
💬 Come scrivo un commento?
💊 Il coronavirus non si ferma solamente perché è cominciato il weekend - e nemmeno il mondo della tecnologia; ad oggi è infatti noto che:
1️⃣ anche Microsoft terrà il proprio evento annuale, chiamato “Microsoft Build”, in diretta streaming in accordo con le disposizioni dello Stato di Washington contro il coronavirus;
2️⃣ Facebook ha lanciato una campagna di donazioni in collaborazione con la United Nations Foundation e la World Health Organization per fermare la diffusione del coronavirus. L’obiettivo del fondo è di 10 milioni di dollari - e nel primo giorno della campagna, ne sono già stati donati 190.000$;
3️⃣ in una nota inviata ai dipendenti dell’agenzia spaziale privata SpaceX, Elon Musk ha invece sostenuto che il COVID-19 “al di sotto dei 100 pericoli per la salute negli USA”, definendo poi “stupido” il “panico da coronavirus”;
4️⃣ Instagram ha dichiarato che bloccherà qualsiasi ricerca per il COVID-19 nel suo store di effetti in realtà aumentata per le Storie, oltre a cancellare tutti gli effetti che affermano di “diagnosticare, analizzare o curare il coronavirus”;
5️⃣ Verily, azienda di Google impegnata nel settore farmaceutico, ha avviato una fase di test per un sito che aiuterà i residenti nella Bay Area a trovare i laboratori incaricati di effettuare test per il coronavirus - smentendo le dichiarazioni del presidente Trump, il quale aveva affermato che il sito avesse portata nazionale.
🇪🇺 Buone notizie per gli utenti Android, e non solo: pare infatti che la bozza di legge europea che prevede di prolungare il ciclo vitale degli smartphone estenda il cosiddetto “diritto alla riparazione” anche agli aggiornamenti software - di conseguenza, tutti gli smartphone prodotti dopo la sua eventuale approvazione dovrebbero disporre di bootloader sbloccato o sbloccabile.
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👋 Una domanda simile è stata rivolta ad un gruppo casuale di utenti Facebook all’interno di uno studio pubblicato sulla rivista Science. L’obiettivo della ricerca consisteva nell’analisi degli effetti di una disconnessione parziale dal social più grande del mondo: agli utenti sono stati infatti offerti 102$ affinché, per quattro settimane, disconnettessero i propri account Facebook. Sorprendentemente - o forse no - i risultati dell’esperimento sono stati positivi: i soggetti che vi hanno aderito hanno guadagnato circa 60 minuti di tempo libero in più al giorno, hanno aumentato le proprie attività di socializzazione al di fuori della piattaforma, hanno mostrato idee politiche meno radicali ed opinioni meno polarizzate e un aumento del benessere complessivo. Tuttavia, ciò ha portato ad una diminuzione della conoscenza degli eventi in corso durante il periodo di disconnessione.
💊 Mentre le società del digitale hanno aumentato il proprio sforzo contro la pandemia, il mondo sembra ripartire - non solo in Italia, dunque:
🇮🇹 l’anticipazione delle aperture in Italia ha già dato un forte impulso al mercato della tecnologia: secondo Growth from Knowledge, già dal 4 maggio si è registrato un aumento del +19% (rispetto al 2019) delle vendite di dispositivi elettronici, per un giro d’affari di 179 milioni di euro. Per via delle esigenze di smart working, a godere del favore dei consumatori sono stati i PC portatili (+154%), tablet (+68%) e PC desktop (+38%) - ma non gli smartphone, calati del -2,3%;
📺 ma il segnale della fine della quarantena si nota anche dal ripristino dei servizi precedentemente limitati: ecco dunque che Netflix avrebbe aumentato in alcuni Paesi la qualità dello streaming, abbassata a marzo per evitare sovraccarichi della rete - una simile decisione è già stata fatta da Apple per il suo servizio Apple TV+;
🇫🇷 e lo stesso dicasi di Amazon: l’azienda riaprirà gradualmente i propri centri di distribuzione in Francia a partire dal 19 maggio - centri chiusi circa un mese fa a causa dell’opposizione del governo e dei sindacati francesi in merito alla decisione di Amazon di continuare la vendita di prodotti considerati “essenziali”;
👨🏻🏭 un gruppo di dipendenti di Amazon, in collaborazione con alcuni volontari esperti di stampa 3D, ha invece creato uno scudo anti-contagio di plastica creabile da chiunque (dotato della tecnologia necessaria), grazie al modello realizzato sulla falsariga delle scatole di cartone della compagnia;
🛠 Fitbit, azienda specializzata in smartwatch e fitness tracker recentemente divenuta di proprietà di Google, ha dichiarato che fornirà esperti e materiali per la produzione di ventilatori polmonari, dei quali negli USA vi è ancora grande richiesta.
💔 La linea Pixel di Google potrebbe passare alla fascia media? Lo suggerisce un’indiscrezione dell’insider Stephen Hall, secondo il quale l’azienda intenderebbe riprendere la filosofia della linea Nexus proponendo dispositivi meno costosi - ma anche meno innovativi: a farne le spese sarebbe prima di tutto il Project Soli, tecnologia radar che consente di controllare l’interfaccia dello smartphone senza venirne a contatto.
Tag: #Facebook, #Social, #Ricerca, #Coronavirus, #Salute, #Italia, #Statistiche, #Amazon, #Netflix, #Fitbit, #Google, #Pixel.
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💊 Mentre le società del digitale hanno aumentato il proprio sforzo contro la pandemia, il mondo sembra ripartire - non solo in Italia, dunque:
🇮🇹 l’anticipazione delle aperture in Italia ha già dato un forte impulso al mercato della tecnologia: secondo Growth from Knowledge, già dal 4 maggio si è registrato un aumento del +19% (rispetto al 2019) delle vendite di dispositivi elettronici, per un giro d’affari di 179 milioni di euro. Per via delle esigenze di smart working, a godere del favore dei consumatori sono stati i PC portatili (+154%), tablet (+68%) e PC desktop (+38%) - ma non gli smartphone, calati del -2,3%;
📺 ma il segnale della fine della quarantena si nota anche dal ripristino dei servizi precedentemente limitati: ecco dunque che Netflix avrebbe aumentato in alcuni Paesi la qualità dello streaming, abbassata a marzo per evitare sovraccarichi della rete - una simile decisione è già stata fatta da Apple per il suo servizio Apple TV+;
🇫🇷 e lo stesso dicasi di Amazon: l’azienda riaprirà gradualmente i propri centri di distribuzione in Francia a partire dal 19 maggio - centri chiusi circa un mese fa a causa dell’opposizione del governo e dei sindacati francesi in merito alla decisione di Amazon di continuare la vendita di prodotti considerati “essenziali”;
👨🏻🏭 un gruppo di dipendenti di Amazon, in collaborazione con alcuni volontari esperti di stampa 3D, ha invece creato uno scudo anti-contagio di plastica creabile da chiunque (dotato della tecnologia necessaria), grazie al modello realizzato sulla falsariga delle scatole di cartone della compagnia;
🛠 Fitbit, azienda specializzata in smartwatch e fitness tracker recentemente divenuta di proprietà di Google, ha dichiarato che fornirà esperti e materiali per la produzione di ventilatori polmonari, dei quali negli USA vi è ancora grande richiesta.
💔 La linea Pixel di Google potrebbe passare alla fascia media? Lo suggerisce un’indiscrezione dell’insider Stephen Hall, secondo il quale l’azienda intenderebbe riprendere la filosofia della linea Nexus proponendo dispositivi meno costosi - ma anche meno innovativi: a farne le spese sarebbe prima di tutto il Project Soli, tecnologia radar che consente di controllare l’interfaccia dello smartphone senza venirne a contatto.
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💾 Il consorzio che si occupa dello sviluppo delle tecnologie SD, chiamato SD Association, ha rilasciato le specifiche della nuova versione 8.0 dello standard SD Express: le nuove schede SD saranno dunque in grado di trasferire file sino a 3.940Mbps, circa quattro volte la velocità massima disponibile oggi (985Mbps); sarà comunque necessario che il lettore di schede SD sia compatibile con lo standard di trasferimento dati PCIe 4.0, altrimenti la velocità massima si dimezzerà a 1.920Mbps (se sarà in uso il PCIe 3.0). La SD Association ha sottolineato l’importanza di questo aggiornamento: oltre a benefici evidenti per fotografi e videoamatori, notevole sarà l’impatto anche sui dispositivi mobili: la SD Association ha ipotizzato che in futuro saranno disponibili smartphone e console portatili con le stesse prestazioni che ci si aspetterebbe oggi da un laptop performante.
💊 Nel frattempo, nel mondo della tecnologia la quarantena ha lasciato tracce semi-permanenti nel modo in cui il lavoro viene svolto:
👩🏻⚕️ Fitbit, come l’Università di Stanford, ha avviato una ricerca sui sintomi da coronavirus che, su base volontaria, coinvolgerà i propri utenti canadesi e statunitensi. Ai partecipanti allo studio sarà chiesto di rispondere periodicamente a domande sulla propria salute e su eventuali contatti con persone contagiate da COVID-19 tramite il proprio smartwatch e smart band, così da sviluppare un modello che consenta di predire l’esplosione dei sintomi prima che si presentino;
👨🏻💻 il lavoro da casa può piacere sia per gusti che per necessità: per questo motivo Spotify concederà a chi lo vorrà tra i suoi dipendenti di proseguire con lo smart working fino alla fine dell’anno. Mark Zuckerberg prevede invece che entro cinque o dieci anni metà della forza lavoro di Facebook svolgerà le proprie attività da remoto;
☎️ nel frattempo bisogna pensare anche al lavoro… degli altri: per questo motivo Facebook ha annunciato l’arrivo delle videochiamate di Messenger Rooms anche sul suo portale per smart working Facebook Workplace, che dall’inizio della pandemia ha visto salite di 5 milioni di unità i suoi utenti, e la pubblica disponibilità di Oculus for Business, piattaforma lavorativa in realtà virtuale;
💵 Jack Dorsey, fondatore di Twitter, ha invece donato 5 milioni di dollari alla fondazione Humanity Forward dell’ex-candidato alla presidenza Andrew Yang, che saranno redistribuiti nella forma di contributi individuali di 250$ a persone in difficoltà;
📆 Amazon posporrà a settembre il Prime Day: l’azienda, in difficoltà tanto quanto i venditori di terze parti del suo Marketplace, stima infatti che per il primo mese d’autunno sarà nuovamente operativa.
🐦 Twitter sta invece sperimentando una nuova funzione che consente di limitare il numero di profili in grado di rispondere a un tweet, sino a vietare completamente qualunque risposta - sarà comunque possibile mettere Mi Piace e ritwittare con un commento il tweet in questione.
Tag: #SchedeSD, #Coronavirus, #Salute, #Fitbit, #Ricerca, #Facebook, #Spotify, #MessengerRooms, #Twitter, #JackDorsey, #Amazon, #PrimeDay, #Beneficenza.
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💊 Nel frattempo, nel mondo della tecnologia la quarantena ha lasciato tracce semi-permanenti nel modo in cui il lavoro viene svolto:
👩🏻⚕️ Fitbit, come l’Università di Stanford, ha avviato una ricerca sui sintomi da coronavirus che, su base volontaria, coinvolgerà i propri utenti canadesi e statunitensi. Ai partecipanti allo studio sarà chiesto di rispondere periodicamente a domande sulla propria salute e su eventuali contatti con persone contagiate da COVID-19 tramite il proprio smartwatch e smart band, così da sviluppare un modello che consenta di predire l’esplosione dei sintomi prima che si presentino;
👨🏻💻 il lavoro da casa può piacere sia per gusti che per necessità: per questo motivo Spotify concederà a chi lo vorrà tra i suoi dipendenti di proseguire con lo smart working fino alla fine dell’anno. Mark Zuckerberg prevede invece che entro cinque o dieci anni metà della forza lavoro di Facebook svolgerà le proprie attività da remoto;
☎️ nel frattempo bisogna pensare anche al lavoro… degli altri: per questo motivo Facebook ha annunciato l’arrivo delle videochiamate di Messenger Rooms anche sul suo portale per smart working Facebook Workplace, che dall’inizio della pandemia ha visto salite di 5 milioni di unità i suoi utenti, e la pubblica disponibilità di Oculus for Business, piattaforma lavorativa in realtà virtuale;
💵 Jack Dorsey, fondatore di Twitter, ha invece donato 5 milioni di dollari alla fondazione Humanity Forward dell’ex-candidato alla presidenza Andrew Yang, che saranno redistribuiti nella forma di contributi individuali di 250$ a persone in difficoltà;
📆 Amazon posporrà a settembre il Prime Day: l’azienda, in difficoltà tanto quanto i venditori di terze parti del suo Marketplace, stima infatti che per il primo mese d’autunno sarà nuovamente operativa.
🐦 Twitter sta invece sperimentando una nuova funzione che consente di limitare il numero di profili in grado di rispondere a un tweet, sino a vietare completamente qualunque risposta - sarà comunque possibile mettere Mi Piace e ritwittare con un commento il tweet in questione.
Tag: #SchedeSD, #Coronavirus, #Salute, #Fitbit, #Ricerca, #Facebook, #Spotify, #MessengerRooms, #Twitter, #JackDorsey, #Amazon, #PrimeDay, #Beneficenza.
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💊 Si tratta di una delle tante invenzioni escogitate dalle aziende tecnologiche impegnate nella lotta alla pandemia, finalizzate a rendere più semplice la convivenza con il virus:
🔬 in particolare, quello nell’immagine è un ventilatore polmonare “d’emergenza” sviluppato da Fitbit, azienda produttrice di smartwatch divenuta recentemente di proprietà di Google. Il ventilatore ha ricevuto dalla Food and Drugs Administration il via libera per la produzione in massa: si tratta di una soluzione emergenziale, che non potrà dunque sostituire i ventilatori attualmente utilizzati nei reparti di terapia intensiva ma che per via delle sue caratteristiche di economicità e di facilità d’uso diventano l’ideale in un contesto di scarsità di equipaggiamenti;
🌡 di uso molto più popolare sono invece i due smartphone sviluppati da Huawei (Honor Play 4 e Honor Play 4 Pro) equipaggiati di uno scanner di temperatura con un range compreso tra i -20C° e i 100C°, la cui commercializzazione probabilmente rimarrà confinata in Cina;
💦 per i possessori di smartwatch Samsung c’è invece l’app Hand Wash che, in accordo con uno studio dell’University College London, ricorderà agli utenti che ne faranno uso di lavarsi le mani almeno 10 volte al giorno per almeno 25 secondo consecutivi, oltre che prima dei pasti e dopo le visite alla toilette;
🎪 coronavirus o no, il CES 2021 di Las Vegas si farà: la Consumer Technology Association, organizzatrice di una delle più grandi fiere dell’elettronica al mondo, ha annunciato che saranno impiegate imponenti e scrupolose misure di sicurezza per evitare contagi tra i partecipanti all’evento;
👮🏻♂️ Zoom non integrerà mai la crittografia end-to-end nella versione gratuita della propria piattaforma - disponibile invece per gli utenti a pagamento - poiché in questo modo sarà possibile fornire all’FBI e alle forze dell’ordine nazionali l’accesso alle conversazioni delle videochiamate: secondo il CEO dell’azienda, Zoom viene infatti “utilizzato anche con finalità illegali”.
🕵🏻♂️ Google rischia una multa da cinque miliardi di dollari: è stata registrata in questi giorni una causa presso la corte federale di San Jose, in California, che cita Google a giudizio a causa della Modalità InCognito di Chrome. Il popolare browser di Google è accusato di non essere così “privato” come lascerebbe ad intendere: per la corte la modalità sicura di Chrome consentirebbe comunque di raccogliere dati sull’utente e le sue abitudini di navigazione attraverso servizi come Google Analytics, Google AdManager e piattaforme che effettuano browser “footprinting”, una modalità invasiva di tracciamento che assegna a ciascun utente una “impronta digitale”. La class action potrebbe arrivare ad includere “migliaia di utenti” (tanti quanti sono gli utilizzatori della Modalità InCognito) e raggiungere i 5.000$ di risarcimento a persona.
🛠 A partire da Android 11, installare applicazioni al di fuori del Play Store diventerà più complicato: la beta circolata in questi giorni della nuova versione di Android mostra infatti che, una volta concesso il permesso di installazione di app provenienti da origini non conosciute (ossia, al di fuori di Google Play), il sistema riporta l’utente nella Home del launcher, invece di proseguire con l’installazione (come avviene oggi).
Tag: #Coronavirus, #Salute, #FitBit, #Huawei, #Samsung, #Smartwatch, #CES, #Zoom, #Privacy, #Sicurezza, #Chrome, #InCognito, #Browser, #Google, #Android11.
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🔬 in particolare, quello nell’immagine è un ventilatore polmonare “d’emergenza” sviluppato da Fitbit, azienda produttrice di smartwatch divenuta recentemente di proprietà di Google. Il ventilatore ha ricevuto dalla Food and Drugs Administration il via libera per la produzione in massa: si tratta di una soluzione emergenziale, che non potrà dunque sostituire i ventilatori attualmente utilizzati nei reparti di terapia intensiva ma che per via delle sue caratteristiche di economicità e di facilità d’uso diventano l’ideale in un contesto di scarsità di equipaggiamenti;
🌡 di uso molto più popolare sono invece i due smartphone sviluppati da Huawei (Honor Play 4 e Honor Play 4 Pro) equipaggiati di uno scanner di temperatura con un range compreso tra i -20C° e i 100C°, la cui commercializzazione probabilmente rimarrà confinata in Cina;
💦 per i possessori di smartwatch Samsung c’è invece l’app Hand Wash che, in accordo con uno studio dell’University College London, ricorderà agli utenti che ne faranno uso di lavarsi le mani almeno 10 volte al giorno per almeno 25 secondo consecutivi, oltre che prima dei pasti e dopo le visite alla toilette;
🎪 coronavirus o no, il CES 2021 di Las Vegas si farà: la Consumer Technology Association, organizzatrice di una delle più grandi fiere dell’elettronica al mondo, ha annunciato che saranno impiegate imponenti e scrupolose misure di sicurezza per evitare contagi tra i partecipanti all’evento;
👮🏻♂️ Zoom non integrerà mai la crittografia end-to-end nella versione gratuita della propria piattaforma - disponibile invece per gli utenti a pagamento - poiché in questo modo sarà possibile fornire all’FBI e alle forze dell’ordine nazionali l’accesso alle conversazioni delle videochiamate: secondo il CEO dell’azienda, Zoom viene infatti “utilizzato anche con finalità illegali”.
🕵🏻♂️ Google rischia una multa da cinque miliardi di dollari: è stata registrata in questi giorni una causa presso la corte federale di San Jose, in California, che cita Google a giudizio a causa della Modalità InCognito di Chrome. Il popolare browser di Google è accusato di non essere così “privato” come lascerebbe ad intendere: per la corte la modalità sicura di Chrome consentirebbe comunque di raccogliere dati sull’utente e le sue abitudini di navigazione attraverso servizi come Google Analytics, Google AdManager e piattaforme che effettuano browser “footprinting”, una modalità invasiva di tracciamento che assegna a ciascun utente una “impronta digitale”. La class action potrebbe arrivare ad includere “migliaia di utenti” (tanti quanti sono gli utilizzatori della Modalità InCognito) e raggiungere i 5.000$ di risarcimento a persona.
🛠 A partire da Android 11, installare applicazioni al di fuori del Play Store diventerà più complicato: la beta circolata in questi giorni della nuova versione di Android mostra infatti che, una volta concesso il permesso di installazione di app provenienti da origini non conosciute (ossia, al di fuori di Google Play), il sistema riporta l’utente nella Home del launcher, invece di proseguire con l’installazione (come avviene oggi).
Tag: #Coronavirus, #Salute, #FitBit, #Huawei, #Samsung, #Smartwatch, #CES, #Zoom, #Privacy, #Sicurezza, #Chrome, #InCognito, #Browser, #Google, #Android11.
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💸 Si tratta dell’infausta tassa della “copia privata”, un balzello ideato nel 1992 per consentire legalmente alle persone di effettuare delle copie dei contenuti protetti da copyright già in proprio possesso da riprodurre su altri dispositivi; non dunque una tassa per consentire la registrazione di contenuti da altre fonti (come erroneamente da noi riportato qualche settimana fa), ma solo da quelle che si è già acquistato. Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha approvato negli scorsi giorni i rincari alla copia privata, che applica un aumento di prezzo (versato alla SIAE) a numerosi dispositivi tecnologici, rei di essere capaci (in teoria) di effettuare registrazioni da altre fonti. Di seguito, alcuni degli aumenti:
📱 Smartphone: +2,90€ (<8GB) | +3,90€ (8-16GB) | +4,80€ (16-32GB) | +5,20€ (32-64GB) | +6,30€ (64-128GB) | +6,90€ (>128GB)
⏱ Smartwatch, smartband e affini: +2,20€ (<4GB) | +3,20€ (4-8GB) | +4,10€ (8-16GB) | +4,90€ (16-32GB) | +5,60€ (>32GB)
📻 Lettori MP3: fino a +9,66€ (>20GB).
👮🏻♂️ La piattaforma di messaggistica Encrochat è stata hackerata da una task force congiunta di forze di polizia europee ed inglesi, che è riuscita in tal modo a guadagnare l’accesso a un milione di messaggi che hanno portato all’arresto (solo in Inghilterra) di 746 sospetti, il sequestro di 67 milioni di dollari di materiali illegali e di 77 armi da fuoco nonché di due tonnellate di droghe di classe A e B. Tramite un sistema ad abbonamento di migliaia di euro all’anno, Encrochat metteva a disposizione dei suoi clienti degli smartphone Android modificati ai quali veniva eliminato l’accesso a GPS, fotocamera e microfono, mentre le comunicazioni venivano affidate ad una piattaforma di chat crittografata e ad un sistema di chiamate VoIP, nonché un doppio sistema operativo che rendeva gli smartphone credibilmente “normali” ad occhi esterni.
🇪🇺 L’acquisto di FitBit potrebbe rivelarsi una vera grana legale per Google: le autorità europee sono intenzionate ad investigare sulle conseguenze che l’acquisizione della società potrebbe avere sul mercato delle app di tracking per il fitness.
Tag: #CopiaPrivata, #Italia, #DarioFranceschini, #Smartphone, #Smartwatch, #Privacy, #Google, #Fitbit, #UE.
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📱 Smartphone: +2,90€ (<8GB) | +3,90€ (8-16GB) | +4,80€ (16-32GB) | +5,20€ (32-64GB) | +6,30€ (64-128GB) | +6,90€ (>128GB)
⏱ Smartwatch, smartband e affini: +2,20€ (<4GB) | +3,20€ (4-8GB) | +4,10€ (8-16GB) | +4,90€ (16-32GB) | +5,60€ (>32GB)
📻 Lettori MP3: fino a +9,66€ (>20GB).
👮🏻♂️ La piattaforma di messaggistica Encrochat è stata hackerata da una task force congiunta di forze di polizia europee ed inglesi, che è riuscita in tal modo a guadagnare l’accesso a un milione di messaggi che hanno portato all’arresto (solo in Inghilterra) di 746 sospetti, il sequestro di 67 milioni di dollari di materiali illegali e di 77 armi da fuoco nonché di due tonnellate di droghe di classe A e B. Tramite un sistema ad abbonamento di migliaia di euro all’anno, Encrochat metteva a disposizione dei suoi clienti degli smartphone Android modificati ai quali veniva eliminato l’accesso a GPS, fotocamera e microfono, mentre le comunicazioni venivano affidate ad una piattaforma di chat crittografata e ad un sistema di chiamate VoIP, nonché un doppio sistema operativo che rendeva gli smartphone credibilmente “normali” ad occhi esterni.
🇪🇺 L’acquisto di FitBit potrebbe rivelarsi una vera grana legale per Google: le autorità europee sono intenzionate ad investigare sulle conseguenze che l’acquisizione della società potrebbe avere sul mercato delle app di tracking per il fitness.
Tag: #CopiaPrivata, #Italia, #DarioFranceschini, #Smartphone, #Smartwatch, #Privacy, #Google, #Fitbit, #UE.
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📊 Android 10, l’ultima versione ufficialmente disponibile di Android, è stata rilasciata più velocemente rispetto ai precedenti aggiornamenti, avendo raggiunto 400 milioni di dispositivi allo scadere del 300esimo giorno dalla sua presentazione. Per quanto tale risultato si qualifichi come un aumento del +28% dei device totali raggiunti (rispetto ai numeri di Android Pie 9.0), c’è ancora molta strada da fare: Android 10 risulta presente solo nel 16% dei 2,3 miliardi di dispositivi Android esistenti al mondo. Ma Google guarda al futuro: è stato infatti anticipato che, con Android 12, verrà introdotto anche un sistema di aggiornamento di Android più veloce e performante - inoltre verrà migliorato il supporto ai launcher di terze parti, e i produttori non potranno più inserire nei propri device dei sistemi di “uccisione” delle app in background troppo aggressivi.
📛 Niente 5G per Huawei in Italia? Così suggerisce Reuters, secondo il quale TIM avrebbe escluso Huawei dalla gara per i fornitori che tenteranno di aggiudicarsi l’implementazione della rete 5G in Italia ed in Brasile. Si tratta di una perdita da poco per quanto riguarda il nostro Paese, dove Huawei non è mai intervenuta nella gestione delle infrastrutture della rete dati; molto più significativa è invece l’esclusione dal Paese sudamericano, dove Huawei ha fornito materiali ed apparecchiature per la rete 4G della filiale locale di TIM, TIM Participacoes, e che vedrebbe ora subentrare al suo posto concorrenti come Cisco, Ericsson, Nokia e Affirmed Networks, divenuta di recente di proprietà di Microsoft. TIM ha tuttavia smentito questa ricostruzione, sostenendo che la rosa dei fornitori ammessi alla gara “non è stata ancora definita”.
🇪🇺 L’Unione Europea e Google sembrerebbero essere giunti ad un compromesso per ciò che riguarda l’acquisizione, avvenuta qualche mese fa, del produttore di smartband Fitbit: l’UE ha infatti promesso che non sarà avviata alcuna indagine antitrust nei confronti della compagnia statunitense (che potrebbe durare sino a quattro mesi) qualora questa fornisse un impegno vincolante a non usare i dati medici ricavati dall’acquisizione di Fitbit per l’advertising.
Tag: #Android10, #Android, #Statistiche, #Android12, #Huawei, #TIM, #5G, #Fitbit, #Google, #UE.
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📛 Niente 5G per Huawei in Italia? Così suggerisce Reuters, secondo il quale TIM avrebbe escluso Huawei dalla gara per i fornitori che tenteranno di aggiudicarsi l’implementazione della rete 5G in Italia ed in Brasile. Si tratta di una perdita da poco per quanto riguarda il nostro Paese, dove Huawei non è mai intervenuta nella gestione delle infrastrutture della rete dati; molto più significativa è invece l’esclusione dal Paese sudamericano, dove Huawei ha fornito materiali ed apparecchiature per la rete 4G della filiale locale di TIM, TIM Participacoes, e che vedrebbe ora subentrare al suo posto concorrenti come Cisco, Ericsson, Nokia e Affirmed Networks, divenuta di recente di proprietà di Microsoft. TIM ha tuttavia smentito questa ricostruzione, sostenendo che la rosa dei fornitori ammessi alla gara “non è stata ancora definita”.
🇪🇺 L’Unione Europea e Google sembrerebbero essere giunti ad un compromesso per ciò che riguarda l’acquisizione, avvenuta qualche mese fa, del produttore di smartband Fitbit: l’UE ha infatti promesso che non sarà avviata alcuna indagine antitrust nei confronti della compagnia statunitense (che potrebbe durare sino a quattro mesi) qualora questa fornisse un impegno vincolante a non usare i dati medici ricavati dall’acquisizione di Fitbit per l’advertising.
Tag: #Android10, #Android, #Statistiche, #Android12, #Huawei, #TIM, #5G, #Fitbit, #Google, #UE.
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🇮🇹 L’Antitrust ha infatti multato TIM per 500.000€: l’operatore non aveva provveduto alla domiciliazione delle offerte di rete fissa su conti correnti europei. Il Garante della privacy ha invece inflitto una sanzione da quasi 17 milioni di euro a WindTre: si è scoperto che l’operatore arancione non soltanto obbligava gli utenti a cedere i propri dati personali per finalità di profilazione - pena l’impossibilità di utilizzare le app My3 e MyWind - ma che questi venivano poi utilizzati per attività promozionali indesiderate, senza che l’utente avesse alcuna possibilità di sottrarsi a tale pratica. Iliad se l’è “cavata” con 800.000€ di multa: l’operatore consentiva al profilo “amministratore del reparto di customer care” di accedere a tutti i dati di traffico telefonico in chiaro di qualsiasi utente, mentre sarebbe consentito l’accesso solo ai dati di fatturazione degli ultimi sei mesi.
🤼♀️ Il ministro per gli affari digitali inglese, Oliver Dowden, ha annunciato che Huawei sarà esclusa dalla rete 5G del Regno Unito: la notizia segue settimane di tensioni e frizioni tra il governo inglese (che aveva accettato che Huawei si occupasse in maniera limitata di 5G), il governo statunitense (che ritiene che Huawei sia sotto controllo della Cina) e Huawei stessa. A partire dal 1 gennaio 2021, Huawei sarà così esclusa dalla lista di fornitori per il 5G, mentre gli operatori inglesi (a parte O2, che non ha mai avuto contatti con Huawei) avranno tempo sino al 2027 per rimuovere dalle proprie infrastrutture tutti i componenti della compagnia, compresi quelli adibiti alla rete 4G. Dowden ha poi ammesso che tale decisione rallenterà di 2-3 anni lo sviluppo della rete 5G nel Paese.
📈 Come reagiranno i mercati, di fronte a questa notizia? Per ora, nonostante la pandemia e le sanzioni, Huawei dimostra di essere ancora in salute: l’azienda ha registrato un fatturato di 64,24 miliardi di dollari, pari al +13,1% rispetto al 2019. Un dato confortante, specie quando il lato consumer continua a contare per la maggior parte delle entrate (36,19 miliardi di dollari), ma che rappresenta la metà del tasso di crescita registrato nel 2019 (+23,2%).
Tag: #Italia, #Operatori, #Iliad, #TIM, #WindTre, #Privacy, #Huawei, #UK, #Statistiche, #UE, #Google, #Fitbit.
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🤼♀️ Il ministro per gli affari digitali inglese, Oliver Dowden, ha annunciato che Huawei sarà esclusa dalla rete 5G del Regno Unito: la notizia segue settimane di tensioni e frizioni tra il governo inglese (che aveva accettato che Huawei si occupasse in maniera limitata di 5G), il governo statunitense (che ritiene che Huawei sia sotto controllo della Cina) e Huawei stessa. A partire dal 1 gennaio 2021, Huawei sarà così esclusa dalla lista di fornitori per il 5G, mentre gli operatori inglesi (a parte O2, che non ha mai avuto contatti con Huawei) avranno tempo sino al 2027 per rimuovere dalle proprie infrastrutture tutti i componenti della compagnia, compresi quelli adibiti alla rete 4G. Dowden ha poi ammesso che tale decisione rallenterà di 2-3 anni lo sviluppo della rete 5G nel Paese.
📈 Come reagiranno i mercati, di fronte a questa notizia? Per ora, nonostante la pandemia e le sanzioni, Huawei dimostra di essere ancora in salute: l’azienda ha registrato un fatturato di 64,24 miliardi di dollari, pari al +13,1% rispetto al 2019. Un dato confortante, specie quando il lato consumer continua a contare per la maggior parte delle entrate (36,19 miliardi di dollari), ma che rappresenta la metà del tasso di crescita registrato nel 2019 (+23,2%).
Tag: #Italia, #Operatori, #Iliad, #TIM, #WindTre, #Privacy, #Huawei, #UK, #Statistiche, #UE, #Google, #Fitbit.
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⏰ Fitbit ha presentato due nuovi smartwatch: il Versa 3, nuovo modello della linea Versa, e il nuovo top di gamma Sense, che inaugura una nuova, omonima linea di smartwatch di alto livello. Oltre a disporre del supporto sia per Google Assistant che per Alexa, l'assistente personale di Amazon, il nuovo Sense è in grado di effettuare una scansione ECG ed EDA del suo proprietario: la prima, già presente in altri smartwatch Samsung e Apple, consente di rilevare il battito cardiaco e tenere traccia della propria salute corporea; la seconda si preoccupa invece di rilevare l'attività elettrodermica attraverso l'apposizione del palmo della mano sullo smartwatch. In questo modo Fitbit Sense potrà analizzare il livello di stress e offrire consigli in caso di eccessivi livelli di affaticamento psicologico. Il Fitbit Sense disporrà inoltre di sensore GPS, un nuovo sistema di ricarica wireless (capace di ricaricare un giorno di attività in 12 minuti) e sensori per l'analisi dei cicli del sonno (per gli utenti Fitbit Premium). Il costo dello smartwatch è di $399.
📊 La società di analisi Gartner ha diffuso i risultati riguardanti il Q2 2020 del mercato degli smartphone: per la sorpresa di nessuno, il mercato ha subito una forte contrazione a causa della pandemia, tutti i principali produttori di cellulari hanno perso punti percentuali preziosi e solamente Apple è riuscita a contenere le perdite grazie al mercato cinese. La casa di Cupertino, al terzo posto nella classifica mondiale dei produttori, ha perso solo lo -0,4% grazie alle performance del nuovo iPhone SE; Samsung e Huawei, rispettivamente al primo e secondo posto, hanno invece subito danni maggiori. Samsung in particolare ha perso il -27,1% rispetto al 2019, vendendo 54 milioni di smartphone - perdite che sono andate a vantaggio di Huawei, anche se tuttavia il produttore cinese ha ceduto un -6,8% dal 2019, rimanendo distanziata di uno 0,2% dal rivale coreano. Situazione quasi similare per Xiaomi, che con 26 milioni di device spediti cala del -15,9%, e per OPPO, che scende del -28,8%.
🇮🇹 Immuni funziona? L'applicazione, che alla data di oggi risulta installata da 5 milioni di italiani, non è ancora sufficientemente diffusa per garantire una sufficiente prevenzione di massa, ma avrebbe impedito l'esplosione di quattro focolai inviando 809 notifiche di esposizione.
Tag: #Fitbit, #Smartwatch, #FitbitSense, #Statistiche, #Smartphone, #Apple, #Samsung, #Huawei, #OPPO, #Xiaomi, #Immuni, #ContactTracing, #Italia.
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📊 La società di analisi Gartner ha diffuso i risultati riguardanti il Q2 2020 del mercato degli smartphone: per la sorpresa di nessuno, il mercato ha subito una forte contrazione a causa della pandemia, tutti i principali produttori di cellulari hanno perso punti percentuali preziosi e solamente Apple è riuscita a contenere le perdite grazie al mercato cinese. La casa di Cupertino, al terzo posto nella classifica mondiale dei produttori, ha perso solo lo -0,4% grazie alle performance del nuovo iPhone SE; Samsung e Huawei, rispettivamente al primo e secondo posto, hanno invece subito danni maggiori. Samsung in particolare ha perso il -27,1% rispetto al 2019, vendendo 54 milioni di smartphone - perdite che sono andate a vantaggio di Huawei, anche se tuttavia il produttore cinese ha ceduto un -6,8% dal 2019, rimanendo distanziata di uno 0,2% dal rivale coreano. Situazione quasi similare per Xiaomi, che con 26 milioni di device spediti cala del -15,9%, e per OPPO, che scende del -28,8%.
🇮🇹 Immuni funziona? L'applicazione, che alla data di oggi risulta installata da 5 milioni di italiani, non è ancora sufficientemente diffusa per garantire una sufficiente prevenzione di massa, ma avrebbe impedito l'esplosione di quattro focolai inviando 809 notifiche di esposizione.
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6️⃣ Google ha infatti annunciato sei grandi novità per l’ecosistema Android - due delle quali però non riguardano direttamente noi utenti italiani, che però vi raccontiamo lo stesso:
🚗 Google Maps integrerà una nuova scheda, chiamata “Go” (probabilmente “Vai” in italiano) tramite la quale selezionare in pochi tap i propri luoghi preferiti, velocizzando così il setup del navigatore;
🤪 GBoard (la tastiera di Google), tramite una funzionalità chiamata “Emoji kitchen”, espanderà il supporto agli sticker personalizzati a tutte le emoji della tastiera: digitando sulla barra di chat due emoji diverse sarà possibile “fonderle” in un unico adesivo - per oltre 14.000 combinazioni differenti;
🗣 Google aprirà poi l’uso di Voice Access, utile per la selezione dei pulsanti all’interno dell’interfaccia dello smartphone tramite comando vocale, a tutti gli smartphone con Android 6.0+;
📳 la funzionalità “Nearby Share” consentirà di condividere con altri smartphone anche le app del Play Store, utilizzando WiFi, Bluetooth, BLE o WebRTC;
📻 infine, le due novità che non ci riguardano direttamente: l’espansione del supporto di Android Auto a 36 nuovi Paesi, e l’introduzione di un tool a libero accesso per gli editori anglofoni capace di trasformare ogni libro in un audiolibro.
📊 Secondo l’ultimo report di IDC relativo al Q3 2020, il mercato degli indossabili - che non sono dipendenti dai Google Play Services - ha visto Huawei aumentare il volume delle vendite: +87,2% dal 2019, sufficiente per scalzare Samsung dal podio dei produttori. Al primo posto rimane Apple, con 41,4 milioni (+36,8%) di vendite e 33,1% (+0,9%) di presenza di mercato, alimentata principalmente da AirPods e Apple Watch; segue Xiaomi che sale a 17 milioni (+26,4%) di vendite e il 13,6% (-0,9%) di mercato; dopo Huawei c’è poi Samsung, che pure cresce del +32,2% dal 2019. Fitbit cala ancora del -6,2%, arrivando ad una presenza del 2,6%, pari a 3,3 milioni di vendite - dati completamente uguali a quelli dell’indiana boAt, che visti i volumi di crescita (+316,9%) conquisterà facilmente il quinto posto della classifica.
🎙 Buone notizie per gli utilizzatori di Google Podcast (i quali, stando al nostro ultimo sondaggio, non sono pochi!): in seguito all’ultimo aggiornamento (via web) dell’app, è possibile aggiungere manualmente un podcast tramite il suo link RSS Feed, inseribile cliccando sulla scheda “Attività” e successivamente sul menu a tre puntini, in alto a destra della schermata.
Tag: #Android, #Smartwatch, #Huawei, #Samsung, #Apple, #Fitbit, #Xiaomi, #boAt, #Statistiche, #Podcast, #GooglePodcast.
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🚗 Google Maps integrerà una nuova scheda, chiamata “Go” (probabilmente “Vai” in italiano) tramite la quale selezionare in pochi tap i propri luoghi preferiti, velocizzando così il setup del navigatore;
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🗣 Google aprirà poi l’uso di Voice Access, utile per la selezione dei pulsanti all’interno dell’interfaccia dello smartphone tramite comando vocale, a tutti gli smartphone con Android 6.0+;
📳 la funzionalità “Nearby Share” consentirà di condividere con altri smartphone anche le app del Play Store, utilizzando WiFi, Bluetooth, BLE o WebRTC;
📻 infine, le due novità che non ci riguardano direttamente: l’espansione del supporto di Android Auto a 36 nuovi Paesi, e l’introduzione di un tool a libero accesso per gli editori anglofoni capace di trasformare ogni libro in un audiolibro.
📊 Secondo l’ultimo report di IDC relativo al Q3 2020, il mercato degli indossabili - che non sono dipendenti dai Google Play Services - ha visto Huawei aumentare il volume delle vendite: +87,2% dal 2019, sufficiente per scalzare Samsung dal podio dei produttori. Al primo posto rimane Apple, con 41,4 milioni (+36,8%) di vendite e 33,1% (+0,9%) di presenza di mercato, alimentata principalmente da AirPods e Apple Watch; segue Xiaomi che sale a 17 milioni (+26,4%) di vendite e il 13,6% (-0,9%) di mercato; dopo Huawei c’è poi Samsung, che pure cresce del +32,2% dal 2019. Fitbit cala ancora del -6,2%, arrivando ad una presenza del 2,6%, pari a 3,3 milioni di vendite - dati completamente uguali a quelli dell’indiana boAt, che visti i volumi di crescita (+316,9%) conquisterà facilmente il quinto posto della classifica.
🎙 Buone notizie per gli utilizzatori di Google Podcast (i quali, stando al nostro ultimo sondaggio, non sono pochi!): in seguito all’ultimo aggiornamento (via web) dell’app, è possibile aggiungere manualmente un podcast tramite il suo link RSS Feed, inseribile cliccando sulla scheda “Attività” e successivamente sul menu a tre puntini, in alto a destra della schermata.
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🐦 La piattaforma ha affrontato nel documento diffuso questa settimana alcuni dei problemi più gravi, come la definizione dello status di account automatici e di persone decedute. Twitter ha dunque deciso che inserirà un indicatore - del tutto simile a quello presente su Telegram - per distinguere i bot dai profili “veri”, così come una nuova interfaccia per gli account di persone che nel tempo sono scomparse. Twitter ha inoltre avviato il test di Spaces, una “stanza vocale” che consentirà di creare spazi virtuali nelle quali i partecipanti saranno liberi di parlare (con tanto di trascrizione automatica degli interventi), condividere tweet, inviare reaction. Essendo pensato per dare uno spazio di discussione alle comunità più fragili online, è stato dato grande focus alle opzioni di moderazione.
👨🏻⚖️ Giornata agrodolce per Google. Da una parte infatti l’azienda è stata citata a giudizio da oltre quindici Stati americani per pratiche anticompetitive, accusata di aver utilizzato metodi ostruzionistici per guadagnare la preminenza nel mercato dei motori di ricerca e dei device elettronici. Mentre le accuse nel secondo caso sarebbero abbastanza gravi se provate (nei documenti si racconta che Google avrebbe valorizzato il proprio Store nei risultati di ricerca), nel primo sono già più ambigue, colpendo metodi di contrattazione tra browser e motori di ricerca - come il ruolo di motore di ricerca di default - consolidati da tempo. Nel mentre, la Commissione UE ha autorizzato l’acquisizione di Fitbit da parte di Google, a patto che la casa di Mountain View si impegni per 10 anni a non usare i dati degli utenti Fitbit per scopi commerciali.
🇮🇹 Il comune di Roma ha avviato la sperimentazione del Li-Fi per la trasmissione di dati tra istituti scolastici; praticamente, sarà utilizzata una tecnologia basata su segnali luminosi visibili e invisibili, i cui principali ricettori saranno lampadine a LED dotate di connessione IP e connesse al router/switch. Capace di raggiungere 1Gbps di velocità, richiede tuttavia che gli apparati di comunicazione siano in contatto visivo (simile alla tecnologia sperimentata da Google).
Tag: #Twitter, #Bot, #Google, #USA, #Fitbit, #UE, #Roma, #Italia, #LiFi.
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👨🏻⚖️ Giornata agrodolce per Google. Da una parte infatti l’azienda è stata citata a giudizio da oltre quindici Stati americani per pratiche anticompetitive, accusata di aver utilizzato metodi ostruzionistici per guadagnare la preminenza nel mercato dei motori di ricerca e dei device elettronici. Mentre le accuse nel secondo caso sarebbero abbastanza gravi se provate (nei documenti si racconta che Google avrebbe valorizzato il proprio Store nei risultati di ricerca), nel primo sono già più ambigue, colpendo metodi di contrattazione tra browser e motori di ricerca - come il ruolo di motore di ricerca di default - consolidati da tempo. Nel mentre, la Commissione UE ha autorizzato l’acquisizione di Fitbit da parte di Google, a patto che la casa di Mountain View si impegni per 10 anni a non usare i dati degli utenti Fitbit per scopi commerciali.
🇮🇹 Il comune di Roma ha avviato la sperimentazione del Li-Fi per la trasmissione di dati tra istituti scolastici; praticamente, sarà utilizzata una tecnologia basata su segnali luminosi visibili e invisibili, i cui principali ricettori saranno lampadine a LED dotate di connessione IP e connesse al router/switch. Capace di raggiungere 1Gbps di velocità, richiede tuttavia che gli apparati di comunicazione siano in contatto visivo (simile alla tecnologia sperimentata da Google).
Tag: #Twitter, #Bot, #Google, #USA, #Fitbit, #UE, #Roma, #Italia, #LiFi.
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🛒 Scaldate le carte di credito: Amazon ha confermato che il Prime Day, la giornata di forti sconti della piattaforma, si terrà il prossimo 21-22 giugno. (via @appelmoladg)
Tag: #Smartwatch, #Statistiche, #Apple, #Huawei, #Samsung, #Fitbit, #WearOS, #UE, #5G, #GreenPass, #PrimeDay, #Amazon.
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